        Fa le veci di Valentino Rossi in MotoGP, facendole bene. Alessio Salucci - conosciuto nel paddock quale "Uccio" - rappresenta il Pertamina Enduro VR46 Racing Team, squadra Ducati per la quale stila un breve bilancio a precedere Sprint e Gran Premio delle Americhe: "La nostra stagione&nbsp; &egrave; partita in salita&rdquo; spiega, avvalendosi dei risultati &ldquo;sin dall&rsquo;inizio abbiamo faticato, soprattutto con Marco Bezzecchi, bisognoso di adattamento alla moto nuova. La Desmosedici GP23 &egrave; diversa dalla versione 2022, per caratteristiche in cui eravamo forti prima, ora da migliorare. Importanti fasi della guida quali frenata e ingresso curva sono perfettibili, ci stiamo lavorando. Fabio Di Giannantonio ha trovato un sistema da scoprire, e gli &egrave; piaciuto: ottimi test, prime due gare un po&rsquo; sfortunate, ma il percorso &egrave; nato bene. Ha trovato un ambiente positivo, che gli piace. Il bicchiere della squadra &egrave; mezzo pieno. Stiamo crescendo, in Portogallo si &egrave; visto". MotoGP in costante asciesa prestazionale, secondo Uccio Uccio ne ha visti di campionati: 125, 250 e 500 a due tempi, tutte le ere MotoGP a quattro tempi. Il suo punto di vista &egrave; assolutamente attendibile: "Il livello della competizione si &egrave; alzato ancora" vero "Aprilia e KTM hanno avvicinato le Ducati, quindi, le prestazioni di moto e piloti sono sempre pi&ugrave; alte. Inoltre, &egrave; arrivato Pedro Acosta&rdquo;. Ecco: cosa pensi del solo rookie d'annata? "Penso seriamente che potrebbe essere presto il prossimo dominatore della serie insieme alla KTM. Lo spagnolo &egrave; impressionante, ha qualit&agrave; da primo della classe. Lui &egrave; uno di quei profili che si vedono ogni tanto: dobbiamo veramente provare ad arginarlo&rdquo;. VR46 &egrave; sul mercato piloti? "Ci stiamo lavorando, abbiamo idee, ma una strada definitiva non &egrave; stata stilata. Dovremo vedere cosa far&agrave; Bezzecchi: io lo terrei tutta la vita, per&ograve; &egrave; giusto che provi a ottenere investitura ufficiale. E glielo auguro: se prende una propria strada, significa che noi abbiamo operato bene. Vedremo come si defiler&agrave; la situazione nei prossimi Gran Premi. Saranno tre mesi intensi di mercato&rdquo;.  VR46 valuta Yamaha, ma "preferisce" Ducati Arriviamo al punto topico dell'intervista, con Alessio pronto alla risposta, lucida, come sempre. Il team passer&agrave; a Yamaha, o rimarr&agrave; nell'orbita Ducati? Attenzione: "Stiamo valutando il passaggio a Yamaha" conferma "non per rilanciare quotazioni e giocare al rialzo. Ci interessava il discorso e ancora ci interessa, ma c&rsquo;&egrave; un problema: l&rsquo;attuale M1 non &egrave; ancora performante e, in merito alla decisione finale, intervengono partner e sponsor, ovvero, le parti alle quali diciamo grazie per essere qui. Cambiare moto mica &egrave; semplice, anzi: la M1 non performa, al momento. La Ducati s&igrave;. Bisogna ponderare tutta la situazione, soddisfando chi ci sostiene&rdquo;. Il discorso &egrave; privo di grinze. "Siamo un gruppo di lavoro, per una quarantina di persone coinvolte e relativi posti di lavoro, qualcosa come 20 famiglie. Guardando ai risultati sinora ottenuti con le Desmosedici e un senso di responsabilit&agrave; dei collaboratori, scegliere il futuro non &egrave; uno scherzo. Tutt&rsquo;altro&rdquo;. Quindi, continuererete con Ducati. "Il rapporto con Ducati &egrave; veramente fantastico, nato sotto incredibili auspici, rivelatosi proficuo e, come vediamo, migliora sempre. Ora, non posso dire che &egrave; gi&agrave; fatta tra noi e loro, per&ograve; posso dire questo: siamo veramente vicini al rinnovo contrattuale".          

INTERVISTA-&nbsp; La squadra del nove volte iridato &egrave; rappresentata da Salucci, attento a ogni dettaglio: "Valutiamo il passaggio a Yamaha, ma dobbiamo soddisfare chi ci sostiene"

Uccio su VR46: "Vicini al rinnovo con Ducati"

        Il passaggio di Luca Marini in Honda Repsol al posto di Marc Marquez non &egrave; stato ancora ufficializzato, ma sembra ormai certo. Ed &egrave; per questo che il Team VR46 sta lavorando intensamente per trovare un sostituto, e in tempi brevi, da affiancare a Marco Bezzecchi. Ad ammetterlo &egrave; stato Alessio Salucci, braccio destro di Valentino Rossi e attuale team director della struttura sponsorizzata Mooney, che ai microfoni della MotoGP ha descritto lo stato delle trattative in corso. MotoGP, Prove Libere 2 Qatar: risultato e commento Salucci chiude le porte a Diggia  "Ho dormito poco nell'ultima settimana &ndash; ha ammesso Uccio &ndash; Pablo Nieto (team manager VR46, ndr) sta lavorando molto duramente per arrivare alla chiusura del cerchio. Il nostro obiettivo &egrave; arrivare pronti ai test di Valencia, che ci piacerebbe effettuare con due piloti in pista. I tempi sono molto stretti, purtroppo&rdquo;. Presentarsi ai collaudi di fine stagione con una sola Desmosedici in pista &egrave; una situazione che Salucci ha definito &ldquo;estrema&rdquo;, per questo sono in corso intensi colloqui su pi&ugrave; fronti. &ldquo;Nella prossima stagione Luca probabilmente non sar&agrave; con noi &ndash; ha confermato il manager a proposito del futuro di Marini, spiegando che molto probabilmente non sar&agrave; il tanto chiacchierato Di Giannantonio a sostituirlo &ndash; i dettagli del contratto andrebbero chiesti a Honda, non a noi. Per quanto ci riguarda, posso parlare a nome della mia squadra e per la sostituzione di 'Maro' posso dire che non stiamo prendendo in considerazione il nome di Fabio. Il nostro obiettivo &egrave; ingaggiare un giovane proveniente dalla Moto2&rdquo;.  La penale di Aldeguer blocca Marini? No, paga Honda VR46 tra Aldeguer e Arbolino  In pole position c&rsquo;&egrave; Aldeguer, talento in forza alla Speed Up di Luca Boscoscuro, ma non &egrave; l&rsquo;unico nome al vaglio della squadra che porta il nome del Dottore. &ldquo;Perdere un pilota come Marini in novembre &egrave; difficile e ci porta a contrattare con diverse squadre. La nostra opzione non &egrave; solo Fermin&rdquo; ha spiegato Salucci, aggiungendo di aver preso in considerazione anche Tony Arbolino. &ldquo;Lui &egrave; un'opzione perch&eacute; mi piace, &egrave; veloce e italiano. &Egrave; un altro nome nella lista, ma non l'unico. Vedremo cosa succeder&agrave; nei prossimi quattro giorni&rdquo; la conclusione di Uccio, desideroso di risolvere la questione nel minor tempo possibile.  La MotoGP &egrave; in Qatar: info e orari tv       

Il team director VR46 sta lavorando per sostituire Luca Marini: la priorit&agrave; &egrave; assicurarsi un talento proveniente dalla Moto2

MotoGP, Salucci: "Non solo Aldeguer, valutiamo anche Arbolino"

        I meno attenti avranno ancora negli occhi le sue immagini al fianco di Valentino Rossi nel ruolo di braccio destro, figura divenuta ora fondamentale per quasi tutti i piloti MotoGP, ma oggi Alessio Salucci &ndash; in arte &ldquo;Uccio&rdquo; -&nbsp; &egrave; anche tanto altro. Il ruolo di Team Director del team Mooney VR46 infatti non &egrave; certo un qualcosa di banale, ed il primo successo in MotoGP della squadra ripaga Salucci di tutti gli sforzi profusi nel corso degli anni, sia per quanto concerne il team che la VR46 Riders Academy, la scuola di campioni che pu&ograve; vantare tra le sue fila sia il campione del mondo in carica Pecco Bagnaia e che il vincitore dell&rsquo;ultimo GP Marco Bezzecchi.  &ldquo;Non vedo questo ruolo come una rivincita sugli altri &ndash; apre Salucci &ndash; dato lo faccio per me stesso: mi sono sempre interessato poco a quello che dice la gente, anche perch&eacute; non potevo fare altrimenti, dato che negli anni di cattiverie nei miei confronti ne sono state dette tante. Per me tutto questo &egrave; un piacere: ho sempre pensato che potesse essere il mio lavoro, e dal 2014 &egrave; divenuto realt&agrave;. E&rsquo; una soddisfazione personale&rdquo;. &nbsp;Marco Bezzecchi &egrave; l&rsquo;uomo del momento. Ti aspettavi tutto questo quando lo avete selezionato per la VR46 Riders Academy?&nbsp;&ldquo;Difficile intravedere sin da subito in un pilota un talento tale da poter trionfare in MotoGP, sarei presuntuoso a dire il contrario, ma certamente era chiaro che avesse qualcosa in pi&ugrave; degli altri. Da l&igrave; in poi stava anche a noi aiutarlo ad esprimere tutto il suo potenziale, ma non potevamo essere certi che avrebbe avuto i mezzi per vincere in top class&rdquo;.&nbsp;Caratterialmente come lo descriveresti?&nbsp;&ldquo;A Marco voglio davvero bene, anche perch&eacute; ha sempre creduto nei progetti della VR e del team. Quando gli ho chiesto di venire nel nostro team (nell&rsquo;allora team SKY Racing Team VR46 ndr) in Moto2 ha subito accettato, per poi credere in noi anche in seguito: in vista della stagione 2022 aveva gi&agrave; un&rsquo;offerta per la MotoGP, dal team RNF, ma &egrave; bastato dirgli che stavamo costruendo un team per la classe regina per ottenere un s&igrave;. Al tempo il nostro progetto era ancora in costruzione, ma lui mi disse &ldquo;in questo momento non mi immagino fuori da un vostro team&rdquo;. Domenica dopo la gara di Termas gli ho ricordato questa cosa, e ci siamo abbracciati. E&rsquo; stato un bel momento, sono contento di essermi sdebitato&rdquo;.  Il paragone tra Bezzecchi e Rossi  E&rsquo; il pilota che le ricorda maggiormente Rossi?&nbsp;&ldquo;Mi ricorda Vale per alcune cose: &egrave; sfrontato, talentuoso, e sempre felice durante le gare. Ovviamente di Vale ce n&rsquo;&egrave; uno, ma se si avvicinasse a lui nei sarei felice. Marco ha tanta voglia di vivere, ed ama davvero andare in moto. Trasmette voglia di fare a tutti, il che &egrave; importante&rdquo;. &nbsp;Dove pensi possa crescere?&nbsp;&ldquo;Al momento credo possa lavorare sull&rsquo;essere un pizzico pi&ugrave; tranquillo nei momenti chiave. Nella Sprint di Termas ad esempio aveva la velocit&agrave; per vincere, e quando hai tale potenziale devi sfruttarlo, come del resto ha fatto domenica (ride ndr). E&rsquo; gi&agrave; migliorato molto nella gestione del weekend, diventando molto meno altalenante rispetto all&rsquo;anno scorso&rdquo;. Passa alla prossima pagina &nbsp; Cosa rispondi a chi parla di mondiale?&nbsp;&ldquo;E&rsquo; davvero troppo presto, io faccio fatica a sentire la parola Austin, figuriamoci mondiale. Ora tutti gli altri hanno voglia di rifarsi, quindi non sar&agrave; facile. Negli USA sarei contento di lottare per le prime 6 posizioni, per poi magari attaccare nuovamente in Europa&rdquo;. &nbsp;Le buone notizie non arrivano solo da Bezzecchi, ma anche da Luca Marini. Sei d&rsquo;accordo?&nbsp;&ldquo;Luca ha iniziato bene la stagione. A Portimao ha avuto qualche difficolt&agrave;, ma in Argentina ha dimostrato carattere reagendo immediatamente, e cogliendo il podio nella Sprint. Purtroppo la pioggia ed un piccolo errore di assetto lo hanno rallentato nella gara domenicale, ma il potenziale davvero non gli manca: credo lo vedremo protagonista spesso&rdquo;. Marini e le emozioni del passato  Prima Bastianini, ora Bezzecchi. Serve solidit&agrave; per condividere il box con piloti del genere. &nbsp;&ldquo;Assolutamente, e Luca se la sta cavando ottimamente. Impara tanto dagli altri, ma anche viceversa, dato che per quanto concerne il lavoro nel box ha preso tanto dal fratello: &egrave; un ingegnere, e guida molto bene&rdquo;. &nbsp;Nei tuoi anni al fianco di Rossi ha celebrato tanti successi. Il weekend di Termas ti ha ricordato quelle emozioni?&nbsp;&ldquo;Vale mi capir&agrave; per quello che sto per dire, ma ho provato una sensazione molto simile a quelle provate quando vinceva lui, ed &egrave; la prima volta che mi capita. Pensavo che non potesse succedere, invece con il doppio podio sabato e la vittoria di Bezzecchi domenica qualcosa si &egrave; smosso dentro di me a livello emotivo. Anche Vale era molto emozionato domenica, quindi penso che anche lui abbia provato delle emozioni che non provava da un po&rsquo; di tempo&rdquo;. Passa alla prossima pagina &nbsp; Marini e Bezzecchi sono attualmente sotto contratto con il tuo team e non con Ducati. Pensi che il prossimo anno le cose possano cambiare?&nbsp;&ldquo;Il nostro team ha la crescita di giovani talenti nel suo DNA, e se Luca e Marco arrivassero in un team ufficiale sarebbe solo un motivo di orgoglio per noi. Per il momento voglio solo che restino tranquilli, anche perch&eacute; in questo mondo &egrave; facile passare dalle stelle alle stalle&rdquo;. &nbsp;Si parla anche di un passaggio del team Mooney VR46 in Yamaha per il 2024. Qual &egrave; la situazione?&nbsp;&ldquo;Fino al 2024 abbiamo un accordo con Ducati, che rispetteremo. Dal 2025 in poi vedremo. Noi vogliamo le moto che vanno forte: se Ducati continuer&agrave; su questi livelli non vedo perch&eacute; non dovremmo proseguire con loro, ma se Yamaha dovesse migliorare non vedo allo stesso modo perch&eacute; non potremmo cambiare. Io credo sia giusto offrire ai nostri piloti il miglior pacchetto possibile: devo fare delle scelte non politiche, ma in base al progetto, il quale &egrave; giovane e ambizioso. Se nel 2025 la moto migliore sar&agrave; Yamaha perch&eacute; no: sono aperto a qualunque discorso&rdquo;. Il presente ed il futuro della VR46 Riders Academy  Un pilota dell&rsquo;Academy gi&agrave; in un team ufficiale &egrave; Franco Morbidelli, che in Argentina sembra aver cambiato rotta. Che ne pensi?&nbsp;&ldquo;Franco sta lavorando tanto, provando soluzioni diverse. Il suo capotecnico ha un anno in pi&ugrave; di esperienza, e gi&agrave; da Portimao i segnali sono stati positivi, come confermando dai dati. In Argentina i progressi sono continuati, ed appena ha raggiunto la giusta confidenza &egrave; tornato davanti. Il valore di Franco lo conosciamo, &egrave; quello di un vice campione del mondo, ed ora nel box stanno lavorando nel modo giusto. Non credo che quanto visto a Termas sia stato un fuoco di paglia&rdquo;.&nbsp;Hai parlato invece con Pecco Bagnaia?&nbsp;&ldquo;Non ho ancora avuto occasione. Forse in Argentina ha tentato di inseguire Bezzecchi, ma &egrave; andata male: ci sta, e conoscendolo ha imparato. Ovviamente non deve fare questi errori se vuole vincere nuovamente, ma era la seconda gara quindi ci sta che ci abbia provato&rdquo;.&nbsp;L&rsquo;Academy ora pu&ograve; vantare tanti piloti in MotoGP, ma meno nelle classi minori. Cosa possiamo attenderci per il futuro?&nbsp;&ldquo;A fine 2023 o met&agrave; 2024 vorremmo fare degli innesti, con alcuni ragazzi dai 12 - 13 anni in su. Ora il responsabile dell&rsquo;Academy &egrave; Carlo Casabianca, che si sta muovendo in prima persona alla ricerca di nuovi talenti, ma posso confermare che qualche faccia nuova arriver&agrave;&rdquo;. Marquez sconter&agrave; la penalit&agrave;? Intanto, punta al rientro ad Austin&nbsp;       

L'INTERVISTA - Alessio e la sua nuova vita: "Nessuna rivincita, tante cattiverie su di me. Marco ha rifiutato altri team MotoGP per restare con noi"

"Uccio" Salucci a 360°: Bez, il futuro del team VR46 e le novità in Academy

        Throughout his career as a professional rider, Valentino Rossi has (almost) always been supported by one man. Not a parent or a coach, but a friend, the same age as him, who goes by the name of Alessio Salucci, or &ldquo;Uccio&rdquo;. The first person with which to share joy and pain, but while it all began with a view to simply having fun and supporting each other, in the long term &ldquo;Uccio&rdquo; became someone to trust in a practical sense, an assistant to all intents and purposes. The person who makes the rider&rsquo;s life easier. Valentino Rossi&rsquo;s inseparable friend  In a video for motogp.com Rossi himself remarks: &ldquo;I was the first to bring a friend into the garage. I paved the way there too. Before that there were other people who would help out or work, but I preferred to have my friend, so in the evening, if I was in Japan for example, I could talk to him about normal things, about what was going on in Tavullia. That made things less boring. He invented a job. That&rsquo;s a great thing&rdquo;. From then on, various riders would follow suit, from Marc Marquez to Franco Morbidelli. Their friendship has lasted a lifetime: &ldquo;Uccio grew up with me, he&rsquo;s always been an assistant as well as my best friend ever since kindergarten. We&rsquo;d go out and he&rsquo;d come to my house or me to his, and now here we are, 35 years later". "Uccio", Rossi&rsquo;s right-hand man  But what does &ldquo;Uccio&rdquo; actually do? The man himself says: &ldquo;From when he gets up to when he goes to bed, a rider has a thousand things to do. So I try to ease some of that work, removing anything from his mind that might bother him. Even little things, like taking his leathers, ensuring everything&rsquo;s in the right place in the garage. Having a person you can trust&rdquo;. After all, friends are the family you choose, a definition that couldn&rsquo;t be more apt in this case. Translated by Heather Watson Chicho Lorenzo: &ldquo;Marc Marquez? Luca Cadalora was right&rdquo;       

The Doctor has made his mark, not only on the history of motorcycling but also on a more human level

MotoGP, Valentino Rossi: “I paved the way bringing Uccio into the garage"

        Da quando Valentino Rossi &egrave; diventato un pilota professionista, al suo fianco &egrave; (quasi) sempre apparsa una figura. Che non si tratta di un genitore o di un coach, bens&igrave; di un amico, suo coetaneo, che risponde al nome di Alessio Salucci, detto &ldquo;Uccio&rdquo;. La prima persona con cui condivideva gioie e dolori, ma se all&rsquo;inizio tutto questo era improntato sul divertirsi insieme e supportarsi, a lungo andare &ldquo;Uccio&rdquo; si &egrave; trasformato anche in una persona di fiducia nell&rsquo;aspetto pratico, diventando il suo assistente. Colui che si occupava di rendergli la vita pi&ugrave; facile. L'inseparabile amico di Valentino Rossi  In un video su motogp.com &egrave; lo stesso Rossi a raccontare: &ldquo;Sono stato il primo a portarsi il suo amico nel box. Anche l&igrave; ho aperto la strada. Prima c&rsquo;era altra gente che dava una mano o lavorava, io invece ho preferito un mio amico, cos&igrave; la sera quando ero magari in Giappone, parlavo con lui delle mie cose, di quello che succedeva a Tavullia. Mi annoiavo molto meno. Ha inventato un lavoro. &Egrave; una cosa bella&rdquo;. Effettivamente da l&igrave; in avanti &egrave; nata questa nuova figura e diversi piloti hanno copiato questa idea, da Marc Marquez a Franco Morbidelli. La loro amicizia, poi, &egrave; lunga una vita: &ldquo;Uccio &egrave; cresciuto con me, &egrave; sempre stato un assistente, oltre che migliore amico da quando andavamo dall&rsquo;asilo. Quando uscivamo lui veniva a casa mia o io andavo da lui e sono passati 35 anni".  "Uccio" il braccio destro di Rossi  Ma di cosa si occupa effettivamente &ldquo;Uccio&rdquo;? A raccontarlo &egrave; stato lui stesso: &ldquo;Il pilota da quando si sveglia al mattino e va a letto la sera ha mille cose da fare. Cerco quindi di alleviargli un po&rsquo; di lavoro, di togliergli cose dalla testa che possono infastidirlo. Anche piccole cose come prendere la tuta, far s&igrave; che nel box vedere sia sempre tutto a posto. Avere una persona di fiducia&rdquo;. Del resto gli amici sono la famiglia che ci si sceglie, e questa definizione calza perfettamente in questo caso. Vietti e Migno, l'intervista ai "figli" di Valentino Rossi       

Il Dottore &egrave; riuscito a lasciare la sua impronta, oltre che nella storia del motociclismo, anche in una prospettiva pi&ugrave; umana per un pilota

MotoGP, Valentino Rossi: “Ho aperto una strada portando Uccio nel box”

Assente Valentino Rossi, è stato David Fumanelli a trascinare la Ferrari numero 46 sul podio di Yas Marina. Ecco gli scatti della corsa

12 Ore del Golfo: le immagini della gara di Luca Marini e Alessio Salucci

Orfano di Valentino Rossi, l&rsquo;equipaggio della Ferrari 488 GT3 numero 46 ha ben figurato tra le curve di Yas Marina. Il trio formato da Luca Marini, Alessio Salucci e David Fumanelli ha concluso la 12 Ore del Golfo al terzo posto assoluto, secondo nella categoria Pro-AM.    Doppietta Mercedes   Un risultato figlio soprattutto della grande prestazione di Fumanelli, pilota GT chiamato a sostituire un Valentino Rossi impossibilitato a essere in pista a causa di un contatto con un positivo: il 29enne italiano si &egrave; reso protagonista di un grande recupero, che a suon di giri veloci gli ha permesso di portare la vettura numero 46 sul podio della classifica assoluta, dopo che il terzetto italiano aveva concluso le prime 6 ore di gara in quarta posizione di categoria. Da segnalare la buona la prestazione di Marini, capace di contenere il gap da piloti ben pi&ugrave; esperti negli stint da lui condotti grazie a un solido ritmo gara.&nbsp;  La vittoria della 12 Ore &egrave; andata alla Mercedes del team 2 Seas Motorsport, guidata da Isa Al Khalifa, Ban Barnicoat e Martin Kodric. Seconda posizione assoluta e vittoria nella classe Pro-AM occupata da un&rsquo;altra auto di Stoccarda, la numero 88 (SPS Automotive Performance) di Christoph Lenz, Valentin Pierburg e Dominik Baumann.  La classifica     Dakar, Petrucci in lacrime: &quot;Piango ripensando ai video di mio padre&quot; 

La gara endurance si &egrave; conclusa con il terzo posto assoluto, secondo di classe, per il trio italiano. Vittoria per la Mercedes di 2 Seas Motorsport. Ecco la classifica

12 Ore del Golfo: Marini-Salucci-Fumanelli chiudono sul podio

La prima giornata di prove libere alla 12 Ore del Golfo è stata molto produttiva per Luca Marini e Alessio Salucci che hanno pubblicato sui social diversi scatti. Ricordiamo che Valentino Rossi sarà assente perchè in quarantena fiduciaria. 

Primo assaggio per Luca Marini e Uccio alla 12 Ore del Golfo

        Valentino Rossi&rsquo;s &lsquo;second&rsquo; career kicks off in Abu Dhabi as he prepares for life as a racing driver after having bid farewell to the MotoGP paddock. The Italian will be at the Yas Marina track on 7-8 January to participate in the Gulf 12 Hours, a four-wheel endurance race now in its tenth edition. Rossi-Marini-Salucci  The Italian will drive the Ferrari 488 GT3 belonging to the Monster VR46 Kessel Racing Team, taking turns at the wheel with Alessio Salucci and Luca Marini. The team will be entered in the Pro-Am class, the same category in which the trio was able to win in 2019 (third overall). The grid will comprise 15 cars, including 12 of the best GT3 vehicles. The manufacturers competing are Mercedes, Ferrari and Audi. How to watch the race  The tenth edition of the Gulf 12 Hours will be live streamed on the event&rsquo;s official website and on its Facebook and YouTube channels. Here is the schedule (CET): Friday 7 January - Qualifying Qualifying 1: 15:00 &ndash; 15:15 Qualifying 2: 15:25 &ndash; 15:40 Qualifying 3: 15:50 &ndash; 16:05 Saturday 8 January - Race Part one: 06:35 &ndash; 12:35 Part two: 14:30 &ndash; 20:30 Translated by Heather Watson Petrucci with Ducati in MotoAmerica: a prelude to the World Championship?       

The nine-time world champion will take part in the endurance race aboard team Kessel&rsquo;s Ferrari 488 GT3. He will be joined by Alessio Salucci and Luca Marini

Valentino Rossi on the attack in the Gulf 12 Hours: info and TV schedule

        Parte da Abu Dhabi la seconda vita sportiva di Valentino Rossi che, dopo aver detto addio al Motomondiale, si prepara a vestire i panni del pilota automobilistico. Il pesarese sar&agrave; presente a Yas Marina, dal 7 all&rsquo;8 gennaio, per partecipare alla 12 Ore del Golfo, gara endurance a quattro ruote giunta alla sua decima edizione. Rossi-Marini-Salucci  Il pesarese sar&agrave; alla guida della Ferrari 488 GT3 del Monster VR46 Kessel Racing Team, alternandosi con Alessio Salucci e Luca Marini. L&rsquo;equipaggio sar&agrave; iscritto alla classe Pro-Am, la stessa in cui il trio riusc&igrave; a primeggiare nel 2019 (terzo posto assoluto). La griglia sar&agrave; formata da 15 vetture, tra cui 12 delle migliori GT3 al mondo. Tre i Costruttori coinvolti: Mercedes, Ferrari e Audi. Come seguire la gara  La decima edizione della 12 Ore del Golfo verr&agrave; trasmessa in diretta streaming sul sito ufficiale e sui canali Facebook e YouTube della competizione. Ecco il programma (ora italiana): Venerd&igrave; 7 gennaio - Qualifiche Qualifica 1: 15:00 &ndash; 15:15 Qualifica 2: 15:25 &ndash; 15:40 Qualifica 3: 15:50 &ndash; 16:05 Sabato 8 gennaio - Gara Prima parte: 06:35 &ndash; 12:35 Seconda parte: 14:30 &ndash; 20:30 Mooney VR46 Racing Team, la formazione completa       

Il nove volte campione del mondo parteciper&agrave; alla gara di durata al volante della Ferrari 488 GT3 del team Kessel. Assieme a lui ci saranno Alessio Salucci e Luca Marini

Valentino Rossi all'assalto della 12 Ore del Golfo: info e orari tv

Era tutto pronto per la VR46 Academy: mancavano poche ore alla partenza per i primi test in Portogallo, quando Uccio Salucci, in diretta su Sky Sport MotoGP ha dato la notizia di un possibile rinvio. Le condizioni meteo a Portimao davano temporali per diversi giorni quindi, cosa avranno fatto i ragazzi dell&#39;Academy VR46?  &ldquo;Preferiamo spostarli&rdquo;   &ldquo;Dobbiamo partire tra poco - aveva raccontato Uccio - ma stiamo riflettendo sul da farsi perch&egrave; le condizioni meteo nei prossimi giorni saranno davvero disastrose. Stiamo quindi pensando di rinviarli alla prossima settimana. Volevamo andare a Portimao per trovare condizioni meteo favorevoli per far girare i ragazzi perch&egrave; &egrave; da un po&#39; che sono fermi. Dal circuito ci hanno fatto sapere che &egrave; in arrivo un temporale e alla fine se dobbiamo andare l&agrave; per non fare niente preferiamo spostarli&rdquo;.   In realt&agrave; i ragazzi della VR46 sono partiti e si trovano adesso a Portimao anche se nella giornata di oggi non hanno potuto girare. La speranza &egrave; che domani il tempo sia pi&ugrave; clemente.  Sul futuro dello Sky Racing team VR46   Uccio ha poi parlato dello Sky Racing team VR46 e di un prossimo futuro in MotoGP: &ldquo;Gi&agrave; dall&#39;anno scorso abbiamo iniziato a pensarci - ha proseguito -, i nostri ragazzi stanno crescendo, non avrei mai pensato che sarebbero cresciuti cos&igrave; velocemente ma &egrave; successo e quindi vanno seguiti ed &egrave; ora di pensare di poter fare un team in MotoGP. Detto questo la strada &egrave; molto lunga, il passo da fare &egrave; molto importante e anche a livello economico dobbiamo trovare delle garanzie, tanti soldi per tanti anni, ma soprattutto strutturarci noi. E&#39; vero che abbiamo gi&agrave; fatto Moto3 e Moto2 ma la MotoGP &egrave; un&#39;altra cosa. Vediamo, sono mesi importantissimi, da qui a maggio dovremo prendere una decisione. Al momento non sappiamo con che moto, da quel punto di vista non sappiamo niente. Di sicuro il nostro cuore &egrave; in Yamaha&rdquo;.  Occhi sempre puntati sul futuro di Rossi   Ovviamente, non &egrave; mancata anche la domanda sul futuro di Valentino Rossi: per lui il 2021 si prospetta al team Petronas al fianco di Franco Morbidelli. Ma per il 2022? A parlare &egrave; ancora Uccio, braccio destro da sempre di Vale: &ldquo;Dipender&agrave; molto dalle gare come sempre. Come andranno e se Vale si divertir&agrave;. La deadline potrebbe essere a met&agrave; stagione, dopo le prime cinque-sei gare&rdquo;.  I test Moto3 e Moto2 cambiano sede: niente Jerez, si va in Qatar 

I piloti della VR46 Academy, in extremis, hanno deciso di partire per i test a Portimao ma oggi non hanno girato causa maltempo. Intanto Uccio ha parlato della &quot;deadline&quot; sul futuro di Rossi

MotoGP, Uccio sul futuro di Rossi e sugli sfortunati test di Portimao

Non era certa la data del matrimonio in casa VR46 tra Alessio Salucci (Uccio) e la fidanzata Pamela Severini, ma qualcosa lasciava presagire che fosse fissata nella pausa estiva della Motogp. E infatti, cos&igrave; &egrave; stato e ieri, 28 luglio, a Tavullia, si &egrave; svolto il lieto evento con Valentino Rossi testimone del suo grande amico Uccio. A riportare la notizia nel dettaglio &egrave; stato Il Resto del Carlino: Vale Rossi &egrave; arrivato alla cerimonia, alla quale hanno partecipato molti VIP tra i quali Cesare Cremonini, a bordo di una Ferrari nera insieme alla fidanzata Francesca Sofia Novello. La giornata &egrave; stata segnata dalla pioggia che per&ograve; non &egrave; riuscita in alcun modo a rovinare la giornata ai due sposini e a tutti gli invitati. Da Instagram, sono spuntati fuori alcuni scatti della giornata.

12 risultati per 'Alessio Salucci'