        Il weekend di Silverstone e i giorni immediatamente successivi sono stati da incorniciare per Alex Marquez, che dopo aver colto la prima vittoria in MotoGP sul circuito britannico chiudendo davanti a tutti la Sprint del sabato, ha anche rinnovato il proprio contratto con il team Gresini Racing per la prossima stagione. Lo spagnolo guider&agrave; nuovamente la Ducati Desmosedici della compagine faentina anche nel 2024, dopo aver trovato nella squadra capitanata da Nadia Padovani una &ldquo;nuova casa&rdquo; grazie a cui ha potuto rilanciare le proprie quotazioni in seguito alla difficilissima parentesi in Honda. Tuttavia, Alex spesso viene ancora indicato semplicemente come il fratello di Marc Marquez: nulla di pi&ugrave; sbagliato. MotoGP, Bautista ha deciso: sar&agrave; a Sepang come wild card! Un bi-campione del mondo ormai al vertice della MotoGP   Chiaramente, portare lo stesso cognome di un otto volte campione del mondo nonch&eacute; uno dei migliori piloti dell'era moderna del motociclismo &egrave; un peso non da poco, ma non sarebbe corretto ridurre Alex Marquez semplicemente al &ldquo;fratello minore di Marc&rdquo;, visto che fino a questo momento anche lui si &egrave; tolto le proprie soddisfazioni ottenendo grandi successi a livello mondiale, tra cui spiccano ovviamente i due titoli conquistati in Moto3 e Moto2 rispettivamente nel 2014 e nel 2019. Un punto debole, se cos&igrave; si pu&ograve; definire, di Alex &egrave; sicuramente il bisogno di pi&ugrave; tempo rispetto ad altri big per arrivare nelle posizioni che contano, visto che sia in Moto3 che in Moto2, cos&igrave; come una volta approdato alla classe regina, non &egrave; riuscito ad inserirsi immediatamente nella lotta al top. Una volta trovata la quadra, per&ograve;, il classe '96 sta dimostrando di non aver nulla da invidiare a nessuno per quanto riguarda la velocit&agrave; pura: il 2024 sar&agrave; l'anno della definitiva consacrazione in MotoGP? IDM, caos in SSP300: contatto in rettilineo, RT si ritira dal campionato       

Fresco di vittoria a Silverstone (e di rinnovo per il 2024 con il team Gresini), il minore dei fratelli Marquez &egrave; ormai diventato una realt&agrave; della classe regina

MotoGP: Alex Marquez, un campione (ancora) troppo sottovalutato

        Dopo l&rsquo;addio di Franco Morbidelli alla Yamaha, con il conseguente arrivo di Alex Rins al fianco di Fabio Quartararo, la griglia di partenza della MotoGP 2024 continua a comporsi. Si sa, l&rsquo;estate &egrave; tempo di annunci e ora &egrave; il turno del team Gresini Racing, che ha comunicato di aver rinnovato l&rsquo;accordo con Alex Marquez per la prossima stagione. MotoGP, la resa di Marc Marquez: "Ero il migliore" Alex Marquez resta in Gresini Racing  Il rinnovo arriva a pochi giorni dal weekend di Silverstone, in cui il due volte iridato ha conquistato la vittoria nella Sprint del sabato. &ldquo;Sono molto felice di continuare con questo team. Ho sempre trasmesso questa mia volont&agrave; alla squadra e quando le cose vanno bene &egrave; anche pi&ugrave; facile capirsi&rdquo; le parole di Alex. &ldquo;Proseguire insieme anche nella prossima stagione &egrave; fondamentale per poter continuare a crescere su questa moto, e con questo team so che sar&agrave; tutto pi&ugrave; facile. Voglio ringraziare Nadia Padovani in primis e poi tutta la squadra, che dal primo momento mi ha fatto sentire a casa&rdquo;. La medesima soddisfazione &egrave; stata espressa da Nadia Padovani. &ldquo;Alex &egrave; innanzitutto una persona meravigliosa ed &egrave; stato un piacere accoglierlo nella nostra famiglia. I risultati parlano per lui e continuare insieme ci &egrave; parso un passo naturale per continuare ad alzare l&rsquo;asticella. Nel suo primo anno in sella ad una Ducati ha gi&agrave; conquistato una vittoria, un podio e una pole, dimostrando dall&rsquo;inizio di poter stare con i migliori. Adesso cercheremo continuit&agrave; nella prossima stagione&rdquo; le parole della team owner, che nell&rsquo;occasione ha annunciato il prolungamento dell&rsquo;accordo con Ducati&nbsp;per la fornitura della Desmosedici per il biennio 2024-2025.&nbsp; Classifica piloti&nbsp;  Gresini Racing con Ducati fino al 2025  &ldquo;Siamo davvero felici di avere ancora il Team Gresini Racing nella famiglia Ducati per altre due stagioni&rdquo; ha confermato Luigi Dall&rsquo;Igna, Direttore Generale Ducati Corse. &ldquo;&Egrave; una struttura estremamente professionale e, nel corso degli anni, ha dimostrato di avere il potenziale per poter ambire a grandi risultati. Lo scorso anno la squadra ha ottenuto 4 bellissime vittorie con la nostra Desmosedici GP e in questa stagione vanta&nbsp;un podio, una pole position e una vittoria nella gara Sprint a Silverstone con Alex Marquez. Siamo sicuri che insieme otterremo altri successi anche in futuro e continueremo a crescere gara dopo gara&rdquo;. Confermato Alex Marquez, Gresini Racing deve ora decidere chi sar&agrave; il suo compagno di team: la sella attualmente occupata da Fabio Di Giannantonio andr&agrave; a Franco Morbidelli? Prossime gare MotoGP       

La squadra capitanata da Nadia Padovani ha annunciato anche il prolugamento dell'accordo con Ducati per il prossimo biennio

MotoGP: Alex Marquez rinnova con Gresini Racing per il 2024

        La prima vittoria in MotoGP non si scorda mai, anche se si tratta di una Sprint. Alex Marquez &egrave; raggiante dopo il trionfo nella manche corta disputata dalla top class nel sabato di Silverstone, risultato che ha consentito al due volte campione del Mondo di tornare davanti a tutti a quattro anni e un giorno dall&rsquo;ultima volta, quando ancora correva in Moto2 (Repubblica Ceca 2019). Adesso le difficolt&agrave; patite nel triennio vissuto in Honda sono alle spalle e, dopo aver colto una pole position e un terzo posto nel GP Argentina a inizio stagione, Alex ha centrato finalmente il bersaglio grosso ripagando gli sforzi suoi e del Gresini Racing che lo ha voluto a fine 2022 per sostituire Enea Bastianini. La "prima" di Alex Marquez in MotoGP  &ldquo;Sono felicissimo&rdquo; ha dichiarato Marquez dopo il traguardo, e il suo stato d&rsquo;animo non poteva essere diverso visto il grande risultato colto davanti al pubblico britannico. Lo spagnolo ha descritto poi la sua condotta di gara: &ldquo;Prima del via sapevo che avrei potuto dire la mia e, dopo il secondo giro, ho capito subito di avere le carte in regola per poter puntare alla vittoria. Cos&igrave; ho iniziato a incrementare il mio ritmo e, una volta in testa alla corsa, ho mantenuto la situazione sotto controllo&rdquo;. Nel finale, Alex ha dovuto contenere la rimonta di un Bezzecchi mai domo, ma poi costretto ad accontentarsi della piazza d&rsquo;onore: &ldquo;Durante l&rsquo;ultimo giro, ho commesso un errore in curva 9 e ho perso tempo, Marco si &egrave; avvicinato ma, nonostante il normale calo di rendimento dei miei pneumatici, sono arrivato al traguardo con un buon margine. Ero al limite, ma &egrave; andato tutto alla perfezione&rdquo;.  Alex Marquez esalta la Ducati  Il risultato di Silverstone ha ripagato il duro lavoro del fratello di minore di Marc che, dopo il passaggio dalla Honda alla Ducati del team Gresini, sembra trovato nuova linfa dopo un 2022 davvero complicato. &ldquo;L&rsquo;anno scorso ho avuto dei miei dubbi su me stesso, mi chiedevo se fossi ancora l&rsquo;Alex della Moto2 che vinceva le gare ed era veloce, ma in fondo ero convinto di avere ancora il potenziale per poter tornare a vincere se solo avessi avuto la moto giusta&nbsp;&ndash; le parole del pilota classe 1996 &ndash; quest&rsquo;anno, nella prima parte di stagione non sono stato fortunato e ho commesso qualche errore di troppo, ma il risultati di oggi dimostra che sono veloce, ora serve trovare costanza&rdquo;. Una velocit&agrave;, quella di Marquez, frutto del suo feeling con la Desmosedici marchiata Gresini: &ldquo;Quali differenze ho incontrato nel passaggio dalla Honda alla moto bolognese? In Ducati hai il sorriso sotto al casco, con la Honda invece hai paura, temi di essere sbalzato in aria a ogni curva, la moto non ha un comportamento intuitivo, e io invece ho bisogno di fiducia per poter rendere al meglio&rdquo;. Suo fratello Marc, alle prese con una RC213V indomabile, sar&agrave; sicuramente d&rsquo;accordo. Moto2 Silverstone: pole position stellare di Acosta       

Il pilota Gresini Racing esulta dopo il successo nella Sprint di Silverstone, arrivato grazie al suo grande feeling con la Desmosedici Gresini

MotoGP, Alex Marquez: "Con Ducati sorridi, con Honda avevo paura"

        Dopo un inizio di stagione che l'ha visto occupare spesso le posizioni di alta classifica, con anche un podio conquistato in Argentina a Termas de Rio Hondo, Alex Marquez sembrava lanciato verso un 2023 da assoluto protagonista in sella alla Ducati del team Gresini. Tuttavia, nonostante il passaggio alla Desmosedici della squadra italiana gli abbia permesso di trovare la giusta competitivit&agrave; dopo l'estremamente difficile parentesi in Honda, il due volte campione del mondo ha raccolto decisamente meno di quanto meritasse, con ben sei ritiri nelle ultime otto gare. Tra episodi sfortunati ed errori, lo spagnolo non sta infatti riuscendo a trasformare le buone sensazioni e l'ottimo potenziale mostrato in risultati di rilievo, come accaduto anche al Mugello. Un contatto nelle gara Sprint ed una scivolata nel GP domenicale in cui si trovava in lotta per il terzo posto l'hanno lasciato a mani vuote e, al Sachsenring, sar&agrave; quindi chiamato ad un immediato riscatto per raddrizzare una stagione partita con belle premesse. Classifica piloti MotoGP Sachsenring e Assen cruciali per Alex Marquez  &ldquo;Dopo lo zero della gara Sprint per via di un contatto sfortunato, almeno nel Gran Premio vero e proprio speravo di poter ottenere un bel risultato visto che il Mugello &egrave; una delle gare di casa del team e sia io che loro ci tenevamo particolarmente&rdquo;, ha detto a fine Alex a fine weekend. &ldquo;Purtroppo per via di un mio piccolo errore sono caduto dovendomi ritirare nuovamente ed &egrave; un grande peccato, perch&eacute; forse mi sarei dovuto accontentare di una Top 5 comunque positiva, ma faccio ancora fatica a comprendere al meglio il limite della Ducati. Se non altro, abbiamo dimostrato nuovamente di poter stare con i migliori&rdquo;. Fortunatamente per Marquez, ora lo attendono altri due fine settimana di gare consecutivi, prima al Sachsenring per il Gran Premio di Germania e poi ad Assen per quello d'Olanda. Due weekend in cui sar&agrave; fondamentale ottenere pi&ugrave; punti possibile per ricostruire una stagione partita bene ma proseguita in maniera, purtroppo, disastrosa. Dopo Assen ci sar&agrave; poi una lunga pausa: Alex riuscir&agrave; a ritrovare la giusta fiducia prima delle &ldquo;vacanze&rdquo; estive e tornare a lottare per le posizioni da podio in gara? Classifica squadre MotoGP        

Con il passaggio alla Ducati del team Gresini, lo spagnolo &egrave; diventato competitivo ma ha raccolto meno del previsto: al Sachsenring invertir&agrave; il trend?

MotoGP, tanta velocità ma pochi risultati: cosa manca ad Alex Marquez?

        The sun is shining at Mugello and, while teams wait for the fans to flock to the track, FP1 has officially concluded, with team Gresini finishing top of the pile. All thanks to Alex Marquez, who was able to power his Ducati to the front of the pack with a best of 1&rsquo;46&rdquo;121. The Spaniard&rsquo;s first place is not the biggest surprise of the session though, in that Fabio Quartararo lies second, the Frenchman appearing to have started the weekend on the right foot, despite yesterday&rsquo;s less than optimistic comments. Ducati, Yamaha and KTM then, with third going to Brad Binder, who gained ground in the final stages to close ahead of Marco Bezzecchi, fourth and less than two tenths from the front. The Pramac Ducati of Johann Zarco rounds out the top five, while Franco Morbidelli does well to place seventh but risks a penalty, having held his line despite travelling at low speed, which put paid to the aforementioned Marquez&rsquo;s fast lap. Bastianini and Bagnaia struggle Remaining in the family, Marc Marquez benefitted from a tow from Bezzecchi to finish ninth, while Raul Fernandez rounds out the top ten, finally physically fit again after his arm issues. Michele Pirro, eleventh, was quicker than both factory Ducati riders, with Enea Bastianini placing fifteenth, in front of team-mate Pecco Bagnaia, the gap to the front in the region of seven tenths. The times        

Great start for the Gresini rider, while the two factory Ducatis struggle. Marc Marquez 9th

Mugello 2023: FP1 results and times

        Splende il sole sul Mugello, ed in attesa che il tracciato si riempia di spettatori la FP1 &egrave; ufficialmente andata in archivio, con il team Gresini capace di guardare tutti dall&rsquo;alto. Merito di Alex Marquez, capace di piazzare la propria Ducati davanti a tutti grazie al crono di 1&rsquo;46&rdquo;121. La prima piazza dello spagnolo ad ogni modo non &egrave; la principale sorpresa della sessione, dato che in seconda posizione troviamo Fabio Quartararo, che sembra avere iniziato il weekend con il piede giusto, nonostante le dichiarazioni non particolarmente ottimiste di ieri.&nbsp;&nbsp;Ducati, Yamaha e KTM, dato che in terza posizione vi &egrave; Brad Binder, che ha risalito la classifica ne finale precedendo Marco Bezzecchi, quarto a meno di due decimi dalla vetta. Chiude la top five la Ducati del team Pramac di Johann Zarco, mentre soprende in positivo Franco Morbidelli, 7&deg; in classifica ma a rischio penalit&agrave;: nelle prime fasi della sessione infatti il pilota Yamaha &egrave; rimasto in traiettoria nonostante la bassa velocit&agrave;, rovinando il giro &ndash; e mandando su tutte le furie &ndash; al gi&agrave; citato Marquez. Bastianini, Bagnaia e Marini acciaccati  Restando in famiglia, Marc Marquez ha ottenuto &ndash; sfruttando il traino di Bezzecchi al pari di Morbidelli &ndash; la nona posizione, mentre ha chiuso la top ten Raul Fernandez, finalmente a posto fisicamente dopo i problemi al braccio. 11&deg; Michele Pirro, pi&ugrave; veloce dei due piloti ufficiali Ducati: Enea Bastianini infatti ha concluso la sessione in 15&deg; piazza, davanti al compagno Pecco Bagnaia, con distacchi che si aggirano intorno ai sette decimi.&nbsp;17&deg; Fabio Di Giannantonio, seguito dall&rsquo;acciaccato Luca Marini. 22&deg; infine Aleix Espargar&ograve;, che nonostante il casco speciale &ndash; ispirato a Max Biaggi &ndash; ha vissuto una sessione piuttosto difficile, con una caduta alla Bucine ad aggravare i problemi al tallone del piede destro, lesionato ieri in bicicletta. I tempi  GP Italia, Marquez: "Honda sar&agrave; sempre il mio piano A per il futuro"&nbsp;&nbsp;       

Ottimo inizio per il pilota Gresini, mentre i due ufficiali Ducati faticano. 4&deg; Bezzecchi, 7&deg; Morbidelli, 9&deg; M.Marquez

Prove libere 1: risultati e tempi Fp1 MotoGP Mugello 2023

Oltre al danno anche la beffa per Alex Marquez. Dopo l&rsquo;incidente con Marini che li ha messi ko entrambi, nel post gara gli Steward hanno comminato una penalit&agrave; al #73 di tre posizioni in griglia alla prossima gara (Mugello)/prossima alla quale prender&agrave; parte.  Prossime gare MotoGP 2023  Il motivo della penalit&agrave;   Sulle motivazioni della penalit&agrave; si legge &ldquo;overly ambitious at turn 6&rdquo;, ovvero ha fatto una entrata un po&rsquo; aggressiva su Binder facendo perdere terreno al pilota sudafricano e costringendolo ad una rimonta difficile, terminata con una P6 dopo un long lap penalty.  Gresini Racing ha immediatamente fatto appello allo Steward Panel, appello che &egrave; stato rifiutato e dunque Alex Marquez dovr&agrave; partire da tre caselle indietro in griglia a seconda di come si posizioner&agrave; al termine delle qualifiche del Gran Premio d&rsquo;Italia o quantomeno al prossimo al quale prender&agrave; parte.   FIM MotoGP Stewards #MotoGP rider #73 @alexmarquez73 has been given a three-place grid penalty for the next Grand Prix Race in which he participates in due to being overly ambitious at Turn 6 on lap 1 of the #FrenchGP &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) May 14, 2023    Classifica piloti MotoGP 2023  &nbsp; 

Lo spagnolo di Gresini dovr&agrave; scontare 3 posizioni di penalit&agrave; in griglia per la manovra del primo giro su Brad Binder

Alex Marquez penalizzato: perde tre posizioni al GP del Mugello

        Alex Marquez la scorsa settimana &egrave; stato ospite di un noto programma televisivo spagnolo chiamato Mart&iacute;nez y Hermanos a cui successivamente si &egrave; aggiunto anche l&rsquo;otto volte campione del mondo Marc Marquez. Per fare un punto della situazione sui due ricordiamo che attualmente il portacolori Gresini Racing si trova in decima posizione in classifica piloti ed &egrave; reduce dell&rsquo;ottavo posto ad Jerez nella gara domenicale, ma caduto in Sprint Race. Invece il fratello Marc, dopo l&rsquo;incidente avvenuto in Portogallo dove &egrave; stato coivolto anche Oliveira, &egrave; dovuto per forza di cose rimanere in convalescenza a casa per rientrare ufficialmente in pista il prossimo weekend a Le Mans. (Qui tutti i dettagli) Calendario MotoGP 2023  Il siparietto dei fratelli Marquez Ad un certo punto della trasmissione il conduttore Martinez vira la conversazione su un argomento pi&ugrave; comico e imbarazzante cos&igrave; rompendo definitivamente il ghiaccio. Spesso si sente dire, soprattutto nell&rsquo;automobilismo, che i piloti facciano i propri bisogni direttamente nella vettura, dentro la tuta, perch&eacute; altrimenti sarebbe pericoloso trattenere in corpo quest&rsquo;ultimi viste le accelerazioni a cui i piloti sono sottoposti, ma il duo di Cervera rivela che non succede solo sulle auto ma anche nel motociclismo. "Parlando con Pedro De la Rosa - pilota di Formula 1 dei primi anni 2000 - mi ha detto che non aveva mai fatto i propri bisogni in macchina" comincia il conduttore e Marc ridendo continua: &ldquo;Qualche volta &egrave; capitato anche a me&rdquo;. Il paddock della MotoGP e quindi anche i fratelli Marquez sono gi&agrave; in quel di Le Mans pronti per scendere il pista nel GP di Francia. (Qui il programma, orari e dove vederlo)        

Ospiti da Dani Martinez su Movistar+, i fratelli Marquez hanno rivelato un segreto

Marc Marquez: “E’ capitato di essermela fatta sotto in gara”

        Per Alex Marquez un sabato completamente da dimenticare rispetto alle buone premesse delle libere di ieri. In qualifica per un errore nella tempistica di ingresso box per montare una gomma nuova non &egrave; andato oltre la 12^ posizione, nella Sprint come ha ammesso lui stesso &ldquo;&egrave; stato troppo ottimista&rdquo; nel cercare di recuperare posizioni e non perdere troppi punti, venendo inglobato nell&rsquo;incidente in partenza. &ldquo;Sulle prime dopo l&rsquo;incidente &ndash; esordisce Marquez &ndash; ero arrabbiato pensando che era la seconda volta che mi eliminavano, per&ograve; poi ho pensato che sono stato fortunato a non riportare danni. Giornata da dimenticare dalla mattina al pomeriggio, in qualifica ho fatto uno stop di troppo per mettere un&rsquo;altra gomma e non sono riuscito a migliorare. Partire dalla 12^ posizione a Jerez &egrave; difficile, ho sbagliato ad essere troppo ottimista e cercare di prendere pi&ugrave; punti possibili. La buona notizia &egrave; che ne ho persi solamente 3-4, quindi non troppi. E&rsquo; il primo errore che faccio nelle prime quattro gare della stagione, domani per&ograve; non devo fare errori, devo essere pi&ugrave; intelligente e realistico.&rdquo;  Sull&rsquo;incidente dice: &ldquo;Non me lo aspettavo, ero nella traiettoria interna, non c&rsquo;era spazio e ho sentito una moto arrivare. Ho sentito un grande contatto, ma sono fortunato che nessuno ci abbia poi colpiti. E&rsquo; un incidente da primo giro della Sprint (ride). Sia nella prima che soprattutto nella seconda ho ricevuto qualcosa come 15 toccate. Sono le gare.&rdquo; Marquez: &ldquo;L&rsquo;approccio alla Sprint rispetto a Portimao non &egrave; cambiato&rdquo;  Lo spagnolo di Gresini spiega come sia cambiato l&rsquo;approccio da Portimao alla Sprint: &ldquo;L&rsquo;approccio &egrave; ancora pi&ugrave; &ldquo;leggero&rdquo;, si conosce quello che c&rsquo;&egrave; in palio. I piloti sono pi&ugrave; aggressivi e spingono di pi&ugrave;. Siamo sempre pi&ugrave; al limite, non &egrave; un tracciato stretto e un piccolo errore pu&ograve; portare ad un incidente come quello di oggi.&rdquo;&nbsp; Poi torna sull&rsquo;incidente e quello che far&agrave; la Direzione Gara: &ldquo;Per me Morbidelli &egrave; andato oltre il limite perch&eacute; non c&rsquo;era spazio. La Direzione Gara &egrave; una lotteria e vedremo che penalit&agrave; verranno date.&rdquo;  Sprint GP Spagna       

&ldquo;Non so se ci saranno penalit&agrave;&rdquo; dice lo spagnolo di Gresini dopo l&rsquo;incidente nella Sprint di oggi causato da Morbidelli

GP Spagna, Alex Marquez contro la Direzione Gara

        Partito bene, con voglia di riscatto nel Gran Premio delle Americhe, Alex Marquez si &egrave; trovato subito per terra nel corso del primo giro per un incidente causato da Jorge Martin. Il pilota del team Prima Pramac &egrave; subito andato a sincerarsi delle condizioni dell&rsquo;avversario e adesso ci sono delle novit&agrave; sullo stato di salute del fratello minore di Marc. Ecco il suo post in cui spiega tutto:             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Alex Ma?rquez Alenta? (@alexmarquez73)    Alex Marquez a Jerez ci sar&agrave;, ma deve ridurre l'allenamento pre GP  Quella caduta non &egrave; stata senza conseguenze e il portacolori del team Gresini ha scritto sui suoi social: &ldquo;Oggi con l'ecografia si &egrave; visto che, dopo l'impatto di domenica, c'&egrave; uno strappo muscolare del vasto laterale del quadricipite e uno stiramento del legamento. Non mi impedir&agrave; di gareggiare, ma in questi giorni devo abbassare il livello di allenamento per recuperare in vista di Jerez&rdquo;. Tra dieci giorni &egrave; in programma il primo appuntamento dei tre che si disputeranno in Spagna e Alex Marquez vuole ben figurare davanti al &ldquo;suo&rdquo; pubblico. Calendario MotoGP 2023       

Lo spagnolo non aveva neanche completato il primo giro, in Texas, perch&eacute; fatto cadere da Jorge Martin. Ecco quali sono le sue condizioni oggi

MotoGP, Alex Marquez-Martin: l’impatto ha avuto conseguenze fisiche

        Il sabato si conclude con la gara sprint dove trionfa la Ducati di Pecco Bagnaia, (qui i risultati) ma Alex Marquez in sella ad un&rsquo;altra moto di Borgo Panigale quella Gresini non ha affrontato una gara cos&igrave; facile.  Lo spagnolo &egrave; caduto a quattro giri dal termine gettando al vento un potenziale risultato in top 5. Ecco le parole del pilota Gresini Racing dopo il primo evento del weekend sul tracciato del COTA: &ldquo;In gara avevo un gran feeling andavo forte, ma non mi sentivo bene fisicamente perch&eacute; avevo male alla pancia probabilmente un virus e infatti quando sono andato fuori pista, quando ho fatto quel &ldquo;lungo&rdquo;, il motivo &egrave; stato perch&eacute; ho vomitato nel casco perch&eacute; non ero al top con lo stomaco, cos&igrave; purtroppo pregiudicandomi un buon risultato.&rdquo;  Marquez sta imparando giorno dopo giorno Il pilota di Cervera si sta rivelando un ottimo interprete di questa Ducati ma ha ancora molto da imparare come dice lui stesso ai microfoni di Sky Sport: &ldquo;Ora come ora non sono al 100%, sicuramente non al livello di Pecco. Lui &egrave; un tutt&rsquo;uno con la Ducati. Io sto cercando di lavorare giorno per giorno imparando anche dalle cadute come quella di oggi in qualifica. In quell&rsquo;occasione sono andato in terra semplicemente perch&eacute; stavo spingendo al limite.&rdquo; Conclude Alex. Orari Tv GP America       

Quarto in qualifica, ma poi OUT nella gara Sprint, scopriamo cosa &egrave; successo allo spagnolo&nbsp;

GP Austin, Alex Marquez: “Ho vomitato nel casco”

Una nuova sfida &egrave; alle porte per il team Gresini che ha cominciato molto bene questo 2023. Infatti Alex Marquez ha gi&agrave; messo a referto una pole position e un primo podio, in Argentina, e sul circuito delle Americhe, sede questo fine settimana del terzo appuntamento stagionale, punta a continuare su questa linea. Lo spagnolo ha assicurato: &ldquo;Il Texas &egrave; decisamente un circuito duro a livello fisico e sar&agrave; importante arrivarci al 100% della forma e ben riposati. &Egrave; un circuito difficile, ma che mi piace parecchio: il tracciato cambia tanto, a volte scorrevole a volte con tanti cambi di direzione&rdquo;. Il minore dei fratelli Marquez, il cui miglior risultato qui &egrave; il secondo posto in Moto2 nel 2018, sa bene di cosa ha bisogno per essere veloce: &ldquo;Servir&agrave; una moto agile e stabile allo stesso tempo. Veniamo da due buone prove e vogliamo continuare a fare punti ad ogni gara&rdquo;.  Calendario gare MotoGP 2023    Fabio Di Giannantonio guarda con ottimismo ad Austin   Dall&rsquo;altra parte del box Fabio Di Giannantonio torna in pista con una buona fiducia, dopo aver fatto una buona gara in Argentina e aver lottato nella top 10. Il romano si metter&agrave; alla guida della sua Ducati Desmosedici GP per ritrovare quel feeling: &ldquo;Austin &egrave; la gara pi&ugrave; fisica del Campionato e vedremo come sar&agrave; il fine settimana con una sprint race in pi&ugrave;. &Egrave; una pista sempre particolare, con tante buche, dove sar&agrave; fondamentale avere una moto stabile. Noi arriviamo da una buona prestazione e vogliamo continuare su questa linea e centrare nuovamente la top10&rdquo;. Da venerd&igrave; la nuova sfida avr&agrave; inizio.  Valentino Rossi come David Bowie: a Tavullia un murale da rockstar 

Dopo aver conquistato il primo podio, la squadra faentina si prepara all&rsquo;appuntamento americano con Alex Marquez e Di Giannantonio con il morale alto

MotoGP, il team Gresini guarda ad Austin con fiducia

Tre anni. Tanto &egrave; passato dall&rsquo;ultimo podio ottenuto da Alex Marquez in MotoGP (Aragon 2020) prima di questo terzo posto dopo una lotta con Zarco negli ultimi due giri. Per li #73 &egrave; un gran risultato anche se ottenuto &ldquo;al buio&rdquo; causa assenza di setting perfetto per il bagnato.  &ldquo;Per tante ragioni &ndash; spiega Marquez &ndash; non potevo sfruttare quello di cui disponevo. Oggi &egrave; stata una gara molto lunga e dura, di quelle che vanno portate fino alla fine. Penso di avere guidato bene, nel warm up ho avuto una foratura alla gomma posteriore e non ho potuto fare un setting di elettronica per il bagnato, quello che mi &egrave; mancato negli ultimi giri.&rdquo;  Marquez: &ldquo;Mi aspettavo un ritorno di Zarco&rdquo;   Lo spagnolo analizza la sua gara in parallelo al ritorno fortissimo di Zarco nella seconda parte: &ldquo;E&rsquo; difficile fare quello che fa Zarco, &egrave; il suo stile. Nelle gare sul bagnato arriva sempre alla fine, me lo aspettavo il suo ritorno. Ero secondo, tenevo dietro Morbidelli ma ero sicuro che sarebbe arrivato, in alcuni punti era velocissimo.&rdquo; Poi aggiunge: &ldquo;Bezzecchi oggi era di un altro livello, dal primo giro &egrave; stato molto costante. Quando Zarco &egrave; arrivato e mi ha attaccato all&rsquo;ultimo giro ho pensato di portare a casa punti in vista di Austin.&rdquo;  Sul rapporto con la sua moto dice: &ldquo;Mi manca ancora qualcosa del mio stile di guida per rendere la Ducati pi&ugrave; facile da guidare, devo riuscire a controllarla meglio.&rdquo;  In conclusione, del podio dice: &ldquo;Se mi avessero detto prima dell&rsquo;Argentina che avrei fatto pole, P5 e P3 avrei riso pensando che la gente fosse matta. Sono in crescita e questo &egrave; molto importante, sono P4 in campionato ma la stagione &egrave; molto lunga, devo ancora pulire qualcosa dello stile di guida per lottare con Bezzecchi, Bagnaia e le altre Ducati.&rdquo;  &nbsp; 

&ldquo;Nel warm up ho avuto una foratura alla gomma posteriore&rdquo; dice lo spagnolo di Gresini Ducati dopo il terzo posto in gara

MotoGP Argentina: Alex Marquez felice per il podio, ma non del tutto...

Il meteo incerto &egrave; sempre garanzia di spettacolo, ed anche in Argentina il copione si &egrave; riptetuto. Dopo tre sessioni di prove libere asciutte infatti la pioggia &egrave; arrivata su Termas de Rio Hondo, complicando i piani dei piloti in vista delle qualifiche: le sorprese ad ogni modo non sono terminate qui, dato che sul finale della Q2 il tracciato &egrave; tornato sufficientemente asciutto per tentare l&rsquo;azzardo delle slick, che ha decisamente pagato. &nbsp; Tutti e tre i piloti capaci di conquistare la prima fila infatti hanno optato nel finale per gli pneumatici da asciutto, e tra questi il migliore &egrave; stato Alex Marquez. Giornata sulle montagne russe per lo spagnolo, capace &ndash; nonostante una scivolata e la moto incendiata &ndash; di superare la Q1 prima e firmare la pole &ndash; con il crono 1&rsquo;43&rdquo;881 &ndash; position, la sua prima in MotoGP.  Morbidelli ruggisce, Quartararo delude    Alex ha avuto la meglio su Marco Bezzecchi, che continua a dimostrare il proprio amore per l&rsquo;Argentina conquistando la sua prima partenza dalla prima fila in stagione, precedendo Pecco Bagnaia: il piemontese sembrava aver montato le slick troppo tardi, invece &egrave; riuscito nell&rsquo;ultimo giro a disposizione a conquistare un utilissimo posto nei primi tre. &nbsp; Sorpresa in quarta piazza, con un rigenerato Franco Morbidelli &ndash; primo pilota in classifica con le rain &ndash; capace di brillare, nonch&eacute; di precedere Maverick Vinales e Johann Zarco. Terza fila aperta da Luca Marini, quarto ed ultimo pilota a montare le slick, mentre masticano amaro Aleix Espargar&ograve; e Fabio Quartararo, che hanno deciso di restare con le rain sino alla fine e si devono accontentare della 9&deg; e 10&deg; piazza.  &amp;amp;amp;amp;lt;a href=&quot;https://motosprint.corrieredellosport.it/news/motomondiale/moto-gp/2023/04/01-6241986/dovizioso_rischioso_superare_in_motogp_oggi_non_basta_frenare_piu_tardi_&quot; data-mce-href=&quot;https://motosprint.corrieredellosport.it/news/motomondiale/moto-gp/2023/04/01-6241986/dovizioso_rischioso_superare_in_motogp_oggi_non_basta_frenare_piu_tardi_&quot;&amp;amp;amp;amp;gt;Dovizioso: &quot;Rischioso superare in MotoGP oggi, non basta frenare pi&amp;ugrave; tardi&quot;&amp;amp;amp;amp;lt;/a&amp;amp;amp;amp;gt; 

In una qualifica resa imprevidibile dal meteo il pilota Gresini regola Bezzecchi e Bagnaia. Morbidelli risorge ed &egrave; 4&deg;, Quartararo 10&deg;

MotoGP, ancora un Marquez in pole: Alex davanti a tutti in Argentina

Il portacolori del team Gresini, che a Portimao ha impressionato con la Ducati, prima di tornare alla guida della sua moto a Termas de Rio Hondo è andato allo stadio a tifare Lionel Messi

MotoGP, Alex Marquez in Argentina da piloto a tifoso della "Seleccion"

        Il primo weekend dell&rsquo;anno ha detto che Alex Marquez ha la stoffa dei duri, si &egrave; visto nella gara di domenica rispondere colpo su colpo ai vari Miller, Binder e Zarco grazie ad una moto super competitiva e sistemata a dovere dagli uomini del team Gresini. Di quelli che hanno cambiato casacca (escludendo gli infortunati Oliveira e Bastianini), di sicuro la palma di migliore va proprio al #73&nbsp;  Alex Marquez, un talento da risvegliare  Segno che il talento c&rsquo;&egrave;, non si diventa due volte campioni del mondo per caso. Servivano la moto giusta ed il team giusto a risvegliarlo dopo due anni di &ldquo;quiete&rdquo; in Honda, tralasciando l&rsquo;annata particolare 2020, vissuta da separato in casa quasi subito (gi&agrave; prima di Jerez lo avevano destinato ad LCR per il 2021) e aiutato da Honda stessa, visto l&rsquo;infortunio del fratello nella prima delle due gare di Jerez.&nbsp; Lo spagnolo, fin dal test di Valencia dello scorso anno, si &egrave; subito trovato a suo agio con la Desmosedici ed il buon feeling &egrave; stato ribadito anche nei test successivi di Sepang dove ha mostrato un passo non male per un pilota al debutto su una moto totalmente diversa dalla Honda. Anche nei test in Portogallo &egrave; stato veloce, ottenendo la settima posizione finale a meno di mezzo secondo da Bagnaia e, cosa ancora pi&ugrave; dolce, suo fratello Marc con la Honda. Segno che era proprio la moto a non essere adatta ad Alex. Il weekend portoghese poi &egrave; iniziato con una bella P1 nelle libere 1, diventata poi P11 nel combinato delle due libere prima delle FP3, chiuse in sesta posizione. Fuori per poco dal Q2 delle qualifiche, non si &egrave; perso d&rsquo;animo archiviando la prima sprint in nona posizione per poi chiudere al quinto posto la gara di domenica, subendo il sorpasso all&rsquo;ultimo giro da Zarco. GP Argentina: orari tv e dove vederlo Il confronto con gli anni passati dello spagnolo  Quello di domenica, peraltro, &egrave; stato il miglior debutto stagionale da quando &egrave; in MotoGP (P12 nel 2020 a Jerez 1, poi doppio ritiro nel 2021 e 2022 prima del nono e quinto posto del weekend portoghese), nonostante una qualifica non perfetta (partenza dalla P13, poi diventata P12 per l&rsquo;assenza di Bastianini)&nbsp; Non &egrave; stato il miglior avvio di stagione in assoluto per lo spagnolo (P2 in Qatar nel 2014 in Moto3) ma rispetto ai due ritiri del 2022 e 2021 e la P12 di Jerez 1 questo s&igrave;.&nbsp; Solo il tempo dir&agrave; se Alex Marquez &egrave; sulla strada giusta per stare tra i top 5 della MotoGP ma intanto, ben tornato! MotoGP Calendario 2023        

Lo spagnolo, bicampione del mondo, ha ottenuto il suo miglior risultato nella prima gara stagionale da quando &egrave; in MotoGP

In Portogallo weekend da duro vero per Alex Marquez

        Dal meteo ballerino di Portimao emerge Alex Marquez. La prima sessione del 2023 della MotoGP in quel di Portimoa infatti si &egrave; aperta con cielo grigio e pioggia lieve, che ha essenzialmente reso inutili i primi momenti. Per fortuna dei piloti &ndash; che da quest&rsquo;anno avranno solo due sessioni per conquistare un posto in Q2 diretto &ndash; il cielo si &egrave; rapidamente schiarito, rendendo la pista asciutta e dunque utilizzabile.&nbsp;Come detto in questa FP1 mutevole &egrave; stato il portacolori Gresini a svettare, confermandosi piuttosto a suo agio in sella alla Desmosedici GP22. 1&rsquo;38&rdquo;782 il crono di Alex, a poco meno di un secondo dal record della pista firmato da Pecco Bagnaia nei test di inizio mese. Lo stesso Bagnaia ha ottenuto la 9&deg; piazza finale, con 16 giri completati e circa 6 decimi di ritardo dalla vetta. Mir sfrutta le morbide, Bastianini guardingo&nbsp; Seconda piazza a sorpresa per Joan Mir, unico pilota per&ograve; tra quelli in top ten a montare la mescola pi&ugrave; morbida non solo all&rsquo;anteriore ma anche al posteriore, precendendo in classifica un ottimo Luca Marini. Sorride il team Mooney VR46, anche grazie a Marco Bezzecchi, immediamente alle spalle del proprio compagno di squadra.&nbsp;Chiude la top five Johann Zarco, mentre Maverick Vinales piazza la prima Aprilia in classifica al 6&deg; posto, a poco meno di 4 decimi dal leader. Ottava posizione per Fabio Quartararo, unica Yamaha in top ten vista la 14&deg; piazza di Franco Morbidelli, finito a terra in curva 8 nei primi concitati minuti di sessione. Franky ha comunque preceduto Enea Bastianini, autore di un primo turno molto cauto, nonch&eacute; ultimo pilota ad incassare meno di un secondo alla vetta.&nbsp;Caduta anche per Fabio Di Giannantonio, finito a terra in curva 5, mentre Marc Marquez ha chiuso la top ten a circa 7 decimi dal fratello. Fratello che &egrave; stato anche il riferimento di Marc nel primo turno, con il portacolori Honda probabilmente alla ricerca di maggiori informazioni circa le Ducati ed il loro potenziale. La classifica&nbsp;  MotoGP sempre pi&ugrave; nella scia alla F1: non si rischia di esagerare?       

In una sessione condizionata in parte dal maltempo, il pilota Gresini precede Mir e Marini, con Bezzecchi 4&deg;. Attardati Bastianini e Marc

MotoGP Portimao: Alex Marquez detta legge in FP1, Bagnaia 9°

        Dopo aver trascorso gli ultimi tre anni in Honda, piuttosto in difficolt&agrave;, Alex Marquez da quest&rsquo;anno veste i colori del team Gresini ed &egrave; quindi alla guida di una Ducati Desmosedici GP. Pi&ugrave; precisamente quella dell&rsquo;anno scorso, con cui ha subito trovato un ottimo feeling. Siamo qui, a Portimao, alla vigilia del primo Gran Premio stagionale che inizier&agrave; domani con le prove libere (ecco gli orari TV) e Alex ha ammesso: &ldquo;A livello di sensazioni i test che ho svolto quest&rsquo;anno sono stati i migliori che abbia mai fatto in MotoGP. Sono tranquillo e preparato, ma ora &egrave; il momento di confermare quelle sensazioni in gara&rdquo;. Circuito di Portimao: curve, lunghezza e criticit&agrave; per la MotoGP Ducati ha conquistato Alex Marquez  Ora comincia la pressione che durante i test non si ha e inizia ufficialmente una lotta con il cronometro. Il pilota di Cervera ha raccontato: &ldquo;Avere una moto dell&rsquo;anno passato, per alcune ragioni pu&ograve; essere negativo, ma per altre &egrave; positivo perch&eacute; ti puoi concentrare su te stesso. In questo caso, senza provare nuovo materiale, ti concentri a far quadrare tutto con quello che hai. &Egrave; pi&ugrave; semplice&rdquo;. Per&ograve; pu&ograve; fare i conti con una nuova fiducia: &ldquo;Ducati ha la mentalit&agrave; corretta: inizi con la GP22 ma se te lo meriti ti danno cose nuove. C&rsquo;&egrave; questa porta aperta e il pilota &egrave; pi&ugrave; motivato&rdquo;.  "Bagnaia ha la Ducati in mano"  Il pilota su cui focalizzarsi &egrave;, ovviamente, Francesco Bagnaia, Campione in carica e il pi&ugrave; veloce nei test di Portimao, disputati due settimane fa. Guardando a lui Alex ha spiegato: &ldquo;Pecco ha qualcosa in pi&ugrave;. Ha tutto pi&ugrave; chiaro e si vede che ha la moto in mano&rdquo;. Inoltre pu&ograve; avere anche i suoi dati da valutare: &ldquo;Questo lo si vede anche dalla telemetria, non commette errori, &egrave; sempre costante e veloce. La conosce molto bene&rdquo;. Infine, ha svelato l&rsquo;approccio della Casa di Borgo Panigale: &ldquo;Vogliono che tutte le otto moto stiano davanti, non importa l&rsquo;ordine e questo motiva&rdquo;. Calendario gare MotoGP       

Lo spagnolo &egrave; pronto a cominciare un nuovo capitolo della sua carriera e ha parlato degli obiettivi della Casa e di cosa ha visto nei dati di Bagnaia

MotoGP Portimao, Alex Marquez apprezza la mentalità Ducati che lo motiva

        Alex Marquez dopo il periodo in Honda, tra team ufficiale e quello satellite, per il 2023 sceglie la Ducati del Gresini Racing Team accanto a Fabio Di Giannantonio. Il pilota spagnolo ha chiuso la scorsa stagione in diciassettesima casella con 50 punti all'attivo e pochi risultati di livello. La parentesi con il team giapponese lo ha visto salire sul podio solo due volte, entrambe nel 2020 con Repsol: in Francia e in Spagna dove ha conquistato il gradino pi&ugrave; alto. Nei test di Portimao ha dimostrato di essere a livello dei primi, infatti conclude le tre giornate sempre in top 10 con il peggiore risultato un settimo posto nell'ultimo giorno, e come il miglior piazzamento un quarto posto. Per il nuovo anno il fratello di Marc punta a fare bene con la moto di Borgo Panigale, viste anche le differenze tecniche e prestazionali che la Ducati possiede rispetto alla attuale moto del sol levante. Nei test di Portimao si &egrave; vista la superiorit&agrave; di Ducati rispetto alla rivale Honda, e Alex&nbsp;ha concesso un&rsquo;intervista ai media spagnoli descrivendo un p&ograve; la sua situazione e facendo un quadro completo.  Alex Marquez e il 2023 in Gresini Racing Comincia parlando delle aspettative verso il nuovo prototipo, quello italiano, paragonandolo alla RCV: &ldquo;&Egrave; chiaramente migliore. Devi solo vedere i tempi. La Ducati &egrave; avanti, e in tutti gli aspetti ha qualcosa di positivo. Forse dove sono pi&ugrave; simili &egrave; a met&agrave; curva, ma frena e accelera molto meglio. Quello che mi piace &egrave; sopratutto il motore: &egrave; fluido e ha potenza, ti rende la vita pi&ugrave; facile. La Honda &egrave; pi&ugrave; aggressiva e, quando inizia a scivolare, non la capisci pi&ugrave; di tanto. La Ducati &egrave; molto pi&ugrave; prevedibile, ti d&agrave; pi&ugrave; informazioni &ndash; continua ad AS Alex - Con la Honda facevi un giro, ma non capivi come lo avevi fatto. Era tutto pazzesco. Con la Ducati senti quello che stai facendo in ogni momento.&rdquo;  Bonus Sprint race&nbsp; La gara Sprint sar&agrave; l'evento protagonista almeno per il primo round, visto tutte le aspettative riguardo al nuovo format. Su questa punta molto Alex. Ti vedi gi&agrave; tra i primi cinque piloti?  &ldquo;Sulla carta, per la gara sprint in simulazione durante i test sarei arrivato quarto, a due decimi dal podio, il che &egrave; stato positivo, ma &egrave; un test e c'era molto grip in pista per cui non so esattamente dove saremo. Domenica eravamo in top 5. Per il GP la gara sprint dipender&agrave; molto dalle qualifiche, perch&eacute; se parti dietro sei spaccato. Succederanno tante cose, con carpiati e tocchi, perch&eacute; &egrave; difficile sorpassare con le ali. Al momento non ce ne sono di bonus, anche se Pernat sta lottando per questo.&rdquo; Passa alla prossima pagina per sapere cosa Alex pensa del fratello &nbsp; Marc Marquez  Inevitabile la domanda riguardo al fratello otto volte campione, e ecco cosa si sono detti i due prima di salire ufficialmente in moto per la stagione: &ldquo;Per dare una concreta immagine della situazione e forma fisica di Marc vi faccio un esempio. Gli ho detto che nella gara sprint ero tra i primi cinque e lui mi ha detto: "Beh, sarai sesto perch&eacute; io sar&ograve; quinto.&rdquo; Questa &egrave; stata la sua risposta e dice tutto si di lui. (Ride).  Sulla carta arrivo pi&ugrave; in forma di lui, ma &egrave; Marc, andr&agrave; oltre. In preseason c'&egrave; chi tiene tutte le carte coperte, chi insegna poco e chi insegna molto. Penso che la Honda abbia gestito i rischi. Ad esempio, il 37.9 che Bagnaia ha fatto all'ultimo minuto, con la temperatura che c'era, &egrave; un rischio alto a dieci giorni dall'inizio di un Mondiale. Non era comunque necessario.&rdquo;  Pensi che Marc possa ancora vincere il titolo seppur la Honda non sia performante?  "A 21 gare s&igrave;, perch&eacute; &egrave; la pi&ugrave; completa in tutte le condizioni e su tutti i circuiti. &Egrave; ancora il pi&ugrave; completo come pilota. Devi avere le armi per combattere perch&eacute; non puoi andare tutti i fine settimana con il gancio, ma &egrave; il pi&ugrave; completo."  Gli obiettivi di Alex Marquez La voglia di riscatto per lo spagnolo di Cervera &egrave; alta e soprattutto vuole zittire tutte le malelingue. Nel prossimo anno Alex punta molto e dar&agrave; il massimo: &ldquo;Vincere ora &egrave; difficile, ma abbiamo quattro gare molto interessanti. Se faremo bene in tutte e quattro potrebbe essere una grande annata e, da l&igrave;, possiamo porci il vero obiettivo. Ora possiamo dire top 8 o top 7 per il primo anno con questa moto.  Avendo Marc al tuo fianco, &egrave; inevitabile che la gente parli di pi&ugrave; di te e ti metta pi&ugrave; pressione. &Egrave; qualcosa con cui ho avuto a che fare da quando ero piccolo e non mi interessa. Per&ograve; pi&ugrave; che chiudere la bocca alla gente vorrei dimostrare a me stesso di cosa sono capace. Non avr&ograve; scuse, perch&eacute; ho la moto e la squadra.&rdquo; Calendario MotoGP 2023: date, orari Tv e dove vederla MotoGP come la Formula Uno? Ne parliamo nella prossima pagina &nbsp; La MotoGP sempre pi&ugrave; verso la F1  Il motomondiale sta prendendo esempio dal campionato a quattro ruote per portare piu gente in circuito e far appassionare persone. Una delle tante mosse che la MotoGP ha preso dalle quattro ruote &egrave; la Sprint race che ha come obiettivo di rendere pi&ugrave; avvincente il weekend. Ecco cosa ne pensa Alex: &ldquo;Il motomondiale ora &egrave; molto pi&ugrave; chiuso e inaccessibile rispetto a prima, tutto ci&ograve; anche per colpa delle televisioni. In precedenza la MotoGP la vedeva anche la nonna del villaggio perch&eacute; la guardavano i suoi nipoti. Ora, se il padre non &egrave; un grande appassionato di motociclette, il bambino non pu&ograve; esserlo perch&eacute; non le vede. &Egrave; vero anche la F1 &egrave; chiusa ma un fattore fondamentale della crescita di pubblico nelle quattro ruote secondo me &egrave; stato anche grazie a Netflix. L'anno perfetto &egrave; arrivato insieme alla serie e al pasticcio Verstappen-Hamilton. Qui c&rsquo;&egrave; stato il boom.&rdquo; I favoriti al titolo secondo Alex Marquez &ldquo;Riguardo il primo round di Portimao (qui gli orari) vedo come favoriti Pecco, Quartararo, anche se molto dipender&agrave; dalla sua qualifica; punto pure su Jorge Mart&iacute;n e Marc. Per il titolo mondiale invece sono tre i miei prescelti: Pecco, Fabio e Marc.&rdquo; Conclude Alex.        

Le aspettative per la stagione, una possibile associazione piloti e il pensiero su Marc: questi i tanti argomenti trattati nell'intervista allo spagnolo&nbsp;

MotoGP, con la Ducati Alex Marquez si sente migliore di Marc

        Nella due giorni di test della MotoGP all'Autodromo Internacional do Algarve di Portimao, le Ducati hanno dimostrato di essere ancora le moto da battere in vista dell'ormai imminente inizio di stagione della classe regina che avverr&agrave; proprio sul medesimo tracciato. Le Desmosedici hanno permesso ai piloti (sia quelli con le GP23, sia quelli in sella alle GP22) di brillare sulla pista portoghese. Tra questi c'&egrave; anche Alex Marquez, nuova punta del team Gresini che, dopo un ottimo apprendistato tra Valencia e Sepang, si &egrave; confermato su ottimi livelli chiudendo al settimo posto della classifica combinata.  MotoGP, Test Portimao: passi avanti importanti in casa KTM Alex Marquez punta alla Top 5 in gara  Nonostante una caduta senza conseguenze nel corso della seconda giornata, lo spagnolo si &egrave; detto decisamente soddisfatto del potenziale mostrato: &ldquo;Sono stati due giorni davvero positivi, specialmente il secondo. Anche la caduta &egrave; servita, perch&egrave; &egrave; sempre meglio trovare il limite durante un test piuttosto che nel weekend di gara e ora so fino a che punto posso spingermi con la Desmosedici&rdquo;. &ldquo;Guardando alla pre-season nel suo complesso, sia io che il team possiamo ritenerci pienamente soddisfatti del lavoro svolto. E' stato un buon inizio e, almeno per quanto riguarda il primo Gran Premio, credo sia possibile puntare alla Top 5&rdquo;, conclude Alex, fissando l'obiettivo per il primo impegno stagionale. MotoGP: Iannone torna in Ducati? Paolo Ciabatti fa chiarezza       

Anche nelle prove portoghesi, lo spagnolo si &egrave; trovato a proprio agio con la Desmosedici del team Gresini: ecco cos'ha detto al termine delle due giornate

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