La stagione 2020 si &egrave; conclusa anzitempo per Ana Carrasco, il 10 settembre, con una brutta caduta sul circuito di Estoril dove era impegnata a svolgere un test. Quella caduta gli &egrave; costata la frattura delle vertebre D4 e D6, a cui ha fatto seguito l&rsquo;operazione alla Clinica Dexeus di Barcellona dove si &egrave; optato per un&rsquo;operazione chirurgica che riducesse l&#39;infortunio.    L&#39;operazione in una foto   Tutto &egrave; andato per il verso giusto e oggi, a poco pi&ugrave; di un mese dall&rsquo;intervento, Ana ha gi&agrave; iniziato la riabilitazione tra fisioterapia, piscina ed esercizio aerobico. Dopo aver condiviso la foto della cicatrice sulla schiena, la pilota del team Provec Kawasaki ha condiviso sui social la radiografia della sua schiena, dove si vedono i chiodi dell&rsquo;operazione e ha scritto: &ldquo;Ho dubitato se pubblicare o meno queste foto della mia schiena dopo l&rsquo;operazione, le condivido soprattutto per valorizzare il lavoro della Dottoressa Ubierna e del suo team. Grazie al loro grande lavoro posso gi&agrave; fare esercizi e tra qualche mese sar&ograve; in forma&rdquo;.    Il futuro   E non manca la nota ironica con cui conclude il post: &ldquo;L&rsquo;idea &egrave; di togliere quei pezzi di titanio quanto prima e cos&igrave; non far suonare gli allarmi di sicurezza in aeroporto!&rdquo;La campionessa del World Supersport 300 del 2018, non vede l&rsquo;ora di tornare in pista, alla guida della sua Kawasaki, e ha aggiunto: &ldquo;Domani sveler&ograve; i miei programmi del 2021. Stay tuned!&rdquo; Una vera forza della natura.  SS300, Boom di iscritti anche nel 2020: qual &egrave; la formula magica? 

La spagnola ha pubblicato le foto della radiografia della sua schiena, operata a settembre dopo la brutta caduta rimediata a Portimao. E non perde il buonumore

Ana Carrasco: &ldquo;Ecco com&rsquo;&egrave; la mia schiena. Presto vi svelo il mio futuro&rdquo;

Lasciato l&#39;ospedale dopo l&#39;incidente in cui ha riportato la frattura delle vertebre D4 e D6, la pilota spagnola del team Provec Kawasaki ha mostrato la vistosa cicatrice sulla schiena

Ana Carrasco mostra l'incredibile cicatrice lasciata dall'intervento alla schiena - FOTO

La cicatrice che vedete &egrave; impressionante, ma Ana Carrasco non se ne cruccia pi&ugrave; di tanto. Del resto, la spagnola ha un carattere molto forte e sa benissimo che l&#39;incidente rimediato in allenamento avrebbe potuto avere conseguenze decisamente pi&ugrave; serie di quanto, effettivamente, arrecato.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Dicen que lo que no te mata te hace m&aacute;s fuerte... &iexcl;pues aqu&iacute; estamos, con ganas de volver m&aacute;s fuertes que nunca! - They say that what doesn&#39;t kill you makes you stronger... well here we are, wanting to come back stronger than ever! #PinkWarrior #Unstoppable  Un post condiviso da  ANA CARRASCO (@anacarrasco_22) in data: 23 Set 2020 alle ore 4:39 PDT      La pilota del team Provec Kawasaki &egrave; tornata a casa e sta cominciando il recupero fisico totale, obiettivo primario per tornare a guidare una motocicletta. Dopodich&eacute;, Ana vorr&agrave; - sicuramente - guidare la sua Ninja da gara, il prima possibile.&nbsp; Come ha lei precisato, la strada &egrave; lunga ma, lo spiega meglio sui social: &quot;Ci&ograve; che non ti uccide, fortifica&quot;. Ne siamo certi, la Carrasco torner&agrave; pi&ugrave; tenace che mai.    &nbsp;  Un incidente simile lo ha vissuto Sandro Cortese, a Portimao. Per il tedesco tante botte, per fortuna solo tali. Anche il pilota Pedercini &egrave; tornato in Germania e si sta impegnando per guarire al meglio. Oltre ad Ana Carrasco, il paddock SBK attende pure Sandrino.    Brembo spiega quanto sia impegnativo il Catalunya Circuit per l&#39;impianto frenante 

La spagnola &egrave; reduce da infortunio, ricovero in ospedale, intervento chirurgico e ritorno a casa. Per lei &egrave; iniziata la fase di recupero per il ritorno in sella

Ana Carrasco sui social: &ldquo;Ci&ograve; che non ti uccide, fortifica&rdquo;

Il suo bellissimo sorriso ci fa capire che il peggio &egrave; passato: Ana Carrasco, infortunatasi pesantemente durante una sessione di allenamento, si trova nella strada giusta che porta alla guarigione. Con uno scatto divulgato sui suoi profili social, la campionessa dell&#39;edizione 2018 Supersport 300 ha comunicato che lascia l&#39;ospedale e torna a casa.    Per la spagnola, l&#39;affetto ricevuto &egrave; stato massiccio. In particolare, Johnny Rea si &egrave; dimostrato molto vicino alla Pink Warriore, andandola a trovare nella clinica catalana e dedicandole il successo ottenuto in SBK. Come il nordirlandese, la Carrasco difende i colori Kawasaki Provec.  Ana Carrasco torna a casa e saluta tutti   Dopo i primii miglioramenti, adesso Ana non dovr&agrave; far altro che riposarsi e... no, conoscendola, lei non si riposer&agrave;. Il suo obiettivo consiste in due fasi: completa guarigione e ritorno in sella: &quot;Sono sicura che la strada del recupero sar&agrave; lunghissima - le sue parole - ma stare a casa mi aiuter&agrave; tantissimo&quot;. La attendiamo tutti presto in pista, il prima possibile.  Valentino Rossi medita un&#39;altra delle sue belle idee: un team in MotoGP 

La spagnola si era infortunata in allenamento ma, per fortuna, le sue condizioni sono meno gravi di quanto si temesse.. La titolata Supersport 300 edizione 2018 inizier&agrave; presto il programma di recupero

Ana Carrasco migliora, lascia l&#39;ospedale e torna a casa

Brutto infortunio per Ana Carrasco: la vincitrice del mondiale Supersport 300 nel 2018 &egrave; caduta in un test e si &egrave; procurata la frattura delle vertebre D4 e D6.  Muove tutti gli arti   Il comunicato ufficiale informa che la spagnola ha dolore alla schiena, perch&eacute; ha impattato forte, e ha preso un colpo anche alla testa e alla caviglia sinistra, ma muove regolarmente gli arti e ha sensibilit&agrave; in tutto il corpo. Attualmente &egrave; ricoverata all&rsquo;ospedale Sao Francisco de Xavier, a Lisbona, dal quale la stessa Carrasco ha postato un video sul suo profilo Facebook.  &ldquo;Ciao a tutti sto bene, sono in ospedale in Portogallo, sono caduta questa mattina e mi sono fatta un po&rsquo; male alla schiena, ho una frattura alle vertebre D4 e D6 ma &nbsp;mi sento bene.   &quot;Vediamo se riuscir&ograve; ad andare presto a Barcellona per iniziare la riabilitazione e tornare a correre il prima possibile. Grazie a tutti per i messaggi e ci vedremo presto&rdquo;, conclude la Carrasco.  &nbsp;    I primi referti   &ldquo;Non abbiamo trovato alcuna prova di cambiamenti tomodensitrometrici nelle strutture paravertebrali&rdquo;, ha riferito un portavoce dell&rsquo;ospedale. &ldquo;Nessun deficit vascolare neurologico o periferico. Muove attivamente la caviglia sinistra, di cui si riferisce al dolore concomitante&quot;.   &quot;Non vi &egrave; alcun contraccolpo apprezzabile nella parete anteriore del canale spinale centrale&quot;, concludono dall&#39;ospedale di Lisbona.  Il team Provec e la federazione spagnola sono in azione per organizzare il trasferimento a Barcellona, dove la Carrasco vive, e la sua squadra ha gi&agrave; allertato il team proprio team medico. La Carrasco sar&agrave; trasferita alla Clinica Dexeus appena possibile.  MotoGP Misano, Rossi: &ldquo;Qui posso puntare al podio. Il rinnovo? Siamo vicini&rdquo; 

La spagnola &egrave; caduta durante un test in Portogallo e si &egrave; procurata la frattura delle vertebre D4 e D6. &ldquo;Mi sento bene e non vedo l&rsquo;ora di iniziare la riabilitazione per tornare a correre&rdquo;, dice

SSP300, Ana Carrasco rassicura dopo la frattura alle vertebre: &ldquo;Mi sento bene&rdquo;

La strada verso il round di Barcellona si mette in salita per Ana Carrasco, vittima questa mattina di un incidente mentre si stava allenando in preparazione proprio all&rsquo;appuntamento sulla pista di casa che debutter&agrave; ufficialmente nel calendario.  L&rsquo;ex campionessa 2018 della categoria &egrave; caduta riportando la frattura delle vertebre dorsali D4 e D6, si trova in ospedale a Lisbona dove i medici decideranno cosa fare per permettere alla Carrasco un recupero pi&ugrave; rapido e presentarsi al via della gara, cruciale per le sue ambizioni da titolo.  Si legge nel comunicato del team Provec: &ldquo;Ana ha fratture delle vertebre D4 e D6 ed &egrave; cosciente e sta ricevendo cure specializzate in ospedale. Ha dolore nella regione della schiena, ma muove tutti gli arti e ha sensibilit&agrave; in tutto il corpo. Ana si trova all&#39;ospedale Sao Francisco de Xavier, Lisbona. I medici decideranno una linea di condotta per la guarigione pi&ugrave; soddisfacente e rapida. Ulteriori notizie saranno disponibili dopo le 19:00 CET&rdquo;.  SBK, Sandro Cortese svela: &ldquo;Sono vivo per miracolo&rdquo; 

L&rsquo;ex campionessa 2018 ha riportato la frattura delle vertebre D4 e D6 in una caduta mentre si stava allenando in preparazione alla gara di Barcellona

SSP300: infortunio in allenamento per Ana Carrasco

Il calore umano ricevuto da Arianna Barale &egrave; ancor pi&ugrave; potente delle ferite rimediate dalla giovane pilota piemontese nel primo round italiano disputato al Mugello.  D&#39;accordo, Arianna deve ancora recuperare la miglior forma fisica - ed &egrave; sulla giusta strada per riuscirci, grazie anche alla sua enorme volont&agrave; - per&ograve; &egrave; positivamente impressionante come lei e la famiglia stiano ricevendo messaggi di coraggio ed affetto.    Un video speciale le &egrave; stato dedicato da Ana Carrasco. La Pink Warrior, campionessa 2018 della Supersport 300 intercontinentale ed attualmente impegnata nel bissare l&#39;impresa, ha salutato la Barale, augurandole buona fortuna, spiegandole come - perlomeno empaticamente - le sia vicino.  Ritorno nel paddock&nbsp;per Arianna Barale     Arianna sorride ed &egrave; molto forte. Lei ha voglia di tornare in sella e, ne siamo certi, lo far&agrave; presto. Nel frattempo, la Barale assagger&agrave; l&#39;atmosfera delle corse, respirando l&#39;aria del CIV di Imola, prossimo round del weekend. Al Santerno, la ragazza ed il pap&agrave; andranno a salutare colleghi ed amici: &quot;Mi ha fatto una testa tanta - le parole di Alberto, sempre pi&ugrave; felice dei miglioramenti mostrati dalla figlia - non potevo dirle no. Sar&agrave; bello andare ad Imola, dove ritroveremo amici, addetti ai lavori e... le moto&quot;.  Doppio round per la SBK al Motorland: ecco gli orari TV 

La giovane piemontese si recher&agrave; al Santerno per vedere le moto, salutando amici e colleghi. Per lei, un augurio speciale da Ana Carrasco

CIV: Arianna Barale torna nel paddock a Imola

Con un breve video, la spagnola augura buona fortuna alla ragazza piemontese, che a Imola torner&agrave; nel paddock del CIV, per la prima volta dopo l&#39;incidente del Mugello

L'augurio di Ana Carrasco ad Arianna Barale

Gara lineare davanti, tanto casino dietro. E&rsquo; un po&rsquo; il riassunto della prima gara durata solamente 6 giri e fermata dopo 2/3 per il volo pauroso del nostro Bruno Ieraci mentre era in bagarre con Deroue e Booth-Amos, per il podio.  Ana Carrasco firma la prima vittoria stagionale con una gara attenta e condottasempre in testa dopo il sorpasso sul poleman Okaya, poi scivolato. Dietro alla pilota del team Provec, supportata anche dalla presenza al muretto di Jonathan Rea, si &egrave; piazzato l&rsquo;olandese Jeffrey Buis, che ha sempre seguito la spagnola peraltro senza riuscire a passarla.  La battaglia per il podio &egrave; stato un vero e proprio putiferio, tanti sorpassi grazie al gioco delle scie e qualche errore di troppo soprattutto di Mika Perez, che si &egrave; ritrovato alla fine coinvolto in una bagarre che non voleva per la top 10. Tante cadute durante questa gara con protagonisti Orradre, Koenig, Bercot, Edwards, De Cancellis, Alonso e Macan.  La classifica finale dopo sei giri vede dunque Carrasco davanti a Buis e Booth-Amos con Deroue quarto davanti a Sofuoglu, Di Sora, Perez, Kawakami, Meuffels e Brianti a chiudere i 10. Gli altri italiani: Gennai 15&deg;, Coppola 17&deg;, 20&deg; Sabatucci, 22&deg; e 23&deg; Mastroluca e Vocino, Aloisi 26&deg;.  Grande paura   A quattro giri dalla fine la gara viene fermata con la bandiera rossa per il brutto volo di Bruno Ieraci mentre si giocava il podio con Deroue e Booth-Amos. Probabilmente un contatto con l&rsquo;inglese ed il nostro pilota che vola per terra. La sua Kawasaki striscia lungo tutto il rettilineo mentre il pilota rimane fermo alla fine della pit lane per con un misto di disperazione e botta presa. Fortunatamente Bruno si rialza e torna ai box sulle sue gambe, sulle prime viene classificato al quinto posto ma nel conteggio di fatto viene escluso per non aver riportato la moto al box.  SSP600, Gara 1 Portimao: Locatelli cala un poker da record 

La pilota del team Provec centra il primo successo stagionale davanti all&rsquo;olandese Jeffrey Buis e Booth-Amos. Gara sospesa a 4 giri dalla fine per il volo di Ieraci in pieno rettilineo

Portimao, Gara 1 SSP300: vince Ana Carrasco, paura per Ieraci

Si preannuncia una stagione calda quella che prender&agrave; il via da Jerez de la Frontera per la categoria Supersport300 del Campionato del mondo Superbike.  Calda da un punto di vista climatico visto che in Spagna l&#39;asfalto del circuito andaluso &egrave; letteralmente bollente, ma anche per la lotta al titolo che vedr&agrave; i tantissimi piloti di questa categoria pi&ugrave; agguerriti che mai.  La lotta al titolo parte da Jerez  Per la Supersport300 il round di Jerez sar&agrave; il primo della stagione dato che i piloti non hanno partecipato a quello di Phillip Island che si &egrave; svolto ad inizio marzo, e la lotta al vertice regaler&agrave; grandi emozioni con volti nuovi e &ldquo;vecchi&rdquo; di questa categoria.  Con il campione in carica Manuel Gonzales emigrato in Supersport, Ana Carrasco in sella alla Kawasaki del team Provec tenter&agrave; l&#39;impresa di mettere le mani sul titolo dopo il successo gi&agrave; ottenuto nel 2018. Inoltre, nel 2019, riusc&igrave; a portare a casa il primo podio di stagione proprio a Jerez, quindi lo soettacolo sar&agrave; assicurato.  Ma attenzione, perch&egrave; a metterle i bastoni tra le ruote, nonostante la sua esperienza, potrebbero essere in diversi: tra tutti l&#39;olandese Scott Deroue (MTM Racing Team) che a Jerez vanta un secondo posto tra i migliori risultati ottenuti, ma anche Jan-Ole Jahnig (Freudenberg KTM Junior Team), il compagno di squadra Oliver K&ouml;nig, cos&igrave; come Mika Perez e Nick Kalinin (RT Motorsport by SKM - Kawasaki).  SBK Jerez, esclusivo, Bevilacqua: &ldquo;Per Gabellini &egrave; un&#39;opportunit&agrave; folle&rdquo;  Lo squadrone italiano   Da non dimenticare poi, i piloti italiani che saranno impegnati in questa stagione 2020 come Bruno Ieraci (Kawasaki GP Project) cos&igrave; come il suo compagno di box Alfonso Coppola, ma anche Thomas Brianti, Marco Gaggi, Paolo Grassia, Emanuele Vocino, Mirko Gennai, Filippo Rovelli, Kevin Sabatucci e Jarno Ioverno.  Il ritorno di Melandri: &ldquo;Curioso di vedere quale sar&agrave; il mio livello&rdquo;  Nuovo regolamento   Questa stagione vedr&agrave; inoltre l&#39;inserimento di nuove regole. I primi 30 al termine delle Prove Libere (e non della Superpole come avvenuto nel 2019) accederanno direttamente alla Superpole e poi alla gara. Gli altri piloti si giocheranno tutto nella Last Chance Race che si terr&agrave; subito dopo la sessione della Superpole. I primi sei della Last Chance Race si uniranno ai 30 migliori piloti gi&agrave; ammessi e si daranno battaglia nel corso del nuovo formato che prevede due gare per fine settimana.  SBK Jerez: gli orari TV di Sky e TV8 

La categoria Supersport300 far&agrave; il suo esordio nel 2020 proprio sul circuito di Jerez de la Frontera

Supersport300: al via il primo round, tanti piloti per una sola corona

Rebecca Bianchi &egrave; giovane, brillante, simpatica e... attenta! Essere seguiti in uno dei corsi Reb&egrave;l The Riding School, direttamente da lei, &egrave; una esperienza rivelatasi istruttiva ed utile. Ogni nozione viene spiegata con senso di causa e passione, per uno staff composto da tecnici federali.  Rebecca, &quot;pilotessa&quot; abile e grintosa, rappresenta un movimento femminile a due ruote in costante crescita, nel quale la spagnola Ana Carraso &egrave; la prima punta mondiale: &quot;Ana ha dimostrato che con una moto ufficiale, inserita in un team all&#39;altezza, pu&ograve; vincere le gare - la Bianchi spiega il valore della collega iridata - a parit&agrave; di moto ha battuto il compagno di squadra e tutti gli altri uomini iscritti alla Supersport 300&quot;  Ci sono differenze tra i maschi e le femmine. nella guida di una moto al limite? Secondo Rebecca, s&igrave;: &quot;La donna ragiona molto di pi&ugrave;, l&#39;uomo &egrave; istintivo. Comunque, a parit&agrave; di condizioni, i valori tra i due sessi sono equivalenti, perch&eacute; nel motociclismo conta molto pure il team&quot;.  Guardate qui l&#39;intervista completa!    Il Gran Premio di Moto3 ha visto la vittoria di Arenas, ma a divertire &egrave; stato Arbolino 

Rebecca &egrave; pilota, istruttrice ed influencer: &quot;Con una moto ufficiale, la spagnola ha battuto i rivali, meritando il successo. La donna in sella ragiona molto pi&ugrave; di un uomo&quot;

Rebecca Bianchi: &ldquo;Ana Carrasco dimostra il valore femminile&rdquo;

Nell&#39;obiettivo di contare pi&ugrave; arrivi al traguardo possibili - con relative essegnazione punti - Dorna ha istituito una doppia partenza per round alle classi Supersport 600 e 300 che, tenendo in considerazione il format canonico, vivono una grossa novit&agrave;, in quanto entrambe hanno sempre disputato una singola gara a weekend.&nbsp;  Quanto &egrave; accaduto e lo stop forzato ha, tuttavia, scombussolato i piani dell&#39;Organizzatore. Nel dubbio attuale di non poter completare la stagione programmata, ecco doppia manche per entrambe le categorie, mentre la Superbike mantiere Gara Uno, Tissot Superpole Race e Gara Due.    Ana Carrasco, spagnola campionessa 2018, ha accolto la novit&agrave; senza farsi intimorire. Ad una recente intervista rilasciata al sito SBK, il pilota donna del team Kawasaki si &egrave; dimostrata carica e determinata: &quot;Il nostro format &egrave; stato un po &#39;cambiato - spiega - e andremo a correre due gare per weekend. Penso che il tutto sar&agrave; pi&ugrave; faticoso. Certo, sono felice che correremo molto. Ci sono solo sei round, ma dodici gare; &egrave; positivo per la serie che il campionato abbia pi&ugrave; partenze ed arrivi e io sono pronta per questa sfida&quot;.  Sfida che raddoppier&agrave; tensioni e sforzi: &quot;La stagione sar&agrave; dura, far&agrave; molto caldo in agosto e settembre, periodo in cui abbiamo parecchie gare. La doppia manche sar&agrave; una nuova esperienza per tutti. La cosa positiva &egrave; che avremo una seconda possibilit&agrave; dopo una gara fallita. Sono fisicamente in forma e preparata per questo&quot;.  L&#39;allenatissimo Denis Sacchetti sorpreso dalle capacit&agrave; ciclistiche di Scott Redding&nbsp;  &nbsp; 

Il nuovo format post pandemia prevede due manche per la Supersport 600 e pure per la 300 in ogni round in calendario: &quot;Sar&agrave; pi&ugrave; faticoso, ma sono felice che correremo molto&quot;

Ana Carrasco: &ldquo;Due gare a weekend? Sono pronta&rdquo;

Semaforo verde. Finalmente molti piloti sono potuti tornare in pista ad allenarsi e tra questi non &egrave; mancata Ana Carrasco. La spagnola, vincitrice nel 2018 del WorldSSP300, &egrave; salita in sella alla sua Kawasaki Ninja 400 con cui quest&#39;anno correr&agrave; in quella stessa classe (ecco tutti i calendari del mondo racing a due ruote) e si &egrave; allenata al Circuit de Barcelona-Catalunya. Con lei in pista c&rsquo;erano anche alcuni piloti del Mondiale: Alex Rins (MotoGP), Xavi Vierge (Moto2) e Gabriel Rodrigo (Moto3).&nbsp;  &nbsp;&ldquo;Sono abbastanza felice&quot; ha raccontato al sito ufficiale della Superbike. &quot;Era molto tempo che non guidavo una moto ma le sensazioni sono state buone fin dall&#39;inizio. &Egrave; bello tornare in pista. Mi sento molto bene, pensavo che sarebbe stato pi&ugrave; difficile dopo quasi tre mesi senza girare. Ho provato a restare in forma per poi farmi trovare pronta per questo momento. La cosa pi&ugrave; importante era riprendere il ritmo e migliorare giro dopo giro&rdquo;.  Le gare di moto secondo Pedercini: &quot;Prima di tutto, la passione&quot; 

La spagnola, iridata nel 2018 nella WorldSSP300, ha impugnato la sua Kawasaki e si &egrave; allenata con piloti del Mondiale nei pressi di Barcellona

Ana Carrasco torna ad allenarsi: in pista insieme a Rins

Quella di oggi in SPP 300, sul tracciato di Portimao, &egrave; di certo una gara destinata a finire dritta negli almanacchi. Per la prima volta nella storia del motociclismo, una donna vince in un campionato mondiale velocit&agrave;, mettendosi dietro tutti i colleghi uomini.  E CHE VITTORIA... perch&eacute; la performance di Ana Carrasco, vista oggi sul circuito portoghese, &egrave; stata di quelle che riscattano in pieno un campionato che, almeno nella classe regina, mai come quest&rsquo;anno appare a tratti spento. Una vittoria, con tanto di bagarre a 5 negli ultimi giri, che la Ninja 300 di Ana infilza con talento e determinazione ai danni degli avversari. E per giunta proprio nel giorno in cui, un&rsquo;altra &ldquo;ragazza d&rsquo;acciaio&rdquo;, la nostra Kiara Fontanesi, conquista in Francia il suo 5&deg; titolo mondiale.  LA CARRIERA - La Carrasco &egrave; approdata quest&rsquo;anno al MOTUL FIM Superbike World Championship, categoria SuperSport 300; unica donna al via insieme alla collega Avalon Biddle. In moto sin da piccolissima, Ana &egrave; passata prima per i campionati minimoto sino al debutto nel CEV, a 14 anni, avvenuto nel 2011&hellip; dove - pensate - diventa la prima donna a conquistare dei punti nella categoria 125cc. Evidentemente, quella per le &ldquo;prime volte&rdquo;, &egrave; una vera e propria attitudine di questa talentuosa spagnola. Negli anni successivi arriva il debutto nel motomondiale (Qatar 2013), fino all&#39;approdo in SSP nel 2017.  Un grande applauso ad Ana e speriamo che continui cos&igrave;... 

Per la prima volta una donna vince la gara di un campionato mondiale velocit&agrave; contro i colleghi maschi

Ana Carrasco: vittoria storica per il motociclismo al femminile

L&rsquo;anno prossimo ci saranno due ragazze al via del Motomondiale, in Moto3. Ana Carrasco e Maria Herrera. Due spagnole.  Ana Carrasco, 17 anni, affronta quest&rsquo;anno la sua terza stagione al Mondiale. Nel 2015 far&agrave; parte del nuovo team RBA di propriet&aacute; di Aleix Espargar&oacute;. Quest&rsquo;anno non &egrave; mai riuscita a conquistare nemmeno un punto, quinti &egrave; andata peggio rispetto al 2013, quando aveva concluso con 9 punti, riuscendo a piazzarsi ottava al GP Valencia.  Ha gi&agrave; provato la nuova moto nei test di Jerez ed &egrave; molto decisa a prendersi qualche rivincita.  Maria Herrera di anni ne ha 18 e si &egrave; formata al CEV, il campionato spagnolo di velocit&agrave; che ha valenza europea. Quest&rsquo;anno ha concluso ottava assoluta il CEV e questa &egrave; considerata la miglior &ldquo;palestra&rdquo; per giovani talenti in Europa, oltre a essere un campionato gestito dalla Dorna, organizzatore del Mondiale MotoGP.  Il 2015 sar&agrave; la sua prima stagione completa in Moto3, dopo 4 wild card nella gare di casa del calendario del Campionato del Mondo: come la sua collega, a Jerez la pilota di Toledo &egrave; arrivata a sfiorare la zona punti classificandosi al 17&ordm; posto, a 3&rdquo;5 dalla top ten.  Nel 2015 Maria scatter&aacute; sulla griglia di partenza da pilota titolare al fianco di Isaac Vi&ntilde;ales nel Calvo Team, ora divenuta squadra ufficiale Husqvarna.    &nbsp;  

Per Ana Carrasco &egrave; la terza stagione, per Maria Herrera la prima completa

Ana e Maria, le ragazze della Moto3

Video: Ana Carrasco in pista

Sembrava dovesse rimanere a piedi, invece per la veloce ragazza spagnola c&rsquo;&egrave; una squadra che la riporter&agrave; al Mondiale Moto3. Ana Carrasco disputer&agrave; il prossimo motomondiale classe Moto3 con il Team RW Racing GP (dove nel 2012 aveva corso Luis Salom). Sar&agrave; in sella ad una Kalex KTM. Nel 2013, sua prima stagione al Mondiale (provenienza CEV) ha concluso 21&deg; con 9 punti.

Ana Carrasco torna al Mondiale

Maverick Vinales comincia bene il GP Aragon, con il miglior tempo nel primo turno di prove libere.&nbsp; Quasi mezzo secondo pi&ugrave; veloce di Luis Salom, con Efren Vazquez in terza posizione.  La buona notizia per noi &egrave; che Romano Fenati (futuro pilota del VR46, la squadra di valentino che arriver&agrave; nella moto3 2014) ha il quarto tempo a 8 decimi.  Bravissima Maria Herrera, wildcard del team Estrella Galicia che asi piazza subito in decima piazza a 1,7 secondi dalla vetta. L&rsquo;altra ragazza, Ana Carrasco che chiude 14&ordf; a 1,9.

58 risultati per 'Ana%20Carrasco'

Ana Carrasco: “Ecco com’è la mia schiena. Presto vi svelo il mio futuro”

Ana Carrasco mostra l'incredibile cicatrice lasciata dall'intervento alla schiena - FOTO

Ana Carrasco sui social: “Ciò che non ti uccide, fortifica”

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