        &Egrave; un periodo di fuoco, e non solo per il forte caldo, per il circuito di Misano Adriatico, che sta vivendo un'estate fitta di eventi e altrettanto ricca di soddisfazioni. Infatti, sul tracciato intitolato a Marco Simoncelli, tra pochi giorni vedremo andare in scena la Racing Night, l&rsquo;evento pi&ugrave; atteso dell&rsquo;anno per il contesto CIV, prima del main event del 2023, il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini della MotoGP firmato Red Bull (8-10 settembre). Misano, un'estate di successi  Ma prima di questi due appuntamenti a due ruote, la pista romagnola ha ospitato le quattro ruote del GT World Challenge Europe che, nel fine settimana impreziosito dalla prima vittoria di Valentino Rossi nel campionato GT, ha fatto segnare ben 21.856 presenze in tre giorni. Un grande successo, come spiegato ai nostri microfoni da Andrea Albani, Managing Director del MWC. &ldquo;La vittoria di Valentino a Misano &egrave; stata storica ed epica, perch&eacute; sappiamo l&rsquo;importanza del circuito di Misano per Rossi e tutti i piloti nati e cresciuti in questa zona&rdquo; ha commentato Albani a proposito del successo del #46. &ldquo;Il GT World Challenge Europe &egrave; un appuntamento importante, e la collocazione in calendario favorisce l&rsquo;abbinamento sport-turismo, da sempre fondamentale per noi. Lo dimostra il workshop sul turismo industriale organizzato da Confindustria Romagna presso il nostro impianto nell&rsquo;arco dello stesso fine settimana (sabato 15 luglio, ndr), al quale hanno partecipato diverse Istituzioni, seguito da un Rooftop Party sulla terrazza panoramica. &Egrave; stato un evento dal forte significato, utile a far comprendere le potenzialit&agrave; del nostro circuito. A questo aggiungo che la risposta del pubblico, con oltre 20mila presenze nel weekend, &egrave; stata davvero importante, superiore alla passata stagione&rdquo;.  Misano, l'intervista ad Andrea Albani  Dopo il GTWC, dal 28 al 30 luglio Misano ospiter&agrave; il CIV, che vedr&agrave; il suo clou nella Racing Night di sabato. Cosa avete in cantiere? &ldquo;Stiamo lavorando per dare una connotazione ad alcune manifestazioni, in quello che sar&agrave; un evento che ricorda le origini del nostro autodromo. Infatti, sin dalla sua fondazione, il circuito era gi&agrave; dotato di un impianto di illuminazione per portare nel motorsport una tecnologia gi&agrave; utilizzata negli ippodromi. L'idea di spettacolarizzare il CIV render&agrave; l'appuntamento ancora pi&ugrave; suggestivo per i fan e servir&agrave; anche ad attrarre gli appassionati che saranno qui per le vacanze&rdquo;. A settembre, sar&agrave; la volta della MotoGP. Quali aspettative avete? &ldquo;La MotoGP &egrave; il nostro appuntamento pi&ugrave; importante. Il sentiment &egrave; positivo, la competitivit&agrave; dei piloti italiani unita a quella di Ducati e Aprilia rappresenta una grande traino per la vendita dei tagliandi. Inoltre, all&rsquo;esterno dell&rsquo;autodromo ci saranno tanti eventi nel corso di tutta la settimana. Ci attendiamo una forte risposta di pubblico, maggiore rispetto al 2022&rdquo;. La MotoGP vista dagli occhi di uno sponsor       

<p>La nostra intervista al Managing Director del MWC a margine del GT World Challenge Europe</p>

Misano, estate di fuoco tra CIV e MotoGP: parla Andrea Albani

&quot;Stiamo lavorando per promuovere l&#39;Emilia-Romagna nel mondo e la gara del motomondiale a Misano fa parte di questo progetto&quot;, ha detto il Presidente della regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, in una videoconferenza.  &quot;Si svolger&agrave; a porte chiuse e all&#39;interno di un campionato mondiale che sar&agrave; ridotto e vedr&agrave; meno tappe in programma per concludere la stagione&quot;, ha anticipato Bonaccini.  &nbsp;Per saperne di pi&ugrave; abbiamo raggiunto telefonicamente il direttore del circuito di Misano, Andrea Albani.  &quot;Stiamo cercando un equilibrio&quot;   &ldquo;Stiamo lavorando con tutti i promotori, la Regione Emilia Romagna, la Provincia di Rimini, il Comune della Riviera di Rimini, il Comune di San Marino e Dorna per capire quali possono essere le condizioni per fare l&rsquo;evento a settembre&rdquo;, ci dice Albani.  Sar&agrave; veramente a porte chiuse?  &ldquo;Se si potesse fare a porte aperte sarebbe ovviamente meglio, in extrema ratio lo faremo anche a porte chiuse. Mi auguro che entro il mese di maggio si possa fare un comunicato nel quale confermiamo tutto.  &ldquo;Se non ci fosse il pubblico, mancherebbero delle entrate importanti, quindi con Dorna stiamo cercando di trovare un equilibrio per sostenere l&rsquo;evento e dare le garanzie di un evento mondiale&rdquo;.    L&#39;apporto del pubblico   Quanto porta il pubblico a livello di incassi?  &ldquo;Noi di solito stiamo in equilibrio tra i 7 milioni e mezzo-8 milioni di euro: tante sono le entrate e tante le uscite tra i fee e i costi organizzativi. Questi ultimi certo diminuiranno se non ci sar&agrave; il pubblico, ma in pista non si scherza: abbiamo 300 ufficiali di gara e quelli rimarranno, cos&igrave; come tutto il servizio medico e sanitario, l&rsquo;anticendio, la race direction, le manutenzioni&hellip; E poi il fee a Dorna, un importo molto importante e che si regge con l&rsquo;importo della biglietteria&rdquo;.  Alla luce di quanto potrebbe avvenire a Jerez c&rsquo;&egrave; la possibilit&agrave; di fare due Gran Premi?  &ldquo;Vedremo, noi siamo favorevoli: ovviamente la seconda gara potrebbe avere delle economie di scala&rdquo;.  VOTA IL SONDAGGIO:&nbsp;Favorevole a una stagione a porte chiuse?  Un indotto da 65 milioni di euro   Qual &egrave; l&rsquo;indotto del GP di San Marino?  &ldquo;Abbiamo circa 150.000 spettatoti e l&rsquo;indotto si aggira intorno ai 65 milioni di euro, secondo i dati di Trademark Italia per l&#39;Osservatorio turistico regionale e Unioncamere Emilia-Romagna. In pratica, a fronte di un&nbsp;investimento di un euro&nbsp;per l&rsquo;organizzazione del&nbsp;Gran Premio di San Marino e Riviera di Rimini, nel territorio viene attivata una&nbsp;spesa diretta di oltre 7 euro&rdquo;.    La riapertura e la Superbike   Per il mondiale Superbike &egrave; stata fissata una nuova data, nel weekend del 6-8 novembre. Sar&agrave; anche quello a porte chiuse?  &ldquo;Navighiamo a vista. Se si potr&agrave; avere il pubblico ovviamente saremo ben felici. Intanto ci siamo impegnati a costruire i protocolli per gli allenamenti, per le gare, e abbiamo gi&agrave; fatto anche qualche simulazione, la prossima settimana sperimenteremo i protocolli con la prima giornata di prove libere dopo il lockdown&rdquo;.  Per quando &egrave; fissata la riapertura di Misano?  &ldquo;Avremo i test moto gioved&igrave; 14 maggio, nel pomeriggio, per i piloti di interesse nazionale della nostra regione&rdquo;, annuncia Albani.  Prove per le moto e i piloti, dunque, ma anche prove generali per i nuovi protocolli anti-Covid-19. Pensando al GP di San Marino e della Riviera Adriatica.  &nbsp;    Ezpeleta: &ldquo;Possibile un calendario MotoGP con 12 o 16 gare&rdquo;   

<p>&ldquo;Se dovesse mancare il pubblico non riusciremmo a sostenere l&rsquo;evento&rdquo;, ci dice Andrea Albani, direttore del circuito. Il GP della Riviera di Rimini genera un indotto di 65 milioni di euro, ma ne richiede quasi 8 di spese</p> 

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MotoGP, Albani: “Misano riapre, il GP si farà, forse a porte chiuse”