Maverick Vinales e la rottura con Yamaha a fine stagione &egrave; uno degli argomenti caldi che sta tenendo banco durante la pausa estiva della MotoGP. Questo anche perch&egrave; l&#39;addio di Vinales al team di Iwata ha comporter&agrave; diversi cambi di selle per la prossima stagione tra cui, sembrerebbe, quello di Franco Morbidelli.  A parlare della separazione tra Maverick e Yamaha &egrave; stato il pap&agrave; dello spagnolo, Angel Vinales in un&#39;intervista ad AS.  &ldquo;Non gli hanno dato quello che voleva&rdquo;   &ldquo;&Egrave; stata una rottura di comune accordo - ha spiegato Angel - anche se all&#39;inizio la Yamaha non voleva. Lin Jarvis ha pianto, non ci credeva&rdquo;. Ma il perch&egrave; di questa separazione, dove si nasconde? &ldquo;La M1 &ndash; ha aggiunto - &egrave; per la guida di piloti come Lorenzo o Quartararo. &Egrave; burro. Maverick ha bisogno di pi&ugrave; rigidit&agrave;. Perch&eacute;? Perch&eacute; Maverick &egrave; come Marc, attaccano con forza per sfruttare il loro potenziale. Quella moto, invece, ha un limite e da l&igrave; non ti lascer&agrave; andare. La gestione relativa alla meccanica, poi, non &egrave; stata eseguita bene. Non hanno saputo dargli quello che vuole, n&eacute; lui ha saputo guidare la moto al 100%. &Egrave; quindi un accumulo di cose&rdquo;.  &ldquo;E&#39; stato attaccato a lungo dai media&rdquo;   Ecco quindi che, dopo tanto pensare, Vinales &egrave; arrivato a prendere la decisione pi&ugrave; giusta per lui: &ldquo;Maverick se ne va perch&eacute; non &egrave; felice cos&igrave; - ha proseguito pap&agrave; Angel -. Sta vivendo un momento in cui &egrave; molto felice a casa, con sua figlia, ma si &egrave; reso conto che invece non &egrave; felice al team. I media lo hanno attaccato dicendo che il problema era lui e quindi &egrave; arrivato il momento in cui &egrave; esploso e ha detto basta&rdquo;.   Angel ha comunque specificato: &ldquo;Maverick non se ne va perch&eacute; la moto &egrave; brutta, sia chiaro, ma perch&eacute; la Yamaha non gli ha dato la moto che doveva essere per lui e lui non ha saputo adattarsi alla moto che gli ha dato Yamaha. &Egrave; complicato, perch&eacute; &egrave; competitivo. Sul podio ad Assen era arrabbiato per i problemi alla frizione, perch&eacute; ha sempre qualcosa a che fare con lui e perch&eacute; sapeva di avere il potenziale per essere pi&ugrave; veloce di Fabio e vincere la gara. Succede sempre qualcosa&rdquo;.  &ldquo;Ha dimostrato coraggio&rdquo;   Detto questo, quindi, nonostante Yamaha abbia provato a far riflettere Maverick, non c&#39;&egrave; stato niente da fare: &ldquo; In Yamaha anno provato a farlo restare - ha concluso il pap&agrave; di Maverick - ma lui ha detto loro che non si trattava di restare, si trattava di volersi divertire. Maverick ha ormai trovato stabilit&agrave; a casa. &Egrave; diventato pi&ugrave; maturo e la felicit&agrave; che prova a casa gli ha fatto pensare che non pu&ograve; succedere che stia cos&igrave; bene in certi momenti e cos&igrave; male in altri. Spero che la sua felicit&agrave; duri tutta la vita. Per il momento ha dimostrato di essere onesto con se stesso, ci sar&agrave; chi penser&agrave; che sia pazzo o anche che sia un uomo coraggioso&rdquo;.  MotoGP, Puig avverte: &ldquo;Marquez sar&agrave; ancora pi&ugrave; in forma dopo la sosta&rdquo; 

<p>&ldquo;In Yamaha non era felice al contrario che a casa- ha detto - in cui ha una situazione bella e rilassante. Maverick &egrave; come Marquez ha bisogno di una moto pi&ugrave; aggressiva, la M1 non &egrave; adatta per lui&rdquo;</p> 

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MotoGP: il papà di Vinales svela i retroscena della rottura con Yamaha