        Per il momento di ufficiale non c&rsquo;&egrave; ancora niente, ma sembra che i giorni della Dakar in Sud America siano contati, se non gi&agrave; finiti. L&rsquo;edizione di quest&rsquo;anno per la prima volta &egrave; stata ospitata da un solo Paese &ndash; il Per&ugrave; - dopo che Bolivia, Cile e Argentina non sembravano interessati a prendere parte all'evento. E dopo 12 anni in Sud America la Dakar potrebbe voler cambiare aria. Le voci che si rincorrono su internet parlano di trattative fra gli organizzatori della Dakar e i Paesi dell&rsquo;Angola e dell&rsquo;Arabia Saudita. IL RITORNO IN AFRICA - La Federazione Motociclistica dell&rsquo;Angola ha postato sul proprio profilo social una mappa con un percorso dal Sud Africa all&rsquo;Angola e ritorno attraverso la Namibia, il Botswana e il Lesotho, con una frase che la dice lunga: &ldquo;Una buona route per la Dakar&rdquo;. Di qui i rumor che la competizione potrebbe tornare alle radici, considerando che fino al 2009 la Dakar &ndash; anzi, la Parigi-Dakar &ndash; portava i competitors ad attraversare le dune del Sahara, l&rsquo;Algeria, il Marocco, la Mauritania e il Senegal. C'E' ANCHE L'ARABIA SAUDITA - Una news apparsa su Rallyraidnetwork.com parla invece del possibile approdo in Arabia Saudita. Ci sono infatti alcuni post sui social media realizzati da piloti sauditi che danno gi&agrave; per confermata la Dakar in Arabia Saudita non solo per il 2020, ma anche fino 2024.  Il pilota Aazeed Al-Rajhi ha condiviso una storia sul suo Instagram che mostra tre bandiere dell'Arabia insieme al disegno di un uomo con una bandiera a scacchi. Nel frattempo, Mohammed Al Twaijri &egrave; andato oltre e ha confermato: "Ufficialmente il Rally Dakar in Arabia Saudita. Dal prossimo anno 2020 e per cinque anni", ha scritto il pilota sullo stesso social network con una foto del logo e del suo Paese. Non ci resta che attendere: la comunicazione ufficiale della nuova ambientazione della Dakar arriver&agrave; intorno a giugno.       

Dopo 12 anni in Sud America, l'estenuante competizione potrebbe cambiare ambientazione gi&agrave; dal prossimo anno. Tra le mete possibili, anche l'Angola

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La Dakar lascia il Sud America