        MotoGP di Portimao occasione perfetta per presentare un progetto nato bene e promettente di ulteriore crescita. Durante il Gran Premio del Portogallo, davanti all'hospitality Aprilia &egrave; stato lanciato il 2024 della Aprilia Tuareg Racing, al quale hanno presenziato addetti ai lavori e giornalisti di settore.&nbsp; Tuareg-Cerutti-Montanari-Guareschi: Aprilia al top anche nei Rally Giust'idea nominare l'evento &ldquo;Off Road On Track&rdquo;, perch&eacute; effettivamente cos&igrave;: dal tracciato dell'Algarve &egrave; partita l'anteprima della stagione 2024 relativa al progetto fuoristrada, previa presentazione dei piloti ufficiali che saranno portati in gara dalla collaborazione subito vincente e instaurata dal GCorse dei fratelli Vittoriano e Gianfranco Guareschi, veri appassionati e competenti di ogni tipologia a due ruote si tratti, che mettono mani e cervello sulla Tuareg, dimostratasi un vincente dopo lo straordinario trionfo all&rsquo;esordio nel tricolore Motorally, il podio al Rally Transanatolia e la storica vittoria dell&rsquo;Africa Eco Race con Jacopo Cerutti: ""Abbiamo vinto all&rsquo;esordio" &egrave; proprio lui a parlare "per cui le aspettative sono alte. L&rsquo;obiettivo &egrave; vincere ancora il campionato italiano e cercare di fare il meglio possibile in Africa. Ho ripreso ad allenarmi subito dopo l&rsquo;Africa Eco Race e mi sento in ottima forma per affrontare questa nuova stagione". Francesco Montanari &egrave; il compagno di squadra, altrettanto determinato: "Mi sto allenanado e preparando al massimo. Spero di riuscire a ripetere quanto fatto l&rsquo;anno scorso e di migliorare ulteriormente i miei risultati, soprattutto all&rsquo;Africa Eco Race. Anche per l&rsquo;italiano partiamo aguerriti e cercheremo di dare il massimo". Massimo Rivola &egrave; Amministratore Delegato Aprilia Racing che tiene molto a ogni progetto condiviso: "Dopo un esordio cos&igrave; straordinario come quello dello scorso anno, sia in Italia sia iAfrica, l&rsquo;aspettative sono molto alte. Pertanto, l&rsquo;obiettivo &egrave; quello di confermarci leader di questo nuovo settore. Abbiamo un nome storico e importante come Tuarege vedere una moto cos&igrave; bella ed efficace nel suo campo naturale &egrave; motivo di orgoglio". Il calendario 2024 si articola su tre importanti eventi: il Campionato Italiano Motorallycon la prima gara il 20 aprile, l&rsquo;Hellas Rally Raid in programma dal 24 maggio al 2giugno e l&rsquo;Africa Eco Race dal 28 dicembre 2024 al 12 gennaio 2025.         

Presentato il progetto rivelatosi vincente all'Africa Eco Race con Jacopo Cerutti e i fratelli Guareschi: Noale &egrave; protagonista su asfalto e sabbia

MotoGP & Rally a braccetto: l'Aprilia Tuareg Racing parte da Portimao

Nera gi&agrave; lo era, grintosa pure, ma questa RS-GP 2024 in versione &quot;Full black&quot; &egrave; veramente pi&ugrave; affilata, evoluta, aerodinamica e &quot;Aprilia&quot;, come evidentemente stampato tra carene e parti a coprire il rivisto telaio (in carbonio?), chicca che la Casa di Noale sta sviluppando per la sua fiammante MotoGP. La livrea da usare nella stagione che partir&agrave; in Qatar piace, le sensazioni di guida sono piaciute ai titolari Aleix Espargar&ograve; e Maverick Vinales.  Nuova Aprilia RS-GP: maestra di aero in MotoGP    Una vera bomba di tecnologia il prototipo concepito in Veneto, pronto a conquistare il Mondo. Massimo Rivola, al centro del progetto, ne sostiene le scelte cromatiche e concettuali: &quot;Bellissima livrea, con un tocco romantico&quot; le parole del CEO Aprilia Racing &quot; L&#39;innovazione &egrave; il nostro principale motivo d&#39;annata, infatti, siamo pronto alla stagione, nella quale daremo tutto per fare il meglio possibile&quot;.  Contento anche Romano Albesiano, Ingegnere di riferimento della nera RS-GP: &quot;Rispetto alla versione precedente, cambia il look, ma anche la sostanza&quot; spiega &quot;Specialmente l&#39;aerodinamica &egrave; nuova, come telaio, forcellone e altra parti. Lo studio in galleria del vento &egrave; utile per far rendere meglio la moto in rettilineo, ma anche in curva. Siamo orogliosi di quanto realizzato&quot;.  Paolo Bonora, Team Manager della formazione ufficiale, chiama in causa anche il satellie Trackhouse: &quot;Siamo orgogliosi della moto 2024, ne avremo 6, ovvero due a testa per Aleix Espargar&ograve;, Maverick Vinales, Miguel Oliveira e, pi&ugrave; avanti, Raul Fernandez. Godere di due team ci consentir&agrave; di analizzare pi&ugrave; dati, nell&#39;obiettivo di risultare ulteriormente competitivi&quot;.  Savadori, Vinales, Espargar&ograve;: questa RS-GP promette grandi cose  Ecco Lorenzo Savadori, abile tester alla corte di Noale: &quot;Inverno buono e ricco di allenamento&quot; il suo resoconto &quot;Stiamo cominciando bene, partendo dalla nuova RS-GP: &egrave; un passo avanti, quindi ringrazio il reparto corse. Potr&ograve; disputare wild card, ossia, Jerez, Mugello e Assen. Non vedo l&#39;ora di esserci&quot;.  Tocca a Maverick Vinales, giunto al terzo &quot;anno e mezzo&quot; coi colori del Marchio: &quot;Guidare questa MotoGP &egrave; una cosa incredibile&quot; descrive le emozioni provate in sella &quot;anche perch&egrave; si promette trasformata e ancora pi&ugrave; competitiva. Guardate che forma, che grinta. I test sono andati abbastanza bene, tranne qualche momento complicato risolto egregiamente. Il target &egrave; raggiungere le massime performance&quot;.  Infine, Aleix Espargar&ograve;, Capitano &amp; veterano del gruppo: &quot;Sono eccitato&quot; l&#39;entusiasmo &quot;questa &egrave; la mia ottava stagione in Aprilia. Ho con me persone forti, siamo preparati alla battaglia. Ogni stagione &egrave; sempre pi&ugrave; dura, arrivano giovani rivali, ma noi siamo nel reparto corse migliore, nel momento migliore. La moto &egrave; super racing, sono positivo. L&#39;aerodinamica &egrave; cambiata, nella guida si sente, il progetto p promettente&quot;.  &nbsp; 

Dove si disputer&agrave; il primo Gran Premio, presentate le RS-GP ufficiali: &quot;Un passo avanti rispetto al 2023, prestazioni cresciute e soluzioni innovative&quot;

Full black: Aprilia parte all&#39;assalto della MotoGP 2024 da Lusail

Il 2023 della MotoGP era per Aprilia gi&agrave; partito nei test di Valencia, ma mica si &egrave; fermato l&igrave;: marted&igrave; e mercoled&igrave; - 15 e 16 novembre - Lorenzo Savadori e la squadra dedicata allo sviluppo sono scesi in pista a Jerez, lavorando sul futuro. Contestualmente, in Germania, i titolari Aleix Espargar&ograve; e Maverick Vinales sono entrati in galleria del vento.  Sava e la RS-GP ancor pi&ugrave; &quot;elettronica&quot;    Il reparto corse di Noale ne sa una pi&ugrave; del diavolo. Fidatevi. Infatti, All&#39;Angel Nieto il test team si &egrave; impegnato prevalentemente sullo sviluppo della sezione elettronica, vanto della RS-GP. Il cesenate numero 32 ha ricoperto la distanza di 134 passaggi, a dispetto delle miste condizioni meteo e di pista.  E si &egrave; rivelato impegno proficuo per l&#39;anno prossimo: i dati raccolti saranno analizzati durante l&#39;off season, elaborati, poi usati nelle future uscite. In ottica Sepang, sede delle prove programmate nei giorni 10, 11 e 12 febbraio 2023, lo staff nero si concentrer&agrave; sul prototipo con cui sfidare i rivali.  Aleix e Maverick &quot;aerodinamici&quot;    Mentre il test team affrontava l&#39;asfalto, i piloti ufficiali venivano accarezzati dall&#39;aria. Espargar&ograve; e Maverick si sono recati a Colonia, dove ad attenderli c&#39;era - e c&#39;&egrave; - una sofisticata galleria del vento. Come sapete, Aprilia fa scuola (anche) previo parti aerodinamiche sfornate, sicch&eacute; &egrave; giusto che il lavoro dedicato a questa importante sezione vada avanti. Anche i piloti del rinnovato team RNF erano presenti, nei nomi di Miguel Oliveira e Raul Fernandez, per tempo utilizzato nella ricerca della posizione di guida e altri fondamentali dettagli.  Aleix e Vinales godranno di ulteriori affinamenti proprio nei test malesi, poi andranno in Portogallo. Portimao ospiter&agrave; gli ultimi preparativi alla stagione 2023, altrettanto il primo Gran Premio stagionale. Appena uscita da una annata straordinaria, la Casa veneta detiene il potenziale per fare anche meglio. Vedrete.  RSV4 XTrenta a 320 orari e Factory Works    Velocit&agrave; di tutto rispetto per un modello di serie, considerando che il picco sia stato toccato in un solo chilometro ricoperto. Inoltre, le caratteristiche di maneggevolezza e percorrenza della moto sono rimasta intatte: il risultato non &egrave; da indole dragster, no. La RSV4 XTrenta &egrave; una vera e propria furia da corsa.  Sappiamo che in SBK l&#39;Aprilia abbia vinto 7 titoli mondiali, sappiamo anche quanto in MotoGP stia facendo bene. I tecnici del reparto corse hanno travasato le conoscenze maturate sul prototipo nel modello di serie. L&#39;aerodinamica estremamente evoluta ne &egrave; uno dei tanti esempi.  Se siete clienti esigenti, eccovi il programma Factory Works, che porta avanti lo sviluppo di moto sportive dedicate agli appassionati. Una operazione sartoriale, su misura, per offrire agli appassionati pi&ugrave; evoluti le sensazioni e la raffinatezza di una vera moto da corsa Aprilia. 

Il tester della Casa di Noale al lavoro all&#39;Angel Nieto: 134 passaggi completati, evoluzioni di elettronica e dati utili alla prossima stagione. Espargar&ograve; e Vinales in galleria del vento, per una aerodinamica che fa scuola nella classe regina

Per Aprilia &egrave; gi&agrave; MotoGP 2023: Savadori in azione a Jerez

        Chiusura di test da dimenticare per Aleix Espargar&ograve;. Nella mattinata della seconda giornata infatti lo spagnolo &egrave; scivolato alla curva 14, fratturandosi il mignolo della mano sinistra.&nbsp;&ldquo;Se avessi una qualifica tra un&rsquo;ora scenderei in pista - chiarisce Aleix - ma visto che mi fa male abbiamo deciso di concludere anzitempo il test. I medici del tracciato hanno detto che non serve l&rsquo;operazione: far&ograve; un check con il Dottor Mir ma non sembra nulla di grave, anche se dopo la caduta il mignolo sembrava un serpente (ride ndr)".&nbsp; Aleix: "Abbiamo provato delle novit&agrave;, ma serve calma"   Come &egrave; andata la due giorni di test? Caduta a parte&nbsp;&ldquo;Dire bene nel complesso. Abbiamo provato alcune cose per la moto 2023: occorre stare calmi, per capire cosa ha funzionato e cosa no, tenendo a mente che nei test vanno tutti pi&ugrave; forte, anche grazie alla maggiore aderenza. Nel pomeriggio avevo alcune cose da provare, ma senza fare troppi giri: ora toccher&agrave; a Vinales&rdquo;.&nbsp;Ad Aragon in tanti si aspettano un tuo riscatto. Che ne pensi?&nbsp;&ldquo;Da Aragon inizia un campionato nuovo per me, dato che torno su una pista amica dopo due tracciati difficili. In seguito andremo fuori dall&rsquo;Europa, dove tutto sar&agrave; da scoprire dato che non ci andiamo da tre anni&rdquo;. MotoGP test Misano: Quartararo fa il diavolo a quattro a met&agrave; day 2       

Giornata sfortunata per lo spagnolo: "Ora mi fa male, ma non serve l'operazione. Ad Aragon inizia un altro campionato"

Test MotoGP, frattura al mignolo per Aleix Espargarò: “Ma girerei tra un'ora”

        Just ahead of the San Marino and Riviera di Rimini GP, the MotoGP title contenders have taken part in the traditional press conference. These riders include&nbsp;Aleix Espargar&ograve;, who is keen to get back on top after an Austrian round that proved more complicated than expected. Aleix: &ldquo;Misano suits my style. Team RNF? Important for Aprilia&rdquo;  &ldquo;I can&rsquo;t wait to get out on track here at Misano and put Austria behind me. The Red Bull Ring has never been a good track for me and, despite giving it my all, I couldn&rsquo;t do more than sixth&rdquo;, admits the Spaniard. &ldquo;When you&rsquo;re fighting for the championship, that kind of result is not enough. Misano suits my style and I&rsquo;m sure I can be back on the podium fighting with Fabio and Pecco&rdquo;. One of the most important announcements in recent days regards Aprilia, which has now announced the arrival of Fernandez and Oliveira in 2023 with the colours of team RNF: &ldquo;It&rsquo;s good news for me and Maverick, as having two such strong and talented guys on the satellite team will also help us with development. Raul and Miguel are two real talents and will definitely get on well with the RS-GP, with which they&rsquo;ll be able to score some good results&rdquo;. &ldquo;Dovizioso has been source of inspiration to me&rdquo;  Misano will also be the last GP for Andrea Dovizioso, a rider who has been a point of reference for Aleix: &ldquo;I&rsquo;m sorry that Dovi is retiring, because he&rsquo;s been one of the strongest riders in recent years and one of very few who could beat Marquez. He&rsquo;s been a source of inspiration to me, because the journey I&rsquo;m on with Aprilia is not unlike what he was doing with Ducati until a couple of years ago.&rdquo; Marc Marquez&rsquo;s imminent return also came up in conversation: &ldquo;Over the next few days there&rsquo;ll be some testing at Misano. We&rsquo;ll have a lot of parts to try, but it will be interesting to see if Marc is on track too. He&rsquo;ll definitely be back soon and, once he returns, he&rsquo;ll be another rival for us all to beat&rdquo;. Translated by Heather Watson Torres: &ldquo;We need to set an example: Aegerter should have had his licence suspended&rdquo;       

The Aprilia rider is ready for the San Marino round: &ldquo;Oliveira and Fernandez will get on well with the RS-GP. This track suits my style, I&rsquo;ll do better than I did in Austria&rdquo;

MotoGP, Aleix Espargaró: “Dovizioso inspired by journey with Aprilia”

        IronMan per un giorno: Maverick Vinales ha ricaricato le batterie prima del Gran Premio di Misano in un modo diverso dal solito, prendendo parte al &ldquo;70.3&rdquo; di Zell am See, evento di triathlon (nuoto, ciclismo e corsa) svoltosi lo scorso fine settimana in Austria. MotoGP: Aprilia accoglie Oliveira e Fernandez nel team RNF 70 miglia in 5 ore tra nuoto, ciclismo e corsa  Qui, &ldquo;Top Gun&rdquo; ha potuto mettere alla prova la propria prestanza fisica in quella che, a tutti gli effetti, &egrave; una gara che si disputa sulla met&agrave; della distanza dell'IronMan originale. Maverick ha infatti percorso 1,9 chilometri a nuoto, 90 in bicicletta e 21 di corsa (per un totale di 70.3 miglia, da cui deriva il nome dell'evento) giungendo al traguardo in poco pi&ugrave; di cinque ore, a dimostrazione della grande preparazione atletica richiesta dalle MotoGP odierne, guidate da veri e propri atleti a 360 gradi. Vinales ha concluso la corsa al 49&deg; posto della propria categoria di appartenenza e in 384esima piazza assoluta. Adesso, per&ograve;, &egrave; tempo di tornare in sella per il GP di San Marino e della Riviera di Rimini, dove punter&agrave; ancora una volta al podio in sella all'Aprilia RS-GP, con cui ci &egrave; gi&agrave; salito sia ad Assen che a Silverstone. Red Bull Rookies Cup: Amury Mizera ha lasciato l'ospedale       

Il pilota Aprilia si &egrave; messo alla prova in una durissima gara di triathlon in Austria, mettendo in mostra la propria preparazione fisica prima di Misano

MotoGP, Maverick Vinales instancabile: grande prestazione nell'IronMan

Livrea speciale per Savadori, che richiama i colori della 125 vincente di Gramigni. Un preludio in vista di un GP di Misano ricco di sorprese

MotoGP: Aprilia celebra in Austria il trentennale del suo primo mondiale

Si &egrave; concluso con l&rsquo;11esima piazza il venerd&igrave; di Spielberg per Aleix Espargar&ograve;, ma le principali preoccupazioni per lo spagnolo sembrano derivare da altro. Il tema del giorno infatti &egrave; senza dubbio la probabile implementazione della Sprint Race, un qualcosa che stuzzica ben poco il portacolori Aprilia. &nbsp; &ldquo;Non mi piace l&rsquo;idea. L&rsquo;ho saputo poco fa e non da Dorna - sottolinea Aleix - il che non credo sia l&rsquo;ideale. Con tutto il rispetto la MotoGP non &egrave; la Superbike dato che ad esempio l&rsquo;elettronica, l&rsquo;aerodinamica ed il numero di ingegneri &egrave; superiore. Ottenere un buon assetto non &egrave; facile gi&agrave; con il format attuale, quindi se venisse ridotto il tempo a disposizione per lavorare sulla moto sarebbe davvero dura. Odio i test invernali, amo correre, ma non penso che questa sia una buona soluzione&rdquo;. &nbsp; Con meno tempo per lavorare sulla moto le gare non diventerebbero pi&ugrave; imprevedibili? &nbsp; &ldquo;La MotoGP &egrave; uno show come ho gi&agrave; detto, quindi se questo cambiamento &egrave; portatore di spettacolo ben venga. Se per&ograve; mi chiedete la mia opinione da pilota non credo sia un&rsquo;idea corretta, dato che corriamo con moto tecnologicamente molto avanzate&rdquo;. &nbsp; Il fatto che voi piloti siate venuti a sapere della novit&agrave; solo ora &egrave; preoccupante. Credi manchi comunicazione tra voi e gli organizzatori? &nbsp; &ldquo;Non voglio dire nulla in merito. Voi giornalisti avete saputo della cosa prima di noi piloti, quindi non credo che noi potremmo cambiare qualcosa. Ad ogni modo voglio approfondire la cosa&rdquo;.  Espargar&ograve;: &quot;Un sindacato dei piloti manca solo in questo sport&quot;   Questa situazione pu&ograve; unire ulteriormente voi piloti? Magari con la creazione di un sindacato. &nbsp; &ldquo;Ci vorrebbe senza dubbio, anche perch&eacute; manca solo in questo sport. Non &egrave; per creare polemiche, ma essere pi&ugrave; uniti servirebbe. Io presidente? Non posso, i miei figli ed il ciclismo riempiono gi&agrave; il mio tempo&rdquo; &nbsp; Hai parlato con Aprilia della Sprint Race? &nbsp; &ldquo;S&igrave; e sono dalla mia parte, dato che ci serve tempo per sviluppare la moto. Tanti aggiornamenti che vedete sulla RS-GP derivano dal lavoro della casa sulla RSV4 stradale, quindi oltre a quello per correre ci serve anche il tempo per sviluppare la moto&rdquo;. &nbsp; Parliamo della tua giornata. Sembra che il tuo principale problema sia il posteriore. Sei d&rsquo;accordo? &nbsp; &ldquo;S&igrave;. In questa pista &egrave; molto importante fermare la moto in un certo modo, ed al momento questo &egrave; il punto debole dell&rsquo;Aprilia. Nelle prime due uscite della FP2 sono andato lungo ovunque, &egrave; stato scioccante, ma per fortuna mi sono svegliato negli ultimi minuti, facendo un buon giro ed avvicinandomi ai migliori&rdquo;. &nbsp; Le Ducati ti spaventano? &nbsp; &ldquo;Stanno facendo un grande lavoro, c&rsquo;&egrave; poco da dire. Le prestazioni dei team satelliti fanno risaltare il lavoro della casa, cos&igrave; come il fatto che nelle prime posizioni l&rsquo;unica moto diversa &egrave; la Yamaha di Quartararo&rdquo;. &nbsp; Che ne pensi della nuova chicane? &nbsp; &ldquo;Rende il tracciato pi&ugrave; sicuro, quindi posso dire che &egrave; stato fatto un buon lavoro. Finora non ho ancora capito come essere veloce in quel punto, ma &egrave; solamente questione di prenderci le misure. Maverick al momento riesce ad essere pi&ugrave; rapido, mentre io lo sono in altri punti&rdquo;.  MotoGP Austria, Quartararo tuona: &quot;Introdurre le Gare Sprint &egrave; stupido&quot; 

&quot;Gi&agrave; ora &egrave; difficile trovare il giusto assetto. Io presidente di un sindacato piloti? Sono gi&agrave; impegnato con i figli e il ciclismo&quot;

Aleix Espargaro: &ldquo;Sprint Race? L&#39;hanno saputo prima i media dei piloti&rdquo;

        Arriviamo sul Red Bull Ring dopo una settimana di pausa, dove i piloti si sono riposati ulteriormente dopo il movimentato weekend di Silverstone. Tra loro anche Maverick Vinales che da ora sembra avere la RS-GP pienamente nelle mani. Lo spagnolo comincia il round austriaco esprimendo le sue sensazioni in vista della gara: &ldquo;Sono concentrato e molto motivato. Arrivo da due ottimi appuntamenti e voglio continuare cos&igrave;, lottando per la vittoria con la mia moto. L&rsquo;Aprilia ha ancora ampi margini di miglioramento e lo stiamo facendo. Siamo competitivi e penso che questa pista possa anche essere ideale per il mio stile di guida.&rdquo; Un altro importate aspetto &egrave; quello delle condizioni climatiche e alla possibilit&agrave; di pioggia lui risponde cos&igrave;: &ldquo;Ho un buon feeling in queste condizioni con la mia moto, sono fiducioso.&rdquo;&nbsp;  Il percorso dello spagnolo  Dopo la brutta parentesi avuta con Yamaha, Maverick si doveva ricreare per far vedere le sue qualit&agrave;. "L'ultimo anno non &egrave; stato facile, sono ripartito dal fondo della MotoGP, adesso stiamo facendo bene, abbiamo fatto cose fenomenali, ma il meglio deve ancora venire. Vorremmo che Aprilia vincesse il titolo e sono contento di vedere che Aleix &egrave; in lotta per vincere" La gara in gran Bretagna &egrave; stata forse una delle migliori per Vinales, sin dalla qualifica ha fatto bene. Ora ha tutta la carica per ripartire al massimo affrontando un nuovo weekend puntando a fare bene: "Iniziamo il weekend in modo completamente diverso, adesso lottiamo per la vittoria grazie ai nostri grandi margini di miglioramento. Questo tracciato &egrave; molto buono per Aprilia e anche per il mio stile di guida"       

Lo spagnolo arriva sul tracciato motivato e fiducioso: Maverick ha trovato la velocit&agrave; in sella alla moto di Noale e il futuro gli riserva solo cose ottime

MotoGP Austria, Vinales: “Pista ideale per il mio stile e la mia Aprilia”

        Ogni volta in cui si arriva a Spielberg, ci si chiede: riuscir&agrave; KTM ad andare forte sulla pista di casa, magari vincendo il Gran Premio MotoGP d'Austria? Il Red Bull Ring &egrave; il giardino del Marchio di Mattighofen, gran conoscitore delle curve incastonate nella splendida Stiria. Curve s&igrave;, ma soprattutto rettifili. Il saliscendi offre brucianti accelerazioni e brusche frenate, tornanti secchi, qualche piega medio-veloce. Tali caratteristiche sono, forse, introvabili negli altri tracciati presenti in calendario, perlomeno non cos&igrave; uguali a quanto dovranno affrontare i piloti in un luogo ricco di passi montani. Brad Binder e Miguel Oliveira: occhio alle RC16 Factory   Il portoghese vinse nel 2020, il sudafricano lo scorso anno. Ci&ograve; significa che le RC16 abbiano un buon backgroud di sulla pista di appartenza alla bibita Red Bull. Lo stesso sponsor energizza la squadra ufficiale arancione, intenzionata a ripetere quanto fatto con Miguel due stagioni or sono, e con Brad circa dodici mesi fa. Anche perch&eacute; Oliveira ha gi&agrave; calcato quest'anno il gradino pi&ugrave; alto del podio: ricordate la gara disputata nella pioggia indonesiana? C'&egrave; qui sopra la foto. Brad, dal canto suo, &egrave; arrivato terzo a Lusail; insomma, in Austria sperano di fare bene in Austria, questo &egrave; il concetto definitivo. Ducati e la super Desmosedici   Andrea Dovizioso ha trionfato pi&ugrave; volte al Red Bull Ring, mandando a quel paese un certo Marc Marquez. Il forlivese ha battuto la Honda, s&igrave;, per&ograve; quando correva per la Ducati. Che la Desmosedici sia forte in Austria &egrave; cosa nota: nel 2021 anche il rookie Jorge Martin port&ograve; al successo la Rossa. Senza nulla togliere allo spagnolo, anzi, lo inseriamo tra i candidati al primo posto domenicale. Tuttavia, &egrave; chiaro quanto le doti del quattro cilindri bolognese ben si trovino tra salite e discese della pista di casa KTM. Non &egrave; solo una questione di potenza, conta pure l'accelerazione. Pecco Bagnaia, lanciato in rimonta su Fabio Quartararo, si lecca le dita. Aprilia e Aleix al cento per cento? Maverick pronto alla vittoria   Il catalano ha scoperto di aver il tallone destro rotto, sicch&egrave; si &egrave; fermato a riposare. Obiettivo suo e di Aprilia: arrivare al cento per cento al Red Bull Ring. Sar&agrave; cos&igrave;? Lo dir&agrave; il pilota dopo le FP1 del venerd&igrave;. Aleix sta tenendo i denti stretti sulla preda, non riuscita a fuggire a Silverstone. O meglio, El Diablo ha guadagnato un solo punto su Espargar&ograve; in Gran Bretagna. Poco, ma sufficiente? Chiss&agrave;. Ci&ograve; che &egrave; evidente, la crescita di Maverick: terzo ad Assen, gradino centrale in Inghilterra, indirizzato al successo a Spielberg. Vinales e la RS-GP ci sono, eccome se ci sono. Quarta in difesa, teoricamente   La Yamaha soffre sul dritto, la Yamaha le prende in accelerazione, la Yamaha viene suonata nelle velocit&agrave; di punta. Ci crediamo, per&ograve; ricordiamo anche di come sia un pilota dotato di M1 - Monster Energy Factory di cui vi fa parte anche il qui sopra Franco Morbidelli - a detenere il titolo mondiale, con tanto di leadership provissoria. Fabio, per&ograve;, ha riattaccato con le lamentele. Ahia, cattivo segno. Quando lo ha fatto a principio del 2021, le ha prese. Quando ha smesso, ha vinto ed &egrave; salito sul podio. La moto di Iwata al pari di Ducati e Aprilia non si trova, lo sappiamo, ma non sta in vetta per caso.       

Brad Binder e Miguel Oliveira hanno gi&agrave; calcato il gradino pi&ugrave; alto del Red Bull Ring, si ripeteranno? Potenza Ducati da tenere d'occhio, Aprilia spera nel pieno potenziale di Aleix, Quartarato ipotetico sfavorito

Spielberg occasione ghiotta per KTM: riuscirà a vincere in MotoGP?

        A sorpresa il primo rivale di Fabio Quartararo, per il titolo, &egrave; Aleix Espargar&ograve; che lo insegue in campionato per 22 punti quando mancano ancora otto gare alla fine della stagione. I punti in palio sono ancora tanti, la situazione pu&ograve; capovolgersi definitivamente o restare tale, ma su alcuni aspetti il pilota Aprilia &egrave; avvantaggiato rispetto al campione in carica che sta difendendo con le unghie e con i denti il titolo iridato. L'Aprilia RS-GP &egrave; una moto pi&ugrave; completa  Dal punto di vista tecnico Quartararo sta pagando la poca potenza della sua Yamaha M1, rispetto all&rsquo;Aprilia RS-GP che in generale &egrave; molto equilibrata. Lo spagnolo ha dalla sua il motore pi&ugrave; veloce della Casa di Noale, che lo asseconda e lo supporta in pista concedendogli una gestione migliore della gara. Questo &egrave; un aspetto non indifferente che incide sulla serenit&agrave; e sicurezza dei proprio mezzi del pilota, che pu&ograve; cos&igrave; decidere in gara di agire in maniera diversa. Si pensi all'unico errore finora commesso dal francese, ad Assen.&nbsp; Lo spagnolo &egrave; incredibilmente costante  Poi Aleix Espargar&ograve; ha dalla sua l&rsquo;incredibile costanza messa in mostra. Di fatto &egrave; l&rsquo;unico pilota che ha concluso tutte le gare andando a punti. Lo spagnolo, che fino all&rsquo;anno scorso non era abituato a stare nel gruppo di testa, sbaglia pochissimo, &egrave; riuscito anche in un&rsquo;incredibile rimonta in Olanda quando, proprio Quartararo, l&rsquo;ha portato nella ghiaia, e riesce perfettamente a limitare i danni. Vedi l&rsquo;ultima gara in Gran Bretagna, quando con un tallone fratturato ha stretto i denti e portato la sua RS-GP in nona posizione. Perdendo cos&igrave; solo un punto.  Non sottovalutiamo poi l'aiuto di Vinales  La giusta sintonia nel box &egrave; molto importante, quasi fondamentale, per dare serenit&agrave; al pilota e di questo Aleix Espargar&ograve; ne &egrave; provvisto. Il Capitano negli anni ha creduto nel progetto, dato un grosso aiuto alla Casa veneta nello sviluppo della moto e viene coccolato da Aprilia che ha raggiunto un ottimo livello in pista. A dirlo sono anche i risultati del compagno di squadra Maverick Vinales. Propro il suo connazionale pu&ograve; essere un'arma in pi&ugrave;, sia perch&eacute; essendo competitivo pu&ograve; rubare punti preziosi in campionato al francese, sia perch&eacute; con i suoi dati pu&ograve; aiutare lo stesso Aleix. Cosa che Quartararo non pu&ograve; aspettarsi n&eacute; da Franco Morbidelli, n&eacute; da Andrea Dovizioso e Darryn Binder, visto il divario che c'&egrave; tra i suoi risultati e quelli degli altri piloti alla guida della M1.&nbsp; Infine, bisogna ammettere che Aleix Espargar&ograve; non ha nulla da perdere, a differenza del campione in carica su cui invece le aspettative sono decisamente pi&ugrave; alte. Una pressione in pi&ugrave; per Quartararo, che dovr&agrave; gestire al meglio se vuole ripetersi in MotoGP. Un errore l'ha gi&agrave; commesso, altri non sono consentiti. MotoGP, Rivola: "Motore ibrido come in F1? Uno strumento di marketing"       

Il rivale che per ora insegue il francese pi&ugrave; da vicino &egrave; il portacolori Aprilia che su alcuni punti potrebbe avere del vantaggio. Ecco quali

MotoGP, perché Aleix Espargarò può essere favorito contro Quartararo?

        Vi ricordate il sound potente delle moto quattro cilindri dei prototipi da mondiale, ecco tenetevelo bene stretto perch&eacute; potrebbe scomparire. L&rsquo;idea che circola nel paddock &egrave; quella di portare il motore ibrido anche in MotoGP. Questo &egrave; quello che ha proposto recentemente Gigi Dall&rsquo;Igna, o meglio, cos&igrave; &egrave; come vede il Motomondiale tra qualche anno. C&rsquo;&egrave; chi per&ograve; questo cambiamento lo ha vissuto in prima persona. Stiamo parlando dell&rsquo;AD di Aprilia Racing, Massimo Rivola, che prima di entrare nel mondo delle due ruote &egrave; stato al muretto delle mitiche V10 da Formula 1.  Rivola: &ldquo;La chiave del successo &egrave; il rumore&rdquo;  Sulla questione l&rsquo;AD ha un idea ben precisa e nessuno lo smuover&agrave;. &ldquo;Dovremmo evitare l'errore della Formula 1 - che ha cambiato totalmente il sound dei propulsori&rdquo; dice Rivola in un intervista a Speedweek, rispondendo anche alla domanda sul perch&eacute; portare questa &ldquo;modifica&rdquo; anche nelle moto: &ldquo;Perch&eacute; dovresti farlo?&nbsp;Perch&eacute; vuoi mettere un po' meno carburante nel serbatoio?&rdquo;. Il progetto della Ducati  Tutto dalla Casa di Borgo Panigale che vorrebbe portare prossimamente un nuovo progetto di motore. Per ora non si pensa ad un propulsore completamente ibrido, ma che recuperi una parte di energia cinetica. Questo per&ograve;, come &egrave; successo in Formula 1, comporterebbe un aumento di peso non indifferente. &ldquo;Non dobbiamo imitare la Formula 1. Il peso minimo delle vetture V6 da 1,6 litri oggi &egrave; di 948 kg. Nel 2013 con i motori aspirati V8 da 2,4 litri pesava ancora 642 kg. Aggiungendo la batteria e l'alternatore alle MotoGP da 157 kg dobbiamo aspettarci aumenti di peso simili. Le priorit&agrave; sono chiare: dobbiamo garantire un bello spettacolo&rdquo; conclude Massimo.       

Con il suo passato nel circus delle corse a ruote scoperte, Massimo Rivola si oppone con tutta la forza all'avvento dell'ibrido

MotoGP, Rivola: “Motore ibrido come in F1? Uno strumento di marketing”

        A seguito delle dichiarazioni di Paolo Campinoti su Andrea Iannone, abbiamo lanciato il sondaggio su cosa potrebbe fare il pilota di Vasto quando finalmente scadr&agrave; la squalifica per esser stato trovato positivo al doping (alla sostanza drostanolone), a novembre 2019. L&rsquo;abruzzese sar&agrave; libero di tornare in pista non prima del dicembre 2023 e a quel punto, dove lo vedremo correre?  Prima la SBK, poi il CIV e per concludere la MotoGP  Nel sondaggio che abbiamo lanciato l&rsquo;opzione che pi&ugrave; ha ottenuto voi &egrave; stata la Superbike. La maggior parte dei votanti (il 41%) lo vedrebbe bene riprendere in mano la sua carriera dalle derivate di serie, mentre solo il 20% si aspetta di vederlo in MotoGP. Tornare nella classe regina, dove stava correndo prima della squalifica in forze ad Aprilia, non &egrave; forse cos&igrave; semplice dopo esser stato lontano dalle corse per quattro anni. Possiamo immaginare, forse, che proprio questo sar&agrave; l'obiettivo del trentatreenne, che oggi &egrave; anche un imprenditore. Infine il 38% dei votanti lo vedrebbe bene anche nella griglia di partenza del CIV, il campionato italiano di velocit&agrave;, da dove potrebbe riprendere gradualmente il suo sport, che fino al 2019 &egrave; stato interamente la sua vita. MotoGP: i tre fantastici anni di Andrea Dovizioso da anti Marc Marquez       

A dicembre 2023 scadr&agrave; la squalifica del pilota di Vasto e secondo voi lo potremmo vedere la stagione successiva tra le derivate di serie

Futuro Andrea Iannone: ha più possibilità in SBK che in MotoGP

        Claudicava, eccome se lo faceva. Stringeva i denti, e si vedeva, eccome se si vedeva. Aleix Espargar&ograve; ha completato il weekend del Gran Premio MotoGP di Gran Bretagna, sopportando fastidi e dolori, causati dalla caduta patita nel quarto turno di prove libere. Il violento highside di cui &egrave; stato protagonista alla curva "Farm" ha lasciato i segni al numero 41: giusto oggi il team Aprilia Racing ha svelato quanto segue: il catalano di Granollers ha corso la gara - lo avete visto, per un nono posto finale - portandosi appresso i postumi della caduta: frattura del tallone destro per lui e danni tutto sommato limitati. Aleix e il Tallone d'Achille: niente intervento chirurgico per Espargar&ograve;  Oltretutto, il team di Noale ha fatto sapere che, a seguito di visita specializzata tenutasi all'ospedale Dexeus di Barcellona, il talone rotto non avr&agrave; bisogno di entrare in sala operatoria. Niente intervento chirurgico per Aleix, semmai 7 giorni di riposo consigliati dallo staff medico. Quindi - in teoria, speriamo anche nella pratica - Espargar&ograve; verr&agrave; in Austria, nella voglia di correre al Red Bull, con l'obiettivo di recuperare punti a Fabio Quartararo. La RS-GP &egrave; in gran forma, lo abbiamo visto con Maverick Vinales, il catalano dovr&agrave; approfittarne, magari stringendo ancora i denti.       

Il pilota Aprilia ha gareggiato sopportando dolori e fastidi causati dalla frattura del tallone destro, portando la RS-GP al nono posto. Escluso l'intervento chirurgico, in Austria ci sar&agrave;

GP di Silverstone con un piede rotto: l'atto eroico di Aleix Espargaro

        Aleix Espargaro &egrave; l&rsquo;eroe di giornata a Silverstone, avendo concluso il GP Gran Bretagna al nono posto nonostante i forti caduti dovuti alla caduta rimediata in Qualifica. Aleix: "Non cerco scuse"  Un risultato che consente al pilota Aprilia di perdere un solo punto da Fabio Quartararo in classifica generale, portando il distacco tra i due a 22 lunghezze. &ldquo;Sto bene, non voglio che il dolore sia una scusante, ma di certo non mi sentivo a mio agio in sella alla moto - ha ammesso lo spagnolo al termine della corsa - durante il GP non riuscivo a essere aggressivo e compiere sorpassi, questo &egrave; un gran peccato perch&eacute; avevo il passo per lottare per la vittoria&rdquo;. Aleix ha poi proseguito con la sua analisi del GP, che ha riservato diverse sorprese rispetto alle Qualifiche: &ldquo;La Ducati non sembrava avere il passo per vincere e invece Pecco ha vinto, mentre nelle Prove Quartararo sembrava forte e invece &egrave; arrivato ottavo. D&rsquo;altro canto, Bastianini sembrava lontano e invece &egrave; arrivato quarto. Questa &egrave; la MotoGP, la griglia &egrave; davvero compatta&rdquo;.  Sguardo all'Austria  Nel finale, Espargaro ha comunque tentato di sorpassare Quartararo, nel tentativo di rosicchiare alcuni punti al leader iridato: &ldquo;S&igrave;, ho provato a passare Fabio all&rsquo;ultimo giro, era lontano ma volevo provarci&rdquo;. Adesso lo sguardo del nativo di Granollers &egrave; gi&agrave; rivolto al prossimo appuntamento: "Ora voglio riposarmi e spero di arrivare al top della forma in Austria. Saremo forti, ma lo sar&agrave; anche la Ducati. Prover&ograve; a salire sul podio, quest'anno siamo veloci su tutte le piste e in pi&ugrave; il campionato &egrave; molto aperto. Sar&agrave; importante essere costanti e forti mentalmente per il resto della stagione. Bagnaia ha fatto una grande step nella classifica generale e tutto &egrave; ancora da decidere, questo mette pressione a Fabio ed &egrave; un beneficio per me". Certo, il rammarico per aver visto sfumare un bel risultato a Silverstone &egrave; palpabile nella voce di Aleix: &ldquo;Non sono arrivato lontano dalla vittoria, ma ho perso un&rsquo;opportunit&agrave; di lottare per il successo. In queste condizioni, ho dovuto accontentarmi di finire a punti&rdquo;, la conclusione del #41. MotoGP: le pagelle di Silverstone       

Il pilota Aprilia ha concluso la gara al nono posto nonostanti i dolori dovuti alla caduta di sabato: "Potevo vincere, ma il Mondiale &egrave; aperto"

Aleix Espargaro limita i danni a Silverstone: “Ora servirà costanza”

        Se qualcuno poteva pensare che il podio di Assen fosse arrivato casualmente, Maverick Vinales ha messo i puntini sulle i, replicando subito a Silverstone. In terra inglese lo spagnolo ha espresso la miglior versione di s&eacute;, tanto da sfiorare la vittoria.&nbsp;&ldquo;Ho pensato di poter vincere e ci ho provato - racconta Maverick - ma ero al limite con le gomme. Pecco &egrave; stato bravo a chiudere la porta, ed il secondo posto va bene. Sono contento del risultato, dato che una serie di buoni piazzamenti aumenta tanto la fiducia mia e del team. Sono partito forte, ma quando ho dovuto chiudere il gas per far passare Quartararo (dopo il long lap penalty ndr) ho deciso di impostare diversamente la corsa, preservandomi per il finale. Per fortuna il nuovo piano ha funzionato&rdquo;.&nbsp;Ti &egrave; mancato qualcosa in staccata?&nbsp;&ldquo;In parte s&igrave;, soprattutto quando ho dovuto conservare le gomme per il finale&rdquo;. Vinales: "Con le persone giuste intorno tutto funziona"  Ripensando all&rsquo;anno scorso questo podio chiude il cerchio della tua rinascita?&nbsp;&ldquo;Quando hai le persone giuste intorno tutto va bene. Ho lavorato molto in questi mesi con tutti, dal mio manager a mia moglie: so dove posso arrivare e quando non ci riesco sono ovviamente dispiaciuto. Devo ringraziare tutti quello che mi sono vicino, con il pensiero che siamo solo all&rsquo;inizio&rdquo;.&nbsp;Cosa ti aspetti ora dalla prossima gara al Red Bull Ring?&nbsp;&ldquo;Questa moto &egrave; veloce in tutte le piste, anche se ovviamente alcune sono pi&ugrave; congeniali ed altre meno. In Germania ad esempio non mi aspettavo di essere rapido, invece potevo salire sul podio. Ho una gran voglia di correre la prossima gara&rdquo;. MotoGP, Bagnaia: "Una delle vittorie pi&ugrave; belle, grazie a Vale e Stoner"       

Maverick ancora 2&deg;: "Bagnaia &egrave; stato bravo a chiudere la porta. Mi sono preservato per il finale, ha funzionato"

MotoGP, Vinales: “Ho pensato alla vittoria, l'Aprilia è forte ovunque”

        Nella giornata in cui il suo compagno di squadra Espargar&ograve; si &egrave; giustamente meritato la copertina per il suo stoicismo, Maverick Vinales non &egrave; stato da meno. L&rsquo;ex pilota Yamaha infatti ha dimostrato che il podio di Assen non &egrave; stato un caso, dimostrandosi ora veloce anche sul singolo giro, come testimoniato dalla seconda piazza conquistata in qualifica.&nbsp;&ldquo;Questo risultato &egrave; il frutto di tanto lavoro - il commento di Maverick - che appunto sta iniziando a pagare. Sapevamo che era questione di tempo, visti i nostri miglioramenti costanti: in MotoGP il livello &egrave; davvero altissimo, quindi essere davanti ha davvero un grande valore&rdquo;. Vinales: "Chapeau a Espargar&ograve;"  Come detto lo spagnolo sta migliorando weekend dopo weekend, imparando i segreti della sua RS-GP, ma c&rsquo;&egrave; ancora del lavoro da fare.&nbsp;&ldquo;Per me il problema principale &egrave; capire il limite della moto, cosa che ancora non ho fatto del tutto: di conseguenza mettere tutto insieme in un giro non &egrave; semplice, ma qui a Silverstone mi sono trovato bene sin da subito&rdquo;.&nbsp;Ora &egrave; tempo di pensare alla corsa, dove concretizzare il potenziale mostrato sinora.&nbsp;&ldquo;Zarco ha un ottimo passo, ma io con la gomma media al posteriore mi sono avvicinato. Partire davanti sar&agrave; importante, poi vedremo. Certamente ho una grande occasione, che vorrei sfruttare&rdquo;.&nbsp;L&rsquo;ultimo pensiero Vinales lo dedica ovviamente al compagno di squadra, 6&deg; nonostante il dolore.&nbsp;&ldquo;Aleix &egrave; stato vittima di un brutto highside, quindi chapeau per quello che ha fatto dopo. Domani penso che star&agrave; con i primi&rdquo;. Si defila il futuro di Nakagami in MotoGP: collaudatore per HRC&nbsp;       

Maverick esulta: "Sapevamo che era questione di tempo. Devo ancora capire il limite della moto, chapeau ad Aleix"

MotoGP, Vinales: “Il lavoro sta pagando, ho una grande occasione in gara”

        Attimi di paura per il box Aprilia a Silverstone, in una FP4 che ha visto Aleix Espargar&ograve; vittima di un violento highside. In uscita da curva 12 il pilota spagnolo ha perso il controllo della sua RS-GP, finendo rovinosamente a terra e faticando non poco a rialzarsi. Fit to race  He's off the stretcher and off to the medical centre Wishing you all the best @AleixEspargaro #BritishGP  pic.twitter.com/gTsNh8iX8I &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) August 6, 2022    Dopo i primi momenti di grande apprensione Aleix &egrave; riuscito ad alzarsi, muovendo i primi passi &ndash; sorretto dai commissari &ndash; verso il centro medico, dove &egrave; arrivato ancora molto dolorante.&nbsp;Le prime lastre effettuate non hanno per&ograve; - fortunatamente - rilevato fratture, ma solo un piccolo problema al calcagno del piede destro. Una condizione che ha reso Aleix fit per il resto del weekend, e dunque abile a tornare in pista per le Qualifiche, anche se il dolore pare molto forte. Ora non resta che capire se il volo avr&agrave; lasciato o meno strascischi sul fisico e sulla mente del numero 41. MotoGP, ritorno al passato per Pol Espargar&ograve;: KTM Tech3 &egrave; il futuro          

Lo spagnolo, vittima di un highiside durante la FP4, vuole essere in pista per le Qualifiche

MotoGP Silverstone: tremendo volo per Aleix Espargaro, ma è fit

Sessione importante la terza del weekend per la MotoGP di Gran Bretagna. A Silverstone, per assicurarsi l&#39;accesso diretto in Q2, i piloti hanno dato il massimo in condizioni di asciutto, provando a entrare nei migliori dieci posti della classifica combinata. A prevalere una moto nera, con la scritta &quot;Aprilia&quot;. A condurla, Aleix Espargar&ograve;, intenzionato a vincere il titolo di classe.  Aprilia Vs Ducati a Silverstone: Quartararo e Yamaha staranno a guardare?     Macch&eacute; guardare, anzi: Fabio e il team Monster Energy hanno gi&agrave; calcolato quanto il Long Lap Penalty potrebbe costar loro tempo durante il Gran Premio di domenica. Otto decimi di secondo, su per gi&ugrave;. Davvero poco, anche perch&egrave; la corsia definita all&#39;esterno della Curva 14 &egrave; la pi&ugrave; corta di tutto il calendario.  Perci&ograve;, Aleix Espargar&ograve; ha cominciato a fare subito sul serio, mettendosi dietro ben tre Ducati: Jorge Martin, Jack Miller e Johann Zarco, quest&#39;ultimo scivolato innocuamente quando mancavano pochi minuti alla bandiera a scacchi. Il trio di Borgo Panigale si &egrave; ritrovato in mezzo a due RS-GP: Maverick Vinales &egrave; quinto, pronto a &quot;difendere&quot; il capitano numero 41.  Bagnaia e Aleix, che &egrave; successo?   Ad un certo momento del turno, Aleix e Pecco si sono mandati - reciprocamente - a quel paese. E in modo evidente, peraltro. Una incomprensione nei giri lanciati ha fatto perdere tempo e possibilit&agrave; ad Espargar&ograve;, quanto a Bagnaia che, dal proprio pulpito, hanno palesato il dissenso provato.  Comunque, la Ducati del piemontese &egrave; in Q2, sicch&egrave; in piena corsa per la pole position da assegnare oggi. Bene pure Luca Marini, nono e dentro al passaggio diretto del pomeriggio. Vi entrano al primo colpo anche le Suzuki di Joan Mir e Alex Rins, a dimostrazione di come la GSX-RR prediliga il tracciato Inglese.  Fuori dalla Q2, ovvero in Q1: male Honda e KTM   Seppure di poco, Marco Bezzecchi, Enea Bastianini e Franco Morbidelli hanno mancato l&#39;accesso alla Q2, dovendo quindi affrontare la Q1. Per certi versi, poco male: avranno la possibilit&agrave; di girare di pi&ugrave;, e aggiudicarsi i due posti disponibili alla Q2. Fuori anche Fabio Di Giannantonio, per ora alla scoperta di Silverstone con la MotoGP, mentre Andrea Dovizioso spara gli ultimi colpi di carriera.  Ma, a fare notizia, sono Honda e KTM: nessuna RC213 V e nemmeno una RC16 hanno posizioni da Q2. Guardate la classifica qui sotto, vedrete come sia gli ufficiali che i satellite di Tokio e Mattighofen abbiano solo da migliorare. Miglioreranno?  I tempi FP3 MotoGP di Silverstone    

Le Aprilia di Aleix e Maverick contengono la furia della Desmosedici GP22 di Martin, Miller e Zarco. Quartararo e Yamaha al sesto posto, Bagnaia settimo, Marini nono, fuori dalla Q2 Bastianini e tutte le Honda e KTM

MotoGP Gran Bretagna, FP3: Espargaro e Vinales &quot;incastrano&quot; le Ducati

        Pronti, via ed il venerd&igrave; di Silverstone ci regala un Maverick Vinales in formissima che chiude al terzo posto la classifica combinata delle due sessioni, nonostante la pioggia nelle FP2. Lo spagnolo si sta togliendo di dosso la vecchia guida e si sta adattando sempre di pi&ugrave; alla RS-GP22 che ha bisogno di uno stile di guida diverso per essere portata al limite. &ldquo;Devo ancora migliorare in qualifica - dice Vinales a Sky - ma quello arriva con la confidenza con la moto. Sono molto felice di ritrovarmi a questo punto con la moto, meglio rispetto ad Assen. Ho molta voglia di continuare cos&igrave; perch&eacute; stiamo facendo un buon lavoro.&rdquo; &ldquo;Guidare tanto in pista - prosegue lo spagnolo - &egrave; servito a migliorarmi. Ci sono ancora delle curve dove devo migliorare, come la 13-14: prima dovevo fare una traiettoria molto rotonda, adesso vado diretto all&rsquo;apice della curva e cos&igrave; riesco ad andare veloce. Faccio meno strada, riesco a frenare tardi e spigolare. E&rsquo; una guida che mi piace di pi&ugrave; perch&eacute; mi viene pi&ugrave; naturale ma ancora devo fare uno step in avanti. Senza essere al massimo siamo molto vicini.&rdquo;&nbsp; &ldquo;Penso che si possa sognare in ogni pista - aggiunge il #12 - stiamo arrivando pi&ugrave; in fretta di quanto pensassi. La base &egrave; molto buona ma adesso dobbiamo fare il passo successivo. Abbiamo la mentalit&agrave; giusta, dobbiamo essere concentrati e disciplinati nel lavoro che stiamo facendo.&rdquo;&nbsp; Vinales: &ldquo;Essere nei top 3 al venerd&igrave; &egrave; molto importante&rdquo;  Riassumici il tuo venerd&igrave;. &ldquo;Sono piuttosto soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto nella prima parte di stagione perch&eacute; sembra che stia iniziando a pagare. Siamo tornati molto velocemente alla nostra velocit&agrave;, essere nei primi 3 al venerd&igrave; &egrave; molto importante perch&eacute; d&agrave; tante motivazioni. Stiamo lavorando duramente per essere davanti in ogni gara.&rdquo;&nbsp; La nuova carena vista ad Assen &egrave; utile anche qui? &ldquo;Abbiamo ancora delle cose da sistemare perch&eacute; ancora non riesco a spingere al massimo. Per&ograve; c&rsquo;&egrave; di positivo che nonostante abbiamo ancora spazio per migliorare, siamo l&igrave; davanti. Ovviamente il feeling ogni volta &egrave; migliore ed ogni passo che si riesce a fare in questo campionato aiuta tanto.&rdquo; A che punto sei con le partenze? Puoi pensare ad un podio in questo weekend? &ldquo;E&rsquo; un weekend totalmente diverso. Divento pi&ugrave; forte durante il weekend, normalmente dal warm up e poi in gara. So che se il venerd&igrave; sono dentro la top 3 posso lottare per qualcosa di importante. La cosa bella &egrave; che la moto non &egrave; cambiata troppo dal venerd&igrave; al sabato ed ho questo feeling costante che mi d&agrave; tanto spazio per migliorare in pista e fare un gran weekend.&rdquo;       

&ldquo;Posso sognare su ogni pista di essere sempre davanti&rdquo; dice lo spagnolo di Aprilia dopo il terzo tempo nella classifica combinata delle libere inglesi

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