        Dopo la conclusione del Gran Premio della Catalogna (qui gli orari) in programma questo weekend, i team di Moto2 e Moto3 resteranno al Montmel&ograve; per degli importantissimi test in vista del 2024. Verranno infatti provate per la prima volta le gomme Pirelli, marchio italiano che fornir&agrave; le mescole ad entrambe le classi a partire dalla prossima stagione, prendendo il posto di Dunlop. FIM JuniorGP: Munoz passa all'Europeo Moto2 con il team SAG Forward si affida a Corsi e Sofuoglu per i test  Complice l'infortunio di Alex Escrig, questo weekend il team Forward sar&agrave; al via con due giovanissimi come Yeray Ruiz e Alberto Surra, ma per le sessioni di test si affider&agrave; a due piloti che conoscono gi&agrave; le gomme Pirelli, ovvero Simone Corsi e Bahattin Sofuoglu. Per Corsi, attuale leader del CIV Supersport, si tratter&agrave; di un ritorno in Moto2 dove ha gareggiato fino allo scorso anno proprio con la medesima squadra. Il pilota romano vanta grande esperienza nella categoria e potr&agrave; quindi fornire un feedback preciso per quanto riguarda il comportamento della moto con le nuove gomme. Pirelli che conosce anche Bahattin Sofuoglu, nipote del cinque volte campione del mondo SSP Kenan ed attualmente impegnato nel mondiale Supersport con MV. Chiaramente il turco dovr&agrave; prendere le misure con la Moto2, ma trattandosi di un test (e di un tre cilindri, come quello della F3 800) non avr&agrave; particolare pressione addosso. SBK, Petrucci velocissimo ad Aragon: la prima vittoria &egrave; vicina?       

Il pilota romano torner&agrave; in sella alla moto del team di Giovanni Cuzari al Montmel&ograve; a quasi un anno di distanza, venendo affiancato dal talento turco

Moto2: Corsi e Sofuoglu a Barcellona con Forward per i test Pirelli

        Prima dell'inizio del weekend nessuno sarebbe stato in grado di pronosticarlo, ma a trionfare in Gara 2 della Supersport a Barcellona &egrave; stato un altro pilota turco: Bahattin Sofuoglu. Nipote del cinque volte campione del mondo Kenan, dopo il primo podio in carriera ottenuto in Gara 1 &egrave; riuscito a fare ancora meglio andando a tagliare il traguardo davanti a tutti in sella alla MV Agusta F3 800. Alle spalle del numero 54 hanno chiuso Marcel Schroetter e Stefano Manzi, rispettivamente sulla seconda MV e sulla Yamaha Ten Kate, i quali hanno provato a mettere le proprie ruote davanti a quelle di Bahattin fino all'ultimo senza riuscirci, ma possono comunque essere soddisfatti del loro risultato visti i (tanti) punti recuperati in classifica sul leader Nicol&ograve; Bulega. SBK: Bautista trionfa in una SP Race caotica, 3&deg; Locatelli Bulega out per problemi tecnici  Il capoclassifica e vincitore di Gara 1, Nicol&ograve; Bulega, ha infatti dovuto alzare bandiera bianca ad un paio di giri dalla conclusione della corsa per via di un problema tecnico alla sua Ducati Panigale V2 mentre si trovava in quarta posizione. Uno &ldquo;zero&rdquo; che non intacca la sua leadership, ma che riapre comunque il campionato. In Top 5 anche le Yamaha di Valentin Debise e Glenn Van Straalen, mentre complice il ritiro di Bulega, la prima Ducati al traguardo &egrave; quella Althea di Federico Caricasulo, sesto a precedere Nicholas Spinelli. Ottavo Tuuli con la Triumph, con Navarro e De Rosa a chiudere i dieci, mentre il migliore del WorldSSP Challenge &egrave; stato un sorprendente Tom Edwards con la Yamaha del team YART. Ottima anche la prestazione dell'ex-Moto3 Adrian Fernandez, 15esimo al debutto con la Yamaha del team Evan Bros. SSP300, Sabatucci operato: "Torner&ograve; a Misano pi&ugrave; forte di prima" La classifica finale di Gara 2         

Il turco ha vinto davanti Manzi e Schroetter, i quali possono comunque gioire visti i punti recuperati su Nicol&ograve;, ritiratosi per via di un problema tecnico

SSP Barcellona, Gara 2: Sofuoglu porta l'MV al successo, out Bulega

        Sulla scia di quanto sta facendo Valentino Rossi con i suoi ragazzi della VR46 Academy, anche il &ldquo;Sultano&rdquo; Kenan Sofuoglu sta facendo la stessa cosa per la Turchia, colonizzando con la bandiera turca i maggiori campionati mondiali del motociclismo con &ldquo;discreti&rdquo; risultati e qualche polemica.&nbsp; Ecco dunque tutti i pupilli di Kenan Sofuoglu &nbsp; Toprak Razgatlioglu   Toprak Razgatlioglu &egrave; forse la stella pi&ugrave; luminosa del parco piloti di Kenan Sofuoglu. Talentuoso, aggressivo il giusto e con la stessa fame di vittorie del suo maestro. Vince la Stock 600 nel 2015 battagliando con Michael Rinaldi, sfiora il titolo Stock 1000 nel 2017 ancora contro Rinaldi, passato in Superbike esplode definitivamente. Miglior pilota privato nel 2019, nel 2020 passa in Yamaha per volere proprio di Sofuoglu dopo lo sgarbo subito alla 8h di Suzuka 2019 e nel 2021 centra il primo titolo mondiale della sua carriera battendo l&rsquo;ex compagno di marca Rea. &nbsp; Can Oncu   Can Oncu &egrave; il fratello gemello di Deniz. Nel 2018 vince da wild card in Moto3 a Valencia sul bagnato, l&rsquo;anno successivo conquista appena 8 punti in 19 gare e nel 2020 cambia paddock passando alla Supersport con Turkish Racing prima e Puccetti poi centrando 3 podi nel 2021. &nbsp; Deniz Oncu   Deniz Oncu &egrave; stato al centro della cronaca lo scorso anno per l&rsquo;incidente provocato ad Austin che ha coinvolto Migno, Acosta ed Alcoba saltando le due gare successive per squalifica e venendo &ldquo;retrocesso&rdquo; nel team Tech3 KTM in Moto3. &nbsp; Bahattin Sofuoglu   Bahattin Sofuoglu &egrave; nientemeno che il nipote di Kenan. Quest&rsquo;anno sar&agrave; al via della nuova Supersport Mondiale con la MV Agusta F3 800 al fianco di Niki Tuuli dopo le passate stagioni in Supersport 300 con Yamaha con alti e bassi nei risultati e qualche ritiro di troppo. &nbsp; Rodi Pak   Rodi Pak &egrave; solo l&rsquo;ultimo dei pupilli di Sofuoglu. Il 21enne, dopo una stagione di rodaggio, sar&agrave; al via della classe Superstock del Mondiale Endurance con la Yamaha R1 del team Pitlane Endurance JP3. Sofuoglu dice un gran bene di questo giovane pilota, spera che possa diventare campione endurance in futuro.       

Il 21enne &egrave; solo l&rsquo;ultimo dei pupilli lanciati dal 5 volte campione Supersport Kenan Sofuoglu, sulla scia della Academy di Rossi

Da Razgatlioglu a Pak: si allarga la colonia turca

        We realised that Kenan Sofuoglu is still more than able to hold his own in Supersport when, more than four years since he retired, the Turk returned to the track at last year&rsquo;s Jerez event and rounded out Friday&rsquo;s practices in seventh place overall. The five-time champion is an eternal youngster, thanks particularly to his constant training alongside his pupils (starting with Razgatlioglu), and he&rsquo;s always keen to get back on a bike. Just as he&rsquo;s doing at Jerez right now, Kenan seizing the opportunity to ride the MV Agusta F3 800 for team MV Agusta Reparto Corse Clienti during the two-day test. From one Sofuoglu to another  He is in fact standing in for nephew Bahattin Sofuoglu, who will debut with Andrea Quandranti&rsquo;s team and compete in the European Supersport rounds. The young Turk should have been on track together with team-mate Niki Tuuli, but he was unable to travel to Jerez after testing positive for Covid. And so to plan B, with Uncle Kenan out on track in Bahattin&rsquo;s place so that he can pass him as much information as possible, as well as enjoy another high-octane experience. Might Toprak Razgatlioglu&rsquo;s mentor have a rethink and appear as a wildcard again in 2022? Translated by Heather Watson SBK, winter test schedule: first sessions on 26-27 january at Jerez       

After returning to the track in Andalusia last year, the five-time world champion now stands in for nephew Bahattin on the F3 800 and is keen to uncover its secrets

SSP, Jerez test: Sofuoglu discovers the MV... on behalf of his nephew

        Del fatto che Kenan Sofuoglu fosse ancora in grado di dire la sua in Supersport ne si aveva avuto una conferma gi&agrave; l&rsquo;anno scorso a Jerez, quando a pi&ugrave; di quattro anni dal ritiro era tornato in pista per la sola giornata di venerd&igrave; conquistando la settima piazza nella classifica combinata delle due sessioni di libere.&nbsp;Il cinque volte campione del mondo di categoria per&ograve; &egrave; un eterno ragazzino, grazie in primis al costante allenamento insieme ai suoi pupilli (Razgatlioglu in primis), che non perde mai occasione di salire in sella una volta di pi&ugrave;. Esattamente come nella due giorni di test scattata oggi proprio a Jerez, dove Kenan ha colto al balzo l&rsquo;occasione di guidare la MV Agusta F3 800 del team MV Agusta Reparto Corse Clienti. Da un Sofuoglu ad un altro   Questo per sostituire il nipote Bahattin Sofuoglu, che il prossimo debutter&agrave; proprio con il team di Andrea Quandranti in Supersport disputando solamente le tappe europee. Di conseguenza a tutto questo il giovane turco sarebbe dovuto essere in pista insieme al compagno Niki Tuuli, ma la positivit&agrave; al Covid si &egrave; mezza in mezzo impedendoglielo.&nbsp;Ecco dunque scattare il piano B, con zio Kenan in pista al suo posto per potergli trasferire quante pi&ugrave; info possibili, e per vivere un&rsquo;altra giornata all&rsquo;insegna dell&rsquo;adrenalina. Che il mentore di Toprak Razgatlioglu ci ripensi e faccia una nuova wild card anche nel 2022? SBK, test Jerez: Lecuona in testa a met&agrave; del day1, in attesa di Rea       

Il cinque volte campione del mondo, dopo essere tornato in pista l'anno scorso proprio in Andalusia, sta sostituendo il nipote Bahattin in sella alla F3 800, della quale &egrave; pronto a svelargli ogni segreto&nbsp;

SSP, test Jerez: Sofuoglu alla scoperta della MV... in nome del nipote

        MV Agusta sar&agrave; presente sulla griglia di partenza della nuova Supersport 600 e lo far&agrave; schierando due F3. A comunicarlo &egrave; lo stesso Reparto Corse della Casa italiana, che ha diffuso i nomi dei piloti che saliranno in sella alla 800 tricilindrica. Confermato Niki Tuuli, al suo fianco troveremo la giovane promessa turca Bahattin Sofuoglu, proveniente dalla WSS300. SBK, Motocorsa: Ducati e Bassani: trio italiano pronto al bis iridato Le parole dei piloti  &ldquo;&Egrave; fantastico sapere che MV mi abbia confermato. Per me &egrave; una gran cosa continuare con questo marchio e la nuova moto rende il lavoro ancora pi&ugrave; interessante&rdquo;, ha commentato Tuuli. &ldquo;I primi test che abbiamo fatto sono stati davvero buoni. Il nuovo motore mi dar&agrave; quello di cui ho bisogno per ottimizzare la guida, ha pi&ugrave; potenza con un basso numero di giri, il che rende pi&ugrave; facile guidare la moto perch&eacute; non &egrave; pi&ugrave; necessario spingere al limite in uscita di curva. Mi permetter&agrave; di usare linee potenzialmente pi&ugrave; strette e, possibilmente, di superare con maggior facilit&agrave;. Penso che potremo costruire un pacchetto davvero competitivo in vista del prossimo anno&rdquo;. Entusiasta Sofuoglu, desideroso di iniziare al pi&ugrave; presto la nuova avventura: &ldquo;Sono davvero entusiasta di competere nel Campionato Europeo Supersport, essere parte del progetto MV Agusta Reparto Corse &egrave; un privilegio. Vorrei ringraziare il team principal Andrea Quadranti e il mio mentore Kenan per aver creduto in me e avermi dato questa opportunit&agrave;. Sono determinato a fare il meglio che &egrave; nelle mie capacit&agrave;&rdquo;. CIV 2022: Roberto Ferrara in SSP600 col Team RP82       

MV non lascia ma raddoppia, affiancando il debuttante turco al confermato finlandese sulla griglia della prossima stagione

SSP600: MV Agusta schiererà Tuuli e Sofuoglu nel 2022

L&rsquo;ultimo atto del campionato di SSP300 vedeva un Matteo Vannucci appena laureatosi campione italiano, con il rivale di stagione Bahattin Sofuoglu, intento per&ograve; a conquistare l&rsquo;ultima manche dell&rsquo;anno. Buona partenza per il neocampione che a differenza di Gara-1 coglie un ottimo spunto davanti a Sofuoglu e Carnevali, tuttavia poco dopo lo stesso Vannucci perde un po&#39; di terreno andando &ldquo;lungo&rdquo;. Gara nello stile classico della SSP300 con tanta bagarre soprattutto nelle primissime fasi, almeno fino al momento in cui la testa della corsa, guidata per alcuni tratti da Sofuogli, Ieraci e Vocino, ha scremato il gruppo che si &egrave; poi ridotto a 9 piloti.  Vannucci domina e va in fuga  Non ci ha messo molto a risalire Vannucci, autore di un ritmo gara inarrivabile per gli altri come in Gara-1. Il campione della categoria, libero dalla pressione del titolo, ha iniziato a imprimere un passo difficile da imitare per gli altri tranne, in un primo momento, che per Vocino e Coppola, con quest&rsquo;ultimo per&ograve; caduto a seguito della perdita dell&rsquo;anteriore. A met&agrave; gara Vannucci consolida la fuga, mettendo subito tra s&eacute; e gli inseguitori circa 2 secondi a suon di giri veloci.  Con Vannucci in fuga per la vittoria, la vera bagarre si &egrave; concentrata per la lotta per il podio, in un gioco di scie e traiettorie in pieno stile SSP300, i piloti si sono continuamente scambiati posizione, con Sofuoglu e Ieraci particolarmente in vista. Alla fine, a spuntarla &egrave; stato proprio il pilota turco davanti a Ieraci, che con questo podio torna terzo in classifica generale. Quinta vittoria dunque per il dominatore di Vallelunga, Vannucci, vincitore con pi&ugrave; di sei secondi sugli inseguitori.  CIV PreMoto3, Vallelunga: Ferrandez campione per 26 millesimi  Ordine d&#39;arrivo della SSP300   

Il neo campione italiano trionfa anche in Gara-2 grazie ad una prestazione d&#39;autorit&agrave;, Sofuoglu beffa Ieraci in volata per il secondo posto

CIV SS300, doppietta Vannucci a Vallelunga, Sofuoglu e Ieraci sul podio

La colonia turca tra Motomondiale e Mondiale Superbike &egrave; finita nell&rsquo;occhio del ciclone per le manovre compiute negli ultimi appuntamenti, Austin e Portimao. In particolare Deniz Oncu e Toprak Razgatlioglu sono i grandi accusati, per i loro comportamenti in Moto3 e Superbike.  Deniz Oncu per la carambola di Austin, fortunatamente senza conseguenze tragiche, &egrave; stato sospeso per le prossime due gare del Mondiale Moto3 e rientrer&agrave; per l&rsquo;appuntamento finale di Valencia. Mentre Razgatlioglu si &egrave; preso pi&ugrave; di una critica dai suoi avversari (Redding e Rea su tutti), ma lui tira dritto senza curarsi di chi lo critica per il suo modo di guidare.  Se tutti i turchi che arrivano al Mondiale (Deniz e Can Oncu, Bahattin Sofuoglu e Toprak Razgatlioglu) sono cos&igrave; aggressivi in pista, il &ldquo;merito&rdquo; &egrave; del loro maestro Kenan Sofuoglu. E&rsquo; stato il 5 volte campione della Supersport ad insegnare ai suoi &ldquo;discepoli&rdquo; l&rsquo;aggressivit&agrave; nel corpo a corpo. Deniz e Can Oncu, Bahattin Sofuoglu e Toprak Razgatlioglu hanno imparato bene da Kenan l&rsquo;arte della guida aggressiva non senza qualche manovra un po&rsquo; al limite nei corpo a corpo. Un insegnamento che si portano dietro tutt&rsquo;ora e che non &egrave; molto ben visto dagli addetti ai lavori, soprattutto da chi subisce i loro sorpassi un po&#39; forzati.&nbsp;  Le manovre un po&rsquo; al limite sia del nipote di Kenan che di Toprak sono sotto gli occhi di tutti e non sono piaciute tanto ai rispettivi rivali in 300 e Superbike. Rea e Redding hanno accusato Toprak di essere un po&rsquo; troppo aggressivo ma riconoscendo che quello &egrave; il suo modo di guidare. Anche Bahattin pi&ugrave; di una caduta l&rsquo;ha causata nel corso della stagione, con la sua guida piuttosto irruenta, per non parlare di Can Oncu in Supersport&hellip;  Per questo ci si chiede se sia il caso di dare una &ldquo;calmata&rdquo; ai comportamenti dei piloti turchi. La risposta per&ograve; implica due possibili interpretazioni, una positiva e l&rsquo;altra negativa. Se catechizzati a dovere, i giovani Can e Deniz Oncu e Bahattin Sofuoglu possono diventare dei piloti migliori, ma per Toprak potrebbe essere un&#39;azione deleteria. Togliere una caratteristica tipica del #54 della Superbike significa snaturare l&rsquo;essenza dello stesso turco in quella che &egrave; la sua migliore stagione, con il titolo a vista d&rsquo;occhio. Ai posteri l&#39;ardua sentenza...  &nbsp; 

Focus sui &ldquo;discepoli&rdquo; di Kenan Sofuoglu, protagonisti loro malgrado nel weekend appena trascorso tra Motomondiale ad Austin e Superbike a Portimao

Turchi &ldquo;aggressivi&rdquo; nel corpo a corpo: serve una calmata?

E&rsquo; Yamaha a sorridere anche in Supersport 300 dopo averlo fatto due volte in Superbike con Toprak Razgatlioglu. Bahattin Sofuoglu domina la gara e centra la seconda vittoria consecutiva dopo Barcellona portandosi al quinto posto in campionato. Buis chiude al quarto posto e con Huertas ritirato riduce a 36 punti il distacco dal compagno di box.  La gara   Con il cuore pesante per quanto successo ieri, la Supersport 300 prende il via per la seconda gara del weekend. Sofuoglu parte subito forte con alle spalle Huertas, Iglesias, Garcia e Ieraci. Nelle prime battute di gara &egrave; un continuo scambio di posizioni tra Huertas e Bahattin Sofuoglu fino all&rsquo;errore alla curva Dry Sac dello spagnolo che va lungo e perde posizioni. Alfonso Coppola finisce fuori subito.  Dal canto suo il turco inizia a mettere dei metri tra s&eacute; e gli avversari che iniziano a darsele per la seconda posizione lasciando il #54 libero di fare la sua gara e scappare via.  Adrian Huertas ha qualche problema a fermare la moto alla curva Dry Sac e finisce ancora lungo perdendo posizioni, scivolando fuori dalla top 10.  Davanti Sofuoglu continua a dettare il suo ritmo mentre dietro di lui battagliano per la seconda e terza posizione. Garcia, Ieraci, Kawakami, Buis se le danno di santa ragione. Qualche piccolo problema ce l&rsquo;ha anche Buis a fermare la moto.  Ad otto giri dalla fine il colpo di scena che non ti aspetti: fuori Adrian Huertas in un contatto multiplo alla curva Dry Sac innescato da Alvaro Diaz (poi squalificato a fine gara per irresponsible riding)  Con Huertas out, Buis ha la grande occasione per riaprire il campionato in vista di Portimao del prossimo fine settimana.  Sofuoglu in testa &egrave; ormai imprendibile, Buis deve fare di tutto per andare secondo e ridurre il suo distacco da Huertas per giocarsela nelle due gare portoghesi.  La bagarre che vede coinvolto Buis con Iglesias, Okaya e Garcia &egrave; incredibile. La pressione &egrave; tutta sull&rsquo;olandese che commette qualche errore andando lungo all&rsquo;ultima curva ma grazie a scia e motore della sua Kawasaki riesce a riportarsi davanti soprattutto alla prima curva.&nbsp;  Tutto invariato fino ad un piccolo errore ancora di Buis prima dell&rsquo;inizio dell&rsquo;ultimo giro. L&rsquo;olandese esce un po&rsquo; largo dall&rsquo;ultima curva ma riesce a recuperare.&nbsp;  Ultimo giro   L&rsquo;ultimo giro inizia con Buis davanti che deve assolutamente difendersi per mantenere il secondo posto che vale oro con Huertas fuori. L&rsquo;olandese chiude tutte le porte ma finisce sul verde nel tratto finale del circuito e all&rsquo;ultima curva esce addirittura quarto facendo un &ldquo;regalo&rdquo; al suo compagno di squadra. Il podio &egrave; di Okaya con Iglesias terzo. All&#39;ultima curva cade uno dei due fratelli Kawakami, Ton per la precisione.  Nel giro di rientro Sabatucci, ex compagno di Dean Berta Vinales, si ferma dai marshall per farsi cambiare il numero e mettere il 25 dello spagnolo.  Al parco chiuso viene effettivamente definito il podio con Iglesias secondo e Okaya terzo. Buis e lo stesso Okaya vengono penalizzati per track limits come Mirko Gennai, migliore degli italiani ed autore di una grandissima rimonta.  Classifica finale     &nbsp; 

Il turco ripercorre le orme di Toprak Razgatlioglu in Superbike e domina la seconda gara della Supersport 300. Buis, penalizzato chiude quarto, Huertas invece finisce a terra insieme a Di Sora. Il campionato si decider&agrave; a Portimao il prossimo weekend

SSP300 Jerez: Bahattin Sofuoglu fa il vuoto e vince gara-2

Il venerd&igrave; di libere della Supersport 300 ha il colore rosso della bandiera turca ed il blu di Yamaha. Come Razgatlioglu nelle FP1 della Superbike, il nipote di Kenan Sofuoglu, Bahattin,&nbsp;&egrave; il migliore della prima giornata a Jerez. Il tempo della mattina fatto segnare dal giovane turco di 1&rsquo;52&rdquo;629 &egrave; stato sufficiente per garantirsi il primato anche nel turno del pomeriggio nel quale ha girato 7 decimi &ldquo;peggio&rdquo; risultando comunque il pi&ugrave; veloce e rifilando oltre mezzo secondo al primo degli inseguitori.  Alle spalle di Sofuoglu infatti si piazzano gli spagnoli Perez Gonzalez (+ 0.554) e Ruiz (+ 0.820). Il campione in carica Buis &egrave; quarto davanti a Berta Vinales, Steeman, Okaya, Iglesias, Ton Kawakami e Meuffels a chiudere la top 10. Di questi 10 piloti, solo i 6 dopo Sofuoglu sono riusciti a contenere il distacco dal turco entro il secondo.  Mastroluca ancora una volta &egrave; il migliore degli italiani in P11 davanti a Coppola, con Huertas solo in P13, poi Meikon Kawakami, Loureiro, Di Sora, Garcia, Konig, Ieraci che sostituisce l&rsquo;infortunato De Cancellis, Llambias i primi 20.  Classifica combinata FP1+FP2     SSP300, ecco Bahattin Sofuoglu: l&#39;erede di zio Kenan 

Il turco, incalzato anche dalla presenza dello zio Kenan, &egrave; il pi&ugrave; veloce nella combinata dei due turni. Mastroluca si conferma ancora migliore degli italiani insieme a Coppola, lontano il leader del campionato Huertas

SSP300 Jerez, FP: Bahattin Sofuoglu firma il venerd&igrave; di libere

Alto e magro, apparecchio dentale, capelli corti a m&ograve; di soldato ed una manetta esagerata. Questo &quot;nuovo&quot; Sofuoglu &egrave; davvero giovane e forte, peccato solo che spiccichi poche parole d&#39;inglese. Per&ograve;, quelle che dice sono sempre educate, chiare e significative: &quot;Ciao, come stati? Io bene, infatti, voglio vincere, sono qui per questo&quot;.  Somiglia tanto a zio Kenan, il 54. Non per caso sfoggia lo stesso numero. B&egrave;, pure Toprak Razgatlioglu porta in giro per il Mondo il 54, ma se il leader della SBK vestito da Pata wth Brixx sia considerabile gi&agrave; una star internazionale, il portacolori Motoxrcacing rientra tra le promesse future.  In comune con il connazionale &quot;El Turco&quot;, oltre al Paese nativo, la Marca rappresentata: Yamaha, compagine che sta lavorano egregiamente nel paddock delle derivate, forse davvero l&#39;unica a poter dire di avere campione nella massima cilindrata, eventuale riserve in Supersport e talenti pronti al salto nella 300. Bahattin fa parte del lotto.  Il carattere di zio Kenan     Quando Kenan arriv&ograve; in Superstock, parlava poco, pochissimo. Per&ograve;, dava tanto gas, tantissimo. Se, ad oggi, dobbiamo ricordare un pilota che non abbia mai avuto - perlomeno negli atteggiamenti esteriori - paura di qualcosa o di qualcuno, questo &egrave; Sofuoglu.  Poi, lo sappiamo: titoli in Supersport, gloria nazionale, e non solo, soldi, carica politiche e la voglia di coltivare talenti locali, tutti appoggiati alla sua scuola, simile alla Tana delle Tigri, ricordate il cartone animato? Nel suo kartodromo, il sultano ottomano forgia i prodotti locali, per una tempra tenacissima.  Ed ecco Bahattin, cresciuto con il mito di zio Kenan. Provate a mettervi nei panni del diciottenne di Adapazari, che ha conosciuto le moto grazie all&#39;illustre parente e che, sempre previo i suoi collegamenti, sta vivendo un sogno ambito da tantissimi coetanei.  Huertas e Booth-Amos irraggiungibili, per&ograve;... aprite gli specchietti!     Quando Bahattin si mette in testa di effettuare un sorpasso, nessuno gli far&agrave; cambiare idea. In effetti, la suddetta caratteristica necessiterebbe qualche rivisitazione, perch&eacute; nel Campionato Italiano Velocit&agrave;, ad esempio, Sofuoglu ha buttato nelle vie di fuga piazzamenti da podio (quasi) assicurati.  Nella serie tricolore di categoria, per lui tre affermazioni ed il secondo posto in classifica, che avrebbe potuto essere la vetta, qualora non avesse sprecato tanto. Senza nulla togliere al meritevole Matteo Vannucci, pronto a festeggiare il titolo a Vallelunga.  A Jerez e Portimao, invece, Adrian Huertas e Tom Booth-Amos si giocheranno la posta massima, entrambi lo sanno, come sono consapevoli quanto dovranno fare attenzione agli avversari, certo, Sofuoglu in primis. Sbloccatosi a Barcellona, il nipote pi&ugrave; celebre della entry class far&agrave; di tutto per ripetersi. Senza paura e con gran coraggio.&nbsp; 

Vincendo a Barcellona, il nipote del sultano si &egrave; sbloccato: il titolo non &egrave; per lui conquistabile, ma a Jerez e Portimao i rivali Huertas e Booth-Amos dovranno considerarlo una mina vagante

SSP300, ecco Bahattin Sofuoglu: l&#39;erede di zio Kenan

Sorride alla Yamaha il venerd&igrave; di libere della 300 a Barcellona. Bahattin Sofuoglu, nipote del plurititolato Kenan, ha stampato il miglior tempo sia nelle FP1 che nelle FP2 risultando il migliore di giornata nel combinato delle due sessioni. Il turco ha preceduto per 108 millesimi l&rsquo;unica KTM in pista, quella dell&rsquo;olandese Victor Steeman.&nbsp;  Peraltro Sofuoglu e Steeman sono stati gli unici a girare sotto il 57: 56&rdquo;8 per il turco e 56&rdquo;9 per l&rsquo;olandese, segno di grande competitivit&agrave; sul tracciato catalano sia di Yamaha che di KTM.&nbsp;  La prima Kawasaki in classifica &egrave; quella di Tom Booth-Amos, terzo a 390 millesimi dalla Yamaha #54. Poi Di Sora a un niente (61 millesimi) dall&rsquo;inglese, quindi il pilota di casa Diaz Cerran con la Yamaha e il campione in carica Jeffrey Buis in sesta posizione. Settimo e migliore degli italiani ancora una volta Gabriele Mastroluca a precedere Iglesias e Mirko Gennai con Meuffels a chiudere la top 10.  Adrian Huertas, attuale leader della classifica, &egrave; solo 13&deg; dietro anche a Ruiz e Loureiro e precede Carrion, Mogeda, Okaya, Perez Gonzalez, Konig, Markarian e Bijman per i primi 20. Bijman &egrave; anche l&rsquo;ultimo del plotone di piloti con il passo del 56.&nbsp;  Apre la lista dei piloti che hanno girato in 57&quot; lo spagnolo Marc Garcia seguito da Meikon Kawakami, Svoboda, Sabatucci, Sanchez Tamayo, Lehman, Coppola, Ton Kawakami, Carrasco, Khouri, Gimbert, Zanca, Berta Vinales, Rodriguez Nunez, Gaggi.&nbsp;  Chiudono Llambias, De Vleeschauwer, Sainz Marquez, Frappola, Palazzi, Romero, Offer, Duarte e Mika Perez, chiamato da ProDina a sostituire De Cancellis, infortunatosi nel turno della mattina.  Classifica combinata FP1+FP2     SSP300: Booth-Amos, a Barcellona per rovinare la festa di Huertas 

Il turco comanda la classifica combinata dei due turni di libere davanti alla KTM di Steeman e all&rsquo;inglese Booth-Amos. Solo 13esimo il leader del mondiale Adrian Huertas, weekend finito invece per il francese De Cancellis dopo la caduta della mattina

SSP300 Barcellona, FP: Bahattin Sofuoglu il migliore del venerd&igrave;

        Proprio come nella manche del sabato, Bahattin Sofuoglu vince anche Gara 2 della Supersport 300 al Mugello grazie ad una strategia perfetta, avendo cos&igrave; la meglio su Matteo Vannucci per 67 millesimi, sopravanzato poco prima della linea del traguardo. Festa rimandata, quindi, per il pilota toscano dell'AG Motorsport, che si giocher&agrave; con il turco il titolo nell'ultimo round di Vallelunga. Ottima gara anche per Leonardo Carnevali, nuovamente terzo, che in sella alla Kawasaki del team Pedercini &egrave; riuscito a battere Devis Bergamini nella lotta per il terzo gradino del podio, con un folto gruppo di piloti in bagarre alle loro spalle che ha visto Mattia Martella chiudere in quinta posizione precedendo Marc Garcia, Gabriele Giannini, Hugo De Cancellis, Alfonso Coppola e Francesco Prioli a chiudere la top ten. La gara si &egrave; inoltre disputata sulla lunghezza di undici giri al posto dei dodici inizialmente previsti per via di un problema in griglia che ha costretto i piloti ad effettuare un secondo giro di allineamento prima di iniziare le ostilit&agrave;. CIV Mugello, LIVE: segui in diretta le gare della domenica La classifica di Gara 2   Moto3, tripletta italiana in Gran Bretagna: Fenati 1&deg;, Antonelli e Foggia a podio       

Il turco del team MotoXRacing ha avuto la meglio sul pilota toscano in una gara-fotocopia rispetto alla manche del sabato che non ha permesso al numero 91 di conquistare il titolo. Sul podio anche Leonardo Carnevali

CIV SS300, Mugello: Sofuoglu firma la doppietta, festa rimandata per Vannucci

Non delude le aspettative Gara 1 della Supersport 300 al Mugello, con un vero e proprio testa a testa tra i due assoluti protagonisti del campionato tricolore culminato con un arrivo in volata che ha visto il turco Bahattin Sofuoglu vincere davanti a Matteo Vannucci per soli undici millesimi, uscendo dalla scia del pilota toscano al momento ideale per sopravanzarlo pochi metri prima del traguardo.  Sul terzo gradino del podio (seppur staccato di 16 secondi dai dominatori della corsa) chiude Leonardo Carnevali, il quale ha vinto la lotta per la terza piazza avendo la meglio su Devis Bergamini e Mattia Martella, con lo spagnolo Marc Garcia in sesta posizione.  In top ten anche Alfonso Coppola, al rientro nel campionato nazionale, seguito da Nikolas Marfurt, Hugo De Cancellis ed Emanuele Vocino. In campionato Vannucci resta comunque in testa con ampio margine, con anche la possibilit&agrave; di laurearsi campione domani in Gara 2 in caso di arrivo davanti a Sofuoglu.  CIV SBK, Mugello: vittoria in Gara 1 e titolo italiano per Michele Pirro  La classifica di Gara 1     CIV PreMoto3, Mugello: Cesare Tiezzi vince Gara 1, Ferrandez nuovo leader 

Il turco del team MotoXRacing ha avuto la meglio sul pilota di casa con un arrivo al photofinish dopo un lungo testa a testa. Sul podio anche Leonardo Carnevali

CIV SS300, Mugello: Sofuoglu beffa Vannucci in Gara 1 per 11 millesimi

Poco prima della partenza un problema tecnico costringe Booth-Amos a partire dalla retrovie e a tentare una difficile rimonta. Al via, Steeman prova sin da subito a fare il ritmo, forte delle consapevolezze trovate nelle prove e in qualifica, la fuga per&ograve; non dura molto, con Huertas che si rif&agrave; sotto ma perde l&rsquo;occasione qualche istante dopo, cadendo nel tentativo di superare proprio il poleman. Il circuito di Most ha esaltato l&rsquo;agilit&agrave; delle Supersport 300, rendendo spettacolare la bagarre soprattutto per la seconda e la terza piazza del podio. &nbsp;  Steeman trionfa, Konig beffa Carrion e Di Sora  Alla fine, Steeman rispetta le aspettative concretizzando il passo gara delle prove e andando a vincere Gara-1, dopo aver guadagnato settore dopo settore i decimi in grado di staccare gli inseguitori e prendendo la fuga definitiva. Prima vittoria in SSP300 per l&rsquo;olandese che si candida a ripetersi in Gara-2. Nella seconda met&agrave; di gara, la bagarre per la seconda posizione si &egrave; presa la scena, con Sofuoglu e Di Sora particolarmente vivaci, con incroci di linee e sorpassi al limite.  Dopo un finale concitato che ha visto tanti piloti in lotta, il pilota di casa, Konig, beffa Di Sora (terzo al traguardo ma retrocesso di una posizione) e Carrion, prendendosi il suo primo podio in stagione. Chiude al quinto posto Sofuoglu, protagonista per tutta la gara ma poco efficace negli ultimissimi istanti di corsa. Dopo una difficile rimonta, i due contendenti per il titolo, Huertas e Booth-Amos chiudono rispettivamente in sesta e ottava posizione, un risultato a dir poco sorprendente in virt&ugrave; del fatto che entrambi sono dovuti risalire dal fondo.  SBK Most: Rea vince davanti a Razgatlioglu nella Superpole Race  La classifica finale della gara:   

Il poleman conferma la velocit&agrave; di tutto il week-end e conquista la prima vittoria in campionato, sul podio Konig e Carrion

SSP300, Most: Victor Steeman vince in solitaria, secondo Konig

Dopo lo spettacolo offerto in Gara 1, la Supersport 300 si &egrave; confermata una categoria combattutissima e incerta anche nel secondo round disputato sul tracciato di Imola.  Ad avere la meglio &egrave; stato Bahattin Sofuoglu, vincitore di uno splendido duello che ha visto il turco lottare con Matteo Vannucci, secondo all&rsquo;arrivo a 324 millesimi di distacco.  Terza posizione al fotofinish per Emanuele Vocino, bravo a precedere per pochi centimetri Mattia Martella e Omar Bonoli. Si conclude in sesta posizione la gara di Leonardo Carnevali, terzo all&rsquo;arrivo ma penalizzato per aver tagliato l&rsquo;ultima variante.  La vera sorpresa della manche &egrave; lo zero accusato da Hugo De Cancellis, caduto a due giri dalla fine mentre tentava di sorpassare Carnevali. Uno zero che permette a Matteo Vannucci di rafforzare la sua leadership in una classifica generale che vede il pilota dello Junior Team AG Yamaha PATA sempre pi&ugrave; in fuga.  Settima posizione per Davide Conte davanti a Simone Graziano, Mattia Capogreco e Giuseppe De Gruttola.  Tante le cadute nel corso del primo giro, che hanno costretto Longo, Gianico, Gaggi, Prioli, Tatoli e Valentino a salutare prematuramente la corsa.  CIV Imola, Aprilia 660: vince Marcon, Baiocco secondo  La classifica di Gara 2    

Il turco ha avuto la meglio sull&#39;italiano solo all&#39;ultimo giro. Complice la caduta di De Cancellis, Vannucci &egrave; sempre pi&ugrave; leader del campionato&nbsp;

CIV SS300, Imola: Sofuoglu batte Vannucci

Il bel tempo e un clima caldo hanno accolto questa mattina a Misano i piloti della Supersport 300. Il primo appuntamento di giornata per le derivate di serie con cilindrata pi&ugrave; piccola &egrave; stato quello della Superpole che ha deciso la griglia di partenza in vista di Gara 1 di questo pomeriggio (qui tutti gli orari del weekend). Ad aggiudicarsi la pole &egrave; stato il pilota Yamaha Bahattin Sofuoglu con il tempo di 1:49.073. Superole non proprio fortunata per i piloti italiani con Gabriele Mastroluca undicesimo e primo tra gli azzurri con un gap dal primo di 9 decimi.  I primi dieci in griglia di partenza   E&#39; stata una Superpole serrata e come sempre molto caotica quella della Supersport300 con i tanti piloti in pista scesi per dare il massimo e tentare di accapparrarsi un buon piazzamento in griglia in vista della gara. Su tutti, ha svettato il turco Sofuoglu con un tempo davvero basso: se guardiamo alla classifica, ci sono ben 14 piloti racchiusi in un secondo. Alle spalle del pilota Yamaha, Jose Luis Perez Gonzalez &egrave; riuscito a piazzare la sua Kawasaki racimolando un distacco di tre decimi. Dalla terza casella della griglia, invece, scatter&agrave; Vincente Perez Selfa (+0,464).  La Top 10 &egrave; proseguita poi con il quarto piazzamento di Hugo De Cancellis (+0,469), seguito da Koen Meuffels (+0,585), Adrian Huertas (+0,602) e l&#39;attuale leader della classifica iridata Tom Booth-Amos, settimo a +0,665 da Sofuoglu. A chiudere la Top 10 Ton Kawakami, Victor Steeman e Dorren Loureiro.  La situazione degli italiani   Come gi&agrave; detto, la Superpole in terra nostrana non &egrave; stata favorevole ai piloti di casa: se Mastroluca ha chiuso 11esimo a +0,919, Marco Gaggi si &egrave; preso il 15esimo posto in griglia (+1,004), con Thomas Brianti 17esimo (1,074) seguito da Bruno Ieraci (+1,083). Infine, la 23esima posizione &egrave; stata occupata da Alessandro Zanca, la 29esima da Filippo Palazzi,la 30esima da Mirko Gennai, la 32esima da Antonio Frappola, la 33esima da Alfonso Coppola e la 36esima da Kevin Sabatucci.  La classifica     SSP300 Misano, FP: Steeman il pi&ugrave; veloce del venerd&igrave; 

Non &egrave; partito nel migliore dei modi, per la compagine italiana, il sabato di qualifiche e gare a Misano. Primo tra gli italiani Gabriele Mastroluca, 11esimo in griglia di partenza &nbsp;

SSP300 Misano, Superpole: Sofuoglu in testa, niente italiani in Top 10

Il round del Mugello, prima tappa della stagione 2021 del Campionato Italiano Velocit&agrave;, &egrave; ormai alle porte. Il 17 e 18 aprile, infatti, si disputeranno le prime due gare della serie tricolore sul tracciato situato nelle colline toscane e sono state rese note le entry list ufficiali di tutte le categorie.  Come accaduto gi&agrave; lo scorso anno, anche alcuni team e piloti dei campionati del mondo saranno al via della prima stagione in veste di wild card, per arrivare poi pronti all&#39;inizio del mondiale che scatter&agrave; invece nel mese di maggio.  Gonzalez in SSP600   In Supersport 600 ci sar&agrave; lo spagnolo Manuel Gonzalez, pilota del team ParkinGO nel mondiale di categoria e campione del mondo 2019 della Supersport 300. Per il talentuoso pilota spagnolo le gare del Mugello saranno utili per prendere confidenza con la Yamaha R6, gi&agrave; provata negli scorsi test a Barcellona, dopo aver esordito con le 600 lo scorso anno in sella ad una Kawasaki Ninja ZX-6R.    Women&#39;s European Cup: Beatriz Neila rinnova con il team Trasimeno  Sofuoglu e Brianti in SSP300   Anche in Supersport 300 saranno presenti alcuni piloti provenienti dal mondiale, ovvero Bahattin Sofuoglu e Thomas Brianti. Il turco, nipote del cinque volte campione del mondo Kenan, correr&agrave; con la Yamaha R3 del team MotoXRacing, gi&agrave; presente in griglia con Marco Gaggi. I due dovrebbero infatti prendere parte all&#39;intero campionato del mondo e a tutta la stagione dell&#39;italiano.  Thomas Brianti torner&agrave; invece nel CIV in sella alla Kawasaki Ninja 400 del team ProDina, squadra con cui si &egrave; laureato campione italiano nella medesima categoria nel 2019 e con cui proseguir&agrave; la propria avventura nel mondiale. Al suo fianco ci saranno i titolari Mattia Capogreco, Michel Agazzi e Mattia Martella.  SSP300, ufficiale: Ieraci torna a sorpresa con il team Machado 

Lo spagnolo del team ParkinGP e l&#39;italiano di ProDina prenderanno parte al round inaugurale del Campionato Italiano Velocit&agrave;, rispettivamente in Supersport 600 e Supersport 300

18 risultati per 'Bahattin Sofuoglu'