Nonostante Marquez abbia da poco ripreso gli allenamenti post terzo intervento al braccio destro e successiva terapia antibiotica per debellare l&rsquo;infezione nella zona operata, una data prevista di rientro in pista del pilota spagnolo ancora non c&rsquo;&egrave;.&nbsp;  Nell&rsquo;ambiente Honda tutto tace e nemmeno il tester Bradl pu&ograve; esprimersi su una eventuale ripresa delle attivit&agrave; in pista dell&rsquo;ex campione MotoGP, fermo dallo scorso luglio per l&rsquo;infortunio al braccio che gli ha fatto perdere tutta la stagione e la possibilit&agrave; di lottare con Mir per difendere il titolo.&nbsp;  Da quel giorno di luglio per Marquez si &egrave; aperto un vero e proprio calvario, con ben tre operazioni nella stessa zona per arginare la frattura dell&rsquo;omero e provare a rimandarlo in pista magari nell&rsquo;ultima fase della stagione. Una sfortunata serie di eventi coincisa anche con il frettoloso rientro in pista la settimana dopo l&rsquo;infortunio e la susseguente rottura della placca che ha causato poi l&rsquo;infezione.&nbsp;  A tal proposito &egrave; intervenuto l&rsquo;ex osteopata della MotoGP, il Dottor Bernard Achou che in una lunga intervista a Motosan.es ha lanciato un &ldquo;j&rsquo;accuse&rdquo; molto pesante nei confronti degli attuali Dottori della MotoGP Mir e Chartre accusandoli del disastro su Marquez.  &ldquo;A Jerez la placca avrebbe potuto rompersi in qualsiasi momento&rdquo;   E&rsquo; un po&rsquo; il mantra che ha ripetuto anche Marquez in una intervista a DAZN Spagna prima di entrare all&rsquo;ospedale Ruber di Madrid per il consulto ed il successivo terzo intervento al suo braccio destro. Su questo tema si &egrave; espresso anche il Dottor Bernard Achou, ex osteopata della Clinica Mobile, che ha detto: &ldquo;Di nuovo in sella a una moto quattro giorni dopo l&#39;operazione &egrave; stata una follia. Soprattutto a Jerez, che &egrave; un circuito dove i piloti non hanno mai un momento per respirare. Le sollecitazioni sul braccio destro sono enormi. Con la frattura e l&#39;intervento chirurgico, c&#39;&egrave; un&#39;immediata perdita di massa muscolare. Se fosse stato alla clavicola, possiamo bloccarlo con tutto il braccio. Ma un omero ... Inoltre, la piastra potrebbe essersi rotta in qualsiasi momento, &egrave; semplicemente l&igrave; per mettere le ossa a contatto.&rdquo;  Da parte sua, il dottor Charte ha spiegato all&#39;epoca che nei test che hanno effettuato non hanno visto segni che la placca potesse rompersi, perch&eacute; altrimenti non l&#39;avrebbero mai esposta. &ldquo;Se avessimo saputo che questa placca poteva rompersi, non avremmo lasciato che Marc provasse a gareggiare a Jerez.&rdquo;  Achou ha poi spiegato: &ldquo;L&#39;osteomielite &egrave; molto difficile da trattare. Se il trattamento antibiotico non funziona, sar&agrave; sicuramente necessario ri-operare Marc per rimuovere la placca che era stata posizionata, pulire l&#39;osso, accorciarlo e mettere fissatori esterni prima di posizionarlo in una camera iperbarica in modo che possa guarire attivando l&#39;ossigenazione del i tessuti.&rdquo;  &ldquo;Sia Mir che Chartre sono responsabili di questo disastro&rdquo;   Achou indica negli attuali medici della MotoGP i responsabili della situazione attuale di Marquez e lancia il suo personalissimo &ldquo;j&rsquo;accuse&rdquo; a loro due. &ldquo;Spero che non ci sia bisogno di arrivarci perch&eacute; trovo difficile accettare il fatto che un pilota di questo calibro non possa pi&ugrave; competere. Se dovesse essere necessaria una quarta operazione, Marc Marquez non potr&agrave; correre nel 2021&rdquo; &ndash; ha spiegato Achou che ha ben chiari i colpevoli di questa situazione &ndash; &ldquo;Colpevole &egrave; chi lo ha fatto risalire in moto quattro giorni dopo la prima operazione. Ma il principale colpevole &egrave;, ovviamente, il chirurgo che lo ha operato e gli ha dato il via libera. Sia Mir che Charter sono responsabili di questo disastro. Sappiamo tutti che Marc &egrave; un alieno, ma restare pi&ugrave; di un anno senza correre avr&agrave; inevitabilmente delle conseguenze sulla sua prestazione. Tanto pi&ugrave; che durante questo periodo i suoi giovani avversari hanno fatto molti progressi.&rdquo;  Un Marquez assente anche nel 2021 sarebbe un disastro per Honda. HRC ha inviato i suoi uomini dal Giappone in Europa per condurre delle indagini approfondite sul caso e trovare una soluzione per evitare di perdere soldi considerando il rinnovo quadriennale dello spagnolo a cifre molto alte.  MotoGP, caso Marc Marquez: siamo tutti responsabili 

<p>L&rsquo;ex osteopata francese della MotoGP accusa i dottori Mir e Chartre sulla gestione dell&rsquo;infortunio dello spagnolo lo scorso luglio a Jerez: &ldquo;Sono tutti e due ugualmente responsabili di questo disastro&rdquo;</p> 

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MotoGP, Achou: “Marc Marquez rischia di non tornare in pista nel 2021”