Lo scorso mese di settembre, durante le prove della British Supersport sul circuito di Snetterton, il 33enne Cedric Bloch si &egrave; purtroppo reso protagonista di uno sfortunatissimo incidente. A causa di un malfunzionamento dei freni sulla sua Kawasaki, &egrave; caduto rovinosamente venendo poi travolto dalla sua stessa moto.  L&#39;episodio ha causato la paralisi dal petto in gi&ugrave;, oltre alla rottura di tutte le costole, dello sterno, della tibia, del ginocchio sinistro e del polso destro. Prima di poter tornare a casa, lo attendono lunghi mesi di riabilitazione.  BSB, Brad Jones &egrave; tornato nel paddock a Brands Hatch  Una raccolta fondi da 150mila sterline   La famiglia di Bloch ha indetto una campagna di raccolta fondi attraverso la piattaforma GoFundMe per poterlo aiutare economicamente nel proprio percorso di recupero dopo la caduta che, di fatto, gli ha cambiato la vita in quella che era soltanto la sua terza stagione di gare. La quota da raggiungere &egrave; fissata a 150mila sterline, ovvero la spesa necessaria per le attrezzature di cui avr&agrave; bisogno per potersi riprendere e vivere una vita &quot;normale&quot;.  Al momento, la raccolta ha raggiunto quasi 60mila sterline dal 4 ottobre ad oggi ed &egrave; aperta a tutti coloro che vogliono sostenere ed aiutare il recupero di Cedric, attraverso questo link.  Nonostante Snetterton sia una delle piste pi&ugrave; sicure e con gli spazi di fug&agrave; pi&ugrave; ampi tra gli autodromi presenti nel Regno Unito, non &egrave; la prima volta che accade uno sfortuato episodio come questo. Un precedente celebre &egrave; quello di Shane Byrne, pluricamente britannico Superbike dai trascorsi nel Motomondiale, il quale ha dovuto porre fine alla propria carriera dopo una caduta in un test.  MotoAmerica: la stagione 2022 partir&agrave; a marzo con la Daytona 200 

La famiglia dello sfortunato pilota della Supersport britannica, caduto durante le prove a causa di un problema ai freni, ha creato una raccolta fondi per poter pagare la riabilitazione del 33enne

BSB: una raccolta fondi per Cedric Bloch dopo l&#39;incidente di Snetterton

        Here&rsquo;s the new Triumph 765, in the blue colours of the team headed up by former rider Simon Buckmaster, manager of Dynavolt, who has gone from Honda to the British brand and returned home to contend the British Supersport championship. This year will be crucial, not only in terms of results, but also performance. The three-cylinder designed and built by the race department in Hinckley will be carefully monitored by Dorna and the FIM which, in the meantime, are busy drafting the new World Supersport regulation together with manufacturer representatives. The revolution begins in the UK and also in Italy. Italy&rsquo;s National Trophy 600 will in fact see a double classification, in which the Open Supersport class includes a Ducati Panigale 955, already a winner in the hands of Nicholas Spinelli. It won&rsquo;t be easy to compare the results of the Bolognese twin with those of its British rival, without forgetting the presence (we hope) of the MV Agusta 800 and the "classic" Japanese four-cylinders. Supersport in crisis? No way  The significant entry numbers also have to so with the looming new regulation. The teams, attracted by the opportunity and the obvious shop window that this historic change guarantees, have signed up in their droves, also &ldquo;booking&rdquo; a place for 2022. In the meantime, we won&rsquo;t see a mere single series championship, and Manuel Puccetti supports this theory. We only hope that Dorna and the FIM, manufacturers and teams are able to come to an agreement. It&rsquo;s not easy, in fact it&rsquo;s very difficult to write regulations that will please everybody. It always seems to be a case of short blanket syndrome, it covers your head but not your feet. And viceversa. Translated by Heather Watson BSB: the 2021 season starts at Silverstone with the Test Tour       

The Daytona 765 fielded by team Dynavolt serves as a preview of what we might see in the world championship in 2022, for a middle class that will even feature Ducatis

BSB, here’s the English ‘variant’ of the Triumph

Ecco la nuova Triumph 765, colorata con il blu della squadra diretta dall&#39;ex Motomondiale Simon Buckmaster, manager Dynavolt, passato da Honda al Marchio inglese e tornato in patria per disputare il British Supersport. Quest&#39;anno sar&agrave; cruciale, non solo a livello di risultati, anche dal punto di vista prestazionale.  La tre cilindri progettata e realizzata dal reparto corse di Hinckely sar&agrave;, infatti, molto attentamente monitorata da Dorna e FIM, nel frattempo parecchio impegnate insieme ai rappresentanti delle Case nella stipulazioni del nuovo regolamento Supersport Mondiale.  La rivoluzione parte da Oltemanica e pure dall&#39;Italia. Il National Trophy 600 accoglie una doppia classifica, nella quale la Open Supersport vede in gara la Ducati Panigale 955, gi&agrave; vincente nella mani di Nicholas Spinelli. Non sar&agrave; facile equiparare i rendimenti tra bicilindrica bolognese e rivale britannica, senza dimenticare eventuali (speriamo) presenze di MV Agusta 800 e le &quot;classiche&quot; quattro cilindri giapponesi.  Supersport in crisi? Macch&eacute;     C&#39;&egrave; da dire che tante presenze sono giustificate (anche) dal nuovo regolamento che incombe. I team, annusata l&#39;opportunit&agrave; e la sicura vetrina garantita dal cambiamento epocale, hanno aderito in gran numero, &quot;prenotandosi&quot; pure per il 2022. Nel frattempo, non assisteremo ad un mero monomarca e Manuel Puccetti appoggia questa tesi.  Speriamo solo che Dorna, FIM, Case e squadre riescano a mettersi d&#39;accordo. Non &egrave; facile, anzi, &egrave; molto difficile scrivere regolamenti che accontentino tutti. Ogni volta sembra sempre la storia della coperta corta, copre la testa ma lascia fuori i piedi. E viceversa.&nbsp;  Dakar: Quintanilla ed Husqvarna, divorzio immediato 

La Daytona 765 messa in pista dal team Dynavolt rappresenta una preview di quanto potremmo vedere dal 2022 nel Mondiale, per una classe di mezzo iridata in cui arriver&agrave; di sicuro pure Ducati

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