Con grande rispetto a considerazione scriviamo di Cal Crutchlow, inglese prossimo ai 38 anni, ex titolare in MotoGP e oggi tester ufficiale dei tre diapason. Il nativo di Coventry e residente sull&#39;Isola di Man detiene manico esagerato e determinazione fuori dal comune, tanto che suoi sono il titolo Supersport edizione 2009, tre affermazioni in SBK, altrettante le vittorie siglate nella classe regina prototipale. Rivisto in azione nelle vesti di wild card a Motegi, i commenti riportati hanno fatto riflettere.  Classifica piloti MotoGP  Yamaha MotoGP: Crutchlow dice bianco, Quartararo e Morbidelli nero  Oppure, Cal dice nero, Fabio e Franco bianco. Il discostamente cromatico serve per far capire quanto distanti siano i feedback di chi la M1 la guida &quot;ogni tanto&quot;, da coloro, invece, che ne macinano chilometri su chilometri. Dare torto o ragione a qualcuno in questi casi &egrave; impossibile, tuttavia attenzione al confronto.  L&#39;inglese del West Midlands: &quot;No, io penso che al propulsore non serva ulteriore potenza, il problema &egrave; un altro, mica la quantit&agrave; di cavalli. Qui serve lavorare sulla fluidit&agrave; della erogazione. I piloti chiedono maggior potenza, adesso inutile: se non si esce bene dalle curve, &egrave; impossibile sfruttarla. So ci&ograve; che dico, perch&eacute; so cosa fanno gli altri Costruttori&quot;. Cal &egrave; entrato nei dettagli: &quot;Ponendo che tutte le moto abbiano 300 cavalli, in uscita di curva ne servono 200, non tutti. Sicch&eacute;, lavorare sull&#39;elettronica risulterebbe invasivo, facendoci andare ancora pi&ugrave; piano. Serve migliorare l&#39;erogazione, ve lo posso provare davanti a un computer&quot;.  Quartararo e Morbidelli, rispettivamente titolato 2021 e vice 2020 con Yamaha: &quot;Il problema &egrave; lo stesso ormai da tempo: soffriamo in termini di potenza, ci servono cavalli. Perdiamo in accelerazione, allungo e velocit&agrave; massima. Ovunque. Gli avversari godono di valori altissimi, noi no. Oltretutto, &egrave; difficile far funzionare l&#39;aerdodinamica quando si &egrave; cos&igrave; lenti. Anche perch&egrave; le nostre ali sono indietro rispetto a quelle dei rivali, la nostra moto sembra ferma da 10 anni&quot;.  Ancora Cal: &quot;Dovremmo rimuovere tutta questa aerodinamica, Yamaha deve fare un passio indietro con tutte queste ali. A Motegi avrei girato pi&ugrave; forte e veloce senza usarle. In azienda sanno quanto il gioco sia cambiato, ci dobbiamo adeguare, facendo per&ograve; le cose opportune&quot;.  Insomma, l&#39;unica cosa certa &egrave; che mescolando il bianco col nero, si ottiene il grigio, tinta che non piace quasi a nessuno.    Calendario prossime gare MotoGP  Pedrosa, Pirro e Savadori: quel &egrave; il livello di Crutchlow?&nbsp;  Come manetta, Cal ne aveva e ne possiede ancora un tot. Sempre umile e modesto, mai ha lesinato di spalancare il gas su qualsiati tipo di moto o fondo affrontato: sole, pioggia, condizioni intermedie. Cal c&#39;era, a dispetto - a volte - di moto non ufficiali o aggiornate.  Sentendo le parole pronunciate al Twin Ring, sembra che sappia quanto affermato. Ma, come dicevamo prima, molte di questa annotazioni fanno &quot;clash&quot; coi feeback forniti da Quartararo e Morbidelli, coppia rivelatasi sempre allineata, nel bene e nel male. Tra l&#39;altro, Cal ha detto che Iwata gli abbia chiesto di continuare nel medesimo ruolo: vien da pensare che ne sia soddisfatta.  Strano, perch&eacute; in KTM quanto sostiene Dani Pedrosa &egrave; &quot;copiato&quot; dai Brad Binder e Jack Miller. Il fedele Michele Pirro si accosta a Pecco Bagnaia, in attesa che Enea Bastianini torni a correre con frequenza. Solo in Honda il disastro supera le difficolt&agrave; Yamaha, sebbene Marc Marquez tenga in piendi l&#39;Ala dorata, che ha in Stefan Bradl un grosso lavoratore, tuttavia non all&#39;altezza dei pari ruolo.    MotoGP classifica squadre  &nbsp;  &nbsp; 

Iwata affida collaudi e sviluppi della M1 all&#39;inglese, che per&ograve; fornisce feedback opposti ai commenti di Quartararo e Morbidelli: bianco pi&ugrave; nero, uguale grigio

Crisi Yamaha in MotoGP: ha ragione il tester Crutchlow o i piloti titolari?

Il tester britannico ha svolto una sessione di collaudi sul tracciato che lo vedrà protagonista del GP Giappone come wild card: ecco le foto

MotoGP: Cal Crutchlow, test a Motegi con Yamaha

        Cal Crutchlow torner&agrave; a gareggiare in MotoGP, e lo far&agrave; nel weekend del GP Giappone. Infatti, nel Gran Premio di Motegi, in programma dal 29 settembre all&rsquo;1 ottobre, il collaudatore britannico scender&agrave; in pista per la prima volta in qualit&agrave; wild card da quando, nel 2021, ha assunto il ruolo di tester Yamaha. Nell&rsquo;ultimo biennio, Crutchlow ha infatti preso parte a 10 gare, ma in sostituzione prima di Maverick Vinales, uscito dal team ufficiale di Iwata a met&agrave; 2021, e poi di Andrea Dovizioso, ritiratosi prima della fine della stagione 2022.  CIV, Racing Night a Misano: info, programma, biglietti Cal Crutchlow wild card a Motegi con Yamaha  Cal correr&agrave; con i colori Yamalube RS4GP e scender&agrave; in pista con il chiaro obiettivo di raccogliere dati utili allo sviluppo della M1. &ldquo;Sono felice di avere la possibilit&agrave; di correre a Motegi con lo Yamalube RS4GP Racing Team&rdquo; ha dichiarato il tester della Casa dei tre diapason. &ldquo;Come collaudatore ufficiale Yamaha, faccio tutto il possibile per aiutare a sviluppare la M1 e il GP del Giappone &egrave; una buona occasione per testare il nostro prototipo in un contesto di gara. Lavoreremo sodo per raccogliere quante pi&ugrave; informazioni preziose possibili per Yamaha&rdquo;. &ldquo;Credo che questa wild card sar&agrave; un punto di svolta significativo per migliorare le prestazioni della YZR-M1&rdquo; ha confermato Kazutoshi Seki, YMC MotoGP Project Leader. &ldquo;Gli ingegneri stanno lavorando molto duramente e la partecipazione di Cal al GP del Giappone giover&agrave; allo sviluppo della YZR-M1 per il team ufficiale, non solo per questa stagione ma anche per la prossima&rdquo;. &Egrave; ci&ograve; che sicuramente sperano Fabio Quartararo e Franco Morbidelli, alle prese con una moto lontana dalle prestazioni mostrate dalla concorrenza europea. MotoGP: ha ragione Marquez o la Honda?       

La M1 del britannico, che torna in pista dopo aver sostituito Dovizioso a fine 2022, avr&agrave; la livrea del Yamalube RS4GP Racing Team

MotoGP: Cal Crutchlow wild card Yamaha a Motegi

        The Sepang circuit has hosted day 2 of the Malaysian MotoGP tests. This shakedown session is useful to manufacturers, in that once the work schedule is complete, they can send out their official riders. And today, just like yesterday, the fastest man around the South East Asian was Cal Crutchlow. The Brit set a best of 2'02"079, with the bizarre weather conditions ruling out any risk-taking. Two out of three: the MotoGP shakedown gets serious Lorenzo Savadori&rsquo;s Aprilia was sporting air vents already admired on the Ferrari F1 back in 2008, when Kimi Raikkonen and Felipe Massa were behind the wheel. From four to two wheels, for an increasingly sophisticated and high-performance RS-GP. Consider that the Italian used six bikes yesterday, thanks to the arrival of the Cryptodata RNF team. Michele Pirro was hard at work aboard a Ducati that was flaunting new side fairings. The Italian and the Desmosedici make for a strong unit, and it&rsquo;s more about evolution than revolution. The winning project by Gigi Dall'Igna &amp; Co continues to develop step by step. Honda and KTM are relying largely on Stefan Bradl and Dani Pedrosa, trusting in their respective development skills and ability to complete a flying lap. The German HRC rider works hard in his testing role but dreams of racing once more. We hear that the Spaniard&rsquo;s RC16 has no transponder, but is this true and, if so, how come? Jonas Folger, on the other hand, has no secrets. Augusto Fernandez, the 'best prepared' rider The fact he&rsquo;s the only rookie in 2023 may help him, at least during the Sepang tests. Augusto Fernandez is clocking up the miles aboard the GASGAS, or KTM RC16 as we call it. The current Moto2 world champion is showing real style in the saddle, but he still has a lot to learn. In conclusion, we&rsquo;re little surprised that Cal Crutchlow finishes top of the pile. The Yamaha rider competed for a good part of the 2022 season, amassing data and miles aboard the M1. The highly-anticipated engine developed by Luca Marmorini&rsquo;s team will be tested by the official riders&rsquo; right wrists but also by their comments. We can&rsquo;t wait to listen. MotoGP day two times        

Above and below water, the Englishman feels at home in the conditions and powers the M1 to the top of the timesheets

Sepang MotoGP test: Crutchlow and Yamaha dominate day 2

        S&igrave;, lo sappiamo: quelli di Sepang sono "solo" test, quindi vanno interpretati per mezzo di filtri adeguati. Consapevoli che il primo giorno di shakedown serva - appunto - a verificare che ogni componente funzioni regolarmente, collaudatori e rookie della MotoGP sono scesi in pista, alternando azioni su asfalto asciutto e bagnato. Su tutti, la Yamaha di Cal Crutchlow, autore del crono 2'01"146. Yamaha MotoGP a tre punte, Crutchlow il capitano  Crutchlow super Folger: ma &egrave; solo un test di shakedown Prendiamo il riferimento del Sepang International Circuit, siglato da Jorge Martin sulla Ducati Prima Pramac l'anno scorso: 1'57"590, valevole di pole position nel Gran Premio di Malesia. Eccezionale risultato su asciutto, non avvicinato oggi a Sepang, volete per la scarsa necessit&agrave; di spingere, aggiungiamo per il meteo che, come al solito, ha proposto acqua tropicale. Yamaha ha portato tre collaudatori, ovvero, Cal Crutchlow, Katsuyuki Nakasuga e Kohta Nozane. Il pi&ugrave; esperto - presente alla gara disputata nel 2022, conclusa al dodicesimo posto - ha rappresentato al meglio il piccolo contingente di M1, mettendo tutti in riga, in una condizione tutto sommato britannica. Caldo a parte, perch&eacute; laggi&ugrave; si soffoca a tutte le ore. Fabio Quartararo e Franco Morbidelli sperano, invece, che il propulsore quattro in linea dei tre diapason respiri a pieno vigore, sprigionando pi&ugrave; cavalli rispetto a quanto offerto sino a Valencia della passata stagione. Lo capiranno presto. Augusto Fernandez, unico rookie MotoGP. Pedrosa "fantasma"  Se la GASGAS rimanesse color carbonio, farebbe un discreta figura (di immagine) &nbsp;Doveroso &egrave; ricordare che sotto alle carene firmate GASGAS ci sia una KTM. Il progetto portato in pista dal team Tech3 &egrave; comunque interessante, come lo &egrave; il debutto del titolato in carica Moto2. Augusto Fernandez, spagnolo a far coppia con connazionale Pol Espargar&ograve;. Per l'unico rookie 2023 il tempo di 2'01"331 &egrave; da comparare con quanto fatto da Crutchlow, sapendo che l'inglese conosca meglio i segreti della classe regina. Un gap risicato, in considerazione dei primi chilometri macinati, sommati all'assaggio compiuto al Ricardo Tormo in novembre. Abbiamo citato KTM, eccoci sicch&eacute; alla RC16, guidata dal neo assunto Jonas Folger. I suoi cronologici appaiono nel monitor, non quelli di Dani Pedrosa, dato per pi&ugrave; veloce di tutti. Suggeriscono una moto austriaca del piccolo spagnolo sprovvista di trasponder, ovvero, il marchingegno usato per raccogliere i tempi sul giro. Bradl, Savadori e Pirro: &egrave; subito sfida Honda-Aprilia-Ducati  Pirro occupa il posto di Bastianini... nei test MotoGP &nbsp;Stefan, Lorenzo e Michele potrebbero "tranquillamente" vestire il ruolo di pilota titolare, in rappresentanza di Honda, Aprilia e Ducati. I tre tester portano tra i cordoli le evoluzioni apportate alle RC 213V, RS-GP e Desmosedici, che hanno alimentato la discussione di "chi copia chi e cosa". Nel frattempo, il pugliese siede al posto di Enea Bastianini. Vero, Tokio si &egrave; ispirato a Noale in alcuni dettagli, ha preso spunto da Bologna in altri. Totale: Marc Marquez avr&agrave; tra le mani un prototipo griffato HRC finalmente vincente? L'otto volte iridato appare in forma smagliante, il suo braccio pure, ora non resta che saltare in sella.&nbsp; Lo far&agrave; dal 10 al 12 febbraio, confrontandosi direttamente coi rivali di ventura. Oltre a scoprire il potenziale del numero 93, capiremo se la Ducati sia ancora moto da battere e se l'Aprilia costituir&agrave; una piacevole sorpresa, gi&agrave; vista nel 2022. I temi da sviluppare saranno parecchi. Shakedown MotoGP day 1         

Cal e la M1 meglio della GASGAS del rookie Augusto Fernandez, in una giornata caratterizzata da sole e pioggia tropicali. Honda, Aprilia e Ducati al lavoro con Bradl, Savadori e Pirro

Test MotoGP Sepang: Yamaha svetta con Crutchlow nel Day 1

        Inghilterra-Francia &egrave; stata una delle partite pi&ugrave; avvincenti dei Mondiali 2022 che si stanno svolgendo in Qatar. Il match &egrave; finito 1-2 in favore della formazione campione del mondo in carica, grazie alla grande prestazione di Giroud e al rigore sbagliato dall&rsquo;inglese Kane. Valentino Rossi: che show con Paolo Cevoli Lo scambio tra Quartararo e Crutchlow   Partita che ha esaltato gli animi dei tifosi, sportivi compresi: tra questi ci sono i piloti MotoGP Fabio Quartararo e Cal Crutchlow, protagonisti di un curioso scambio di messaggi via social. Crutchlow ha postato l&rsquo;emoticon del dito medio, un commento che mostra tutto il disappunto del collaudatore Yamaha nei confronti del risultato maturato in Qatar. Pronta la risposta di Quartararo, che ha scritto: &ldquo;It&rsquo;s not coming home&rdquo;, riprendendo il celebre slogan nato dopo la sconfitta della squadra inglese in favore dell&rsquo;Italia a Euro 2020. C&rsquo;&egrave; poco da fare, il calcio scalda anche gli animi dei piloti. GT: Valentino Rossi pronto a sfidare una delle piste pi&ugrave; pericolose al mondo       

I due piloti MotoGP sono stati protagonisti di un curioso scambio di battute via social dopo il quarto di finale vinto dai campioni del Mondo

Mondiali 2022: Quartararo prende in giro Crutchlow dopo Inghilterra-Francia

        Alcune razze animali si sono nel tempo estinte, ma la pelle del leone Cal Crutchlow &egrave; dura, resistente e puramente britannica. Inglese, per la precisione, ultima vera bandiera nazionale a sventolare in MotoGP. Oggi &egrave; un giorno importante per il numero 35, perch&eacute; compie 37 anni. Auguri mate! Scorza dura, fantasia sfrenata, memoria d'acciaio  Partiamo dalla memoria: Cal ne ha da vendere. Sebbene fossero passati anni, stagioni, primavere e campionati, l'inglese ha messo di mira il sottoscritto, ricordando di fronte a microfoni e telecamere: "Ehi, amico. Io e te abbiamo trascorso bei momenti in SBK, vero o no?!" Verissimo, a partire dalla Supersport, categoria iridata che Crutchlow fece sua nel 2009. Poi, da R6 quattro cilindri in linea a R1 a scoppi irregolari. Sempre per Yamaha: "F.....o, quanto diavolo ci siamo divertiti! Che ci fai di bello in MotoGP? Hai visto, c'&egrave; un tizio che somiglia parecchio a Ozzy Osbourne!" Era vero, nella sala stampa di Arag&ograve;n si aggirava un collega veramente somigliante al cantante icona del Regno Unito. Anzi, potremmo dire fosse proprio un sosia. Crutchlow stava per tornare alla massima categoria a due ruote, dopo aver detto "basta". Bah, e chi ci ha mai creduto che volesse solo occuparsi di collaudi? Ovviamente, l'addio di Andrea Dovizioso dal team RNF ha aperto la porta, dalla quale avrebbero potuto passarci in diversi. Diversi ma non tanti, anche perch&eacute; Cal &egrave; unico, oltretutto ancora ben allenato, a far dimenticare la data di nascita: 29 ottobre 1985. Ultimi trofei per l'Inghilterra in MotoGP  Arriviamo al sodo: Cal &egrave; l'ultimo britannico - inglese, per la precisione, come abbiamo gi&agrave; scritto - ad aver portato sull'Isola di Albione coppe, trofei e riconoscimenti relativi alla MotoGP. Parliamo di podi e vittorie, per un totale di 3 successi e 19 gradini complessivi. Fantastico score per una bandiera sfilacciata da vento, tempo e vicissitudini. Nell'ambito prototipale c'&egrave; bisogno di corridori provenienti da Oltremanica, dotati di velocit&agrave;, talento e personalit&agrave;. Come se fosse semplice mettere insieme tutto questo. Crutchlow ne ha, eccome se ne ha. Considerate la poco irresistibile M1 oggi da lui condotta, tenete presente le fatiche di tre diapason in generale, sappiate che il suo ruolo sia di accumulare dati e chilometri. Ebbene, in soli 5 Gran Premi disputati in tali condizioni, il leone ha mangiato pi&ugrave; punti di tanti titolari e pi&ugrave; giovani rivali. Happy Birthday amico, brindiamo alla faccia di chi ci vuole bene e non.        

Cal aveva smesso, con l'idea di fare il collaudatore. E' tornato in gara, andando pure forte: l'oggi trentasettenne di Coventry &egrave; un esempio di velocit&agrave;, professionalit&agrave; e spiccata personalit&agrave;, doti rare da trovare sull'Isola di Albione

Buon Compleanno Crutchlow, ultimo leone inglese a ruggire in MotoGP

Sole &amp; pioggia a Sepang, copione visto e vissuto pi&ugrave; volte dalla MotoGP e relativi protagonisti. La mattinata completamente asciutta si &egrave; alternata al pomeriggio bagnato, tuttavia non del tutto: l&#39;acquazzone tipico del Sud Est Asiatico ha colpito ma, durante il secondo turno di prove libere, l&#39;incedere delle nuvole ha lasciato spazio al cielo sereno. La pista, in condizioni ibride, ha visto farsi largo Brad BInder e la KTM. Fabio Quartararo si &egrave; salvato, fuori dalla Q2 - per ora - Pecco Bagnaia e Aleix Espargar&ograve;  Brad Binder primo nel mattino di Sepang  Il sudafricano e la KTM hanno regolato il gruppo nella sessione mattutina, caratterizzata da grigiore e fortissima umidit&agrave;. La RC16 e Brad Binder hanno preceduto Alex Rins con la Suzuki, Marc Marquez su Honda, la Ducat di Enea Bastianini. Fabio Quartararo e la Yamaha in settima posizione, Pecco Bagnaia e la Desmosedici ufficiale undicesimi, Aleix Espargar&ograve; a bordo dell&#39;Aprilia ha chiuso ventesimo.  Cal e il tocco britannico nel pomeriggio mezzo bagnato  Se scriviamo &quot;mezzo bagnato&quot;, vale anche dire &quot;mezzo asciutto&quot;. Esattamente cos&igrave; il turno pomeridiano, a tromba tropicale cessata. L&#39;inglese Cal Crutchlow &egrave; abituato a condizione promiscue, infatti ha fatto sua la sessione. Ci&ograve; non gli basta per detenere pure il venerd&igrave;, per&ograve; &egrave; soddisfazione per lui, visibilit&agrave; per il team RNF Yamaha.&nbsp;  Il computo delle due sessioni MotoGP di Sepang  Insomma, chi &egrave; primo, secondo, terzo e ultimo? Va considerata la classifica dei tempi combinata. Quindi, Bran Binder &egrave; al comando del venerd&igrave;. Di seguito: Alex Rins - in formissima con la Suzuki - Marc Marquez, Enea Bastianini, Joan Mir, Jorge Martin, Fabo Quartararo, Fabio Di Giannantonio, Luca Marini, Marco Bezzecchi. Chi rimane provvisoriamente fuori&nbsp;dalla Q2? I pretendenti principali al titolo: Pecco Bagnaia e Aleix Espargar&ograve;. Ah, no: El Diablo &egrave; settimo, perci&ograve; messo meglio dei due rivali. Per ora.  &nbsp; 

Pomeriggio inficiato dal nubifragio a Sepang, con tempi pi&ugrave; alti rispetto al mattino: il sudafricano Brad ne approfitta, Pecco ed Espargar&ograve; pagano dazio, Quartararo si &quot;salva&quot;. Crutchlow mago delle condizioni ibride

GP Malesia, la pioggia decide: Binder in vetta, Bagnaia e Aleix fuori dalla Q2

        Cal Crutchlow &egrave; tornato in MotoGP con lo scopo di sostituire Andrea Dovizioso e, alla luce dei risultati ottenuti ad Aragon e Motegi, ci sta riuscendo nel migliore dei modi possibili. Esito non scontato, visto il digiuno di Gran Premi del buon Cal: l&rsquo;ultima gara pre-2022 del pilota britannico risaliva al GP d&rsquo;Aragona 2021, mentre la sua ultima stagione completa in top class risale addirittura al 2020.&nbsp; MotoGP: in Giappone il Team Pramac Racing &egrave; stato con i migliori Aragon, che "debutto"  Pronti, via ed ecco che Crutchlow ha risposto egregiamente alla chiamata del Team WithU orfano del Dovi: ad Aragon si &egrave; classificato 14esimo &ndash; prima M1 al traguardo, complice il ritiro di Fabio Quartararo &ndash; a 20 secondi dal vincitore Bastianini, prendendosi pure il lusso di precedere Franco Morbidelli, a sua volta 17esimo al traguardo a 30 secondi dal pilota Gresini. Prestazioni che il britannico ha saputo replicare anche a Motegi, nonostante qualche inghippo al via: Cal ha tagliato il traguardo del GP Giappone al 15esimo posto a 19 secondi da Jack Miller. Appena dietro a Morbidelli, transitato 14esimo sul traguardo con un solo decimo di vantaggio sul 36enne britannico.  Motegi, ritmo da Top 10  A impressionare in positivo &egrave; stato il ritmo mostrato dal #35, specie nel finale di gara, in cui ha girato costantemente in 1&rsquo;46 basso. &Egrave; da sottolineare la sequenza dei tempi realizzati da Cal dal giro 16 al 19: 1'46.046, 1'46.025, 1'46.257 e 1'46.077 i riferimenti fatti segnare dall&rsquo;ex Honda e Ducati in quel frangente della corsa, cronologici da Top 10, per intenderci. &ldquo;Avrei potuto concludere la gara all&rsquo;ottavo o nono posto, se solo mi fossi qualificato meglio &ndash; ha confermato il test di Iwata dopo la bandiera a scacchi &ndash; sono soddisfatto del mio risultato, nonostante alcuni problemi prima del via&rdquo;. Quali? &ldquo;La moto &egrave; andata &lsquo;in allarme&rsquo; prima del via e sono partito senza l&rsquo;ausilio del launch control. Ho perso terreno ed &egrave; stato difficile rimontare. Avevo il ritmo per stare davanti, ma ero troppo indietro&rdquo;. Tempi niente male per un tester, che adesso si prepara alla prossima sfida di Buriram (qui gli orari tv) per confermare i buoni risultati ottenuti nelle uscite precedenti.       

A punti sia ad Aragon che a Motegi, il sostituto di Dovizioso sta dimostrando di essere ancora in forma: "E al Twin Ring potevo finire in Top Ten"

MotoGP: Cal Crutchlow, il collaudatore volante non ha perso la velocità

Ritiratosi Andrea Dovizioso nel Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, ad Aragon torna in pista Cal Crutchlow sulla Yamaha M1 lasciata libera dal forlivese. Collaudatore della Casa di Iwata, l&rsquo;inglese non scende in pista proprio da un anno, dallo scorso appuntamento di Aragon, quando aveva chiuso sedicesimo.  I ricordi turbolenti di un anno fa dell&#39;inglese   &ldquo;Non c&#39;&egrave; niente di simile alle gare&rdquo; ha raccontato Crutchlow a motogp.com. &ldquo;Puoi fare tutti i test che vuoi e avere un buon ritmo di gara, ma contro piloti cos&igrave; veloci come quelli di quest&rsquo;anno&hellip; Sono veramente forti&rdquo;.  Nel 2021 aveva affrontato quattro gare senza mai andare a punti (in sostituzione di Maverick Vinales) ma le condizioni non erano state semplici, infatti era passato molto tempo dall&rsquo;ultima volta che era salito in sella alla M1: &ldquo;L&rsquo;avevo provata nei test del Qatar e non l&rsquo;avevo pi&ugrave; toccata fino al test in Austria. Quando sono risalito ho rischiato un pasticcio mentre partivo e ho quasi urtato il muretto dei box. Ho esitato lungo tutta la pitlane e pensato: &#39;Non mi ricordavo fosse cos&igrave; difficile&rsquo;&rdquo;.    L&#39;obiettivo di Crutchlow per il finale di stagione   Ma non &egrave; finita qui, ha avuto bisogno di un giro per abituarsi: &ldquo;Uscito dalla pitlane, ho accelerato e ho avuto un forte mal di testa a causa delle forze G e della velocit&agrave;. Ho pensato: &lsquo;Speriamo che passi&rsquo;. Nel giro successivo ero a posto. Non velocissimo, per&ograve;. Spero che quest&#39;anno sia un po&#39; diverso&rdquo;.  Questo fine settimana sar&agrave; diverso, non &egrave; passato cos&igrave; tanto tempo dall&rsquo;ultima volta e l&rsquo;adattamento ad un weekend di gara sar&agrave; pi&ugrave; rapido: &ldquo;Ho guidato un po&#39; di pi&ugrave; del solito negli ultimi tempi, quindi non mi aspetto un periodo cos&igrave; difficile&rdquo;. Parlando poi di obiettivi ha ammesso: &ldquo;Non abbiamo aspettative, mi limiter&ograve; a fare il mio lavoro nel miglior modo possibile. Per Yamaha &egrave; positivo perch&eacute; potremo raccogliere informazioni sulla moto attuale&rdquo;.  Orari tv MotoGP Aragon 2022: la programmazione di Sky e TV8 

Dal GP d&rsquo;Aragon ritroveremo in pista l&rsquo;inglese, al posto di Andrea Dovizioso, che disputer&agrave; le ultime sei gare della stagione con un chiaro obiettivo

MotoGP Aragon, Crutchlow: &ldquo;Non ho aspettative, ma sar&agrave; un periodo tosto&rdquo;

        Cattivo ma buono coi rivali e la gente, generoso in sella e avaro nei confronti dei critici, spontaneo davanti alla spontaneit&agrave; e menefreghista al cospetto dei mascherati. Chi pu&ograve; vantar tal - originale al giorno d'oggi - profilo, se non Cal Crutchlow?! L'inglese, proprio durante il Gran Premio MotoGP di Gran Bretagna, &egrave; venuto a conoscenza di due avvenimenti: Andrea Dovizioso si ritirer&agrave; presto, lasciandogli la Yamaha M1 del team RNF WithU. Il Regno Unito torner&agrave; a contare un proprio rappresentante nella categoria regina a due ruote. MotoGP: riecco Cal, un pilota stile anni '70   Magari Settanta no, di certo Ottanta, con sfumature anni Novanta. Cal &egrave; vulcanico, sel senso che, per lui, trattenere le emozioni signicherebbe farle esplodere ben presto.&nbsp;Meglio quindi esprimersi, evitando inutili filtri. Se c'&egrave; un atteggiamento disprezzato da Crutchlow, &egrave; proprio il "Politically Correct", in voga nel Regno Unito, dal quale il trentaseienne di Coventry si &egrave; sempre dissociato.&nbsp; E poi, "bad words", le parolacce. Oddio, in alcuni contesti andrebbero evitate, ma cos'altro esiste per descrivere minuziosamente stati d'animo e situazioni? Nulla, ecco perch&eacute; al pubblico piacciono. E' questione di stile, bisogna saperle dire e pronunciare, cogliendo attimi giusti e corredandole da espressioni calzanti.&nbsp; Crutchlow &egrave; un maestro, come lo era Carl Fogarty. I due si somigliano. E attirano i fans, oltre alle visualizzazioni. La MotoGP ha bisogno di personaggi puri, eccone uno pronto al rientro. Ma non aveva detto "stop" alle competizioni? S&igrave;, vabbe. Cal, raccontale ad altri. Chi ti credeva quando dicevi che il ruole di tester Yamaha ti bastasse? Tu sei un animale da gara.&nbsp; Profilo vincente e da prima pagina   Al di l&agrave; del titolo vinto in Supersport nel 2009 e dei tre successi ottenuti in SBK nel 2010, Crutchlow ha fatto molto bene anche in MotoGP. Tre i gradini pi&ugrave; alti del podio calcati, tutti coi colori LCR Honda. Inoltre, 19 podi, uno score mica male. S&igrave;, l'inglese &egrave; il miglior britannico visto nella classe regina prototipale moderna. Malgrado lui, di moderno abbia poco. Piuttosto refrattario riguardo alla tecnologia estrema - MotoGP a parte - riluttante quando gli si propone una modo o un modo di essere. Se avete compreso, abbiamo a che fare con uno che &egrave; rimasto esattamente come &egrave; nato: s&eacute; stesso, sempre e comunque. Le prime pagine si conquistano anche cos&igrave;.&nbsp; Occhi spiritati - gli stessi di Foggy, pi&ugrave; o meno - per una prossemica ammirata in Ritorno al Futuro. Lo avete visto? Il film in cui Michael J. Fox &egrave; protagonista, ha in Christopher Lloyd il fido Dottor Emmett Brown. S&igrave;, "Doc", proprio lui. Andate a rivederlo: in alcune scene, l'attore si comporta come Crutchlow. Solo che Cal non recita. MotoGP di Gran Bretagna: Zarco e Bagnaia cadono, ma comandando le FP1       

Il britannico &egrave; duro, spontaneo, puro, fuori dagli schemi e detesta il "politicamente corretto": l'addio di Dovizioso gli consente di dire ancora la sua nella top class iridata. Il ruolo di tester andava stretto a un vero animale da gara

Cal Crutchlow, il personaggio di cui la MotoGP ha bisogno

Yamaha is very much in the spotlight as it experiences a less than happy time in MotoGP. Although, on the one hand, it has Fabio Quartararo who currently leads the championship and has won three races, on the other hand, team-mate Franco Morbidelli and the two WithU riders are struggling to finish top ten. The M1 is in need of important changes and, to this end, the engineers in Japan are already hard at work, having made the Frenchman a series of promises from a technical standpoint that led to his contract renewal.  Yamaha looks ahead to 2023   So, while El Diablo and &ldquo;Morbido&rdquo; are enjoying their summer break, training and taking vacations before they will return to the track at Silverstone on 7 August, Yamaha has rolled up its sleeves and is working with test rider Cal Crutchlow at Motegi. The Englishman has carried out several tests aboard the M1 and although we have no further details as yet, it&rsquo;s clear that Yamaha wants to offer its riders a more powerful and competitive bike next season.  Quartararo the jewel in Yamaha&rsquo;s crown   During the 2022 season, only Quartararo is able to ride around the problems, with his clean style and ability to make minimal mistakes. But Assen brought his first serious error, his attempts to make up for the weaknesses of the M1 resulting in his first zero of the season. He now has nine races in which to battle for the title against an Aprilia that has everything it needs in the hands of Aleix Espargar&oacute;, and the Ducati, the riders of which are struggling to remain consistent. But anything can happen in motorcycling, as we well know...  Translated by Heather Watson  Moto2, Canet talks about his past: &ldquo;I was bulimic, I considered retiring&rdquo; 

Fabio Quartararo&rsquo;s renewal comes as a result of a plan that aims to meet his technical needs, and the Iwata manufacturer is wasting no time

MotoGP, Yamaha is already working with a view to 2023

        &Egrave; sotto gli occhi di tutti che Yamaha sta vivendo un periodo decisamente poco felice almeno in MotoGP, perch&eacute; se da un lato abbiamo un Fabio Quartararo leader in campionato, autore di tre vittorie, dall&rsquo;altro il compagno di squadra Franco Morbidelli e i due piloti del team WithU faticano a stare in top 10. C&rsquo;&egrave; bisogno di un cambiamento importante sulla M1 e con questo spirito in Giappone ci si &egrave; subito messi al lavoro, dopo aver strappato il rinnovo al francese con promesse allettanti dal punto di vista tecnico. Lo sguardo di Yamaha &egrave; gi&agrave; puntato sul 2023  Quindi, mentre El Diablo e il &ldquo;Morbido&rdquo; si stanno godendo la pausa estiva, tra vacanze e allenamenti, in attesa di tornare in pista il 7 agosto a Silverstone, Yamaha si &egrave; rimboccata le maniche e sta lavorando con il collaudatore Cal Crutchlow sul circuito di Motegi. L&rsquo;inglese ha svolto alcuni test alla guida della M1, di cui al momento non si hanno ulteriori dettagli, e il chiaro e forte obiettivo da parte di Yamaha &egrave; quello di dare ai propri piloti una moto pi&ugrave; potente e competitiva la prossima stagione.  Quartararo punta di diamante di Yamaha  In questo 2022 solo Quartararo riesce a guidare sopra i problemi, con il suo stile pulito e la sua capacit&agrave; di commettere meno sbavature possibili. Proprio ad Assen, per&ograve;, ha commesso il suo primo grave errore, (anche) per sopperire alle debolezze dalla M1 che si &egrave; tradotto nel suo primo zero stagionale. Ora lo aspettano nove gare in cui si giocher&agrave; il titolo mondiale contro un&rsquo;Aprilia, nelle mani di Aleix Espargar&ograve;, a cui non manca proprio nulla, e la Ducati, i cui piloti faticano a mantenere la costanza. Ma nel motociclismo, lo sappiamo bene, tutto pu&ograve; succedere... Ecco perch&egrave; Cal Crutchlow &egrave; stato l'"angelo custode" di Jack Miller       

Il rinnovo di Fabio Quartararo &egrave; arrivato grazie ad un progetto che punta ad accontentarlo sul lato tecnico e la Casa di Iwata non ha perso tempo

MotoGP, Yamaha sta già lavorando in ottica 2023

        Prima di Darryn Binder, colui che ha fatto un salto unico dalla Moto3 alla MotoGP &egrave; stato Jack Miller, che non ha potuto rifiutare un&rsquo;offerta firmata Honda e ha cos&igrave; saltato il passaggio in Moto2. Una volta arrivato nella top class ha dovuto fare un importante lavoro su s&eacute; stesso e gi&agrave; nella squadra LCR aveva capito che avrebbe dovuto cambiare stile di vita, ora che era arrivato nella massima categoria. Proprio l&igrave; ha trovato chi gli ha dato una bella spinta... L'inglese ha portato l'amico australiano sulla strada giusta  Ai microfoni di Speedweek ha dichiarato: &ldquo;In una sola stagione ho capito che cos&igrave; non potevo andare avanti. La MotoGP &egrave; un 'lavoro a tempo pieno'. All'epoca, ho tratto vantaggio dall'aver trovato un compagno di squadra in Cal Crutchlow che si allenava molto e mi ha aiutato molto in questo settore&rdquo;. Cos&igrave; &egrave; diventato un pilota professionista a tutti gli effetti: &ldquo;Mi ha fatto assolutamente capire che si deve investire su questo aspetto se voglio avere successo in MotoGP. L'ho capito subito&rdquo;. L&rsquo;australiano si &egrave; messo subito a lavorare duramente, tanto che ora ammette: &ldquo;Se mi guardo indietro, in che stato ero nel 2015 e quanto sono in forma ora, sono convinto di essere uno dei piloti pi&ugrave; in forma sulla griglia. Non voglio fingere che mi piaccia il mio allenamento, perch&eacute; a nessuno piace sempre&rdquo;.  La grande resistenza dovuta all'ottimo allenamento che pratica  Recentemente si ha poi avuto una dimostrazione di quanto serva il grande allenamento: &ldquo;Basta pensare alla gara del Sachsenring. A 36 gradi quella &egrave; stata forse una delle gare pi&ugrave; faticose della mia carriera". Alla fine della corsa si sono visti i piloti sfiniti, dopo la grande resistenza mantenuta durante la corsa e Miller ha affermato:"Ma mi sono sentito bene dalla A alla Z. E se si riesce in una gara cos&igrave; calda, allora significa che si &egrave; ben preparati per tutte le altre competizioni&rdquo;. Storie da WDW, Rinaldi sulla GP22 di Miller: "Dall'Igna mi aspettava al box"       

Dopo il primo anno l&rsquo;australiano ha dovuto attuare un cambiamento importante per poter restare nella top class, e ci&ograve; &egrave; avvenuto grazie al britannico

MotoGP, ecco perché Cal Crutchlow è stato "l'angelo custode" di Jack Miller

        Yamaha has made an important announcement on day one of the MotoGP tests at Sepang. Cal Crutchlow, Yamaha test rider since last year, will continue on in the same role in both 2022 and 2023. The Yamaha announcement  "Test rider confirmed. Cal Crutchlow will continue his work as Yamaha Factory Racing Official Test Rider in 2022 and 2023", announces Yamaha. Confirmation that the Iwata-based manufacturer trusts in the testing abilities of the British rider, who is a key component, along with the test team headed up by Silvano Galbusera, in terms of the development of the M1, which will be ridden by this season&rsquo;s factory riders Quartararo, Morbidelli and Dovizioso. Crutchlow&rsquo;s words  The factory Yamaha team&rsquo;s social channels also posted the British riders words with regard to the announcement: "I'm happy to be spending the next two years with the Monster Energy Yamaha MotoGP team as their Official Test Rider again. I think it makes sense for all parties involved to continue our good working relationship from last year. Being a part of the winning team and manufacturer last season was something very special and it was nice to see it from a different perspective. Being able to help others &ndash; to help the team and the manufacturer to win the rider&rsquo;s title &ndash; was amazing. I will again put 100% into it and can&rsquo;t wait to work over the next two years." Translated by Heather Watson Carrasco: &ldquo;Leaving Kawasaki means leaving a family, but i want new challenges&rdquo;       

The Brit will remain with the test team until next year, contributing to the development of the M1 alongside factory riders Quartararo, Morbidelli and Dovizioso

MotoGP: Cal Crutchlow, Yamaha test rider until 2023

        Annuncio importante da parte di Yamaha nella prima giornata dei test MotoGP a Sepang. Cal Crutchlow, dallo scorso anno tester Yamaha, &egrave; stato riconfermato nello stesso ruolo per questa e la prossima stagione. L'annuncio di Yamaha  "Test Rider confermato. Cal Crutchlow continuer&agrave; il suo lavoro come Test Rider ufficiale di Yamaha Factory Racing nel 2022 e 2023", afferma il comunicato Yamaha. La conferma che la casa di Iwata conta molto sulle qualit&agrave; da tester del pilota britannico, elemento chiave insieme al test team capitanato da Silvano Galbusera per lo sviluppo della M1 che andr&agrave; in mano a Quartararo, Morbidelli e Dovizioso, i tre piloti ufficiali per questa stagione.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Monster Energy Yamaha MotoGP (@yamahamotogp)   Le parole di Crutchlow  A margine dell&rsquo;annuncio, sui social del team ufficiale Yamaha sono state riportate le dichiarazioni del pilota inglese che ha detto: &ldquo;Sono felice di trascorrere i prossimi due anni con il team Monster Energy Yamaha MotoGP di nuovo come Test Rider ufficiale. Penso che abbia senso che tutte le parti coinvolte continuino il nostro buon rapporto di lavoro dello scorso anno. Far parte del team vincitore e del costruttore l'anno scorso &egrave; stato qualcosa di molto speciale ed &egrave; stato divertente per me guardarlo da una prospettiva diversa come pilota di moto. Essere in grado di aiutare gli altri - aiutare il team e il costruttore a vincere il titolo piloti - &egrave; stato fantastico. Ci metter&ograve; di nuovo al 100% e non vedo l'ora di lavorare insieme per i prossimi due anni&rdquo;. MotoGP, Test Sepang: Fernandez al top nel day 1 dello Shakedown       

L&rsquo;inglese &egrave; stato confermato nel test team fino al prossimo anno e dar&agrave; una mano nello sviluppo della M1 ai tre piloti factory Quartararo, Morbidelli e Dovizioso

MotoGP: Cal Crutchlow tester Yamaha fino al 2023

Il collaudatore Yamaha Cal Crutchlow sostituto al team ufficiale dopo l&#39;addio di Maverick Vinales e in attesa di Franco Morbidelli, si sta comportando davvero bene sull&#39;M1. E a sorpresa, nelle FP2 del venerd&igrave; &egrave; riuscito a stampare anche il terzo miglior tempo alle spalle di Jack Miller e Aleix Espargar&ograve;. Che il britannico si stia &ldquo;mangiando i gomiti&rdquo; per aver lasciato troppo presto la MotoGP. Assolutamente no!  Crutchlow: &ldquo;Bello provare nuove soluzioni per Fabio&rdquo;   &ldquo;Siamo contenti di come sia andata la giornata - ha detto a Sky Sport MotoGP - il team ha fatto un ottimo lavoro. Diversi gli aggiustamenti che sono stati fatti sulla moto. Che altro posso dire, il feeling su questo circuito &egrave; buono, mentre il mio passo ancora no, per&ograve; sono contento del ritmo anche se non basta per stare davanti. Intanto per&ograve; sono contento di come &egrave; andata oggi e la cosa pi&ugrave; importante &egrave; che posso portare queste informazioni a Yamaha riguardo al poter spingere con la gomma soft. Ho voluto fare anche un po&#39; di lavoro sperimentale sull&#39;M1. Il setting &egrave; stato abbastanza normale nell&#39;ultimo run, ma negli altri ho provato alcuni piccoli cambiamenti rispetto al solito e sembra che stiano funzionando. Il mio lavoro &egrave; rendere Fabio Quartararo pi&ugrave; veloce, quindi &egrave; stato bello provare queste cose per lui&rdquo;.  &ldquo;Non devo dimostrare niente a nessuno&rdquo;   Ma dopo un bel risultato come quello di oggi, non ti dispiace aver lasciato la MotoGP come pilota? &ldquo;E&#39; senza dubbio bello quanto accaduto oggi - ha aggiunto - ma non mi spinge a voler tornare. Il mio lavoro &egrave; fare il collaudatore e adesso non devo dimostrare pi&ugrave; niente a nessuno, ho gi&agrave; fatto quello che potevo nella mia carriera, ho vinto delle gare e non potevo fare di pi&ugrave;. Felicissimo quindi di quello che ho raggiunto e non torner&ograve;. Inizialmente non volevo tornare a gareggiare se non me lo avessero chiesto, ma Yamaha lo ha fatto e io ho accettato. Era la cosa che pi&ugrave; aveva senso per tutti, per me che era tanto che non lo facevo e c&#39;era bisogno che fossi attivo sulla moto e per Yamaha che aveva bisogno di un pilota. Come ho detto, per&ograve;, non devo dimostrare niente a nessuno, io faccio solo il mio lavoro&rdquo;.  MotoGP Aragon: il toccante tributo del paddock a Hugo Mill&agrave;n 

Il collaudatore Yamaha ha ottenuto il terzo miglior tempo nelle FP2 ma nonostante questo non ha alcun ripensamento sul suo &ldquo;addio&rdquo; alle competizioni: &ldquo;Non devo dimostrare niente a nessuno, faccio solo il mio lavoro&rdquo;

MotoGP Aragon, Crutchlow:&nbsp;&ldquo;Non volevo tornare a correre ma poi...&rdquo;

Cal Crutchlow ha disputato il suo Gran Premio di &ldquo;casa&rdquo; a Silverstone, alla guida della Yamaha M1 lasciata libera da Maverick Vinales, nella squadra ufficiale. Se lui ha avuto una gara in salita, conclusa in diciassettesima posizione, si pu&ograve; dire tutt&rsquo;altro di Aleix Espargar&ograve;, che ha centrato il primo podio in MotoGP per Aprilia, e di Fabio Quartararo che ha dominato la gara conquistando una vittoria schiacciante.  Tanto di cappello ad Espargar&ograve;   Sette anni fa ad Aragon, Aleix Espargaro aveva ottenuto il suo miglior risultato in MotoGP battendo proprio l&rsquo;inglese al secondo posto per soli 0.017 secondi in una gara flag-to-flag. In un&#39;intervista riportata da Crash.net, Crutchlow, che poi ha ottenuto altri 12 podi, ha dichiarato: &ldquo;Aleix si &egrave; meritato tantissimo il podio inglese. &Egrave; stato ottimo per lui e per la squadra. Ha dimostrato negli anni di essere sempre l&igrave; vicino. Ottenere finalmente un podio &egrave; fantastico&rdquo;. Il percorso &egrave; stato lungo e a tratti anche in salita e Cal ha ammesso: &ldquo;Il loro problema &egrave; che non c&rsquo;era prima un pilota che ha vinto gare e titoli sulla loro moto e Aleix ha dato il massimo in ogni caso ed &egrave; fantastico che abbia ottenuto la ricompensa&rdquo;.  El Diablo &egrave; un tutt&#39;uno con la M1   Quartararo &egrave; stato ancora una volta impeccabile con la sua M1: &ldquo;Fabio sta cavalcando la cresta dell&#39;onda. Sta guidando quella moto alla grande, ha molta fiducia in ingresso di curva, che &egrave; dove invece io perdo. &Egrave; normale. Non sono abituato a questa moto, l&rsquo;ho guidata per poco tempo&rdquo;. Per lui ha solo parole positive: &ldquo;Quello che fa con la moto &egrave; fantastico. Sono contento per lui e per la squadra. Lavora sodo e se lo merita&rdquo;.    Le differenze tra Yamaha e Ducati secondo l&#39;inglese   Da Misano probabilmente arriver&agrave; anche Andrea Dovizioso nella famiglia Yamaha, e sar&agrave; schierato nel team Petronas al fianco di Valentino Rossi. Crutchlow, che &egrave; stato per ben due volte suo compagno di squadra (nel 2012 con Yamaha nel team Tech 3 e due anni dopo in Ducati) ha spiegato: &ldquo;Trover&agrave; qualcosa di molto diverso rispetto a quello a cui &egrave; abituato, che &egrave; molta potenza sul rettilineo. Dovi &egrave; un grande pilota e un bravo ragazzo e penso e spero che faccia molto bene&quot;.  L&#39;inglese ha fatto un paragone: &quot;Ha guidato la Ducati per cos&igrave; tanto tempo e il vantaggio che aveva su quella moto non &egrave; quello che trover&agrave; sulla Yamaha. Lavorer&ograve; con lui come faccio con tutti i piloti Yamaha e capiremo la situazione quando inizier&agrave; a guidare&rdquo;.  MotoGP, Puig su Pol Espargar&ograve;: &quot;Ha mostrato perch&eacute; lo abbiamo scelto&quot; 

L&rsquo;inglese, collaudatore della Casa di Iwata, ha detto la sua sulla nuova coppia Dovizioso-Yamaha e si &egrave; complimentato con Aleix Espargar&ograve; per il podio ottenuto a Silverstone

MotoGP, Crutchlow: &ldquo;Dovizioso trover&agrave; una moto molto diversa dalla Ducati&rdquo;

A poche ore di distanza dal divorzio tra Maverick Vinales e la Yamaha, la Casa giapponese ha gi&agrave; annunciato il sostituito del pilota spagnolo.  Sar&agrave; Cal Crutchlow ad affiancare Fabio Quartararo nel prossimo round che vedr&agrave; la MotoGP impegnata a Silverstone il 29 agosto.  Paolo Simoncelli: &quot;Rossi? Come Maradona e Schumacher&quot;  Le parole di Cal Crutchlow   &ldquo;Non vedo l&#39;ora di correre con il team Monster Energy Yamaha MotoGP a Silverstone&quot;, ha dichiarato il collaudatore inglese. &quot;&Egrave; un privilegio far parte della Yamaha nel ruolo di tester e disputare quelle che originariamente dovevano essere tre gare con il Sepang Racing Team, ma ora i piani sono cambiati, quindi passer&ograve; al team Factory. Potremo ricavare buone informazioni riguardo la moto 2021, su cui ho potuto girare poco quest&#39;anno, quindi speriamo di trovare qualcosa di positivo. Lavorer&ograve; di nuovo con Silvano Galbusera, che &egrave; il mio capotecnico nel test team&quot;.  Dixon in Petronas   Una soluzione che, come anticipato, apre le porte del team Petronas a Jake Dixon, che debutter&agrave; in top class proprio nel GP di casa. Sar&agrave; infatti il pilota della Moto2 a sostituire l&#39;infortunato Franco Morbidelli, ancora alle prese con il recupero dall&#39;intervento al ginocchio effettuato a giugno.    &quot;Arrivare in MotoGP &egrave; l&#39;obiettivo di una vita, quindi avere l&#39;opportunit&agrave; di farlo per un GP quest&#39;anno, sulla moto che ho sempre voluto &ndash; la Yamaha YZR-M1 &ndash; e farlo a casa &egrave; qualcosa di veramente speciale.&nbsp;Sar&agrave; molto difficile, ma non vedo l&#39;ora di salire in moto&quot;, ha dichiarato Dixon.&nbsp;  &quot;&Egrave; un sogno che si avvera. Dar&ograve; tutto me stesso per fare il meglio che posso. Voglio ringraziare il team per questa opportunit&agrave; e la Yamaha per aver creduto in me. Non ho obiettivi, cercher&ograve; di godermi il momento e raccogliere tutta l&#39;esperienza possibile. Voglio augurare a Franco una pronta guarigione&quot;.  Al momento, si tratta di sostituzioni valide per il solo Gran Premio di Silverstone. Non sono state menzionate, infatti, le restanti 6 gare della stagione.&nbsp;  MotoGP, il Principe fa chiarezza: &ldquo;Supporter&ograve; il team VR46 per 5 anni&rdquo; 

Il collaudatore britannico sostituir&agrave; Maverick in occasione del GP Gran Bretagna, mentre Jake Dixon affiancher&agrave; Valentino Rossi nel team Petronas

MotoGP: Crutchlow sostituir&agrave; Vinales a Silverstone

        The press conference ahead of the Austrian race weekend opened with the news of Valentino Rossi&rsquo;s retirement at the end of the season. The Yamaha factory riders, and test rider Cal Crutchlow who will replace Franco Morbidelli during the two Austrian rounds, shared some touching words as they spoke about the nine-time champion.&nbsp; Quartararo: &ldquo;He pushed me to become a rider&rdquo;  First to speak was current championship leader Fabio Quartararo: &ldquo;It&rsquo;s hard to believe, because he was already two-time world champion when I was born. I&rsquo;ve raced, and I continue to race against him, and to think he won&rsquo;t be here next year is strange. He made me want to become a rider, he&rsquo;s the legend of this sport, my idol, and I have no words&rdquo;. Vinales: &ldquo;I&rsquo;ve been very lucky to share the garage with him&rdquo;  Maverick Vi&ntilde;ales continued on a similar theme: &ldquo;He&rsquo;s been a reference for me since I was small, my passion started when I watched him on TV. We&rsquo;ve shared a garage and I&rsquo;ve learned a lot from him, he was my idol. It&rsquo;s sad but we have to thank him because he&rsquo;s done so much for motorcycling. I was very lucky to be able to share a garage with him for so long, and I&rsquo;ll always remember the times we would chat away from the track, he&rsquo;s a great person and the god of motorcycling. We&rsquo;d have liked to race with him forever but we should be very grateful to him&rdquo;. Crutchlow: "If you&rsquo;re talking bikes, you&rsquo;re talking Rossi&rdquo;  Lastly, test rider Cal Crutchlow who is standing in for Franco Morbidelli in Austria: &ldquo;I&rsquo;ve shared so many moments with him and to be back on a team with him now is historic. I was very young when he arrived in the world championship, we both then raced for Yamaha and we&rsquo;ve battled in many races, it was a lot of fun. He&rsquo;s a rider who, no matter where you are in the world, if you&rsquo;re talking bikes, you&rsquo;re talking Valentino. He&rsquo;s one of those very rare sporting icons. I retired at 35 and couldn&rsquo;t have done what he did, but he&rsquo;s still fast, in amazing physical and mental shape, he never stops learning and he&rsquo;s always there. It&rsquo;s great to share this sport with him.&rdquo; Translated by Heather Watson MotoGP, Fabio Quartararo not in for an easy time in Austria       

The Yamaha factory riders along with test rider Cal Crutchlow expressed their gratitude as Rossi announces his retirement. Quartararo: &ldquo;He was already two-time world champion when I was born&rdquo;

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