        Ve lo ricordate il mitico &ldquo;Stalker&rdquo; al secolo Chris Walker, una vita tra Mondiale Superbike e BSB e con un passato anche nel Motomondiale? Bene, alla tenera et&agrave; di 51 anni (stessa et&agrave; di un altro che non ne vuole sapere di ritirarsi, Akira Yanagawa) di appendere il casco al chiodo non ne vuole sapere e, dopo aver provato tutte le categorie del motociclismo, si cimenter&agrave; in una cosa totalmente nuova per lui, abituato da sempre alla velocit&agrave;. Il pilota di Nottingham, infatti, prender&agrave; parte al Mondiale Endurance nella categoria Superstock con la Kawasaki ZX-10RR del team tutto inglese ADSS97. I suoi compagni di squadra saranno i connazionali Levi Day, Chris Platt e Craig Currie. Battesimo del fuoco per &ldquo;Stalker&rdquo; la 24h di Le Mans del prossimo 15-16 aprile.&nbsp; Il post social  Sul proprio profilo Instagram, il team britannico ha mostrato la livrea della moto scrivendo questa didascalia: &ldquo;Stiamo alzando la posta per quest&rsquo;anno dando il benvenuto a Chris Walker, Levi Day, Chris Platt e Craig Currie per dare l&rsquo;assalto al titolo Superstock del Mondiale Endurance.&rdquo;             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da ADSS 97 (@adss_97)            

Chris Walker, leggenda del BSB e del Mondiale Superbike, disputer&agrave; la stagione 2023 in sella alla Kawasaki del team ADSS97

EWC: un rookie di 51 anni per la classe Superstock

Six years since his last appearance and after a brief flirtation with sidecars, Chris Walker is set to return to racing, within the context of British Superbike. The 49-year old, a former WorldSBK rider, will be competing in the 2021 Ducati TriOptions Cup, riding a Panigale V2 for team 4T2 Racing, as team-mate to Craig Currie.  The last time Walker rode a Borgo Panigale bike was back in 2003, while competing in the world championship with team GSE Racing&#39;s 998, a bike he also put on the podium on several occasions.  Walker: &quot;I&rsquo;m not setting myself any goals&quot;  Despite his enthusiasm, &quot;The Stalker&quot; is well aware of the challenge that awaits him: &ldquo;I want to thank my wife Rachel and everyone who has helped make this return possible. I hope I&rsquo;m still fast, but I know I need some decent test time before I can get back to a good level of competitiveness, and I&#39;m under no illusions, so I&rsquo;m not setting myself any goals. I&rsquo;ll just focus on having fun. The TriOptions Cup level is good and there are some strong riders, so I&rsquo;ll have to work hard&quot;.  &quot;Nothing can replace the feeling you get when you race and so I&rsquo;m happy to be able to experience it again. It&rsquo;s like going back in time, because my first experience on a Superbike was in &#39;95 with a Ducati and, if it hadn&rsquo;t been for Steve Hislop getting me on that bike, I&rsquo;d never have raced in BSB over the next two years&rdquo;, explains the Englishman.  Translated by Heather Watson  MotoGP, Bastianini and Marini continue to grow at Portim&atilde;o 

At the age of 49, the former SBK rider will be back on track this season, taking part in the Ducati TriOptions Cup. &quot;I need some test time, but I can&rsquo;t wait to start&quot;

BSB, Chris Walker returns to racing: &quot;I hope I&rsquo;m still fast&rdquo;

A sei anni di distanza dall&#39;ultima volta e dopo una parentesi sui sidecar, Chris Walker torner&agrave; a correre nel contesto del British Superbike. Il 49enne dai trascorsi nel mondiale Superbike sar&agrave; infatti al via del trofeo monomarca Ducati TriOptions Cup 2021 in sella ad una Panigale V2 del team 4T2 Racing, come compagno di squadra di Craig Currie.  L&#39;ultima esperienza in sella ad una moto della Casa italiana per Walker risale al 2003, quando corse nel mondiale con la 998 del team GSE Racing, con cui sal&igrave; anche sul podio in diverse occasioni.  MotoAmerica: Hector Barber&agrave; al via della serie a stelle e strisce  Walker: &quot;Non mi pongo obiettivi&quot;   Nonostante l&#39;entusiasmo per il ritorno alle corse, &quot;The Stalker&quot; &egrave; consapevole della sfida che andr&agrave; ad affrontare: &quot;Ringrazio mia moglie Rachel e tutti coloro che mi hanno permesso di rendere possibile questo ritorno. Spero di essere ancora veloce, ma so di aver bisogno di diversi test prima di poter tornare ad un buon livello di competitivit&agrave; e non voglio illudermi, perci&ograve; non mi pongo obiettivi e quest&#39;anno penser&ograve; soltanto a divertirmi. Il TriOptions Cup &egrave; un campionato di ottimo livello con buoni piloti, perci&ograve; mi dovr&ograve; comunque impegnare&quot;.  &quot;Non c&#39;&egrave; nulla in grado di rimpiazzare le emozioni che si provano alla guida e sono felice di poterle provare ancora una volta. Per me si tratta di un ritorno al passato, perch&egrave; la mia prima esperienza su una Superbike &egrave; stata nel &#39;95 con una Ducati e, se non fosse stato per quella moto che mi fece guidare Steve Hislop, non avrei mai corso nel BSB nei due anni successivi&quot;, ha spiegato il pilota di Nottingham.  CEV: la stagione 2021 inizia ad Estoril, con due gare per la Moto2 

All&#39;et&agrave; di 49 anni, il pilota dai trascorsi nel mondiale Superbike sar&agrave; nuovamente in pista con le due ruote, prendendo parte al trofeo Ducati TriOptions Cup. &quot;Ho bisogno di test, ma non vedo l&#39;ora di ricominciare&quot;

BSB, Chris Walker torna a correre: &quot;Spero di essere ancora veloce&quot;

La sua storia &egrave; stata turbolenta e in pista i suoi risultati sono stati davvero scarsi, ma la Petronas FP1 &egrave; una moto che conserva ancora oggi un posto speciale nel cuore degli appassionati.  E pensare che non avrebbe nemmeno dovuto gareggiare in Superbike: il suo nome originario era Petronas GP1 e fu progettata assieme alla Sauber Engineering per prendere parte al Mondiale MotoGP. L&#39;ambizione era quella di gareggiare contro i prototipi del Motomondiale, ma la realt&agrave; fu ben diversa.    Dalla MotoGP alla Superbike   Dopo la presentazione avvenuta nel 2001 e i primi test in pista, il progetto MotoGP venne abortito. La Petronas affid&ograve; successivamente lo sviluppo alla Suter, vista la poca esperienza nel mondo delle due ruote, arrivando alla decisione di passare nel mondo delle derivate di serie.  Venne cos&igrave; avviata la produzione delle 150 unit&agrave; richieste per l&#39;omologazione. Il primo lotto di 75 unit&agrave; pass&ograve; l&#39;omologazione richiesta dalla FIM a Londra il 30 gennaio 2003, il secondo fu assemblato da Petronas utilizzando le risorse e gli stabilimenti della fabbrica malese Modenas grazie ad un accordo firmato nell&#39;aprile del 2003.  Il motore scelto fu un 899 cc 3 cilindri, configurazione che si rivel&ograve; poco fruttuosa. La FP1 soffriva in velocit&agrave; rispetto alle concorrenti giapponesi a 4 cilindri, gap difficile da compensare nei trattati guidati nonostante la grande agilit&agrave; di cui la Petronas era dotata.  Bimota-SBK, storia di un binomio leggendario  I lampi di Troy Corser   L&#39;avventura in pista fu relativamente breve: iniziata nel 2003 con un team gestito dalla leggenda Carl Fogarty, termin&ograve; nel 2006 per mancanza di risultati e sponsor.  La miglior stagione fu quella del 2004, quando il mai domo Troy Corser riusc&igrave; a ottenere due pole e un totale di due podi assieme al compagno Chris Walker.  Nel 2005 Corser pass&ograve; alla Suzuki andando a vincere il suo secondo titolo mondiale, mentre la Petronas inizi&ograve; il suo lento declino. Non fu mai una particolarmente competitiva, ma &egrave; bastata la sua bellezza per permetterle di non finire nel dimenticatoio.&nbsp;    SBK, da tifoso della moto, a fan del personaggio: cos&igrave; &egrave; cambiato l&#39;appassionato 

La moto malese non spicc&ograve; per i risultati ottenuti ma &egrave; ricordata ancora oggi per la sua bellezza

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