Ad Aragon, De Angelis &egrave; tornato in sella a una moto da corsa, che Alex riesce a gestire. Una gran bella notizia, considerato quello che il sammarinese ha passato dopo il terribile incidente al GP Giappone della MotoGP, dove si era addirittura temuto per la sua vita. De Angelis si &egrave; rimesso in forma in fretta. &Egrave; tornato velocemente nel paddock della MotoGP ed ora addirittura in pista. Non in sella a una MotoGP ma a una Superbike, l'Aprilia RSV4, la sua compagna per la stagione 2016, che sar&agrave; gestita dal team di Giampiero Sacchi.  Riccardo Piergentili

Alex De Angelis &egrave; tornato in pista, ad Aragon, in sella all'Aprilia RSV4 Superbike. Il test &egrave; stato positivo.

Alex De Angelis in pista sulla SBK

E' ormai ufficiale che anche nel 2016 le Aprilia saranno in pista. La notizia &egrave; arrivata quando manca ormai meno di un mese all'inizio del mondiale Superbike e le moto della Casa di Noale saranno schierate in griglia dal IodaRacing Team che ha ingaggiato Alex De Angelis, ex pilota MotoGP, e Lorenzo Savadori, campione in carica della Superstock 1000 FIM Cup, come vi avevamo annunciato (leggi qui).  Il sammarinese e l'italiano saranno in sella alla RSV4 RF che ha vinto entrambe le gare dell'ultimo appuntamento del 2015, in Qatar, con Jordi Torres e Leon Haslam. L'appuntamento sar&agrave; per i test in programma il 22 e 23 febbraio sulla pista di Phillip Island, dove il week end del 27 e 28 febbraio andr&agrave; in scena il primo round del mondiale Superbike.  &ldquo;La mia reale condizione fisica &egrave; da scoprire, dopo l'incidente non ho pi&ugrave; girato in moto e saranno importanti i test pre-stagionali di Phillip Island anche per questo", ha commentato Alex De Angelis, che a ottobre ha avuto un brutto infortunio sul circuito di Motegi. "L'unica cosa rimasta &egrave; che non mi si contrae il bicipite e quindi non ho molta forza nel braccio destro. &Egrave; tutta una questione di tempo. Nel test avr&ograve; la prima presa di contatto con una moto Superbike, che non ho mai provato. Sono convinto che il team IodaRacing abbia maggiore possibilit&agrave; di fare bene nella WorldSBK, piuttosto che nella MotoGP, e spero di tornare nelle posizioni di vertice, &egrave; un po' che non ci sono e mi mancano.   "Aprilia fino alla fine del 2015 era una moto vincente, non so adesso a quale livello sar&agrave;, bisogna vedere quanta differenza ci sar&agrave; con le altre Case costruttrici che nel frattempo hanno lavorato. Mi auguro che Aprilia non sia semplice fornitore della squadra, ma parte integrante del progetto. Mi dispiace non aver potuto fare qualche test invernale, &egrave; andata cos&igrave;, cercheremo di prendere le prime due gare come test e tornare davanti il prima possibile&rdquo;.  Lorenzo Savadori &egrave; contento di disputare la massima categoria. &ldquo;Sono molto felice, sono stati mesi abbastanza impegnativi perch&eacute; la notizia &egrave; arrivata solo adesso, ma sono felice di aver aspettato e di continuare la mia carriera insieme ad Aprilia", ha detto Lorenzo Savadori. "Sono molto felice anche di lavorare con il team IodaRacing che ha molta esperienza, viene dalla MotoGP, e di avere un compagno di squadra come Alex De Angelis, che corre da anni. Punto ad imparare il pi&ugrave; possibile, sar&agrave; la prima volta per me in sella ad una Superbike e non conosco neanche le gomme slick della Pirelli, quindi sono grossi cambiamenti e dar&ograve; il 100% per imparare tutto. La pista di Phillip Island non la conosco bene, l'ultima volta che ho corso l&igrave; era nel 2010 con la 125 e i parametri saranno completamente diversi. Ringrazio tutte le persone che mi hanno aiutato ad arrivare fin qui, un ringraziamento speciale va ad Aprilia e al team che mi danno questa opportunit&agrave; e al mio manager Lucio Pedercini&rdquo;.

De Angelis e Savadori saranno in sella alla RSV4 RF che ha vinto entrambe le gare dell'ultimo appuntamento del 2015, in Qatar, con Torres e Haslam

Aprilia con De Angelis e Savadori

E' fuor di dubbio che con l'incidente di Motegi Alex De Angelis abbia vissuto il momento pi&ugrave; difficile della sua vita, ed &egrave; stato anche il momento di maggior tensione di tutta la stagione della MotoGP. Ma ora il peggio &egrave; passato e dal 25 ottobre Alex ha potuto cominciare la sua riabilitazione e addirittura non ha voluto mancare al GP di Valencia, anche se soltanto come spetattore.  Due mesi dopo il suo incidente, Alex De Angelis ha soltanto un obiettivo: quello di tornare in sella il prima possibile e di essere in piena forma per il primo GP della stagione, in Qatar.  Del recupero di Alex De Angelis si &egrave; occupato anche GPOne.com, che ha fatto una lunga intervista con il pilota sanmarinese.  "Mi alleno ogni giorno e sono tornato anche in mountain bike. Devo fare ancora un esame alla schiena, per vedere se &egrave; tutto in ordine, e se posso tornare ad allenarmi con il Motocross o con il Dirt Track.  "L'inverno &egrave; sempre lungo per noi piloti", continua De Angelis. "Perch&eacute; noi viviamo sempre con l'adrenalina. Non posso pi&ugrave; aspettare e non vedo l'ora di tornare in sella. Ho ancora qualche dolore, ma niente di preoccupante, occorre soltanto allenare bene la muscolatura. Il mio obiettivo &egrave; tornare in forma per correre la prima gara in Qatar e senz'altro parteciper&ograve; ai test di Sepang".   Il rapido recupero del trentunenne sanmarinese &egrave; notevole.  "Per fortuna, io non sono un esperto medico, ma ho visto la sorpresa negli occhi di molte persone e dei medici di San Marino e della Clinica Mobile che mi hanno intensamente supportato", aggiunge Alex. "Io ho seguito i consigli del dottor Costa: 'Quando ti sente in grado di fare qualcosa perch&eacute; non dovresti farlo?' Ho molta forza di volont&agrave; e ho corso qualche rischio. Sapevo che le mie ferite non erano solo dolorose ma anche pericoloso. Eppure ho voluto alzarmi dal letto appena ho potuto. Adesso mi manca solo la forza nel&nbsp; braccio destro. E' una cosa normale, i nervi hanno subito un duro colpo. Ci vuole tempo".   Ti ricordi del tuo incidente?  "No, niente. Nei primi giorni non ricordavo nemmeno il venerd&igrave;, poi mi &egrave; tornato il ricordo di quel giorno, ma del sabato ho un vuoto. Non &egrave; stato facile quando mi sono svegliato, perch&eacute; i medici mi hanno detto che non potevo muovermi. Ero stordito dai sedativi. Poi quando hanno smesso con la morfina, i dolori erano molto forti. E io chiedevo ai medici quando avrei potuto tornare a camminare, a ridere e a correre".  Hai pensato di ritirarti dalle corse?  "Il venerd&igrave; dopo l'incidente ho guardato il GP della Malesia sul mio cellulare. Mentre guardavo gli altri piloti correre, ho capito che non mi sarei fermato".&nbsp;  Che cosa ti ha insegnato questa esperienza?  &nbsp;"Mi ha confermato che questo sport &egrave; la mia vita, e quanto amo le moto. Io sono un pilota e nient'altro. Inoltre, mi sono reso conto di quante persone mi amano e che ho molti amici.  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;

"L'incidente mi ha insegnato che questo sport &egrave; la mia vita. Io sono un pilota e nient'altro", ricorda De Angelis

De Angelis: Torno in pista!

Alex De Angelis sta sempre meglio, dopo la brutta botta rimediata nelle prove di Motegi, e ci tiene a dirlo. Dopo essersi fatto vedere e fotografare sorridente a Valencia (leggi qui) ora il sanmarinese lancia un messaggio positivo tramite il suo profilo social. E la sua immagine di copertina lo ritrae vestito da Superman, con lo slogan: "MotoGP's man of steel", ovvero "L'uomo d'acciaio della MotoGP".  "E passato un mese esatto da quel bruttissimo sabato!" ricorda Alex De Angelis, postando la foto dei suoi soccorsi. "Oggi sto benone, cammino, sorrido e ne parlo tranquillamente specificando che non vedo l'ora di tornare in sella nei test MotoGP di febbraio!  "Un immenso grazie a tutti per l'affetto dimostrato e scusatemi davvero se avete preso paura per colpa mia! Cercher&ograve; di sdebitarmi cercando di fare tante belle gare gi&agrave; dal 2016!"    Parole che confermano il suo stile sempre discreto, la sua sensibilit&agrave; e l'attenzione per i suoi fans. Ti aspettiamo Alex De Angelis, pi&ugrave; forte di prima!  Fiammetta La Guidara  &nbsp;

"Dopo un mese sto benone, cammino, sorrido e ne parlo tranquillamente. Non vedo l'ora di tornare in sella nei test MotoGP di febbraio!" dice De Angelis

De Angelis: "Scusatemi se avete preso paura..."

Alex De Angelis, pilota del team E-motion IodaRacing, &egrave; arrivato oggi al Gran Premio de la Comunitat Valenciana, presentandosi col sorriso sulle labbra e&nbsp;sulla via del recupero dopo il brutto incidente occorsogli in Giappone.  &ldquo;Sono molto felice di esser qui a Valencia. Potete vedermi: sto sorridendo! Sono venuto proprio con l&rsquo;intento di mostrare a tutti che sto molto meglio di quel che si poteva pensare all&rsquo;inizio.  "Presto potr&ograve; risalire in moto: dalla prossima settimana inizier&ograve; a fare fisioterapia in acqua. I dottori dicono che in un mese potr&ograve; tornare alla mia vita di tutti i giorni e allenarmi tranquillamente in bici e in palestra.  "Tutto dunque sta procedendo per il meglio!&rdquo; conclude De Angelis.

"Presto potr&ograve; risalire in moto: dalla prossima settimana inizier&ograve; a fare fisioterapia in acqua", dice De Angelis, che &egrave; volato a Valencia

De Angelis &egrave; a Valencia

Alex De Angelis &egrave; stato dimesso dall&rsquo;Ospedale di Stato di San Marino ed &egrave; tornato finalmente a casa.  De Angelis che era rimasto vittima di un terribile incidente nel corso delle FP4 del GP del Giappone, ha trascorso circa due settimane in terapia intensiva presso l&rsquo;Ospedale Universitario Dokkyo di Mibu. Successivamente &egrave; stato trasferito in Italia con un volo medico e successivamente trasportato presso l&rsquo;Ospedale di Stato di San Marino dove &egrave; rimasto per sole 48 ore.  Le condizioni di Alex De Angelis sono in continuo e costante miglioramento tanto che i medici non escludono il suo ritorno in pista per i test della MotoGP del prossimo febbraio 2016. Fino a quel momento, De Angelis dovr&agrave; portare un busto per circa 45 giorni, sottoporsi a continui controlli e seguire la fisioterapia necessaria per tornare in perfetta forma.  "Sono veramente felice di essere tornato a casa. Questo &egrave; un segnale molto positivo per me e non vedo l&rsquo;ora di tornare ad allenarmi", dice De Angelis. "I medici hanno escluso per il momento che io ritorni in moto, ma non fa nulla perch&eacute; nel periodo invernale comunque non si pu&ograve; provare. User&ograve; questo tempo per rimettermi in forma e per arrivare ai primi test dell&rsquo;anno prossimo pronto per la stagione.  "Ancora una volta voglio ringraziare tutto il personale medico che mi ha assistito e si &egrave; fatto in quattro per me, sia in Giappone che a San Marino. Un grazie ancora alla Clinica Mobile e a tutti i tifosi e agli amici che mi hanno fattom sentire la loro vicinanza anche quando ero lontano&rdquo;,&nbsp;dice ancora Alex De Angelis.

"I medici hanno escluso per il momento che io ritorni in moto, ma non fa nulla perch&eacute; nel periodo invernale comunque non si pu&ograve; provare", dice De Angelis

De Angelis &egrave; tornato a casa

Alex De Angelis torner&agrave; a casa, con molta probabilit&agrave;, domenica 25 ottobre con un volo Alitalia da Tokyo a Roma. Il pilota di San Marino che si &egrave; gravemente infortunato nelle FP4 del Gp di San Marino, dopo aver ricevuto il via libera per volare, aspetta i biglietti per tornare a casa.  De Angelis nel terribile schianto di Motegi ha riportato&nbsp;un forte trauma cranico con perdita di coscienza, e sviluppo di ematoma intracranico,&nbsp;contusioni polmonari multiple oltre alle fratture lievi di 6 vertebre senza interessamento spinale, frattura bilaterale di due costole, &nbsp;infrazione dello sterno e della scapola destra, e per questo &egrave; rimasto a lungo nel reparto di terapia intensiva dell'Ospedale Universitario Dokkyo di Mibu, nel quale ha ricevuto le cure coordinate dal dott. Michele Zasa della Clinica Mobile.  &nbsp;&ldquo;Finalmente domenica - afferma De Angelis in una nota del Team Iodaracing -, salvo imprevisti dell&rsquo;ultima ora, si torna a casa! Certo non sar&ograve; veramente a casa mia, ma all&rsquo;Ospedale di San Marino dove potr&ograve; rivedere tutti i miei amici e dove finalmente potr&ograve; riparlare in italiano con il personale sanitario. Voglio cogliere l&rsquo;occasione per ringraziare in primis la mia famiglia, mio padre e mio fratelli che mi hanno raggiunto fino in Giappone per stami vicino, il mio Team e Giampiero sacchi che mi sono stati molto vicino e non ultimo il Dottor Michele Zasa della Clinica Mobile che &egrave; stato vicino a me moltissimi giorni coordinando il lavoro dei suoi colleghi giapponesi in ospedale e il mio rientro a San Marino. Sono molto dispiaciuto di quanto &egrave; accaduto perch&eacute; ci tenevo a fare una bella trasferta asiatica, ma alla fine &egrave; andata bene cos&igrave; perch&eacute; non mi sono fatto nulla che mi impedir&agrave; di continuare a correre in moto e di questo devo essere contento. Da quando torner&ograve; a casa in avanti mi aspetta una riabilitazione lunga a difficile, ma c&rsquo;&egrave; sia il tempo che la voglia di tornare in sella al pi&ugrave; presto. Non nascondo che mi piacerebbe essere a Valencia, se si potr&agrave;, per fare un saluto a tutti gli addetti ai lavori, magari utilizzando la Clinica Mobile per continuare a fare le mie terapie. In questo momento non voglio dimenticare nessuno ringraziando ancora una volta tutti quelli che mi hanno mandato milioni di messaggi sia personali che sui social. Sapere che c&rsquo;&egrave; tanta gente che ti rivuole in moto fa molto piacere in questi momenti difficili. Stare bloccato tutto il tempo a letto &egrave; noioso, quindi ogni secondo speso per leggere un messaggio &egrave; stato un momento piacevole. Torner&ograve; presto!&rdquo;  &nbsp;

Alex De Angelis dovrebbe arrivare a San Marino domenica 25 ottobre, dopo la lunga degenza presso la terapia intensiva dell'ospedale di Mibu in Giappone.

De Angelis presto a casa

Migliorano le condizioni di Alex De Angelis dopo il terribile incidente in Giappone. Ormai &egrave; lo stesso pilota sammarinese a dare aggiornamenti tramite le pagine dei suoi profili social. Pochi minuti fa Alex ha postato una foto che lo ritrae in barella ma sorridente. Anche perch&eacute; la prospettiva di tornare a casa finalmente &egrave; diventata concreta.  "Ancora una settimana prima del rientro a casa", scrive aggiungendo uno "smiley" che indica sconforto. &nbsp;"Anche se stiamo cercando un volo con tutte le caratteristiche del caso per trasporto barella almeno qualche giorno prima. Colgo l'occasione per rassicurarvi sulle mie condizioni che per quanto non ottimali sono in netto miglioramento. grazie a tutti per l'incredibile supporto! cercher&ograve; di non deludervi ed essere di nuovo in pista al pi&ugrave; presto possibile! un abbraccio Alex",&nbsp;

"Le mie condizioni per quanto non ottimali sono in netto miglioramento", dice De Angelis

De Angelis: via libera per tornare a casa

Arrivano notizie pi&ugrave; che positive sulle condizioni di Alex De Angelis dal Giappone. Dopo otto giorni di ricovero presso il reparto di terapia intensiva presso l&rsquo;Ospedale Universitario Dokkyo di Mibu, i medici hanno sciolto la prognosi, il sammarinese&nbsp;&egrave; stato dichiarato&nbsp;&ldquo;fit to fly&rdquo;.  La conferma sul miglioramento delle condizioni cliniche del pilota sammarinese &egrave; stata data anche dal Dott. Michele Zasa della Clinica Mobile che sta assistendo Alex De Angelis in Giappone.  In questo momento, si legge in una nota del Team Iodaracing, &egrave; in corso l&rsquo;organizzazione per il trasferimento di Alex De Angelis a San Marino dove verr&agrave; ricoverato presso l&rsquo;Ospedale di Stato nel quale ricever&agrave; la necessaria assistenza medica.  Presumibilmente i tempi tecnici per l&rsquo;organizzazione logistica del viaggio del pilota del Team e-motion Iodaracing richiederanno qualche tempo, comunque De Angelis dovrebbe tornare a San Marino nei prossimi 10 giorni.  Ci uniamo alla gioia&nbsp;del Team e-motion Iodaracing per le&nbsp;notizie positive che riguardano De Angelis. La squadra di Giampiero Sacchi, inoltre, desidera&nbsp;ancora una volta ringraziare i medici dell&rsquo;Ospedale Universitario Dokkyo, i responsabili dei soccorsi della pista di Motegi e il personale sanitario del circuito, la Clinica Mobile e il Dottor Michele Zasa, oltre a Dorna e Irta per l&rsquo;aiuto concreto che &egrave; stato dato ad Alex De Angelis in questi difficili giorni.

Via libera per De Angelis, pu&ograve; tornare a casa. L'arrivo a San Marino previsto tra almeno 10 giorni.

Alex De Angelis fuori da prognosi riservata

Il Dottor Michele Zasa della Clinica Mobile che &egrave; al fianco di Alex De Angelis nell&rsquo;Ospedale Universitario Dokkyo di Mibu, ha fatto il quadro della situazione clinica del pilota del Team e-motion Iodaracing al suo sesto giorno di ricovero in terapia intensiva dopo l'incidente nelle prove di Motegi (leggi qui)  Alex De Angelis, riferisce il Dott. Zasa, continua ad essere stabile, senza presentare al momento evoluzioni degne di nota nel suo quadro clinico (leggi qui per i bollettini dei precedenti giorni).  A livello cerebrale De Angelis &egrave; cosciente. L&rsquo;ematoma cerebrale, emerso un giorno dopo il ricovero presso L&rsquo;Ospedale Universitario Dokkyo, al momento non preoccupa, verosimilmente si riassorbir&agrave; autonomamente, salvo complicazioni.  La situazione della colonna vertebrale &egrave; anche questa stabile, al momento Alex De Angelis non pu&ograve; fare altro che riposarsi. Secondo il Dott. Zasa, una volta arrivato a casa, il pilota del Team e-motion Iodaracing potr&agrave; alzarsi, con un busto rigido che dovr&agrave; tenere comunque per diverse settimane.  La situazione che riguarda la contusione polmonare, &egrave; quella pi&ugrave; delicata. Nonostante Alex abbia sempre avuto buoni scambi respiratori,una radiografia fatta ieri, mostra che i polmoni ventilano relativamente bene ma presentano delle atelettasie che sono tenute sotto stretto controllo. I prossimi 2 o 3 giorni saranno importanti per verificare la stabilit&agrave; degli scambi respiratori, e per valutare la situazione polmonare in base alle terapie in atto.

L'ematoma cerebrale al momento non preoccupa. La contusione polmonare &egrave; delicata. I prossimi 2 o 3 giorni saranno importanti per verificare la situazione

Alex De Angelis, &egrave; cosciente e sta meglio

Il pilota australiano Damian Cudlin sostituir&agrave; l&rsquo;infortunato Alex De Angelis nei Gran Premi di Australia e Malesia sulla ART del Team Iodaracing.  Cudlin, che compir&agrave; 31 anni il prossimo 19 ottobre, ha una lunga esperienza di gare, iniziata all&rsquo;et&agrave; di 7 anni in patria fino alle esperienze nel Campionato Endurance a partire dal 2000 (vice Campione della serie negli anni 2011,2012,2014) e nel Campionato Tedesco Superbike IDM (che ha vinto nel 2010). Successivamente Damian Cudlin ha preso parte ad alcune gare di Campionato del Mondo, nel 2010 con la Moto2 e successivamente nel 2011 in MotoGP nelle gare del Giappone e di Australia (Ducati), nel 2012 ancora in Moto2 (Bimota) e nel 2013 ancora in MotoGP in sella alla PBM.  Damian Cudlin correr&agrave; con il numero 55, in luogo dell&rsquo;usuale 50, attualmente in uso nella MotoGP.  Il Team e-motion Iodaracing, si legge nella nota diffusa dalla squadra, desidera ancora una volta esprimere la sua vicinanza al suo pilota, Alex De Angelis, che &egrave; ancora ricoverato in terapia intensiva presso l&rsquo;Ospedale Universitario Dokkyo di Mibu dopo i traumi riportati nella tremenda caduta nelle FP4 del GP del Giappone.  &ldquo;Prima di tutto - afferma Cudlin - voglio augurare Alex DeAngelis un recupero completo e rapido. E&rsquo; stata una bella sorpresa per me ricevere un&rsquo;offerta dal Team e-motion Iodaracing, anche se, se devo essere onesto, ero un po&rsquo; titubante nel sostituire Alex in queste circostanze, ma dopo aver sentito la notizia positiva del progresso di Alex nelle sue condizioni cliniche, sono molto pi&ugrave; sollevato e felice di tornare in sella a una MotoGP. Ovviamente, non sar&agrave; facile per me e io non mi aspetto di fare miracoli. Voglio solo fare il lavoro per il quale sono stato ingaggiato: dare alla squadra un buon feedback, cercare di non fare danni, e di finire le gare. Voglio davvero ringraziare il Team e-motion Iodaracing per l&rsquo;opportunit&agrave; e non vedo l&rsquo;ora di salire in sella&rdquo;.

Il Team Iodaracing ha chiamato Damian Cudlin sulla ART di Alex De Angelis, che &egrave; ancora in ospedale in Giappone.

Cudlin al posto di De Angelis in Australia e Malesia

Arriva un nuovo comunicato ufficiale sulle condizioni di Alex De Angelis.   Quella di mercoled&igrave; 14 ottobre 2015 &egrave; stata una giornata tranquilla per Alex De Angelis nell&rsquo;Ospedale Universitario Dokkyo di Mibu in Giappone (il comunicato ci giunge alle 11 di mattina, ma in Giappone la giornata di mercoled&igrave; si &egrave; gi&agrave; concluso).&nbsp;  Il pilota del Team e-motion Iodaracing &egrave; stato raggiunto dal padre Vinicio e dal fratello William che lo stanno assistendo nel reparto di terapia intensiva del nosocomio giapponese insieme al Dottor Michele Zasa della Clinica Mobile.  Le condizioni cliniche di Alex De Angelis, dopo la tremenda caduta nelle FP4 del GP del Giappone a Motegi, sono stabili.   Sia l&rsquo;edema polmonare che quello intracranico sono sotto stretta osservazione da parte dei medici dell&rsquo;Ospedale Universitario Dokkyo, mentre nella giornata di gioved&igrave; 15 ottobre verranno verificati con alcuni esami specifici gli scambi respiratori di De Angelis per verificare lo stato dei polmoni.  Una nuova risonanza magnetica, infine, verr&agrave; effettuata nei prossimi giorni per monitorare lo stato dell&rsquo;edema intracranico.  Prima era successo che...  13 ottobre 2015 - Le condizioni cliniche di Alex De Angelis, ricoverato presso l&rsquo;unit&agrave; di terapia intensiva dell&rsquo;Ospedale Universitario Dokkyo di Mibu in Giappone&nbsp;a seguito della tremenda caduta nelle FP4 del GP del Giappone, sono stabili.  De Angelis ha passato la notte bene senza alcuna complicazione. Non si riscontrano novit&agrave; nel quadro clinico, che rimane delicato per le numerose fratture alla schiena e per i traumi interni riscontrati come l&rsquo;edema polmonare e quello intracranico, entrambi tenuti sotto controllo costantemente dal personale medico della struttura giapponese.  Dalla giornata di ieri, De Angelis non &egrave; pi&ugrave; sedato, ma &egrave; vigile e cosciente. Nei prossimi giorni verr&agrave; ripetuta la risonanza magnetica per controllare l&rsquo;ematoma intracranico che non ha presentato cambiamenti dalla sua apparizione nei referti degli esami e che al momento non necessita l&rsquo;intervento del neurochirurgo.  Il pilota di San Marino &egrave; costantemente assistito da&nbsp;Giampiero Sacchi e dal Dottore Michele Zasa della Clinica Mobile. I familiari di Alex De Angelis stanno raggiungendo l&rsquo;Ospedale Universitario Dokkyo di Mibu.  Qui potete leggere tutte le precedenti notizie riguardanti l'incidente di De Angelis.  Riccardo Piergentili

MotoGP 2015: De Angelis fortunatamente un'altra giornata tranquilla, senza complicazioni. In Giappone sono arrivati pap&agrave; Vinicio e il fratello William

Alex De Angelis: giornata tranquilla e condizioni stabili

di Riccardo Piergentili  Oggi, luned&igrave; 12 ottobre, Alex De Angelis &egrave; stato sottoposto a nuovi esami diagnostici, attraverso i quali i medici hanno potuto constatare che l'ematoma intracranico &egrave; rimasto invariato e che le contusioni ai polmoni stanno lentamente migliorando.  Il pilota rimane in condizioni critiche, ma la sua sedazione &egrave; stata ridotta. Alex &egrave; in grado di parlare e si orienta. Con scadenze di 48 e 72 ore, De Angelis sar&agrave; sottoposto a ulteriori esami diagnostici alla testa, al fine di tenere sotto controllo l'ematoma intracranico, che, va sottolineato &egrave; stabile. Per valutare bene le condizioni dei polmoni ci sar&agrave; bisogno di ulteriori valutazioni.  In precedenza era successo che...  Le ultime informazioni riguardanti lo stato di salute di Alex De Angelis non sono purtroppo buone. Va subito detto che le condizioni del pilota restano stabili.  Detto questo, va aggiunto che, analizzando l'esito dell'ultima TAC a cui De Angelis &egrave; stato sottoposto, i medici hanno riscontrato l'inizio di un sanguinamento cerebrale, fatto che non era stato escluso, data l'entit&agrave; dell'impatto. De Angelis rester&agrave; ricoverato all' Ospedale Universitario di Dokkyo, dove le sue condizioni saranno costantemente monitorate attraverso nuove TAC e risonanze magnetiche.  La speranza &egrave; che le condizioni di De Angelis si stabilizzino, per evitare interventi chirurgici. Attualmente Alex &egrave; sedato e dorme, per permettere al suo cervello di riposare e favorire la guarigione.  In precedenza era successo che...  Alex De Angelis ha trascorso una nottata regolare, dal punto di vista medico. Le condizioni del sammarinese sono stabili e il motociclista &egrave; sedato, in modo da non fargli sentire il dolore delle fratture.  De Angelis sar&agrave; sottoposto a una nuova TAC per tenere sotto controllo la situazione e scongiurare problemi interni. Come &egrave; statao spiegato dai medici, infatti, durante le 48 ore che seguono l'incidente, non si possono escludere complicazioni.  Alex rimarr&agrave; ricoverato in Giappone per tutto il tempo necessario, poi sar&agrave; organizzato il trasporto in Italia.  In precedenza era successo che...  Dopo i primi aggiornamenti sulle condizioni fisiche&nbsp;di Alex De Angelis si pu&ograve; tirare un sospiro di sollievo. A seguito della caduta nella FP4 della MotoGP, il sammarinese ha riportato sia un forte trauma cranico, sia un trauma toracico con contusione polmonare. Presso l&rsquo;Ospedale Universitario di Dokkyo, nei pressi di Tochigi, i medici hanno sottoposto De Angelis ad una Tomografia Assiale Computerizzata (TAC), che ha evidenziato le fratture lievi di 5 vertebre e di 3 costole.  In questo momento De Angelis sta effettuando tutti gli esami di routine mentre l&rsquo;ortopedico dell&rsquo;Ospedale Universitario di Dokkyo esclude qualsiasi lesione midollare. Con molta probabilit&agrave; De Angelis, che a causa del trauma cranico non ricorda la dinamica del suo incidente, potr&agrave; essere trasferito in Italia nel corso della prossima settimana.  In precedenza era successo che...  Al GP Giappone della MotoGP, a Motegi, durante le FP4, il pilota del Team Iodaracing Alex De Angelis &egrave; stato purtroppo protagonista di un brutto incidente. Il Sammarinese &egrave; caduto alla curva 9, a causa di high side. LaART di Alex, in seguito, ha puntato l'interno della curva e urtato violentemente il guard rail, senza protezioni.  Le FP4 sono state interrotte, mentre De Angelis, rimasto a terra incosciente, &egrave; stato subito soccorso. Alex &egrave; stato trasportato in elicottero all'ospedale di Dokkyo, dove verr&agrave; sottoposto a una TAC. Secondo le prime informazioni ufficiali, De Angelis ha ripreso conoscenza durante il trasporto al centro medico del circuito e respira autonomamente, quindi le sue condizioni non dovrebbero destare preoccupazione.

MotoGP 2105: Alex De Angelis &egrave;  stato sottoposto a nuovi esami diagnostici. L'ematoma intracranico &egrave; rimasto invariato ed &egrave; stata ridotta la sedazione.

Alex De Angelis: l'ematoma intracranico resta stabile

Alex De Angelis ha effettuato una breve prova sul circuito di Misano dell'Aprilia RS GP. Il pilota di San Marino ha effettuato una comparazione tra la sua ART e la moto che Noale gli ha messo a disposizione, ovvero quella affidata al collaudatore Michael Laverty, che a differenza delle moto affidate a Stefan Bradl e ad Alvaro Bautista non dispone del cambio seamless e di altri aggiornamenti di ciclistica.  &ldquo;Per prima cosa sono molto soddisfatto di questo test che &egrave; stato organizzato per comparare il materiale di cui disponiamo con quello che Aprilia sta sviluppando. Rispetto alla mia ART questa moto &egrave; un deciso passo avanti sia a livello di motore che di ciclistica. Voglio ringraziare Aprilia Racing e il Team e-motion Iodaracing per l&rsquo;opportunit&agrave; che mi &egrave; stata data&rdquo;.  De Angelis ha girato pi&ugrave; o meno nei tempi con i quali aveva affrontato il Gp di San Marino, senza avere il tempo di adattare la moto alle sue esigenze.

Il pilota Ioda ha provato la RS GP ufficiale del test team di Aprilia Racing, ricavandone ottime sensazioni in confronto con la sua ART.

De Angelis in sella alla RS GP

La gara di Alex De Angelis sul circuito di casa di Misano &egrave; finita prima del tempo. Scattato bene dall&rsquo;ultima casella della griglia di partenza, aveva gi&agrave; recuperato molte posizioni quando la pioggia ha iniziato a bagnare l&rsquo;asfalto. Saggiamente, De Angelis ha ritardato il suo ingresso nella pit lane cercando di guadagnare posizioni prima del suo rientro.  Con questa strategia, De Angelis si era portato subito in quindicesima posizione in lotta con Yonny Hernandez per la quattordicesima piazza. Purtroppo la gara di Alex &egrave; finita prima del tempo a causa di una caduta di Yonny Hernandez la cui moto ha falciato l&rsquo;incolpevole De Angelis. Nella caduta, Alex De angelis ha riportato un ematoma e una escoriazione all&rsquo;anca destra.  &ldquo;Questa poteva essere una gara molto importante per noi", ha detto De Angelis. "Sono riuscito a partire bene inserendomi subito nel gruppo dei piloti davanti a me e quando &egrave; arrivata la pioggia ho fatto bene ad aspettare un giro prima di rientrare. Cos&igrave; facendo sono riuscito a guadagnare molte posizioni ma all&rsquo;improvviso, dopo aver passato Hernandez ho sentito una gran botta e sono finito a terra. Nella caduta mi sono fatto male ad un&rsquo;anca, fortunatamente non ho fratture ma solo tanto dolore".  Il sanmarinese &egrave; giustamente deluso.  "E&rsquo; veramente un peccato perch&eacute; nelle condizioni nelle quali si &egrave; corso a Misano potevo fare una gara importante per me e per la squadra", dice De Angelis. "Nonostante la caduta sono comunque molto felice dell&rsquo;occasione che Aprilia mi offre nel provare la loro moto, ringrazio loro e il Team per l&rsquo;opportunit&agrave;&rdquo;.  Per De Angelis il lavoro in pista a Misano, infatti, non si &egrave; concluso con il GP di San Marino, ma continua nella giornata di oggi con il test della Aprilia RS GP del Test Team. L&rsquo;occasione di provare la MotoGP del marchio di Noale &egrave; una concessione di Aprilia Racing nei confronti del pilota del Team Iodaracing.

"Dopo aver passato Hernandez ho sentito una gran botta e sono finito a terra", spiega Alex De Angelis, che oggi prova l'Aprilia MotoGP a Misano

De Angelis: "Potevo fare una gara importante..."

Ogni gara sar&agrave; fondamentale. Il campionato della MotoGP arriva a Misano tutto da giocare, in uno scontro diretto tra i compagni di squadra della Yamaha, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, mentre Marc Marquez, campione del mondo uscente sar&agrave; l'arbitro di questa sfida.  Nella conferenza stampa di presentazione del GP di San Marino e della Riviera di Rimini, Valentino Rossi guida l'assalto degli italiani nell'ultima gara dell'anno nel "bel Paese".  "Poco tempo fa, guardavo la gara del 2008 dove avevo vinto, ma rispetto a quella dello scorso anno c&rsquo;erano davvero meno persone. Quest&rsquo;anno invece se ne aspettano ancora di pi&ugrave; rispetto al 2014, quindi &egrave; molto bello. Anche ieri sera c&rsquo;erano pi&ugrave; persone alla Spurtl&egrave;da58, ma lo scorso anno aveva piovuto. Misano per me un posto speciale. Sembra che quest'anno ci sar&agrave; il pienone; mi aspetto un sacco di gente. Arrivo a questa gara in un ottimo momento e anche la vittoria di Silverstone crea pi&ugrave; aspettative. Sar&agrave; un weekend difficile, pi&ugrave; del solito soprattutto fuori dalla pista perch&eacute; ci saranno un sacco di persone che vogliono vedermi. Cercheremo di gestire questa pressione extra per rimanere concentrato. La cosa importante sar&agrave; fare un buon lavoro in pista, &egrave; una pista che mi piace e di solito la nostra moto &egrave; molto forte".  Lorenzo dovr&agrave; cercare il suo spazio a Misano, cercando di fare un week end diverso da quello di Silverstone.  "E' una situazione incredibile quella che mi si presenta a Misano. Ho vinto su questa pista tre volte in tutto come Valentino, quindi per me &egrave; una buona occasione per una gara speciale, principalmente per la situazione in classifica di campionato. 25 punti per la vittoria sono uguali in ogni circuito, anche se questa gara &egrave; in Italia, che &egrave; anche la seconda patria della Yamaha, ma per me questa &egrave; un'altra gara come tutte le altre, e io devo riuscire a ottenere il miglior risultato possibile".  Tra i due compagni di squadra ci sar&agrave; Marquez. Il campione del mondo con la Honda potrebbe decidere l'andamento del campionato, mettendosi in mezzo ai due piloti della Yamaha o cercando la vittoria.  "Dopo Silverstone per&ograve;, le mie opzioni per il campionato non sono scomparse completamente, ma pensare di riuscirci a riprendere le redini della classifica &egrave; davvero difficile. Ci abbiamo provato e il feeling con la moto non era il migliore a Silverstone, ma era il momento di prendere qualche rischio per cercare di vincere il campionato, purtroppo non &egrave; stato possibile. Abbiamo fatto una grande gara in Inghilterra e la cosa pi&ugrave; importante &egrave; stata che siamo stati veloci in condizioni di asciutto condizione che si ripeter&agrave; questo fine settimana. Abbiamo fatto un test qui durante l'estate che &egrave; stato davvero buono, ma era molto caldo, quindi non avremo una messa a punto perfetta, ma inizieremo con una buona base".  Anche Andrea Dovizioso ha provato molto a Misano, ma il pilota italiano non &egrave; molto fiducioso per un buon risultato.  "Arrivare a Misano dopo il podio di Silverstone &egrave; fantastico, ma non ci facciamo illusioni. Quest'anno fare il podio &egrave; molto difficile. I quattro ufficiali con le moto giapponesi sono veramente forti; stanno lottando per il campionato spingendosi a vicenda e questo rende tutto ancora pi&ugrave; difficile. Ma non impossibile, dobbiamo provarci e comunque la nostra velocit&agrave; nei test era buona. Se siamo vicini a loro tutto pu&ograve; succedere durante la gara".  Dopo il podio in Inghilterra, Danilo Petrucci torna alla realt&agrave; a Misano.  "Sono felice di aver fatto il mio primo podio in MotoGP, ma ora voglio fare una buona gara anche sull'asciutto.Per me per&ograve; &egrave; quasi impossibile ottenere un podio senza il bagnato, o anche inserirmi tra i primi cinque. Da questa gara avr&ograve; la GP14.2, che ho gi&agrave; provato nei test, spero di trovare subito il mio ritmo per non sentire un'altra volta quando piove che "Petrucci sar&agrave; veloce", vorrei che si dicesse anche quando &egrave; asciutto che "Petrucci &egrave; veloce". Questo &egrave; il mio prossimo vero obiettivo".  A fare gli onori di casa, nella conferenza di Misano, c'era anche Alex De Angelis, unico pilota di San Marino presente nel paddock del mondiale.  &ldquo;Su questa pista, mi sento di casa. E' il circuito dove ho raccolto il mio primo podio in carriera nel 1998. Si tratta di una pista che amo particolarmente e mi fa piacere che proprio qui la squadra presenti un nuovo sponsor: la Torno Immobiliare. Spero che con questo nuovo ingresso arrivi giovamento al Team e anche una dotazione tecnica migliore per finire la stagione sempre meglio. Stiamo parlando con Aprilia per questo, io mi auguro che tutto vada bene perch&eacute; per noi guadagnare altri punti, dopo quelli di Barcellona e di Silverstone &egrave; decisivo e io potrei fare un gran regalo alla squadra. Per ora stiamo lavorando molto bene, quello che abbiamo lo sfruttiamo al 100%, sicuramente se arriver&agrave; qualcosa di nuovo da Aprilia faremo il salto di qualit&agrave;".  De Angelis ha anche parlato del suo futuro, magari nelle derivate di serie.  "Sono un pilota, ho fatto molti podi e ho vinto anche nella mia carriera e questa bagarre mi manca. Per la verit&agrave; ho ancora un anno di contratto con Ioda, ma so benissimo che anche con la migliore Open non si pu&ograve; lottare per questi risultati. Certo che se arrivasse una proposta da una casa per una moto ufficiale nella SBK potrei pensarci, sono certo di potermi esprimere ai massimi livelli in quel campionato. Ma ripeto, per ora il mio futuro &egrave; in MotoGP".

Misano crocevia del mondiale con un'altra sfida tra Rossi e Lorenzo. Gli italiani ci sono e sono pronti.

Rossi guida la sfida di Misano

Sono due le Yamaha davanti a tutti nel terzo turno di prove libere della MotoGP a Brno. In testa c'&egrave; Jorge Lorenzo con il miglior tempo in 1.55.476, sotto il record della pista fatto segnare lo scorso anno da Dani Pedrosa, mentre Valentino Rossi &egrave; secondo a 0,555s dal compagno di squadra.  Marquez &egrave; terzo e staccato di 0,568s. La migliore delle Ducati &egrave; quella di Andrea Iannone, quinta, poi Andrea Dovizioso con il nono tempo.  Danilo Petrucci, invece, porta la sua Ducati Pramac in quattordicesima posizione, mentre il pilota di San Marino, Alex De Angelis con la vecchia ART ha chiuso 21&deg; davanti a Loriz Baz, Nicky Hayden, Karel Abraham e Claudio Corti.  CLICCA QUI PER I TEMPI FP3 DELLA MOTOGP A BRNO

Le Yamaha di Lorenzo e Rossi sono davanti a tutti, Marquez terzo, Iannone quinto.

Lorenzo da record nelle FP3, Rossi secondo

Di Luca Bologna  La pioggia della Moto3 ha fatto penare anche i big della MotoGP e a prendere il sopravvento sono stati quelli che di solito chiamiamo out sider, ma che sono piloti veri anche loro.&nbsp;  E' andata a finire che il "lungo" Loris Baz abbia ottenuto il miglior tempo nell'ultima sessione di prove libere a Le Mans con il team 1.41.913 e che secondo sia Alex De Angelis con la vecchia ART, &nbsp;staccato di 1,399s.  Terzo&nbsp;Dani Pedrosa a 1,521s da Baz, poi Valentino Rossi che &egrave; quarto davanti a Cal Crutchlow e a Marc Marquez e a Jorge Lorenzo che ha chiuso con il settimo crono.  Nono tempo per Danilo Petrucci, poi Andrea Dovizioso 11&deg;, Marco Melandri 13&deg; e Andrea Iannone che prudentemente non ha girato molto sotto la pioggia, chiudendo con il 25&deg; tempo.  CLICCA QUI PER I TEMPI DELLE FP4 DELLA MOTOGP A LE MANS

Baz e De Angelis in testa davanti ai big della MotoGP nelle ultime libere della MotoGP a Le Mans. 

Francia, Baz e De Angelis davanti nelle FP4

 In Qatar l'alfiere del team Iodaracing &egrave; stato il primo a tagliare il traguardo in sella ad una moto di Noale. Il pilota di San Marino che scattava dalla ventiquattresima casella dello schieramento in ottava fila ha gestito la sua gara al massimo delle potenzialit&agrave; della sua moto, concludendo comunque con la sua ART Aprilia come migliore di marca.  La gara di Losail &egrave; stata per De Angelis e per il Team Octo Iodaracing in effetti un nuovo test. Mai prima di questa sera, infatti, il pilota e la squadra avevano percorso insieme un long run impegnativo come questo. Nella prima fase della corsa il pilota di San Marino ha cercato di stare nel gruppo, poi dopo il terzo giro, De Angelis, ostacolato da Loris Baz, ha perso il contatto con gli altri piloti e si &egrave; trovato da solo a gestire la sua gara sino alla bandiera a scacchi.  Durante i giri che rimanevano alla fine, De Angelis ha mantenuto costante il suo ritmo, ma ha riscontrato molti problemi di chattering in determinate parti della pista. La squadra sta analizzando i dati raccolti in questa prima gara per cercare di risolvere il problema per il futuro.  &ldquo;Sicuramente fare di pi&ugrave; di quanto abbiamo ottenuto stasera sarebbe stato veramente difficile perch&eacute; il gruppo davanti a me aveva un passo troppo veloce per me",&nbsp;ha detto De Angelis. "La prima parte di gara &egrave; stata buona, soprattutto in confronto a moto che hanno circa trenta cavalli in pi&ugrave; della nostra, quindi quello che abbiamo in questo momento lo stiamo utilizzando al meglio. Lo step che vorrei fare nella prossima gara &egrave; quello di migliorare la seconda parte della gara perch&eacute; quando le gomme calano di grip il chattering aumenta e dobbiamo capirne la motivazione perch&eacute; se questo problema non si presenta all&rsquo;inizio possiamo trovare un modo per non farlo venire fuori dopo.  &ldquo;E&rsquo; stato un ottimo week end dove ci siamo fatti vedere in pi&ugrave; di un&rsquo;occasione e fare di pi&ugrave; sarebbe stato veramente difficile", ha concluso il sanmarinese. "La prossima gara sar&agrave; su un circuito con tantissime ripartenze, forse sar&agrave; quella pi&ugrave; difficile in tutta la stagione. Non avremo novit&agrave; tecniche in Texas, quindi useremo anche quella gara come un grande test. Rimane la personale grandissima soddisfazione di essere stato il primo tra le Aprilia. Ma se guardiamo al futuro questo non mi fa stare tranquillo perch&eacute; se loro andassero forte e ci dovesse arrivare una moto come la loro potremmo pensare a uno step importante anche per noi. Ma l&rsquo;Aprilia &egrave; una casa che lavora e che ha vinto dei mondiali sono certo che saranno presto competitivi&rdquo;. Fiammetta La Guidara Guarda la fotogallery del GP del Qatar!   

In Qatar &egrave; stato il primo a tagliare il traguardo in sella ad una moto di Noale. "Dobbiamo migliorare nella seconda parte di gara", spiega De Angelis

MotoGP: De Angelis, primo delle Aprilia

Alex De Angelis con la ART del Team Ioda, ha fatto registrare negli ultimi test del Qatar tempi in linea con quelli dei piloti Aprilia ufficiali.  Il pilota di San Marino ha lavorato ancora una volta su assetti e set up elettronici in vista della gara della settimana prossima. Sul canale youtube della squadra di Giampiero Sacchi De Angelis ha spiegato i suoi test a Losail in video.  

De Angelis con la ART in Qatar ha lavorato sulla messa a punto in vista della prima gara 

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