Ad un anno di distanza dalla tragica scomparsa in gara del giovanissimo Dean Berta Vinales, Kevin ha voluto ricordare l&#39;amico e compagno di team con una livrea originale e il numero 21 di &quot;DBV&quot; ben visibile

SSP300 Barcellona: casco speciale per Sabatucci, in ricordo di Vinales

        Uno dei momenti pi&ugrave; tristi della passata stagione &egrave; stato, senza ombra di dubbio, il terribile incidente di Jerez della Supersport 300 in cui ha purtroppo perso la vita il giovane Dean Berta Vinales. Un episodio che ha segnato il paddock delle derivate di serie, ma anche e soprattutto Kevin Sabatucci, che con lo spagnolo aveva condiviso il box nella prima parte di stagione difendendo i colori del Vinales Racing Team.  Un segno indelebile per non dimenticare  Un legame, quello tra Kevin e Dean, che andava oltre la pista, visto che i due condividevano gli allenamenti ed erano particolarmente amici, a tal punto che Sabatucci lo reputava una sorta di fratello minore. Per questo, il numero 85 ha deciso di tatuarsi alcuni dei momenti passati insieme, in modo da portarlo sempre in moto con lui, a partire da questo weekend in cui sar&agrave; impegnato al Mugello nel National Trophy 600. CIV SS600: Baldassarri ed Evan Bros wild card di lusso al Mugello       

Il pilota italiano ha deciso di ricordare il giovane pilota scomparso lo scorso anno, che non reputava soltanto un compagno di squadra e un avversario, ma anche un fratello minore

L'emozionante gesto di Sabatucci: un tatuaggio in ricordo di Berta Vinales

Il pilota italiano ha voluto ricordare l'amico, avversario e compagno di squadra scomparso lo scorso anno nel terribile incidente di Jerez attraverso un tatuaggio raffigurante entrambi sia in sella, sia fuori dalla pista. Un bel gesto, che permetterà al numero 85 di portare sempre in moto con lui il compianto centauro spagnolo

Il tatuaggio di Kevin Sabatucci in ricordo di Dean Berta Vinales

        The final CEV round of the season at Valencia has delivered its verdict, Dani Holgado the new Junior world champion. In the same Moto3 class, one of the stars of the weekend, and the entire season in fact, has been Ivan Ortola who, aboard the KTM of Alessandro Tonucci&rsquo;s MTA team rounds out 2021 as championship runner-up before making the move to the world champion with the same structure next season. His touching tribute to Vi&ntilde;ales  The Spanish rider contested Sunday&rsquo;s races wearing a special helmet, dedicated to the memory of the late Dean Berta Vi&ntilde;ales. The talented youngster who died following an incident in the Supersport 300 class at Jerez a few months ago was a friend (almost a relative) of the Ortola family, as he was boyfriend to Rebecca, the Valencian rider&rsquo;s sister. A fitting tribute then over a weekend in which Dean was, in a way, back on track with those who will never forget him. Translated by Heather Watson SBK: surprise party for Toprak Razgatlioglu       

The MTA rider raced at Valencia with special graphics on his helmet in memory of his friend, who passed away at Jerez a few months ago

CEV: Ivan Ortola’s special helmet in memory of Dean Berta Viñales

        L'ultimo fine settimana della stagione per il CEV sul tracciato di Valencia ha emesso i propri verdetti, con Dani Holgado nuovo campione del mondo Junior. Proprio nella classe Moto3, uno dei grandi protagonisti del fine settimana e dell'intera stagione &egrave; stato Ivan Ortola, che in sella alla KTM del team MTA capitanato da Alessandro Tonucci ha chiuso il 2021 come vicecampione prima di passare al Motomondiale con la medesima struttura.  Il toccante omaggio a Vinales  Il pilota spagnolo ha corso le due gare domenicali con un casco speciale, dedicato alla memoria del compianto Dean Berta Vinales. Il talento scomparso in seguito ad un incidente nella Supersport 300 a Jerez pochi mesi fa, era infatti un amico (e quasi parente) della famiglia Ortola, essendo stato il compagno di Rebecca, sorella del giovane pilota valenciano. Il giusto tributo in un weekend in cui, in qualche modo, Dean &egrave; sceso in pista ancora una volta con chi non l'ha mai dimenticato. Trofeo Inverno: Yari Montella si aggiudica l'edizione 2021       

Il pilota del team MTA ha corso a Valencia con una colorazione speciale sul proprio casco in memoria dell'amico scomparso a Jerez pochi mesi fa

CEV: il casco speciale di Ivan Ortola in ricordo di Dean Berta Vinales

Come abbiamo anticipato domenica, al termine del weekend di Jerez qualcosa deve essere fatto per la sicurezza per evitare le tragedie che abbiamo vissuto quest&rsquo;anno. Visti i drammi di Dupasquier, Millan e Berta Vinales&nbsp;puntualmente, sia Dorna che FIM, si stanno mettendo al lavoro per studiare&nbsp;contromosse&nbsp;per aumentare la sicurezza. Sempre purtroppo a tragedia avvenuta, mai prima.  Si sta pensando sostanzialmente a tre punti per cercare di arginare il problema della sicurezza ed evitare altri casi come i sopracitati.&nbsp;  Da quanto riporta il quotidiano AS,&nbsp;il primo punto toccher&agrave;&nbsp;l&rsquo;aumento dell&rsquo;et&agrave; minima dei piloti che passerebbe da 15 a 16 anni, il secondo &egrave; la riduzione del numero di partenti in griglia,&nbsp;il terzo punto &egrave; un avviso sul dashboard della moto quando c&rsquo;&egrave; un pilota a terra dopo una caduta.  Le regole spiegate   Come anticipato, il primo punto &egrave; l&rsquo;aumento dell&rsquo;et&agrave; minima dei piloti per prendere parte alle gare. Il Motomondiale l&rsquo;ha gi&agrave; fatto alzando da 15 a 16 anni l&rsquo;et&agrave; minima, questo salvo i casi di campioni del Mondiale Junior che possono debuttare&nbsp;nel Motomondiale nell&rsquo;anno che compiono i 16 anni. L&rsquo;et&agrave; &egrave; la pi&ugrave; semplice delle regole da applicare e gi&agrave; dall&rsquo;anno prossimo potr&agrave; essere portata a 17 anni.  Il punto un po&rsquo; pi&ugrave; complesso da applicare &egrave; la riduzione del numero di piloti in griglia, dato che ci sono contratti vigenti anche per la prossima stagione. Attualmente la MotoGP ha 22 piloti (24 la prossima stagione), la Moto2 30 e la Moto3 anch&rsquo;essa 30. Erano 42 i partenti di gara-1 sabato in Supersport 300 quando Dean Berta Vinales ha perso la vita.&nbsp;Forse un numero troppo elevato di partenti.  La terza via &egrave; forse quella pi&ugrave; percorribile ma per il momento di difficile attuazione:&nbsp;avvisare un pilota immediatamente con un segnale luminoso sul dashboard quando c&rsquo;&egrave; un altro pilota a terra. La difficolt&agrave; nell&#39;applicare&nbsp;questa opzione &egrave; il tempo che occorre per metterla in atto.&nbsp;Andrebbe sperimentato prima il sistema.  Alla base di tutto per&ograve; c&rsquo;&egrave; un problema di fondo, ovvero le moto ed i piloti stessi. In tutte le categorie le moto sono pi&ugrave; o meno simili ed i piloti sono tutti veloci e con la stessa esperienza, alla ricerca della gloria sportiva a rischio della propria vita per inseguire un sogno. 

Et&agrave; minima, riduzione del numero di piloti e segnalazioni di piloti caduti al vaglio di promoter e Federazione internazionale per evitare i casi Dupasquier, Millan e Berta Vinales

Troppi drammi in gara: Dorna e FIM studiano nuove regole per la sicurezza

Partiamo da un presupposto imprescindibile del nostro sport: il coefficiente di rischio &egrave; pi&ugrave; elevato rispetto ad altre discipline. E per quanti passi da gigante si possano fare per cercare di minimizzarlo, bisogna sempre considerarlo come variabile. E ricordarlo sempre a noi stessi, Quando le cose vanno male ma anche, come la scorsa settimana a Misano, quando vanno bene e ci permettono di vivere emozioni indimenticabili. Ci&ograve; che &egrave; successo domenica a Dean Berta Vi&ntilde;ales ha suscitato reazioni diverse di molti addetti ai lavori ed &egrave; l&rsquo;ultimo di tre episodi tragici che ci hanno portato via ragazzi giovanissimi impegnati a fare ci&ograve; che pi&ugrave; li faceva sentire bene.  Dopo aver scritto dell&rsquo;importanza di una mano pi&ugrave; ferma di FIM e Dorna riguardo alcune manovre da parte di chi corre nelle categorie propedeutiche, forse &egrave; arrivato il momento di fare tutti una riflessione pi&ugrave; profonda. &Egrave; vero che i circuiti sono sempre pi&ugrave; sicuri e che oggi gli incidenti pi&ugrave; pericolosi in pista si creano quasi esclusivamente in situazioni come l&rsquo;investimento, difficilmente controllabili. Ma probabilmente, per limitare ancora di pi&ugrave; il coefficiente di rischio di cui sopra, dobbiamo valutare se &egrave; un bene continuare a riempire griglie da 42 partenti (se per spettacolo, per business o per dare a tanti l&rsquo;occasione di farsi vedere, a questo punto non fa differenza) con il rischio di creare &ldquo;serpentoni&rdquo; troppo lunghi per tutta la durata della gara. E anche se &egrave; un bene continuare a seguire la filosofia dei baby piloti da lanciare il prima possibile, tutti insieme, sul palcoscenico internazionale. Con il rischio che possano pagare l&rsquo;inesperienza nella gestione di alcune situazioni o la fretta di dover dimostrare a tutti i costi il loro valore per arrivare subito al top. Sono soltanto due spunti di una riflessione ampia ma, credo, necessaria.  Dottor Costa: &ldquo;Molte volte ho perduto piloti in pista, erano miei figli&rdquo; 

Ci&ograve; che &egrave; successo domenica e negli ultimi mesi merita una riflessione da parte di tutti gli addetti ai lavori

L&#39;editoriale del Direttore: ripensare il motociclismo

&Egrave; ancora fortissimo il dolore per la scomparsa di Dean Berta Vinales, giovane spagnolo morto a Jerez sabato scorso durante la gara della Supersport 300.  Tanti i messaggi di cordoglio giunti via social da parte di piloti e addetti ai lavori, ai quali si aggiungono le parole struggenti di Rebecca Ortola, fidanzata di Dean.  Rebecca: &ldquo;Hai meritato il meglio di questa vita&rdquo;   &ldquo;Perch&eacute;? Perch&eacute; la vita &egrave; cos&igrave; e ti porta via le persone che ami di pi&ugrave; in questo mondo? Non ho la forza n&eacute; le parole per esprimere il mio dolore in questo momento&rdquo; ha scritto Rebecca, colma di dolore per la perdita del fidanzato. &ldquo;Dal giorno in cui ti ho incontrato, abbiamo iniziato a parlare ogni giorno fino a quando te ne sei andato&hellip; Dal primo giorno ho saputo che eri tu, nonostante i nostri alti e bassi nella relazione, ero sicuro che saremmo rimasti insieme SEMPRE, non importa cosa, saremmo stati sempre tu e io&ldquo;.  La lettera continua: &quot;Mi mancheranno i tuoi messaggi ogni mattina: &lsquo;Buongiorno mia pichucha com&rsquo;&egrave; stata la tua giornata&rsquo;, mi mancheranno i tuoi messaggi romantici che mi dicono: &lsquo;La mia vita senza di te non ha senso, grazie per essere con me nonostante tutto, ti amo&rsquo;, o quei messaggi come: &lsquo;Sei la migliore fidanzata del mondo, non so come hai potuto notarmi, non ti merito&hellip;&rsquo; S&igrave;, ti merito, hai meritato tutto il bene in questa vita. La tua famiglia e i tuoi amici saranno sempre con te&rdquo;.  &ldquo;Ti prometto che ci vedremo presto, la tua pichucha. Come dicevi tu: &lsquo;Sempre insieme, vita mia&rsquo;. Ti amo con tutto il mio essere. Riposa in pace tesoro, tu sai tutto&ldquo;, conclude Rebecca. Una lettera piena di amore e dolore, dinanzi alla quale &egrave; difficile non farsi scendere una lacrima.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Rebecca Ortola?. (@rebecca_ortola48)      Moto2 2022, Italtrans Racing conferma Dalla Porta e Roberts 

Rebecca Ortola, fidanzata del 15enne spagnolo scomparso a Jerez pochi giorni fa, ha affidato il suo dolore a un bellissimo post Instagram

Il dolore della fidanzata di Dean Berta Vinales: &ldquo;Sarai per sempre con me&rdquo;

Non poteva certo mancare il messaggio del grande Dottor Claudio Costa, il decano dei medici del Motomondiale che dall&rsquo;alto della sua esperienza ne ha viste di vite spezzate per incidenti in pista, non ultimo quello di Simoncelli nel 2011.&nbsp;  Dalla sua pagina Facebook, con un lungo post ha voluto mandare un messaggio di solidariet&agrave; alla famiglia Vinales, colpita da questa immane tragedia della perdita di Dean Berta a soli 15 anni di et&agrave;.  Ecco le parole del Dottor Costa: &quot;Terribile quando un pilota perde la vita. Straziante quando la vita immolata &egrave; di un ragazzo. Sono vicino ai genitori di Dean Berta Vi&ntilde;ales, perch&eacute; so quello che provano. Molte volte, purtroppo, ho perduto dei piloti in pista. Erano i miei figli. Cari genitori, conosco la vostra sofferenza, che implacabile non finisce mai. Non ho parole, solo il mio sincero cordoglio. Tanto si &egrave; fatto sulle piste, dove si sono rimossi gli ostacoli, ma uno imperterrito resta: la moto. Affinch&eacute; le lacrime diventino meno copiose, ora urliamo: &ldquo;Smettiamo di correre. Basta!&rdquo; Anch&rsquo;io vorrei unirmi a questo grido, ma alla fine non ci riesco. Quel dolce ragazzo, prima dell&rsquo;incidente stava sognando, sorrideva. Di fronte a tanta immensa felicit&agrave;, continuiamo a correre. Per lui. Continueremo a piangere, ma per un Sogno si pu&ograve; rischiare. Molti non saranno d&rsquo; accordo. Lo capisco. Ma una vita senza sogni &egrave; priva di vita. Penso che anche quel tenero ragazzo, sfrecciando tra le nubi del cielo, sia malgrado tutto d&rsquo;accordo&quot;.  SSP300, Dean Berta Vinales: il commosso messaggio di Maverick 

Con un post sulla sua pagina Facebook, il Dottor Costa manda un messaggio alla famiglia del 15enne, scomparso nella prima gara della Supersport 300 a Jerez: &quot;So quello che provano i genitori di Dean Berta Vi&ntilde;ales&quot;

Dottor Costa: &ldquo;Molte volte ho perduto piloti in pista, erano miei figli&rdquo;

Si &egrave; tornati a correre a Jerez, in una domenica intrisa di tristezza per la prematura scomparsa di Dean Berta Vinales, il pilota 15enne morto in seguito all&#39;incidente di cui &egrave; stato protagonista nella prima gara della SSP300. Due gare, quelle della Superbike, dominate dal leader del Mondiale, Toprak Razgatlioglu, che nella corsa mattutina si &egrave; difeso dagli attacchi di Jonathan Rea, per poi tenere a bada Scott Redding, nel pomeriggio. Ottima prova anche per Alvaro Bautista, che porta la Honda sul podio di Gara 2, mentre il compagno di box continua a faticare in sella alla Fireblade. Ecco i nostri migliori e peggiori del Round andaluso.

SBK Jerez: doppietta di Razgatlioglu, nel ricordo di Dean Berta Vinales

In prima fila al minuto di silenzio per la scomparsa di Dean Berta Vinales oltre a tutto il team Vinales, Kevin Sabatucci ed Isaac Vinales c&rsquo;era anche lui, Maverick Vinales. Il pilota Aprilia, in procinto di partire per Austin dove disputer&agrave; la gara della MotoGP, &egrave; corso a Jerez per partecipare alla cerimonia prima di gara-1.  Visibilmente scosso e con la mano sul volto ad asciugarsi le lacrime, lo spagnolo ha poi lasciato al suo profilo Instagram i pensieri su quanto &egrave; successo nella giornata di sabato con la tragica morte del cugino 15enne.  &ldquo;Non ci sono parole per descrivere questo momento &ndash; scrive Maverick &ndash; &egrave; stato un duro colpo per la nostra famiglia. Ricorder&ograve; sempre le nostre ripicche in ogni momento per qualsiasi cosa. Sei il nostro brutto e sarai sempre con noi. Ti mando un bacio enorme ovunque tu sia.&rdquo;     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Maverick Vin?ales (@maverick12official)      &nbsp;  SSP300, tragedia a Jerez: Dean Berta Vinales non ce l&#39;ha fatta  &nbsp; 

Il pilota Aprilia &egrave; arrivato di corsa a Jerez per il minuto di raccoglimento in ricordo del giovane cugino, perito durante la prima gara della categoria

SSP300, Dean Berta Vinales: il commosso messaggio di Maverick

Tre riunioni, una per classe, nel confronto diretto tra piloti e Dorna. Poi, la decisione: domani si correr&agrave;, rispettando, in parte, il programma SBK di Jerez. Nel segno di rispetto nei confronti di Dean Berta Vinales, il paddock terr&agrave; un minuto di silenzio, che preceder&agrave; le gare domenicali.  Gara 1 al posto della SP Race   Le quali, per inciso, saranno di numero inferiore rispetto al solito: la classe Superbike non affronter&agrave; la Superpole Race, dedicandosi esclusivamente alle due manche &quot;lunghe&quot;, chiamate appunto Gara 1 e Gara 2. Per quanto riguarda la Supersport e Superport 300, una manche per categoria completer&agrave; l&#39;evento, considerando che la cilindrata piccola abbia gi&agrave; corso oggi.  La famiglia dello sfortunato Dean Berta non ha posto veti o blocchi particolari: i Vinales, sportivamente, hanno fatto sapere che la decisione di correre (o meno) sarebbe stata rispettata, nella libert&agrave; di azione individuale. Seppur con dolore, lo show andr&agrave; avanti. 

La decisione &egrave; arrivata, per una domenica in cui la classe Superbike rinuncia alla Superpole Race, dedicandosi solo alle due manche lunghe. Supersport e Supersport 300 disputeranno una corsa singola per classe

SBK Jerez, si corre: un minuto di silenzio per Vinales prima delle gare

Giornate come quella odierna ci ricordano quanto il motociclismo possa essere crudele. Dean Berta Vinales ha perso &nbsp;la vita nel corso di Gara 1 della Supersport 300 a Jerez. A tre giri dal termine il giovanissimo pilota spagnolo &egrave; scivolato in uscita dal curva uno a causa di un contatto, venendo investito da alcuni rivali che sopraggiungevano. Le condizioni di Vinales sono apparse da subito disperate: inutile il trasferimento in ospedale, con la triste conferma del decesso arrivata poche ore dopo causa un doppio trauma, toracico ed alla testa.  Debutto spezzato   Dean aveva 15 anni, e dopo aver disputato alcune gare della Talent Cup nel 2020 aveva debuttato quest&rsquo;anno in categoria in sella alla Yamaha del Vinales Racing Team, squadra creata proprio quest&rsquo;anno da Angel Vinales, padre di suo cugino Maverick.  Dopo un inizio di stagione complicato aveva iniziato ad ingranare a Magny &ndash; Cours, quando aveva ottenuto il primo punto in Gara 1 ed aveva sfiorato il podio (4&deg;) in Gara 2. A Barcellona aveva ottenuto una sesta posizione in Gara 2, mentre oggi scattava dalla decima casella, prima che tutto si spegnesse nel modo peggiore.  Tutta la redazione di Motosprint si stringe intorno alla famiglia Vinales. Riposa in pace Dean.  &nbsp; 

Fatale per il giovanissimo pilota spagnolo l&#39;incidente patito in Gara 1. Al debutto in categoria aveva gi&agrave; sfiorato il podio in sella alla Yamaha del Vinales Racing Team

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SSP300 Barcellona: casco speciale per Sabatucci, in ricordo di Vinales

L'emozionante gesto di Sabatucci: un tatuaggio in ricordo di Berta Vinales

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