Il pilota del team Gresini, prima di tornare alla guida della sua Ducati sul circuito delle Americhe, ha provato questa nuova esperienza...

Come si entra in un'auto Nascar? Lo mostra Fabio Di Giannantonio

Una nuova sfida &egrave; alle porte per il team Gresini che ha cominciato molto bene questo 2023. Infatti Alex Marquez ha gi&agrave; messo a referto una pole position e un primo podio, in Argentina, e sul circuito delle Americhe, sede questo fine settimana del terzo appuntamento stagionale, punta a continuare su questa linea. Lo spagnolo ha assicurato: &ldquo;Il Texas &egrave; decisamente un circuito duro a livello fisico e sar&agrave; importante arrivarci al 100% della forma e ben riposati. &Egrave; un circuito difficile, ma che mi piace parecchio: il tracciato cambia tanto, a volte scorrevole a volte con tanti cambi di direzione&rdquo;. Il minore dei fratelli Marquez, il cui miglior risultato qui &egrave; il secondo posto in Moto2 nel 2018, sa bene di cosa ha bisogno per essere veloce: &ldquo;Servir&agrave; una moto agile e stabile allo stesso tempo. Veniamo da due buone prove e vogliamo continuare a fare punti ad ogni gara&rdquo;.  Calendario gare MotoGP 2023    Fabio Di Giannantonio guarda con ottimismo ad Austin   Dall&rsquo;altra parte del box Fabio Di Giannantonio torna in pista con una buona fiducia, dopo aver fatto una buona gara in Argentina e aver lottato nella top 10. Il romano si metter&agrave; alla guida della sua Ducati Desmosedici GP per ritrovare quel feeling: &ldquo;Austin &egrave; la gara pi&ugrave; fisica del Campionato e vedremo come sar&agrave; il fine settimana con una sprint race in pi&ugrave;. &Egrave; una pista sempre particolare, con tante buche, dove sar&agrave; fondamentale avere una moto stabile. Noi arriviamo da una buona prestazione e vogliamo continuare su questa linea e centrare nuovamente la top10&rdquo;. Da venerd&igrave; la nuova sfida avr&agrave; inizio.  Valentino Rossi come David Bowie: a Tavullia un murale da rockstar 

Dopo aver conquistato il primo podio, la squadra faentina si prepara all&rsquo;appuntamento americano con Alex Marquez e Di Giannantonio con il morale alto

MotoGP, il team Gresini guarda ad Austin con fiducia

        Manca sempre meno all'inizio della nuova stagione della MotoGP, ormai alle porte. Sar&agrave; un anno importante per Fabio Di Giannantonio, che si presenta ai nastri di partenza della sua seconda annata in top class con obiettivi sempre crescenti e con la consapevolezza di aver maturato esperienza e convinzioni tali da poter stare costantemente con i primi della categoria. Il pilota romano ha saltato una giornata di prove nell'ultima sessione di test pre-campionato a Portimao, un fattore che non lo spaventa in vista del primo week-end di gara dell'anno: "Abbiamo saltato il secondo giorno di test a Portimao in via precauzionale, ero un po' intontito dopo la caduta e i medici hanno preferito farmi riposare, ma sto bene. Aver perso un giorno di test non causer&agrave; troppi problemi, quando sei in un team privato non hai tantissime cose da provare. Ovviamente avevamo delle idee da mettere in atto ma nulla che non si possa fare in questi giorni".  Il confronto con i piloti Ducati Per la prima volta nella sua storia, la top class si interfaccier&agrave; con la Sprint Race, l'innovazione voluta dalla Dorna per stimolare gli appassionati il pi&ugrave; possibile, inserendo una gara corta nella programmazione del sabato: "La gara Sprint sar&agrave; un altro tipo di gara, non &egrave; n&egrave; una qualifica n&egrave; una gara lunga, bisogner&agrave; vedere come approcceranno anche gli altri piloti. Siamo tutti con una grande incognita in tal senso, non sappiamo cosa aspettarci. Le eventuali limitazioni sulle gomme in relazione alla Sprint Race non inficieranno sullo spettacolo". Appare inevitabile il confronto con Pecco Bagnaia, il compagno di marca di Di Giannantonio nonch&eacute; campione del mondo che gi&agrave; nei test invernali &egrave; sembrato l'uomo da battere: "Quando si inizia il campionato il migliore in campo &egrave; sempre quello con il numero 1 sulla carena, inoltre Pecco ha la stessa moto che ho io. Per&ograve; c'&egrave; da dire che nel test ci sono stati tanti altri piloti che sono stati veloci, come ad esempio il team Mooney VR46, ma anche tutte le altre Ducati. Confrontarsi con altri piloti di alto livello &egrave; sicuramente positivo". Gli obiettivi della stagione Con un anno di MotoGP alle spalle, il pilota italiano vede con un altro occhio la stagione che sta per iniziare: "Quest'anno sono molto carico, ho pi&ugrave; esperienza e ho un pacchetto tecnico un po' migliore. L'esperienza fa tantissimo in MotoGP e la moto sembra la migliore della griglia. Anche come squadra abbiamo fatto uno step in avanti rispetto all'anno scorso. L'obiettivo della stagione &egrave; quello di migliorarci, di crescere e avvicinarci ai primi". Nei test invernali Di Giannantonio ha mostrato dei buoni miglioramenti, sia in relazione al giro secco che al passo gara; ciononostante tutti i compagni di marca, compreso il suo nuovo compagno di squadra, Alex Marquez, sono apparsi pi&ugrave; competitivi. In tal senso la prima gara dell'anno potrebbe essere importante ai fini della scalata all'interno delle gerarchie di Borgo Panigale. Pronostici GP Portimao: analisi di gara e Sprint Portogallo       

Il pilota Gresini &egrave; carico in vista della prima gara dell'anno con la consapevolezza di essere cresciuto molto nella stagione da rookie

MotoGP Portimao: Di Giannantonio pronto all'esordio tra ambizioni e certezze

        &Egrave; allarme sicurezza in MotoGP. La caduta rimediata da Fabio Di Giannantonio nel sabato dei test di Portimao ha riportato l&rsquo;attenzione sulla ghiaia del circuito portoghese, ritenuta troppo grande e pericolosa per i piloti in caso di caduta. Un problema gi&agrave; sollevato da Francesco Bagnaia nel 2022, tornato d&rsquo;attualit&agrave; nel 2023 dopo la due giorni di prove sul tracciato dell&rsquo;Algarve. MotoGP Test Portimao 2023: segui la nostra diretta LIVE Di Giannantonio critica la ghiaia di Portimao  Tutto nasce dalla caduta rimediata dall&rsquo;alfiere Gresini Racing sabato in curva 7, in cui il pilota romano si &egrave; procurato un leggero trauma cranico che ha spinto i medici a dichiararlo &lsquo;unfit&rsquo; per la giornata di domenica. Una scelta precauzionale, ma figlia del violento impatto del Diggia contro la ghiaia portoghese, tale da ridurre in pessimo stato il casco del #49. &ldquo;&Egrave; stata una normalissima scivolata, seppur&nbsp;ad alta velocit&agrave;&rdquo; ha spiegato Di Giannantonio ai microfoni di Sky Sport. &ldquo;Ho&nbsp;battuto la testa nella ghiaia, che qui &egrave; come un muro, e mi sono spento un attimo: mi hanno detto che&nbsp;ci ho messo un po&rsquo; ad alzarmi, anche se non ricordo&rdquo;. La ghiaia di Portimao, un problema gi&agrave; noto  Non &egrave; la prima critica rivolta dai piloti MotoGP nei confronti delle vie di fuga del saliscendi portoghese: nel 2022, fu Bagnaia a dire che &ldquo;la ghiaia di Portimao &egrave; fatta di sassi veri e propri, cadendo &egrave; facile farsi male&rdquo;. Sarebbe auspicabile un intervento della Race Direction in vista delle gare previste per il weekend del 24-26 marzo.        

La caduta rimediata da Fabio Di Giannantonio, dichiarato unfit con annesso trauma cranico, ha fatto scoppiare un caso gi&agrave; emerso nel 2022

MotoGP Test Portimao: ghiaia pericolosa, scatta l'allarme sicurezza

        Fabio Di Giannantonio &egrave; pronto a disputare la sua seconda stagione in MotoGP con il team Gresini, squadra che ha incontrato pi&ugrave; volte durante la sua carriera. Non solo quando ha corso in Moto2, nel 2021, e neanche nella lunga parentesi passata insieme in Moto3: da quella prima gara a Valencia nel 2015 fino al 2018 anno in cui hanno sfiorato il titolo. La loro storia inizia gi&agrave; da prima, ed ecco qui alcune foto che lo dimostrano:             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Fan Club Fabio Di Giannantonio (@fanclubdiggia49)      Di Giannantonio e Gresini: un importante sodalizio  Nelle foto si vede un Fabio Di Giannantonio ancora bambino, con una moto quasi pi&ugrave; grande di lui e uno sguardo determinato e concentrato verso l'obiettivo. Il giovane romano &egrave; impegnato in uno dei tanti allenamenti che l'ha poi portato a essere il pilota che &egrave; oggi, con la stessa fame che lo contraddistingue. Dopo un primo anno da debuttante &egrave; arrivato il momento di portare a casa i risultati, con Fausto Gresini nel cuore. Calendario MotoGP 2023       

La carriera del romano &egrave; intrecciata a quella della squadra faentina, fondata dal compianto Fausto, e alla vigilia dei test ecco un dolce ricordo

MotoGP, Di Giannantonio-Gresini: una storia che inizia da lontano…

        Fabio Di Giannantonio &egrave; un grande tifoso della Roma e la sua passione per i colori giallorossi lo accompagner&agrave; in pista anche nella stagione 2023 della MotoGP. MotoGP, Hamilton "porta" i colori di Rossi in F1 FOTO Di Giannantonio porta la Roma sul casco  Infatti, il pilota Gresini Racing ha presentato il casco che utilizzer&agrave; nella sua seconda annata nella top class del Motomondiale e, come l'anno scorso, lo stemma del Lupetto sar&agrave; ben visibile sulla parte posteriore. La collaborazione iniziata l'anno scorso tra l'AS Roma e Di Giannantonio continuer&agrave; quindi anche nel 2023, a dimostrazione della grande fede giallorossa che anima Diggia, romano e romanista.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Fan Club Fabio Di Giannantonio (@fanclubdiggia49)            

Il pilota Gresini Racing porter&agrave; in pista lo stemma del club giallorosso anche nel 2023

MotoGP: Fabio Di Giannantonio porta la Roma nel cuore e sul casco

Fabio Di Giannantonio si mostra complice con la sua fidanzata Marina Di Nardo

Oggi si celebra l'amore, in ogni sua forma, e team e piloti non si sono tirati indietro davanti a questa romantica giornata

San Valentino 2023, i piloti innamorati

        Inizia una nuova sfida quest&rsquo;anno per la squadra Gresini in MotoGP che punta tutto su Fabio Di Giannantonio e Alex Marquez, autori di un buon test a Sepang. Pur avendo da svolgere due lavori tra loro diversi. Il romano, infatti, ha debuttato l&rsquo;anno scorso alla guida della Ducati Desmosedici GP e ha quindi continuato il suo lavoro per essere sempre pi&ugrave; veloce. Lo spagnolo, invece, &egrave; nel pieno del suo adattamento alla nuova moto, che prima di quest test aveva conosciuto solo per poche ore, a Valencia.  L'inizio &egrave; stato piuttosto incoraggiante  A parte il sabato, giornata in cui il maltempo ha avuto la meglio, per il resto i due piloti hanno potuto sfruttare questo test ed &egrave; palese il passo in avanti fatto da Di Giannantonio. Dopo un primo anno passato nelle retrovie per studiare al meglio la Ducati, ora il romano appare pi&ugrave; sicuro dei suoi mezzi, con tutto il lavoro sotto controllo e decisamente pi&ugrave; a suo agio. Una prima impressione decisamente positiva, insomma, che equivale poi al settimo posto in classifica. Ha firmato il nono tempo, invece, Alex Marquez, proprio davanti al fratello Marc. Una prima top 10 per Alex che la dice lunga sulla sua affinit&agrave; con la moto di Borgo Panigale, e questo &egrave; soltanto l&rsquo;inizio. Ci vuole ancora tempo per entrare in perfetta sintonia con la Desmosedici GP, ma la strada intrapresa &egrave; senza dubbio quella giusta. A dirlo tra le righe &egrave; anche il coach della squadra, il due volte campione del mondo Manuel Poggiali, che su Instagram scrive: &ldquo;Top 10 con entrambi i piloti &egrave; un buon punto di partenza. Abbiamo lavorato sotto tutti i punti di vista per migliorare la gi&agrave; buona base di Valencia. Buon feeling sia con gomme usate che nuove&rdquo;. MotoGP test Sepang, Bagnaia avvisa: "Ho trovato la soluzione per la GP23"       

La squadra faentina torna dal test di Sepang con una doppia top 10 interessante: grande step in avanti per il romano, buon adattamento per lo spagnolo

MotoGP Gresini: buona la prima con Di Giannantonio e Alex Marquez

        Con la conclusione della tre giorni di test della MotoGP sul circuito malese di Sepang, &egrave; gi&agrave; tempo di fare i primi bilanci per i piloti della classe regina del Motomondiale. Per la coppia del team Gresini formata da Fabio Di Giannantonio e Alex Marquez, il responso non pu&ograve; che essere positivo visto che entrambi si sono ritrovati con costanza nelle posizioni di alta classifica nel corso delle varie giornate: ecco le loro impressioni finali. Di Giannantonio: &ldquo;C'&egrave; stato un bel passo in avanti&rdquo;  Per il pilota italiano la novit&agrave; riguardava &ldquo;soltanto&rdquo; la nuova moto, essendo al secondo anno nella medesima squadra. Fabio si &egrave; detto entusiasta della Desmosedici GP22: &ldquo;Il passo in avanti dallo scorso anno c&rsquo;&egrave; stato e si nota. La moto la senti sicuramente meno al limite rispetto alla versione precedente e c&rsquo;&egrave; anche pi&ugrave; margine di miglioramento, specialmente in uscita di curva dove puoi perfezionare la fase di trazione&rdquo;. &ldquo;Abbiamo lavorato bene con la squadra, concentrandoci soprattutto sul passo gara: non tanto per preparare il Gran Premio in s&eacute;, quanto per capire bene come si comporta la moto e come mi comporto io con le gomme usata. Chiaramente non siamo ancora al 100% del nostro potenziale, ma &egrave; stato un buon inizio&rdquo;, conclude il talento romano con ottimismo in vista della stagione. Sprint Race "pericolosa": in MotoGP urge il pilota di riserva? Marquez: &ldquo;Ci manca ancora qualcosa, ma sono stati test produttivi&rdquo;   Alex era uno dei grandi attesi di questi test, visto il suo passaggio in Ducati dopo le difficolt&agrave; patite negli ultimi anni in Honda. Lo spagnolo non ha deluso le aspettative, chiudendo nelle prime dieci posizioni e trovando immediatamente il giusto feeling con la Desmosedici del team Gresini, con cui pu&ograve; finalmente esprimere tutto il potenziale di un pilota che &egrave; pur sempre un due volte campione del mondo. &ldquo;Abbiamo lavorato molto sia sulla moto che sul setup, provando ad effettuare anche un time attack&rdquo;, ha spiegato il numero 73 alla fine del Day 3. &ldquo;Era importante capire quale direzione intraprendere sulla messa a punto per adattare anche il mio stile di guida ad una moto diversa da quella a cui ero abituato. Ci manca ancora qualcosa, ma sono state giornate produttive e a Portimao proseguiremo da qui per arrivare pronti alla prima gara dell'anno&rdquo;. CIV, Pirro punta al 10&deg; titolo: sar&agrave; al via in SBK con il team Barni       

Sia il pilota italiano che lo spagnolo hanno concluso positivamente la tre giorni di test in Malesia, trovandosi immediatamente a loro agio con le Ducati del Team Gresini

Test Sepang, Di Giannantonio e A. Marquez soddisfatti: “Ottimo inizio”

        La prima giornata di test ufficiali della MotoGP sul circuito di Sepang &egrave; gi&agrave; andata in archivio, con Marco Bezzecchi davanti a tutti e numerose novit&agrave; tecniche portate dai vari team Factory. Tra i piloti che si sono trovati immediatamente a proprio agio nonostante il lungo stop invernale vanno segnalati sicuramente Fabio Di Giannantonio e Alex Marquez, che con le Ducati del Team Gresini hanno concluso rispettivamente in ottava e nona posizione. Se per Di Giannantonio questo risultato rappresenta il proseguo del lavoro intrapreso lo scorso anno, per il pilota spagnolo &egrave; invece di buon auspicio per la nuova avventura in Ducati, iniziata dopo le grandi difficolt&agrave; riscontrate sulla Honda nelle ultime stagioni. MotoGP Test Sepang: Ducati sfoggia nuove carene: prove di perfezione Di Giannantonio: &ldquo;Non ci si abitua mai alla MotoGP&rdquo;  "Tornare in moto dopo una pausa invernale cos&igrave; lunga &egrave; una sensazione fantastica, specialmente con la MotoGP, visto che non ci si abitua mai alla sua potenza&rdquo;, ha detto Diggia a fine giornata. &ldquo;Abbiamo lavorato bene, toccando un&rsquo;area alla volta e senza strafare: &egrave; ovvio che c&rsquo;&egrave; ancora tantissimo margine di miglioramento, ma abbiamo iniziato bene. Tocca continuare a lavorare cos&igrave; e sperare nel meteo per i prossimi giorni&rdquo;. Test MotoGP, Vinales: "La nuova Aprilia &egrave; gi&agrave; meglio della 2022" Marquez: &ldquo;Buon primo giorno, ma non ci montiamo la testa&rdquo;  &ldquo;Primo giorno positivo: hai sempre il dubbio su come sar&agrave; il rientro all&rsquo;azione dopo la pausa, ma &egrave; andato bene. Dobbiamo continuare a lavorare in questa maniera, perch&egrave; la base di partenza &egrave; davvero buona&rdquo;, ribadisce Alex, al primo test vero e proprio con la Ducati. &ldquo;A Valencia avevamo provato poco a livello di setup, perci&ograve; domani inizieremo a toccare anche quel punto. C&rsquo;&egrave; da migliorare sicuramente sul ritmo, ma con una moto nuova credo sia normale. E' stato un buon primo giorno, ma non ci montiamo la testa&rdquo;. Clamoroso: cancellate tutte le Road Races del 2023 in Irlanda del Nord       

Sia Di Giannantonio che Marquez hanno vissuto un buon Day 1 sul tracciato malese, chiudendo rispettivamente in ottava e nona piazza: ecco le loro impressioni

Test Sepang: “buona la prima” per i piloti Gresini, entrambi in Top 10

Ecco il casco di Marco Bezzecchi durante i test...

Tutto è pronto perché domani cominci l'azione in pista sul tracciato malese, e nel frattempo Marco Bezzecchi e Fabio Di Giannantonio hanno svelato cosa indosseranno...

MotoGP, a Sepang svelati i caschi di due piloti italiani

In attesa di scendere in pista per i test pre-stagionali sul tracciato malese di Sepang, i due piloti del team Gresini MotoGP hanno fatto tappa nella città indonesiana di Giacarta per un evento organizzato da uno dei loro sponsor, tra sessioni di autografi e un giro in moto insieme ai tanti appassionati

MotoGP: Alex Marquez e Fabio Di Giannantonio idoli in Indonesia

        &Egrave; maturato Fabio Di Giannantonio, dal ragazzo che era arrivato l&rsquo;anno scorso in MotoGP, oggi &egrave; cresciuto tanto e a dimostrazione di questo &egrave; stato anche il post che ha scritto sui social, in una giornata come un&rsquo;altra. Essere pilota MotoGP non &egrave; facile, e a modo suo l&rsquo;ha raccontato.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Fabio Di Giannantonio (@fabiodiggia49)      Il grande potere della mente  Il messaggio che ha condiviso sui social comincia con una parola: grazie. E poi spiega: &ldquo;Non &egrave; un grazie cos&igrave; a caso, &egrave; un grazie pieno, sentito. Sono stato preso da un sacco di cose nell&rsquo;ultimo periodo, la preparazione alla nuova stagione, impegni vari, nuove responsabilit&agrave; (che non sapevo di dover avere) e mi sentivo sempre stanco mentalmente, iniziavo ad essere saturo&hellip; Poi qualche giorno fa mi sono fermato un attimo e ho pensato a tutte le altre cose belle che ho nella mia vita&rdquo;.Cos&igrave; ha fatto il click mentale necessario: &ldquo;Ho iniziato a ringraziarle tutte. Il mio umore e il mio atteggiamento verso le nuove situazioni &egrave; cambiato totalmente. Che cosa pazzesca che &egrave; la mente&rdquo;. Infine ha concluso poi invitando anche tutte le persone che leggono questo post a fare lo stesso: &ldquo;Se posso dare un consiglio o suggerire un pensiero direi: siate grati. Per tutto ci&ograve; che si ha. Per tutto il resto c&rsquo;&egrave; tempo, c&rsquo;&egrave; lavoro, c&rsquo;&egrave; l&rsquo;impegno, ma arriva tutto. Quindi ora vi condivido sto sorrisetto post giornata in moto, che fa sempre bene, un bacio a tutti&rdquo;. Firmato: Fabietto. MotoGP, Quartararo sceglie Arbolino per allenarsi in California       

Il romano, al secondo anno con Gresini, ha scritto un post sul suo profilo social in cui parla della gratitudine come filosofia di vita

MotoGP, Di Giannantonio e il messaggio sui social che non ti aspetti

        Mentre Alex Marquez rappresenta una novit&agrave; in seno al Gresini Racing, Fabio Di Giannantonio &egrave; pronto alla seconda stagione di fila insieme alla squadra di Nadia Padovani. Il romano &egrave; altrettanto al secondo anno di MotoGP, perci&ograve; ripone ottimi propositi, partendo da una importante novit&agrave;: "Al mio fianco avr&ograve; un capotecnico ex Suzuki- si chiama Frankie Carhed&igrave; e arriva dal team Ecstar - che ha lavorato con Joan Mir. Abbiamo condiviso il test di Valencia, andato bene. IL'obiettivo &egrave; sfruttare la sua enorme esperienza, evitando possibili errori durante il weekend di gara. Inoltre, altra cosa notevole, user&ograve; la GP22". Vero, il numero 49 disporr&agrave; di una Ducati pi&ugrave; voluta rispetto alla versione guidata nel 2022, che era la GP21: "In effetti non &egrave; poi cos&igrave; diversa - appunta - per&ograve; alcune cose mi sono apparse subito migliorate. Dal canto mio, continuer&ograve; il processo di apprendimento e crescita, provando a fare di pi&ugrave;. L'obiettivo consiste nell'entrare costantemente in zona punti, poi la top ten, addirittura nei primi cinque. In ogni modo, rimango realista e coi piedi per terra". Diggia: "Devo imparare dagli errori commessi nella MotoGP 2022"  Fabio &egrave; ottimista. Fa bene, confidando sul suo talento e su una ottima compagine: "Passo passo voglio andare avanti . promette - io e la squadra abbiamo bisogno di tempo. Il livello della classe regina &egrave; altissimo. Di certo, io devo imparare da quanto sbagliato nella passata ragione. Abbiamo tribolato un po', per&ograve; sappiamo quanto sia buono il nostro potenziale. Sono certo che faremo un bellissimo lavoro, le sensazioni sono grandiose". Incognita comune, la Sprint Race. Il Diggi&agrave; come la vivr&agrave;? Serenamente e con grinta, sembrerebbe: "L'inedito format sar&agrave; una novit&agrave; per tutti - specifica - e non credo che necessiti di un particolare stile di guida. Da parte mia ci sar&agrave; la voglia di migliorare le azioni in sella, il mio livello in generale, le mie capacit&agrave;. Durante l'inverno abbiamo prefissato alcuni traguardi: essere pi&ugrave; concentrati, forti e incisivi  MotoGP, chi paga i premi della sprint race?        

Fabio &egrave; al secondo anno di classe regina con Gresini Racing: "Avr&ograve; con me un nuovo capotecnico, ex Suzuki: la sua grande esperienza mi aiuter&agrave;, cercher&ograve; di entrare spesso in top five"

MotoGP, Diggia: "Obiettivo, evitare gli errori del 2022 e piedi a terra"

Tutte le foto della Desmosedici che il pilota romano guiderà nella stagione 2023

MotoGP: ecco la Ducati Gresini di Fabio Di Giannantonio

Ecco le parole del pilota Gresini all'alba della presentazione del team

MotoGP: Fabio di Giannantonio alla presentazione Gresini

        Il Team Gresini &egrave; pronto ai nastri di partenza della stagione 2023; un'annata che si presenta probabilmente ancor pi&ugrave; complessa della precedente in virt&ugrave; degli ottimi risultati conseguiti. Il 2022 &egrave; stata una stagione pi&ugrave; che positiva per la squadra capitanata dal Team Principal e Team Owner Nadia Padovani, coronata dalle quattro vittorie di Enea Bastianini, uno dei protagonsiti indiscussi del campionato, e dalla pole position del Mugello del rookie Fabio Di Giannantonio. Con il riminese in sella alla Ducati della squadra ufficiale, la line-up del Team Gresini &egrave; cambiata, con l'innesto di un pilota esperto e veloce come Alex Marquez, desideroso di mostrare tutto il suo valore insieme alla moto italiana, mostratasi la pi&ugrave; competitiva dell'intera grigilia. Nadia Padovani: "Fausto ci sostiene da lass&ugrave;"  La presentazione della nuovo moto versione 2023 &egrave; ruotata attorno alla figura del compianto Fausto Gresini, al quale la moglie Nadia Padovani ha voluto rendere omaggio: "Sono emozionata di poter fare questa presentazione finalmente con tanta gente presente. Il 2022 &egrave; stato fantastico, abbiamo ottenuto dei grandi risultati e abbiamo lavorato benissimo. Voglio ringraziare tutti, dai ragazzi della Gresini Racing, ai nostri sponsor, alla Ducati, che ci ha dato una grande moto e ovviamente Fausto che ci sostiene e ci guarda da lass&ugrave;". L'obiettivo per il 2023 &egrave; quello di migliorarsi ulteriormente: "Nel 2023 vogliamo fare bene in tutte le categorie in cui siamo presenti, ovvero MotoE, Moto2 e MotoGP. Siamo pronti a dare il meglio di noi". Alex Marquez e Fabio Di Giannantonio scaldano i motori  Le novit&agrave; in vista della stagione 2023 appaiono evidenti, e non solo per la livrea della moto, leggermente diversa rispetto a quella dello scorso campionato (nella versione attuale &egrave; presente in maggior quantit&agrave; il colore rosso) ma anche per ci&ograve; che riguarda il pacchetto piloti. L'approdo in squadra di Alex Marquez &egrave; stata una delle mosse di mercato pi&ugrave; audaci e lo spagnolo, dal canto suo, ha espresso tutta la sua soddisfazione per la nascita di questo binomio: "Sono felicissimo di essere parte della famiglia Gresini, questa squadra ha una grande storia. Sono curioso di vedere ci&ograve; che ci aspetta dalla moto e dal prossimo test. Ho avuto l'opportuniti&agrave; di guidare gi&agrave; una volta la Ducati a Valencia e il potenziale c'&egrave; ed &egrave; molto grande. Le prime sensazioni sono state molto positive e possiamo lottare per obiettivi importanti. Ci saranno momento positivi e altri meno ma se restiamo ottimisti sono sicuro che faremo una stagione spettacolare". Ci si aspetta molto anche da Fabio Di Giannantonio, che dopo la complessa annata da rookie &egrave; atteso ad una crescita importante: "Sono contento di essere qui a rappresentare il Team Gresini e la Ducati. Penso che il 2023 sar&agrave; un anno importante per me e per noi, siamo prontissimi per affrontare questa stagione dopo un anno di apprendistato nel 2022, dove ci sono stati alti e bassi. Nei test di Valencia siamo andati bene, credo che abbiamo delle buone aspettative per il prossimo test in Malesia". MotoGP 2023, ufficiale Ken Kawauchi &egrave; il nuovo direttore tecnico di Honda HRC        

&Egrave; tempo di presentazioni per il Team Gresini che in quel di Cervia ha svelato la moto e la squadra del 2023

MotoGP: Il Team Gresini toglie i veli alla sua Ducati 2023

        L&rsquo;arrivo di Fabio Di Giannantonio in MotoGP, lo scorso anno, &egrave; stato frutto di un progetto che aveva cominciato Fausto Gresini nel 2021 con il ritorno della sua squadra privata nella top class. Dopo la collaborazione avuta in Moto3, dal 2015 al 2018, il romano e l&rsquo;ex pilota di Faenza avevano deciso di lavorare nuovamente insieme nel 2021 in Moto2 per poi approdare in MotoGP l&rsquo;anno successivo. La promessa &egrave; stata mantenuta dalla vedova, Nadia Padovani, che tiene le briglie del progetto e che ha fatto quello che avrebbe fatto lo stesso Fausto. Il 2022 &egrave; servito per imparare  Il primo anno del romano nella top class non &egrave; stato entusiasmante. Nuova categoria, nuova moto, la Desmosedici GP, e l&rsquo;ottavo posto in Germania come miglior risultato la domenica al traguardo. Dopo 21 gare ha conquistato 24 punti totali, ottenendo poi la pole position al Mugello come miglior risultato complessivo. Dopo aver preso le misure con questa classe e questa potente Ducati, ora &egrave; tempo di alzare l&rsquo;asticella delle aspettative sul suo conto. Ora &egrave; tempo di mettersi in mostra  La &ldquo;rossa&rdquo; &egrave; diventata Campione del mondo con Francesco Bagnaia, il potenziale &egrave; scontato. La squadra la conosce bene, non avr&agrave; pi&ugrave; neanche un compagno di squadra come Enea Bastianini che era certamente ingombrante, ora &egrave; il momento di mettere in mostra le sue capacit&agrave; ben conosciute da Fausto Gresini, secondo cui era pronto per fare il grande salto. &Egrave; il momento di ricambiare la fiducia e far parlare - di lui e per lui - i risultati, stando davanti e lottando per posizioni di vertice.&nbsp; MotoGP: Luca Marini alla ricerca del salto di qualit&agrave; e del podio       

La stagione da debuttante &egrave; stata in salita, con la pole position al Mugello unico risultato degno di nota. Ora con pi&ugrave; esperienza le cose cambiano

MotoGP, il 2023 l’anno in cui Fabio Di Giannantonio sboccerà?

Il Circuito Internazionale di Viterbo ha ospitato una gara di kart per festeggiare il ritiro di Corsi dal Motomondiale. Presente anche Dalla Porta 

MotoGP: ecco Petrucci e Di Giannantonio alla festa d'addio di Simone Corsi

        Fabio&nbsp;Di Giannantonio &egrave; pronto all'ennessima novit&agrave;. Novit&agrave; in ambito MotoGP, ovviamente, perch&eacute; il Motorland &egrave; dal pilota romano gi&agrave; molto conosciuto, tuttavia ancora non frequentato a bordo di un prototipo della top class. Prima di scendere in pista, il numero 49 ripercorre qualche passo indietro: "Sino ad oggi, abbiamo avuto molti alti e bassi -&nbsp; il portacolori Gresini stila un sommario bilancio - malgrado si stia costantemente crescendo". Il ventitreene capitolino continua l'analisi: "Sto imparando tanto, la mia velocit&agrave; &egrave; buona, per&ograve; fatichiamo a mettere insieme tutto. Non c'&egrave; stato un weekend in cui siamo riusciti a farlo. In alcuni fine settimana sono andato forte in gara, in altri sono andato malissimo in qualifica. E viceversa. In tutte le gare in cui sono messo abbastanza bene, poi mi stendo. Comunque, sarebbe bello ripartire da Misano, finirla, facendo un po' meglio. Quando mi sono rialzato, avevo il passo per stare attorno alla decima posizione, magari giocandosela nel gruppo". Le prove tenute al Marco Simoncelli gli hanno conferito maggior confidenza nella guida della sua Desmosedici: "Spero che le modifiche approntate nei test funzionino perch&eacute;, se cos&igrave; andr&agrave;, far&ograve; un ulteriore passo in avanti.&nbsp; Ancora non ho fatto un weekend completo da punto di vista prestazionale, mi do un 6, forse un 7. Ma voglio fare un weekend decisamente pi&ugrave; 'strong', ovvero, completare il pacchetto descritto". Arag&ograve;n, Motegi e Buriram: tripletta "anomala" per la MotoGP 2022   Dal Motorland si andr&agrave; direttamente al Twin Ring, poi si voler&agrave; al Chang International Circuit. Un trittico di cui il Diggia vede lati positivi: "Strano &egrave;&nbsp; il fatto di partire per la tripla - sottolinea - con una tappa di queste in Europa. A livello fisico ci&ograve; aiut&agrave;, poich&eacute; noi piloti con un fuso orario in meno da assimilare. Arriveremo alla Thailandia un po' pi&ugrave; riposati. Cosa buona". Infine, il rapporto con il cossiddetto "team mate". Nel caso di Fabio, si tratta de La Bestia: "Ho imparato tantissimo da Enea, il compagno di squadra sar&agrave; pur il primo rivale, ma &egrave; anche quello che ti da una mano. Noi abbiamo un bellissimo rapporto e ci confrontiamo tanto. Sono io ad andare da lui, perch&egrave; Bastianini &egrave; il pi&ugrave; esperto. Ci capiamo, e io arrivo prima al risultato". Motorland di Arag&ograve;n, forse la peggior pista per Fabio Quartararo       

Fabio: "Il compagno di squadra &egrave; il primo rivale, ma con Enea ho un ottimo rapporto, la sua esperienza mi ha aiutato. Devo ancora mettere insieme tutti i pezzi del weekend, quando lo far&ograve; sar&ograve; pi&ugrave; forte"

243 risultati per 'Di%20Giannantonio'