Si &egrave; spento ieri (5 maggio,ndr) Fabio Fazi, dopo una lunga malattia. Ingegnere &quot;illuminato&quot; del mondo delle corse e del prodotto di serie e, tra i vari ruoli che ha ricoperto nella sua carriera, per lungo tempo responsabile tecnico nel mondiale SBK fino al 2013 e poi membro della FIM Bureaux Technical Commission. Uno dei primi a credere alla propulsione elettrica applicata alle moto in Italia, ma non solo. Avrebbe da poco compiuto 72 anni.&nbsp;&nbsp;  L&#39;impresa di Nard&ograve; con Max Biaggi   Fu lui nel 1994 a realizzare la coraggiosa Violet-Violent, una moto elettrica nata in collaborazione con il Gruppo Piaggio (che forn&igrave; una Gilera SP02 125 come base in cui montare il motore elettrico), e la Engraf, azienda che all&#39;epoca partecipava a competizioni riservate ad auto elettriche. Dotata di sette accumulatori al piombo/acido, pesava 236 Kg, quella moto spunt&ograve;, sull&#39;anello di Nard&ograve; la velocit&agrave; record - al periodo (era il 1994) e per il tipo di propulsione - di 168 Km/h. A spingere la Violet-Violent era Max Biaggi, al periodo Campione del Mondo con l&#39;Aprilia 250, e grazie al quale cui venner&ograve; stabiliti 5 primati: sul 1/4 di miglio, sul chilometro e sul miglio da fermo, oltre sul chilometro (con lo stesso Fazi in sella) e miglio lanciato.  Nel 2017, arrivarono altri record, sul lago di Bonneville, ma stavolta con uno scooter Benelli, azienda con cui collabor&ograve; fino al 2017. Era un modello 491 con grafica personalizzata di Aldo Drudi, preparato da Malossi, ed adottava motori da 50, 85 e 100cc.  I primi due record li ottenne nella categoria 50cc. Fazi, in sella allo scooter Benelli, raggiunse la velocit&agrave; massima di 114.823 km/h (71.347 mph) sul chilometro lanciato e di 71.294 mph (114.737 km/h) sul miglio, entrambe risultanti dalla velocit&agrave; media di due lanci in entrambe le direzioni.  Tra le sua realizzazioni ricordiamo anche il telaio mooscocca della Morbidelli 500, moto con cui gareggiarono Graziano Rossi nel 1981 e nel 1982 il romano Gianni Pelletier.  Alla famiglia le pi&ugrave; sincere condoglianze dalla redazione di Motosprint.   

<p>Fu tra i primi a credere nella propulsione elettrica realizzando la Violet-Violent con cui Max Biaggi frantum&ograve; diversi record nel 1994. Ingegner geniale fu anche responsabile tecnico in SBK e membro della FIM Bureaux Technical Commission</p> 

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È morto Fabio Fazi: l'uomo dei record