        La stagione 2024 non &egrave; partita come sperato per il team Marc VDS in Moto2, visto che in Qatar n&eacute; Tony Arbolino n&eacute; Filip Salac sono riusciti ad essere protagonisti in gara, chiudendo fuori dalla zona punti. Il pilota della Repubblica Ceca, new entry nella squadra capitanata da Marc Van Der Straten, ha anche dovuto fare i conti con il problema della sindrome compartimentale al braccio destro, che l'ha costretto a sottoporsi ad un'operazione. Come spesso accade con i piloti professionisti, &egrave; stato l'ormai celebre Dr. Mir ad effettuare l'operazione a Salac, la quale &egrave; andata a buon fine. Tuttavia, Filip (che si era gi&agrave; operato a fine 2023 senza risolvere per&ograve; la questione) non potr&agrave; prendere parte al Gran Premio del Portogallo in programma il prossimo fine settimana all'Autodromo Internacional do Algarve di Portimao e torner&agrave; in pista direttamente ad Austin, teatro del GP del Texas. SBK, Iannone soddisfatto dei test: "Sono sempre pi&ugrave; competitivo" Salac: &ldquo;Mi spiace saltare Portimao, ma torner&ograve; al meglio&rdquo;   &ldquo;Avevo gi&agrave; effettuato un'operazione durante l'inverno per risolvere il problema della sindrome compartimentale, ma purtroppo quando sono tornato in moto si &egrave; ripresentata la stessa situazione&rdquo;, ha detto Filip. &ldquo;Il dolore si &egrave; intensificato quando ho effettuato la gara in Qatar, dovendo guidare al massimo per tanti giri, e dopo essermi confrontato con i medici ho capito che la miglior soluzione sarebbe stata una seconda operazione, a cui mi sono sottoposto immediatamente, la quale &egrave; andata a buon fine&rdquo;. &ldquo;Mi dispiace molto non poter prendere parte al weekend di gara a Portimao, specialmente per il team e per gli sponsor, i quali hanno per&ograve; compreso la situazione standomi vicino&rdquo;, ha continuato il pilota ceco. &ldquo;Il lato positivo, &egrave; che ora posso concentrarmi al cento per cento sul recupero della forma fisica, per tornare finalmente a correre al meglio delle mie possibilit&agrave; gi&agrave; dal GP del Texas&rdquo;. TT 2024, ritorno "in verde": Hillier in SSP con Bournemouth Kawasaki       

Il pilota del team Marc VDS salter&agrave; il prossimo Gran Premio dopo essere andato &ldquo;sotto ai ferri&rdquo; per risolvere il problema della sindrome compartimentale

Moto2, nuova operazione al braccio: niente GP di Portimao per Salac

        L&rsquo;ottimo inizio di campionato di Filip Salac ha spinto il team Marc VDS ad ingaggiare il pilota ceco per la prossima campagna in Moto2. Il team belga proprio durante il weekend di Imola ha annunciato il passaggio in SBK per il 2024 insieme a Sam Lowes attuale pilota del team in Moto2. Questo ha ovviamente lasciato libera la sua sella nella classe di mezzo del motomondiale e prontamente Marc Van der Straten ha provveduto a riempirla. Salac, classe 2001 &egrave; alla sua seconda stagione in Moto2, iniziata brillantemente con la pole a Portimao e con il secondo posto a Le Mans. Per lui si tratta del miglior inizio di stagione da quando &egrave; nel motomondiale grazie a sei piazzamenti in top10 in otto gare. RINS IN FORSE PER SILVERSTONE: LECUONA PRONTO A SOSTITUIRLO Il rilancio in Moto2 Filip Salac debutta a tempo pieno in Moto3 nel 2019 dopo aver disputato una buona stagione nel CEV Moto3 e tre ottime stagioni in RedBull Rookies Cup dove ha raccolto sei podi. Una volta arrivato nel motomondiale col team PrustelGP disputa una stagione e mezza con il team Ongetta Rivacold in seguito alla morte di Jason Dupasquier torna nel team che lo ha lanciato nel mondiale per terminare la stagione 2021 in sedicesima posizione con 71 punti. Lo scorso anno ha debuttato in Moto2 con il team Gresini Racing migliorando sensibilmente le proprie prestazioni col passare delle gare. Dopo una prima met&agrave; stagione complicata nella seconda parte dello scorso anno Salac si &egrave; affacciato costantemente alle prime 10 posizioni riuscendo anche a cogliere un secondo posto nel GP di Thailandia alle spalle di Tony Arbolino. Guadagnatasi la conferma nel team Gresini in questo primo scorcio di campionato ha gi&agrave; mostrato ulteriori passi avanti che lo hanno visto lottare per le posizioni di vertice in pi&ugrave; occasioni tanto da attirare su di se le attenzioni di top team come Marc VDS che lo ha scelto per sostituire l&rsquo;esperto Sam Lowes.  STONER ESALTA BEZZECCHI: "HA QUALCOSA CHE MANCA AGLI ALTRI PILOTI" Le parole dei protagonisti Filip Salac: &ldquo;&Egrave; come un sogno che si avvera.&nbsp;Seguo le gare da quando ero bambino e ho sempre pensato che Marc VDS fosse una squadra fantastica dove Tito Rabat, Franco Morbidelli e Alex M&aacute;rquez hanno vinto il titolo.&nbsp;E Jack Miller ha vinto in MotoGP ad Assen.&nbsp;Non ho mai dimenticato questi momenti ed &egrave; per questo che entrare a far parte di Marc VDS &egrave; sempre stato il mio obiettivo.&nbsp;Essendo una squadra cos&igrave; forte e competitiva in ogni stagione, la mia ambizione sar&agrave; alta.&nbsp;L'obiettivo sar&agrave; rimanere regolarmente tra i primi cinque e conquistare il maggior numero di podi possibile.&nbsp;Ci sar&agrave; pressione poich&eacute; il team mi fornir&agrave; il miglior materiale, esperienza e impegno.&nbsp;Ma &egrave; una pressione positiva per ripagare la fiducia mostrata in me.&nbsp;Far&ograve; del mio meglio come faccio sempre.&nbsp;Sono un pilota tranquillo e non troppo aggressivo.&nbsp;Sono in grado di pensare prima di agire e analizzare quando posso migliorare.&nbsp;Mi piace lavorare sodo e concentrarmi sul miglioramento di me stesso.&nbsp;Sono anche una persona di famiglia a cui piace divertirsi.&nbsp;Penso di poter portare la mia energia positiva alla squadra perch&eacute; mi piace molto avere un buon rapporto con la troupe e godermi tutto ci&ograve; che faccio.&nbsp;Infine, voglio ringraziare il Team e in particolare Marc Van der Straten per aver creduto in me e tutti gli sponsor che mi hanno aiutato finora a realizzare i miei sogni&rdquo;. Marc Van der Straten, proprietario: &ldquo;Siamo molto felici di aggiungere il talento e l'impegno che Filip sta dimostrando al nostro team. Ha tutto quello che serve per essere uno dei piloti da battere in questa stagione. Sappiamo di cosa &egrave; capace Filip e per noi sar&agrave; un piacere e un orgoglio mettergli a disposizione tutta la nostra esperienza per aiutarlo ad arrivare al top. Sono sicuro che dar&agrave; tutto il suo impegno per conquistare i migliori risultati possibili con i colori Elf Marc VDS&rdquo;. SSP, UFFICIALE: ACCORDO RAGGIUNTO TRA EVAN BROS E LORENZO DALLA PORTA       

Il pilota ceco attualmente in sesta posizione di campionato, il team belga continua gli annunci dopo aver gi&agrave; annunciato il passaggio in SBK dell&rsquo;inglese

Moto2, sarà Filip Salac l’erede di Sam Lowes in Marc VDS

        Il lungo mese di pausa della MotoGP significa riposo, ma anche e soprattutto mercato. Esatto, perch&eacute; un periodo cos&igrave; duraturo senza gare lascia spazio a conversazioni e trattative, sia per la MotoGP che per le classi minori. Vedi la Moto2, dove uno dei top team di categoria, ossia Marc VDS, &egrave; al centro di grandi manovre.&nbsp;Dopo il recente interesse manifestato nei confronti della Superbike, con un possibile ingresso insieme a Ducati, ora il team belga sta lavorando anche in relazione alla sua struttura gi&agrave; esistente, ossia quella in Moto2, che attualmente schiera il capoclassifica Tony Arbolino e Sam Lowes. Proprio l&rsquo;inglese dovrebbe - in caso - salire sulla V4R in Superbike, lasciando cos&igrave; una sella libera. Classifica piloti Moto2 Ogura e Salac per un nuovo assalto al titolo Sella che pare con tutta probabilit&agrave; destinata ad Ai Ogura, alle prese con una lenta risalita - vedi il podio di Assen - dopo gli infortuni e le difficolt&agrave; di inizio stagione, ma soprattutto&nbsp;vicecampione nella scorsa stagione, con un possibile titolo mondiale gettato alle ortiche nella sciagurata gara di Sepang. Il futuro di Ai sembra dunque essere ancora in Moto2, nonostante le voci che gi&agrave; l&rsquo;anno scorso lo volevano in MotoGP, come rappresentante giapponese in Honda al posto di Takaaki Nakagami.&nbsp;Detto di Lowes e Ogura anche l&rsquo;altra parte del box potrebbe rivoluzionarsi, visto che Tony Arbolino sta cercando con insistenza di trovare una sella in MotoGP. In caso la ricerca andasse a buon fine, e dunque le strade di Marc VDS e Tony si dovessero separare, il team belga ha individuato in Filip Salac il nome giusto.&nbsp;Il pilota ceco, attualmente sesto in classifica generale, starebbe infatti pensando di lasciare il team Gresini, ed una Kalex in una struttura di riferimento come Marc VDS sarebbe il posto giusto per andare a caccia del titolo mondiale nel 2024. Prossimi appuntamenti motomondiale       

Con Lowes ed Arbolino entrambi possibili partenti, la struttura belga corre ai ripari: il giapponese &egrave; ad un passo, per il ceco proseguono le trattative&nbsp;

Moto2, Marc VDS progetta il futuro: Ogura e Salac i nomi caldi per il 2024

        Second on the podium in Thailand last year when he was still a rookie, and the same result at Le Mans earlier this season. Filip Salac and the Gresini team are frontrunners in the Moto2 class, currently lying sixth in the championship, eight rounds into the 2023 season. The Czech rider underlines the progress made so far: "I&rsquo;m always growing&rdquo;, he confirms, &ldquo;and the team too, so we make a strong and competitive pairing. Few people expected this level of competitiveness from us perhaps, but I always believed. Over the winter, I trained hard, spending many hours in the saddle, thinking about how to adapt my style to the category". Salac: "My dad brought a bike home and it all started there&rdquo; Filip, 21 and a native of Mlada Boleslav, retraces his past: "My dad and brother raced. At a certain point, when I was maybe two and a half, dad brought a minibike home. That was my first time on a bike, I liked it, and by 6 I was competing in my first real race, in Italy. I finished third, and then won". Salac describes just how important motorcycling is to the Czech people: &ldquo;The Czech Republic is a small country but it is home to many motorcycle fans. I think motorcycling is one of the most popular sports for us. Despite cold winters and very few tracks at which to ride, there&rsquo;s a real desire to race. My advice would be to move to Italy or Spain, which is more or less what I did.&rdquo; Salac and his goal to be a regular top ten finisher in Moto2 The young rider trains in a particular way to handle the power delivered by the 765cc three-cylinder Triumph, a different world compared to the 250 single-cylinder Moto3 bike. &ldquo;I moved up a category last year and immediately understood the demands of Moto2. The racing lines are different, I realised that, so I&rsquo;m learning to lift the bike back up early and get on the throttle. Sometimes the rear slides, I like that, I had to get used to the sliding. This is why I&rsquo;ve spent many hours riding a supermoto, doing flat track and also riding 1000cc bikes.&rdquo; Salac&rsquo;s goal is clear: &ldquo;To be a regular top ten finisher, avoiding past mistakes. I want to learn more and more every single weekend. I&rsquo;m having fun, trying to make both the team and me happy". Salac and MotoGP: the Brno fans would have a great representative When dreams and objectives align, they become a goal. And for Filip this goal is an eventual move to MotoGP: "It&rsquo;s too soon to say&rdquo;, he comments, &ldquo;but I admit that the thought is there. I&rsquo;ve taken steps forward, climbed a few rungs, but the road to MotoGP is still long. Long, but I believe I can get there. The first desire is to win in Moto2, then I&rsquo;ll take on each subsequent step to build my future". The paddock talks about a possible return of the Brno circuit to the world championship calendar. Historically intertwined with the Czech GP and a much-loved track, this would make for the perfect conjunction. &ldquo;It would be fantastic (he laughs). We&rsquo;ll see. Like I said, I&rsquo;m taking it day by day, putting together an interesting future. If I get the chance to compete in the reigning class, and Brno also returns to the calendar, then it&rsquo;ll be a double dream come true".       

Filip has put the Czech Republic back on a world championship podium: &ldquo;I climbed into the saddle at two and a half, at six I won my first race&hellip; in Italy&rdquo;

Salac: "I dream of debuting in MotoGP and having Brno back on the calendar”

        Secondo sul podio in Thailandia lo scorso anno nelle vesti di rookie, stesso gradino calcato a Le Mans in questo inizio di stagione. Filip Salac e il team Gresini sono protagonisti della classe Moto2, occupata in classifica nell'attuale sesto posto in otto appuntamenti completati. Il pilota ceco sottolinea i progressi compiuti a oggi: "Sto crescendo continuamente" conferma "la squadra pure, perci&ograve; costituiamo un bello e competitivo duo. Forse in pochi si aspettavano questa nostra competivit&agrave;, ma io ci credevo molto: durante l'inverno mi sono allenato duramente, spendendo numerose ore in sella, pensando a come adattare lo stile per la categoria di mezzo". Salac: "Mio pap&agrave; port&ograve; a casa una moto, da l&igrave; cominci&ograve; tutto" Filip, ventunenne nativo di Mlada Boleslav, ripercorre il passato: "Mio pap&agrave; e mio fratello hanno corso. Ad un certo punto, quando avevo circa due anni e mezzo, babbo mi port&ograve; a casa una minimoto. Fu la prima volta per me in sella, mi piacque, sicch&eacute; attorno all'et&agrave; di sei anni partecipai alla prima vera competizione, in Italia. Fin&igrave; terzo sul podio, poi addirittura vinsi". Salac descrive quanto sia importante l'interesse per le moto da parte dei connazionali: "La Repubblica Ceca &egrave; una nazione piccola, ma conta tantissimi appassionati di motociclismo. Penso proprio che le due ruote rappresentino uno degli sport pi&ugrave; popolari, da noi. A dispetto di un meteo invernale freddo e con un pochi circuiti dove girare, la voglia di gareggiare &egrave; tanta. Il mio consiglio sarebbe di trasferirsi in Italia o Spagna, pi&ugrave; o meno come ho fatto io".  Salac e l'obiettivo top ten costante in Moto2 Il giovane boemo sta dedicando una preparazione specifica alla potenza espressa dal propulsore Triumph tre cilindri da 765 centimetri cubi, altra cosa rispetto al monocilindrico 250 della Moto3: "Infatti" spiega "L'anno scorso ho affrontato il passaggio di cilindrata, capendo subito le esigenze richieste dalla Moto2. Le linee da percorrere sono differenti, me ne sono reso conto, sicch&egrave; sot imparando a rialzare presto la moto, dando tutto gas: a volte scivola il posteriore, mi piace, ho dovuto famiiarrizzare con le derapate. Ecco perch&eacute; ho trascorso ore a bordo di una Supermotard, facendo anche flat track e guidando le 1000". L'obiettivo della punta azzurra schierata da Nadia Padovani &egrave; questo: "Concludere frequentemente in top ten, evitando gli errori passati. Voglio imparare sempre di pi&ugrave; in ogni singolo weekend. Mi diverto, provando a rendere felice il team e me stesso".  Salac e la MotoGP: i tifosi di Brno avrebbero un bravo rappresentante Quando sogni e obiettivi collimano, diventano un traguardo. Filip Salac mette nel mirino, con calma, il passaggio in motoGP: "In questo moemento &egrave; presto per parlarne" precisa, senza negare "tuttavia ammetto che il pensiero ci sia. Ho compiuto passi in avanti, scalando alcuni gradini, per&ograve; la strada che porta alla MotoGP &egrave; ancora lunga, Lunga, ma ci credo: prima desidero vincere in Moto2, poi affronter&ograve; ogni step successivo per il mio futuro". Il paddock parla di un ritorno della pista di Brno nel calendario iridato. Essendo il circuito della Moravia uno dei preferiti e storicamente legato al Gran Premio della Repubblica Ceca, la congiunzione risulterebbe perfetta: "Sarebbe fantastico (ride). Vedremo. Come dicevo, vivo sereno il mio presente, mettendo in piedi un bello e interessante futuro. Se avr&ograve; l'opportunit&agrave; di figurare nella classe regina, contestualmente al ritorno della pista di Brno in calendario, il sogno realizzato sar&agrave; doppio. Ecco perch&eacute;, in tutto questo, ringrazio gli sponsor e i sostenitori, in particolare la Flymeto: il contributo offertomi e la loro perfetta organizzazione rende il mio obiettivo possibile, ovvero, da idea iniziale a vera realt&agrave;".          

Filip ha riportato la Repubblica Ceca su un podio iridato: "Saltai in sella a 2 anni e mezzo, a 6 vinsi la prima gara... in Italia"

Salac: "Sogno il debutto in MotoGP e il ritorno di Brno in calendario"

        Con il meteo finalmente clemente, la Moto2 &egrave; riuscita a disputare la sessione di qualifica interamente sull'asciutto in un turno particolarmente complesso per tutti i piloti, insidiati dalla complessit&agrave; del tortuoso circuito texano. La qualifica di Austin ha regalato alcune sorprese e molto conferme, su tutti la splendida pole position di un ritrovato Celestino Vietti, in crescendo per tutto il week-end e autore della prima pole position da Misano 2022. La prestazione del pilota della VR46 Academy coincide con la prima pole del Team Fantic, a dimostrazione di un inizio di campionato in continua crescita da parte di tutta la squadra. Un'impresa difficilmente pronosticabile alla vigilia soprattutto in virt&ugrave; della velocit&agrave; e del valore degli avversari, in primis Pedro Acosta, fermatosi a soli 20 millesimi dal poleman e favoritissimo per la corsa di domani. Buona qualifica per Dennis Foggia mentre delude (in parte) Tony Arbolino. La rinascita di Vietti, Arbolino solo ottavo Con il tempo di 2:09.432 il pilota del Team Fantic si &egrave; dunque preso la prima pole position della sua stagione, precedendo, come detto, Pedro Acosta. Lo spagnolo al momento sembra essere il pi&ugrave; credibile sotto il profilo del ritmo gara, essendo apparso il pi&ugrave; costante per tutto il week-end. In pochi sembrano in grado di competere con il vincitore della gara inaugurale della stagione, tra essi c'&egrave; sicuramente Filip Salac, ancora una volta velocissimo ad Austin e autore del terzo tempo finale a 116 millesimi da Vietti. Ai piedi del podio virtuale si piazza la sorpresa di questo turno di qualifica, ovvero Bo Bendsneyder, il quale paga un distacco di soli 157 millesimi dal leader. Chiude in top five un ottimo Alonso Lopez, abile a chiudere a 319 millesimi dal poleman nonostante sia passato dalla Q1. Sesto tempo finale per Jake Dixon, che conclude la sua qualifica davanti ad Aron Canet e Tony Arbolino. Il pilota del Team Marc VDS ha siglato l'ottavo tempo a 430 millesimi da Vietti e si candida ad una gara di rimonta in vista della corsa di domani, in virt&ugrave; di un passo gara tra i migliori dell'interno lotto. Alle spalle dell'attuale leader della classifica del campionato si piazza Manuel Gonzalez, che precede Jeremy Alcoba e Fermin Aldeguer. Dodicesimo Barry Baltus; anche il pilota belga, come Tony Arbolino, sembra essere destinato ad una gara di rimonta, a seguito di un week-end fin qui disputato in maniera decisamente competitiva. Alle spalle di Baltus ecco Albert Arenas, che a sua volta mette le sue ruote davanti a quelle di Dennis Foggia, che domani partir&agrave; dunque dalla quattordicesima casella. Buona prestazione per il rookie italiano, confermatosi la matricola migliore nel round texano. In grande difficolt&agrave; Izan Guevara, lo spagnolo partir&agrave; dalla terz'ultima casella. Ordine d'arrivo Q2  MotoGP Qualifiche risultati GP delle Americhe: tempi e pole position        

Impresa dell'italiano che si regala la prima casella nella griglia di partenza di domani. Alle sue spalle Pedro Acosta e Filip Salac

Qualifiche Moto2: fantastica pole position di Celestino Vietti

        La FP3 della Moto2 ha seguito la falsa riga delle precedenti sessioni mandando in scena un turno in cui solo nella seconda fase i piloti sono riusciti a migliorare i loro riferimenti cronologici migliori, a causa di un asfalto che ha dovuto fare i conti con alcune chiazze d'acqua insidiose. Il terzo turno di libere ha confermato i valori in campo intravisti fino ad adesso, affermando nuovamente le prestazioni ed il potenziale di Pedro Acosta e Tony Arbolino e facendo alzare vertiginosamente le quotazioni di piloti come Filip Salac e Barry Baltus, nettamente i migliori della sessione. Da segnalare, inoltre, la crescita di Celestino Vietti e Dennis Foggia, con quest'ultimo che per la prima volta riesce ad entrare direttamente in Q2 grazie ad un ultimo tentativo di giro secco andato a buon fine. Arbolino pretendente per il podio, Acosta e Salac per la pole La terza sessione di libere ha emesso alcune importanti conferme relativamente ai piloti da tenere d'occhio in ottica qualifiche e gara. Ad impressionare sono stati Filip Salac e Barry Baltus, con il pilota del Team Gresini abile a piazzarsi in vetta alla classifica dei tempi grazie al crono di 2:09.385, un decimo e mezzo pi&ugrave; rapido di Barry Baltus, che si continua ad ergere a sorpresa del week-end con ambizioni quantomeno da podio. Il 18enne belga &egrave; apparso tra i migliori per tutto l'arco delle prove, anche se non soprattutto per il ritmo gara palesato. Baltus precede il migliore degli italiani, nonch&eacute; leader attuale della classifica del campionato, Tony Arbolino, terzo a 351 millesimi dalla vetta; il pilota di Garbagnate si conferma tra i migliori e si candida a protagonista assoluto in vista della gara di domenica. Stesso discorso per Pedro Acosta, quarto e ancora una volta velocissimo, lo spagnolo sembra essere, infatti, il rivale pi&ugrave; temibile di Arbolino sulla carta, sebbene non manchino i piloti in grado di concorrere per un posto sul podio. Tra essi potrebbe esserci Celestino Vietti, in netta ripresa rispetto alla giornata di ieri e quinto in classifica, a 440 millesimi da Salac. Segnali di crescita importanti dunque per l'italiano che precede Manuel Gonzalez, Sam Lowes, Joe Roberts e Jeremy Alcoba e Aron Canet. Jake Dixon chiude la sessione con l'undicesimo tempo finale davanti a Dennis Foggia. Fino ad ora, il round texano rappresenta il week-end di gara migliore per il rookie italiano, mostratosi in continua crescita e autore del dodicesimo tempo finale (tredicesimo nella combinata) che gli vale l'accesso diretto all Q2. Deluduno Ai Ogura e soprattutto Somkiat Chantra, con il thailandese sedicesimo (nella combinata) e fuori dalla Q2; discorso simile per Alonso Lopez e Fermin Aldeguer, i due compagni di squadra che avevano iniziato bene il week-end americano, hanno concluso rispettivamente in diciottesima e diciannovesima casella, davanti a Lorenzo Dalla Porta e Sergio Garcia. Sempre in difficolt&agrave; Izan Guevara, solo ventiseiesimo nelle FP3. Classifica dei tempi FP3  Bagnaia soddisfatto ma non della pista: "Ci sono 4 asfalti diversi"         

Il rookie italiano accede direttamente alla fase finale della qualifica, al termine di un turno in cui Arbolino e Vietti entrano in top five

Moto2 FP3: Salac precede Baltus, Foggia per la prima volta in Q2

        &Egrave; Salac-show nelle Qualifiche della Moto2 sul tracciato di Portimao. Il pilota Gresini Racing, autore sin qui di un weekend magistrale, in cui ha occupato stabilmente le posizioni di testa, ha ottenuto la pole position (la prima in Moto2) nella Q2 del Gran Premio del Portogallo, sessione valevole per stabilire la griglia di partenza della gara di domenica. Qualifiche Moto2: Salac in pole position  Filip Salac ha fermato il cronometro sul tempo di 1:42.323, solo 58 millesimi meglio di uno dei grandi favoriti della vigilia, Aron Canet. L'alfiere del team Pons Racing aveva assaporato la pole position, ma la partenza dalla seconda casella gli consentir&agrave; comunque di lottare per il primo successo stagionale. Canet e Salac dovranno vedersela con Pedro Acosta, terzo: il pilota spagnolo, dominatore dei test invernali, ha accusato un gap di tre decimi dal poleman ceco, ma dar&agrave; sicuramente battaglia in gara. Vietti risorge nelle Qualifiche della Moto2  Appena dietro ad Acosta troviamo il primo degli italiani: parliamo di Celestino Vietti Ramus, quarto in sella alla sua Fantic Motor grazie a un giro praticamente perfetto. Il pilota piemontese dovr&agrave; scontare per&ograve; in gara un doppio long lap Penalty che, sulla carta, rischia di compromettere il risultato finale, ma la quarta posizione odierna rappresenta comunque un'inieizione per il morale di Celestino. Per trovare un altro italiano bisogna scendere all'ottavo posto occupato da Tony Arbolino, preceduto dagli spagnoli Manuel Gonzalez, Jeremy Alcoba e Albert Arenas. Il pilota Marc VDS pu&ograve; gioire per la posizione ottenuta, visto il passaggio dalla temibile Q1 che ha mietuto invece vittime illustri come Joe Roberts, relegato al 19esimo posto. Male Lorenzo Dalla Porta, 21esimo, e Dennis Foggia, 23esimo all'esordio.&nbsp; Non hanno preso parte alla Qualifica Tulovic, dichiarato unfit, e Nozane, per i postumi di una caduta rimediata in FP3.&nbsp; Orari tv Portimao La classifica delle Qualifiche Moto2           

Si tratta della prima pole position nella middle class per il pilota Gresini. Due gli italiani in Top 10: Arbolino &egrave; 8&deg;

Qualifiche Moto2: Salac conquista un'incredibile pole position, Vietti 4°

Al termine della gara della Moto2, i primi tre classificati hanno celebrato il podio appena conquistato con dei tuffi parecchio inusuali 

GP Thailandia: Tony Arbolino & Co festeggiano tuffandosi... Nel fango!

        Tra le mille peripezie che hanno dovuto affrontare i piloti della Moto2 durante il Gran Premio della Thailandia, dove si sono susseguiti ritardi, piogge torrenziali e bandiere rosse, a vincere &egrave; stato Tony Arbolino davanti a Filip Salac. Proprio quest'ultimo, pilota del Team Gresini all'esordio quest'anno nella classe intermedia del Motomondiale, &egrave; salito cos&igrave; sul podio di categoria per la prima volta, dedicando il grande risultato al compianto Jason Dupasquier, grande amico del centauro ceco. Classifica piloti Moto2: distacco minimo tra Fernandez e Ogura Salac: &ldquo;Avrei potuto vincere. Il podio &egrave; per Jason&rdquo;  &ldquo;Questo secondo posto &egrave; il miglior risultato a cui potevamo ambire per questo round thailandese. Non &egrave; stato facile e il merito &egrave; anche e soprattutto del Team Gresini, che ha preparato la moto all'ultimo momento in maniera impeccabile nonostante le condizioni difficilissime&rdquo;, ha raccontato Salac dopo la gara. &ldquo;Sono arrabbiato con me stesso, perch&egrave; ho commesso un errore venendo superato all'ultima curva perdendo la vittoria, che sarebbe stata un sogno&rdquo;, ammette, ricordando poi l'amico e rivale scomparso lo scorso anno al Mugello. &ldquo;In ogni caso, sono davvero contento per essere salito sul podio, che dedico a Jason Dupasquier. Questo risultato &egrave; per lui&rdquo;. Pagelle GP Thailandia: Oliveira perfetto sul bagnato, Bagnaia non sbaglia       

Il pilota del team Gresini &egrave; stato protagonista della gara di Buriram e ha voluto ricordare l'amico scomparso: &ldquo;Potevo vincere, ma va bene cos&igrave;. Dedico il risultato a Jason&rdquo;

Moto2, Filip Salac 2° in Thailandia: “Questo podio è per Dupasquier”

        Mancano sei gare per terminare questa stagione e il team Gresini ha svelato il programma del prossimo anno in Moto2. Nel 2023 a difendere i colori della squadra di Faenza ci sar&agrave; il confermato Filip Sala?, al secondo anno nella classe di mezzo, e dall&rsquo;altra parte del box Jeremy Alcoba, che torna a far parte della famiglia Gresini. La crescita di Sala? &egrave; convincente  Il pilota ceco sta affrontando l&rsquo;anno da debuttante in Moto2 e ha ammesso: &ldquo;Sono davvero felice di continuare il mio percorso con la Gresini Racing anche nel 2023. Sono contento della mia squadra, i ragazzi quest&rsquo;anno hanno fatto un grandissimo lavoro e abbiamo creato un bel rapporto, siamo davvero uniti, tutti molto professionali e c&rsquo;&egrave; molto rispetto tra di noi. Ringrazio per questa opportunit&agrave;, spero potremo raccogliere dei bei risultati il prossimo anno, sar&agrave; la seconda stagione assieme e l&rsquo;obiettivo sar&agrave; stare davanti!&rdquo; Oggi Sala? &egrave; protagonista di una crescita costante nella classe di mezzo e continua a lavorare duramente per raccogliere i frutti con la squadra italiana.  Un ritorno importante quello di Alcoba  Dall&rsquo;altra parte torna in Gresini lo spagnolo, gi&agrave; pilota di questi colori nel 2020 e 2021 in Moto3. Alcoba ha dichiarato: &ldquo;Sono molto contento di tornare nella squadra che mi ha dato l&rsquo;opportunit&agrave; di entrare nel mondiale. Ringrazio tutta la famiglia Gresini e tutti coloro che hanno voluto il mio ritorno in questa squadra. Pi&ugrave; che un team, in questi anni sono diventati per me come una famiglia e non vedo l&rsquo;ora di iniziare a lottare per vincere insieme a loro&rdquo;. Al momento Alcoba &egrave; impegnato a disputare la sua prima stagione in Moto2, dove nel 2023 sar&agrave; un pilota Gresini. Moto2, Rodridgo si ritira: "Non voglio pi&ugrave; mettere in pericolo la mia vita"       

Alla vigilia del Gran Premio d&rsquo;Aragon la squadra faentina ha annunciato quale sar&agrave; la formazione del prossimo anno nella classe di mezzo

Moto2: Gresini conferma Salac e torna Alcoba nel 2023

La Casa faentina ha svelato le moto e i piloti che schiererà in pista nel 2022 nella classe di mezzo e nella coppa elettrica. Ecco gli scatti

Moto2 e MotoE: tutte le foto della presentazione Gresini 2022

Coppia inedita per il Team Gresini, che in questo 2022 della classe di mezzo affiancherà il riminese al pilota ceco, anch'egli rookie della categoria. Che ne pensate della livrea che vestirà le moto della squadra di Luca Gresini?

Moto2: Zaccone e Salac svelano le Kalex del Team Gresini

Pochi giorni dopo la presentazione delle Ducati con cui saranno impegnati Bastianini e Di Giannantonio in MotoGP, il team Gresini Racing ha tolto i veli anche alle Kalex con cui scenderanno in pista Alessandro Zaccone e Filip Salac, entrambi al debutto nel mondiale Moto2 quest&#39;anno con la squadra faentina.  Il riminese, reduce da un ottimo 2021 in cui ha ottenuto buoni risultati sia in MotoE che nell&#39;ESBK, torner&agrave; in Moto2 dove ha gi&agrave; mostrato ottime doti velocistiche nell&#39;Europeo. Per il ceco sar&agrave; invece la prima stagione con moto di grossa cilindrata, dopo l&#39;esperienza agrodolce della Moto3 in cui era veloce ma penalizzato a causa del proprio fisico da &quot;big bikes&quot;.&nbsp;&nbsp;  MotoGP: Raul Fernandez e Remy Gardner pronti al debutto  Le parole dei piloti   &quot;Per me sar&agrave; tutto nuovo dopo un anno difficile in Moto3, visto che per quella moto ero troppo alto. Questo inverno mi sono allenato con una moto pi&ugrave; simile alla Moto2 e posso dire che mi sento molto pi&ugrave; a mio agio&quot;, ha detto Salac sicuro del proprio potenziale. &quot;Sar&agrave; una nuova avventura per me e dovr&ograve; acquisire molta esperienza, ma far&ograve; il possibile per adattarmi velocemente e dar&ograve; sempre il massimo. Mi manca davvero tanto l&rsquo;azione in pista, ma dovr&ograve; resistere ancora un po&rsquo; per i test di febbraio, non vedo l&rsquo;ora di lavorare di nuovo con la squadra&quot;.  Entusiasta anche Zaccone, il quale ha ormia recuperato dal brutto infortunio del 2021: &quot;Sar&agrave; il mio primo anno nel mondiale Moto2 quindi la cosa pi&ugrave; importante sar&agrave; cercare di capire nel minor tempo possibile le piste nuove. La pausa invernale &egrave; sempre stata una lunga sofferenza, ma quest&rsquo;anno sembra non finire mai, forse perch&eacute; correr&ograve; in Moto2, che &egrave; come un sogno che sta per diventare realt&agrave;. Nel frattempo mi sto allenando in palestra, con la moto da cross e con il motard, cercando di tornare al cento per cento dopo l&rsquo;infortunio dell&rsquo;anno scorso&quot;.    MotoGP, Brad Binder: &quot;Darryn? Ha le carte in regola per lottare con gli altri&quot; 

Con l&#39;azzurro come colore dominante in linea con quanto gi&agrave; mostrato sulle Ducati MotoGP, il team di Luca Gresini ha mostrato la livrea delle moto che verranno portate in pista dall&#39;italiano e dal ceco

Moto2: il team Gresini toglie i veli alle Kalex di Zaccone e Salac

        Sul circuito di Jerez de la Frontera sono gi&agrave; iniziati i preparativi per la prossima stagione del mondiale Moto2, con diverse squadre in pista con i nuovi piloti del 2022. Una delle coppie del tutto inedite &egrave; quella del team Gresini, che scender&agrave; in pista nella classe intermedia del Motomondiale con i rookie Alessandro Zaccone e Filip Salac. Una grande occasione per &ldquo;Zac&rdquo;  Dopo un biennio passato in MotoE con buoni risultati - specialmente in questo 2021 in cui ha lottato per il titolo fino allo sfortunato epilogo al Misano World Circuit Marco Simoncelli -, Alessandro Zaccone avr&agrave; la grande occasione in Moto2 con la compagine ora capitanata dalla famiglia del compianto Fausto. Per lui non si tratta dell'esordio assoluto nella categoria, avendoci gi&agrave; corso nell'Europeo nel contesto del CEV con ottimi piazzamenti e diverse vittorie, ma la sfida mondiale sar&agrave; una novit&agrave; importante per il talento romagnolo.  Al fianco di &ldquo;Zac&rdquo; ci sar&agrave; il Filip Salac, in arrivo dalla Moto3: essendo un pilota particolarmente alto, la giovane promessa ceca ha faticato pi&ugrave; del previsto nella classe leggera, proprio per via del suo fisico, ma fin dalle prime tornate sulla Kalex Moto2 si &egrave; trovato a proprio agio e potrebbe essere una vera e propria sorpresa nella lotta per il &ldquo;Rookie of the Year&rdquo;. Moto2: sette italiani al via della prossima stagione       

Sul circuito di Jerez de la Frontera, i&nbsp; due esordienti della squadra ora capitanata da Luca Gresini hanno effettuato i loro primi giri in sella alle Kalex della classe intermedia, raccogliendo buone sensazioni

Moto2, team Gresini: esordio in pista per la nuova coppia Zaccone-Salac

Dopo un primo turno di prove condizionato in buona parte dalla pioggia, la seconda sessione di libere consente ai piloti della piccola cilindrata di prendere ancora pi&ugrave; dimestichezza con il difficile circuito di Austin. Il tracciato, non ancora &quot;gommato&quot;, ha causato alcuni problemi di grip alla maggior parte dei piloti, tanto da rendere il turno ancor meno decifrabile. Alla fine, Salac &egrave; stato il pi&ugrave; veloce, sfruttando la scia di Foggia e prendendosi il miglior tempo.  Bene gli italiani, da Antonelli a Fenati   Alle spalle del pilota ceco si piazza Niccol&ograve; Antonelli, che sfruttando tutta la sua esperienza, ha interpretato al meglio il layout americano siglando il secondo tempo a soli 86 millesimi dalla vetta. Terzo tempo per Dennis Foggia a 126 millesimi, apparso in grande spolvero anche in ottica passo gara. Masia e Artigas completano una top five ancora poco indicativa, ma che vede sicuramente negli italiani due piloti in grado di migliorarsi ancora e puntare al podio. Discorso analogo per Romano Fenati, sempre a suo agio ad Austin e autore del settimo tempo finale e per Andrea Migno, nono.  Acosta parte bene, in difficolt&agrave; Garcia   Non &egrave; mai facile per un rookie affrontare il circuito di Austin, ma per Pedro Acosta questo problema pare non esserci al momento. Sesto tempo per il leader del mondiale che chiude positivamente il venerdi soprattutto in considerazione delle difficolt&agrave; di Sergio Garcia, 14esimo. Mcphee chiude la top ten davanti a Nepa, a sua volta davanti ad Alcoba e Sasaki.  Guarda il GP delle Americhe live su DAZN. Attiva Ora  La classifica delle FP2    

Turno completamente asciutto per la piccola cilindrata, il pilota ceco si prende la leadership davanti ai due italiani, settimo Acosta

Moto3 Austin: sorpresa Salac nelle FP2, Antonelli e Foggia incalzano

Sabato 9 ottobre andr&agrave; in scena la 6 Ore di Most, ultima tappa della stagione 2021 per il mondiale endurance EWC in sostituzione della 8 Ore di Suzuka. Sar&agrave; la prima corsa di durata sul tracciato ceco e verr&agrave; disputata interamente di giorno senza il consueto arrivo in notturna, con partenza alle 11 del mattino.  Un ulteriore motivo d&#39;interesse per il round finale sar&agrave; la presenza dell&#39;idolo di casa Filip Salac, impegnato questo weekend ad Austin nel mondiale Moto3 e prossimo al passaggio in Moto2 con il team Gresini al fianco di Alessandro Zaccone. Il giovane pilota ceco sar&agrave; infatti al via in sella ad una Yamaha R1 del TME Racing, nella classe Superstock.  Moto3: Alberto Surra entra ufficialmente nella VR46 Riders Academy  Gli altri membri dell&#39;equipaggio   Quello del TME Racing sar&agrave; un equipaggio tutto proveniente dalla Repubblica Ceca, con Oliver Konig e Dominik Juda alla guida insieme a Salac. Il primo proviene dal mondiale Supersport 300, dove proprio a Most &egrave; salito sul podio quest&#39;anno, mentre Juda &egrave; impegnato nell&#39;Alpe Adria.  Per non farsi cogliere impreparato, inoltre, Filip Salac ha effettuato alcuni test sul circuito di Brno con una Yamaha R1 di serie, per prendere la giusta confidenza con una moto ben diversa dalla piccola Moto3 a cui &egrave; abituato, trovandosi a proprio agio con una moto pi&ugrave; adatta alle sue caratteristiche.  National Trophy: Aprilia, MV, Ducati e Triumph al via del round di Vallelunga 

Il pilota ceco della Moto3 e prossimo al passaggio in Moto2, correr&agrave; l&#39;ultimo round del mondiale di durata sulla pista di casa in sella ad una Yamaha R1 in equipaggio con Konig e Juda

EWC, Filip Salac debutta nell&#39;endurance: sar&agrave; al via della 6 Ore di Most

Gresini Racing will have a brand-new look in Moto2 next season. During the San Marino GP at Misano, the team has confirmed its rider line-up for the 2022 season, namely Alessandro Zaccone, already a frontrunner in the CEV Moto2 class in the past and this year&rsquo;s MotoE leader, and young Czech rider Filip Salac, who makes the move from Moto3.  2022 will also see a change in management, in that the Moto2 project will be steered by Luca Gresini, Fausto&rsquo;s son, in the role of team manager.  The riders&rsquo; comments   Zaccone believes this to be the right opportunity for him: &quot;I&rsquo;m really happy to be back with Gresini Racing, particularly in Moto2. I&rsquo;ve been working towards this for many years and finally here&rsquo;s the opportunity I was looking for. I&rsquo;m sure we&rsquo;ll have the best material and I think racing with an Italian team of this level is the way to begin in the category. I&rsquo;m certain we won&rsquo;t waste this great opportunity&rdquo;.  Sala? is also pleased and can&rsquo;t wait to debut in this new category: &quot;I&rsquo;m really happy to come to Gresini Racing, a team that I consider among the best in the paddock and that has huge experience in this category. I honestly can&rsquo;t wait for 2022 to start and to move up to this class. It means so much to me, with MotoGP moving another step closer. I&rsquo;ll do my very best to prove myself&quot;.  Translated by Heather Watson  Morbidelli: &ldquo;They didn&#39;t owe me anything, but I deserved the factory Yamaha&rdquo; 

The Italian team confirms its line-up for next season&rsquo;s intermediate championship class, with Luca Gresini becoming the category&rsquo;s team manager

Moto2: Zaccone and Salac to compete for team Gresini in 2022

Cambia totalmente volto il team Gresini Racing in Moto2 per la prossima stagione. La squadra italiana ha infatti annunciato durante il venerd&igrave; del Gran Premio di San Marino a Misano la propria coppia di piloti che scender&agrave; in pista nel 2022, che sar&agrave; composta da Alessandro Zaccone, gi&agrave; protagonista in Moto2 nel CEV in passato e leader in MotoE quest&#39;anno, e dal giovane ceco Filip Salac, in arrivo dalla Moto3.  Un&#39;altra grande novit&agrave; in ottica 2022 riguarda anche la gestione del team, in quanto il progetto Moto2 avr&agrave; Luca Gresini, figlio del compianto Fausto, come responsabile della squadra.  Moto3: Ivan Ortola e il team MTA pronti all&#39;esordio mondiale nel 2022  Le parole dei piloti   Zaccone ha definito come la giusta opportunit&agrave; questo passaggio nella classe di mezzo: &quot;Sono felicissimo di tornare a correre con la Gresini Racing e in particolar modo nella Moto2. Sono tanti anni che lavoro per questo e finalmente &egrave; arrivata l&rsquo;opportunit&agrave; che cercavo da tempo. Sono sicuro che avremo il miglior materiale e correre con un team italiano come questo credo sia la maniera migliore per entrare in questo mondo. Sono sicurissimo che non sprecheremo questa grande occasione&quot;.  Felice anche Salac, che non vede l&#39;ora di approdare nella nuova categoria: &quot;Sono veramente felice di approdare in Gresini Racing, un team che considero tra i migliori del paddock e che vanta un&rsquo;enorme esperienza in questa categoria. Onestamente non vedo l&rsquo;ora che sia gi&agrave; il 2022 e poter fare il salto di categoria: per me significa tantissimo con la MotoGP che si avvicina un passo alla volta. Dar&ograve; il massimo per dimostrare quello che valgo&quot;.  MotoGP San Marino: Maverick Vinales porta l&#39;Aprilia al comando nelle FP1 

La squadra italiana ha reso nota la propria line up rivoluzionata per la prossima stagione della classe intermedia, con Luca Gresini che diventer&agrave; il responsabile del team per la categoria

Moto2: Zaccone e Salac al via con il team Gresini nel 2022

Yesterday brought the news that Team Snipers had split with Czech rider Filip Salac but now, in a social media post, the Moto3 rider confirms he&rsquo;s already found a new ride. Where? With his former team, PrustelGP, with whom he competed during his debut season in 2019.  The social media post   &ldquo;Back in blue! - wrote Salac as he made the announcement with an Instagram post - Thanks to Snipers team for all the results and fun we had together! You will be always my family from GP in Austria i will be back with PrustelGP and I&rsquo;m so happy for it! I will have same crew like when I was racing in 2019 so it will be not many things new for me. I was thinking about it a lot and I think that this is a good step and new motivation which I need a lot after last disappointing races. I will do my best to be as high as possible for Jason&rdquo;.  Salac will take the place of the unfortunate Jason Dupasquier, the Swiss rider who died following an accident during qualifying at the Mugello GP.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   &nbsp;    &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;     &nbsp;  &nbsp;   Un post condiviso da Filip Salac  (@filipsalac12)     Translated by Heather Watson  MotoGP, Zeelenberg: &ldquo;Morbidelli has had surgery, sad he&#39;s not here&rdquo; 

Having recently split with team Snipers, the Czech rider returns to team Prustel, with whom he competed in 2019, taking the place of the late Jason Dupasquier, who died following an accident at Mugello

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