Intervistato da MotoGP.com, Marc Marquez ha esplicitato il suo pensiero riguardo i candidati al titolo. Lo spagnolo, che punta al rientro in pista nel pi&ugrave; breve tempo possibile, ha le idee chiare e vede nel trio Quartararo-Bagnaia-Espargar&ograve; i contendenti al trono. L&#39;otto volte iridato &egrave; attualmente il pilota con lo &quot;status&quot; pi&ugrave; elevato dell&#39;intero paddock, &egrave; lui il riferimento della top class, sia in termini statistici che in termini di &quot;aura sportiva&quot;; una caratteristica che per&ograve; non sar&agrave; facile da riconfermare quando torner&agrave; in pista, anche per le problematiche che sta affrontando Honda. Lo stesso spagnolo ha sottolineato quest&#39;aspetto: &quot;Dobbiamo fare un grande passo avanti per il prossimo anno, dobbiamo migliorare sia in relazione alla squadra che alla moto per essere pi&ugrave; competitivi, non basta avere il migliore pilota del mondo. Per lottare per il titolo bisogna che tutti lavorino insieme&quot;.  L&#39;idea chiara dello spagnolo: &quot;Quando &egrave; da solo in pista Fabio &egrave; il migliore&quot;   Secondo molti, tolto Marc Marquez, &egrave; Fabio Quartararo la stella pi&ugrave; luminosa del firmamento MotoGP. Il Campione del Mondo in carica &egrave; in testa alla classifica, ma in alcune gare ha pagato le evidenti lacune della Yamaha (soprattutto dal punto di vista motoristico). A tal proposito Marquez si &egrave; espresso cos&igrave;: &quot;Parlando onestamente, Fabio ha bisogno di aiuto da parte di Yamaha. Ho visto le gare, Fabio pu&ograve; essere molto veloce ma lottare contro gli avversari senza avere velocit&agrave; in rettilineo &egrave; molto difficile. Guida benissimo quando &egrave; da solo e se si trova al comando della corsa &egrave; il migliore, tuttavia quando &egrave; in bagarre &egrave; difficile per lui superare&rdquo;.  Bagnaia ed Aleix Espargar&ograve; sicuri pretendenti al titolo   Al momento sembrano essere Pecco Bagnaia ed Aleix Espargar&ograve; i soli a poter strappare lo scettro dalle mani del francese, un&#39;idea condivisa dallo stesso Marquez: &quot;Bagnaia sar&agrave; tra quelli che si giocheranno il titolo, inoltre adesso ci sono due piste a lui favorevoli come Austria e Misano. Aleix e l&#39;Aprilia sono senza dubbio la grande sorpresa della stagione&quot;.  MotoGP, Razali: &quot;Con Rossi e Dovizioso sembravamo un team di pensionati&quot; 

<p>Il pilota spagnolo ha indicato i suoi favoriti per il titolo, sottolineando il maggiore impegno che Yamaha dovrebbe dare a Quartararo</p> 

MotoGP, Marquez: &ldquo;Bagnaia pretendente al titolo, a Fabio serve la Yamaha&rdquo;

Si sorride nel box Ducati al termine delle Qualifiche del GP di Francia, ma il sorriso &egrave; un sorriso a met&agrave;. Se Jack Miller prender&agrave; il via dalla terza casella della griglia di partenza, ben pi&ugrave; indietro, invece, andr&agrave; a schierare la sua Desmosedici Francesco Bagnaia, che prender&agrave; il via dalla 16esima posizione. Un mezzo disastro per Pecco, che a fine giornata spiega cosa &egrave; andato storto.  &quot;Le condizioni oggi erano strane, ma questa mattina nelle FP3 mi sentivo bene sulla moto. Ero terzo, guidavo bene e avevo un buon feeling - racconta il piemoentese -. Poi tutto &egrave; diventato difficile, perch&eacute; nelle FP4 ho faticato parecchio. In condizioni miste ero veloce ed ero davanti. Ma poi quando dovevo fare il tempo faticavo maggiormente, perch&eacute; il grip al posteriore era basso e facevo davvero fatica&quot;.  &quot;In Q1, quando ho dovuto scegliere la gomma per l&#39;anteriore, pensavo fosse meglio usare la media - continua Bagnaia -, ma poi ho usato la soft, perch&eacute; c&#39;era un po&#39; troppo bagnato e cos&igrave; &egrave; andata. In ogni caso, la gara &egrave; domani ed &egrave; soltanto la quinta e a volte capitano weekend cos&igrave;. Concentrazione, motivazione e domani prover&ograve; a essere di nuovo davanti&quot;.  La soft in qualifica, una scelta sbagliata   Una strategia che ha rallentato il ducatista, impedendogli di passare la tagliola che porta alla seconda fase della qualifica.  &quot;Probabilmente mi sarei dovuto fermare dopo i primi due tre giri dopo i primi due/tre giri, per cambiare le gomme e mettere due medie, perch&eacute; con le soft avevo gi&agrave; iniziato a fare un po&#39; fatica. Purtroppo ho scaldato troppo la gomma dietro e non acceleravo pi&ugrave;&quot;, recrimina il 24 enne.  &quot;Ho guardato velocemente i dati di Luca Marini (che &egrave; pasato in Q2 con il secondo miglior tempo, ndr.) e nel primo settore gli avevo guadagnato quattro decimi, ma poi, durante il resto del giro, ho perso da lui in tutte le accelerazioni. Quindi, bisogna capire un po&#39; anche questo fatto. Luca &egrave; stato molto bravo oggi, sicuramente. Quindi cercher&ograve; di studiare un po&#39; quello che faceva di diverso, per cercare di non scaldare cos&igrave; tanto le gomme. Vedendo come ero andato questa mattina con le medie, sicuramente sarebbe dovuta essere quella la scelta. Ma siamo partiti che c&#39;era molta acqua in pista e si &egrave; asciugata in fretta, quindi &egrave; molto difficile ogni volta prendere delle decisioni in queste situazioni&quot;.  Guarda la MotoGP live su DAZN. Attiva Ora  Rimonta come Portimao?   Undicesimo al via nel GP del Portogallo, secondo al traguardo: Bagnaia tenter&agrave; di ripetere l&#39;impresa, al Circuito Bugatti?  &quot;A Portimao ho lavorato tutto il weekend sul setting, qui no - puntualizza Pecco -. Abbiamo fatto veramente pochi giri sull&#39;asciutto. &Egrave; davvero difficile tirare delle conclusioni. Ci prover&ograve; sicuramente. Ormai son pronto a fare una gara del genere. Se devo decidere spererei in condizioni o l&#39;una o l&#39;altra. O tutto asciutto o tutto bagnato, ma penso che sar&agrave; veramente difficile prevedere una gara &#39;flag to flag&#39;, perch&eacute; se guardiamo le condizioni di oggi era davvero complesso decifrare quello che diceva il tempo. Vedremo domani, in ogni caso, penso che siam pronti pi&ugrave; per l&#39;acqua che per l&#39;asciutto. Tanto &egrave; vero che stamattina ho finito terzo il turno. Per&ograve; vedremo. In ogni caso, proveremo a rimontare e a fare il possibile&quot;.  Holeshot o non holeshot? Questo &egrave; il dilemma   Su pista asciutta, l&#39;holeshot Ducati potrebbe aiutare Bagnaia a recuperare subito un po&#39; di terreno? Possibile, ma Francesco non &egrave; sicuro di voler usare il dispositivo.  &quot;&Egrave; molto difficile, perch&eacute; la prima curva &egrave; una curva veloce, quindi &egrave; difficile disattivarlo - spiega Pecco -. Aspettiamo domani. Decider&ograve; prima della gara. Sicuramente, guardando da dove parto sarebbe buono usarlo, ma sar&agrave; una decisione difficile, perch&eacute; la prima curva &egrave; importante e usandolo poi &egrave; difficile rimettere la moto nel giusto setting&quot;.&nbsp;  Tra i detrattori dell&#39;holeshot si &egrave; distinto Marc Marquez, che vede nell&#39;abbassatore un dispositivo pericoloso e che toglie spettacolo. Una critica sensata, o un modo per cercare di mettere un freno alla soluzione che sta aiutando i suoi avversari?  &quot;Secondo me dice cos&igrave; perch&eacute;, magari, il loro non funziona troppo bene - chiosa Bagnaia -. Pi&ugrave; che altro, io non trovo che sia meno pericoloso, anzi pi&ugrave; sicuro perch&eacute; parti con una moto che ha meno impennate e meno movimenti. Quindi &egrave; un sistema che ti fa partire pi&ugrave; veloce e, soprattutto, pi&ugrave; in serenit&agrave;. Quindi, &egrave; solo pi&ugrave; sicuro avere il dispositivo di partenza&quot;.  MotoGP Francia, Rossi commenta le Qualifiche: &ldquo;Correre cos&igrave; &egrave; pericoloso&rdquo; 

<p>&ldquo;In gara prover&ograve; a essere di nuovo davanti&rdquo;, dice Pecco battagliero, ma il dispositivo di partenza, tanto criticato dall&#39;otto volte iridato, potrebbe aiutarlo a compiere una rimonta in stile Portimao? Ecco cosa ne pensa il ducatista</p> 

2 risultati per 'Franceso Bagnaia'

MotoGP, Marquez: “Bagnaia pretendente al titolo, a Fabio serve la Yamaha”

Bagnaia risponde a Marquez: “Holeshot? Magari quello Honda non va bene”