&Egrave; un Pecco Bagnaia deluso e arrabbiato quello che al termine del GP di Le Mans spiega i motivi di una caduta rovinosa tanto per la classifica quanto per il morale. L&#39;unica cosa positiva della corsa &egrave; un&#39;assodata competitivit&agrave;, che conferma la grande potenzialit&agrave; del binomio. Oggi per&ograve; &egrave; tempo di ammettere i propri errori ed il piemontese con grande autocritica ha sottolineato: &quot;Oggi ho buttato via 20 o 25 punti. Quest&#39;errore &egrave; forse il pi&ugrave; grave che abbia mai fatto in MotoGP. Sono gi&agrave; tre le gare dove non ho portato a casa niente. L&#39;unica cosa che ci portiamo da questo week-end sono zero punti. Avevo la stessa strategia che ho avuto con Marquez ad Aragon, ovvero stare davanti a lui il pi&ugrave; possibile ma ho sbagliato in frenata e sono caduto&quot;.&nbsp;  Bastianini vs Bagnaia, primi segnali di una rivalit&agrave; in casa?   Il terzo successo stagionale rende Enea Bastianini attualmente il riferimento in casa Ducati, una situazione che pu&ograve; dare origine ad una rivalit&agrave; interna con Pecco Bagnaia. In tal senso, il pilota piemontese ha risposto al pensiero del rivale, che ha dichiarato di aver cercato di indurre in errore e di innervosire il connazionale: &quot;Enea pu&ograve; pensare quello che vuole, la verit&agrave; &egrave; stata che lui &egrave; stato veloce e io ho commesso un errore di valutazione; l&#39;errore non &egrave; stato dettato da Bastianini&quot;. Bagnaia ha poi continuato: &quot;Avevo il ritmo che ho mostrato per tutto il week-end. Era la stessa situazione di Jerez dove con Fabio ero imbattibile. Dopo che Bastianini mi ha passato non volevo provare a riprenderlo in fretta ma delle volte ti senti tanto bene in moto che non ti accorgi del limite. Il problema &egrave; che abbiamo perso tanti punti, sono davvero arrabbiato&quot;.  Classifica piloti MotoGP: Quartararo ancora leader dopo Le Mans    Bagnaia: &quot;Non posso permettermi questi errori&quot;   Il pilota piemontese &egrave; consapevole che errori del genere non consentono di poter lottare per il titolo: &quot;Se voglio vincere il mondiale non posso commettere errori del genere. Ora ho dei giorni per riflettere e poi a mente lucida potr&ograve; essere pi&ugrave; critico. Questi errori non posso permettermeli. L&#39;anno scorso sono caduto a Misano per colpa della gomma scelta ma oggi ho fatto io un errore di immaturit&agrave;, cadere cos&igrave; &egrave; stato stupido. Anche se forse l&#39;errore pi&ugrave; grave &egrave; stato il &#39;lungo&#39; di qualche istante prima&quot;.&nbsp;  Il prossimo appuntamento sar&agrave; il GP d&#39;Italia al Mugello, una pista in cui Bagnaia ha tutte le carte in regola per risollevarsi e per prendersi la rivincita: &quot;Il Mugello mi piace tantissimo, potr&agrave; essere un altro buon week-end per noi. Noi possiamo essere sempre veloci per&ograve; non dobbiamo commettere questi errori&quot;. Infine, una considerazione sui piloti pi&ugrave; veloci e competitivi in ottica titolo: &quot;Enea ha dimostrato di essere molto veloce, cosi come Aleix, Quartararo e io stesso&quot;.&nbsp;  MotoGP Francia, Aleix Espargar&ograve; ci crede: &quot;Questo mondiale spero sia mio&quot; 

Il pilota della VR46 Academy ha gettato via una ghiotta chance di rifarsi sotto in campionato per colpa di un errore definito &quot;immaturo&quot;

Bagnaia risponde a Bastianini: &ldquo;Io indotto in errore? Pensi ci&ograve; che vuole&rdquo;

        Un mix di gioia e dispiacere nelle parole di Jack Miller al termine della gara francese. La gioia &egrave; ovviamente quella del secondo posto alle spalle del compagno di marca Bastianini, il dispiacere &egrave; per il team mate Bagnaia, scivolato mentre era all&rsquo;inseguimento proprio del pilota di Gresini.&nbsp; L&rsquo;australiano cerca dunque di consolare il compagno di squadra dicendogli che il campionato &egrave; ancora lungo e ci saranno altre occasioni per rifarsi, a cominciare proprio dal Mugello domenica 28 maggio. &ldquo;Sono contento di essere tornato sul podio dopo essere stato in battaglia le ultime gare, ma non aver raccolto nulla - dice Miller -. Davanti abbiamo fatto una gran gara, Bagnaia mi ha superato quasi subito, aveva una velocit&agrave; superiore alla mia. Avevo un buon ritmo, ma non riuscivo a spingere quando ero davanti. Con le gomme medie non riuscivo ad interpretare bene il grip, ogni volta che spingevo di pi&ugrave; cadevo mentre con le soft capivo di pi&ugrave; la situazione della gomma nonostante la moto si muovesse di pi&ugrave;.&rdquo;&nbsp; &ldquo;Bagnaia - continua l'australiano - non &egrave; riuscito pi&ugrave; di tanto a staccarmi. Quando &egrave; passato davanti ho visto che ha avuto un paio di esitazioni. Poi Bastianini quando mi ha passato non avevo armi per rispondere al suo attacco. Lui e Bagnaia hanno iniziato a lottare e io mi sono avvicinato a loro. Bastianini guidava su un altro livello oggi. Da dietro si stavano avvicinando, soprattutto Aleix Espargar&ograve; poteva darmi qualche preoccupazione ma sono riuscito a tenermi questa posizione&rdquo;.  Miller: &ldquo;Bagnaia stava facendo una grande gara&rdquo;  &ldquo;&Egrave; stata una gara divertente, mi sono divertito e ho guidato senza fare errori. E&rsquo; ancora pi&ugrave; bello se poi alla fine puoi goderti una birra con il tuo team&rdquo;, aggiunge Jack ai microfoni di Sky Sport MotoGP.  Ci sono due volti nel box, tristezza e felicit&agrave;. Che cosa ti senti di dire a Bagnaia? &ldquo;Normalmente non c&rsquo;&egrave; questa atmosfera nel box, &egrave; solo oggi cos&igrave; perch&eacute; Bagnaia ha fatto una gran gara, ha spinto forte fin dall&rsquo;inizio. &Egrave; stato sfortunato, ma queste sono le gare. La stagione &egrave; lunga e ci sono ancora tante possibilit&agrave;, inclusa la nostra gara di casa del Mugello tra due weekend. Dobbiamo concentrarci su quella gara.&rdquo; Ti piace il Mugello?&nbsp; &ldquo;Non vedo l&rsquo;ora di arrivare al Mugello, &egrave; la pista per eccellenza. Non vedo l&rsquo;ora che ci sia tanta gente come oggi, gli italiani possono fare meglio dei francesi.&nbsp;&Egrave; una pista che mi piace anche se non ho mai avuto molta fortuna ma spero di ribaltare la situazione.&rdquo;       

&ldquo;Sono felice di essere finito sul podio dopo le ultime gare nelle quali ho finito senza niente in mano&rdquo; dice l&rsquo;australiano di Ducati dopo la seconda posizione in Francia

MotoGP Francia, Miller: “Dispiaciuto per Bagnaia, avrà tante altre occasioni”

Ecco le immagini più belle del Gran Premio di Francia, terza affermazione di Enea Bastianini

Bagnaia cade a Le Mans, Ducati fa doppietta con Bastianini e Miller: le foto

        Il Gran Premio di Francia della MotoGP &egrave; stato positivo per Aleix Espargar&ograve; e l'Aprilia, con lo spagnolo che ha chiuso in terza piazza alle spalle di Bastianini e Miller. Un risultato che rende felice il numero 41, ora davvero vicino alla vetta della classifica piloti. &ldquo;Sono molto contento per questa gara, perch&egrave; ci&ograve; che contava maggiormente era recuperare punti su Quartararo e con questo terzo posto ci siamo riusciti&rdquo;, ha spiegato Aleix a fine weekend. &ldquo;Non &egrave; stata una gara semplice, perch&egrave; in piste come questa facciamo ancora fatica in uscita dalle curve pi&ugrave; lente rispetto alle Ducati, ma proprio per questo un podio a Le Mans significa che possiamo essere competitivi dappertutto&rdquo;. MotoGP Francia, Baatianini stratega: "Ho cercato di indurre in errore Bagnaia" Aleix: &ldquo;Se Aprilia mi lasciasse andare via, farebbe una ca**ata&rdquo;  Il pilota spagnolo non ha nascosto le proprie ambizioni, ammettendo di pensare davvero al titolo mondiale: &ldquo;Forse ho troppa fiducia nelle mie capacit&agrave; e in quelle di Aprilia, ma questo mondiale spero sia mio. Io ci credo e con la costanza che stiamo mostrando possiamo farcela, visto che la RS-GP &egrave; una gran moto e tutti lavorano al meglio portando delle novit&agrave; in ogni weekend di gara. Anche al Mugello ci sar&agrave; qualcosa di nuovo sulla moto, perci&ograve; speriamo di poter tenere testa alle Ducati&rdquo;. Infine, non &egrave; mancata una battuta riguardante il rinnovo con la Casa di Noale: &ldquo;Lo sto dicendo ormai da settimane, io vorrei restare qui anche l'anno prossimo. Con Aprilia mi trovo bene, non chiedo un ingaggio troppo alto e, anche se l'et&agrave; avanza, sto dimostrando di essere molto veloce. E' una questione di rispetto e mi auguro che il rinnovo arrivi in fretta, perch&egrave; se dovessero lasciarmi andare via dopo prestazioni del genere, farebbero davvero una ca**ata&rdquo;. Moto2, GP Francia: Fernandez vince da dominatore, Acosta a terra       

Lo spagnolo &egrave; riuscito a portare la RS-GP sul podio anche a Le Mans: &ldquo;Sono felice di aver recuperato punti in classifica. Il rinnovo? Se non dovesse arrivare, Aprilia farebbe una ca**ata&rdquo;

MotoGP Francia, Aleix Espargaro ci crede: “Questo mondiale spero sia mio”

        Seconda gara del weekend per la MotoE che non regala colpi di scena eclatanti rispetto a quanto successo ieri e nella quale le azioni migliori si concentrano nella seconda parte con tanti sorpassi ed una bella bagarre finale tra Canepa e Zannoni, con il pilota genovese che ha avuto la meglio centrando il podio solo in uscita dall&rsquo;ultima curva.&nbsp; Alla fine, a centrare la prima vittoria stagionale e la prima dopo due anni &egrave; Dominique Aegerter. Lo svizzero ha attaccato e passato Casadei all&rsquo;inizio dell&rsquo;ultimo giro resistendo agli attacchi dell&rsquo;italiano nella prima met&agrave; della pista per poi chiudere "in solitaria&rdquo; sul traguardo. Aegerter grazie alla vittoria passa in testa al campionato davanti a Granado. Battaglia italiana per il podio  Alle spalle di Aegerter &egrave; arrivato Casadei, il vincitore della gara di ieri. Dietro di loro si &egrave; sviluppata una bella bagarre tutta italiana tra Canepa e Zannoni dalla quale ne &egrave; uscito vincitore il pilota genovese del team GRT RNF. Per il tuttofare Yamaha &egrave; il primo podio in carriera in MotoE. Per Zannoni invece una buona iniezione di fiducia dopo l&rsquo;errore di ieri in vista del Mugello, prima assoluta per la MotoE. Granado saluta la leadership  Il quinto posto in gara costa al brasiliano la leadership del campionato, ora lontana 8 punti dopo la vittoria di Aegerter. Il brasiliano ha dovuto fare i conti anche con il warning per i track limits durante la gara, una spada di Damocle quando si &egrave; in battaglia con altri piloti. Alle spalle del pilota di LCR Matteo Ferrari, poi Garzo, Alcoba e Pons a chiudere la top 10.&nbsp; Mantovani a punti, Manfredi e Finello in fondo  Un&rsquo;altra buona prova di Mantovani che ha chiuso in P11 alle spalle di Miquel Pons portando a casa altri punti dopo quelli della gara di ieri. Alle sue spalle Escrig, Fores, penalizzato di 3&rdquo; per un taglio alla curva 3-4, Cardelus, che ha ricevuto 3&rdquo; di penalit&agrave; per non aver eseguito il long lap penalty per un taglio alla 10, Maria Herrera, Manfredi e Finello. La classifica della gara         

Lo svizzero passa Casadei all&rsquo;ultimo giro e torna al successo nella categoria dopo due anni. Primo podio stagionale per il team GRT RNF grazie al pilota genovese che brucia in volata Zannoni

MotoE GP Francia, Gara 2: vittoria e leadership per Aegerter, Canepa a podio

La terza vittoria stagionale di Enea Bastianini &egrave; forse la pi&ugrave; importante, sia per il modo in cui &egrave; avvenuta, lottando con il riferimento della Ducati, Pecco Bagnaia, sia per il significato che ne deriva, lanciando un forte messaggio alla casa bolognese che a questo punto potrebbe decidere di affiancarlo a Bagnaia nella prossima stagione: &quot;&Egrave; una decisione non mia, io non so nulla. Sulla base della meritocrazia penso di meritarmelo per&ograve; stiamo facendo molto bene e credo che con un pacchetto factory si pu&ograve; far bene anche in una squadra satellite&quot;.  Un successo che legittima l&#39;ambizione mondiale   Un successo per certi versi inaspettato in quanto arrivato dopo un weekend altalenante in cui il riminese non sempre ha fatto vedere la competitivit&agrave; mostrata oggi. Ai microfoni di Sky Sport Bastianini ha specificato: &quot;Sono troppo contento perch&egrave; &egrave; stato un week-end di gara molto complicato, per&ograve; sono sempre rimasto tranquillo. Questa vittoria significa tanto perch&egrave; abbiamo dimostrato che quando siamo a posto siamo veloci. Aver gi&agrave; vinto tre gare mi rende molto soddisfatto. L&#39;unica cosa che al momento ci limita &egrave; che quando non siamo a posto fatichiamo un po&#39; troppo, ma lavoreremo su questo&quot;.&nbsp;  Il riminese ha sottolineato la strategia di gara che gli ha permesso di sorpassare il rivale italiano per poi prendere la fuga: &quot;Quando ho visto che il passo era molto buono ho aspettato il momento giusto per provare a superare Bagnaia. Poi dopo che sono riuscito a sorpassarlo diciamo che ho cercato di indurlo in errore. &Egrave; stata una vittoria incredibile ed inaspettata&quot;. Con questo risultato il pilota del Team Gresini si conferma il pi&ugrave; vincente in stagione, con tre trionfi, nonch&egrave; l&#39;unico ad aver vinto pi&ugrave; di una volta. Anche la classifica sorride in quanto il leader della classifica dista adesso soli 8 punti.  In questo momento i rivali per il titolo di Fabio Quartararo e la sua Yamaha sembrano essere le Ducati, che con Bagnaia e Bastianini sono una minaccia concreta ed importante. Con la caduta di Pecco per&ograve;, al momento &egrave; il riminese ad essere il primo indiziato, una candidatura divenuta legittima ed anzi inevitabile dopo il successo di oggi, che lo eleva definitivamente a top rider assoluto della top class.  MotoGP Francia, Rins taglia nella ghiaia e cade: la sequenza dell&#39;incidente 

Il pilota riminese centra il terzo successo stagionale e si candida fortemente al posto di Jack Miller per il 2023: &quot;Penso di meritarmi la sella ufficiale&quot;

GP Francia, Bastianini stratega: &ldquo;Ho cercato di indurre in errore Bagnaia&rdquo;

        Dopo un Gran Premio di Francia che ha sorriso ai colori italiani grazie alla vittoria di Enea Bastianini, la classifica piloti della MotoGP torna ad essere estremamente serrata. Fabio Quartararo, quarto al traguardo, resta davanti a tutti con 102 punti, ma Aleix Espargar&ograve; e lo stesso Bastianini lo seguono a ruota racchiusi in sole 8 lunghezze, rispettivamente a quota 98 e 94. Altro passo falso di Alex Rins, che perde ulteriore terreno pur restando al quarto posto, mentre per Bagnaia la vetta della classifica dista ormai ben 46 punti. Per trovare gli altri italiani occorre scendere in sedicesima posizione, con Marini davanti a Bezzecchi e Dovizioso, mentre ottiene i suoi primi punti nella classe regina anche Fabio Di Giannantonio. Ecco la situazione completa al termine del GP di Le Mans.  La classifica piloti dopo il GP di Francia         

Il francese, quarto nel suo Gran Premio di casa, mantiene il primato nel mondiale. Si avvicinano per&ograve; Espargaro e Bastianini: ecco la situazione dopo il settimo round stagionale

Classifica piloti MotoGP: Quartararo ancora leader dopo Le Mans

Il meteo ha graziato la pista francese, regalando una corsa caratterizzata dal susseguirsi di sorprese e giri record. Sin dalla partenza si &egrave; intuito che la lotta per il podio potesse essere un&#39;affare Ducati, tesi confermata dalla fuga delle rosse ufficiali del poleman Pecco Bagnaia e di Jack Miller. Protagoniste iniziali anche le due Suzuki, caratterizzate da un&#39;ottima partenza poi vanificata dalle cadute di entrambi i piloti: Alex Rins prima e Joan Mir poi. Forte spavento per il catalano, andato &quot;lungo&quot; in curva 1 e scivolato nel momento in cui &egrave; tornato in pista tagliando la chicane. Una situazione di gara molto pericolosa che fortunatamente non ha avuto conseguenze ma che non pu&ograve; passare inosservata.    Trionfo Bastianini, occasione sprecata per Bagnaia   La lotta Ducati si &egrave; ampliata con l&#39;arrivo di Enea Bastianini, che dopo uno spunto decisivo in partenza si &egrave; avvicinato ai due piloti di testa. Dunque, Jack Miller, dato per sicuro partente dalla sella ufficiale della Ducati, ed Enea Bastianini, candidato pi&ugrave; probabile a sostituire l&#39;australiano, si sono trovati per la prima volta in stagione l&#39;uno contro l&#39;altro, in uno scontro che potrebbe simboleggiare un passaggio di consegne. Alla fine ha avuto la meglio il riminese, il quale una volta superato Miller si &egrave; accodato a Bagnaia, andando a formare un fuga tutta italiana tra i due piloti (in questo momento) pi&ugrave; forti e rappresentativi del nostro panorama.&nbsp;  Dopo una breve fase di studio e una ancor pi&ugrave; breve, per quanto intensa, bagarre, Bastianini &egrave; riuscito a sopravanzare Bagnaia. Per il piemontese per&ograve;, da quel momento sono insorti i problemi, dapprima con un errore in frenata e poi con una scivolata che dannegia, oltre che la corsa, anche la classifica iridata. In tal modo Bastianini ha potuto allungare incontrastato, cogliendo la terza vittoria in stagione dopo quelle del Qatar e di Austin. Un successo importante che potrebbe fungere da input decisivo per i vertici della Ducati nella scelta sul pilota ufficiale da affiancare a Bagnaia per il prossimo anno.  Quartararo gi&ugrave; dal podio, sesto Marquez   Una partenza complicata ha di fatto condizionato tutta la gara di Fabio Quartararo, che non &egrave; riuscito a mostrare il passo gara fatto intravedere durante il week-end. Il campione del mondo si &egrave; alla fine dovuto accontentare della quarta posizione alle spalle di un ottimo Aleix Espargar&ograve;, che si conferma competitivo e agguanta un altro podio. Gara prevedibilmente complicata per Marc Marquez, sesto al traguardo a 15 secondi di distacco. Buona la prova di Luca Marini, nono e davanti all&#39;Aprilia di Maverick Vinales. Da dimenticare le prestazioni di Franco Morbidelli ed Andrea Dovizioso, rispettivamente in 15esima e 16esima posizione.  Ecco l&#39;ordine d&#39;arrivo della gara     Moto3: Masia re della bagarre trionfa in Francia, Foggia solo 4&deg; 

Gara incredibile del riminese che centra il terzo successo in campionato dopo un breve duello con Bagnaia. Miller e Aleix Espargar&ograve; completano il podio

MotoGP: super Bastianini a Le Mans e terza vittoria stagionale, out Bagnaia

Pecco Bagnaia e Ducati sotto accusa, fornitore unico Michelin nell&#39;occhio del ciclone. Dura la vita in MotoGP per squadre, piloti e Case di pneumatici, perch&eacute; sospetti e motivi di complotto sono spesso formulati con la stessa velocit&agrave; cui il vento francese sta portando le nuvole sopra Le Mans.  Sar&agrave; un Gran Premio asciutto o bagnato? Tra poco lo sapremo, nel frattempo si &egrave; con noi espresso Piero Taramasso, Responsabile del Bibendum, che al Bugatti gioca nel territorio amico: &quot;C&#39;&egrave; tantissimo pubblico e la passione &egrave; sfrenata - la sua soddisfazione - questo &egrave; un bel segnale per il nostro sport, dopo anni difficili. Il campionato &egrave; avvincente, merito anche dell&#39;equlibrio visto in pista&quot;.  In tanti possono ambire al successo.  &quot;Infatti, e questo significa quanto la monofornitura stia funzionando. La mia azienda si &egrave; sempre espressa chiaramente, dicendo che poco ami un solo costruttore di pneumatici nel campionato: avere una competizione aperta a pi&ugrave; Marchi agevolerebbe la fase di crescita e lo sviluppo relativo. Sappiamo, tuttavia, come i tempi siano cambiati: oggi conviene fare cos&igrave;, sicch&eacute; noi di Michelin operiamo al meglio. Vedere gli ordini di arrivo, con vittorie e podi di pi&ugrave; moto e piloti, conferma la giusta strada intrapresa&quot;.  Strada cambiata in questo 2022.  &quot;S&igrave;, in termini numerici, non di qualit&agrave;. Traggo un bilancio di questo primo terzo di stagione: dal Qatar a Le Mans abbiamo ritoccato i record della pista su pi&ugrave; tracciati; qui al Bugatti il primato &egrave; stato battuto, come a Jerez, Portimao e Austin. Bello &egrave; constatarlo, poich&eacute; la gamma di coperture &egrave; ridotta da pi&ugrave; di 40 specifiche del 2021 alle 30 attuali. Riusciamo a coprire tutte le corse, mantenendo le mescole che lavorano pi&ugrave; facilmente su range di temperature largo, nel quale &egrave; pi&ugrave; facile mantenere prestazioni costanti nell&#39;arco della gara. Le performance sul giro secco c&#39;&egrave;, i piloti possono anche spingere nella lunga distanza. Il nostro lavoro offre dati molto positivi&quot;.  Dal 2023 Dorna e IRTA monitoreranno i dati     &quot;Di quanto fosse fuori dai valori di pressione consigliati io non posso dirlo, perch&eacute; quelli sono dati appartenenti al team. Per&ograve;, posso dire che il rilevamento fosse fuori di davvero poco, non bisogna pensare a 0.1 o 0.2 bar, altrimenti si sarebbero verificati problemi grossi in termini di durate delle gomme, a livello di performance pure. La Ducati di Pecco era fuori di pochissimo, questo pochissimo rientra nelle tolleranze di misura del materiale&quot;.  Come si possono ovviare problemi futuri?  &quot;Un comunicato ufficiale &egrave; uscito. Dall&#39;anno prossimo eviteremo apparecchiature e sistemi di rilevamento dai diversi marchi o produttori, introducendendo uno solo per tutti. Parliamo del TPMS, ovvero, il sensore che lavora all&#39;interno della ruota,, usato per misurare temperatura e pressione. Mentre oggi ogni team usa sistemi propri, nel prossimo futuro verr&agrave; introdotta la tecnologia di un marchio unico. Cos&igrave; facendo, controllare i dati sar&agrave; pi&ugrave; preciso, per misure davvero tenute sotto esame con assoluta perizia&quot;.  Quanto conta la pressione delle gomme in MotoGP?  &quot;Tantissimo. Verr&agrave; introdotto un sistema collegato a un solo canale della centralina, nel quale verr&agrave; monitorato ogni dato. L&#39;eventualit&agrave; di falsificazione o raggiramento delle regole verr&agrave; mortificata: con la stessa azienda fornitrice, i dati saranno accessibili dalla Dorna e dall&#39;IRTA. Tutto questo sar&agrave; tenuto d&#39;occhio&nbsp;con particolare attenzione come, per esempio, le condizioni della pista: se fa freddo, &egrave; meglio alzare la pressione delle coperture. In caso di caldo, meglio abbassarla. Poi, dipende se il tracciato stressa o meno gli pneumatici&quot;. 

Piero Taramasso per la Casa del Bibendum: &quot;I dati della gomma di Bagnaia e dei team sono segreti, ma dal 2023 un solo sistema di monitoraggio ovvier&agrave; eventuali problemi. Il nostro monogomma sta rendendo avvincente il campionato&quot;

Parla Michelin: &ldquo;Bagnaia? La gomma era fuori di poco&rdquo;

Terminata prima del tempo la corsa di Alex, che ha perso il controllo della propria Suzuki in curva uno

MotoGP Francia, Rins taglia nella ghiaia e cade: la sequenza dell'incidente

        Prima vittoria stagionale per Augusto Fernandez, sul circuito di Le Mans, dove ha colto un&rsquo;occasione importante, dopo la disfatta del compagno di squadra Pedro Acosta. Partito dalla pole position, dopo un fine settimana in cui &egrave; stato il protagonista, il debuttante era a tutti gli effetti il favorito e ha iniziato la gara nel migliore dei modi dominando ben 11 giri. Fino a quando poi &egrave; scivolato nella ghiaia, senza poter tornare in pista. Un errore pesante per Acosta, che sembrava vicino a raccogliere la sua prima vittoria di categoria, dopo un inizio difficile e quel settimo posto argentino che resta il suo miglior risultato finora del 2022. Due spagnoli e un thailandese sul podio a Le Mans  Celebra cos&igrave; il trionfo Fernandez, che non vinceva dal 2019 e festeggia anche il primo podio di questo 2022 che lo vede stare costantemente nella parte alta della classifica. Sono saliti sul podio anche Aron Canet, che ha raccolto un ottimo secondo posto dopo aver vinto la lotta con Somkiat Chantra e Camero Baubier. Sul finale &egrave; stato un duello tra il thailandese e l&rsquo;americano vinto dal primo, che dopo tre ritiri consecutivi, &egrave; tornato sul podio. A lottare per le posizioni di vertice c&rsquo;era anche Alonso Lopez, pilota del team Speed Up e debuttante in questa gara, ma la sua corsa &egrave; finita al settimo giro quando &egrave; stato falciato da Albert Arenas in un tentativo di sorpasso. Gli italiani sono piuttosto indietro  Niente gloria per i nostri connazionali. Il migliore al traguardo &egrave; stato Celestino Vietti, ottavo, che ha recuperato sul finale e mantiene la leadership in campionato. Scivolata per Tony Arbolino al secondo giro, buon decimo posto per Stefano Manzi, sostituto dell&rsquo;infortunato Kubo. Dodicesimo posto per Lorenzo Dalla Porta, che raccoglie per la seconda volta punti iridati, a diffenreza di Simone Corsi che ha perso terreno e ha chiuso&nbsp;sedicesimo. Ecco la classifica:  Moto2, Pasini is back: wildcard in arrivo per Mattia al Mugello       

Lo spagnolo scivola all&rsquo;undicesimo giro mentre era in testa, il compagno di squadra ne approfitta. Indietro gli italiani: Vietti &egrave; ottavo

Moto2, GP Francia: Fernandez vince dominando, Acosta a terra

Ricarica la pagina, per aggiornare la diretta  Segui con noi la settima gara della stagione della MotoGP, attraverso gli aggiornamenti giro per giro e le immagini dei momenti salienti del GP!  La classifica aggiornata     Gli aggiornamenti in diretta   Bandiera a scacchi  Bastianini trionfa davanti a Jack Miller. Resiste Espargaro, che regala all&#39;Aprilia un nuovo podio, chiudendo davanti a Quartararo.  L&#39;appuntamento con la prossima diretta &egrave; per il 29 maggio con il GP d&#39;Italia al Mugello, ma voi continuate a seguirci: sono in arrivo interviste, approfondimenti e&nbsp; il resoconto della seconda gara della MotoE.   Ultimo giro  Bastianini viaggia verso la terza vittoria in stagione, mentre Quartararo punta al podio   Giro 25  A tre passaggi dalla conclusione, Bastianini amministra con 2&quot;7 di vantaggio su Miller, seguito a 1&quot; da Espargaro e Quartararo.  Brivido per Oliveira all&#39;uscita dalla prima variante, con Miguel che perdere la sua KTM, finisce a terra e viene, fortunatamente, sfilato da Marini e Vinales, che ora occupano rispettivamente la nona e decima posizione   Giro 22 - Bagnaia a terra!  Pecco, che disastro! Nel tentativo di riprendere Enea, sbaglia il piemontese che perde la sua Ducati tra le Curve 13-14. Un vero peccato per Bagnaia, che poteva recuperare punti importanti   IT&#39;S OVER! @PeccoBagnaia IS OUT! #FrenchGP pic.twitter.com/CR7Jv8TdQB &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) May 15, 2022    Giro 21 - Bastianini leader della gara  Che lotta per la prima posizione! Bastianini preova il sorpasso su Bagnaia che risponde e si riporta davanti, perdendo poi la posizione per via di un lungo. Una sequenza emozionante di sorpassi e contro-sorpassi, in cui &egrave; il pilota Gresini ad avere la meglio   Earlier than expected! @PeccoBagnaia bites back! GAME ON! ??#FrenchGP pic.twitter.com/kwELWTeYNU &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) May 15, 2022    Giro 19  A nove passaggi dalla fine, resiste la tripletta Ducati con Bagnaia tallonato da Bastianini. Terzo a 2&quot; Jack Miller, che ha 7 decimi di margine sull&#39;Aprilia di Espargaro, di nuovo nel mirino di Quartararo. Sesta posizione per l&#39;altro pilota di casa, Johann Zarco, che precede le Honda di Marc Marquez e Takaaaki Nakagami   Giro 18  Non c&#39;&egrave; pace per Jorge Martin! Lo spagnolo incappa in un altro errore alla staccata tra le Curve 9 e 10 e finisce la gara ruote all&#39;aria. non un grande avvio di stagione per il pilota Pramac, che fatica ad arrivare alla bandiera a scacchi   Giro 15 - Mir cade e la Suzuki resta senza piloti  Che disastro per la Suzuki! Dopo Alex Rins, finisce a terra anche Joan Mir, che perde l&#39;anteriore della sua GSX-RR e regala la quarta posizione all&#39;Aprilia di Espargaro   From bad to worse! @suzukimotogp&#39;s Sunday ends in double DNF #FrenchGP pic.twitter.com/Tc3k45F7ax &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) May 15, 2022   Pi&ugrave; spettacolare, e pericolosa, la caduta de suo compagno di squadra. Ecco la sequenza completa dell&#39;incidente di Rins     Giro 12  Bastianini rompe gli indugi, passa Miller e si porta a sei decimi da Bagnaia. Prende qualche metro anche Aleix Espargaro, che ora ha 4 decimi di margine su Quartararo   Giro 11  Il duo Aleix Espargaro - Fabio Quartararo si fa minaccioso alle spalle di Mir, quarto a 1&quot;1 da Bastianini   Giro 9  Bastianini si fa vedere. Sembra sempre pi&ugrave; vicino il momento per sferrare l&#39;attacco sull&#39;australiano, che pare averne meno dell&#39;italiano   Giro 8  Sale il distacco di Mir dal trio di testa - probabile un errore del maiorchino, che ha incassato in un giro oltre mezzo secondo di ritardo -, mentre Bastianini si porta a ridosso di Miller   Giro 6  Quartararo tenta il sorpasso sull&#39;Aprilia di Espargaro, ma lo spagnolo si difende e tiene la quinta posizione alle spalle di Mir. Recupera terreno Bastianini, che al momento &egrave; il pilota pi&ugrave; veloce in pista   Giro 4 - Bagnaia in testa alla corsa  Bagnaia vede uno spazio grazie a un piccolo errore di Miller, si infila e sale al comando, seguito da Jack e Bastianini.  Caduta per Gardner, che sembra dolorante, ma sta bene   A mistake from @jackmilleraus allows @PeccoBagnaia through!  And the Italian sets the fastest lap of the race! #FrenchGP pic.twitter.com/IriGois6XH &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) May 15, 2022    Giro 3 - caduta per Rins  Caduta per Rins! Dopo un&#39;escursione fuori pista, il pilota spagnolo perde il controllo della sua Suzuki e finisce a terra in Curva 4   Disaster for @Rins42!  The @suzukimotogp rider crashes after sailing through the gravel at Turn 1! #FrenchGP pic.twitter.com/uJONyWKevv &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) May 15, 2022    Giro 2  Miller guida il gruppo, seguito da Bagnaia, Rins e Bastianini. Gran bagarre per la settima piazza con Quartararo, Marquez e Nakagami   La partenza della gara  Partiti! Miller subito al comando, davanti a Bastianini, Bagnaia e Rins. Quinto Mir che precede Nakagami. Tante posizioni perse, invece, da Aleix Espargaro, che sembra avere ancora problemi con la frizione   LIGHTS OUT IN LE MANS @jackmilleraus ROCKETS off the line! #FrenchGP pic.twitter.com/j1rhsELtVq &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) May 15, 2022    Via al giro di Warm Up,manca pochissimo alla partenza!   Le gomme per la gara  Dopo una settimana di stop, la MotoGP &egrave; pronta a riaccendere i motori per il GP di Francia. Vediamo la situazione gomme, quando mancano solo 3 minuti alla partenza del giro di riscaldamento   No rain tyres in sight!  We&#39;re all set to kick the #FrenchGP off in dry conditions, with a few different choices seen across the grid! #MotoGP | @Michelin_Sport pic.twitter.com/Xc2xX4ZrEG &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) May 15, 2022   &nbsp;  Lo schieramento   Parla italiano la prima fila della griglia di partenza di Le Mans, grazie alle pole position conquistata da Francesco Bagnaia davanti al compagno di squadra Jack Miller e all&#39;Aprilia di Aleix Espargaro, autore di un&#39;altra grande prestazione. Quarta casella, invece, per l&#39;idolo di casa Fabio Quartararo, che scatter&agrave; accanto a un ottimo Enea Bastianini, quinto in qualifica, davanti alle Suzuki di Joan Mir e Alex Rins. Completano la terza fila le Ducati pramac di Jorge Martin e Johann Zarco, costretto a scattare in nona posizione da una penalit&agrave; ricevuta per aver ostacolato un collega in Q2.  Quarta fila tutta Honda con Marc Marquez decimo, davanti alle altre moto gemelle di Pol Espargaro e Takaaki Nakagami. Solo 17esima e 18esima le KTM ufficiali di Miguel Oliveira e Brad Binder, parse in difficolt&agrave; in terra francese, cos&igrave; come Franco Morbidelli, che dovr&agrave; scattare dalla 19esima posizione.  La griglia di partenza      

Terza affermazione stagionale per il rider del team Gresini, che recupera punti in campionato. Spreca invece Bagnaia, che scivola dopo il sorpasso decisivo

MotoGP, Live GP Francia: doppietta Ducati con Bastianini e Miller

        L&rsquo;addio della Suzuki alla MotoGP ha spiazzato i piloti Joan Mir e Alex Rins, adesso costretti a trovare una sistemazione per la stagione 2023. MotoGP, Quartararo: "Meglio dare la scia a Marquez che alla Ducati" Le trattative tra Suzuki e Mir  Il campione del mondo 2020 viene dato da pi&ugrave; parti come prossimo compagno di Marc Marquez in Honda, in sostituzione di Pol Espargaro. Ma, stando ad ascoltare il suo manager, la situazione sarebbe molto differente e non ancora definita. Paco Sanchez, manager di Mir, ha dichiarato a DAZN che le trattative del rinnovo tra il maiorchino e la Casa giapponese erano in fase avanzata: &ldquo;Abbiamo iniziato a parlare con Suzuki in ottobre, Joan voleva continuare e mi aveva detto di parlare con il team manager della Suzuki, che in quel momento era Sahara. Nel test di Jerez, Sahara aveva promesso di mandarmi una proposta di rinnovo, avevamo degli accordi verbali. Poi hanno iniziato a rispondere col silenzio, il dialogo andava per le lunghe, ma non sospettavo nulla. Sahara mi aveva detto che chiunque fosse arrivato come team manager (poi &egrave; arrivato Suppo, ndr), Joan avrebbe continuato con la Suzuki&rdquo; . A detta di Sanchez, Mir era davvero intenzionato a proseguire con Suzuki, a patto di ricevere ampie garanzie tecniche. &ldquo;L'unica richiesta che abbiamo fatto alla Suzuki &egrave; stata quella di migliorare la moto, altrimenti Joan non sarebbe rimasto. Non era un problema di soldi, era un problema tecnico. La Suzuki ha lavorato bene in inverno, siamo arrivati ??in Qatar con una moto che reggeva le Ducati sul rettilineo. Tutto era perfetto per chiudere l'affare. Avevamo concordato di chiudere in Indonesia, ma mi sono infortunato al ginocchio e non sono andato in Indonesia, in Argentina o ad Austin", ha spiegato il manager. &ldquo;Suppo mi ha chiamato prima di Portimao per sapere se potevo essere presente. Sono andato a Portimao e l&igrave; hanno cambiato l'offerta. Hanno fatto un taglio importante e abbiamo detto loro che era inaccettabile, che in quel caso avremmo cercato un'altra opzione o Joan sarebbe tornata a casa. A Jerez, venerd&igrave;, c'&egrave; stato un incontro e poi domenica un altro ancora, in cui hanno trasmesso a Joan la volont&agrave; della squadra di raggiungere un accordo&rdquo;.  Mir con le spalle al muro  Poi &egrave; arrivata la notizia dell&rsquo;addio Suzuki e la situazione &egrave; cambiata: &ldquo;Mir in Honda? La gente d&agrave; per scontate cose che non esistono. Stiamo parlando con tutti quelli che hanno una buona moto e possono pagare lo stipendio di Joan. E, dall'altra parte, ci sono gli interessi del team da considerare. Alla fine decidono le squadre, non io&rdquo;. &ldquo;Il nostro biglietto da visita non &egrave; dei migliori. Siamo rimasti per strada, non abbiamo lavoro, non siamo in una posizione di forza. Ci fa molto male dare le cose per scontate&rdquo;, ha proseguito Sanchez. &ldquo;Quando leggo sulla stampa 'Joan ha gi&agrave; firmato con la Honda', o che siamo molto vicini alla Yamaha, mi fa molto male. Aprilia non risponde ai miei messaggi perch&eacute; &egrave; stato scritto che Joan ha gi&agrave; firmato con HRC e qualcuno ci crede, non ci danno scampo. Se HRC confermer&agrave; Pol Espargar&oacute;, saremo nella me**a&rdquo;, ha concluso il manager. GT: il sabato di Valentino Rossi a Magny Cours       

Paco Sanchez ha raccontato la situazione vissuta dal suo assistito, rimasto senza moto dopo l'addio Suzuki. Nemmeno il passaggio in Honda &egrave; cos&igrave; scontato

MotoGP, il manager di Mir: “Aprilia non ci risponde, siamo senza lavoro”

        C&rsquo;&egrave; tanta Italia nella prima fila dello schieramento di partenza per il Gran Premio di Francia che scatter&agrave; alle 14 dal tracciato Bugatti di Le Mans. Davanti ci sono infatti le due Ducati ufficiali di Pecco Bagnaia e Jack Miller, a chiuder la prima fila l&rsquo;Aprilia di Aleix Espargar&ograve;. Quarta casella per Quartararo davanti a Bastianini e Mir, Rins-Martin-Zarco la terza fila con il francese penalizzato di tre posizioni. Solo quarta fila per Marc Marquez. Ecco quindi come si configura la griglia di partenza della gara &nbsp; Pecco Bagnaia (Ducati) - poleman in 1'30"450 (nuovo record della pista)   &nbsp; Jack Miller (Ducati) - secondo   &nbsp; Aleix Espargar&ograve; (Aprilia) - terzo   &nbsp; Fabio Quartararo (Yamaha) - quarto   &nbsp; Enea Bastianini (Ducati) - quinto   &nbsp; Joan Mir (Suzuki) - sesto   &nbsp; Alex Rins (Suzuki) - settimo   &nbsp; Jorge Martin (Ducati) - ottavo   &nbsp; Johann Zarco (Ducati) - nono   &nbsp; Marc Marquez (Honda) - decimo   &nbsp; Pol Espargar&ograve; (Honda) - undicesimo   &nbsp; Taka Nakagami (Honda) - dodicesimo   La griglia di partenza         

Ecco lo schieramento per la gara che vede in Bagnaia il poleman davanti al compagno di squadra Miller ed Aleix Espargar&ograve;. Zarco scala in nona posizione per la penalit&agrave; inflittagli per aver rallentato un altro pilota nel Q2

MotoGP, GP Francia: la griglia di partenza con Ducati e Aprilia in prima fila

        Accade di tutto nel Gran Premio di Francia della classe Moto3, iniziato con uno scroscio di pioggia che ha tradito numerosi piloti, tra cui alcuni protagonisti del campionato come Migno, Guevara e il leader del mondiale Sergio Garcia. Dopo la sospensione per pioggia, per&ograve;, tutti i centauri sono riusciti a tornare ai box per una seconda partenza, accorciata a 14 giri. Alla ripartenza, avvenuta con il circuito nuovamente asciutto, la corsa si &egrave; trasformata ben presto in una lotta di gruppo senza esclusione di colpi. I primi cinque sono poi riusciti a staccare la concorrenza negli ultimi passaggi, dando vita ad un'ultima tornata iniziata con Dennis Foggia (autore della prima pole in carriera nella giornata di sabato) davanti a tutti ma conclusa con la vittoria di Jaume Masia, che in sella alla KTM &egrave; riuscito a tagliare il traguardo davanti ad Ayumu Sasaki e Izan Guevara. Gomme Dunlop difettose in SBK: che disastro alla North West 200 Foggia gi&ugrave; dal podio  Si conclude con un quarto posto la gara di Dennis Foggia: un risultato che, pur avendogli permesso di recuperare punti sul diretto rivale Garcia, sa di occasione non sfruttata al meglio. In top five anche il suo compagno di squadra Suzuki, poi Tatay e il gi&agrave; citato Garcia, con Yamanaka, Oncu e Migno a chiudere i dieci. A punti anche Riccardo Rossi, 13esimo al traguardo dopo essere caduto nella prima partenza, proprio come Elia Bartolini, il quale ha chiuso ad un soffio dalla zona punti in 16esima piazza. Stefano Nepa &egrave; 17esimo, con Matteo Bertelle 19esimo. Inoltre, va segnalato che quella di Le Mans &egrave; stata l'ultima gara di Gerard Riu da pilota del team Bo&egrave; SKX: dal Mugello ci sar&agrave; infatti David Munoz. MotoGP, Bagnaia consiglia Ducati: "Vorrei che Miller restasse" La classifica finale         

Dopo una gara &ldquo;pazza&rdquo; condizionata dal meteo e da una gran lotta al vertice, a vincere &egrave; stato lo spagnolo del team Ajo davanti a Sasaki. Gi&ugrave; dal podio Dennis, beffato all'ultimo giro

Moto3: Masia re della bagarre trionfa in Francia, Foggia solo 4°

        Decimo in qualifica a Le Mans.&nbsp;I motivi per strapparsi i capelli - nel bene o nel male - Marc Marquez fatica a trovarli, perch&egrave; &egrave; ormai consapevole di quanto ci sar&agrave; da soffrire da qui al termine della MotoGP 2022. Il catalano analizza il suo sabato: "Benino nelle prove libere - turno in cui &egrave; caduto - un po' in difficolt&agrave; nel pomeriggio, ma non poi di cos&igrave; tanto". Appunto, la scivolata. Viene chiesto all'otto volte iridato se abbia temporeggiato prima di rialzare la sua RC213 V: "Devo gestire forza ed energie - ecco la spiegazione - perch&eacute; il mio corpo &egrave; cambiato. Io sono informa, per&ograve; &egrave; chiaro che, dopo l'infortunio, io debba stare attento in certe manovre". Manovre, tra cui lo stile di guida: "S&igrave;, come ho gi&agrave; detto pi&ugrave; volte, &egrave; nel frattempo cambiato, ho dovuto modificare i miei movimenti in sella e la conduzione della moto in generale. Per quanto riguarda oggi, ho provato due assetti sulla Honda: in un caso mi sono sentito disivolto, nell'altro ho notato quanto ci sia da lavorare. Per ora, siamo da buona zona punti, dal settimo al quinto posto". A Le Mans potrebbe piovere: Marc un po' ci spera  Detto questo, si passa al Gran Premio di domani: "Il passo per vincere non lo abbiamo - l'ammissione di Marc - per&ograve; possimo fare una bella gara, portando a casa un bel gruzzolo di punti. Direi, realisticamente, che il nostro potenziale sia dall'ottavo al quinto posto". Dall'ottavo al quinto, d'accordo. Si pu&ograve; fare meglio? S&igrave;, ma in particolari condizioni: "Ah, potrebbe piovere - continua - oppure, chess&ograve;, un problema per gli avversari, le cadute... insomma, la corsa &egrave; la corsa, ce la giocheremo. Penso che un podio sarebbe per noi un regalo". Miller dopo le qualifiche del GP di Francia: "Visto? La Ducati GP22 &egrave; competitiva"          

A qualifiche di Le Mans terminate al decimo posto, l'otto volte iridato pensa alla gara: "Realisticamente parlando, siamo al massimo da quinto posto. A meno che non piova o altro"

MotoGP Francia, Marc Marquez: “Il podio sarebbe un regalo”

        Dalla sesta casella in griglia alla nona. Johann Zarco scaler&agrave; di una fila sullo schieramento di partenza in vista della gara, passando dalla seconda alla terza, per via di una penalit&agrave; di tre posizioni. Il comunicato della MotoGP  A fine Qualifiche, il pilota di casa ha infatti ricevuto una sanzione per aver rallentato ed ostacolato un collega durante la Q2. Una penalit&agrave; comminata dagli steward al francese del team Pramac, che si era gi&agrave; reso protagonista di questo weekend, prima con un numero da circo incredibile e poi mettendo in pratica proprio ci&ograve; su cui avevano puntato il dito il suo connazionale Quartararo e Bagnaia, ovvero piloti lenti e traffico in pista.  FIM MotoGP Stewards #MotoGP rider #5 @JohannZarco1 has been given a 3-place grid penalty due to riding slow on the racing line and disturbing another rider in Q2 #FrenchGP  &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) May 14, 2022          

Il pilota francese del team Pramac ha ricevuto la sanzione dagli steward per aver ostacolato un altro pilota durante la Q2 delle qualifiche. Ecco da che posizione scatter&agrave;

MotoGP Francia, Zarco penalizzato: perderà tre posizioni in griglia

        Tutto &egrave; bene quel che finisce bene dopo lo spavento iniziale per l&rsquo;incidente in avvio della gara della MotoE che ha visto coinvolti Jordi Torres - caduto - Niccol&ograve; Canepa e Xavi Fores, che lo hanno accidentalmente investito. Il comunicato della MotoGP  Dopo l'incidente, lo spagnolo del team Pons &egrave; stato trasportato al Centro Medico del tracciato. Dai primi controlli effettuati non &egrave; stato riscontrato nulla di serio. Controlli pi&ugrave; approfonditi, per&ograve;, hanno evidenziato una frattura del perone sinistro, causata probabilmente dalla moto del connazionale Fores passatagli proprio sopra la gamba. Per questo motivo Torres &egrave; stato dichiarato unfit per la gara di domani.  Medical Info Update #MotoE rider #40 @jorditorres81 has been declared unfit due to a fractured left fibula (lower leg)#FrenchGP  &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) May 14, 2022          

Lo spagnolo del team Pons si &egrave; infortunato nella caduta del primo giro della gara di sabato, che ha messo fine al suo weekend

MotoE GP Francia, frattura per Jordi Torres: non correrà Gara 2 a Le Mans

        Il momento d'oro di Aleix Espargaro non accenna minimamente ad arrestarsi, anzi, il pilota iberico &egrave; apparso competitivo per tutto il weekend di gara ed il terzo tempo in qualifica ne &egrave; la migliore delle dimostrazioni. Nonostante la pista non sia tra le preferite dello spagnolo, le prestazioni fin qui mostrate seguono la strada intrapresa da inizio stagione: "Quando tutto va bene anche nelle piste difficile siamo forti". Le parole rilasciate a Sky Sport MotoGP dimostrano la soddisfazione per un lavoro che continua ad andare nel verso giusto. Lo spagnolo parla chiaro sul suo futuro  La prima fila conquistata &egrave; figlia di un weekend di gara fino ad ora perfetto, merito del lavoro al box, come evidenzia lo stesso pilota spagnolo: "Abbiamo lavorato molto sulla moto e le cose hanno funzionato, soprattutto in percorrenza. Dopo la caduta in FP4 sono dovuto salire sulla seconda moto e non ero molto fiducisoso per&ograve; poi &egrave; andata bene. I due giri finali che ho fatto sono stati impressionanti". In griglia di partenza lo spagnolo &egrave; preceduto da Jack Miller, anche se i rivali pi&ugrave; pericolosi per la gara sono Bagnaia e Quartararo; ovviamente non manca la consapevolezza di avere la velocit&agrave; per poter lottare per la vittoria: "Prover&ograve; a lottare con Pecco e Fabio, noi tre siamo i pi&ugrave; veloci probabilmente, ma anche la Honda &egrave; forte e sono sicuro che non sar&agrave; facile. Essere cosi veloci e sentire questa pressione &egrave; bello, stiamo gestendo tutto molto bene".&nbsp; La competitivit&agrave; mostrata fino ad ora ha reso il catalano a tutti gli effetti uno dei piloti pi&ugrave; veloci del campionato, tuttavia l'Aprilia non ha ancora chiuso l'affare rinnovo e a tal proposito Espargaro &egrave; stato chiaro, lanciando un forte messaggio: "A Barcellona devo avere il mio futuro scritto, si tratta di rispetto. No deadline, i tentennamenti di Aprilia mi rendono un po&rsquo; triste&rdquo;. Si profila una situazione spinosa in casa Aprilia, da dover risolvere nel pi&ugrave; breve tempo possibile in modo tale da restare concentrati unicamente verso l'attacco al mondiale. MotoGP, Bagnaia consiglia Ducati: "Mi piacerebbe che Miller restasse"        

Il pilota spagnolo si conferma veloce anche in qualifica a Le Mans, cogliendo un terzo posto fondamentale in ottica gara

MotoGP, Aleix Espargaro: “Devo sapere il mio futuro, è questione di rispetto”

        Inizier&agrave; dal quarto posto in griglia il GP Francia di Fabio Quartararo, che punta a un grande risultato davanti al pubblico di casa. L&rsquo;aver mancato la pole position non preoccupa il francese, consapevole di essere in possesso di un passo gara di assoluto riferimento, tanto da essere ritenuto dagli avversari come uno dei grandi favoriti della vigilia. Quartararo: "Punto alla vittoria"  &ldquo;Se mi spiace aver perso la pole? Partire primo &egrave; sempre bello, ma poco male, la quarta posizione va bene&rdquo;, ha commentato il leader del mondiale al termine della Q2. &ldquo;In Qualifica mi sono divertito tanto, ero davvero al limite e non avevo altro margine. Se guardiamo le altre Yamaha, direi che il gap &egrave; molto consistente. Ci&ograve; dimostra che sto facendo un bel lavoro&rdquo;. Pensando alla gara, El Diablo crede di avere tutte le carte per giocarsela: &ldquo;Potr&ograve; essere competitivo, sia sull&rsquo;asciutto che sul bagnato. Non sar&agrave; come il GP di Jerez, non credo che la mia gomma anteriore si scalder&agrave; troppo. Attaccare le Ducati &egrave; sempre difficile, ma sulla distanza di una gara le opportunit&agrave; per superare non mancheranno&rdquo;. &ldquo;Domenica andr&ograve; all&rsquo;attacco, non sar&ograve; conservativo, ho il passo per vincere&rdquo;, ha proseguito il pilota factory Yamaha. &ldquo;Spero in una gara asciutta, ma prover&ograve; a vincere anche in caso di pioggia. Mi sento a mio agio con ogni tipo di mescola, altri piloti sembrano soffrire pi&ugrave; di me la distanza del GP, quindi so che potr&ograve; essere della partita&rdquo;. &ldquo;Gli avversari? Difficile dirlo, ma di sicuro dovr&ograve; stare attento a Bagnaia, anche Alex Rins &egrave; sembrato molto veloce. Sento di avere qualcosa in pi&ugrave; degli altri e di avere ottime possibilit&agrave;&rdquo;.  Il traino a Marquez  In conclusione, a Quartararo &egrave; stato chiesto un commento a quanto visto in FP3, quando Marc Marquez ha sfruttato la sua scia prima di scambiarsi una sportiva stretta di mano. &ldquo;Trainarlo &egrave; stato OK per me, il mio piano era fare il miglior tempo possibile e, quando l&rsquo;ho visto dietro di me, ho pensato che non fosse al meglio delle sue possibilit&agrave;. Credo sia meglio avere Marc dietro piuttosto che una Ducati. Con altri piloti mi sarei comportato diversamente&rdquo;, ha concluso il campione del mondo 2021.  From one Champ to another Respect between rivals! #FrenchGP  pic.twitter.com/oWFJypiT35 &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) May 14, 2022    Gli orari TV del GP Francia       

Fabio scatter&agrave; dal quarto posto nel GP Francia: "So di avere il passo per vincere. Il traino a Marc in FP3? Non avrei aiutato un altro pilota"

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Bagnaia risponde a Bastianini: “Io indotto in errore? Pensi ciò che vuole”