Il secondo Gran Premio stagionale, nonch&eacute; il secondo GP che si &egrave; svolto sul circuito di Jerez, &egrave; stato molto diverso dal primo, sebbene il vincitore sia stato lo stesso, Fabio Quartararo. A fine gara c&#39;&egrave; stato un podio tutto Yamaha, ma sono diverse le considerazioni che bisogna fare.  Fabio Quartararo - 10  Forte della vittoria conquistata solo la settimana prima, il francese &egrave; stato semplicemente perfetto. Partito di nuovo dalla pole position ha preso la testa della gara, ha imposto il suo ritmo e ha messo tra s&eacute; e gli avversari un secondo dopo l&rsquo;altro in modo da dover &ldquo;solo&rdquo; gestire la gara. &ldquo;El Diablo&rdquo; domina la classifica con il bottino pieno e vale tutto quello step fatto dal 2019.    Valentino Rossi - 9  A guardare il podio fa un po&rsquo; impressione che Rossi, 41enne, sia accanto a un 21enne e a un 25enne. Eppure il Dottore ce l&rsquo;ha fatta, ha ritrovato la competitivit&agrave; alla guida della Yamaha M1, dopo, pare, un bel braccio di ferro con la casa di Iwata e ha dimostrato che se messo a suo agio, ne ha ancora. La prestazione &egrave; stata praticamente opposta a quella precedente e una volta sceso dalla moto nel suo sguardo si leggeva ancora tutta l&rsquo;immensa passione che ha per questo sport.    Maverick Vi&ntilde;ales - 8  Afferra il secondo gradino del podio dopo aver mostrato parecchia indecisione nel sorpassare un Rossi che staccava molto forte. Il duello con il compagno di squadra l&rsquo;ha vinto, ma non &egrave; riuscito neanche lontanamente a impensierire chi avr&agrave; di fianco il prossimo anno, Quartararo. Prestazione positiva, ma da lui ci si aspettava di pi&ugrave;.  Francesco Bagnaia - 9  Se la sua Ducati non l&rsquo;avesse lasciato a piedi, probabilmente il dominio Yamaha sarebbe stato interrotto dalla &ldquo;rossa&rdquo; di Pecco, che come un leone &egrave; riuscito a lottare con i migliori e girava in seconda posizione quando c&rsquo;&egrave; stata la fumata bianca. Peccato, grande peccato per il piemontese, che ha finalmente capito come guidare la Ducati per sfruttarla al meglio e che, ora s&igrave;, &egrave; pronto a stare davanti.  Franco Morbidelli - 8  Discorso simile per il &ldquo;Morbido&rdquo;, che con la forte motivazione che ha rappresentato Quartararo lo scorso anno, &egrave; riuscito a trovare quella chiave di volta che l&rsquo;ha portato a lottare anche lui per le prime posizioni. Ed era proprio in lotta con il suo Maestro per il podio, quando anche la sua Yamaha l&rsquo;ha abbandonato. Peccato, ma il segnale positivo &egrave; arrivato: quest&rsquo;anno anche in MotoGP c&rsquo;&egrave; una grande Italia!    Andrea Dovizioso - 5  Dopo il podio ottenuto nel primo GP, dopo tanto lavoro e tanta determinazione, da lui ci si aspettava nettamente di pi&ugrave;. Invece il suo fine settimana &egrave; stato difficile fin dall&rsquo;inizio e il sabato prima non &egrave; entrato nella Q2 e poi ha ottenuto il 14esimo tempo. Con una partenza dalla quinta fila, se non sono stati risolti tutti i problemi, &egrave; difficile arrivare davanti, e cos&igrave; ha impostato il suo &ldquo;cavallo bianco&rdquo; e ha salvato il salvabile. Buoni i punti, ma con l&rsquo;assenza di Marquez bisognava approfittarne. &nbsp;  MotoGP: i Top &amp; Flop del GP d&#39;Andalusia - VIDEO 

In una gara che &egrave; stata ricca di colpi di scena, e totalmente diversa dalla precedente, andiamo a dare i voti a chi, in un modo o nell&rsquo;altro, fa parlare di s&eacute;

MotoGP, le PAGELLE del GP d&rsquo;Andalusia

E&#39; stata una gara memorabile quella della Moto2 per i piloti italiani. Una tripletta che non si vedeva da tanto e che ha portato sul podio Enea Bastianini, Luca Marini e Marco Bezzecchi.  Di seguito le pagelle della terza gara di questa stagione 2020.  ENEA BASTIANINI - 10 La sua gara &egrave; stata unica, in testa al gruppo dall&#39;inizio alla fine e senza troppe sbavature. Enea ha dimostrato di essere cresciuto molto come pilota e questa potrebbe essere la prima di tante vittorie.  LUCA MARINI - 9 Ha detto che avrebbe voluto vincere, ma anche che in ottica campionato va bene anche il secondo posto: proprio cos&igrave; Luca, perch&egrave; i Mondiali si vincono restando concentrati e lucidi.  MARCO BEZZECCHI - 8 Dopo una stagione 2019 in netta salita Marco sembra aver trovato il team e la moto giusta per rinascere e il terzo posto a Jerez ne &egrave; la conferma. Avanti cos&igrave;!  ARON CANET - 7 E&#39; solo un rookie ma gi&agrave; &egrave; riuscito a dire la sua. Non solo si &egrave; adattato perfettamente alla Speed Up dell&#39;Aspar team, ma gi&agrave; riesce a stare nel gruppo che conta. E presto lo vedremo salire ancora di pi&ugrave;...  JORGE MARTIN - 7 Su di lui c&#39;&egrave; una grande riflettore puntato e il passaggio in MotoGP dal 2021 sembra sempre pi&ugrave; vicino. Martin sta dimostrando di essere un pilota veloce e quello che arriver&agrave; in futuro sar&agrave; solo guadagnato.  STEFANO MANZI - 6 E&#39; stato agevolato anche da un pizzico di fortuna sul finale per un errore di Nagashima, ma Manzi &egrave; stato bravo a restare nel gruppo per tutta la gara e a tagliare il traguardo in nona posizione. Una top ten che vale oro.  FABIO DI GIANNANTONIO - 5 Questo weekend non &egrave; stato dei migliori per Fabio. Tutto da archiviare per ripartire da Brno pi&ugrave; forti che mai. L&#39;anno scorso ha dimostrato di essere veloce, quest&#39;anno deve crescere ancora di pi&ugrave;.  LORENZO BALDASSARRI - 5- Il pilota del team Pons con la caduta sul finale si &egrave; giocato la gara e anche il Mondiale? Ancora &egrave; presto per dirlo ma lo zero in una stagione cos&igrave; breve conta tantissimo. Gli errori non sono ammessi.  GP Andalusia: sono virali le disavventure dello Sky Racing Team VR46 

Con il tricolore italiano a sventolare sul podio di Jerez, ecco le pagelle dei piloti Moto2

Moto2, GP Andalusia: le PAGELLE

Con Marquez out, Quartararo non si lascia scappare l&#39;occasione di lasciare Jerez a punteggio pieno, involandosi verso la sua seconda vittoria consecutiva. Tra conferme e colpi di scena, ecco chi sono i nostri migliori e peggiori del weekend appena trascorso. Siete d&#39;accordo?

MotoGP: i Top & Flop del GP d'Andalusia - VIDEO

Un altro grande spettacolo ha messo in scena la Moto3 sul circuito di Jerez, dove domenica 26 luglio ha disputato il terzo GP della stagione. La gara ha avuto un protagonista assoluto, un antagonista per la maggior parte dei giri e l&rsquo;arrivo sul traguardo &egrave; stato, come sempre in volata.  Tatsuki Suzuki - 10  Partito dalla pole position (per la terza volta consecutiva), &egrave; stato determinato fin da subito, concedendo poco o nulla agli avversari. Il giappo-riccionese ha dato prova tangibile di consistenza e maturit&agrave;, dimostrando di essere cresciuto proprio bene sotto l&rsquo;ala di Paolo Simoncelli. La Honda numero 24 ha quasi sempre mantenuto la prima posizione, ha dominato quasi tutta la gara, si &egrave; ben difeso dagli attacchi di Rodrigo ed &egrave; riuscito a prendere il margine necessario sul finale per assicurarsi la prima vittoria stagionale. Bravo!  Celestino Vietti Ramus - 9  Il tricolore &egrave; stato portato sul podio dal piemontese della VR46 Riders Academy, che dopo aver perso qualche posizioni all&rsquo;inizio, &egrave; stato autore di una bella rimonta. Il 18enne &egrave; riuscito a dire la sua sul finale, che ha gestito molto bene, e che gli ha valso un ottimo terzo posto. Ma a punti ci &egrave; andato due volte, considerando poi quelli di sutura che gli hanno messo in Clinica Mobile dopo che la celebrazione alla Lando Norris non &egrave; andata secondo i piani.    John McPhee - 8  L&rsquo;inglese &egrave; sempre stato nel gruppo di testa e ha sferrato poi l&rsquo;attacco negli ultimi giri, quelli decisivi in una gara di Moto3. Suzuki, per&ograve;, ha fatto meglio e quindi ha visto sfumare per soli 64 millesimi il successo. McPhee si &egrave; cos&igrave; dovuto accontentare del secondo posto, stesso risultato ottenuto in Qatar. Certamente andr&agrave; alla ricerca della vittoria a Brno.  Albert Arenas - 5  A differenza delle due gare passate, in cui si era visto decisamente convincente, lo spagnolo questa volta &egrave; stato piuttosto anonimo. Arenas, ancora leader in classifica, poteva diventare il primo pilota in Moto3 a vincere tre gare consecutive, ma una rovinosa caduta gli ha tolto ogni possibilit&agrave; di entrare nella storia e di allungare in campionato. Ora Suzuki &egrave; a meno sei, occhio!    Gabriel Rodrigo - 7  &Egrave; rimasto incollato a Suzuki per gran parte dei giri, ha anche addirittura preso per un attimo il comando della corsa, ma, proprio sul finale, l&rsquo;anteriore gli ha fatto capire che era meglio non esagerare. L&rsquo;argentino chiude cos&igrave; solo quinto, soddisfatto di aver salvato il salvabile su una pista per lui difficile. Peccato!  Tony Arbolino - 5  Anche per il talento di Garbagnate Milanese le gomme hanno deciso il finale. Dopo esser stato nel gruppo di testa, da met&agrave; gara in poi ha perso velocit&agrave; e terreno, chiudendo poi solo decimo. Dopo il podio di domenica scorsa, Arbolino ce lo aspettavamo nuovamente a lottare con i migliori, ma questa volta non &egrave; stato possibile.   

Diamo i numeri, o meglio i voti, ai protagonisti e non della classe cadetta, che domenica scorsa hanno disputato il terzo appuntamento stagionale sulla pista di Jerez

Moto3, GP d&rsquo;Andalusia, le PAGELLE

Nelle due classi minori lo Sky Racing Team VR46 &egrave; stato protagonista nel Gran Premio d&rsquo;Andalusia con due gare soddisfacenti. Se in Moto3 Celestino Vietti ha centrato il terzo gradino del podio dopo una gara molto combattuta, in Moto2 Luca Marini e Marco Bezzecchi sono saliti sul podio (secondo e terzo) conquistando rispettivamente il cinquantesimo e cinquantunesimo podio per la squadra.  L&rsquo;abbraccio   Eppure, prima di tornare al parco chiuso, nel tentativo di complimentarsi l&rsquo;uno con l&rsquo;altro, Marini e Bezzecchi sono finiti nella ghiaia. La scena &egrave; tutta da ridere e, complici sia l&rsquo;emozione, sia la stanchezza per il grande caldo, l&rsquo;equilibrio &egrave; stato precario. I due sono stati poi &ldquo;soccorsi&rdquo; dai marshall che li hanno aiutati a tornare in sella per raggiungere il parco chiuso, dove hanno continuato i festeggiamenti con il team.   One for the blooper reel between @Luca_Marini_97 and @Marco12_B! @SkyRacingTeam aren&#39;t having much luck with celebrations today! &zwj;??#Moto2 | #AndaluciaGP pic.twitter.com/ykiYgk84Rf &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) July 26, 2020    Norris style   Celestino Vietti, invece, ha voluto festeggiare alla Lando Norris, ma qualcosa &egrave; andato storto. La scenetta del britannico prevede il salto gi&ugrave; dal podio con la bottiglia di spumante in mano, che batte per terra per far fuoriuscire lo spumante a fontana. Questo stesso gesto era stato fatto da Luca Marini la settimana scorsa, senza problemi. E Vietti, al secondo podio da maggiorenne, ha voluto imitarli, solo che non tutto &egrave; andato come previsto e la bottiglia si &egrave; rotta. Cos&igrave; al posto di andare alla tradizionale conferenza stampa post gara, il piemontese &egrave; passato dalla Clinica Mobile dove con alcuni punti di sutura l&rsquo;hanno rimesso a nuovo. &Egrave; tutta esperienza!   at least he tried... https://t.co/WKKq2d3M8J &mdash; Lando Norris (@LandoNorris) July 26, 2020    Rossi: &quot;Il podio &egrave; quasi come una vittoria. Alla fine ero in difficolt&agrave;&quot; 

Se in gara i portacolori della squadra hanno svolto quasi tutto alla perfezione, i problemi sono arrivati subito dopo, con un incidente nel giro d&rsquo;onore e punti di sutura

GP Andalusia: sono virali le disavventure dello Sky Racing Team VR46

Il pilota ufficiale Yamaha Maverick Vi&ntilde;ales torna a casa con due secondi posti conquistati nelle prime due gare di MotoGP, disputate a Jerez i due scorsi weekend. Lo spagnolo, per&ograve;, &egrave; sempre arrivato dietro a Fabio Quartararo, portacolori del team Petronas e compagno di marca, nonch&eacute; suo futuro compagno di squadra.  &ldquo;Abbiamo fatto una bella gara&rdquo; ha spiegato Vi&ntilde;ales. &ldquo;Questo era il massimo che potevo fare perch&eacute; ho sbagliato all&rsquo;ultima curva, volevo andare in prima posizione e poi mi sono messo dietro Valentino e lui stacca molto bene. &Egrave; stato molto difficile superarlo e poi si sono scaldate tanto le gomme. Dobbiamo ancora migliorare, soprattutto lo stile di guida. Ho visto qualcosa dietro alle altre moto che possiamo migliorare&rdquo;.  El Diablo   Il protagonista delle due gare &egrave; stato Quartararo, che in entrambi i casi ha dominato mostrandosi superiore agli altri. Nel 2021 Vi&ntilde;ales condivider&agrave; il box con lui e ha detto: &ldquo;Quartararo &egrave; uno stimolo molto grande. &Egrave; un altro pilota Yamaha e noi dobbiamo essere i primi. &Egrave; una motivazione soprattutto per continuare a lavorare. Oggi ho dato tutto per arrivare secondo perch&eacute; dietro Valentino ho sofferto molto, non riuscivo a essere veloce&rdquo;.    Il primo nemico   Tutti i piloti hanno dovuto lottare con le alte temperature che soprattutto ieri erano davvero alte: &ldquo;Il caldo mi ha limitato, dal quinto giro fino a dieci giri alla fine. Mi sono messo molto vicino a Vale e l&igrave; mi sono scaldato molto. Non riuscivo neanche a respirare. &Egrave; stata dura. Quando poi l&rsquo;ho superato ho cominciato a prendere aria&rdquo;.  MotoGP, Mondiale Piloti: Quartararo allunga su Vinales  Strategia   L&rsquo;obiettivo dello spagnolo era tentare la fuga all&rsquo;inizio, ma il piano non &egrave; riuscito: &ldquo;Ho provato a prendere la testa della corsa e a scappare. I primi giri pensavo di averne un po&rsquo; di pi&ugrave;. Ho subito potuto attaccare Fabio, ma poi mi sono messo troppo vicino a Vale e non riuscivo a superarlo. &Egrave; stato difficile soprattutto gestire le gomme. Ho giocato tanto con le mappe e poi mi sono trovato un po&rsquo; meglio&rdquo;.  Titolo   Nella classifica generale ora Vi&ntilde;ales &egrave; secondo a meno dieci da Quartararo e ha detto: &ldquo;Fabio parte come favorito, noi siamo secondi in campionato, dobbiamo migliorare e essere pi&ugrave; forti. Ora ci sono piste che mi piacciono molto, sia Brno, sia Austria&rdquo;.  Dovizioso: &quot;Mi do la sufficienza, a Brno possiamo giocarcela&quot; 

Lo spagnolo ha raccontato la sua gara chiusa in seconda posizione, ha parlato anche di cosa rappresenta Quartararo e del caldo sofferto in pista

MotoGP, Vinales dopo Jerez: &ldquo;Quartararo il favorito in campionato&rdquo;

La seconda vittoria consecutiva di Fabio Quartararo, il ritorno sul podio di Valentino Rossi alle spalle di Vi&ntilde;ales al termine di una gara ad eliminazione che ha visto soltanto 13 piloti arrivare al traguardo. La gallery per rivivere il secondo Gran Premio di MotoGP della stagione 2020

MotoGP, GP Andalusia: le FOTO della gara

Ancora una vittoria, ancora un weekend perfetto per El Diablo Quartararo che oltre alla pole position del sabato &egrave; andato a conquistare la seconda vittoria stagionale e la seconda in carriera.  Aneddoti sulla partenza   &ldquo;E&#39; stata una gara molto difficile - ha detto il pilota Petronas ai microfoni di Sky -. Questa mattina ho detto al team che le partenze erano andate male questo weekend e questa mattina ho fatto due partenze molto lente, penso che una Moto3 sarebbe andata pi&ugrave; veloce di me. Per fortuna abbiamo fatto una partenza molto buona in gara e sono super contento di come sia andata&rdquo;.    MotoGP, Mondiale Piloti: Quartararo allunga su Vinales  Guidando sopra i problemi   Fabio Quartararo ha poi parlato del suo rapporto con la M1: &ldquo;Quando arrivo al weekend - ha proseguito - voglio fare una moto che sia pi&ugrave; performante possibile e facile da guidare, ma se ci sono dei problemi devo riuscire a guidare anche sopra quelli. Oggi ho avuto due momenti nei quali ho pensato di cadere ma &egrave; andata bene, ho guidato meglio della scorsa settimana. Era caldissimo&rdquo;.  Dovizioso: &ldquo;Mi do la sufficienza, a Brno possiamo giocarcela&rdquo;  Il ritorno di Marquez   Infine &egrave; stato chiesto al francese cosa far&agrave; quando Marc Marquez torner&agrave; in pista:&rdquo; Quando rientrer&agrave; Marquez &ndash; ha concluso - continueremo con lo stesso lavoro se potremo lottare per vincere andremo a vincere, non devo mostrare niente a Marc, lui sa come guido io. Stessa cosa per lui che &egrave; otto volte campione del mondo&rdquo;.  Abbonati a DAZN e guarda la MotoGP&trade;, Moto2 e Moto3 

Il pilota Petronas ha analizzato la gara di oggi nella quale ha fatto una buona partenza

Quartararo: &ldquo;Ci sono stati momenti in cui ho pensato di cadere&rdquo;

Non &egrave; stata senza dubbio la sua miglior gara, ma anche nel venerd&igrave; di prove libere e nel sabato di qualifiche Andrea Dovizioso non era apparso in forma e il feeling con la Desmosedici sembrava scarseggiare.  Aiutato anche dai tanti ritiri e cadute nella gara di oggi, per&ograve;, Dovi &egrave; riuscito ad ottenere il sesto posto, punti importanti per il campionato che di certo non disdegna: &ldquo;Abbiamo portato a casa punti sufficienti. - ha detto - Per questo in queste prime due gare mi do la sufficienza&quot;.    Sensazioni dopo le due gare di Jerez   Dovizioso analizza i due weekend andalusi che hanno visto i piloti gareggiare per due domeniche consecutive sullo stesso circuito: &quot;Quando fai dei weekend cos&igrave; - spiega a Sky Sport MotoGP - vengono fuori un sacco di feedback, poi bisogna essere bravi a interpretarli bene per essere pronti in vista di Brno. A centro curva provavo sensazioni strane soprattutto sui freni. Purtroppo non ho potuto spingere dall&#39;inizio e sono rimasto l&igrave;. Se fossimo partiti pi&ugrave; in avanti ci saremmo trovati nella mischia, ma ancora non abbiamo la situazione sotto controllo&quot;.  Rossi: &ldquo;Il podio &egrave; quasi come una vittoria. Alla fine ero in difficolt&agrave;&rdquo;  Sulla prossima gara a Brno   Il prossimo appuntamento vedr&agrave; il circus della MotoGP impegnato sul circuito di Brno, un tracciato che sulla carta sembra favorevole alle Ducati: &quot;A Brno non tutto si risolver&agrave; - ha concluso Dovizioso -, soprattutto in questa situazione dove abbiamo una gomma diversa. Potremo per&ograve; giocarci la vittoria, se riusciremo a mettere a posto le cose che ora non ci riescono alla perfezione. &Egrave; come se il campionato fosse partito la scorsa settimana senza fare i test. Dobbiamo stare tranquilli e studiare&quot;.  MotoGP, Mondiale Piloti: Quartararo allunga su Vinales 

Il pilota Ducati ha chiuso al sesto posto ma i due weekend andalusi non sono stati quelli sperati

Dovizioso: &ldquo;Mi do la sufficienza, a Brno possiamo giocarcela&rdquo;

Che gara quella di Valentino Rossi nel GP di Andalusia! Il Dottore &egrave; arrivato terzo regalando al team Yamaha una doppietta ufficiale, grazie al secondo piazzamento di Maverick Vinales e se vogliamo anche una tripletta grazie alla vittoria dell&#39;alfiere Petronas.  Rossi &egrave; apparso al parco chiuso molto stanco per il grande caldo di Jerez, ma anche felicissimo per il suo risultato: &ldquo;Non me l&#39;aspettavo&rdquo; - ha detto.  Un feeling ritrovato   &ldquo;E&#39; un podio importantissimo per me - ha detto ai microfoni di Sky - &egrave; quasi come una vittoria, perch&egrave; dopo il weekend della settimana scorsa che &egrave; stato veramente frustrante, ma anche gran parte della stagione 2019 nella quale ho sofferto sempre degli stessi problemi, &egrave; un gran risultato. E&#39; stata dura, abbiamo dovuto lottare per cambiare e spingere molto con la Yamaha assieme al mio team per cambiare il setting&quot;.   &quot;Fino a domenica scorsa ho guidato una moto che non era mia, aveva una posizione in curva che a me non piaceva. Da venerd&igrave; invece ho ritrovato il feeling, mi sono divertito e sono arrivato oggi sapendo di poter fare una bella gara. Qui a Jerez negli ultimi anni ho sofferto tanto quindi sono ottimista per le prossime gare&rdquo;.    Abbonati a DAZN e guarda la MotoGP&trade;, Moto2 e Moto3  Sulla bagarre con Vinales   Valentino ha anche parlato di quanto accaduto in gara con il compagno di squadra Maverick Vinales: &ldquo;Ancora dobbiamo lavorare su questa moto e su questo setting - ha concluso Rossi -. Durante il weekend siamo riusciti a fare due o tre cose, ma ancora non sono al massimo e alla fine ero in difficolt&agrave; rispetto a Maverick Vinales. Ho anche sbagliato per chiudergli la traiettoria e praticamente l&#39;ho fatto passare. Poi lui era pi&ugrave; veloce, magari se non sbagliavo sarei riuscito a tenerlo dietro. Comunque va bene lo stesso&rdquo;.  MotoGP, Mondiale Piloti: Quartararo allunga su Vinales 

Il Dottore ha detto di aver fatto diversi cambiamenti sulla M1 e adesso sembra proiettato verso altre gare al top

Rossi: &ldquo;Il podio &egrave; quasi come una vittoria. Alla fine ero in difficolt&agrave;&rdquo;

Non poteva iniziare meglio la stagione di Fabio Quartararo, che centra la sua seconda vittoria consecutiva e lascia Jerez a punteggio pieno.  Limita i danni Maverick Vinales, che si tiene in scia del francese, a 10 lunghezze della vetta, mentre Andrea Dovizioso si tiene saldo in terza posizione, con sette punti di vantaggio sull&#39;ottimo Takaaki Nakagami. Con il terzo posto dell&#39;Andalusia, fa un balzo in avanti Valentino Rossi, che aprofitta dello &quot;zero&quot; di Morbidelli e dei piloti Pramac, per inserirsi in quinta piazza.  La classifica del Mondiale    Abbonati a DAZN e guarda la MotoGP&trade;, Moto2 e Moto3 

Il francese fa due su due a Jerez e apre il gap nei confronti di Vinales. Risale Rossi, mentre Marquez accusa gi&agrave; 50 punti dalla vetta

MotoGP, Mondiale Piloti: Quartararo allunga su Vinales

Fabio Quartararo ci ha preso gusto: a un settimana dal suo primo successo nella Classe Regina, il pilota francese si &egrave; ripetuto a Jerez, centrando la sua seconda vittoria consecutiva. Un&rsquo;affermazione pesante per &ldquo;El Diablo&rdquo;, che allunga nella classifica del Mondiale, sfruttando al meglio l&rsquo;assenza di Marc Marquez, costretto alla resa dopo l&rsquo;infortunio.  A Jerez non c&rsquo;&egrave; stata partita: Quartararo ne aveva pi&ugrave; di tutti e lo ha dimostrato fuggendo via indisturbato, mentre alle sue spalle succedeva il finimondo. Con Quartararo in fuga fin dalle prime battute, grazie a un ritmo insostenibile per la concorrenza, la lotta per i restanti due gradini del podio sembrava un affare riservato a quattro piloti: le Yamaha ufficiali di Vinales e Rossi e le due Ducati del team Pramac.  Dopo un brillante avvio, lo spagnolo della Yamaha ha iniziato a perdere terreno ritrovandosi in sesta posizione nel corso del decimo giro, quando &egrave; stato passato, in successione, da Bagnaia, Miller e Morbidelli.  Ma le cadute e i problemi che hanno contraddistinto questa infuocata gara a Jerez - in cui solo 13 piloti sono giunti al traguardo -, non hanno risparmiato i due ducatisti. Forzando il passo per inseguire il suo compagno di squadra, Jack Miller si &egrave; ritrovato nella ghiaia di Curva 9 all&rsquo;undicesimo giro.   Mixed fortunes for @pramacracing! @PeccoBagnaia is up to second but @jackmilleraus is out! #AndaluciaGP pic.twitter.com/1afptFwXYL &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) July 26, 2020    Sette tornate prima che si consumasse il dramma sportivo del suo compagno di squadra: salito in seconda posizione, grazie a un gran sorpasso ai danni di Rossi, Bagnaia &egrave; stato costretto a parcheggiare la sua Desmosedici, avvolta da una densa nube di fumo bianco.   Smoke for @PeccoBagnaia!  Could this @YamahaMotoGP battle soon be over P2? #AndaluciaGP pic.twitter.com/tjVS70BYh8 &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) July 26, 2020    Pi&ugrave; o meno la stessa sorte toccata a Morbidelli, tradito dal motore della sua M1, giusto due passaggi prima.  Cos&igrave;, a contendersi la seconda piazza e la terza piazza, a quattro giri dalla fine, sono rimasti Rossi e Vinales, con lo spagnolo che &egrave; riuscito ad avere la meglio sul Dottore a due giri dalla fine, approfittando di un Vale in crisi di gomma.  Quarto dietro al trio Yamaha il buon Takaaki Nakagami, che si &egrave; tenuto alle spalle Joan Mir e Andrea Dovizioso, che in questo weekend non &egrave; riuscito a ripetere l&rsquo;exploit della scorsa settimana. Completano la Top 10 di giornata Pol Espargaro, Alex Marquez, Johann Zarco e la seconda Suzuki di Alex Rins.  Abbonati a DAZN e guarda la MotoGP&trade;, Moto2 e Moto3  La classifica finale   GP Andalusia, Moto2: Bastianini si impone nella tripletta azzurra 

Il francese del Team Petronas capitalizza l&rsquo;assenza di Marquez vincendo in solitaria, davanti a Vinales e Rossi. Disastro per il team Pramac, che perde sia Miller che Bagnaia

GP Andalusia, MotoGP: Quartararo centra il bis. Rossi ritrova il podio

A sette giorni di distanza dal successo di Luca Marini, a Jerez torna a suonare l&rsquo;inno di Mameli, grazie alla splendida vittoria conquistata da Enea Bastianini, davanti a Luca Marini e Marco Bezzecchi.  Una vittoria d&rsquo;autorit&agrave; quella conquistata dal &ldquo;Bestia&rdquo;, che si &egrave; portato a casa il suo primo successo nella categoria dominando la corsa fino all&rsquo;ultimo metro. Grazie a un ottimo spunto, infatti, Bastianini &egrave; riuscito a portarsi in testa sin dalle fasi iniziali, dettando il suo ritmo fino al traguardo, che ha tagliato con 2&rdquo;153 di margine su un consistente Marini, seguito dall&rsquo;ottimo Bezzecchi.  Non &egrave; mancato un brivido nel corso del 13esimo giro, quando Bastianini ha commesso una piccola sbavatura, perdendo tutto il vantaggio accumulato su Marini, ma il #10 non ha tentato l&#39;affondo, riaccodandosi in seconda posizione, conscio di non avere il passo per battere Enea.  Quarto, alle spalle dei tre piloti italiani, Sam Lowes, che ha preceduto Aron Canet e Jorge Martin. Settima piazza per Thomas Luthi, che si &egrave; tenuto alle spalle Xavi Vierge e un ottimo Stefano Manzi, giunto nono al traguardo.  Dopo aver a lungo accarezzato la Top 10 - chiusa da Marcel Schrotter - Nicol&ograve; Bulega si &egrave; dovuto accontentare della 12esima piazza, beffato nel finale da Testuta Nagashima. Ancora provato dalla caduta di ieri, il giapponese &egrave; riuscito comunque a rimontare dalla 15esima casella dello schieramento, e chiude undicesimo, riuscendo cos&igrave; a mantenere la leadership della classifica iridata.   This man gave it everything!  Fighting through the pack in this heat! Phenomenal effort @tetsuta45! #AndaluciaGP | #Moto2 pic.twitter.com/kqzVt1LBBB &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) July 26, 2020    Giornata da dimenticare, invece, per Jorge Navarro, incappato nella seconda caduta consecutiva.    GP Andalusia, Moto3: che trionfo per Suzuki! 

Enea centra il suo primo successo nella categoria, battendo i due portacolori dello Sky Racing Team VR46, Luca Marini e Marco Bezzecchi. Fuori dalla Top 10 Nagashima

GP Andalusia, Moto2: Bastianini si impone nella tripletta azzurra

Ricarica la pagina, per aggiornare la diretta   Bandiera a scacchi: Quartararo vince davanti a Vinales e Rossi, che ritrova finalmente il podio! Quarto posto per Nakagami, che precede Mir, Dovizioso e Pol Espargaro   Ultimo giro: Nakagami si fa minaccioso dietro a Rossi...   Rossi non ha pi&ugrave; gomma: ne approfitta Vinales, che lo passa a due giri dalla fine   Vinales &egrave; francobollato a Rossi, ma il Dottore resiste. Riuscir&agrave; a tenersi la seconda posizione?   A quattro giri dalla fine, Quartararo inizia a tirare il fiato e amministrare il vantaggio di 7&quot;9 sulla coppia Rossi/Vinales, che si gioca i restanti due gradini del podio. Segue a 1&quot;4 Nakagami, che precede Mir e Dovizioso   Giro 18: colpo di scena, fumo bianco dal motore di Bagnaia! Si dispera Pecco, costretto a parcheggiare la sua Ducati, mentre si trovava in seconda posizione. Un vero peccato per l&#39;italiano, autore di un grandissimo weekend   Smoke for @PeccoBagnaia!  Could this @YamahaMotoGP battle soon be over P2? #AndaluciaGP pic.twitter.com/tjVS70BYh8 &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) July 26, 2020    Giro 17: 2&quot;5 tra Bagnaia e Rossi, che perde 1&quot; e riporta Vinales nella lotta per la terza posizione   Giro 16: si ferma Morbidelli, tradito dal motore della sua Yamaha. L&#39;affidabilit&agrave; si conferma il tallone d&#39;achille della Casa di Iwata, in questa partenza di stagione   Giro 14: out Binder, sbalzato dalla sua KTM mentre cercava di rimontare dopo l&#39;incidente che ha messo fuori gioco Oliveira.  Intanto, al vertice della corsa, Quartararo continua a dettare il passo, seguito da Bagnaia, Rossi, Morbidelli e Vinales. Sesto Nakagami, che precede Mir, Dovizioso e Pol Espargaro. Chiude la Top 10 Alex Marquez   Giro 12: Bagnaia passa Rossi e si prende la seconda posizione, a 4&quot;5 da Quartararo. Finisce a terra anche Petrucci, che viaggiava in nona posizione   Giro 11: caduta per Miller in Curva 9. Un peccato per l&#39;australiano, che ambiva a un posto sul podio   Giro 10: Crollo di Vinales! Largo alla Pedrosa, viene infilato da Bagnaia, per poi essere passato anche da Miller e Morbidelli!   Giro 8: respira Rossi, che mette mezzo secondo tra s&eacute; e Vinales. mentre alle spalle dello spagnolo &egrave; bagarre tra le Pramac di Miller e Bagnaia, con il piemontese che ha la meglio sul suo compagno di team. Si dispera Aleix Espargaro, che termina qui la sua gara   Giro 7: Morbidelli passa Nakagami e si butta all&#39;inseguimento delle Pramac, mentre Quiartararo porta a 3&quot;04 il suo vantaggio. Da segnalare la caduta di Lecuona in Curva 13, che ha messo fuori gioco anche l&#39;ultima Tech3   A 20 giri dalla fine, Quartararo, detta il passo davanti a Rossi, Vinales, Miller e Bagnaia. A quattro decimi dal piemontese, seguono Nakagami, Morbidelli, Mir, Dovizioso e Petrucci   Giro 5: Dovizioso passa Petrucci e sale nono. Vinales sembra averne nettamente pi&ugrave; di Rossi, ma non riesce a passare il pesarese, che riesce a sfruttare un&#39;ottima staccata   Giro 4: 1&#39;38&quot;119 per Quartararo, che mette 1&quot;7 tra s&eacute; e Rossi   Giro 3: Vinales si porta a ridosso di Rossi, mentre Dovizioso, decimo, mette nel mirino la nona posizione occupata dal compagno di squadra, Danilo Petrucci   Giro 1: Vinales forza l&#39;attacco su Quartararo, ma il francese resiste in vetta. Mentre Rossi sale secondo   Partiti! Quartararo tiene la vetta. Ottimo spunto di Rossi, che insidia Vinales, ma non riesce a strappargli la seconda posizione. Quarto Miller,m seguitro da Bagnaia e Nakagami. Subito a terra Oliveira, toccato da Binder   Via al giro di riscaldamento: manca pochissimo alla partenza della gara   A Jerez &egrave; tutto pronto per il GP d&#39;Andalusia, seconda sfida della Classe Regina sulla pista spagnola, che la scorsa settimana &egrave; stata teatro del primo successo in MotoGP di Fabio Quartararo, capace di approfittare dell&#39;errata scelta di gomme del compagno di marca Maverick Vinales, e, soprattutto, dello &quot;zero&quot; rimediato da Marc Marquez, al termine di una furiosa rimonta.  Proprio lo spagnolo della Honda, dopo aver tentato di rientrare in pista gi&agrave; in questo weekend, si &egrave; dovuto arrendere a un braccio non del tutto a posto dopo l&#39;operazione all&#39;omero, rinunciando a prendere parte sia alle Qualifiche che alla gara. A scattare dalla pole position, sar&agrave; dunque Quartararo, che &egrave; riuscito a conquistare la sua seconda partenza al palo consecutiva. Insieme al francese della Yamaha, scatteranno dalla prima fila, Maverick Vinales e Pecco Bagnaia, autore di una splendida qualifica con la sua Ducati Pramac.  Dopo la sofferenza dello scorso weekend pu&ograve; sorridere Valentino Rossi, che prender&agrave; il via dalla quarta piazza, accanto al sorprendente Miguel Oliveira e a Franco Morbidelli, classificatesi rispettivamente in quinta e sesta posizione. In settima piazza troviamo invece Jack Miller, che divide la terza fila con Takaaki Nakagami e Brad Binder.  Chiude la Top 10 la Suzuki di Joan Mir, che partir&agrave; dalla quarta fila insieme a Danilo Petrucci e Pol Espargaro. Soltanto 14esimo Andrea Dovizioso, che dalle ore 14 si trover&agrave; ad affrontare una gara tutta in salita.  &nbsp; 

Il pilota francese firma il bis sulla pista di Jerez. Vinales beffa Rossi nel finale. Delusione per Bagnaia, tradito dalla moto quando era secondo

MotoGP, GP Andalusia: Quartararo fa il vuoto. Rossi ritrova il podio

Non sbaglia nulla Dominique Aegerter, che si prende il suo primo successo nella classe elettrica, vincendo il GP d&rsquo;Andalusia.  Scattato dalla pole position, il pilota del team Dynavolt Intact GP ha dovuto difendere la leadership dagli attacchi del campione in carica, Matteo Ferrari (Trentino Gresini MotoE), e Alejandro Medina (Openbank Aspar Team), risalito dalla sesta casella da cui ha preso il via.  Perso il comando per un po&rsquo;, lo svizzero &egrave; stato bravo ad approfittare della caduta di Medina per riportarsi in vetta, mentre alle sue spalle impazzava la lotta per le restanti posizioni sul podio, che sembravano essere appannaggio di Matteo Ferrari ed Eric Granado. Ma a due giri dalla fine, il dramma sportivo: Ferrari ha completamente sbagliato la frenata di Curva 6, centrando un incolpevole Granado.   DRAMA! @FerrariMatteo11 and @ericgranado are BOTH down! #AndaluciaGP | #MotoE ?? pic.twitter.com/3OfIcIKAAy &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) July 26, 2020    Un crash che ha permesso a Jordi Torres (Pons Racing 40) e Mattia Casadei (Ongetta SIC58 Squadracorse) di conquistare la seconda e terza posizione, regalando ad Aegerter la vetta della classifica iridata.  A tagliare il traguardo, ai piedi del podio, Alex de Angelis (Octo Pramac MotoE) che &egrave; riuscito a strappare la quinta piazza a Niccol&ograve; Canepa (LCR E-Team) beffandolo, all&rsquo;ultimo giro, per soli 53 millesimi. Sesto Lukas Tulovic (Tech3 E-Racing), che non &egrave; riuscito ad approfittare della partenza in prima fila e si &egrave; dovuto accontentare di chiudere davanti a Mike Di Meglio (EG 0,0 Marc VDS) e Josh Hook (Octo Pramac MotoE).  Completano la Top 10 Xavier Simeon (LCR E-Team) e Xavi Cardelus (Avintia Esponsorama Racing), mentre Granado &egrave; riuscito a completare la gara in 13esima posizione, conquistando comunque tre punti.  Abbonati a DAZN e guarda la MotoGP&trade;, Moto2 e Moto3  La Top 10   1. Dominque Aegerter (Dynavolt Intact GP)  2. Jordi Torres (Pons Racing 40) + 2.688  3. Mattia Casadei (Ongetta SIC58 Squadracorse) + 3.759  4. Alex de Angelis (Octo Pramac MotoE) + 4.484  5. Niccolo Canepa (LCR E-Team) + 4.537  6. Lukas Tulovic (Tech3 E-Racing) + 5.980  7. Mike Di Meglio (EG 0,0 Marc VDS) + 6.133  8. Josh Hook (Octo Pramac MotoE) + 6.513  9. Xavier Simeon (LCR E-Team) + 8.695  10. Xavi Cardelus (Avintia Esponsorama Racing) + 10.583 

Succede di tutto nella seconda gara della classe elettrica, con il rookie svizzero che si prende vittoria e testa della classifica, grazie al crash di Ferrari e Granado

MotoE, GP Andalusia: prima vittoria per Aegerter in una gara a eliminazione

Il secondo Gran Premio disputato a Jerez, terzo per la classe cadetta, ha avuto un solo protagonista: Tatsuki Suzuki. Il giappo-riccionese della SIC58 Squadra Corse ha fatto una gara capolavoro partito dalla pole position e non ha mai ceduto la vetta a nessun pilota, riuscendo bene a difendersi sul finale dagli inseguitori. Uno su tutti John McPhee, inglese del team Petronas, che ha tagliato il traguardo con soli 64 millesimi di ritardo.  Leadership   Suzuki riscatta cos&igrave; l&rsquo;ottavo posto del fine settimana scorsa e lancia un messaggio importante agli avversari, tanto da risalire la classifica iridata dove &egrave; ora solo alle spalle del leader Albert Arenas. Lo spagnolo, che aveva firmato le due gare precedenti, &egrave; incappato in una brutta caduta a sette giri dalla fine raccogliendo cos&igrave; uno zero e passando anche dal centro medico.   The championship leader is down! @AlbertArenas75 crawls away from a huge crash at Turn 11! #Moto3 | #AndaluciaGP pic.twitter.com/j6dlkcFliG &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) July 26, 2020    A completare il podio &egrave; un nostro connazionale, Celestino Vietti, che partito dalla nona casella ha svolto una gara intelligente alla guida della KTM dello Sky Racing Team VR46, ha rimontato le posizioni dando quell&rsquo;extra negli ultimi giri e ha conquistato il primo podio stagionale, migliorando la top 5 di settimana scorsa. Non si pu&ograve; dire lo stesso per il suo compagno di squadra Andrea Migno, in difficolt&agrave; in gara che &egrave; poi caduto in un incidente con Ayumu Sasaki e ha concluso 22esimo.    Top 5&nbsp;   Quarto al traguardo Jeremy Alcoba, (K&ouml;mmerling Gresini Moto3) autore di una prestazione decisamente convincente considerando che &egrave; un debuttante, ma non ha svolto il long lap penality per aver ecceduto il limite della pista ed &egrave; stato cos&igrave; sanzionato con tre secondi. Lo troviamo quindi in classifica al settimo posto. Recupera una posizione Darryn Binder (CIP Green Power)&nbsp;che ha svolto una fantastica rimonta dalla 25esima casella, chiudendo ai piedi del podio e lottando anche per la vittoria negli ultimi giri.  Abbonati a DAZN e guarda la MotoGP&trade;, Moto2 e Moto3  Italiani   Top 10 per Tony Arbolino, team Snipers, che se all&rsquo;inizio della gara era nel gruppo che conta, ha successivamente perso terreno andando a chiudere solo in decima posizione. Davanti a Romano Fenati, che con la Husvarna del Max Racing Team ha dato vita ad una bella rimonta chiusa al dodicesimo posto. A punti ancora Stefano Nepa e Niccol&agrave; Antonelli, rispettivametne 14esimo e 15esimo, mentre non sono arrivati al traguardo Dennis Foggia e Davide Pizzoli.    MotoE, GP Andalusia: prima vittoria per Aegerter in una gara a eliminazione 

Il giappo-riccionese ha dominato tutta la gara, partendo dalla pole position, e ha vinto su McPhee per una manciata di millesimi. Agguanta il podio Celestino Vietti, decimo Arbolino

GP Andalusia, Moto3: che trionfo per Suzuki!

La prestazione di Francesco Bagnaia in questo caldissimo weekend andaluso &egrave; stata fantastica.   Il piemontese ha chiuso le Qualifiche in terza posizione, alle spalle di Fabio Quartararo e Maverick Vinales, risultando prima Ducati Pramac all&#39;arrivo - in quanto Jack Miller &egrave; arrivato settimo -e prima delle Ducati in generale. E&#39; stata deludente infatti la prestazione di Andrea Dovizioso, che domani scatter&agrave; quattordicesimo e non tra le migliori quella di Danilo Petrucci, piazzatosi undicesimo.  Pecco, quindi, non pu&ograve; che gioire della sua prestazione.  &ldquo;Siamo messi bene&rdquo;   &ldquo;In questo weekend &ndash; ha detto ai microfoni di Sky - abbiamo lavorato di pi&ugrave; con le gomme usate per consolidare il passo gara. Sapevamo con cosa poter lavorare, siamo stati fra i pi&ugrave; veloci e partiamo pi&ugrave; preparati. La gara fa storia a s&eacute;, ma rispetto allo scorso week end siamo messi meglio anche se domani mi aspetto pi&ugrave; caldo&quot;.  Abbonati a DAZN e guarda la MotoGP&trade;, Moto2 e Moto3  Sempre al limite   &ldquo;Sono felice &ndash; ha aggiunto &ndash; lo scorso weekend c&#39;era saltata per aver evitato Rins nel curvone che stava cadendo, questa volta invece ci siamo riusciti. Diciamo che in qualifica si porta sempre tutto al limite e anche oggi alla prima curva per inesperienza ho staccato oltre al limite e per poco non cadevo. Per&ograve; devo dire che sono molto contento, stiamo facendo un ottimo lavoro soprattutto per il passo gara, ci siamo concentrati solo su quello e devo dire che abbiamo fatto un grande passo avanti&rdquo;.  Rossi: &ldquo;Lottare per il podio? Devo ancora sistemare qualcosa&rdquo; 

Il pilota Ducati Pramac ha chiuso la qualifica al terzo posto nonostante qualche piccolo errore

Bagnaia: &ldquo;Sono concentrato, abbiamo un buon passo gara&rdquo;

Dominique Aegerter si conferma il pi&ugrave; veloce della MotoE in questo weekend a Jerez: lo svizzero aveva gi&agrave; siglato il miglior crono nelle libere1, e il suo miglior giro era rimasto imbattuto nel secondo turno di prove libere.  Le prove libere si erano concluse con Aegerter al comando con il tempo di 1&rsquo;48&rsquo;&rsquo;024, davanti a Eric Granado, Mattia Casadei, Alex De Angelis e Matteo Ferrari, autore del quinto tempo. Dominique Aegerter si &egrave; confermato il pi&ugrave; veloce anche nella e-Pole. Il pilota Dynavolt Intact GP &egrave; stato l&#39;ultimo ad entrare in pista e si &egrave; assicurato la partenza dalla prima casella domani, nel GP dell&#39;Andalusia.    Cronologia della ePole   Il primo a scendere in pista &egrave; stato lo spagnolo Jakub Kornfeil (WithU Motorsport), con un giro in 1: 50.229, seguito da Maria Herrera (OpenBank Aspar Team) che ha battuto l&rsquo;avversario e si &egrave; messa in testa ma il suo tempo &egrave; cancellato, per aver oltrepassato il track limit.  E&rsquo; stata poi la volta di Alessandro Zaccone: il portacolori del team Trentino Gresini MotoE&nbsp; ha preso il comando, fermando il cronometro in 1:49.734, ma il suo tempo &egrave; stato battuto da Josh Hook (Octo Pramac MotoE) che ha girato in 1:49.225.  Sono poi scesi in pista Lukas Tulovic (Tech3 MotoE), che ha migliorato il crono di Hook con un gap di 681 millesimi. Niccol&ograve; Canepa (LCR E-Team) ha poi segnato il secondo miglior tempo, ma poco dopo &egrave; stato scalzato da da Jordi Torres (Pons Racing 40).  Il campione in carica Matteo Ferrari (Trentino Gresini MotoE) ha completato il suo giro in 1:48.425 ed &egrave; balzato in testa alla tabella dei tempi.  Eric Granado (Avintia Esponsorama Racing) ha commesso un paio di sbavature che lo hanno relegato in quarta posizione.  L&#39;ultimo ad entrare in pista &egrave; stato Dominique Aegerter che, dopo aver dominato la FP3 questa mattina, ha siglato la sua prima pole position fermando il cronometro sull&rsquo;1:48.158, assicurandosi la partenza al palo per il Gran Premio di Andalusia. In prima fila con lui il nostro Matteo Ferrari e Lukas Tulovic.  La top ten della ePole   1. Dominique Aegerter (Dynavolt Intact GP) - 1:48.158  2. Matteo Ferrari (Trentino Gresini MotoE) + 0.267  3. Lukas Tulovic (Tech3 E-Racing) + 0.367  4. Eric Granado (Avintia Esponsorama Racing) + 0.418  5. Jordi Torres (Pons Racing 40) + 0.585  6. Alejandro Medina (Openbank Aspar Team) + 0.608  7. Alex de Angelis (Octo Pramac MotoE) + 0.705  8. Mattia Casadei (Ongetta SIC58 Squadracorse) + 0.739  9. Niccolo Canepa (LCR E-Team) + 1.048  10. Josh Hook (Octo Pramac MotoE) + 1.097  Marquez: &ldquo;Ci ho provato. Ora posso dormire tranquillo&rdquo; 

Secondo tempo per il campione del mondo Matteo Ferrari, settimo per il sanmarinese De Angelis. In top ten Casadei e Canepa &nbsp;

GP Andalusia, pole per Aegerter in MotoE

&ldquo;Ci ho provato. Quando hai passione per qualcosa, ci devi provare&rdquo;. Con queste parole, Marc Marquez si &egrave; congedato ai microfoni di Sky Sport MotoGP, dopo aver provato, invano, a prendere parte alle Qualifiche del GP di Andalusia.  &ldquo;Questa &egrave; sempre la mia mentalit&agrave;. Quando mi hanno fatto l&rsquo;operazione sono sempre stato realista e ho sempre provato a capire il mio corpo. Luned&igrave; non vedevo l&rsquo;opzione di essere qui questo weekend. Dopo l&rsquo;operazione, marted&igrave;, quando ho iniziato a muovere un po&rsquo; il braccio, ho visto che era un&rsquo;opzione - ha spiegato l&rsquo;otto volte iridato -. Ho fatto qualche flessione e dopo ho iniziato a parlare con la Honda. Ho detto &lsquo;penso che posso&rsquo;. Sono sempre ottimista&rdquo;.  Paolo Simoncelli: &ldquo;Il ritorno di Marquez mi ha emozionato&rdquo;  &ldquo;Il braccio perdeva forza&rdquo;   Un ottimismo che sembrava dare i suoi frutti, quantomeno dopo la prima uscita nelle FP3, quando il pilota spagnolo ha iniziato a saggiare le sue condizioni, chiudendo la sessione con il 20esimo tempo.  &ldquo;Questa mattina mi sono sentito abbastanza bene - ha raccontato -, il tempo era abbastanza buono: quando ho visto 37&rdquo;7 ho detto &lsquo;dai, ci siamo. Siamo a posto&rsquo;. E anche questo pomeriggio, quando sono uscito, il passo era buono con gomma usata, 38&rdquo;5, senza spingere molto. Ma per qualche motivo, non so se era il caldo o l&rsquo;operazione, mi sono fermato al box e quando sono uscito di nuovo ho visto subito che c&rsquo;era qualcosa: il braccio rimaneva senza forza, come un braccio morto. L&igrave; &egrave; quando devi capire che diventa pericoloso. Ho visto che cos&igrave; non si poteva&rdquo;.  &ldquo;Honda voleva che fossi realista&rdquo;   Una presa di coscienza che ha lasciato a Marquez una sola opzione: quella della resa. Ma cosa ha spinto il Campione in carica a forzare il rientro? La paura di perdere di perdere punti in Campionato, o la voglia di vincere la battaglia con se stesso?  &ldquo;L&rsquo;obiettivo era semplicemente capire il mio corpo - ha chiarito Marc -. L&rsquo;obiettivo di un atleta, di uno che vuole qualcosa, &egrave; provare a fare pi&ugrave; del 100%. Io sono sempre ottimista, vedo sempre il bicchiere mezzo pieno e ho provato a vedere come andava il braccio. Honda mi vedeva con delle possibilit&agrave;, ma voleva che fossi sempre realista. &Egrave; quello che ho fatto questa mattina e questo pomeriggio. Dopo la Q1, uscito dai box, ho visto che non andava bene. Ci ho provato. Posso dormire tranquillo, perch&eacute; so che non posso&rdquo;.  Incassata la - momentanea - sconfitta, il pilota spagnolo non si perde d&rsquo;animo e inizia gi&agrave; a guardare alla prossima tappa del Mondiale: &ldquo;Ora vado subito a lavorare, non per arrivare al 100%, ma pi&ugrave; a posto a Brno&rdquo;.  C&rsquo;&egrave; da star certi che in Repubblica Ceca riuscir&agrave; di nuovo a sorprenderci.  Rossi: &ldquo;Lottare per il podio? Devo ancora sistemare qualcosa&rdquo; 

Il pilota spagnolo si &egrave; tolto un peso dal cuore, realizzando di non essere pronto per correre, e rilancia la sfida a Brno: &ldquo;Inizio subito a lavorare, per arrivare pi&ugrave; a posto&rdquo;

Marquez: &ldquo;Ci ho provato. Ora posso dormire tranquillo&rdquo;

Un quarto posto in qualifica &egrave; un buonissimo risultato per Valentino Rossi dopo la gara di domenica scorsa nella quale era incappato in diversi problemi legati all&#39;M1.  Il risultato di oggi fa ben sperare per domani, quando Valentino scatter&agrave; dalla seconda fila della griglia dietro a Fabio Quartararo, Maverick Vinales e Francesco Bagnaia.  &ldquo;Devo migliorare in alcuni punti&rdquo;   Valentino, in conferenza stampa, ha parlato del lavoro svolto sull&#39;M1 e di come si sente in ottica gara: &ldquo;Stiamo continuando a lavorare sulla moto, - ha detto - abbiamo un buon setting e io mi sento meglio. Stamani nelle FP3 non &egrave; andata male e il pomeriggio &egrave; stato pi&ugrave; difficile per tutti. Domani penso che sar&agrave; la gara pi&ugrave; calda in MotoGP alla quale abbia mai partecipato. Per tutti la situazione &egrave; davvero al limite, quindi penso che sar&agrave; una grande sfida per tutti affrontare la gara. Partir&ograve; da una buona posizione, il mio passo nel pomeriggio non &egrave; stato cos&igrave; male ma dobbiamo cercare di migliorare qualcosa quindi c&#39;&egrave; ancora da lavorare&rdquo;.  Il podio sar&agrave; quindi alla portata? &ldquo;Sar&ograve; in una buona posizione per lottare per il podio - ha aggiunto - visto che parto quarto, al momento guardando i passi per&ograve; non sono da podio mi manca ancora un po&#39;. Ma stiamo lavorando, domani proveremo altre cose se riesco a migliorare in due o tre punti non saremo tanto lontani.&rdquo;  GP Andalusia, Qualifiche MotoGP: Quartararo in pole, Marquez si arrende  &ldquo;Abbiamo bisogno di altro tempo&rdquo;   Vale, uscendo di scena domenica scorsa per un problema alla sua M1, si trova adesso a zero punti nel Mondiale, ma quello che lo preoccupa di pi&ugrave; sono le varie problematiche da risolvere sulla Yamaha: &ldquo;Prima di tutto sono a zero punti - ha proseguito - ed &egrave; un peccato perch&egrave; quando sei a zero &egrave; molto difficile recuperare, ma a parte i problemi tecnici nella prima gara, il problema &egrave; stato che ho sofferto troppo e si &egrave; visto. Adesso abbiamo migliorato e domani sar&agrave; difficile per me come per gli altri. Abbiamo bisogno di un po&#39; pi&ugrave; di tempo per lavorare sulla moto, per migliorare il setting. Il nostro obiettivo &egrave; riuscire ad essere forti e competitivi&rdquo;.  Nuovo stile di guida da parte dei &ldquo;giovani&rdquo;   Rossi ha quindi aggiunto che lo stile di guida dei piloti di &ldquo;oggi&rdquo; &egrave; molto cambiato e anche lui dovr&agrave; adattarsi: &ldquo;Negli ultimi tempi lo stile di guida dei piloti &egrave; cambiato molto e nonostante abbia tanta esperienza certe volte anche per me &egrave; un problema. C&#39;&egrave; bisogno di aprire la mente e di provare pi&ugrave; cose. Sto cercando di adattarmi al nuovo stile di guida della MotoGP, ma c&#39;&egrave; anche bisogno di adattare la moto a me&rdquo;.  Abbonati a DAZN e guarda la MotoGP&trade;, Moto2 e Moto3  Su Marc Marquez   Infine, uno sguardo su Marc Marquez e sul fatto che con due gare con zero punti racimolati, la lotta al titolo si fa davvero difficile: &ldquo;Prima di tutto dipende da quanti punti faranno domani in gara Quartararo e Vinales. - ha concluso - Il campionato &egrave; corto, ma nella prima gara ha dimostrato di aver un gran passo e pu&ograve; vincere. Nella prima gara &egrave; stato il pi&ugrave; veloce quindi penso che nonostante le due gare con zero punti, per lui non sia finita qui.&rdquo;  MotoGP, GP Andalusia: gli orari TV di Sky, TV8 e DAZN 

Valentino partir&agrave; quarto dalla griglia di partenza e per la gara cerca l&#39;ultimo step per poter essere ancora pi&ugrave; competitivo

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