La notizia che nel 2021 il Granpremio di Brno non verr&agrave; disputato per problemi economici, &egrave; molto triste. Il circuito della Repubblica Ceca, fa infatti parte del Calendario MotoGP da moltissimi anni: prima, ovvero dal 1950 al 1991, prendeva il nome di GP della Cecoslovacchia, per poi diventare, dal 1993 ai giorni nostri, il GP della Repubblica Ceca. Fino al 1964 si disputarono gare non valevoli per il Mondiale sul solo tracciato di Brno.  Un circuito storico, quindi, che ha visto i pi&ugrave; grandi campioni del passato e del presente sfidarsi a suon di staccate e giri veloci. Ma quali sono stati i fatti e le vittorie pi&ugrave; salienti che si sono consumate qui?  Gli storici anni &#39;60 e &#39;70   Scavando a fondo nel passato, saltano agli occhi le sette vittorie conquistate da Giacomo Agostini: al tempo, Ago correva sia nella classe 350cc che 500cc e fece sue le gare del 1968, 1969 e 1970, tornando poi a vincere in 500cc nel &#39;72 e &#39;73. Sempre in quegli anni, fu anche Walter Villa a conquistare tre vittorie: la prima nel 1974 in 250cc, la seconda nel &#39;76 sempre in 250cc e la terza, lo stesso anno correndo anche in 350cc.  Max Biaggi e la mitica impennata   Arrivando in era pi&ugrave; contemporanea, per&ograve;, Brno si pu&ograve; dire che porti la firma di Max Biaggi: &egrave; lui il pilota italiano che &egrave; riuscito a conquistare pi&ugrave; vittorie su questo tracciato contando sia gli anni in MotoGP che in Superbike. Sette in tutto nella classe regina, alle quali si aggiungono anche un secondo posto e due terzi posti, pi&ugrave; quattro in Superbike, corredate da quattro secondi posti.  E se la prima vittoria &egrave; arrivata nel 1994, anno in cui Max correva in 250cc in sella all&#39;Aprilia e nel quale riusc&igrave; a conquistare anche il primo titolo iridato, uno dei fatti pi&ugrave; salienti legati ai ricordi sul tracciato della Repubblica Ceca risale al 1998.  Anche in questa occasione Biaggi vinse a Brno, nella stagione di esordio in 500cc e per festeggiare arriv&ograve; a compiere un&#39;impennata sopra le righe che per poco non lo port&ograve; a ribaltarsi all&#39;indietro visti i 200 cavalli della Honda 500 NSR che teneva tra le mani. &ldquo;Ero in quarta, a circa 200km all&#39;ora - comment&ograve; a quel tempo il pilota romano -, e la moto ha avuto una reazione cos&igrave; violenta che mi ha sorpreso&rdquo;.  La gioia di quella gara fu comunque del tutto giustificata, visto che Max and&ograve; a vincere su Alex Criville e Alex Barros riportandolo in piena lotta per il mondiale.    Rossi il nuovo Re   Fin dal suo esordio in 125cc nel 1996, per&ograve;, Valentino Rossi prov&ograve; da subito a strappare la corona a Max Biaggi: Vale in Repubblica Ceca, conta infatti sette vittorie, quattro secondi posti e tre terzi posti. Se la prima risale al 1996, l&#39;ultima &egrave; stata quella del 2009 in MotoGP, quando il nove volte iridato riusc&igrave; a vincere in scioltezza con un distacco di 11 secondi e sette su Dani Pedrosa.  Facile vincere in agilit&agrave;, ma non sempre &egrave; stato cos&igrave; e uno dei duelli pi&ugrave; belli a Brno fu proprio quello del 2001 che vide come protagonisti Valentino e Max Biaggi: era l&#39;ultima stagione delle due tempi.  A spuntarla fu Rossi che in sella alla Honda spian&ograve; la strada verso la conquista del suo terzo titolo iridato. Biaggi, con la Yamaha, arriv&ograve; secondo ma i punti che li separarono furono molti: 325 del Dottore contro i 219 del Corsaro.  Moto3, Fenati: &ldquo;Biaggi o Rossi? Difficile scegliere, io mi adatto a tutti&rdquo;  Il &ldquo;dopo&rdquo; Rossi   Dal 2009 in poi, Rossi ha ceduto il testimone di Brno a diversi piloti, soprattutto spagnoli che negli anni sono riusciti a dominare sul tracciato ceco: tra questi Jorge Lorenzo, Casey Stoner, Dani Pedrosa, Marc Marquez, ma anche Andrea Dovizioso nel 2018.  L&#39;ultimo, in attesa che dal 2022 il Gran Premio della Repubblica Ceca possa tornare a far parte del Campionato del mondo MotoGP, &egrave; Brad Binder che &egrave; riuscito a vincere la gara in questo 2020, al suo esordio da rookie nella classe regina.  MotoGP: Jorge Lorenzo &egrave; tornato nel mirino del fisco spagnolo 

Il tracciato della Repubblica Ceca, che nel 2021 non sar&agrave; tappa del Motomondiale, &egrave; stato protagonista di bagarre e colpi di scena, cos&igrave; come di tanti successi dei piloti italiani. Tra tutti, quelli del &ldquo;Corsaro&rdquo; e del &ldquo;Dottore&rdquo;

Dalla super impennata di Biaggi, al dominio Rossi: Brno ci mancherai

Se quest'anno il GP della Repubblica Ceca non si svolgerà, dovremo accontentarci di guardare al passato. Da Max Biaggi a Valentino Rossi, passando per Loris Capirossi, Marco Simoncelli, Andrea Iannone e Andrea Dovizioso, ecco alcuni ricordi relativi ai podi più belli dei "nostri" italiani

Brno amarcord: i podi più belli dei piloti italiani

Brad Binder - voto 10, Fantastico  Ha dimostrato di essere pi&ugrave; che una promessa, ha corso come un campione navigato. Per&ograve; c&rsquo;&egrave; tanto di KTM in questa vittoria perch&eacute; la settimana scorsa il suo collaudatore Pedrosa ha provato su questo circuito. La casa austriaca ci sa fare e dubbi ne avevamo pochi al riguardo.  Franco Morbidelli - voto 9,5, Consistente  Credo abbia assaporato la vittoria per lungo tempo e con una partenza stile Max Biaggi dei vecchi tempi ci ha provato seriamente. &Eacute; stato l&rsquo;unico della Yamaha a guidare bene con questo tipo di pneumatico. Ormai &egrave; arrivato, manca un nulla.  Johann Zarco - voto 9,5, Resuscitato  La Ducati gli deve molto per quello che il francese ha fatto a Brno. Sembra abbia trovato la sua moto per il futuro. Poi &egrave; stato fantastico quando lo hanno penalizzato ingiustamente con un long lap penalty, forse il miglior mini giro della sua carriera.    Alex Rins - voto 8,5, Stoico  Corre una clavicola che ancora non &egrave; a posto ed ha persino rinunciato a partecipare al warm-up mattutino per risparmiarsi. Ha guidato molto bene un&rsquo;ottima Suzuki ed ha&nbsp; sfiorato il podio tentando sino all&rsquo;ultima curva di sfilarlo a Zarco  Valentino Rossi - voto 8,5, Monumentale  Se non fosse partito in quarta fila avrebbe lottato per la&nbsp; terza posizione del podio. Ha guidato con la solita intelligenza cercando di non consumare troppo gli pneumatici ed in parte ci &egrave; riuscito. Per&ograve;, Vale, le prove ufficiali oggi sono importantissime. Vedi un po&#39; cosa fare.  Miguel Oliveira - voto 7, Futuribile  Diciamo la verit&agrave;: la KTM. di oggi consente di esprimerti al meglio ed il pilota portoghese ha fatto vedere le sue potenzialit&agrave;. Non credo sia al massimo della gioia perch&eacute; il giovane Binder gli ha dato paga. Il tempo per controbattere non manca.  Fabio Quartararo - voto 5, Deludente  Il pretendente al titolo mondiale oggi ha deluso. Fenomeno lo &egrave; di sicuro ma qui a Brno &egrave; uscito un suo lato negativo, la gestione della gara. Che ci fosse un problema di pneumatici lo sapevano tutti quanti ed occorreva regolarsi. Lui lo ha fatto male.  MotoGP, Mondiale Piloti: Quartararo a +17. Morbidelli sale terzo  Takaaki Nakagami - voto 6,5, Sfortunato  Pesa tantissimo il giro cancellato durante la q2. Se fosse partito in seconda fila le cose sarebbero sicuramente cambiate e la sua posizione finale sarebbe stata con valentino e compagnia. Guida bene la sua Honda ma queste sono le gare.  Jack Miller - voto 5,5, Incostante  Mezzo voto in pi&ugrave; perch&eacute; primo delle Ducati ufficiali ma &egrave; poca cosa. Gli era stato consigliato di non guidare nel solito modo arrembante per via del consumo degli pneumatici ma lui ha fatto orecchie da mercante. I risultati si sono visti.  Aleix Espargaro - voto 6, Cauto  Dopo le prove ufficiali ci si aspettava qualcosa in pi&ugrave; dallo spagnolo. Il vero problema che si &egrave; accontento di portare a casa dei punti dopo le due cadute dei gran premi precedenti. Almeno l&rsquo;Aprilia sa cosa ha in casa dopo le prime gare.  Andrea Dovizioso - voto 5, Inconsistente  Dopo l&rsquo;arrivederci di Marquez un&rsquo;occasione cos&igrave; di vincere il titolo mondiale non ci sar&agrave; pi&ugrave;. Sicuramente la situazione contrattuale influenza sul suo rendimento ma un Andrea cos&igrave; moscio non &egrave; accettabile. Occorre una sveglia da parte di Ducati  Danilo Petrucci - voto 5, Inconcludente  Voto inferiore al suo compagno di squadra perch&eacute;&nbsp; contrattualmente lui &egrave; a posto per la prossima stagione. Dove &egrave; il Danilo sorridente pieno di voglia di correre e quasi sempre con il sorriso sulle labbra? Si deve dare una svegliata  Cal Crutchlow - voto 5, Dolorante  Non &egrave; ancora a posto con lo scafoide che si era fratturato a Jerez ed &egrave; inevitabile che ne risenta in un gran premio cos&igrave; difficile. Senza Marquez la Honda non sembra una moto super e lui ne soffre parecchio. Il suo obiettivo &egrave; di accasarsi la prossima stagione.  Maverick Vinales - voto 4, Imbarazzante  Non si riesce a capire cosa passi nella testa del pilota spagnolo. Ne ha sempre una durante i gran premi. Non pu&ograve; lamentarsi di Yamaha perch&eacute; lo sviluppo della moto di questa stagione &egrave; stato affidata a lui. Cosa deve fare di pi&ugrave; una Casa per farti vincere?    Alex Marquez - voto 5, Spaesato  Ma chi glielo ha fatto fare di accettare la Honda ufficiale del team Repsol insieme al fratello Marc? Poteva tranquillamente fare esperienza con il team di Lucio Cecchinello e le cose sarebbero andate meglio, senza alcuna pressione. Sembra un coniglietto bagnato.  Pol Espargaro - voto 4, Devastante,&nbsp;in negativo  Non si guida in questa maniera quando hai sottomano una moto come la KTM. di oggi. Tanti errori, tante sportellate sino a fare la stupidaggine con Zarco che non ne poteva niente del suo folle sorpasso. Purtroppo per lui c&rsquo;&egrave; un Dio delle moto che provvede.  Stefan Bradl - voto 5, Esordiente  Non si pu&ograve; dire nulla contro un pilota che ormai non viveva pi&ugrave; la MotoGP da anni. &Eacute; stato anche sfortunato al primo giro con un fuori pista che gli ha fatto perdere venti secondi. Comunque, avrebbe lottato in fondo al gruppo.  Iker Lecuona - voto 3, Pericoloso  Capisco la politica dei giovani, capisco che le Case se li vogliano accaparrare ma bisogna fare attenzione perch&eacute; i non maturi possono essere un pericolo per gli altri. Vedi la caduta di oggi, che ha poi schiantato l&rsquo;incolpevole Mir.  Mir n.g.  Nulla ha potuto fare , si &egrave; trovato la moto di Lecuona davanti e gli &egrave; pure andata bene.  Bradley Smith - voto 4, Estraneo  Non si capisce cosa abbia a che fare con la MotoGP: arriva sempre in fondo al gruppo. Sembra corra svogliato e non &egrave; di alcuna utilit&agrave; per l&rsquo;Aprilia. Urgono decisioni da parte della casa di Noale.  Esteve Rabat - voto 5, Incorporeo  Cosa dire di un pilota che ce la mette tutta, che &egrave; da rispettare, ma in MotoGP sembra un pesce fuori dall&rsquo;acqua? Difficile da giudicare, magari lasciare un posto ad un giovane della Moto2 non sarebbe una cattiva idea.  Austria chiama, Ducati risponder&agrave;? A Spielberg l&#39;ultima occasione di riscatto 

Dopo la gara di Brno, diamo i voti ai protagonisti della classe regina del Motomondiale

MotoGP Brno: le PAGELLE di Carlo Pernat

Grande gara del sudafricano BRad Binder, che regala la vittoria a KTM piazzandosi davanti a Franco Morbidelli, al suo primo podio nella classe regina. Terzo posto per Johann Zarco, davanti a Alex Rins, primo degli &#39;ufficiali&#39; e Valentino Rossi (FLG)

MotoGP: le FOTO del Gran Premio della Repubblica Ceca

La gara di Brno ci ha regalato un podio a sorpresa, con le prime volte di Binder, Morbidelli e Zarco, che hanno approfittato della giornata storta di Quartararo e Vinales. Ecco i nostri migliori e peggiori del weekend. Voi che ne pensate?

MotoGP: i Top&Flop del GP della Repubblica Ceca - VIDEO

Non &egrave; stata la domenica che si sarebbe aspettato Fabio Quartararo. In difficolt&agrave; rispetto al compagno di box Franco Morbidelli, autore di un gran secondo posto nel GP della Repubblica Ceca, il francese non &egrave; riuscito ad andare pi&ugrave; in l&agrave; della settima posizione, portando a casa il misero bottino di 9 punti.  Punti che per&ograve; permettono al francese di aumentare ancora un po&#39; il vantaggio sul compagno di marca Maverick Vinales, quattordicesimo dopo una gara decisamente sofferta. Limita i danni Andrea Dovizioso, che scivola quarto a pari punti con Morbidelli.  Ma alle spalle del forlivese la classifica &egrave; corta: a quattro lunghezze da DesmoDovi, troviamo i protagonisti di questo weekend, Brad Binder e Johann Zarco, che precedono per un punto Valentino Rossi e Takaaki Nakagami.  La classifica del Mondiale    Rossi: &ldquo;Se fossi partito pi&ugrave; avanti avrei lottato per il podio&rdquo; 

Nonostante la gara incolore, il francese approfitta delle difficolt&agrave; di Vinales per aumentare ulteriormente il gap con lo spagnolo, mentre l&#39;italiano eguaglia Dovizioso

MotoGP, Mondiale Piloti: Quartararo a +17. Morbidelli sale terzo

La Repubblica Ceca ha sconvolto gli equilibri dell&#39;Andalusia, regalando la gara che non ti aspetti. S&igrave;, perch&eacute; a mettere le ruote davanti a tutti, nella giornata no di Quartararo, &egrave; stato niente di meno che Brad Binder, il rookie della KTM, che ha dimostrato perch&eacute; la Casa di Mattighofen ha deciso di puntare su di lui per il dopo Espargaro, conquistando la sua prima vittoria nella classe, alla terza gara in MotoGP.  Un successo che ben pochi si sarebbero aspettati dopo il tredicesimo posto dell&#39;esordio e lo strike con Oliveira, nella seconda di Jerez. E ancor meno, dopo la prima met&agrave; di questo GP della Repubblica Ceca, dove l&#39;inerzia presa dalla gara lasciava pensare che sarebbe stato Franco Morbidelli a festeggiare la prima vittoria nella upper class.  Ma Binder oggi ne aveva pi&ugrave; di tutti e, forte di una KTM parsa molto a suo agio sulla pista ceca, &egrave; uscito alla distanza, bevendosi la M1 #21, per andare a scrivere la storia, involandosi verso la vittoria, davanti a Morbidelli e a un caparbio Zarco, terzo nonostante una penalit&agrave;.  La Top10   Scattato dalla settima casella in griglia Binder si &egrave; portato subito a ridosso delle posizioni di vertice, mentre Morbidelli si giocava la testa della corsa con Quartararo e Aleix Espargaro, che dopo un buon avvio di gara &egrave; stato risucchiato a centro gruppo.  Sbarazzatosi degli avversari, &quot;Morbido&quot; ha iniziato a fare il suo ritmo, mentre alle sue spalle impazzava la lotta per le restanti posizioni del podio; con un aggressivo Zarco che, nel tentativo di recuperare da una brutta partenza, &egrave; incappato in un contatto con Pol Espargaro, che ha messo fine alla gara dello spagnolo, costando un long lap penalty al francese.  Ma in meno di tredici giri Binder ha chiuso il divario con Morbidelli, si &egrave; preso la testa della corsa e ha salutato la compagnia, lasciando l&#39;italiano secondo in solitaria, mentre Zarco difendeva il terzo posto da un arrembante Rins, giunto quarto al traguardo, a meno di due decimi dal francese.  Quinto un consistente Valentino Rossi, che &egrave; risalito dalla decima casella dello schieramento, sgomitando a centro gruppo, ed &egrave; riuscito a tenersi alle spalle Miguel Oliveira e Fabio Quarararo, che oggi non aveva proprio il passo dei migliori.  Ottavo dietro al francese Takaaki Nakagami, che ha preceduto Jack Miller e l&#39;Aprilia di Aleix Espargaro, grande protagonista della prima parte di gara.  Fuori dalla Top10 le Ducati ufficiali di Dovizioso e Petrucci, che a differenza di Zarco, hanno faticato per tutto il weekend, con il forlivese costretto a scattare dalla diciottesima casella, dopo una qualifica disastrosa. Gara sofferta anche per Vinales, che non &egrave; risuscito ad andare oltre la quattordicesima posizione.  La classifica   Binder dopo la vittoria: &ldquo;E&#39; un giorno che sogno da quando ero bambino&rdquo; 

Il sudafricano della KTM centra il suo primo successo alla terza gara in MotoGP, regolando Franco Morbidelli e Johann Zarco. Brutta gara per Quartararo che annaspa in settima posizione

MotoGP, Brno: in Repubblica Ceca &egrave; Binder show

La vittoria in Andalusia non &egrave; stata un caso: Enea Bastianini c&rsquo;&egrave; e lo ha dimostrato ampiamente a Brno, dove ha conquistato la sua seconda affermazione consecutiva, con una gara condotta magistralmente.  Con una partenza a fionda, il riminese si &egrave; portato al comando scavalcando il poleman Joe Roberts, per poi salutare la compagnia, approfittando della gran bagarre tra l&rsquo;americano, Jorge Martin, Sam Lowes, Marcel Schrotter e Marco Bezzecchi.  Lo spazio di poco pi&ugrave; di un giro, in cui il rider Italtrans ha costruito un vantaggio di un secondo sul gruppetto degli inseguitori, che via via &egrave; andato scremandosi, lasciando il solo Lowes lanciato all&rsquo;inseguimento del &ldquo;Bestia&rdquo;. Con Roberts saldo in terza, nonostante la gomma morbida.  Un margine provvidenziale, che ha permesso a Enea di controllare la gara dall&rsquo;inizio alla fine, imponendo il giusto ritmo per tutta la corsa, mentre alle sue spalle tutti faticavano con le coperture.  Se i ragazzi della Moto3 hanno regalato spettacolo con una gara combattuta fino all&rsquo;ultimo - dove a spuntarla &egrave; stato il nostro Dennis Foggia, alla sua prima affermazione - molto pi&ugrave; strategico, infatti, &egrave; stato il GP della Repubblica Ceca della classe di mezzo, in cui &egrave; stata determinante la prestazione delle gomme, che hanno cominciato a crollare dopo pochi giri, portando a un sensibile aumento dei tempi sul giro.  La Top 10   Cos&igrave;, mentre Enea si involava verso il secondo, meritatissimo, successo seguito da un caparbio Sam Lowes - intenzionato a rimettere piede su un podio che gli mancava dall&rsquo;ultima vittoria centrata ad Aragon nel 2016 - Roberts si &egrave; assestato in terza piazza a oltre 3&rdquo; secondi dal britannico, gestendo un (quasi) altrettanto ampio margine su Luca Marini, primo degli inseguitori.  Scattato dalla decima casella, &ldquo;Maro&rdquo; ha rimontato subito grazie a un ottimo spunto in partenza, che gli ha permesso di battagliare con il compagno di squadra sin dalle fasi iniziali. Ma la brutta qualifica non gli ha permesso di andare pi&ugrave; in l&agrave; del quarto posto, lasciando a Roberts l&rsquo;occasione giusta per assaporare la gioia del primo podio.&nbsp;  In quinta piazza Augusto Fernandez, che ha avuto la meglio su Bezzecchi, sesto, e Jorge Navarro, settimo, che recupera punti dopo la doppia battuta d&rsquo;arresto dell&rsquo;Andalusia.  Dopo aver lottato a lungo per le posizioni ai piedi del podio, Jorge Martin si &egrave; dovuto accontentare dell&rsquo;ottavo posto finale, chiudendo davanti ad Hafizh Syahrin e Aron Canet. Undicesimo l&rsquo;ex leader del Mondiale, Tetsuta Nagashima, che ha recuperato nove posizioni dalla ventesima casella di partenza.  Abbonati a DAZN e guarda la MotoGP&trade;, Moto2 e Moto3  Indietro gli altri italiani   La Repubblica Ceca non &egrave; stata favorevole per il resto della truppa tricolore, che ha chiuso ben lontana dalla Top 10.  In quattordicesima piazza ha finito Niccol&ograve; Bulega, sedicesimo Di Giannantonio. Ma ancor pi&ugrave; sofferta &egrave; stata la gara di Baldassarri e Dalla Porta, giunti al traguardo in 22esima e 24esima posizione.  La classifica    

Il riminese replica quanto fatto in Andalusia, portandosi in vetta alla classifica iridata. Seconda piazza per il britannico del team Marc VDS, che torna sul podio dopo oltre sessanta gare dall&rsquo;ultimo successo

Moto2 Brno: Bastianini fa bis in solitaria. Lowes ritrova il podio

 Ricarica la pagina, per aggiornare la diretta  Bandiera a scacchi: Binder da applausi! Il sudafricano va a vincere davanti a Morbidelli e Zarco in volata. Quarta posizione per Rins, che chiude davanti a Rossi, Oliveira e Quartararo, che naufraga dopo un grande avvio. Ancora pi&ugrave; lontana la quarta M1 di Vinales, che chiude quattordicesimo   Ultimo giro: Rins &egrave; addosso a Zarco   A due giri dalla fine scende a 6 decimi il margine di Zarco. Ci aspetta un gran finale!   Si riapre la lotta per il podio, Rins che si porta a 1&quot; dalla terza posizione occupata da Zarco   Giro 18: Perde terreno Quartararo, che viene passato da Oliveira e si ritrova settimo davanti a Nakagami, Aleix Espargaro e Andrea Dovizioso   Rossi Rompe gli indugi e si prende la quinta piazza ai danni di Rins   A 5 giri dalla fine, Binder guida la corsa con 1&quot;6 di margine su Morbidelli, che ha 2&quot;6 su Zarco. A 1&quot;2 dal francese, il trio composto da Quartararo, Rins e Rossi   Giro 16: Rossi mette nel mirino Rins: sono sette i decimi che lo separano dallo spagnolo della Suzuki   Giro 14: Allunga Binder in vetta: &egrave; di 1&quot;2 il vantaggio su Morbidelli, che ha un margine di 2&quot;7 su Zarco. Il francese, scontata la penalit&agrave; &egrave; riuscito infatti a mantenere la terza piazza per mezzo secondo su Quartararo   Giro 13: vola Binder, che giro dopo giro ha limato il gap con Morbidelli, &quot;rubando&quot; all&#39;italiano la prima posizione. Penalizzato Zarco con un long lap penalty per il contatto con Pol Espargaro   Giro 12: scambio di posizioni dietro a Valentino. Oliveira passa Espargaro e sale settimo. Gran prova della KTM in&nbsp; Repubblica Ceca, a copnferma del grandissimo lavoro svolto dal collaudatore Dani Pedrosa   Giro 11: aggressivo Zarco che si prende la posizione anche su Quartararo, che non sembra brillante quanto il compagno di box, Franco Morbidelli. Nel frattempo, risale Rossi, che si porta sesto davanti ad Aleix e Oliveira. In crisi Vinales che perde vistosamente terreno e si ritrova decimo dietro a Nakagami   Largo di Pol Espargaro dopo un tentativo di sorpasso su Quartararo. Ne approfitta Zarco e i due arrivano al contatto, con lo spagnolo che ha la peggio e finisce a terra  Giro 9: si infiamma la lotta per la seconda posizione, con Binder che passa Quartararo, che si ritrova cos&igrave; stretto nella morsa delle KTM   Giro 8: Morbidelli allunga in vetta, mentre Pol Espargaro sale terzo passando Zarco   Giro 7: Morbidelli porta a 1&quot;222 il vantaggio su Quartararo, mentre Espargaro &egrave; in scia a Binder e si prepara a sferrarare l&#39;attacco sul compagno di squadra   Giro 6: Morbidelli allunga in vetta, mentre Pol Espargaro sale terzo passando Zarco   Giro 5: Contatto Tra Mir e Lecuona, che finiscono a terra in curva 13   All&#39;inizio del terzo giro, la Top 10 vede Morbidelli dettare il passo davanti al duo composto da Quartararo e Binder. Quarto a un secondo Zarco, che precede i fratelli Aleix e Pol Espargaro, Rins, Rossi, Vinales e Nakagami. Undicesimo Andrea Dovizioso, che ha passato il compagno di squadra Danilo Petrucci   Giro 2: che gara per Binder! Il sudafricano spinge forte e passa Zarco e Aleix Espargaro e si mette all&#39;inseguimento delle Yamaha Petronas   Giro 1: Morbidelli si porta al comando con quasi 1&quot; sull&#39;Aprilia di Espargaro. Terzo Quartararo   Partiti! Quartararo al comando davanti a Morbidelli e Aleix Espargar&ograve;. Brutta partenza per il poleman Zarco, che finisce sesto   Questa domenica a Brno &egrave; iniziata nel migliore dei modi per l&#39;Italia, che ha fatto due su due, grazie ai trionfi di Foggia e Bastianini nelle gare di Moto3 e Moto2. Un risultato che speriamo di replicare anche in MotoGP...  &nbsp;  Lasciata l&#39;Andalusia, la MotoGP ha raggiunto il circuito di Brno per la terza prova del Campionato del Mondo 2020. Con Marquez fuori dai giochi, in Repubblica Ceca ci sia aspettava una qualifica a forti tinte blu Yamaha. Invece, a inserirsi a sorpresa nella lotta per la pole position ci ha pensato Johann Zarco, che ha salvato l&#39;onore Ducati prendendosi la partenza al palo, grazie al giro di 1&#39;55&quot;687 con cui ha rifilato ben tre decimi a Fabio Quartararo e Franco Morbidelli, qualificatesi rispettivamente secondo e terzo.  Ma la Desmosedici del team Avintia non &egrave; stata l&#39;unica &quot;incursione&quot; nelle zone alte dello schieramento. Ad aprire la seconda fila della griglia di partenza sar&agrave; infatti l&#39;Aprilia RS-GP20 di Aleix Espargaro, che scatter&agrave; accanto a Maverick Vinales, quinto, e alla KTM del fratello Pol, sesto.  In settima posizione prender&agrave; il via Brad Binder, che divider&agrave; la terza fila con la prima Ducati ufficiale guidata da Danilo Petrucci e la Suzuki di Joan Mir. Chiude la Top 10 un Valentino Rossi che si &egrave; trovato a faticare pi&ugrave; del previsto durante le Qualifiche e dovr&agrave; cercare di risalire dalla quarta fila, in cui troviamo anche Alex Rins, undicesimo, e Cal Crutchlow, dodicesimo.  Che fine ha fatto Andrea Dovizioso? Dopo un weekend sottotono, lo sconsolato ducatista &egrave; sprofondato nelle retrovie, qualificandosi con il diciottesimo tempo, e in partenza dovr&agrave; guardarsi le spalle dal collaudatore Aprilia, Bradley Smith, e dalle Honda ufficiali di Stefan Bradl e Alex Marquez, che chiudono lo schieramento.  Moto3 Brno: capolavoro di Foggia, &egrave; lui il Re della Repubblica Ceca 

Grande gara del sudafricano che costruisce il suo successo nell&#39;ultimo terzo di gara, negando a Morbidelli la prima vittoria nella Classe Regina. Completa il podio Zarco, nonostante una penalit&agrave;

MotoGP, GP Repubblica Ceca: Binder regala la vittoria alla KTM

Piange di gioia il leopardo Dennis Foggia che a Brno ha conquistato una bellissima vittoria, la prima nel Motomondiale e la prima con il team Leopard al quale &egrave; approdato in questa stagione 2020.  Dennis si &egrave; portato in vetta al gruppo a met&agrave; gara e non ha pi&ugrave; mollato la sua posizione. Bellissima rimonta anche per Niccol&ograve; Antonelli che ha chiuso quarto.  La gara   E&#39; stata una gara combattuta dall&#39;inizio alla fine quella della Moto3 a Brno con gli italiani che hanno dato grande spettacolo fino dalle prime battute e in lotta con il leader del mondiale Alber Arenas ma anche Ai Ogura. Dennis Foggia per&ograve; ha tenuto duro e non si &egrave; lasciato sopraffare chiudendo le porte agli avversari e tagliando per primo il traguardo proprio davanti ad Arenas e ad Ogura.  Per il team Sic58 Squadra Corse Niccol&ograve; Antonelli &egrave; riuscito in una bellissima rimonta, partito dodicesimo ha chiuso quarto sulla linea del traguardo, mentre &egrave; andata peggio al compagno di squadra Tatsuki Suzuki che invece &egrave; incappato in una scivolata alla curva 10.  Abbonati a DAZN e guarda la MotoGP&trade;, Moto2 e Moto3  Ancora italiani in top ten   La classifica &egrave; proseguita poi con il pilota Petronas John MCPhee che ha chiuso quinto davanti a Raul Fernandez e al rookie Jeremy Alcoba.  A chiudere la top ten una tripletta tutta italiana con Tony Arbolino (team Snipers) ottavo, arrivato davanti a Romano Fenati (Max Racing team) e a Stefano Nepa.  Per Tony non &egrave; stata la domenica migliore: partito benissimo e nel gruppo di testa in bagarre con i primi, a due giri dalla fine ha avuto un contatto con Albert Arenas che lo ha portato fuori facendogli perdere molte posizioni in classifica.  Le dichiarazioni di Foggia   &ldquo; E&#39; stata una gara difficile - ha detto Dennis Foggia al parco chiuso - l&#39;ultimo giro &egrave; stato azzesco. Sono molto contento, &egrave; la mia prima vittoria nel Motomondiale. Sono tornato. L&#39;anno scorso &egrave; stato difficile e complicato e voglio ringraziare tutta la squadra&rdquo;.  MotoGP Brno, Rossi: &ldquo;Non pensavo di soffrire cos&igrave; tanto&hellip;&rdquo; 

Il pilota del team Leopard ha conquistato la prima vittoria nel Motomondiale, quarto posto per Antonelli

Moto3 Brno: capolavoro di Foggia, &egrave; lui il Re della Repubblica Ceca

Dopo la caduta nelle FP1 di venerd&igrave; nella quale ha riportato la frattura della tibia destra con interessamento del ginocchio, Pecco Bagnaia nella serata del giorno stesso ha fatto rientro in Italia ed &egrave; stato trasportato all&rsquo;ospedale di Ancona per essere operato.  Ieri mattina infatti Pecco &egrave; stato sottoposto all&rsquo;intervento di riduzione della frattura della tibia destra. Al pilota piemontese del Pramac Racing Team &egrave; stata applicata una placca con delle viti di fissaggio per contenere la frattura ossea.  E&rsquo; stato lo stesso rider a comunicare sui social l&rsquo;avvenuto intervento dicendo anche che luned&igrave; verr&agrave; dimesso iniziando subito il suo percorso riabilitativo in modo tale da rientrare quantomeno a Misano, saltando dunque le due gare austriache nonostante Pecco si fosse messo in testa di rientrare per la seconda in Austria.  Il messaggio di Pecco   &ldquo;Ciao amici, Questa mattina sono stato operato dal Dr. Raffaele Pascarella e la sua equipe presso l&rsquo;Ospedale Universitario Umberto I Riuniti di Ancona. Devo ringraziare il dottore e la sua equipe per il gran lavoro fatto, mi sento in forma. Luned&igrave; verr&ograve; dimesso e inizier&ograve; subito la riabilitazione per essere in pista da Misano. Grazie per tutti i vostri messaggi e gas&rdquo; ha scritto su Facebook e Instagram il pilota Pramac.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Ciao amici, Questa mattina sono stato operato dal Dr. Raffaele Pascarella e la sua equipe presso l&rsquo;Ospedale Universitario Umberto I Riuniti di Ancona. Devo ringraziare il dottore e la sua equipe per il gran lavoro fatto, mi sento in forma . Lunedi? verro? dimesso e iniziero? subito la riabilitazione per essere in pista da Misano. Grazie per tutti i vostri messaggi e gas Hello guys, This morning I was successfully operated by Dr. Raffaele Pascarella and his team at the University Hospital Umberto I Riuniti in Ancona and I want to thank them for the great work done. On Monday I will be discharged and I will be able to begin physiotherapy immediately, with the aim of getting back on track for Misano. Thanks guys for all your messages and gas   Un post condiviso da  Francesco Bagnaia (@pecco63) in data: 8 Ago 2020 alle ore 11:37 PDT      Abbonati a DAZN e guarda la MotoGP&trade;, Moto2 e Moto3  Il comunicato di Pramac   &ldquo;Questa mattina Pecco &egrave; stato operato con successo dal Dott. Pascarella e dalla sua equipe presso l&rsquo;Azienda Ospedaliera Universitaria Umberto I Ospedale Riuniti di Ancona. Nel corso dell&rsquo;intervento &egrave; stata inserita una placca fissata con alcune viti per stabilizzare la frattura articolare della tibia destra. Il pilota piemontese sar&agrave; dimesso luned&igrave; mattina e potr&agrave; iniziare a fare fisioterapia da subito, con l&rsquo;obiettivo di rientrare in pista a Misano&rdquo;.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   I will be back stronger my beauty Go @pramacracing, I&rsquo;ll cheer you on #ForzaDucati @ducaticorse  Un post condiviso da  Francesco Bagnaia (@pecco63) in data: 9 Ago 2020 alle ore 12:27 PDT      MotoGP, GP Repubblica Ceca: gli orari TV di Sky, TV8 e DAZN 

Il pilota torinese di Pramac Racing &egrave; gi&agrave; stato operato per ridurre la frattura alla gamba destra e luned&igrave; sar&agrave; dimesso per iniziare il percorso riabilitativo ed essere presente a Misano

Bagnaia operato, rientro previsto a Misano

Anche se la carovana degli sport a motore si &egrave; rimessa in moto, il Coronavirus continua a circolare in mezzo a noi e ha raggiunto anche il Motomondiale.  Dopo pi&ugrave; di cinque mila tamponi effettuati su tutto il personale impegnato nel paddock prima dei GP di Spagna, Andalusia e Repubblica Ceca un membro dello staff di Dorna Sports, infatti, &egrave; risultato positivo al Covid-19. Il risultato del test &egrave; stato restituito durante i tamponamenti effettuati in vista della trasferta in Austria e la persona coinvolta, risultata asintomatica, &egrave; stata immediatamente informata e isolata in hotel, dopo aver effettuato un secondo test che ha confermato l&#39;esito del primo.  Resteranno in autoisolamento anche tutti coloro che sono stati a stretto contatto con l&#39;individuo in questione e la durata della quarantena sar&agrave; decisa dalle autorit&agrave; sanitarie locali.  Come misura precauzionale, il Campionato ha deciso di sottoporre al test tutte le persone venute in contatto con il caso positivo e l&#39;esito &egrave; stato negativo per ognuna di loro. 

Dopo oltre 5.500 test effettuati su tutto il personale impegnato nel paddock, &egrave; stato individuato e isolato il primo caso positivo al virus, nel Motomondiale

MotoGP, Brno: un membro di Dorna &egrave; risultato positivo al Covid-19

Il Dovizioso cautamente ottimista che aveva commentato il quindicesimo posto del venerd&igrave;, ha lasciato il posto a un Andrea molto pi&ugrave; mesto e confuso, dopo la sessione di Qualifiche del GP della Repubblica Ceca.  Se da un lato Zarco ha fatto volare la Demosedici conquistando la pole position davanti alle M1 del Team Petronas Yamaha, dal lato del team factory la situazione non &egrave; stata altrettanto rosea, soprattutto nel lato del box del forlivese, che dovr&agrave; scattare dalla 18esima casella.  Nove posizioni dietro a Danilo Petrucci, che gli ha rifilato quasi sei decimi. Un gap che si fa ancor pi&ugrave; impietoso se si compara il crono di 1&#39;55&quot;687 del poleman con quello di 1&#39;57&quot;034 di DesmoDovi.  &quot;Non avevo il feeling per andare pi&ugrave; forte&quot;   Dopo il terzo posto della prima gara a Jerez, quello che doveva essere l&#39;anno di Andrea ha iniziato a prendere una piega ben pi&ugrave; complicata del previsto, sfociando a Brno in una situazione che che nemmeno il ducatista riesce a spiegarsi.&nbsp;  &ldquo;&Egrave; stata una giornata un po&rsquo; particolare. Sinceramente non so cosa sia successo oggi pomeriggio in qualifica, perci&ograve; dovremo studiare bene i dati per capire quale sia stato il problema&quot;, ha detto Dovizioso.  &quot;Non avevo il feeling per spingere di pi&ugrave; e andare pi&ugrave; forte. Strano. Non mi capita quasi mai di non capire quando le cose vanno bene o male. Non lo so - ha aggiunto parlando a cuore aperto con Sky Sport MotoGP -. Abbiamo dei dati per capire. Come passo non siamo messi malissimo. Intorno al quarto se vuoi. Ci manca qualche decimo dai pi&ugrave; veloci, per&ograve; alla fine non siamo messi cos&igrave; male&quot;.  Dovizioso si regala un SUV da 600 cavalli  Questione di gomma o di pilota?   Con il lavoro di venerd&igrave; pensato in ottica gara, il forlivese spera di poter contare sul suo passo per limitare i danni in un GP che, scattando dalla sesta fila, sar&agrave; tutto in salita. Ma la posizione di partenza non &egrave; ci&ograve; che preoccupa davvero il ducatista.  &quot;Sappiamo benissimo che partire dietro &egrave; un grosso limite, soprattutto perch&eacute; domani avremo tutti grossissimi problemi di calo gomme. Ma a parte questo dobbiamo capire perch&eacute; non riesco pi&ugrave; a fare le manovre, ad andare forte come sono sempre andato forte io - ha aggiunto Andrea -. Stiamo provando varie cose, mi sento meglio in varie situazioni, ma alla fine comunque non riesco a chiudere il cerchio&quot;.  &quot;Sinceramente da oggi mi aspettavo molto di pi&ugrave; - ha concluso -. Ieri mi sentivo abbastanza bene, ma non ho tante altre risposte, quindi cercheremo di studiare. Quest&#39;anno cambia la gomma dietro. Nient&#39;altro&quot;.  Un&#39;analisi tanto lucida quanto preoccupante: &egrave; la nuova gomma posteriore ad aver mandato in crisi Dovizioso, o &egrave; il pilota a essersi perso?  MotoGP Brno, Rossi: &ldquo;Non pensavo di soffrire cos&igrave; tanto&hellip;&rdquo; 

&quot;Non avevo il feeling per spingere di pi&ugrave; e andare pi&ugrave; forte&quot; dice il forlivese, che non riesce a spiegarsi perch&eacute; non &egrave; riuscito a far meglio del diciottesimo tempo

Dovizioso perplesso: &ldquo;Non so cosa sia successo oggi pomeriggio&rdquo;

Salti di gioia in casa Aprilia Racing Team Gresini per la quarta posizione in griglia di Aleix Espargar&ograve; nelle qualifiche di oggi a Brno grazie al tempo di 1&rsquo;56&rdquo;074. Lo spagnolo, che per una parte della Q2 si &egrave; trovato anche in seconda posizione sognando anche un posto al sole in prima fila, si trova finalmente a suo agio con la moto e pu&ograve; pensare in grande in vista della gara di domani.  Dopo tanta sfortuna nelle due gare di Jerez, finalmente un weekend positivo per il team di Fausto Gresini che ha bisogno di iniziare a raccogliere i frutti del lavoro fatto questo inverno con una moto totalmente nuova e che ha girato pochissimo.  Aleix a fine giornata ha incontrato i giornalisti nel media debrief affidando a loro pensieri della qualifica e speranze per la gara di domani che pu&ograve; essere molto positiva per s&egrave; ed il team.  Risultati non giusti a Jerez   &ldquo;Il potenziale della moto e la mia guida erano decisamente migliori oggi rispetto a Jerez - ha esordito Aleix - abbiamo cambiato tanto la moto capendo i problemi di Jerez, purtroppo solo in qualifica ma finire in quarta posizione in una pista molto difficile per noi &egrave; interessante&rdquo;.  &ldquo;Bisogna avere un buon bilanciamento, il nostro motore sta funzionando bene, anche se secondo me non &egrave; al massimo del suo livello e pu&ograve; crescere ancora molto. La moto in generale sta funzionando bene, la cosa strana &egrave; che a Jerez entrambe le gare sono state un disastro. In Malesia, Qatar e anche qua abbiamo dimostrato che la RS-GP20 &egrave; una moto molto competitiva e sicuramente ci dar&agrave; delle soddisfazioni. Brno &egrave; una pista dove abbiamo sempre sofferto molto e con la RS-GP20 abbiamo fatto un buon lavoro&rdquo;, ha aggiunto lo spagnolo ai microfoni di Sky.  &ldquo;Partire dalla seconda fila sar&agrave; sicuramente un aiuto, ma sono soprattutto contento del passo gara e del passo avanti che abbiamo fatto. Ora dobbiamo confermare in gara il nostro potenziale, quella sar&agrave; la vera prova della nostra crescita. Mi aspetto una gara molto difficile per tutti, il consumo delle gomme sar&agrave; la chiave specialmente dopo met&agrave; gara&rdquo;.  MotoGP Brno, Rossi: &ldquo;Non pensavo di soffrire cos&igrave; tanto&hellip;&rdquo; 

Lo spagnolo di Aprilia &egrave; soddisfatto dela prestazione che gli &egrave; valsa la quarta casella nel GP di domani, che immagina sar&agrave; difficile per tutti a causa del degrado gomme

Aleix Espargar&ograve;: &ldquo;Abbiamo dimostrato che l&#39;Aprilia &egrave; molto competitiva&rdquo;

Le qualifiche del Gran Premio di Brno non sono andate secondo i piani per Valentino Rossi, che domani prender&agrave; il via dalla decima posizione in griglia di partenza.  Q2 infuocate   Il pesarese non ha perso un secondo del tempo a disposizione in pista durante il Q2 ed &egrave; uscito dai box non appena il semaforo &egrave; diventato verde. Ha siglato il tempo di 1&rsquo;56.696 al suo primo tentativo, che lo ha portato al quinto posto, dietro a Vi&ntilde;ales, quando tutti i piloti avevano completato il loro primo giro &lsquo;buono&rsquo;.   Rossi non &egrave; riuscito migliorare al secondo tentativo ed &egrave; tornato ai box per un cambio gomme a sei minuti e mezzo dalla fine del turno.  Ripresa la sfida, il pesarese della Yamaha ha avuto il tempo per altri tre tentativi mentre il ritmo aumentava nelle fasi finali della Q2, ma la gomma anteriore ha compromesso le possibilit&agrave; di un risultato migliore. Il suo penultimo giro, 1&rsquo;56.515, gli &egrave; valso il decimo posto a 0.828 dal poleman Zarco.    &quot;Ho sofferto troppo&quot;   &ldquo;Sapevo di soffrire un po&rsquo; di pi&ugrave; con il caldo, per&ograve; non pensavo cos&igrave; tanto, invece ho sofferto un po&rsquo; troppo!&rdquo; ha detto Valentino Rossi ai microfoni di Sky dopo le qualifiche. &ldquo;In realt&agrave; nell&rsquo;FP4 come passo sono andato abbastanza bene perch&eacute; ero quinto, invece in qualifica abbiamo usato la media davanti, che mi piaceva molto, ma oggi pomeriggio la temperatura dell&rsquo;asfalto &egrave; salita di 10 gradi pi&ugrave; di ieri, e quindi ero in difficolt&agrave;&rdquo;, aggiunge Rossi.  &ldquo;Con la seconda gomma non sono riuscito a migliorare abbastanza, quindi dovr&ograve; partire decimo, che &egrave; una posizione molto scomoda, perch&eacute; partire dalla quarta fila non &egrave; facile&rdquo;.  Il ritmo c&#39;&egrave;   Valentino Rossi ha ben chiaro cosa dovr&agrave; fare domani, ed &egrave; anche abbastanza ottimista.  &ldquo;Bisogna cercare di partire subito forte e fare tutto molto bene, per&ograve; il mio passo &egrave; buono, sono abbastanza veloce. E&rsquo; dura perch&eacute; vanno forte tutti, per&ograve; ho un buon ritmo, e quindi bisogner&agrave; cervare di fare una bella gara.   &quot;Sul posteriore la scelta &egrave; ancora abbastanza aperta, nel senso che si potebbe usare anche la soft, ci sono tanti che ci stanno pensando, la scelta potrebbe essere anche quella&rdquo;, conclude Rossi.  Zarco: &ldquo;La Ducati va bene, ho fatto solo la cosa giusta al momento giusto&rdquo; 

&ldquo;Come passo in FP4 sono andato abbastanza bene, perch&eacute; ero quinto, invece in qualifica abbiamo usato la media davanti, che mi piaceva molto, ma c&rsquo;erano 10 gradi in pi&ugrave; sull&rsquo;asfalto&hellip;&rdquo; spiega Rossi &nbsp;

MotoGP Brno, Rossi: &ldquo;Non pensavo di soffrire cos&igrave; tanto&hellip;&rdquo;

Questa volta il francese Quartararo ha dovuto lasciare la pole al connazionale Zarco. Un po&#39; di tensione e qualche imprecisione lo hanno portato a non essere il missile nero e verde di sempre.  Ma nonostante nell&#39;ultimo giro lanciato sia incappato anche in una caduta, &ldquo;El Diablo&rdquo; &egrave; riuscito comunque ad ottenere la seconda posizione in griglia e domani scatter&agrave; per la gara davanti al compagno di squadra Franco Morbidelli.  Gomma soft un problema   &ldquo;Dopo le Fp4 il passo era molto buono - ha detto l&#39;alfiere Petronas ai microfoni di Sky - e abbiamo visto che potevamo lottare con gli altri. Stamani ho fatto un po&#39; di fatica a fare il time attack con la gomma soft, non mi piace troppo su questo circuito ma con le gomme nuove &egrave; andata bene.&rdquo;  MotoGP, Qualifiche Brno: Zarco porta in alto la Ducati, Dovi l&#39;affonda  &ldquo;Non posso tirare sempre io&rdquo;   Quartararo ha commentato l&#39;episodio che lo ha visto coinvolto con Aleix Espargar&ograve; con lo spagnolo che in due occasioni si &egrave; piazzato dietro al francese per seguirne la scia: &ldquo;Alla fine quando tiri qualcuno - ha proseguito - devi fare una volta per uno, non &egrave; che posso stare sempre io davanti e lui dietro. In questa pista &egrave; molto difficile fare il tempo e il grip &egrave; molto poco, hai solo una chance con la gomma di fare il tempo. Durante la prima volta ero messo abbastanza bene ma Cal Crutchlow &egrave; caduto alla curva nove e con la bandiera gialla che sventolava sapevo di perdere il giro. Ho provato quindi una seconda volta e ho fatto un errore alla curva tredici cadendo. Sono comunque contento perch&egrave; l&#39;obiettivo numero uno era fare la prima fila e ci siamo riusciti&rdquo;.  &ldquo;Morbidelli &egrave; forte&rdquo;   Infine il francese ha parlato di quella che potrebbe essere la gara di domani: &ldquo;Per me Franco Morbidelli &egrave; molto forte &ndash; ha concluso &ndash; ha dimostrato tutto il weekend di riuscire a stare davanti e non solo per un giro. Il passo che ha per la gara &egrave; molto forte, ma devo anche capire Johann Zarco che passo avr&agrave;&rdquo;.  Morbidelli: &ldquo;In gara spero di stare dietro ai due francesi, magari anche davanti&rdquo; 

Il francese &egrave; stato innervosito in qualifica dal comportamento dello spagnolo, che per due volte ha tentato di &ldquo;rubargli&rdquo; la scia

Quartararo bacchetta Aleix Espargaro: &ldquo;Non posso tirare solo io&rdquo;

Un Sam Lowes in palla non &egrave; bastato per mettere tutti in fila nelle Qualifiche del GP della Repubblica Ceca: a scattare dal palo, a Brno, sar&agrave; il ritrovato Joe Roberts, che ha conquistato la sua seconda pole position stagionale con una prestazione maiuscola.  Un crono da 2&#39;01&rdquo;692 che ha permesso all&rsquo;americano di rientrare ai box con oltre un minuto e mezzo di anticipo sul finale della sessione, convinto che il suo tempo sarebbe stato inarrivabile per la concorrenza. &nbsp;  Cos&igrave; &egrave; stato, infatti, perch&eacute; Sam Lowes non &egrave; riuscito ad andare sotto i 2&#39;01&rdquo;822; 59 millesimi in meno di quanto fatto da Enea Bastianini, bravo ad agguantare un&#39;importantissima prima fila all&rsquo;ultimo giro utile, nonostante una moto non del tutto perfetta.  &ldquo;&Egrave; importante riuscire a partire davanti e questa prima fila per domani vale oro - ha commentato il riminese, intervistato da Sky Sport MotoGP -. La moto oggi non era il massimo. Sono riuscito a fare un bel tempo, per&ograve; sicuramente si poteva ambire a qualcosa di pi&ugrave;. Peccato. Si &egrave; sentito molto il drop dell&rsquo;anteriore. Vediamo di risolvere&rdquo;.  Abbonati a DAZN e guarda la MotoGP&trade;, Moto2 e Moto3  Indietro Marini. In difficolt&agrave; Nagashima   Aprir&agrave; la seconda fila il combattivo Hafizh Syahrin, che ha portato in quarta piazza la Speed Up del team Aspar, precedendo Marco Bezzecchi e Jorge Martin, che diranno certamente la loro nella lotta per il podio.  In settima piazza il convalescente Marcel Schrotter, che divider&agrave; la terza fila Augusto Fernandez e Fabio Di Giannantonio, transitato dalla Q1 insieme a Bensdsneyder e Manzi (che scatteranno rispettivamente 17&deg; e 13&deg;).  Manca all&rsquo;appello Luca Marini, che dopo aver brillato nelle prove Libere si &egrave; fermato a 8 decimi dal poleman, chiudendo le Qualifiche con il decimo tempo. Un risultato ben al di sotto delle aspettative per il rider dello Sky Racing Team, che potr&agrave; comunque approfittare della disastrosa qualifica di Tetsuta Nagashima. Eliminato in Q1, il leader della classifica andr&agrave; a chiudere la settima fila dello schieramento con il 21&deg; tempo.  In difficolt&agrave; anche Lorenzo Baldassarri, Niccol&ograve; Bulega e Simone Corsi, che scatteranno rispettivamente 18&deg;, 19&deg; e 20&deg;.  La Top 10   1. Joe Roberts (Tennor American Racing) &ndash; 2:01.692  2. Sam Lowes (EG 0,0 Marc VDS) + 0.130  3. Enea Bastianini (Italtrans Racing Team) + 0.189  4. Hafizh Syahrin (Openbank Aspar Team) + 0.453  5. Marco Bezzecchi (SKY Racing Team VR46) + 0.486  6. Jorge Martin (Red Bull KTM Ajo) + 0.597  7. Marcel Schr&ouml;tter (Liqui Moly Intact GP) + 0.653  8. Augusto Fernandez (EG 0,0 Marc VDS) + 0.673  9. Fabio Di Giannantonio (MB Conveyors Speed Up) + 0.684  10. Luca Marini (SKY Racing Team VR46) + 0.802  MotoGP, Qualifiche Brno: Zarco porta in alto la Ducati, Dovi l&#39;affonda 

L&rsquo;americano firma la miglior prestazione davanti a Sam Lowes all&rsquo;italiano del team Italtrans. Delude Marini che chiude decimo. Disastro per Nagashima, escluso dalla Q2

Moto2, Qualifiche: Roberts firma la pole. Bastianini in prima fila

Visiere abbassate e animi infuocati, in qualifica a Brno i giochi si fanno davvero seri quando a scendere in pista sono i piloti della classe regina. E a sorpresa, anche se nelle FP3 gi&agrave; aveva dimostrato di essere molto efficace, &egrave; spuntato il nome di Johann Zarco in sella alla Ducati Avintia.   Il francese &egrave; andato a prendersi la pole position con il tempo di 1:55.687. Il podio delle qualifiche si &egrave; chiuso all&#39;insegna del team Petronas con Fabio Quartararo secondo a +0,303 e Franco Morbidelli terzo a +0,311.  Yamaha ufficiale: Rossi &egrave; decimo   Se per le Yamaha del team Petronas le qualifiche di Brno sono state a dir poco strepitose anche se Zarco &egrave; riuscito a soffiare la pole a Quartararo, per le due Yamaha ufficiali qualcosa non &egrave; andato secondo i piani: Maverick Vinales ha sbagliato strategia e rientrando in pista dopo il cambio gomma si &egrave; visto sventolare davanti la bandiera a scacchi, riuscendo a chiudere con il quinto tempo (+0,444), mentre Valentino Rossi apparso in formissima stamani, &egrave; andato a siglare il decimo miglior giro (+0,828).  Abbonati a DAZN e guarda la MotoGP&trade;, Moto2 e Moto3  La top ten   A rientrare in top ten sono stati anche Aleix Espargar&ograve; arrivato quarto con l&#39;Aprilia, e il fratello Pol sesto. Per lui, che aveva chiuso inizialmente con il secondo miglior crono, c&#39;&egrave; stato un piccolo intoppo: dopo l&#39;incidente di Cal Crutchlow e l&#39;esposizione delle bandiere gialle, avrebbe dovuto rallentare ma non avendolo fatto gli &egrave; stato cancellato proprio quel giro ed &egrave; finito in sesta posizione.  Dietro di lui &egrave; arrivato il rookie Brad Binder risalito dalla Q1 e che con KTM sta facendo un buon lavoro, mentre davanti a Rossi (decimo) sono arrivati Danilo Petrucci e Joan Mir.   Disastro Dovizioso   Questa giornata di qualifiche &egrave; stata un&#39;altalena di emozioni per Ducati: se Johann Zarco si &egrave; accaparrato la pole, nelle Q1, dove erano finiti Andrea Dovizioso e Jack Miller si &egrave; consumato un disastro &ldquo;in rosso&rdquo;.  Dovizioso non &egrave; infatti riuscito a risalire e domani scatter&agrave; dal diciottesimo posto, mentre Miller, con Ducati Pramac scatter&agrave; quattordicesimo.  Moto3, Brno: Fernandez conquista la sua prima pole position 

E&#39; stato un luna park di emozioni a Brno con Zarco che ha conquistato la pole davanti a Quartararo e Morbidelli, mentre Dovizioso domani scatter&agrave; diciottesimo

MotoGP, Qualifiche Brno: Zarco porta in alto la Ducati, Dovi l&#39;affonda

Protagonista fin dal primo turno di prove libere del venerd&igrave; sul circuito di Brno, Raul Fernandez si conferma davanti a tutti nelle qualifiche, conquistando la sua prima pole position in carriera con il crono di 2&rsquo;08.372. Lo spagnolo del team Ajo ha rifilato ben due decimi al secondo classificato, un buon Gabriel Rodrigo che in gara punter&agrave; a concretizzare le buone sensazioni.  Terzo tempo per Tatuski Suzuki della SIC58 Squadra Corse, che aveva conquistato le prime tre pole position dell&rsquo;anno, e qui si &egrave; dovuto arrendere al potere dello spagnolo. Ad aprire la seconda fila troviamo Ai Ogura, seguito da Dennis Foggia e Jeremy Alcoba, debuttante del team Gresini, che sono staccati tra loro da pochi millesimi.    Abbonati a DAZN e guarda la MotoGP&trade;, Moto2 e Moto3  3^ fila   Partir&agrave; dalla settima casella Albert Arenas, il leader della classe che punter&agrave; a rimediare dalla caduta avuta a Jerez ed &egrave; seguito dalla coppia di italiani Tony Arbolino (team Snipers) e Romano Fenati (Max Racing Team). Il pilota di Garbagnate Milanese &egrave; passato dalla Q1, con anche Andrea Migno, undicesimo, mentre l&rsquo;ascolano occuper&agrave; la nona casella per fare una gara da protagonista. Dodicesimo Niccol&ograve; Antonelli,&nbsp;out John McPhee per un high side, mentre Celestino Vietti non ha passato la Q1 e domani scatter&agrave; dalla 24esima casella per una gara in rimonta.  La classifica     MotoGP, FP3 Brno: Morbidelli vola, Rossi &egrave; quinto 

Lo spagnolo firma il miglior tempo con convinzione, su Rodrigo e Suzuki che chiude cos&igrave; la prima fila. Miglior italiano Foggia, quinto, Arbolino ottavo dopo aver passato la Q1

Moto3, Brno: Fernandez conquista la sua prima pole position

&Egrave; un Sam Lowes in grande forma quello che sta disputando il quarto appuntamento stagionale sul circuito di Brno. L&rsquo;inglese, alla guida della Kalex del team Marc VDS, ha stampato il miglior crono in 2&rsquo;01.809, all&rsquo;undicesimo dei 17 giri percorsi e l&rsquo;unico che &egrave; riuscito ad avvicinarglisi &egrave; stato il &ldquo;nostro&rdquo; Luca Marini (Sky Racing Team VR46) a 83 millesimi.  La lotta alla pole position sar&agrave; bella accesa tra loro due, ma potranno dire la loro anche Joe Roberts e Marcel Schrotter, che nonostante sia convalescente dall&rsquo;operazione al braccio per sindrome compartimentale si fa vedere nelle posizioni di testa. Ottimo quinto tempo per Marco Bezzecchi, fresco del suo primo podio in carriera in Moto2 vuole gi&agrave; ripetersi, che ha preceduto i due debuttanti Marcos Ramirez e Aron Canet, a quasi mezzo secondo dalla vetta.    Nella top 14 che disputer&agrave; direttamente la Q2 troviamo anche Jorge Navarro nono, Jorge Martin undicesimo, seguito dai nostri Enea Bastianini e Lorenzo Baldassarri, mentre Stefano Manzi con la MV Agusta &egrave; quindicesimo ed &egrave; il primo dei piloti a finire in Q1. Con lui anche il leader del Mondiale Tetstuta Nagashima, in difficolt&agrave;, cos&igrave; come Fabio Di Giannantonio, Niccol&ograve; Bulega e Simone Corsi.  La classifica combinata     MotoGP, FP3 Brno: Morbidelli vola, Rossi &egrave; quinto 

L&rsquo;inglese si prende di nuovo la vetta, ma il pilota dello Sky Racing Team VR46 &egrave; secondo per soli 83 millesimi. Poi Roberts e Schrotter, quinto Bezzecchi

35 risultati per 'GP Repubblica Ceca'

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