Vi siete mai chiesti cosa si dicano nel retro podio o nel parco chiuso i piloti della MotoGP? Le telecamere hanno captato quello che si sono detti Franco Morbidelli, Alex Rins e Joan Mir al termine della gara di settimana scorsa, vinta dal pilota Yamaha davanti ai due ragazzi della Suzuki.  Un video postato sul canale ufficiale Youtube della MotoGP ha raccolto tutto lo scambio di battute fra i tre piloti, tra il parco chiuso ed il retro podio, a conclusione di una gara pazzesca di Morbidelli con Rins sempre alle calcagna.&nbsp;    In particolare, due battute sono saltate all&rsquo;occhio, quella di Rins a Morbidelli e quella di Mir allo stesso pilota Yamaha.&nbsp; Rins ha chiesto a &quot;Morbido&quot; come avesse fatto a reggere quel ritmo per tutta la gara ricevendo come risposta dall&rsquo;italo-brasiliano un &ldquo;Ero da un&rsquo;altra parte&rdquo;.  Mir invece ha risposto con questa battuta: &ldquo;Non fare queste gare altrimenti non ce la faccio&rdquo; alla domanda del pilota Yamaha se fosse ancora leader del campionato, mentre tutti e tre si dirigevano al podio sul pulmino del circuito.  Il video   Qui sotto potete trovare il video originale dello scambio di battute tra i tre, al parco chiuso e mentre si recano al podio.    GP Teruel: Morbidelli trionfa davanti alle Suzuki 

Un video pubblicato sul canale Youtube ufficiale della MotoGP svela i discorsi nel post gara di Teruel tra i tre piloti sul podio

MotoGP, Mir a Morbidelli: &ldquo;Non fare pi&ugrave; queste gare&rdquo;

Suzuki sempre sugli scudi ad Aragon, ma a trionfare nel GP di Teruel è Franco Morbidelli. Altra gara disastrosa per il team Pramac, che perde sia Bagnaia che Miller. Ecco i nostri migliori e peggiori. Siete d'accordo?

MotoGP, GP Teruel: i Top & Flop della seconda gara ad Aragon - VIDEO

Morbidelli voto 10 e lode: Fantastico  La sua moto &egrave; quasi sempre la pi&ugrave; lenta delle Yamaha ma il pacchetto si vede che funziona. Assomiglia sempre di pi&ugrave; a Max Biaggi ed a Jorge Lorenzo, quando parte alla grande e prende un vantaggio non lo prendi quasi mai e questa &egrave; la lode. Il mondiale &egrave; ancora aperto.  Rins voto 9,5: Credente  Senza le due &ldquo; asinate&rdquo; compiute in Austria e in Francia le due Suzuki sarebbero in testa al mondiale e lo meriterebbero ampiamente. C&rsquo;&egrave; normale rivalit&agrave; fra i due piloti ma l&rsquo;ambiente creato da Davide Brivio stempera tutto quanto.  MotoGP Teruel, Rins: &ldquo;Il titolo? Non facile, ma ho fiducia nei miei mezzi&rdquo;  Mir voto 9: Riflessivo  Da l&rsquo;impressione di gestire il campionato del mondo con molta intelligenza. Va fortissimo ma si sta rendendo conto che il titolo si vince con i podi anche quelli con il gradino pi&ugrave; basso. Comunque un signor pilota.  P. Esparago voto 8: Corsaro  E&rsquo; ormai un dato di fatto che la sua KTM ha bisogno di provare sullo stesso circuito almeno due volte per esprimere il suo potenziale . Vuole dimostrare che la Honda non ha fatto un azzardo nel metterlo nella squadra ufficiale del prossimo anno.  Zarco voto 7,5: Sorridente  Nelle piste con tanto grip come Brno ed Aragon il suo stile di guida si adatta molto alla Ducati specialmente nel centro curva. Oggi &egrave; stato l&rsquo;unico della casa di Borgo Panigale a tenere alta la bandiera, Comunque non basta.  Oliveira voto 7,5: Arrembante  Continua la sua personale battaglia con Pol Espargaro per la leadership in casa della moto austriaca Sta dimostrando ampiamente di meritare la fiducia che gli &egrave; stata concessa, &egrave; un pilota di peso.  Vinales voto 6,5: Enigmatico  Punti buoni per il mondiale piloti mettiamola cos&igrave;. Ha preso una bella paga da Franco Mornidelli arrivando a quindici secondi. E&rsquo; dall&rsquo;inizio del campionato che illude durante le prove e poi non cava quasi mai un ragno dal buco.  Quartararo voto 6,5: Impalpabile  Anche per lui punti buoni per il motomondiale ma il francese ha perso lo smalto iniziale. Sar&agrave; colpa della pressione subita, sar&agrave; la sua Yamaha con tanti problemi, saranno gli pneumatici ma incomincia a diventare un groviglio difficile da mettere a posto.  Lecuona voto 6: Un raggio di sole  Questa volta il pilota della KTM merita la sufficienza. Finalmente ha lottato con voglia e anche con qualit&agrave; ma continuo a sostenere che un anno in pi&ugrave; in moto2 gli avrebbe fatto pi&ugrave; che bene per la sua carriera.  Petrucci voto 6: Sfiduciato  In fondo Danilo non ha fatto una pessima gara, partito dal fondo dello schieramento &egrave; riuscito a finire nei top ten mettendo dietro il suo compagno di squadra. Un brodino insipido per un campionato dove poteva dire la sua.    Crutchlow voto 5: Isolato  Con Honda sta vivendo da separato in casa e si vedono i risultati. Onestamente sta facendo un campionato non alla sua altezza e sembra proprio che non abbia voglia di portarlo a termine decentemente. Prega per l&rsquo;Aprilia il prossimo anno.  MotoGP Teruel, Crutchlow: &ldquo;Ho sentito uno &#39;schiocco&#39; nella spalla destra&rdquo;  Bradl voto 5: Piccolo risveglio  La sua pi&ugrave; grande soddisfazione &egrave; quella di aver messo dietro di lui una Ducati ufficiale importante. In ogni caso si &egrave; preso venti secondi di distacco che con la Honda di oggi non ci stanno proprio. Saranno mica le voci dell&rsquo;arrivo del Dovi a disturbarlo cos&igrave;?  Dovizioso voto 4,5: Sfinito  Problema di grip con le gomme, problemi tecnici e qui alla fine problemi all&rsquo;avambraccio nel finale. Mai e poi mai si sarebbe immaginato una stagione di questo genere. In ogni caso non &egrave; il Dovi che conosciamo. Addio sogni di gloria.  MotoGP, Ducati: anche quest&#39;anno, si vince (forse) l&#39;anno prossimo  Rabat voto 4,5:&nbsp; Avvinto come l&rsquo;edera  Ha preso due punti in classifica ma &egrave; arrivato a pi&ugrave; di venticinque secondi dal vincitore. E&rsquo; in bilico per la prossima stagione ma l&rsquo;arrivo di Luca Marini al suo posto sembra scontato.  Miller non giudicabile  Si &egrave; trovato tamponato da un Binder in piena crisi mistica. L&rsquo;australiano non ne pu&ograve; nulla anche se il suo Gran Premio non sarebbe stato dei migliori.  MotoGP, GP Teruel: profondo rosso Ducati, capitolo due  Smith voto 4: Metodico  Sempre nelle ultime posizioni a giocarsi la maglia nera. Continuo a chiedermi cosa abbia visto in lui una casa gloriosa come l&rsquo;Aprilia. Risorse spese male.  A. Espargaro voto 6,5: Sfortunato  Questa volta lo spagnolo si era svegliato bene ed avrebbe meritato un piazzamento nei primi dieci. Il circuito gli piace particolarmente me la sua Aprilia lo ha tradito sul pi&ugrave; bello quando il gran premio si stava facendo interessante. Peccato per lui.  A. Marquez voto 5: Erroraccio  Stava rimontando alla grande e probabilmente sarebbe arrivato vicino al podio. Nella crescita di un pilota ci stanno le cadute di questo genere. Nessuna croce addosso, ha fatto bene a provarci e gli servir&agrave; per il prossimo futuro  Bagnaia voto 5: Evaporato  Sicuramente la sua Ducati lo ha subito lasciato a piedi per un problema tecnico ma non merita la sufficienza perch&eacute; le prove del fine settimana sono state sciagurate. Dove &egrave; finito il Pecco che comandava la sua motocicletta?  Nakagami voto 4: Sciagurato  Ha rovinato un weekend fantastico con una pole position da recordman. E&rsquo; partito come un razzo trasformandosi in un samurai impazzito. Ha buttato via un possibile podio e si &egrave; giocato la possibilit&agrave; di rimanere in lizza per il titolo.  Binder voto 3: Impazzito  Ma come si fa a tamponare un pilota in quella maniera, stiamo partecipando al campionato del mondo non ad una gara amatoriale Non &egrave; ammissibile.  MotoGP GP Teruel, Binder: &ldquo;&Egrave; stato un mio errore, mi dispiace per Jack&rdquo; 

Diamo i voti ai piloti della classe regina, dopo la seconda gara sul circuito del Motorland

MotoGP, GP Teruel: le PAGELLE di Carlo Pernat

Il secondo round sulla pista aragonese della Moto2 ha confermato quanto visto nelle due gare precedenti, ovvero uno stato di forma incredibile dell&rsquo;inglese Sam Lowes che grazie alle sue tre vittorie consecutive si &egrave; preso la testa della classifica a tre gare dalla fine. Diamo i voti ai protagonisti  Moto2: Bastianini, Lowes e Marini in &ldquo;Una poltrona per tre&rdquo;  Sam Lowes 10 e lode  Domina dal primo all&rsquo;ultimo giro la seconda gara sul tracciato di Aragon completando una tripletta di successi che lo portano ad essere il nuovo leader del Mondiale quando mancano solamente tre gare alla fine di questa incredibile ed ancora aperta stagione della Moto2&nbsp;  Fabio Di Giannantonio 9  Sontuosa anche la gara del Diggia che rimane al secondo posto per tutta la gara ripagando il team della scivolata della gara precedente. Un buon podio ancora per il pilota romano anche in ottica della fine della stagione dove sar&agrave; ago della bilancia nella lotta mondiale.  Moto2, Di Giannantonio: &quot;Lowes volava in gara, ma sono soddisfatto del podio&quot;    Enea Bastianini 8  Ha fatto quello che ha potuto, ovvero limitare i danni perch&eacute; Lowes era oggettivamente imbattibile. Ottimo podio che gli permette di rimanere aggrappato al sogno mondiale con soli 7 punti di ritardo dal pilota inglese.  Moto2 Teruel, Bastianini: &ldquo;Lowes? Un martello pneumatico&rdquo;  Remy Gardner 8  Bellissima anche la gara del figlio d&rsquo;arte che rimane incollato a Bastianini per tutto il tempo facendosi trainare dall&rsquo;italiano per chiudere in quarta posizione e prendere altri punti importanti per la sua stagione.  Jorge Navarro 7  Vale lo stesso discorso per il suo compagno di box, ovvero un ottimo risultato per ripagare il team dopo lo zero della gara precedente. Lo spagnolo ha la meglio in una battaglia tutta in &ldquo;casa&rdquo; con Martin e Fernandez.&nbsp;    Luca Marini 6  Fa quello che pu&ograve; combattendo contro i problemi di motore della sua Kalex che lo limitano fortemente nei sorpassi e nelle difese contro chi gli sta intorno. Scivola a -23 nel Mondiale ma siamo certi che non moller&agrave; fino alla fine  Marco Bezzecchi 5  Ripete lo stesso errore della gara scorsa, ma questa volta nei primi giri di gara. Il Bez, con questo zero, esce definitivamente dalla lotta per il Mondiale. Dovr&agrave; dare tutto s&eacute; stesso per aiutare il compagno di box Marini nelle ultime tre gare. 

Sulla pista di Aragon Lowes ha confermato il suo stato di forma pazzesco dominando la gara davanti a Di Giannantonio e Bastianini prendendosi anche la leadership del campionato.

Moto2, GP Teruel: le PAGELLE

Il dodicesimo Gran Premio della stagione di Moto3 ha visto una grande lotta per la vittoria, dove &egrave; stato Jaume Masia ad avere la meglio. Il pilota del Leopard Racing ha avuto quel qualcosa in pi&ugrave; sugli avversari e a tre gare dalla fine la lotta al titolo &egrave; tutt&#39;altro che decisa. Diamo i voti.  Jaume Masia 10   Ce l&rsquo;ha fatta. L&rsquo;ultimo giro di Argon &egrave; il suo e a distanza di una settimana ha firmato una bella doppietta sulla pista spagnola ritrovando cos&igrave; la luce. E ora &egrave; d&rsquo;obbligo mettere anche lui nella lotta al titolo (lo aveva anticipato a noi il suo capotecnico), con soli 24 punti di distacco dal primo.  Ayumu Sasaki 9   Al suo quarto anno completo in Moto3, il giapponese ha centrato il suo primo podio iridato con un secondo posto costruito di intelligenza, lavoro sugli ultimi due giri e tanta determinazione. 51 millesimi l&#39;hanno separato dalla vittoria, che grande prestazione!    Albert Arenas 5   Insufficienza per il leader del campionato, che &egrave; decisamente mancato sul finale. Lo spagnolo ha condotto buona parte della gara, ha tentato la fuga senza riuscirci e proprio sul finale ha perso le posizioni che gli avrebbero permesso di fare la differenza. Ha perso un&rsquo;occasione importante.  Celestino Vietti 7   Quinto al traguardo, ma poteva fare molto di pi&ugrave;. Se non avesse avuto un tear off incastrato nel radiatore. Peccato, il piemontese era stato fin da subito nel gruppo di testa e senza questo inconveniente avrebbe lottato per la vittoria.    Da Moto3 a Moto2, il salto di Fernandez  Tony Arbolino 5   Ci si aspettava di pi&ugrave; dal pilota Snipers, dopo il forfait a cui &egrave; stato costretto, ma dopo una buona partenza &egrave; indietreggiato chiudendo solo decimo, complie qualche problema in fenata. Peccato, il titolo si allontana.  Ai Ogura 6   Se guardiamo il suo palmares, da Barcellona il giapponese sembra non essere pi&ugrave; lo stesso. E&#39; passato da stare costantemente a podio, a lottare per la zona a punti. Mantiene la seconda posizione, ma ora &egrave; stato raggiunto dagli avversari. Serve una svolta.  MotoGP, Ezpeleta sul Covid-19: &quot;Non &egrave; cambiato nulla, continueremo a fare le gare&quot; 

Sulla pista aragonese Masia si &egrave; confermato il pi&ugrave; veloce, davanti alla coppia di giapponesi e al leader iridato Albert Arenas, solo quarto

Moto3: le PAGELLE del GP di Teruel

Stava lottando per migliorare il suo miglior risultato stagionale (il decimo posto a Brno), Aleix Espargaro nel Gran Premio di Teruel, quando a tre giri dalla fine un problema tecnico l&rsquo;ha messo fuori gioco. Un peccato per il maggiore dei fratelli Espargaro, che era partito tredicesimo ed era subito riuscito a stare nella top 10, riuscendo a fare buoni sorpassi e mantenendo un bel ritmo.  Il morale &egrave; alto   Nonostante l&rsquo;avaria l&rsquo;abbia costretto all&rsquo;arrivo anticipato nel box il pilota catalano non ha perso il buonumore: &ldquo;Devo essere soddisfatto della mia prestazione complessiva nel weekend. Abbiamo migliorato molto il setup rispetto alla settimana scorsa, sabato in qualifica sono stato estremamente veloce e in gara ho dato il massimo&rdquo;. Passi avanti che fanno ben sperare per lo sviluppo della giovane RS-GP.    Esclusica, Savadori: &quot;CIV di alto livello, ma mi piacerebbe tornare nel Mondiale&quot;  Buona velocit&agrave;   Il destino per&ograve; ha voluto che non riuscisse a concretizzare le buone sensazioni e lui stesso ha raccontato: &ldquo;Ho fatto buoni sorpassi, con un ritmo da top 5, e a pochi giri dalla fine avevo raggiunto con facilit&agrave; anche Quartararo e Vi&ntilde;ales. Proprio mentre stavo per attaccare Fabio il motore si &egrave; fermato, e non c&rsquo;era pi&ugrave; nulla che io potessi fare&rdquo;.  Il dispiacere &egrave; alto, ma Aleix, molto ottimista di natura, vede il bicchiere mezzo pieno: &ldquo;&Egrave; difficile da accettare ma, ripeto, sono soddisfatto del lavoro svolto&rdquo;. Ci riprover&agrave; a Valencia.  MotoGP Teruel, Dovizioso: &quot;Brutto correre cos&igrave;&quot; 

Un problema tecnico l&rsquo;ha costretto al ritiro, ma lo spagnolo e la sua RS-GP hanno mostrato una velocit&agrave; decisamente buona

MotoGP GP Teruel, Aleix Espargaro: &ldquo;Avevo un ritmo da Top 5&rdquo;

&Egrave; durato soltanto due curve il Gran Premio di Teruel per Brad Binder. Il sudafricano, scattato dalla quindicesima posizione, ha innescato una carambola poco dopo la partenza coinvolgendo l&#39;incolpevole Jack Miller, il quale partiva di fianco a lui.  Il rookie si &egrave; immediatamente assunto tutta la responsabilit&agrave; dell&#39;accaduto e, nelle ore successive, &egrave; stato comunicato dalla direzione gara che Binder dovr&agrave; effettuare un long lap penalty durante la prossima gara a Valencia.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Not the start that @jackmilleraus and @bradbinder both had in mind The pair crashing out at Turn 2 on the opening lap! #AlcanizGP #MotoGP #Motorcycle #Racing #Motorsport  Un post condiviso da  MotoGP (@motogp) in data: 25 Ott 2020 alle ore 9:01 PDT      &quot;Avremmo potuto fare una bella rimonta&quot;   Per il pilota della KTM &egrave; il secondo episodio quest&#39;anno dopo la carambola di Jerez che ha coinvolto Oliveira: &quot;E&#39; un peccato, &egrave; la seconda volta che accade ed &egrave; stato davvero un brutto errore. Mi scuso con Miller e con tutto il team Pramac per avergli rovinato la gara. Ero anche partito bene, ma in curva 2 mi sono ritrovato all&#39;esterno e mi sono accorto in ritardo di essere troppo veloce&quot;.  &quot;Vedendo i risultati delle altre KTM -&nbsp;continua Brad -&nbsp;sono contento del lavoro svolto, visto che tutte e tre le moto sono arrivate al traguardo in top ten. Avremmo potuto fare una bella rimonta anche noi. Rispetto alla precedente gara sullo stesso circuito abbiamo fatto un passo avanti e il merito &egrave; stato del metodo di lavoro della Casa, che ha provato differenti soluzioni utilizzando tutte e quattro le moto a disposizione. In generale, abbiamo migliorato sensibilmente l&#39;uscita di curva diminuendo il degrado delle gomme. Due fattori che ci torneranno utili anche a Valencia&quot;.  MotoGP, Vinales: &ldquo;Ho chiuso davanti a Quartararo, era l&#39;obiettivo&rdquo; 

Il pilota della KTM si &egrave; reso protagonista di una carambola nelle prime curve del GP di Teruel che ha posto fine alla sua gara e a quella di Jack Miller. &quot;Mi dispiace, &egrave; il mio secondo errore quest&#39;anno&quot;

MotoGP GP Teruel, Binder: &ldquo;&Egrave; stato un mio errore, mi dispiace per Jack&rdquo;

Ecco gli scatti pi&ugrave; belli della seconda vittoria di Franco Morbidelli, che ha conquistato il successo al Motorland chiudendo davanti alle Suzuki di Rins e Mir

MotoGP, GP Teruel: le FOTO della seconda gara ad Aragon

Jack Miller era pronto ad una gara di rincorsa dalla 14^ casella, ma non ha nemmeno avuto modo di scoprire le sue carte. Nel secondo ed ultimo appuntamento di Aragon infatti l&rsquo;australiano &egrave; rimasto in partita per sole due curve, ossia fino a quando un&rsquo;errata valutazione di Brad Binder, dichiaratosi subito colpevole, ha portato alla caduta sia dello stesso alfiere KTM che di Jack.  &ldquo;Non c&rsquo;&egrave; molto da dire - constata Miller -&nbsp;dato che mia gara &egrave; durata solo due curve. Ho fatto una partenza decente restando all&rsquo;interno e passando tre piloti: non ho fatto nulla di strano, fino a quando sono stato colpito sul posteriore, e la moto ha iniziato a scuotersi provocando quasi un highside. In pochi secondi le cose sono peggiorate, fino a quando sono finito a terra. Non certo l&rsquo;inizio di gara che speravo&rdquo;.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Not the start that @jackmilleraus and @bradbinder both had in mind The pair crashing out at Turn 2 on the opening lap! #AlcanizGP #MotoGP #Motorcycle #Racing #Motorsport  Un post condiviso da  MotoGP (@motogp) in data: 25 Ott 2020 alle ore 9:01 PDT      &ldquo;Ho detto a Binder di non preoccuparsi, le gare sono anche questo&rdquo;   Per pochi secondo l&rsquo;australiano non ha saputo cosa pensare, ma pochi istanti dopo tutto &egrave; apparso pi&ugrave; chiaro.  &ldquo;Immaginavo che mi avessero toccato, perch&eacute; una caduta del genere non sarebbe potuta accadere senza un contatto o qualcosa del genere. Appena mi sono alzato ho visto Brad e gli ho chiesto cosa fosse successo, e lui mi ha risposto &ldquo;Non lo so, scusa&rdquo;, cos&igrave; gli ho detto di non preoccuparsi. Le gare sono anche questo, specie nelle prime fasi&rdquo;.  MotoGP, GP Teruel: profondo rosso Ducati, capitolo due    &ldquo;La tuta era distrutta&rdquo;   Nonostante la chiara dinamica della caduta, l&rsquo;australiano non punta dunque il dito contro il sudafricano, anche dopo aver rivisto le immagini dell&rsquo;accaduto.  &ldquo;Credo abbia valutato male la velocit&agrave; del gruppo, ed io ho avuto solo la sfortuna di trovarmi nel posto sbagliato. Brad a volte ha bisogno di calmarsi, ma &egrave; capitato a tutti compreso me, quindi non voglio fargli la predica&rdquo;.  L&rsquo;unico lato positivo della faccenda &egrave; che &ldquo;Jackass&rdquo; non ha riportato danni fisici, e sar&agrave; regolarmente in pista a Valencia.  &ldquo;Per fortuna sto bene, in relazione alla portata dell&rsquo;incidente. La tuta era praticamente distrutta dopo il volo, quindi direi che ha fatto il suo lavoro. Sono contento di essermene potuto andare con le mie gambe&rdquo;.  MotoGP Teruel, Dovizioso: &ldquo;Brutto correre cos&igrave;, non ho carte da giocare&rdquo; 

Jack a terra dopo due curve: &quot;Immaginavo che mi avessero toccato vista la dinamica. Binder mi ha subito chiesto scusa e gli ho detto di non preoccuparsi, le gare sono anche questo&quot;

MotoGP Teruel, Miller: &ldquo;La tuta era distrutta, sono fortunato a stare bene&rdquo;

Cal Crutchlow non &egrave; per nulla soddisfatto della gara di oggi, nonostante all&rsquo;inizio riuscisse a lottare con Quartararo ed Oliveira. Nelle battute finali per&ograve; l&rsquo;inglese &egrave; scivolato indietro complici alcuni problemi alla sua spalla nei cambi di direzione.&nbsp;  MotoGP, Crutchlow: &ldquo;Non me ne frega niente di quello che pensa la gente&rdquo;  &ldquo;La mia gomma posteriore &egrave; calata molto&rdquo;   Cal Crutchlow ai microfoni di motogp.com commenta la sua prestazione, condizionata da un problema alla sua spalla che non gli ha permesso di chiudere al meglio la gara. &ldquo;Ad inizio gara&rdquo; &ndash; spiega Crutchlow &ndash; &ldquo;mi sono trovato davvero bene con la morbida al posteriore e riuscivo a lottare fino a quando gli altri non mi hanno passato. Dopo ho avuto problemi in accelerazione perch&eacute; la mia gomma &egrave; calata molto.&rdquo;  L&rsquo;inglese spiega il suo problema fisico: &ldquo;Sfortunatamente verso il sesto giro ho sentito uno &ldquo;schiocco&rdquo; nella mia spalla destra nel cambio di direzione tra le curve 3 e 4. Mi sono un po&rsquo; preoccupato ma non &egrave; stato tanto un problema. Non so realmente quando sia successo ma penso nel cambio di direzione spingendo sul manubrio. Ho sentito questo schiocco. Ho girato piano per qualche giro perch&eacute; la spalla mi faceva davvero tanto male. Poi magicamente il dolore se n&rsquo;&egrave; andato per l&rsquo;adrenalina delle battaglie ma a fine gara &egrave; tornato violentemente e domani andr&ograve; a fare un esame di controllo  &nbsp;&ldquo;La gomma &egrave; stata il vero problema - aggiunge perlando della gara - avrei dovuto montare una media. E&rsquo; sempre un azzardo montare la soft ma se avessi avuto il passo avrei potuto lottare per delle posizioni pi&ugrave; avanti. Non ho mai avuto il passo per cui quello ottenuto &egrave; un risultato deludente.&rdquo;&nbsp;  MotoGP Teruel: Morbidelli svetta e vince, Quartararo soffre e subisce 

&ldquo;All&rsquo;inizio la gomma posteriore andava bene permettendomi di lottare un po&rsquo; con Fabio e gli altri&rdquo; spiega Crutchlow nell&rsquo;intervista a caldo dopo la gara chiusa in undicesima posizione

MotoGP Teruel, Crutchlow: &ldquo;Ho sentito uno &#39;schiocco&#39; nella spalla destra&rdquo;

Che grande peccato per Alex Marquez. Il pilota Honda in gara ad Aragon magari non sarebbe riuscito a salire sul podio come nelle corse precedenti, ma il quarto tempo alle spalle di Joan Mir gli avrebbe dato comunque punti importanti e un ulteriore incoraggiamento in questa sua stagione da rookie. E invece, la troppa &ldquo;foga&rdquo; lo ha portato a cadere, ma nonostante questo Alex esce &ldquo;a testa alta&rdquo; da Aragon e fiducioso in vista delle prossime gare.  Cosa &egrave; successo in gara   &ldquo;Ho commesso un errore, &ndash; ha detto Alex nel post gara - ho perso un po&#39; di tempo con Zarco e Mir che stavano scappando, e ho forzato troppo nel tentativo di riuscire a recuperarli. Devo essere sincero, il mio obiettivo era il podio perch&eacute; sapevo di avere il giusto passo, ma ho sbagliato perch&egrave; devo essere pi&ugrave; paziente&rdquo;.  Un&#39;&ldquo;hondata&rdquo; di positivit&agrave;   Marquez Jr.&nbsp; sceso in pista con la gomma hard all&#39;anteriore, forse sotto consiglio del fratello Marc, ha quindi proseguito tirando le somme delle due gare ad Aragon ma anche del weekend di Le Mans nel quale &egrave; andato a podio: &ldquo;Il mio &egrave; stato un errore da rookie, - ha aggiunto - ma dobbiamo essere orgogliosi del fine settimana e di queste tre gare in generale. Due podi e un weekend forte a combattere. Siamo riusciti a fare grandi passi avanti, ma in ogni caso siamo realistici. Dobbiamo mantenere la calma e guardare al nostro obiettivo&rdquo;.  &ldquo;Sbagliando s&#39;impara&rdquo;   Infine Alex ha pubblicato su Twitter un post nel quale ha detto, nonostante la caduta, di &ldquo;uscire a testa alta&rdquo; da questo weekend: &ldquo;Imparo dagli errori e vado a testa alta. La foga mi ha tradito. Grazie al team per il grande lavoro,ma anche a tutti coloro che mi supportano sempre&rdquo;. Della stessa opinione anche Marc Marquez che commentando la sua gara ha detto: &quot;Succede! Queste sono le gare e cos&igrave; s&#39;impara dagli errori. La cosa pi&ugrave; importante &egrave; guardare alle prime posizioni e divertirsi in sella. Un grande fine settimana!&quot;   Cabeza alta y a aprender de los errores. Las ganas me han jugado una mala pasada. Gracias al equipo por el trabajo, y a vosotros por apoyarme! Head up and learning from mistakes. Thanks team for all your work, and all of you who are always supporting me!#AlcanizGP pic.twitter.com/oriuppHRUC &mdash; Alex M&aacute;rquez (@alexmarquez73) October 25, 2020   

Il pilota Honda si &egrave; fatto prendere dalla troppa &ldquo;foga&rdquo; ed ha pagato con una caduta mentre si trovava in quarta posizione. Il fratello Marc lo incoraggia: &quot;Pu&ograve; succedere, l&#39;importante &egrave; divertirsi&quot;

MotoGP, Alex Marquez: &ldquo;Ho forzato troppo, il mio obiettivo era il podio&rdquo;

Non &egrave; riuscita la doppietta ad Alex Rins, che merita comunque un rotondo 9 in pagella. Il portacolori Suzuki ha infatti raccolto un&rsquo;eccellente seconda posizione nel secondo atto di scena ad Aragon, confermando che quanto ottenuto sette giorni fa non &egrave; stato un caso. Tra la seconda vittoria consecutiva ed il numero 42 si &egrave; frapposto un solo ostacolo, come conferma lo stesso Rins.  &ldquo;La differenza principale rispetto alla settimana scorsa &egrave; stata la presenza di Morbidelli - spiega Rins - che ha fatto davvero una grande gara. Nella parte centrale della corsa ho iniziato a faticare con la gomma anteriore morbida, che credo comunque fosse la migliore opzione per me, dato che con la media non sono stato rapido nelle FP4. A parte tutto sono contento, i 45 punti conquistati nelle due gare di Aragon mi hanno avvicinato alla testa del mondiale&rdquo;.  Alex ha mostrato lucidit&agrave; in gara, cosa mancatagli a volte, nonostante non abbia pensato nemmeno per un momento al campionato.  &ldquo;Non ho pensato al campionato durante la gara, ho solo cercato di conservare le gomme sino al termine,&nbsp;perch&eacute; sapevo che non lo avessi fatto Joan mi avrebbe raggiunto e superato. Mi aspettavo un calo di gomme da parte di Morbidelli, che invece &egrave; riuscito ad essere consistente per tutta la gara&quot;.&nbsp;  Rins: &ldquo;Valencia? Pu&ograve; essere una buona pista&rdquo;   Restando in tema mondiale, lo spagnolo ha ora 32 punti di ritardo nei confronti del suo compagno di squadra Mir. Rins ammette la difficolt&agrave; della missione titolo, ma non demorde.  &ldquo;Ho delle possibilit&agrave; per quanto riguarda il titolo, ma Joan sta andando molto forte ed &egrave; molto costante. Questa stagione &egrave; molto particolare, ma noi piloti della Suzuki stiamo riuscendo a limitare gli alti e bassi. Valencia credo possa essere una buona pista per me, e credo che specie la seconda gara su quel tracciato sar&agrave; molto equilibrata come quella odierna. Ho molta fiducia nei miei mezzi ora, e spero di poter ripetere gli ottimi risultati ottenuti ad Aragon&rdquo;.  MotoGP, Morbidelli: &quot;La gara pi&ugrave; bella della mia vita&quot; 

&quot;L&#39;unica differenza da domenica scorsa &egrave; stata la presenza di Morbidelli, che ha fatto una grande gara. Mir &egrave; veloce e costante, noi stiamo riuscendo a limitare gli alti e bassi&quot;

MotoGP Teruel, Rins: &ldquo;Il titolo? Non facile, ma ho fiducia nei miei mezzi&rdquo;

Danilo Petrucci, partito dalla 19^ casella in griglia e finito decimo al traguardo davanti ad Andrea Dovizioso, ha analizzato la sua gara partendo anche dal lavoro fatto durante le qualifiche e spiegando i problemi avuti nella battaglia con chi gli stava davanti.  &ldquo;Partire davanti alla Safety Car non &egrave; stata la cosa migliore&rdquo;   Danilo Petrucci si presenta all&rsquo;incontro con i giornalisti nel post gara del secondo appuntamento di Teruel, chiuso al decimo posto. &ldquo;Non ci sono stati grandi cambiamenti di set up - spiega Danilo -&nbsp; la moto era simile a quella di settimana scorsa. Dopo le qualifiche era nei piani provare la stessa moto della scorsa settimana. Abbiamo mantenuto l&rsquo;evoluzione della moto e pi&ugrave; o meno &egrave; andata bene. L&rsquo;unica cosa &egrave; che ho avuto problemi sul rettilineo e non riuscivo a passare gli avversari. Fortunatamente avevo una bella confidenza in frenata e questo mi ha permesso di passare gli avversari ma all&rsquo;inizio ho faticato con Bradl e stargli nella scia avendo problemi con le marce alte.&rdquo;&nbsp;  Il ternano ha poi aggiunto: &ldquo;Sono soddisfatto del passo che abbiamo avuto, certo partire davanti alla Safety Car non &egrave; stata la cosa migliore.&nbsp; Quando poi ero da solo, il mio passo non era male. Mi mancavano quei 2 decimi rispetto alle altre moto ma non mi posso lamentare&rdquo;.  &ldquo;Senza la partenza dal fondo avrei potuto lottare per qualcosa in pi&ugrave;&rdquo;   Danilo commenta il sorpasso sul team mate Andrea Dovizioso e la battaglia con Bradl e Crutchlow. &ldquo;Ho cercato di fare attenzione e non fare block pass come ho fatto invece con Bradl e Crutchlow. Ero pi&ugrave; veloce in frenata ed ingresso curva ma nei due rettilinei e tra curva 11 e 12 ho perso tanto tempo con loro. Senza la partenza dal fondo avremmo potuto lottare per qualcosa di pi&ugrave;.&rdquo;  Riguardo alle due prossime gare di Valencia: &ldquo;La confidenza che ho in frenata mi d&agrave; tanta speranza per le prossime gare. Sono veramente fiducioso per Valencia perch&eacute; il setting &egrave; pi&ugrave; o meno quello di Barcellona, si frena tanto e non ci sono tanti rettilinei come a Le Mans.&rdquo;&nbsp;  &ldquo;Penso che il Mondiale si decider&agrave; a Portimao&rdquo;   Il ternano dice la sua sulla lotta mondiale quando mancano tre gare alla fine: &ldquo;Mir sta portando a casa il meglio, anche se non &egrave; brillante in qualifica. Fabio non &egrave; stato veloce come a Barcellona. Secondo me Morbidelli potrebbe essere un problema sia per entrambi, per&ograve; gli equlibri cambiano di gara in gara ed &egrave; sempre difficile prevedere cosa succeder&agrave; prima di scendere in pista.&rdquo;  L&rsquo;ultima battuta di Petrucci &egrave; su Valencia e la sua previsione sulla fine del Mondiale: &ldquo;Andiamo sempre pi&ugrave; in l&agrave; con la stagione&quot; - spiega Danilo - &quot;quattro gocce come quelle di Le Mans possono rimescolare tutto. A Valencia fa sempre molto freddo, c&rsquo;&egrave; l&rsquo;asfalto nuovo. Jack l&rsquo;anno scorso aveva fatto podio ma alla fine non conta nulla, anche qui l&rsquo;anno scorso siamo saliti sul podio. Cambiano i valori rispetto agli altri anni, Mir come consistenza in gara c&rsquo;&egrave; sempre, manca un po&rsquo; nelle qualifiche. Forse Fabio &egrave; un po&rsquo; mancato ma qui non ha mai avuto un buon feeling. Penso che il Mondiale si decider&agrave; a Portimao.&rdquo;  MotoGP Teruel: Morbidelli svetta e vince, Quartararo soffre e subisce 

&ldquo;Avevo problemi sul rettilineo e facevo fatica a stare a contatto con gli avversari&rdquo; spiega il ternano di Ducati dopo la decima posizione ottenuta in gara

MotoGP GP Teruel, Petrucci: &ldquo;Soddisfatto del passo avuto oggi&rdquo;

Se c&rsquo;&egrave; una persona che pi&ugrave; delle altre non vede l&rsquo;ora di lasciare il Motorland Aragon, quella &egrave; Andrea Dovizioso. Il forlivese ha vissuto oggi un&rsquo;altra giornata a dir poco difficile in Spagna, iniziata dalla 17&deg; casella e terminata con una mesta quanto inutile (in ottica mondiale) 13&deg; piazza. Andrea resta ad ogni modo lucido e chiaro nella sua analisi, come sempre, ma non pu&ograve; che confermare la propria delusione.  &ldquo;Quando vivi la situazione da dentro puoi capire quando sei in condizione di dire la tua e quando no &ndash; racconta - e quest&rsquo;anno raramente ho avuto modo di farlo. Parlare di campionato in questo momento non ha senso. Ha senso parlare di velocit&agrave;, che al momento non ho. Non &egrave; la motivazione il problema, bens&igrave; il fatto che &egrave; brutto correre cos&igrave;, senza poterti giocare le posizioni che contano e senza avere carte da giocarti: negli ultimi anni ad esempio siamo stati pi&ugrave; veloci degli altri con la gomma morbida, ora invece cadiamo pi&ugrave; degli altri&rdquo;.  &ldquo;Zarco? Nemmeno lui ha capito come essere veloce sempre&rdquo;   Come sempre in questi casi si tende a guardare chi &egrave; riuscito a fare meglio a parit&agrave; di moto, ed oggi di conseguenza l&rsquo;uomo copertina per Ducati &egrave; Johann Zarco, quinto nonch&egrave; di gran lunga miglior pilota di Borgo Panigale in classifica.  &ldquo;Se guardi tutte le gare corse finora tutti i piloti Ducati hanno avuto degli alti e bassi. Io cerco di lavorare e migliorare, ma alla fine la differenza la fanno i punti in campionato, dove senza aver fatto grandi exploit sono tra i primi. Di conseguenza fa pensare quando un pilota con la mia stessa moto mi arriva davanti, ma in campionato tutti questi piloti sono indietro: Zarco &egrave; stato veloce qui ed a Brno, ma meno in altre occasioni, segno che nemmeno lui ha trovato la strada giusta per essere rapido ovunque&rdquo;.  &ldquo;Ci sarebbero tanti discorsi da fare, ma non &egrave; il momento. Morbidelli pu&ograve; giocarsi il titolo&quot;   Dovizioso conclude mestamente il racconto della sua giornata, evitando polemiche inutili come sempre, ma lasciando intendere quanto egli sia gi&agrave; fuori dal progetto Ducati, come (forse) Chaz Davies.&nbsp;  &ldquo;Ovviamente anche i piloti hanno le loro colpe, come le hanno tutti i componenti del pacchetto. Questa annata &egrave; particolare per Ducati: ci sarebbero tanti discorsi da fare, ma non &egrave; il momento. I test di Pirro a Valencia? Sinceramente non so nulla riguardo a cosa sia stato provato, quindi non posso dire molto, se non che &egrave; linea con il metodo di lavoro di Ducati. Chaz mi ha scritto in privato che verr&agrave; ad annaffiare la mia pista da cross (come sui social ndr), cos&igrave; gli ho proposto di andare a correre insieme nel mondiale cross, ma ha rifiutato perch&egrave; dice di essere troppo lento (ride ndr)&quot;.  Ora Andrea &egrave; atteso da una settimana di riposo, prima di buttarsi a capofitto nell&#39;ultima parte di stagione, dove il suo connazionale Franco Morbidelli potrebbe essere tra i principali protagonisti.  &quot;Non sono uno che se la racconta, quindi non vado a Valencia dicendo &quot;Proviamoci fino alla fine che magari ce la facciamo&quot;, perch&egrave; non &egrave; questa la situazione. Il fatto di avere una settimana di stop sar&agrave; utile per allontanare i cattivi pensieri, poi vedremo: ci aspettano due piste dove tutto pu&ograve; succedere, anche a livello meteo. Morbidelli? Pu&ograve; giocarsi il titolo, dato che lavora bene ed ha una buona moto a disposizione.&nbsp;  MotoGP, Ezpeleta sul Covid-19: &quot;Non &egrave; cambiato nulla, continueremo a fare le gare&quot; 

&quot;Al momento &egrave; inutile parlare di campionato, meglio parlare della velocit&agrave; che non ho. Zarco? E&#39; stato veloce qui ed a Brno, ma nemmeno lui ha capito come essere rapido ovunque&quot;

MotoGP Teruel, Dovizioso: &ldquo;Brutto correre cos&igrave;, non ho carte da giocare&rdquo;

Enea Bastianini ha concluso il GP di Teruel con un terzo posto alle spalle di Sam Lowes e di Fabio Di Giannantonio. Lowes oggi &egrave; stato semplicemente imprendibile, ma Bastianini pu&ograve; ancora puntare al mondiale, perch&eacute; soltanto 7 punti lo separano dall&rsquo;inglese.  Incognita Lowes a Valencia   &ldquo;In classifica siamo attaccati, adesso lui &egrave; veramente molto in forma&rdquo;, dice Bastianini ai microfoni di Sky a proposito di Sam Lowes. &ldquo;Non saprei dire cosa potr&agrave; fare a Valencia, quello che so &egrave; che anche io ho un bel potenziale. Insieme al mio team stiamo dimostrando di essere sempre abbastanza costanti, sempre veloci. Diciamo che Valencia non &egrave; proprio la mia pista preferita, ma ce la faremo piacere&rdquo;, dice il &lsquo;Bestia&rsquo;.  MotoGP, Ezpeleta sul Covid: &quot;Non &egrave; cambiato nulla con le gare&quot;  &quot;Un martello pneumatico&quot;   A proposito di Sam Lowes, il romagnolo ha ammesso che questa volta era imbattibile.  &ldquo;Oggi &egrave; stato un martello pneumatico, nessuno di noi &egrave; riuscito a stargli dietro&rdquo;, dice Bastianini. &ldquo;Io ci ho provato all&rsquo;inizio ma facevo fatica a passare Gardner perch&eacute; staccava forte e aveva un bel grip soprattutto sul veloce, ma una volta che me ne sono liberato sono riuscito a fare il mio ritmo. Ma anche se fossi partito prima con 2 secondi di vantaggio oggi avrebbe vinto lo stesso Lowes&rdquo;, ammette con grande sportivit&agrave; Bastianini.  &ldquo;Purtroppo &egrave; andata cos&igrave;, ma alla fine &egrave; un podio e dobbiamo essere contenti&rdquo;, conclude il portacolori del team Italtrans. Ma si capisce che questo podio non ha il sapore dolce della vittoria, soprattutto per i punti persi in classifica iridata.  MotoGP Teruel, Mir: &ldquo;Franco ha sfoggiato un passo incredibile&rdquo; 

&quot;Anche se fossi partito con 2 secondi di vantaggio oggi avrebbe vinto lui, nessuno di noi &egrave; riuscito a stargli dietro&quot; Amette il pilota Italtrans: &quot;Prossima a Valencia? Ce la faremo piacere&quot; &nbsp;

Moto2 Teruel, Bastianini: &ldquo;Lowes? Un martello pneumatico&rdquo;

Il mondiale viaggia sul &quot;Morbido&quot;. Dopo il Gp di Teruel la lotta per il titolo &egrave; quanto mai incerta. Una stagione bizzarra, che vede un grande equilibrio in vetta alla classifica, con i giochi ancora aperti. Nel regno delle sorprese - quale &egrave; questa stagione 2020 in MotoGP - al tavolo dove si gioca la partita per il titolo iridato della top class si siede prepotentemente Franco Morbidelli.  Il pilota Yamaha Petronas, con il secondo successo stagionale - dopo quello di Misano - si porta a 25 lunghezze da Joan Mir che oggi ha chiuso terzo alle spalle del compagno di squadra Alex Rins. Perde qualche punto Fabio Quartararo che non va oltre l&#39;ottavo piazzamento, dopo una gara difficile, condizionata da&nbsp; problemi di grip.&nbsp;  La prossima tappa del Mondiale MotoGP sar&agrave; quele sul &quot;Ricardo Tormo&quot; di Valencia, l&#39;8 novembre, per il GP d&#39;Europa.  La classifica del Mondiale  

Con il secondo successo stagionale, quando mancano tre gare dalla fine il pilota Petronas &egrave; a 25 lunghezze dalla vetta. Con il terzo posto sul Motorland Mir allunga su Quartararo

MotoGP, Mondiale piloti: Morbidelli in corsa per il titolo

Fabio Quartararo ha faticato pi&ugrave; del previsto nella gara di Teruel, conclusa in ottava posizione e ben lontano da Franco Morbidelli, vincitore del Gran Premio. Il francese ha faticato a trovare una motivazione per la prestazione al di sotto delle aspettative, seppur migliore rispetto a quella della settimana precedente sempre sul circuito spagnolo.  &quot;Una gara davvero strana&quot;   &quot;E&#39; difficile commentare la gara di oggi - ha spiegato il pilota della Yamaha, visibilmente contrariato - perch&egrave; la mia prestazione &egrave; stata davvero strana. Questa mattina sembrava che fossimo a posto e competitivi, visto che il feeling con la moto era ottimo. In gara, per&ograve;, ho perso tutta la fiducia che avevo acquisito durante le prove. Non avevo grip n&egrave; sul davanti, n&egrave; sul posteriore e la moto non aveva trazione.&quot;  &quot;Nei primi giri ho provato a stare con gli altri ma non riuscivo a spingere. Non sono deluso per quello che abbiamo fatto, perch&egrave; sia io che la squadra ci siamo impegnati al massimo. Alla fine in campionato non siamo cos&igrave; distanti da Mir, che &egrave; a soli 14 punti da noi. Valencia &egrave; un circuito che mi piace, spero di tornare davanti.&quot;  MotoGP, Ezpeleta sul Covid-19: &quot;Non &egrave; cambiato nulla, continueremo a fare le gare&quot; 

Al termine di una gara sottotono, il francese ha provato a spiegare le ragioni della sua prestazione opaca. &quot;Fino a questa mattina eravamo a posto, poi &egrave; peggiorato tutto&quot;

MotoGP, Quartararo: &ldquo;In prova ero a posto, poi in gara non avevo grip&rdquo;

E&rsquo; Sam Lowes il vincitore del secondo appuntamento sul tracciato di Aragon. L&rsquo;inglese del team Marc VDS &egrave; stato semplicemente imprendibile dominando la gara dall&rsquo;inizio alla fine ed arrivando al traguardo con 8&rdquo; di vantaggio su Di Giannantonio, splendido secondo. Per Lowes anche la testa del Mondiale con 178 punti a 3 gare dalla fine. Bastianini resta aggrappato al sogno mondiale con 7 punti di ritardo dall&rsquo;inglese.&nbsp;  Sam Lowes dall&rsquo;inizio alla fine   Pronti, via e subito il botto in partenza con protagonisti Nagashima, Luthi e Daniel. Luthi e Daniel fuori mentre Nagashima riesce a ripartire riuscendo poi a chiudere anche nei punti, favorito dalle cadute durante la gara di Baldassarri, Garzo, Bezzecchi e Manzi proprio a fine gara.  Lowes parte subito fortissimo ed il 51&rdquo;7 al secondo giro gli permette di scavare subito il solco tra s&eacute; ed un bravissimo Di Giannantonio, secondo dall&rsquo;inizio alla fine, veloce s&igrave; ma non tanto da impensierire il pilota inglese.  L&rsquo;inglese &egrave; un vero martello e si mantiene sui livelli visti dalle FP2 alle qualifiche&nbsp;senza mai andare oltre il 53 di passo ma sempre sul 52 basso-52 alto.  Moto2 GP Teruel, Qualifiche: pole stratosferica di Sam Lowes  Con un Lowes cos&igrave; in palla l&rsquo;unica cosa che si pu&ograve; fare &egrave; pensare di limitare i danni, soprattutto in campionato. E&rsquo; bravissimo in questo senso Enea Bastianini che dopo aver passato Gardner si &egrave; messo in terza posizione, unica posizione alla quale poteva ambire vista l&rsquo;impossibilit&agrave; di raggiungere il connazionale Di Giannantonio.  Di contro per&ograve; le difficolt&agrave; dello Sky Racing Team VR46 con Marini che chiude solamente 11&deg; dopo aver recuperato qualche posizione nel finale di gara e Marco Bezzecchi addirittura alla seconda caduta dopo la gara di settimana scorsa.  Gara particolare che ha visto le uscite di scena di Garzo, Baldassarri mentre era in scia a Dixon per poter lottare per la quinta posizione insieme a Martin e Navarro.  Benissimo in gara le due SpeedUP &ldquo;ufficiali&rdquo; di Di Giannantonio e Navarro grazie alla gomma soft al posteriore.  Con Lowes che ha la vittoria in mano fin dal primo giro, la cosa pi&ugrave; interessante della gara sono le varie battaglie che si sviluppano dietro il podio. Navarro vince la sua per la quinta posizione con Martin, Fernandez e Dixon. L&rsquo;altra battaglia &egrave; per chiudere la top 10 con Roberts che arriva davanti a Marini e Vierge.&nbsp;  Ultimo giro   Sam Lowes passa per primo sul traguardo con quasi 8&rdquo; di vantaggio su Di Giannantonio. Podio chiuso da Bastianini, Gardner quarto. Navarro precede Martin, Dixon e Fernandez. Ramirez e Roberts chiudono la top 10. Marini, Vierge, Syahrin, Nagashima e Corsi a punti.&nbsp;  Con questa terza vittoria consecutiva Lowes balza in testa al campionato con 178 punti, 7 di vantaggio su Bastianini e 23 di vantaggio su Marini quando mancano tre gare alla fine, le due di Valencia e Portimao.&nbsp;  Classifica finale Moto2    

L&rsquo;inglese bissa la vittoria di settimana scorsa dominando dallo start alla bandiera a scacchi ed ora comanda in classifica iridata. Enea&nbsp;chiude sul podio dietro a Di Giannantonio, Marini solo 11&deg;

Moto2 GP Teruel: Lowes vince per distacco, Bastianini 3&deg;

Joan Mir ha siglato un ottimo podio oggi al Gran Premio di Teruel, piazzandosi alle spalle del vincitore Franco Morbidelli e del suo compagno di squadra Alex Rins. Lo spagnolo della Suzuki si &egrave; rinsaldato cos&igrave; al comando della classifica mondiale, dove adesso ha ben 14 lunghezze di vantaggio su Fabio Quartararo, che oggi si &egrave; piazzato soltanto ottavo.  Il ragionier Mir   E&rsquo; vero che Joan Mir &egrave; arrivato alle spalle del suo compagno di colori in Suzuki ufficiale, ma il catalano della Suzuki non sembra per niente dispiaciuto.  &ldquo;E&rsquo; importante essere davanti al compagno di squadra, ma &egrave; pi&ugrave; importante essere davanti in campionato&rdquo;, ha detto Mir ai microfoni di Sky, dimostrandosi un ottimo ragioniere. &ldquo;Lui ha fatto una gara molto positiva&rdquo;, ha aggiunto riferendosi a Rins. &ldquo;Franco (Morbidelli, nde) ha fatto un ottimo lavoro e lui lo ha seguito, per me stato un po&rsquo; pi&ugrave; difficile ma abbiamo fatto una bella gara tutti e due&rdquo;.  Moto3 Teruel: Masia beffa Arenas e per Honda sono 800 vittorie  &quot;Livello spettacolare per Morbidelli&quot;   Mir ha elogiato la prestazione di &lsquo;Morbido&rsquo;.  &ldquo;La verit&agrave; &egrave; che Franco ha sfoggiato un passo incredibile, &egrave; ad un livello spettacolare, io ho cominciato la gara facendo sorpassi e all&rsquo;inizio &egrave; stato difficile&rdquo;, ha spiegato Mir. &ldquo;Ho perso tempo anche con Zarco e quando ho visto la distanza che avevo da loro (Morbidelli e Rins, nde), ho capito che non potevo fare di pi&ugrave;: non perdevo ma neanche guadagnavo. Poi la gomma dietro ha cominciato a calare, ma ho visto che gli altri dietro erano abbastanza lontani. Complimenti dunque a Franco e Rins, che hanno fatto una gara spettacolare, ma anche noi siamo sul podio&rdquo;.  Rins ha anche spiegato che il passo di questo Gran Premio era diverso da quello della settimana scorsa.  &ldquo;Ho scelto la gomma media, quella che andava meglio, ma in curva 2 alle volte perdevo un po&rsquo; la moto davanti, mentre con la soft non mi succedeva. Non ho tratto gran vantaggio da questa scelta, il passo &egrave; stato pi&ugrave; forte dell&rsquo;altra gara, e non so perch&eacute; ma non riuscivo a fare la differenza&rdquo;.  Aspettative elevate a Valencia   A proposito dell&rsquo;ultimo round, a Valencia, dove sono previsti tre Gran Premi a conclusione della stagione, alla domanda se il circuito gli piaccia o no Mir ha fatto capire che tutto pu&ograve; succedere.  &ldquo;In Austria non avevo aspettative e invece abbiamo lottato per la vittoria, a Valencia ho aspettative sicuramente migliori, ma non so a che livello saremo io e la moto&rdquo;, ha concluso Mir.  MotoGP, Ezpeleta sul Covid: &quot;Non &egrave; cambiato nulla con le gare&quot; 

&ldquo;Per me all&rsquo;inizio &egrave; stato difficile, ho perso tempo con Zarco e poi la gomma ha cominciato a calare&hellip;&rdquo; spiega il leader del mondiale dopo il terzo posto

MotoGP Teruel, Mir: &ldquo;Franco ha sfoggiato un passo incredibile&rdquo;

Un grande Franco Morbidelli ha vinto il Gran Premio di Teruel nella classe MotoGP. Il portacolori del team Petronas Yamaha ha imposto un grande ritmo alla gara chiudendo davanti alle due Suzuki di Rins e Mir nonostante le difficolt&agrave; delle altre moto della Casa di Iwata.  &quot;Credo che, fino ad ora, sia stata la gara pi&ugrave; bella della mia vita - ha ammesso Franco ai microfoni di Sky Sport -. Sapevo che sarei dovuto essere aggressivo fin dalla partenza e sono riuscito a scattare bene mettendomi immediatamente nel gruppo di testa. La caduta di Nakagami nelle battute iniziali mi ha permesso di avere la strada libera e sono riuscito ad andare al massimo fino alla fine.&quot;  &quot;E&#39; stata una vittoria di squadra&quot;   &quot;Franky&quot; ha anche speso belle parole sulla squadra e sul capotecnico, Ramon Forcada, che l&#39;ha aiutato a trovare il giusto set up: &quot;Il merito della vittoria &egrave; mio, ma anche e soprattutto del team. Ieri sera sono stato fino alla sera con Ramon Forcada per trovare la giusta soluzione per oggi e scegliere le gomme giuste. Siamo risuciti a migliorare l&#39;ultimo settore, che lo scorso weekend &egrave; stato il nostro punto debole. Ci abbiamo messo il cuore e abbiamo portato a casa il successo.&quot;  &quot;E&#39; stata quasi un&#39;esperienza mistica. Quando me lo raccontavano altre persone, le prendevo in giro, ma ora ho capito e ho provato anche io questa sensazione. Riuscivo a fare tutto con naturalezza e mi sembrava che il tempo passasse davvero in fretta.&quot;  &quot;Penso alle gare, non al campionato&quot;   &quot;Correre in MotoGP era il mio sogno da bambino ed arrivare addirittura a vincere della gare &egrave; davvero bello. Sono contento di essere quarto in campionato e non lontano dal leader della classifica -&nbsp;aggiunge Franco in conferenza stampa -&nbsp;ma al momento preferisco pensare alle singole gare e non al mondiale.&quot;  In conclusione, Morbidelli ha parlato anche di Rossi, grande assente di questi fine settimana: &quot;Crescere con gli insegnamenti di Valentino &egrave; una bella fortuna. Con un pilota del genere al proprio fianco si riesce ad imparare qualcosa che non si potrebbe spiegare a parole. Viene tutto naturale guardando ci&ograve; che fa e che ha fatto durante la carriera. La sua assenza in pista si sente molto.&quot;  MotoGP, Ezpeleta sul Covid-19: &quot;Non &egrave; cambiato nulla, continueremo a fare le gare&quot; 

&quot;Morbido&quot;, al secondo trionfo stagionale dopo quello di Misano, &egrave; ora in lotta per il titolo: &quot;Al momento preferisco pensare alle singole gare e non al mondiale&quot;

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