        Spesso si dice che &ldquo;squadra che vince, non si cambia&rdquo;. Nel caso del team B-Max Racing, in effetti &egrave; cos&igrave;: la squadra capitanata da Massimo Buna sar&agrave; al via delle tappe europee del mondiale Superbike (e del National Trophy nel contesto del Campionato Italiano Velocit&agrave;) puntando sulla continuit&agrave;, affidandosi a due piloti che hanno gi&agrave; corso con le BMW della compagine italiana anche nella passata stagione. SBK, calendario 2023: date, orari TV, dove vederla Ruiu torna nel mondiale SBK a partire da Assen   A partire dal primo round europeo in programma sul tracciato olandese di Assen, l'inconfondibile BMW dalla livrea bianca, gialla e nera del team B-Max torner&agrave; nella griglia del mondiale Superbike con Gabriele Ruiu in sella. Verr&agrave; quindi data continuit&agrave; ad un progetto gi&agrave; iniziato lo scorso anno (e ancora prima nel CIV), con l'obiettivo di avvicinarsi alle posizioni di alta classifica e alle altre BMW presenti. Ruiu si aggiunger&agrave; quindi a quel gruppetto di piloti che prenderanno parte ai round del &ldquo;vecchio continente&rdquo;, insieme a Bradley Ray (Team MotoXRacing Yamaha) e Isacc Vi&ntilde;ales (Team Pedercini Kawasaki), e andr&agrave; tenuto d'occhio visto il suo grande talento gi&agrave; ampiamente mostrato in diverse occasioni nelle passate stagioni. Yamaha R7 Cup, calendario 2023: ecco le date della nuova stagione La Marra confermato nel National Trophy  Oltre all'impegno nel mondiale, per&ograve;, il team B-Max ha deciso di confermare anche quello all'interno del contesto nazionale, schierando una BMW nel National Trophy 1000 affidata a Eddi La Marra. Anche in questo caso, l'idea di fondo &egrave; stata quella di proseguire il progetto iniziato nel 2022, mirando senza mezzi termini alle posizioni da podio con un pilota veloce e di grande esperienza come Eddi, gi&agrave; vincitore del medesimo campionato nel 2019. ESBK, Taccini racconta il suo esordio: "Acciaccato ma ottimista" | Esclusiva       

La squadra capitanata da Massimo Buna sar&agrave; in griglia con il talento romano a partire da Assen. Confermato anche l'impegno nazionale con Eddi La Marra

SBK: il team B-Max al via delle tappe europee con Gabriele Ruiu

        Punta in alto il BMax Racing, e fa bene, considerato il potenziale gi&agrave; espresso l'anno scorso, La squadra BMW dai colori giallo-bianco-neri ha disputato un ottimo Campionato Italiano Velocit&agrave;, portando in pista la M1000 RR, quattro cilindri tedesca assolutamente complicata, tuttavia ben preparata dalla giovane formazione romana.&nbsp; E il pilota, capitolino anch'egli, l'ha domata come un toro da rodeo: Gabriele Ruiu, ventunenne di grande talento, ha seminato il panico nella classe Superbike tricolore, seminando il panico in mezzo a squadre pi&ugrave; esperte e titolate. Malgrado il lavoro fosse iniziato a stagione praticamente iniziata, sono arrivati ottimi risultati. Tra cui il podio conquistato a Vallelunga, tappa di casa per team e corridore. Gi&agrave; vicino all'impresa pi&ugrave; volte, a Campagnano &egrave; arrivato il terzo posto di Gara Uno, a suggello di prestazioni dai toni crescenti di uscita in uscita. La cosa bella &egrave; che il numero 16 arrivasse da una trasferta non propriamente dietro l'angolo, perch&eacute; pochi giorni prima si trovava a Portimao. Wild card promettente per il BMax Racing   Dal Sud del Portogallo alle campagne laziali &egrave; un bel viaggio, affrontato con entusiasmo e carica dal BMax Racing. La wild card disputata al Circuito do Algarve ha confermato diverse cose. In primis: Gabriele Ruiu &egrave; una manetta notevole. Gi&agrave; lo sapevamo, diciamo che ne abbiamo avuto ulteriore dimostrazione. Secondo: la squadra ha voglia di fare e pu&ograve; fare ancor di pi&ugrave; e la foto qui sopra (scusate per la nostra camicia un pelo stropicciata) lo spiega bene. Terza istanza: sebbene la M1000 RR fosse in configurazione CIV, i riferimenti cronometrici sono stati interessanti. A questo punto, viene da pensare, con la preparazione prevista per la SBK iridata, il numero 16 potrebbe davvero andare forte. Ovviamente, gli si dovrebbe dare la giusta opportunit&agrave; per dimostrarlo, e questa potrebbe arrivare. SBK: progetto ambizioso, dal sicuro avvenire   Al timone del BMax Racing c'&egrave;, come il nome suggerisce, Massimo Buna, ragazzo che impersonifica il ruolo di team manager. Diciamo "ragazzo", perch&egrave; lui &egrave; giovane, come il resto della squadra. Parliamo di e con una compagine fresca, con in mente le idee chiare: "Vogliamo fare bene, questa &egrave; una promessa e pure l'obiettivo - le parole del boss, impegnato alla realizzazione del progetto 2022 - perch&egrave; puntiamo davvero al Mondiale SBK". La stagione riguarder&agrave; un paddock in particolare: "Vogliamo partecipare alle tappe europee del campionato, in modo tale da acquisire dati, esperienza e credibilit&agrave;. Ne abbiamo gi&agrave; parecchie di credenziali, per&ograve; desideriamo crescere ancora. Questa &egrave; la nostra mentalit&agrave;". Il castello ha basi solide. I mattoni vanno messi uno sopra l'altro: "Infatti - continua - non partiamo da zero, anzi. Tutt'altro: godiamo dell'appoggio di BMW, che ci fornir&agrave; moto e pezzi uguali alle parti usate da Scott Redding e Michael Van Der Mark. Stiamo ponendo tassello su tassello. Chi ci vorr&agrave; aiutare e sostenere, coloro a credere in noi, verranno premiati e ripagati". La storia di James Whitham, guarito da un tumore e tornato sul podio SBK       

La squadra BMW ha ben figurato a Portimao, nella wild card 2021 di assaggio. Il progetto &egrave; di partecipare ai round continentali: "Avremo l'appoggio della Casa tedesca, con moto e particolari al pari dei piloti ufficiali"

Il BMax vuole la SBK iridata: Ruiu prepara le tappe europee 2022

Il circuito di Portimao &egrave; osso duro per i team che gi&agrave; lo conoscono, figuriamoci per chi come B-Max Racing vi giungeva per la prima volta. Il debutto nella SBK iridata della squadra romana &egrave; avvenuto nello scorso weekend, con in azione il pilota titolare Gabriele Ruiu.  Giovane ammirato nel National Trophy e nel Campionato Italiano Velocit&agrave;. Proprio con una fiammante M1000 RR allestita da regolamento tricolore il numero 18 ha diviso la pista con Toprak Razgatlioglu, Johnny Rea e Scott Redding. La BMW dai colori nero, giallo e bianco aveva sotto le carene una preparazione decisamente pi&ugrave; economica (o meno costosa, decidete voi) di quelle richieste dalle moto rivali, tra cui le pari marca di Michael Van Der Mark ed Eugene Laverty.  I conti non tornano. Anzi, tornano     Se un &quot;mezzo&quot; allestito per correre nel Mondiale sfiora i 200.000 euro - dipende dal modello in questione - la cavalcatura di Ruiu non arriva a met&agrave; prezzo. Nel senso che se tocca quota 100.000 &egrave; gi&agrave; tanto: motore stock o quasi, forcellone e cerchi di serie, elettronica MoTec &quot;basica&quot;, usata dai tutti nei confini italiani.  Proprio quest&#39;ultima voce &egrave; tra le pi&ugrave; esigenti, ma il B-Max Racing ha comunque ben figurato nonostante l&#39;assenza di possibilit&agrave; quali la personalizzazione di strategie e mappe dedicate ad ogni curva. E di curve, l&#39;Autodromo do Algarve ne ha, eccome se ne ha.  E vanno conosciute: senza svolgere test preliminari e gettandosi nella mischia, Gabriele e la formazione laziale si sono distinti positivamente: sulla moto giusto qualche... aggiustamento, tipo il serbatoio, pi&ugrave; capiente e dalla portata per gare pi&ugrave; lunghe rispetto alle manche tricolori. Per il resto, solo gas.  Idea per una SBK futura? Perch&eacute; no     Dunque dunque, per evitare di fare i conti della serva, stiliamo un discorso generico: le SBK economiche non sono. Parlando di costo vivo per la preparazione, non ci si limita a 200.000 euro a motocicletta. Vanno aggiunto i costi di personale, sviluppo e revisione. Per esempio. In molti si chiedono se ne valga la pena. A voi la parola.  Tralasciando i viaggi ed &quot;amenit&agrave;&quot; quali hospitality, ombrelline (per noi non guastano, anzi, quando ritornano nel paddock?) e lussi vari, soffermiamoci alle prestazioni offerte da Ruiu in Portogallo. Siamo certi di una cosa: con almeno un test preliminare, Gabriele avrebbe fatto meglio del gi&agrave; interessante spunto offertoci. Praticamente, per lui tempi non distanti e meno soldi spesi rispetto alla concorrenza.  Magari la zona punti, un punto da quindicesimo posto, perch&eacute; no? Di pi&ugrave; non sappiamo dire, &egrave; inutile avventare ipotesi esagerate o pronostici a posteriori. La cosa sicura &egrave; che la M1000 RR sarebbe stata pi&ugrave; efficace in Superpole - dove ha accusato una piccola noia - e sul passo. In barba a chi spende cifre folli e raccoglie poco.  Michel Fabrizio: &quot;Nella Moto3 di Austin solo i cretini hanno festeggiato&quot; 

Gabriele e la squadra BMW hanno affrontato la tappa di Portimao con una M1000 RR in configurazione CIV, siglando interessanti tempi sul giro e ben figurando in mezzo a moto pi&ugrave; rodate e costose

SBK &quot;low cost&quot; per Ruiu e B-Max Racing: idea per un futuro economico?

The number 16 rider you see in action here is Gabriele Ruiu, a young Italian rider, on the brakes of the Bmaxracing Team&rsquo;s BMW. Braking is one of the 21-year old rider&rsquo;s strengths in fact, and one he is putting to good use in this season&#39;s CIV Superbike championship and National Trophy 1000.  The final act of the Italian season will play out at Vallelunga, but first up is an international round, the Italian and his team set to travel to Portimao where they will wildcard in what is the final European WorldSBK round.  The track is not new to Gabriele as he raced there in Supersport in 2019, even reaching the points zone. A return to the world championship is a good thing for both the rider and the white, black and yellow team, their M1000 RR often causing difficulty for rival bikes in the category.  Translated by Heather Watson  WorldSBK, Davies calls time: &ldquo;Racing is important, but it&#39;s not everything&rdquo; 

The 21-year old Italian will be back in action in the world championship, competing in Portugal with the same BMW team with which he races in the Italian CIV &nbsp;

WorldSBK, Gabriele Ruiu and Bmaxracing to wildcard at Portimao

Il pilota numero 16 che vedete in azione al Mugello &egrave; Gabriele Ruiu, giovane talento italiano, in staccata con la BMW del Bmaxracing Team. Proprio la frenata &egrave; uno dei punti forti del ventunenne romano, quest&#39;anno impegnato nel Campionato Italiano Velocit&agrave; Superbike e nel National Trophy 1000.  L&#39;ultimo atto stagionale nostrano sar&agrave; quello di Vallelunga, ma prima ci sar&agrave; da affrontare un round internazionale: a Portimao, pilota e squadra saranno presenti per disputare una wild card SBK iridata, prendendo parte alla tappa portoghese, che chiuder&agrave; il girone europeo.  Per Gabriele la pista non sar&agrave; una novit&agrave;. Nel 2019 corse nell&#39;Algarve con la Supersport, andando pure a punti. Il ritorno nel Mondiale &egrave; cosa bella e giusta per lui, come lo &egrave; per la squadra bianco, nera e gialla, la cui M1000 RR mette spesso in difficolt&agrave; le moto rivali di categoria.  L&#39;Italia &egrave; Campione del Mondo al Nazioni: il giorno pi&ugrave; lungo  &nbsp; 

Il ventunenne pilota romano torner&agrave; in azione nel Mondiale, disputando il round portoghese insieme alla squadra BMW con cui partecipa al Campionato Italiano Velocit&agrave;&nbsp;

SBK, Gabriele Ruiu e Bmaxracing wild card a Portimao

Tra i piloti che si sono messi in luce nel primo round del CIV Superbike svoltosi sul circuito del Mugello, va annoverato Gabriele Ruiu. Dai trascorsi nel CEV, nel mondiale delle derivate di serie ed anche nel Motomondiale nonostante la giovane et&agrave;, quest&#39;anno prende parte alla classe regina della serie tricolore con il team Bmax Racing e la nuova BMW M1000RR, con cui ha ottenuto un fantastico quarto posto in Gara 2.  Gabriele, com&#39;&egrave; andato il primo weekend della stagione al Mugello?  &ldquo;E&#39; andato bene, sono soddisfatto del lavoro svolto. E&#39; stato un fine settimana intenso, specialmente dal punto di vista tecnico, visto che questa nuova centralina MoTec ci ha fatto lavorare giorno e notte per riuscire a metterla a posto e risultare competitivi. Per quanto sia stato stancante, comunque, &egrave; stato essenziale per farci trovare pronti nei prossimi round e, tutto sommato, il nostro passo gara &egrave; risultato competitivo e in entrambe le manche sono riuscito a tenere un ottimo ritmo che mi ha permesso di fare delle belle rimonte dal fondo dello schieramento&rdquo;.  Come ti &egrave; sembrata questa nuova BMW M1000RR?  &ldquo;Rispetto al modello 2020 che ho guidato lo scorso anno, penso sia un grande passo in avanti in termini di competitivit&agrave;. Ha tanti punti di forza e, anche se occorre ancora lavorare su diversi aspetti, &egrave; un&#39;ottima moto. Chiaramente occorrer&agrave; vedere come si comporta sulle altre piste, ma il potenziale direi che &egrave; alto&rdquo;.  CIV Junior, piccoli piloti e grande spettacolo a Magione  &quot;La centralina unica fa una grande differenza in gara&quot;   E sull&#39;introduzione della centralina unica, qual &egrave; la tua opinione?  &ldquo;Secondo me introdurla &egrave; stata una scelta giusta da parte della Federazione. In qualifica la differenza non si sente molto, perch&egrave; gi&agrave; negli scorsi anni si usava poco l&#39;elettronica sul giro secco, ma in gara fa una bella differenza e permette al pilota di venir fuori e di sfoggiare le proprie abilit&agrave; nella gestione della corsa e del consumo delle gomme. Alla fine, chi lavora meglio durante il weekend arriva davanti&rdquo;.  A proposito di squadre, come ti trovi con il team Bmax?  &ldquo;Mi trovo molto bene con loro. E&#39; un bell&#39;ambiente, ricco di passione e molto giovane visto che il pi&ugrave; &ldquo;vecchio&rdquo; ha circa trent&#39;anni. Abbiamo fatto insieme il salto dal National Trophy al CIV e l&#39;approccio &egrave; stato quello giusto, nonostante il passaggio da un campionato all&#39;altro sia davvero duro visto che si passa da un regolamento Open ad uno molto pi&ugrave; restrittivo e, soprattutto, ad un livello pi&ugrave; alto di piloti e squadre&rdquo;.  Quale sar&agrave; il tuo obiettivo per il prossimo round a Misano?  &ldquo;Considerando il modo in cui abbiamo concluso il weekend del Mugello, per Misano mi aspetto di restare all&#39;interno della top five e di lottare per le posizioni di vertice&rdquo;.  CIV SBK: Delbianco, operazione riuscita e... 30 punti in pi&ugrave; 

Il pilota del team Bmax ha iniziato la stagione della serie tricolore con un ottimo quarto posto al Mugello, in sella alla nuova M1000RR. &quot;La centralina unica permette a chi lavora bene di arrivare davanti&quot;

CIV SBK, Gabriele Ruiu: &ldquo;La BMW ha un potenziale molto alto&rdquo;

        Gare sempre spettacolari e combattute quelle del trofeo open "National Trophy". Sia nella classe 1000 che nella 600 si &egrave; assistito ad una domenica di quelle da cuori forti. CIV, Pasini debutta a Imola: "Per divertirmi, l'obiettivo &egrave; la Moto2 e ci sono possibilit&agrave;&rdquo; National Trophy 1000  Una gara che ha prodotto bellissime sfide ma anche molte cadute dei "big". I protagonisti assoluti sono stati Gabriele Ruiu e Flavio Ferroni, che si sono dati battglia per il sucesso finale. Alla fine l'ha spuntata il pilota su BMW Bmax Racing che, partito male allo spegnersi del semaforo ha saputo risalire la corrente a suon di giri veloci: suo l'1&rsquo;49&Prime;42, miglior crono di Gara 2.&nbsp;Le cadute di Santoro, ex leader del campionato, alla "variante alta" quando era quinto, di Lorenzo Lanzi al terzo giro hanno in parte agevolato il compito di Ruiu che ha vinto meritatamente la gara. Sfortuna per Salvadori che a due giri dalla fine &egrave; stato mollato dalla sua BMW del team Berclaz mentre veleggiava in terza posizione, finendo poi undicesimo.&nbsp;Sul podio ci &egrave; salito quindi Gamarino, reduce dalla 24 ore di Le Mans. National Trophy 600  La seconda giornata di Imola inizia con lo spegnimento del motore di Iacopo Facco mentre era in griglia nella 600. Un giro di gara in meno e Facco che parte dai box.&nbsp;Gara a cinque con i protagonisti del campionato: Tucci, Pusceddu, Farinelli, Pontone e Magnoni.Pusceddu riesce a staccarsi, facendo la seconda parte di gara in solitario e riuscendo cos&igrave; ad essere il primo pilota a vincere due gare, quest&rsquo;anno. Per il secondo posto la lotta tra Armando Pontone ed Andrea Tucci si risolve solo alla ultima chicane, dove Tucci sbaglia la frenata e va lungo. Arriva terzo.Pontone col posto d&rsquo;onore si mantiene in testa al campionato (87 punti), davanti a Farinelli (74), Pusceddu (69) e Tucci e Bolognesi a quota 58.&nbsp; CIV Imola, Gara 2 SBK: bis di Savadori, Pirro sfortunato       

Il pilota BMW vince Gara 2 dopo una bella rimonta ed un bel duello con Flavio Ferroni. Nella 600 Pusceddu saluta tutti e vince in solitaria

7 risultati per 'Gabriele Ruiu'

SBK: il team B-Max al via delle tappe europee con Gabriele Ruiu

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WorldSBK, Gabriele Ruiu and Bmaxracing to wildcard at Portimao

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National Trophy: Ruiu e Pusceddu, che gare ad Imola