Il Gran Premio di Garda Trentino non ha portato fortuna a Tony Cairoli, che ha perso il secondo posto al mondiale per guadagnare la medaglia di bronzo. Un risultato che per&ograve; non lascia del tutto insoddisfatto il nove volte iridato.  &quot;&Egrave; la quattordicesima stagione in cui finisco sul podio di un campionato del mondo e ne sono felice. E&#39; davvero sorprendente dopo cos&igrave; tanti anni di gare&rdquo;, commenta Cairoli.    Garda Trentino sotto le aspettative   Al Gran Premio di Garda Trentino,&nbsp;ultimo round del&nbsp;2020 del&nbsp;mondiale di&nbsp;Motocross,&nbsp;Cairoli non ha ottenuto, per&ograve; i risultati sperati.  Venticinquesimo&nbsp;nelle prove libere e diciannovesimo nelle cronometrate, il siciliano non &egrave; riuscito a trovare il giro veloce su una pista resa insidiosa dalla grande quantit&agrave; di acqua con la quale il terreno &egrave; stato annaffiato,&nbsp;diventando&nbsp;un pantano.  Partito comunque ottavo al via di gara1, Tony&nbsp;ha recuperato due posizioni nel corso della manche,&nbsp;terminando la prima frazione sesto.  Scattato bene al secondo start, ottenendo l&#39;hole-shot, &egrave; stato costretto al ritiro nel corso del primo giro a causa di un contatto al via con un avversario che ha danneggiato irrimediabilmente la sua&nbsp;KTM 450 SX-F. I 15&nbsp;punti della prima manche permettono a Cairoli di&nbsp;terminare dodicesimo assoluto l&#39;ultimo GP dell&#39;anno.&nbsp;  &ldquo;Rallentare per sopravvivere&rdquo;   &ldquo;Tim era&nbsp;molto difficile da battere quest&#39;anno e dopo la Lettonia il mio ginocchio &egrave; peggiorato ogni volta&rdquo;, spiega Cairoli a proposito del mondiale vinto da Gajser.   &ldquo;Non potevo allenarmi o correre, cosa per&nbsp;me&nbsp;fondamentale. Ho perso un po&rsquo; di forma fisica e anche un po&#39; di fiducia perch&eacute; quando la pista diventa pericolosa e scivolosa - come era qui stamattina nelle prove cronometrate - devo rallentare per &lsquo;sopravvivere&rsquo;. Questo non &egrave; stato un bene per le gare di oggi perch&eacute; ero largo in partenza e il via della seconda manche&nbsp;non poteva andare peggio&rdquo;, ha commentato Cairoli alla fine della seconda e ultima gara del Gran Premio.   &ldquo;Abbiamo perso il secondo posto finale ma stiamo bene e proveremo ad andare avanti per il prossimo anno&quot;, conclude Cairoli.  Tutti i numeri di Tony   Il pilota del team&nbsp;KTM Red Bull Factory Racing, al&nbsp;suo&nbsp;diciassettesimo mondiale, ha conquistato per la&nbsp;quattordicesima volta un posto sul podio iridato,&nbsp;avendo&nbsp;all&#39;attivo nove titoli di campione del mondo (2005, 2007, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2017), tre secondi posti (2006, 2016, 2018)&nbsp;e due terzi (2004, 2020).  In questa travagliata stagione,&nbsp;Tony&nbsp;ha&nbsp;raggiunto&nbsp;l&#39;incredibile traguardo dei 10.000 punti in carriera, delle 500 partenze, dei 250 Gran Premi&nbsp;disputati e delle 17 stagioni consecutive&nbsp;chiuse&nbsp;con almeno una vittoria.   MXGP, Prado esclusivo: &ldquo;Senza infortuni sarebbe stato tutto diverso&hellip;&rdquo; 

<p>&ldquo;Tim era&nbsp;molto difficile da battere quest&#39;anno e dopo la Lettonia il mio ginocchio &egrave; peggiorato ogni volta&rdquo;, spiega il nove volte iridato, terzo nel mondiale dopo l&rsquo;ultimo Gran Premio</p> 

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MXGP Garda Trentino, Cairoli: “Ho perso forma fisica e fiducia”