        Problemi di abbondanza di piloti in casa BMW, anche se uno dei 5 piloti sotto contratto per il 2024 &egrave; di troppo e verr&agrave; dirottato verso il programma Endurance della casa bavarese. Attualmente sotto contratto per il prossimo anno ci sono nell&rsquo;ordine: Baz, Gerloff, Razgatlioglu, Redding e Van Der Mark. Baz, nel weekend appena trascorso &egrave; stato al Bol d&rsquo;Or correndo da quarto pilota del team ufficiale le sessioni di qualifica, salvo poi essere spostato da Tecmas in Stock per l&rsquo;infortunio di Jahn Buhn. Purtroppo, il #76 non &egrave; potuto scendere in pista per la gara perch&eacute; la M1000RR #9 si &egrave; fermata dopo appena 45&rsquo; di gara. Facile intuire che il suo destino era stato indirizzato verso altri campionati.&nbsp; La line up 2024 per il Mondiale Superbike &egrave; stata confermata da BMW Motorrad in una nota rilasciata pochi minuti fa. Non ci sono sorprese nei due team della Casa dell&rsquo;elica, RoKit e Bonovo Action.&nbsp; Line up ufficiale  Ecco, dunque, chi correr&agrave; con chi nella prossima stagione del Mondiale Superbike RoKit BMW Nella struttura diretta da Shaun Muir, Toprak Razgatlioglu e Michael Van Der Mark tornano ad essere compagni di box come nel 2020 in Yamaha  Bonovo Action Eugene Laverty conferma Garrett Gerloff ed accoglie Scott Redding per una coppia di piloti che promette di essere esplosiva  SBK, prossime gare       

Razgatlioglu ritrova Van Der Mark nel team ufficiale mentre Scott Redding viene &ldquo;retrocesso&rdquo; in Bonovo Action insieme a Gerloff. Resta fuori Baz, probabilmente dirottato verso l&rsquo;Endurance

SBK: BMW Motorrad svela la line up 2024

        La sorpresa pi&ugrave; grande del fine settimana vissuto dal mondiale Superbike a Magny-Cours (qui le pagelle) &egrave; stata senza ombra di dubbio la grande prestazione di Garrett Gerloff, che sul tracciato francese ha vissuto il suo miglior round da quando gareggia con i colori del team Bonovo Action BMW sulla M1000RR. Il pilota texano ha infatti conquistato una fantastica Superpole il sabato mattina (riportando gli Stati Uniti davanti a tutti in qualifica in SBK come non accadeva dal 2011), ma a stupire &egrave; stato anche e soprattutto il rendimento in gara. A parte il passo falso nella SP Race per via del contatto con Scott Redding, infatti, sia in Gara 1 che in Gara 2 ha chiuso in Top 5 risultando il migliore degli indipendenti e, di gran lunga, la miglior BMW in un fine settimana estremamente complicato per gli altri portacolori della Casa bavarese. SSP, Nicol&ograve; Bulega a +60: il sogno iridato sta per diventare realt&agrave;? Gerloff: &ldquo;Speravo nel podio, ma sono al settimo cielo&rdquo;   Garrett si &egrave; detto estremamente soddisfatto del weekend vissuto in Francia, pur non essendo una delle sue piste preferite: &ldquo;Non amo Magny-Cours, ma per qualche motivo riesco sempre ad essere competitivo. Sono felicissimo perch&eacute;, finalmente, il grande lavoro svolto sia da me che dal team nell'arco di tutta la stagione sta iniziando a portare i suoi frutti e ci siamo ritrovati nelle posizioni in cui meritiamo di stare con costanza&rdquo;. L'unico passo falso &egrave; avvenuto in SP Race, ma l'ex-Yamaha ha giudicato il tutto come un normale episodio di gara: &ldquo;Certamente non si &egrave; trattato di un episodio fortunato per BMW visto che siamo caduto io e Redding in seguito ad un contatto, ma non voglio incolpare Scott, visto che tutto sommato &egrave; stato un episodio che nei primi giri pu&ograve; sempre succedere. L'unico rammarico &egrave; quello di non aver centrato il podio, ma due Top 5 sono un risultato fantastico. Sono al settimo cielo per questo weekend e ora punto ancora pi&ugrave; in alto per i prossimi round&rdquo;. Test Misano MotoGP, Marquez: "La nuova Honda? I problemi sono gli stessi"       

Garrett ha vissuto il suo miglior round della stagione sul tracciato francese, firmando la Superpole e chiudendo due volte in Top 5 nelle gare lunghe

SBK, Gerloff “salva” BMW: weekend stellare per il texano a Magny-Cours

        Lo scorso fine settimana, l'Internationale Deutsche Motorradmeisterschaft (IDM) ha fatto tappa sul tracciato austriaco del Red Bull Ring per il quinto nonch&eacute; terzultimo appuntamento della stagione 2023. Il grande motivo d'interesse del weekend &egrave; stato chiaramente la presenza di due wild card in arrivo direttamente dal mondiale Superbike, ovvero Garrett Gerloff e Loris Baz, portacolori del team Bonovo Action BMW. Con una livrea inedita mostrata direttamente nel paddock di Spielberg, i due piloti della serie iridata hanno brillato in entrambe le gare della massima serie tedesca, in un round fortemente condizionato anche dalle condizioni meteo a dir poco estreme. Ecco cos'&egrave; successo nelle due gare. CIVS: Motosprint centra il podio alla Spoleto-Forca di Cerro Doppietta di Gerloff, Steinmayr a punteggio pieno   Pur non avendo mai corso prima sul celebre tracciato austriaco (n&egrave; nell'IDM in generale), Gerloff si &egrave; trovato immediatamente a proprio agio sulla sua M 1000 RR, brillando fin dalle prime prove e chiudendo il weekend con due vittorie, entrambe davanti al compagno di squadra Loris Baz. In Gara 1 i due hanno anche lottato per buona parte della contesa, mentre in Gara 2 quello di Garrett &egrave; stato un vero e proprio dominio, visto che ha tagliato il traguardo con ben undici secondi di margine sul francese. Tuttavia, nell'IDM le wild card non prendono punti validi per la classifica di campionato e, di conseguenza, a chiudere il fine settimana a punteggio pieno &egrave; stato Philipp Steinmayr con la BMW del team BCC Alpha Van Zon Racing, terzo in entrambe le gare e bravo ad approfittare al meglio dell'assenza dei due grandi protagonisti della stagione Florian Alt e Ilya Mikhalchik, impegnati alla 8 Ore di Suzuka. Motociclismo in lutto: &egrave; morto Mirko Giansanti       

Il texano ha preso parte alla tappa della massima serie tedesca in sella alla BMW del team Bonovo Action, conquistando una grande doppietta davanti al compagno Loris Baz

IDM: wild card da sogno per Gerloff, dominatore assoluto al Red Bull Ring

        Con la conclusione del round di Most, i piloti del mondiale Superbike hanno ufficialmente iniziato la pausa estiva che durer&agrave; fino a settembre, quando torneranno in azione nell'appuntamento francese di Magny-Cours. Tuttavia, tanti protagonisti della serie iridata non si sono fermati: Bautista, ad esempio, ha riprovato la MotoGP in un test a Misano, mentre Loris Baz e Garrett Gerloff hanno optato addirittura per un ulteriore weekend di gara sulle BMW del team Bonovo Action. SBK, classifica piloti AGGIORNATA Baz e Gerloff wild card al Red Bull Ring  Il francese ed il texano saranno infatti al via in veste di wild card nel round dell'Internationale Deutsche Motorradmeisterschaft (IDM) questo fine settimana sul tracciato austriaco del Red Bull Ring, dove cercheranno ovviamente di divertirsi in pista, mettendosi per&ograve; al contempo in gioco contro gli specialisti della massima serie tedesca. Per Garrett sar&agrave; tutto nuovo, anche se ritrover&agrave; un ambiente non troppo distante a quello del MotoAmerica, mentre per Baz si tratta di un ritorno, avendo gi&agrave; disputato lo scorso anno un round ad Assen. In quell'occasione, il numero 76 si mise in mostra lottando per la vittoria contro il quattro volte campione Markus Reiterberger: questa volta (con &ldquo;Reiti&rdquo; non presente ed impegnato a Suzuka) riuscir&agrave; a far risuonare la Marsigliese in Austria? CIV SSP, Ottaviani: "Peccato per la Racing Night, ma le corse sono cos&igrave;"       

Altro che pausa estiva: i due piloti del team Bonovo scenderanno in pista nel round austriaco con le BMW M 1000 RR con cui sono impegnati solitamente nel mondiale

Vacanze in pista: Gerloff e Baz wild card nell'IDM al Red Bull Ring

        Uno dei protagonisti di questa prima giornata di prove del mondiale Superbike a Imola &egrave; stato chiaramente Garrett Gerloff, che in sella alla BMW M 1000 RR del team Bonovo Action ha chiuso nelle posizioni di vertice la seconda sessione di prove libere, al termine di un turno iniziato nel peggiore dei modi con una caduta alla Rivazza che ha coinvolto anche il compagno di squadra Loris Baz. &ldquo;L'incidente &egrave; stato causato da un mio errore di valutazione, perci&ograve; non posso far altro che chiedere scusa al team per la caduta&rdquo;, ha ammesso il numero 31. &ldquo;Nel primo giro tanti piloti vanno molto piano, ma io volevo spingere nella seconda parte per non far abbassare troppo la temperatura delle gomme e potermi poi lanciare al meglio. Ho superato Baldassarri e, alla staccata della Rivazza, sono arrivato troppo forte non riuscendo a fermarmi in tempo per evitare Loris che era pi&ugrave; lento fuori traiettoria. Come detto, &egrave; stato un mio errore&rdquo;. SBK Classifica piloti  Gerloff: &ldquo;Il layout di Imola mi piace, ma saranno gare di sopravvivenza&rdquo;  Al di l&agrave; della caduta, per&ograve;, Garrett &egrave; stato molto veloce pur essendo la sua prima volta a Imola: &ldquo;Questo circuito mi &egrave; piaciuto fin da subito e in parte mi ha ricordato quelli presenti nel calendario del MotoAmerica, perch&eacute; in diversi punti &egrave; fondamentale essere molto precisi, ci sono tratti molto stretti ed &egrave; fondamentale avere una grande confidenza in sella, come nel tratto tra la Piratella e le Acque Minerali. Sicuramente conoscere le piste americane mi ha aiutato ad imparare Imola pi&ugrave; in fretta&rdquo;. &ldquo;Ammetto che questo terzo posto nel &egrave; del tutto veritiero visto che l'ho ottenuto montando una gomma da qualifica, ma il feeling sul giro singolo &egrave; ottimo&rdquo;, prosegue Gerloff, restando tuttavia con i piedi per terra in vista delle gare. &ldquo;La BMW non &egrave; male su questo circuito e il nostro passo gara &egrave; abbastanza costante, ma in gara non penso che potremo lottare per le posizioni da podio. Un fattore fondamentale sar&agrave; la carenza di grip per via del gran caldo, perci&ograve; saranno delle gare di sopravvivenza&rdquo;. SBK in Argentina a rischio: Jerez prepara la sostituzione       

Il texano &egrave; stato protagonista sia in positivo che in negativo in questa prima giornata: &ldquo;Chiedo scusa al team.. Imola mi piace, mi ricorda le piste del MotoAmerica&rdquo;

SBK Imola, Gerloff: “L'incidente con Baz? E' stato un mio errore”

Il Garrett Gerloff veloce ma spesso incline all&#39;errore che avevamo imparato a conoscere fino allo scorso anno nei propri trascorsi con Yamaha, a quanto pare, non esiste pi&ugrave;. Al suo posto, con il passaggio in BMW in sella alla moto del team Bonovo Action, ora troviamo un Gerloff dall&#39;indole diametralmente opposta, che consapevole del potenziale ancora da sviluppare della supersportiva tedesca ha fatto della costanza il proprio punto di forza in gara.  SBK, Bautista raggiunge Edwards e Melandi: quanto arriver&agrave; in alto?  Una grande costanza di rendimento   Giunti al giro di boa della stagione, il pilota statunitense ha mostrato un ottimo spirito di adattamento alla due ruote bavarese, chiudendo in zona punti tutte le gare a parte una e arrivando al traguardo in diciassette gare su diciotto disputate fino a questo momento, con anche otto piazzamenti in Top 10 di cui sette nelle ultime nove manche.  Un rendimento che, pur senza acuti particolari, permette all&#39;ex-MotoAmerica di ritrovarsi a sole due lunghezze di distanza dalla BMW ufficiale di Scott Redding nella classifica di campionato, nonostante l&#39;inglese sia maggiormente sotto ai riflettori e al centro del mercato visto il ballottaggio tra lui e Van Der Mark su chi dovr&agrave; affiancare Toprak Razgatlioglu l&#39;anno prossimo nel team Factory.    Gerloff: &ldquo;L&#39;obiettivo resta la Top 5&rdquo;   &ldquo;Sono molto contento della mia prima parte di stagione, perch&eacute; sono riuscito ad essere costante e a divertirmi in sella, ritrovando quel piacere di guidare che avevo perso nell&#39;ultimo periodo&rdquo;, ha spiegato Garrett. &ldquo;Il problema di quest&#39;anno &egrave; che la nostra moto va ancora sviluppata ma il livello della concorrenza &egrave; altissimo, come dimostra il weekend di Donington in cui pur essendo arrivato ad una decina di secondi dalla vittoria, non ho centrato neanche la Top 5, mentre nelle passate stagioni avrei lottato per il quarto posto&rdquo;.  &ldquo;Il nostro punto debole principale al momento &egrave; la partenza, perch&eacute; fatichiamo a trovare un settaggio dell&#39;elettronica che ci permetta di essere scattanti allo stacco della frizione&rdquo;, prosegue il texano, fissando comunque l&#39;obiettivo per la seconda parte di campionato. &ldquo;In ogni caso, mi trovo bene all&#39;interno della squadra e sono circondato da un ottimo gruppo di lavoro. Penso che un risultato realistico possa essere la Top 5, in cui mi vorrei inserire spesso nella seconda met&agrave; della stagione arrivando a lottare con Petrucci e Bassani per diventare il migliore tra i piloti indipendenti&rdquo;.  Al via di una road race con un braccio solo: la passione infinita di Chris Ganley 

Lo statunitense del team Bonovo &egrave; a soli due punti da Redding nella classifica di campionato e si sta rivelando il pi&ugrave; costante tra i piloti in sella alla moto tedesca

SBK, Garrett Gerloff: il pilota pi&ugrave; sottovalutato della line up BMW

        L'inizio della nuova stagione si avvicina sempre di pi&ugrave; per il team Bonovo Action, chiamato a disputare un 2023 di alto livello. La conferma di Loris Baz e l'arrivo di un pilota gi&agrave; in grado di salire sul podio come Garrett Gerloff del resto son un biglietto da visita inviadiabile, cos&igrave; come la presenza nel box della nuova - seppur bocciata da Scott Redding - BMW M1000RR. Simile ma non uguale&nbsp;  In attesa di scopire quali risultati la coppia Bonovo potr&agrave; raccogliere ad ogni modo nei box di Jerez &egrave; comparsa la nuova livrea della squadra, simile a quella dell'anno precedente ma adattata alla nuova moto a disposizione. A dominare la scena sono certamente le nuove ali anteriori, dove &egrave; ben presente il logo del team. SBK: le foto pi&ugrave; belle dei test di Jerez       

Cambia la disposizione ma non i colori per il team tedesco, pronto a dire la sua con il confermato Baz ed il nuovo arrivo Gerloff

SBK: ecco la livrea 2023 del team Bonovo Action

        Le festivit&agrave; sono appena finite, oggi si ricomincia e gi&agrave; si pensa alla contesa iridata SBK che, udite udite, parte proprio in questa seconda settimana di gennaio. Cos&igrave; presto?! S&igrave;, perch&eacute; tutto il materiale tecnico deve essere preparato alla spedizione della doppia trasferta Austrialia-Indonesia, programmata tra la fine di febbraio e inizio marzo. I piloti lo sanno, tra di loro c'&egrave; Garrett Gerloff, pronto alla quarta sfida mondiale di carriera. L'americano &egrave; appena passato da Yamaha a BMW. Gerloff e Yamaha: tre anni in SBK di alti e bassi   Arrivato di gran lena dal nativo Texas, Garrett mostra subito di meritare la chance mondiale. Inserito nell'ottimo e competitivo team GRT, il numero 31 - gi&agrave; legato ai tre diapason in patria - archivi&ograve; il MotoAmerica, andando forte nella serie internazionale.&nbsp; Malgrado lo stop pandemico e la necessit&agrave; di imparare circuiti a lui del tutto inediti, Gerloff ben figur&ograve; nel 2020, diventando il riferimento a stelle e strisce che cercavamo: bella immagine, simpatico, intellettualmente onesto e veloce. Un personaggio completo, atteso con grande interesse nel 2021. Proprio in quella stagione, accadde un fattaccio. Nel tentativo di superare diversi avversari, tra cui Toprak Razgatlioglu, il cowboy mand&ograve; a terra proprio il turco, rovinando il weekend di Assen a s&egrave; stesso e alla prima punta di casa Yamaha. Ne seguirono una lavata di testa, polemiche, timore e incertezze. Da quella domenica olandese, qualcosa nel suo modo di affrontare le gare mut&ograve;, infatti, anzich&eacute; palesare crescita e miglioramenti, evidenzi&ograve; tentennamenti e una certa ansia prestazionale. A nostro modo di vedere, le varie parti coinvolte esagerarono. Tuttavia, la soddisfazione di centrare il sottotitolo dedicato ai piloti Indipendenti fu portato nel box di Filippo Conti e Mirko Giansanti. Si tratt&ograve; di un importante traguardo, che poneva premesse speranzose per la stagione a venire, la 2022. GG era tanto richiesto e atteso ma, anzich&eacute; compiere un balzo in avanti, ne ha fatto forse, anzi, indubbiamente, uno indietro. Il podio del Montmel&ograve; e l'undicesima posizione in classifica hanno sancito la fine del rapporto tra lo statunitense e il Marchio giapponese. Parentesi MotoGP per Gerloff: &egrave; rimasta aperta?  I fatti pi&ugrave; belli di tutta questa breve storia sono legati alla MotoGP. Sprovvisto di test preliminari o chance di acclimatamento, sbalzato da R1 a M1, con poco e niente tempo per capire dove fosse e cosa facesse, Garrett si ritrov&ograve; nella classe regina, a sostituire Valentino Rossi. Nientepopodimenoche. Il nove volte iridato, positivo al Covid, salt&ograve; le prove libere del Gran Premio di Valencia 2022. Gerloff mont&ograve; a bordo del prototipo, impressionando per duttilit&agrave; e capacit&agrave; di adattamento a una due ruote assolutamente diversa dalla derivata di serie. Peccato solo che non pot&egrave; disputare la gara, perch&eacute; il 46 torn&ograve; (giustamente e dopo l'esito negativo al tampone) al suo posto. Per&ograve;, il texano ebbe una seconda chance da sfruttare, che and&ograve; cos&igrave; cos&igrave;. Assen 2021 - pista karmika per lui - nella fattispecie affrontata ancora su Yamaha, tuttavia non la Monster Energy Factory, bens&igrave; la satellite Petronas SRT. Franco Morbidelli infortunato gli lasci&ograve; la sella, lui concluse diciassettesimo. Se sar&agrave; l'ultima presenza in MotoGP, lo vedremo: a sensazione, diremmo "no", tirando in causa la BMW. BMW e Garrett: nuova pelle per entrambi   La nuova - ed ennesima - M1000 RR somiglia pi&ugrave; a una MotoGP che a una Superbike. In ogni modo, apparenze a parte, vedremo se la BMW sar&agrave; in grado di (finalmente) infastidire davvero Ducati, Kawasaki e Yamaha. Il ragionamento potrebbe ricadere pure sulla Honda, ma lo tratteremo a parte. Qui, invece, continuamo con Gerloff, assolutamente intenzionato a rimanere nel paddock iridato. Ha fatto bene il team Bonovo Action ad assicurarselo, poich&eacute; egli &egrave; ancora giovane e promettente di grandi risultati. Nel 2023, per&ograve;, le aspettative dovranno essere al pari o oltrepassate dagli ordini di arrivo. A Monaco di Baviera mica badano a spese, quando sar&agrave; colto il seminato? Garrett ha lasciato il distante Texas, quando dir&agrave; a tutti che il viaggio ne &egrave; valsa fatica e lontananza dai cari? Puntiamo ancora sul numero 31, consapevoli che pu&ograve; dire la sua, pi&ugrave; di una volta. Speriamo che pure lui ci creda.        

Garrett ha lasciato la M1, entrando nell'indipendente team Bonovo Action. A bordo della nuova M1000 RR l'americano dovr&agrave; lasciarsi alle spalle gli alti e bassi mostrati dal 2020 al 2022, entrando nella lista dei top rider

SBK, Gerloff cerca il rilancio con la BMW, dimenticando Yamaha

        Uno dei risultati pi&ugrave; sorprendenti del sabato di Barcellona &egrave; stato, senza ombra di dubbio, il ritorno sul podio di Garrett Gerloff in Gara 1 della Superbike. Lo statunitense del team GRT Yamaha, prossimo al passaggio in BMW per il 2023, ha chiuso in terza piazza non distante da Jonathan Rea dopo una bella rimonta, lasciandosi alle spalle le difficolt&agrave; vissute nell'ultimo anno. Per il numero 31 si tratta infatti del primo podio da Donington 2021. Gerloff: &ldquo;Preservare le gomme &egrave; stato fondamentale&rdquo;  &ldquo;Quando &egrave; partita la gara, mi sono ritrovato in mezzo al gruppo e pensavo che, come sempre, avrei lottato per la settima o l'ottava posizione&rdquo;, ha detto il texano, visibilmente contento di essere tornato nella parte alta della classifica. &ldquo;Con il passare dei giri, per&ograve;, vedevo che i piloti davanti a me stavano chiedendo tanto alle gomme, a tal punto che quelle di Locatelli e Lecuona fumavano nei curvoni veloci. In quel momento ho capito che guidando in maniera conservativa avrei avuto una chance per rimontare nella seconda parte della corsa&rdquo;. &ldquo;Ammetto che trovarmi qui a parlare di una gara in cui sono arrivato sul podio mi sorprende, perch&egrave; non era stato un brutto weekend fino alla Superpole, ma neanche qualcosa di speciale&rdquo;, prosegue il pilota dai lunghi trascorsi nel MotoAmerica. &ldquo;Nell'ultimo giro, anche se Rea era vicino, non sono riuscito a raggiungerlo perch&egrave; ero davvero al limite, ma va benissimo cos&igrave; e sono al settimo cielo in questo momento. Non mi sembra vero&rdquo;. SSP300 Barcellona, Gara 1: Okaya brucia Diaz, male Garcia &ldquo;Il sorpasso su Toprak, una liberazione, ma non volevo rischiare&rdquo;  Uno dei momenti chiave della corsa di Gerloff &egrave; stato il momento del sorpasso nei confronti di Razgatlioglu: &ldquo;Dopo tutto quello che &egrave; successo da Assen 2021 in poi, questo sorpasso &egrave; stato una liberazione. Il prossimo anno non sar&agrave; pi&ugrave; un pilota Yamaha e non ho dovuto fare tanti calcoli, ma ovviamente per ora lo sono ancora e non volevo assolutamente prendere grossi rischi. Comunque, penso che questo risultato sia anche e soprattutto merito del team, che non ha mai smesso di credere in me anche nei momenti pi&ugrave; bui&rdquo;. Nel 2023 Garrett intraprender&agrave; una nuova avventura, visto che correr&agrave; con la BMW M1000RR del team Bonovo Action: &ldquo;Credo possa essere una buona occasione per cambiare aria e ricominciare, restando comunque nel Mondiale. So che Beaubier torner&agrave; in America, ma io e lui siamo molto diversi, a me piace questo ambiente e spero di restarci il pi&ugrave; a lungo possibile&rdquo;. Moto3: Kaito Toba e il team Sic58 Squadra Corse insieme nel 2023       

Lo statunitense ha chiuso Gara 1 in terza piazza, lasciandosi alle spalle un anno davvero complicato: &ldquo;Il sorpasso a Toprak? Una liberazione&rdquo;

SBK Barcellona, Gerloff: “Non mi sembra vero di essere tornato sul podio”

        Si conferma un week-end di gara ricco di sorprese quello di Barcellona, tra la qualifica del mattino, in cui la Honda aveva spaventato tutti, fino ai problemi in gara di Toprak Razgatlioglu, costretto a cedere posizioni nelle fasi finali della corsa. Al via, proprio il campione del mondo era scattato in modo impeccabile, prendendosi la seconda posizione nonostante partisse dall'ottava. Stesso spunto poderoso di Alvaro Bautista, che partito quinto, alla prima curva &egrave; riuscito a girare per primo. Prima fase di gara complicata invece per Jonathan Rea, rimasto bloccato in sesta posizione alle spalle Bassani. Ottima la partenza anche di Michael Rinaldi, abile a mettersi subito in terza posizione salvo per&ograve; compiere un errore che l'ha relegato momentaneamente alla nona casella. Fuga solitaria dello spagnolo, Rea rimonta fino alla piazza d'onore Come mostrato in tutte le sessioni di prova, Bautista &egrave; riuscito a mettere in atto il suo ritmo, di gran lunga il migliore rispetto alla concorrenza. Mai una sbavatura per il pilota Ducati che taglia il traguardo per primo per la nona volta in stagione, portando il vantaggio in classifica a 44 punti su Razgatlioglu. Dopo un difficile avvio, Jonathan Rea &egrave; riuscito a trovare il giusto passo gara, risalendo posizioni su posizioni e superando Bassani prima e Lecuona poi, fino ad arrivare al campione del mondo in carica, il quale ha dovuto cedere la seconda casella senza opporsi, a causa di evidenti problemi con le gomme.  Secondo posto finale dunque per Rea che negli istanti finali di corsa si &egrave; dovuto difendere da Garrett Gerloff, che torna sul podio al termine di una seconda met&agrave; di gara in cui &egrave; stato (un po' a sorpresa) il pilota pi&ugrave; veloce in pista. Grande rammarico per Michael Rinaldi, arrivato quarto al traguardo ma dotato di un passo gara che prometteva qualcosa in pi&ugrave;; l'errore di inizio corsa ha condizionato la gara dell'italiano, bravo a recuperare nel finale.  Come anticipato, gara difficile per Toprak Razgatlioglu, per lunghi tratti alle spalle di Bautista, ma costretto poi a cedere nel finale, venendo risucchiato fino alla quinta posizione. Dopo un ottimo avvio, conclude sesto Iker Lecuona; il poleman si &egrave; confermato il pilota Honda pi&ugrave; veloce, arrendendosi all'idea del podio solo nel finale. Ottava posizione per Axel Bassani, autore di una gara generosa e combattiva; il pilota Ducati ha avuto la meglio su Andrea Locatelli, nono, e Loris Baz, decimo. Ordine d'arrivo Gara 1&nbsp;  MotoGP Giappone: Marquez-Zarco, ancora scintille a Motegi        

Lo spagnolo vince il primo round del week-end al termine di una fuga perfetta. Quarto il migliore degli italiani, Michael Rinaldi

SBK Barcellona: Bautista domina Gara 1, Rea conclude alle sue spalle

        It&rsquo;s a day of announcements as far as Superbike is concerned, with two important signings for next season. Both Remy Gardner and Garrett Gerloff now know what they will be doing next year, or rather which bikes they will be riding in the 2023 production-derived championship. Gardner seeks a comeback with GRT  After scoring the Moto2 title last year, Remy Gardner&rsquo;s rookie season in MotoGP has not gone to plan, the Australian struggling aboard the team Tech3 KTM. And this is why he has opted for a radical change next season, with the aim of relaunching his career in the Superbike paddock, wearing the colours of the GRT Yamaha team. The Yamaha is not a brand-new bike for Remy, as he already competed for several years in the IDM. Wayne&rsquo;s son will race with the R1 vacated by Garrett Gerloff, and will strive to regain the competitiveness he&rsquo;s been missing this year, while the American rider&rsquo;s future lies with a BMW. Gerloff moves to the Bonovo Action team  There have been ups and downs for Garrett Gerloff during his three-year stint with team GRT. After battling with the championship&rsquo;s frontrunners in early 2021, he then slipped back after one crash too many, finding himself fighting for the top ten. As he attempts to find a more consistent performance level, the former MotoAmerica rider is making a change, moving to the BMW satellite team, Bonovo Action, for a fresh challenge. After several seasons with Yamaha, #31 will need to build confidence with a bike, the M1000RR, that has very different characteristics to the R1. The BMW continues to make strides though, as demonstrated recently by both Scott Redding and Loris Baz. Gerloff and Gardner will be two riders to watch next year then, on a grid that is looking increasingly high-level, also in terms of the satellite teams. Translated by Heather Watson MotoGP, Marc Marquez announces: &ldquo;I&rsquo;ll race at the Arag&oacute;n GP&rdquo;       

The Australian will move to the production-derived series in 2023 with Yamaha, while the American will take on a new challenge with the Bonovo Action team

SBK, official: Remy Gardner and Garrett Gerloff’s future is revealed

        Giornata di annunci per la prossima stagione della Superbike, con due importanti novit&agrave; in vista della prossima stagione. Nel corso della mattinata sono stati resi noti sia il futuro di Remy Gardner, sia quello di Garrett Gerloff: ecco con che moto correranno nel 2023 nel mondiale delle derivate di serie. MotoGP Aragon: gli orati TV di Sky e TV8 Gardner in GRT in cerca di riscatto  Dopo aver conquistato il titolo mondiale in Moto2 lo scorso anno, la stagione d'esordio in MotoGP non &egrave; andata come previsto per Remy Gardner, che fino a questo momento si &egrave; tolto ben poche soddisfazoni in sella alla KTM del team Tech3. Per il 2023, l'australiano ha cos&igrave; optato per un cambio radicale con l'obiettivo di rilanciare la propria carriera e lo far&agrave; nel mondiale Superbike difendendo i colori del team GRT Yamaha. Per Remy, in realt&agrave;, la Yamaha non sar&agrave; una novit&agrave; assoluta, visto che ci ha gi&agrave; corso diversi anni fa nell'IDM. Il figlio d'arte garegger&agrave; con la R1 lasciata libera da Garrett Gerloff, con cui cercher&agrave; di ritrovare la competitivit&agrave; persa quest'anno, mentre il futuro del pilota americano sar&agrave; in sella ad una BMW. CIV SBK, Mugello: Michele Pirro ad un passo dal nono titolo italiano Gerloff passa al team Bonovo Action  I tre anni di permanenza nel team GRT sono stati particolarmente controversi per Garrett Gerloff, che dopo essere arrivato a lottare con i protagonisti assoluti del campionato ad inizio 2021, &egrave; tornato nelle posizioni attorno alla top ten in seguito a qualche caduta di troppo. Cercando di ritrovare la giusta costanza di rendimento, l'ex-MotoAmerica cambier&agrave; aria passando al team satellite BMW, il Bonovo Action, con cui affronter&agrave; una nuova sfida. Dopo diverse stagioni in Yamaha, il numero 31 dovr&agrave; infatti prendere confidenza con una moto dalle caratteristiche ben diverse dalla R1 quale la M1000RR, la quale &egrave; comunque in netta crescita, come stanno dimostrando le recenti prestazioni di Scott Redding e di Loris Baz. Sia Gerloff che Gardner sar&agrave; quindi due piloti da tenere d'occhio il prossimo anno, in una griglia dal livello sempre pi&ugrave; alto anche per quanto riguarda i team satellite. Red Bull Rookies Cup: Rueda favorito ad Aragon, ma occhio agli italiani       

L'australiano passer&agrave; alle derivate di serie nel 2023 con Yamaha, mentre lo statunitense affronter&agrave; una nuova sfida con il team Bonovo Action

SBK, ufficiale: svelato il futuro di Remy Gardner e Garrett Gerloff

        Il sabato della SBK di Donington Park &egrave; giorno importante, perch&egrave; gi&agrave; dalle FP3 i piloti cominciano a fare davvero sul serio. Fondamentale &egrave; per loro gettare buone basi per Gara Uno da affrontare nel pomeriggio, certo, altrettanto in considerazione della Superpole che preceder&agrave; lo scatto valevole di punti. In tal senso, Garrett Gerloff ha messo le mani avanti. L'americano del team GYTR GRT ha piazzato la Yamaha al primo posto, grazie al crono 1'26"877. Solitamente forte nei turni in cui lo stress &egrave; meno intenso, il numero 31 riuscir&agrave; a mantenere nervi saldi e velocit&agrave; anche nelle proseguio del weekend? Big SBK in rincorsa   Il texano e Loris Baz - BMW Bonovo Action - corrono per squadre Indipendenti, Toprak Razgatlioglu, Johnny Rea, Iker Lecuona, Alvaro Bautista, Scott Redding e Michael Ruben Rinaldi difendono colori ufficiali. Proprio costoro stanno inseguendo le R1 e M1000 "private", provando nel pomeriggio a farne un solo boccone. Axel Bassani e Andrea Locatelli puntano in alto, come gi&agrave; fatto a Misano. Nel computo della classifica collocati appena prima di met&agrave; gruppo, il veneto e il bergamasco precedono i "padroni di casa" britannici, avendone uno davvero padrone tra loro: Leon Haslam, nelle vesti Kawasaki PRT, nella foto qui sopra. Roberto Tamburini e Luca Bernardi meno meglio del solito, nel senso che - entrambi - nei round di inizio stagione si sono piazzati in posizioni non cos&igrave; vicine al fondo dello schieramento. Donington&nbsp; Park &egrave; una gatta da pelare particolare, siamo certi che l'italiano e il sammarinese ne avranno ragione. I tempi di Donington Park        

Garrett con la Yamaha GYTR GRT e Loris sulla BMW Bonovo Action relegano a miti consigli Razgatlioglu, Rea &amp; Soci: gloria confermata nella gara pomeridiana, o effimera

SBK Donington, Indipendenti all'assalto in FP3: Gerloff e Baz davanti agli ufficiali

        Il round di Misano si avvicina per la Superbike, ed &egrave; tempo di tirare le somme, almeno per quanto riguarda gli infortunati. Esatto perch&eacute; il precedente round di Estoril ha in parte decimato lo schieramento della classe regina, che si &egrave; trovato in Gara 2 con ben quattro piloti titolari &ndash; che avevano inizialmente preso parte al round &ndash; fuori gioco. In Romagna qualcuno torner&agrave; in sella, altri no.&nbsp;Chi certamente non vi sar&agrave; &egrave; Michael Van Der Mark, alle prese con la stagione probabilmente pi&ugrave; dura della sua carriera. L&rsquo;olandese infatti &egrave; rientrato ad Assen &ndash; ancora zoppicante &ndash; dopo la frattura della gamba destra rimediata prima dell&rsquo;inizio di stagione, per poi finire nuovamente a terra nella FP1 di Estoril, fratturandosi il collo del femore destro. Ancora da capire i tempi di recupero, mentre &egrave; gi&agrave; stato annunciato il suo sostituto: parliamo di Ilya Mikhalchik, gi&agrave; presente ad Aragon e reduce dalla vittoria della 24 ore di Spa. Gerloff e Oettl ci provano   Un&rsquo;altra sicura assenza sar&agrave; quella di Lucas Mahias, che come detto questa mattina sar&agrave; costretto a restare ai box, a causa della frattura del quinto metacarpo della mano destra. Al suo posto scender&agrave; in pista come portacolori del team Puccetti Tito Rabat. &nbsp;Passando invece alle note liete, Garrett Gerloff e Philipp Oettl puntano ad esserci. Reduci rispettivamente da una profonda ferita al ginocchio sinistro e dalla frattura scomposta della clavicola destra, entrambi sembrano in condizione di poter tornare in pista. Decisiva in questo caso sar&agrave; la classica visita del gioved&igrave;, che stabilir&agrave; se i due saranno fit o meno: possibile anche l&rsquo;ipotesi di un fit &ldquo;a tempo&rdquo;, con conseguenti controlli nel corso del fine settimana. &nbsp;Discorso analogo infine anche per Roberto Tamburini, infortunatosi pochi giorni prima del round di Estoril. Il romagnolo aveva riportato la frattura composta del malleolo tibiale destro, dovendo appunto dire addio al round portoghese, ma quasi per certo sar&agrave; della partita nel suo round di casa. SBK, la pattuglia italiana si amplia: Delbianco a Misano con Pedercini&nbsp;&nbsp;&nbsp;       

Sostituzioni certe in casa BMW e Puccetti, mentre vogliono essere della partita altri tre piloti

SBK Misano, presenti e assenti: la situazione degli infortunati

        Niente giornata di gare per Garrett Gerloff ad Estoril. E&rsquo; questo l&rsquo;esito della visita effettuata dallo statunitense, questa mattina, dopo essere finito a terra ieri alla curva 13. Misano ancora in forse  Troppo profonda infatti la ferita sul ginocchio sinistro rimediata da Garrett, che dovr&agrave; dunque restare spettatore anche per la giornata di oggi, dopo aver ricevuto un primo unfit ieri per Gara 1.&nbsp;Da capire ora i tempi di recupero. Al momento la presenza a Misano di Gerloff non &egrave; certa, visti tempi tecnici necessari per il rimarginamento della ferita, anche se le sensazioni sono positive. SBK Estoril, Razgatlioglu: "Contro Bautista, sembravo su una 600"        

Lo statunitense si &egrave; sottoposto ad una nuova visita medica questa mattina, con esito negativo

SBK Estoril: Gerloff non migliora, weekend terminato

        Continuano le defezioni ad Estoril. Dopo quelle Michael Van Der Mark e Philipp Oettl &ndash; con il secondo sostituito da Xavi Fores &ndash; nel sabato portoghese va registrata anche quella di Garrett Gerloff. Niente Gara 1 Il pilota statunitense &egrave; finito a terra nel corse della FP3 del mattino, con un violento highside alla curva 13, che gli ha procurato una profonda ferita al ginocchio sinistro.&nbsp;Un problema che lo ha reso unfit per il resto della giornata, e dunque per Gara 1, ma non per il resto del weekend. Nella giornata odierna infatti Garrett verr&agrave; visitato nuovamente dallo staff competente, e solo dopo tale visita si capir&agrave; se potr&agrave; domani essere della partita. SBK, Razgatlioglu: "La M1? Potrebbe piacermi, oppure no..."       

Il pilota statunitense, tra i pi&ugrave; rapidi ieri, ha riportato una profonda ferita al ginocchio dopo la caduta in FP3

SBK, Estoril a eliminazione: niente Gara 1 per Gerloff

Yamaha al potere ad Estoril. Questo almeno per quanto concerne la FP1, dove a svettare &egrave; stato Garrett Gerloff. 1&rsquo;36&rdquo;572 il crono dello statunitense, ancora lontano dal record della pista &ndash; 1&rsquo;35&rdquo;876 di Joanthan Rea &ndash; ma comunque un ottimo modo per iniziare il fine settimana. Completa la doppietta della casa di Iwata Toprak Razgatlioglu, con due decimi di ritardo dal compagno di marca. &nbsp; I due piloti in blu hanno fatto per ora la differenza, come conferma il mezzo secondo di ritardo incassato da Alvaro Bautista 3&deg;, e gli otto decimi di ritardo di Andrea Locatelli, proprietario della quarta piazza. Ottimo inizio anche per Axel Bassani, primo pilota ad un secondo dalla vetta, capace di precedere Jonathan Rea &ndash; partito in sordina &ndash; e Eugene Laberty, con la prima delle BMW.  Van Der Mark ko  Per la casa tedesca &ndash; che oggi sveler&agrave; la livrea celebrativa per i 50 anni della divisione motorsport &ndash; il fine settimana &egrave; partito come peggio non poteva, dato che Michael Van Der Mark ha gi&agrave; terminato il suo weekend. L&rsquo;olandese infatti &egrave; finito a terra alla curva 10, rimediando la frattura del collo del femore destro. Un infortunio che proprio non ci voleva per Michael, tornato a fatica ad Assen dopo la frattura della gamba destra patita prima di Aragon. &nbsp; Tornando alla classifica, chiudono la top ten Xavi Vierge Loris Baz ed Alex Lowes. Inizio lento per Michael Ruben Rinaldi, 14&deg; ad un secondo e mezzo dalla vetta, mentre Luca Bernardi &egrave; 21&deg; a poco pi&ugrave; di tre secondi. Da segnalare infine la caduta di Kohta Nozane alla curva uno, senza conseguenze.  I tempi    SSP, meno catene per Ducati: come cambia il regolamento da Estoril  &nbsp; 

Inizio super per Yamaha, che piazza Garrett e Razgatlioglu in vetta, Bautista 3&deg; a mezzo secondo. Nuovo infortunio per il pilota BMW

SBK Estoril: Gerloff si prende la FP1, Van Der Mark KO

        La penultima due giorni di test della Superbike &egrave; ufficialmente iniziata, ed i fuochi d&rsquo;artificio non hanno tardato ad arrivare. A sparare il primo colpo ci ha pensato Garrett Gerloff, che dopo aver (in parte) sorpreso a Misano sta ribadendo il suo grande stato di forma, prendendosi la prima piazza a met&agrave; giornata. L&rsquo;americano del team GRT &egrave; al momento l&rsquo;unico pilota in grado di girare sotto l&rsquo;1&rsquo;42, avendo fermato il cronometro sul tempo di 1&rsquo;41&rdquo;918, a poco meno di un secondo e mezzo dal record della pista, firmato l&rsquo;anno scorso da Tom Sykes.&nbsp;Una Yamaha occupa anche la seconda posizione, con il suo capitano Toprak Razgatlioglu, a poco pi&ugrave; di un decimo di Gerloff, con Alvaro Bautista terzo a pochi millesimi, ad interrompere il dominio della casa di Iwata. Ai piedi dell&rsquo;ipotetica prima fila ecco i colori italiani, con Andrea Locatelli 4&deg; davanti a Michael Rinaldi: i due si sono sfidati sino all&rsquo;ultima gara l&rsquo;anno scorso per il quarto posto in campionato, ed il duello &egrave; pronto a rinnovarsi. Rea tiene alto l&rsquo;onore della Kawasaki  Le prime posizioni sono dunque un affare di Yamaha e Ducati, con Jonathan Rea per ora &ldquo;solamente&rdquo; sesto: il nordirlandese incassa 412 millesimi dalla vetta, prendendo la prima BMW in graduatoria, ossia quella di Loris Baz. Il pilota francese sembra aver gi&agrave; capito diversi elementi della M1000RR, riuscendo a mettere (per ora) le proprie ruote davanti a quelle di Scott Redding, ancora invece in fase di apprendistato.&nbsp;Lo stesso si pu&ograve; dire del suo Honda, che chiude la top ten con Xavi Vierge davanti ad Iker Lecuona: su questo tracciato la CBR ha raccolto un quarto posto con Bautista l&rsquo;anno passato, ed i sette decimi di ritardo dei sue spagnoli sono tutto sommato un punto di partenza interessante. Mattinata difficile invece per Alex Lowes, solamente 11&deg;, mentre il primo pilota ad incassare pi&ugrave; di un secondo dalla vetta &egrave; Philipp Oettl, 13&deg; davanti a Luca Bernardi, notevolmente avvicinatosi all&rsquo;altro rookie.&nbsp;Per quanto concerne infine la Supersport, finora non c&rsquo;&egrave; partita. Dei tre piloti presenti infatti Nicol&ograve; Bulega sta facendo un altro sport, fermando il cronometro sul tempo di 1&rsquo;46&rdquo;734, risultando quasi due secondi pi&ugrave; rapido di Oliver Bayliss e Raffaele De Rosa.&nbsp; I tempi&nbsp;  SBK, Razgatlioglu: "La mentalit&agrave; &egrave; sempre la stessa, vincere sempre"       

I TEMPI ALLE 14 - L'americano unico a scendere sotto l'1'42, davanti a Razgatlioglu e Bautista. Rea 6&deg;, dietro al duo azzuro Locatelli - Rinaldi

SBK, test Barcellona: Gerloff sorprende i big a metà giornata

        Sorride a pi&ugrave; non posso Garrett Gerloff al termine della prima giornata di test a Misano. Lo statunitense infatti non nasconde la sua grande voglia di moto, e certamente la seconda piazza ottenuta &egrave; un risultato pi&ugrave; che incoraggiante, che conferma l&rsquo;ottimo lavoro nel precedente test di Aragon.&nbsp;&ldquo;Mi piace molto Misano - apre Garrett - quindi mi sono goduto la giornata appieno. Ho compiuto tante uscite, provando diverse novit&agrave; che Yamaha ci ha portato per cercare di migliorare. Alcune cose mi hanno convinto, anche se devo lavorare ancora sull&rsquo;elettronica&rdquo;.&nbsp;Come ti sei trovato nei panni del tester?&nbsp;&ldquo;Per me &egrave; molto stimolante provare nuove parti, per capire le differenze e migliorare. Oggi ho fatto un grande cerchio, partendo da un punto e tornandoci con tante informazioni in pi&ugrave; e buone sensazioni&rdquo;  Gerloff: "Domani far&ograve; delle scelte"  Ora la tua pre stagione &egrave; entrata nel vivo. Come ti senti?&nbsp;&ldquo;E&rsquo; bellissimo. I mesi precedenti sono passati lentamente, mentre ora tutto succede in fretta ed &egrave; divertente. Dopo i test di Aragon mi sto godendo questi giorni a Misano, e non vedo altrettanto l&rsquo;ora di andare a Barcellona, un altro tracciato che mi piace molto&rdquo;.&nbsp;Qual &egrave; il programma per domani? &ldquo;Dopo aver provato oggi tante cose, domani sar&agrave; il momento di fare delle scelte e lavorare sui dettagli, cosa che faremo anche a Barcellona&rdquo;. SBK, Redding: "La BMW &egrave; pi&ugrave; aggressiva della Ducati"       

Garrett spiega: "Dopo tanti mesi noiosi &egrave; bello stare in moto. Ho provato tante cose ed &egrave; stimolante: domani far&ograve; delle scelte"

Test Misano, Gerloff: “Mi sono davvero goduto la giornata”

        Primi giri in quel di Misano, con la mattinata del Day 1 andata in archivio. Una mattinata dove non sono mancati gli eventi degni di nota, ad iniziare dalle scivolate di Alvaro Bautista (alla curva sei) e di Loris Baz, al primo test in sella alla BMW del team Bonovo. Alla lista dei piloti finiti a terra va aggiunto Can Oncu, scivolata senza conseguenze (non si pu&ograve; dire lo stesso della sua Kawasaki) alla Misano 1, una delle curve pi&ugrave; insidiose del tracciato in quanto prima curva a sinistra dopo tante a destra.&nbsp;Venendo alla classifica della prima met&agrave; di giornata, in vetta alla classifica c&rsquo;&egrave; una piccola sopresa. Parliamo di Garrett Gerloff, che dopo le ottime cose mostrate ad Aragon sembra essere partito con il piede giusto anche a Misano, fermando il cronometro sul tempo di 1&rsquo;34&rdquo;419, distante un secondo dal record della pista firmato l&rsquo;anno scorso da Toprak Razgatlioglu. Test Misano: l'avventura di Sykes marchiata BSB &egrave; ufficialmente iniziata Oettl continua a sorprendere   Seconda piazza per Alvaro Bautista, gi&agrave; molto veloce nonostante la sopra citata scivolata, seguito dal compagno di squadra Michael Ruben Rinaldi e dal sorprendente Philipp Oettl, che in sella alla Panigale V4R del team Go Eleven pare gi&agrave; essere in grado di avvicinare i migliori, nonostante questa di Misano sia la sua seconda uscita da pilota Superbike.&nbsp;A rompere il trenino Ducati &egrave; Loris Baz, a nove decimi da Gerloff, davanti (per pochi millesimi) al compagno di squadra Eugene Laverty e Scott Redding: l&rsquo;inglese per il momento ha girato poco, e dunque resta ancora tutto da scoprire il suo potenziale. Ottavo tempo per Lucas Mahias, con l&rsquo;unica Kawasaki Superbike in pista, seguito da Kohta Nozane. Bulega guida in Supersport  Mattinata di studio per i due giovani rampanti Axel Bassani e Luca Bernardi, distanti circa due secondi dalla vetta: il portacolori del team Motocorsa &egrave; alle prese con il suo primo vero test dell&rsquo;anno, dopo i pochi giri compiuti a Vallelunga, mentre il sammarinese sta continuando il suo processo di apprendimento.&nbsp;Tra i due si &egrave; inserito Danilo Petrucci, sceso in pista nonostante il problema al ginocchio sinistro. Ignoto invece il crono di Tom Sykes, anche se tutti gli indizi portano ad un 1&rsquo;36&rdquo;6. In Supersport infine &egrave; Nicol&ograve; Bulega a comandare, grazie al tempo di 1&rsquo;38&rdquo;126, mezzo secondo meglio di Can Oncu. Terzo Yari Montella a quasi due secondi e mezzo, seguito a circa un decimo dal portacolori del CM Racing Team Maximilian Kofler. SBK, Ducati: Bautista e Rinaldi a vivere un 2022 da protagonisti       

L'americano brilla e precede il duo Aruba, con Bautista davanti a Rinaldi. Ottimo il tedesco 4&deg;, mattinata di studio per Bassani. Bulega il migliore in SSP

69 risultati per 'Garrett Gerloff'