        Le scintille tra Francesco Bagnaia e Marc Marquez, la velocit&agrave; di Jorge Martin, la rinascita di Enea Bastianini, l&rsquo;esplosivit&agrave; di Pedro Acosta. I primi due weekend della MotoGP 2024 hanno offerto un ampio ventaglio di temi e a raccontarli &egrave; ancora una volta Guido Meda,&nbsp;Vice Direttore Sky Sport e Responsabile della Redazione Motori, nonch&eacute; voce storica della classe regina che nel giorno del suo 58&deg; compleanno ci ha offerto la sua opinione su quanto avvenuto nel Gran Premio del Portogallo. Bagnaia Vs Marquez: orgoglio e imprudenza Bagnaia-Marquez: l'opinione di Meda  Iniziamo con un'opinione sul contatto tra Bagnaia e Marquez. &ldquo;Ribadisco la mia posizione: &egrave; stato un contatto di gara, e bene ha fatto la Direzione Gara a non sanzionarli. Col senno di poi, forse Marc avrebbe potuto avere pi&ugrave; pazienza e attaccare in un punto meno rischioso o magari un giro dopo, forse Bagnaia avrebbe potuto accontentarsi pensando al Mondiale. Sono episodi che possono accadere nelle corse&rdquo;. L&rsquo;episodio potrebbe avere degli strascichi nel corso della stagione? &ldquo;Direi di no, piuttosto rende entrambi consapevoli di avere a che fare con un rivale da temere. Bagnaia ha capito che Marquez &egrave; ancora un avversario duro nel corpo a corpo, allo stesso tempo Marc ha potuto &lsquo;misurare&rsquo; Pecco e ha capito che non &egrave; uno che molla facilmente. Sono entrambi due ragazzi maturi, quanto avvenuto aggiunge ulteriore appeal al campionato per&ograve; dubito che possa degenerare in episodi scorretti&rdquo;. Jorge Martin si &egrave; preso la testa del Mondiale. "Il suo weekend in Portogallo &egrave; stato differente da quelli vissuti nel 2023, quando arrivava in pista ed era veloce fin da subito, ma ha certamente fatto tesoro degli errori dell&rsquo;anno scorso e in Portogallo ha corso in maniera impeccabile. Per&ograve; &egrave; presto per fare discorsi iridati&rdquo;. Portim&atilde;o ha messo in luce anche Enea Bastianini e Pedro Acosta. &ldquo;Nel 2023 non abbiamo visto il Bastianini che conoscevamo, e col podio di domenica si &egrave; finalmente riscattato. Acosta non lo scopriamo oggi: &egrave; uno di quei talenti che non nascono cos&igrave; spesso, come i vari Rossi, Biaggi, Stoner, Lorenzo. Appena avr&agrave; accumulato esperienza, sar&agrave; ancora pi&ugrave; forte".  Guido Meda: "Alla Honda serve tempo"  Nonostante le tanto discusse concessioni, sono ancora le Case europee a dominare e le giapponesi a soffrire. &ldquo;C&rsquo;&egrave; un blocco europeo, senza dimenticare KTM, in cui Ducati e Aprilia su tutti hanno saputo scalfire il primato dei giapponesi. In questa era, la creativit&agrave; degli italiani sta facendo i miracoli, e se della Ducati abbiamo celebrato ogni trionfo direi che merita una menzione d&rsquo;onore l&rsquo;Aprilia, che opera con un budget differente. Domenica stavano mettendo a segno un colpo fenomenale con Vi&ntilde;ales, poi tradito dal cambio a un giro dal traguardo. Tra le &lsquo;jap&rsquo; la Yamaha &egrave; pi&ugrave; avanti della Honda, ma ci vorr&agrave; del tempo, i giapponesi hanno ancora bisogno di tempo per ricucire il gap. &Egrave; impensabile, nella MotoGP attuale, tornare al top in poco tempo. Dovranno sfruttare tutta la stagione e non &egrave; detto che basti. In Honda Luca Marini ha il compito ingrato, che per&ograve; a lui piace, di fare da collaudatore ed esplorare tutti i set-up possibili e immaginabili. L&rsquo;obiettivo &egrave; trovare una base su cui lavorare, ma non &egrave; ancora stata trovata&rdquo;. Torniamo a Bagnaia e Marquez. Potremo vederli nel team ufficiale Ducati nel 2025? "Non &egrave; un'ipotesi cos&igrave; campata per aria, e l'idea di costruire un Dream Team probabilmente stimola tanto un uomo di sport come Gigi Dall&rsquo;Igna. Secondo me Marc non andr&agrave; in Honda o KTM e rester&agrave; su una Ducati, ed &egrave; altamente probabile che sia quella Rossa&rdquo;.  Marquez contro Bagnaia: "Ha sbagliato a resistere"       

La voce storica del Motomondiale ci ha raccontato il suo punto di vista sul GP Portogallo: "Il contatto tra Marc e Pecco? Giusto non sanzionare"

MotoGP, Meda: "Marquez-Bagnaia insieme nel 2025? Ipotesi non campata per aria"

        Il titolo della MotoGP 2023 &egrave; stato consegnato all'ultima prova, la ventesima, di una stagione che &egrave; stata molto combattuta tra due piloti che erano alla guida dello stesso mezzo. A narrare ancora una volta il campionato &egrave; stato Guido Meda, la voce della MotoGP, che in esclusiva ci ha raccontato come ha vissuto questo 2023, gettando anche uno sguardo a quello che ci attende nel 2024. Quanto ti sei divertito in questo 2023?"Dopo la vedovanza globale da Valentino Rossi, trovare il Bagnaia dell'anno scorso con la Ducati, per noi appassionati italiani &egrave; stato un segno divino che dice: un'eredit&agrave;, un dopo esiste. La seconda met&agrave; della stagione 2022 Quartararo era mancato molto rispetto alla prima parte, se vogliamo era stato un po' pi&ugrave; semplice per Bagnaia recuperare". Quest'anno si &egrave; arrivati a Valencia in un'altra situazione."Senza sapere come sarebbe andata a finire e con Bagnaia alle prese con un avversario al quale ha dovuto tenere testa. Questa situazione secondo me &egrave; stata una manna dal cielo anche per me che faccio la narrazione e che ho sempre avuto qualcosa da dire, un'emozione da raccontare, uno spavento, una sfortuna. Tutta quella variet&agrave; di fatti che capitano in una storia che la rendono romanzesca".  Bagnaia e Martin: Meda commenta il Campione e il vice-campione in carica  Perch&eacute; Pecco secondo te si &egrave; meritato il titolo?"Pecco ha in televisione e nei contesti pubblici, una sorta di filtro un po' di timore, di uscire da uno schema poco sicuro. La gente lo percepisce come il pilota ragioniere. E' una cosa insopportabile. Non che Pecco sia uno casinaro e disordinato nella vita, ma &egrave; un ragazzo di cuore, non &egrave; un freddo. E' un sobrio, elegante, non &egrave; eccessivo n&eacute; esagerato. Penso a come sono adoranti nei suoi confronti, e come lui ricambia, i suoi famigliari: sua sorella, il suo fratellino, la sua fidanzata. Quello &egrave; un nucleo unito da calore, non da freddezza. Che la famiglia e la fidanzata siano presenti sul posto sono chiavi determinanti per il funzionamento di Pecco e trovo che non sia nulla di male. Deve guidare un demonio della tecnologia e se sta bene la sua anima, se si mette alla guida felice e circondato da affetto, funziona meglio che in un'altra condizione". Che avversario &egrave; stato Jorge Martin?"Finalmente ha avuto il momento della consacrazione. Martin &egrave; un esempio molto importante di un pilota che ha saputo trasformare s&eacute; stesso. Martin era un cascatore, uno che buttava via le occasioni. E' diventato estremamenteconcreto. Rimanendo caliente, s&igrave;".  Le nuove coppie della MotoGP 2024  Marini &egrave; andato in HRC, come valuti questa mossa?"E' veramente difficile. Qui gioca molto la componente umana, del pilota che probabilmente &egrave; un po' stufo di sentirsi fratello di suo fratello. Cos&igrave; come Valentino era stufo di sentirsi dire che andava forte perch&eacute; era in HRC. Luca si &egrave; reso disponibile a sposare una avventura cos&igrave; clamorosamente gigantesca &egrave; una specie di sfida che fa nei propri confronti. Il rischio onestamente &egrave; elevatissimo. Rischia anche di bruciarsi. Va a provare dove non &egrave; riuscito Marc Marquez a raddrizzare una situazione tecnica. Chapeau per il tipo di sfida, io fossi stato in lui sarei rimasto l&igrave;. Quando ti ricapita di avere una Ducati in questo momento qua?" Al suo posto &egrave; arrivato Fabio di Giannantonio, come lo vedi in VR46?"L'avrei preso anche io. Ha fatto una seconda parte di stagione straordinariamamente efficace. Mal che vada ti garantisce i risultati che sta facendo adesso e penso che da qui possa solo che migliorare". Che binomio sar&agrave; quello composto da Marc Marquez e Ducati?"Straordinario. Non vedo una sola ragione per cui Marc Marquez non debba essere stabilmente con i primi con quella moto con cui funziona molto bene anche suo fratello Alex. E' la storia di Marc a parlare per Marc. La storia fisica di Marc dice anche che fortunatamente ha fatto bene a resistere per quasi quattro anni fino a quando il braccio &egrave; tornato a posto. Quello che non penso &egrave; che le dominer&agrave; tutte. La parte di carriera in cui vince tutto &egrave; un po'passata perch&eacute; oggi va a confrontarsi con dei piloti il cui livello &egrave; molto alto. Un Martin e un Bagnaia a posto con la Ducati giochino con lui.Lo vedo come uno dei pretendenti al titolo 2024".  Luci e ombre del 2023 secondo Guido Meda  Di questo 2023 qual &egrave; stata la delusione?"Lato piloti Bastianini pu&ograve; essere considerato una delusione, ma non per colpa sua bens&igrave; per mancanza di occasioni. Sarebbe stato bello avere qualcosa in pi&ugrave; da lui quest'anno. La delusione a livello di Case &egrave; il Giappone: almeno fino a met&agrave; dell'anno scorso Quartararo aveva lottato per il titolo, quest'anno sono spariti tutti". La sorpresa, invece?"Direi Marco Bezzecchi per i guizzi che ha avuto. Poi anche lui &egrave; stato sfigato, si &egrave; fatto male e l'ha pagata sul finale, ma si &egrave; messo su una moto clienti e ha fatto quello che ha fatto. Non &egrave; sorprendente perch&eacute; il suo talento lo consocevamo e anche che lavorasse bene era chiaro, per&ograve; non era nemmeno detto che la coppia con Flamigni - da ingegnere elettronico di Valentino Rossi a capotecnico - potesse funzionare". Passando alle derivate di serie, Andrea Iannone torna in pista in Superbike, dopo la lunga squalifica per la positivit&agrave; al doping. Cosa ti aspetti da lui?"Ero un po' scettico sul suo ritorno e con lo stesso scetticismo ho affrontato il test che ha fatto a Jerez. Alla fine del quale mi sono profondamente ricreduto. Uno che non guida una moto da corsa da 4 anni, che gira con quei tempi, un segnale l'ha dato molto forte. Me lo vedo che gioca per le prime quattor posizioni del Mondiale". La pausa invernale &egrave; cominciata e Sky Sport ha svelato la programazione natalizia su Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW. Innanzitutto si rivivranno le emozioni della stagione 2023 della top class, appena conclusa con il successo del ducatista Pecco Bagnaia, oltre a quelle di Moto2, Moto3 e Superbike. A queste si aggiungeranno le produzioni originali sulle grandi storie del motociclismo, come Nuvola Rossa again!, dedicato al campione del mondo della MotoGP, un'intervista esclusiva al campione del mondo di Superbike Alvaro Bautista, e ci sar&agrave; anche "Stoner, io la penso cos&igrave;", una lunga chiacchierata con Casey Stoner in cui si affrontano molti aspetti della MotoGP di oggi e dei piloti che partecipano al campionato. Infine, ecco Social Media Rider, World Champions e Paddock Life &ndash; Best of 2023, realizzati da Rosario Triolo con un occhio di riguardo al mondo social dei campioni del Motomondiale e alla vita del paddock della Moto2 e Moto3. Calendario MotoGP 2024       

La voce della MotoGP in esclusiva ha fatto l'analisi del 2023 appena vissuto, commentando poi anche le novit&agrave; pi&ugrave; importanti che ci attendono

Intervista a Guido Meda: "Bagnaia? Macché ragioniere, è un ragazzo di cuore"

        Quella che si aprir&agrave; quest&rsquo;anno sar&agrave; &ldquo;la stagione pi&ugrave; ricca di sempre&rdquo;. &Egrave; stato Guido Meda a definirla cos&igrave; durante la conferenza stampa di presentazione della stagione Motori 2022, vista la quantit&agrave; di gare (quasi 400), campionati (20) ed ore live (1400), che verranno coperte dall'emittente televisiva.&nbsp; &ldquo;Tra Sky ed Eurosport vedremo qualcosa come 29 titoli assegnati quest&rsquo;anno - dice il giornalista -. 1400 ore di programmazione prevalentemente in diretta, 40 weekend perch&eacute; i calendari si allungano in tutti gli sport a motore, e quasi 400 gare&rdquo;.&nbsp; Sulle novit&agrave; di quest&rsquo;anno afferma: &ldquo;Aumentiamo le nostre properties (con l'aggiunta di Rally, Indycar, W Series, Fanatec GT World Challenge) e arriva la catch up tv che rende immediatamente fruibile un Gran Premio, Formula 1 o MotoGP, se si &egrave; dimenticato di registrarlo su SkyGo, una nuova frontiera che apriamo quest&rsquo;anno&rdquo;. Guido Meda: &ldquo;Sky ha la capacit&agrave; di mettere l&rsquo;uomo al centro&rdquo;  &ldquo;In Formula 1 sono stati fatti risultati di audience incredibili nonostante la Ferrari non andasse bene, ha funzionato la maniera di raccontare la stagione scorsa&rdquo; continua Meda, che guarda poi alla situazione in MotoGP. &ldquo;Mancher&agrave; Valentino Rossi ma ci lascia nelle mani di Pecco Bagnaia e della 'Nuvola Rossa' Ducati, oltre agli altri sei italiani in pista, quindi ci divertiremo.&rdquo;&nbsp; &ldquo;Dal punto di vista dei motori Sky ha la capacit&agrave; di mettere l&rsquo;uomo al centro, piuttosto che i numeri - conclude - . L&rsquo;uomo al centro &egrave; quello che consente ai team di Sky Motori di raccontare i motori attraverso le buone relazioni con chiunque frequenti il paddock, e questa &egrave; una formula che piace&rdquo;.       

Il Vice Direttore di Sky Sport e Responsabile Motori ha presentato la stagione 2022, facendo il punto della situazione sulle properties dei campionati

Guido Meda presenta la stagione 2022: “La più ricca di sempre”

Il motorsport e il giornalismo sono state le sue passioni pi&ugrave; grandi. Per chi ha avuto l&#39;onore di conoscere Fiammetta La Guidara, il suo sorriso rester&agrave; indimenticabile proprio come il suo entusiasmo. Scomparsa troppo presto lo scorso febbraio, Fiammetta era un ospite fisso di ogni edizione dei Caschi d&#39;Oro e Volanti ACI, insieme a suo marito Tarcisio Bernasconi.  E anche quest&#39;anno il suo ricordo ha accompagnato la serata degli Oscar del mondo delle corse organizzata da Autosprint andata in scena nella sede dell&#39;Automobile Club Milano sabato 18 dicembre. Il tanto affetto nei suoi confronti &egrave; diventato un premio, voluto fortmente dai padroni di casa, il direttore di Autosprint Andrea Cordovani e il presidente dell&#39;ACI Angelo Sticchi Damiani.&nbsp;  Il sorriso di chi era il motorsport   &Egrave; stato Guido Meda, noto giornalista e commentatore televisivo della MotoGP, a ricevere per primo il Premio &quot;Fiammetta La Guidara&quot;, consegnato proprio da un commosso Tarcisio: &quot;Voglio ringraziare Cordovani e Sticchi Damiani per aver istituito questo premio perch&eacute; Fiammetta se lo merita: voglio ricordare mia moglie col sorriso. Sono molto felice di premiare Guido perch&eacute; l&#39;ultimo pomeriggio di Fiammetta me lo ricordo, fece un&#39;intervista proprio a lui. Era cos&igrave; entusiasta della chiacchierata, venne nel mio ufficio a dirmi quanto si era divertita. Fiammetta non era solo la voce del motorsport, era proprio il motorsport. Era quel sorriso che cariva tutti, anche a me nei monenti difficili. A me manca tanto ma credo che manchi tanto anche a tutto il nostro mondo&quot;.  Accompagnato dagli applausi di tutti i presenti, Meda, molto emozionato, ha voluto ricordare la tanta stima dei colleghi verso una giornalista professionale ed appassionata: &ldquo;Sono onoratissimo di essere su questo palco, sono molto emozionato.&nbsp;Sono fierissimo. Ho la sensazione che Fiammetta fosse una che voleva bene al suo mondo, voleva bene alle persone, che non era capace di entrare nelle polemiche. E Dio solo sa quanto altro ancora ci sarebbe stato bisogno di avere quel tipo di professionalit&agrave; e quel tipo di serenit&agrave; attorno a noi, per cui sono onoratissimo e commosso. Lo ricevo davvero con emozione, grazie&rdquo;.  &nbsp;     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da guidomeda (@guidomeda)     

Durante la cerimonia dei Caschi d&#39;Oro e Volanti ACI 2021, il telecronista della MotoGP &egrave; stato premiato da Tarcisio Bernasconi con la targa che porta il nome della nostra giornalista, scomparsa lo scorso febbraio

A Guido Meda il primo premio alla memoria di Fiammetta La Guidara

Presente allo stand Sky in Eicma, Guido Meda ha risposto alle domande della nostra Serena Zunino su tanti aspetti della MotoGP tra cui la stagione appena conclusa, le delusioni, l&#39;infortunio di Marquez, il ritiro di Valentino Rossi e il 2022.&nbsp;  Meda: &ldquo;Ho accolto con serenit&agrave; la notizia del ritiro di Valentino&rdquo;   Guido Meda ritorna sull&rsquo;ultima gara stagionale di Valencia, l&rsquo;atto finale della carriera di Valentino Rossi da pilota MotoGP prima di dedicarsi alle gare in auto. &ldquo;Ho vissuto Valencia con la giusta emozione ed il giusto equilibrio - dice Meda - non in maniera patetica e struggente. Dal punto di vista personale lui ha rappresentato una buona parte della mia carriera nel mondo delle moto. Ho capito ed accolto con serenit&agrave; la notizia del suo ritiro&quot;.  Guardate il video, per ascoltare il resto dell&rsquo;intervista a Guido Meda! 

Allo stand Sky di Eicma, la nostra Serena Zunino ha parlato della stagione appena conclusa con la voce della MotoGP. Ecco cosa ci ha raccontato

MotoGP, Guido Meda: &ldquo;Petronas delusione della stagione&rdquo;

Dallo stand di Sky, la storica voce della Motomondiale ha fatto il punto con la nostra Serena Zunino sulla stagione 2021 della MotoGP. Tra delusioni e grandi emozioni, ecco cosa ci ha raccontato

EICMA 2021, intervista a Guido Meda

        Nella caratteristica cornice dello &ldquo;Spirit de Milan&rdquo; si &egrave; svolta la presentazione di Sky Sport 2021/22 ed &egrave; stata l&rsquo;occasione per annunciare che Dorna e Sky hanno firmato un nuovo contratto. Anche per i prossimi quattro anni quindi vedremo lo spettacolo della MotoGP e della SBK sul canale 208 di Sky, via satellite, via internet, sul digitale terrestre e in streaming su NOW, e Guido Meda, Vice Direttore di Sky Sport e direttore della redazione Motori, nonch&eacute; telecronista della MotoGP ha affermato: &ldquo;MotoGP e SBK continuano in un cammino assolutamente parallelo&rdquo;. Cosa aspettarsi dai prossimi 4 anni  Il giornalista milanese ha ammesso: &ldquo;Non ho mai avuto grossi dubbi del prosieguo del rapporto. La relazione tra noi e le moto, tra noi e la Dorna, e viceversa, &egrave; felice&rdquo;. Sar&agrave; un nuovo capitolo importante che si apre, almeno in MotoGP, senza la presenza di Valentino Rossi in pista, che dopo 26 stagioni ha deciso di chiudere per sempre la sua vita da pilota di due ruote, ma Meda assicura: &ldquo;C&rsquo;&egrave; moltissima carne al fuoco. L&rsquo;errore sarebbe quello di confinare la passione per il motociclismo alla passione per Rossi&rdquo;. E prevede un futuro decisamente intrigante: &ldquo;Un duello tra Fabio Quartararo e Marc Marquez, con l&rsquo;auspicio che diventi una lotta a quattro con Franco Morbidelli e Pecco Bagnaia". Ovvero i due italiani pi&ugrave; giovani e di spicco del panorama della top class, con il vice-campione in carica che avr&agrave; per le mani una Yamaha finalmente ufficiale e con il piemontese che quest'anno &egrave; autore di grandi prestazioni, tra cui una straordinaria vittoria arrivata proprio domenica scorsa. La parola ai dirigenti  Marzio Perrelli, Executive Vice President Sky, ha dichiarato: &ldquo;Questo accordo conferma il nostro impegno a favore del motociclismo, che da anni &egrave; uno dei pilastri della grande offerta sportiva di Sky. Siamo orgogliosi di essere il punto di riferimento per tutti gli appassionati delle due ruote&rdquo;. Il sodalizio tra le due parti &egrave; solido e Perrelli aggiunge: &ldquo;Saranno quattro stagioni che Sky racconter&agrave; con passione, con la consueta qualit&agrave; editoriale e con un&rsquo;esperienza di visione esaltata dai nuovi investimenti tecnologici. Il nostro canale dedicato alle moto va ben oltre il racconto della singola gara e sar&agrave; ancora una volta lo spazio ideale per chi vuole informarsi e vivere fino in fondo questa passione&rdquo;. Manel Arroyo, Chief Commercial Officer, Dorna Sports, ha commentato: &ldquo;Siamo lieti di continuare la nostra partnership con Sky in Italia. Un paese con cos&igrave; tanta passione per il nostro sport merita la migliore copertura possibile e Sky offre sempre trasmissioni all&rsquo;avanguardia. Questo nuovo accordo ci vedr&agrave; raggiungere il traguardo di 12 stagioni di collaborazione e non vediamo l'ora di offrire ai nostri fan in Italia il miglior spettacolo di motociclismo possibile&rdquo;. MotoGP Gran Bretagna, classifica piloti: Quartararo allunga in vetta       

Il matrimonio tra Dorna e la televisione italiana durer&agrave; almeno ancora per le prossime quattro stagioni, con entrambi i campionati mondiali del motociclismo

MotoGP e SBK, su Sky almeno fino al 2025

Il Mondiale 2021 sta per partire (forse anche con Marc Marquez) e nella settimana prima del via Sky Sport MotoGP ha presentato la sua stagione che andr&agrave; in onda sul canale dedicato 208. A fare da sfondo a prove libere, qualifiche e gare ci saranno molti approfondimenti e il racconto dell&rsquo;azione in pista avverr&agrave; dai paddock d&rsquo;Europa con lo Sky Truck.  Squadra che vince non si cambia     La MotoGP avr&agrave; sempre il suo padrone di casa Guido Meda, vice direttore di Sky Sport e responsabile dei motori, che racconter&agrave; la top class insieme a Mauro Sanchini, mentre in Moto2 e Moto3 torna la coppia formata da Rosario Triolo e Mattia Pasini, che potrebbe alternarsi con Federico Aliverti in caso di nuovi impegni sportivi. Negli approfondimenti pre e post gara di Paddock Live Show ci sar&agrave; sempre Vera Spadini e dai box ci saranno sempre Sandro Donato Grosso e Antonio Boselli.  MotoGP, Dall&#39;Igna: &quot;Ducati ha le idee chiare per il primo GP&quot;  Ci siamo, quasi!     Lo Sky Truck da cui verr&agrave; trasmessa la stagione si presenter&agrave; con un attico all&rsquo;aperto e vista sui circuiti. All&rsquo;interno torner&agrave; la Sky Sport Bike, per agevolare le analisi tecniche insieme allo Sky Sport Tech, per studiare nel dettaglio le moto e per analizzare traiettorie, curve e sorpassi.  Riguardo agli speciali invece torna Wheels (in replica anche sugli altri canali Sky Sport), il format condotto da Guido Meda e dedicato alle prove su strada e su pista di auto e moto di produzione, ma anche di auto e di moto da corsa. Un accordo con Aprilia Racing porter&agrave; poi Meda e Mauro Sanchini ad essere protagonisti di We Riders, una produzione originale su tre episodi in cui sperimenteranno la guida della RS-GP del 2019, per vedere l&rsquo;effetto che fa una moto cos&igrave; potente su utilizzatori normali.&nbsp;  La domenica poi ci sar&agrave; Race Anatomy MotoGP, condotto da Cristiana Buonamano (ospiti a rotazione Federico Aliverti, Carlo Florenzano, Paolo Lorenzi e Giovanni Zamagni), e seguiranno anche Passione MotoGP, Top Riders, Storie di GP, Paddock Pass, Fast Track e Fever.  Dr Costa: &quot;Con me Marc Marquez non avrebbe perso la stagione&quot; 

Anche quest&rsquo;anno sar&agrave; Sky a trasmettere lo spettacolo delle tre classi del Mondiale, con la stessa squadra capitanata da Guido Meda e tanti approfondimenti

Sky Sport MotoGP, presentata la stagione 2021

Con il 2020 pronto ad andare definitivamente in archivio, si comincia a pensare al 2021. Cosa dobbiamo aspettarci dagli azzurri nell'anno che verrà? Ne parlano con il nostro Direttore Federico Porrozzi e Fiammetta La Guidara, il Presidente FMI, Giovanni Copioli, la leggenda Giacomo Agostini, e l'Head of Motorsport Channels di Sky, Guido Meda. Guardate il video!

Motoweek Talk: Motomondiale, le nuove speranze italiane

Siamo abituati a vederlo &quot;su di giri&quot; nei weekend di gara del Motomondiale, ma questa volta non sono state le MotoGP a scatenare le urla di Guido Meda. A far arrabiare la voce della MotoGP di Sky Sport &egrave; stato infatti il programma tv Le Iene, che &egrave; riuscito a fregarlo per bene con la complicit&agrave; della figlia appena 18enne Ludovica, trasformando Guido in un &quot;padre sull&#39;orlo di una crisi di nervi&quot;.  Nello scherzo che andr&agrave; in onda questa sera, in prima serata, su Italia1, Meda &egrave; andato su tutte le furie non per colpa di una caduta dei Valentino Rossi in sella alla sua Yamaha YZR-M1, bens&igrave; di un Piaggio Liberty 125. Un &quot;tiro mancino&quot; giocato al giornalista proprio dopo il doppio weekend di gare della MotoGP a Misano, dello scorso settembre, quando un Guido distrutto da sveglie all&#39;alba, prove, qualifiche, paddock live, dirette e gare era finalmente tornato a Milano, ignaro di essere in procinto di vivere il vero caos a casa, con la sua famiglia.  Guido Meda: il punto sul Motomondiale 2020  L&#39;uscita di pista   Tra motorino e caschi scomparsi misteriosamente, figlie senza patente, cannabis e alcool, notizie riprese dai colleghi e reati al Codice della Strada il giornalista, conduttore televisivo e telecronista pi&ugrave; amato del Motomondiale per un attimo si &egrave; visto gi&agrave; in galera o peggio: lontano dai giri in pista di Vale.  Ecco cos&#39;&egrave; successo:    Nozze in vista per Rossi e Francesca? Spunta l&#39;anello di fidanzamento - FOTO 

Con la complicit&agrave; della figlia 18enne Ludovica, la voce della MotoGP &egrave; diventato un &quot;padre sull&#39;orlo di una crisi di nervi&quot; nell&#39;esilarante scherzo del programma TV

MotoGP, Guido Meda nella &quot;trappola&quot; de Le Iene: perde le staffe per un Liberty 125

Ci è cascato anche lui nella trappola tutta da ridere del programma satirico tv di Italia Uno. Ecco cosa è successo alla voce della MotoGP

Guido Meda vittima dello scherzo a Le Iene

Dopo una lunga attesa, la MotoGP &egrave; finalmente tornata ad accendere i motori, regalandoci una gara ricca di colpi di scena. Ne abbiamo parlato con Guido Meda, volto e voce di Sky Sport MotoGP, che in attesa di raccontarci la seconda gara della stagione, trasmessa in diretta da Sky, ci ha dato il suo parere sulle performance dei fratelli Marquez; sui tanti infortuni di Jerez e sulla situazione di Rossi e Dovizioso.

MotoGP, GP Spagna: il punto di Guido Meda - VIDEO

A partire da domani - sabato 12 marzo - su Sky On Demand - la grande videoteca a cui si accede premendo il tasto rosso del telecomando Sky - sar&agrave; possibile vedere in qualsiasi momento della giornata lo speciale &ldquo;Motomondiale 2016, l&rsquo;anno delle rivincite&rdquo;.  Insieme a Guido Meda, verranno affrontati tutti i temi caldi della stagione che sta per partire: dalla diversa configurazione dell&rsquo;elettronica, al nuovo fornitore unico di gomme, fino a capire con il supporto dell&rsquo;ingegner Giulio Bernardelle a che punto sono tecnicamente i vari team che si avvicinano al primo appuntamento dell&rsquo;anno sul circuito di Losail.  E poi il punto di Mauro Sanchini su Moto2 e Moto3, e i commenti di Paolo Beltramo sul controverso finale 2015 della MotoGP.  Spazio anche alle voci di piloti, team manager e addetti ai lavori. Lo speciale sar&agrave; poi in onda su Sky Sport MotoGP HD (canale 208) luned&igrave; 14 marzo alle ore 20.  E da oggi, su Sky Sport24 HD, al via i test della Moto2 e Moto3 in Qatar: tre giorni di highligths, collegamenti live e interviste con l&rsquo;inviata Francesca Zambon.

Insieme a Guido Meda, su Sky uno speciale sui temi caldi della stagione: elettronica,  gomme e livello tecnico dei vari team in vista di Losail

Motomondiale 2016: la rivincita

Nella settimana del Gran Premio di Germania (da gioved&igrave; 9 a domenica 12 luglio), Guido Meda si racconta in una speciale intervista - condotta da Alessia Tarquinio, giornalista di Sky Sport&nbsp; &ndash; presso lo Spazio Sky Darsena di Milano. Mercoled&igrave; 8 luglio, alle ore 19.30, la voce storica della MotoGP &ndash; che da quest&rsquo;anno racconta la top class su Sky Sport MotoGP HD &ndash; risponder&agrave; alle domande sulla stagione in corso e sui suoi protagonisti.  Tanti altri eventi sono in programma nel nuovissimo Spazio Sky Darsena, una struttura elegante e luminosa in Via Gorizia a Milano che dal 5 luglio al 30 settembre permetter&agrave; ai visitatori di scoprire i contenuti Sky e toccare con mano la tecnologia al loro servizio. Ogni giorno, infatti, verr&agrave; raccontato il meglio della programmazione Sky, attraverso collegamenti e dirette di Sky Sport e Sky TG24, con l&rsquo;opportunit&agrave; di incontrare i talent pi&ugrave; acclamati.

Mercoled&igrave; 8 luglio, alle ore 19.30, Guido Meda, la "voce" della MotoGP risponder&agrave; alle domande sulla stagione in corso e sui suoi protagonisti

MotoGP: Guido Meda si racconta

Su Sky Sport MotoGP HD continua il ciclo di interviste ai protagonisti della top class nel weekend del GP d&rsquo;Italia.  Dopo quelle ad Andrea Iannone e Dani Pedrosa, stasera, sabato 30 maggio, alle ore 18, andr&agrave; in onda l&rsquo;intervista di Guido Meda a Valentino Rossi.  Di seguito alcuni passaggi dell&rsquo;incontro nel box Yamaha con il 9 volte campione del mondo, che si racconta tra ricordi del passato e obiettivi del presente.  &ldquo;L&rsquo;ultimo anno che non ho corso, nel 1994, siamo partiti da Misano con gli scooter alle 4 di mattina. Siamo arrivati al Mugello sabato mattina alle 8, dopo aver fatto il Muraglione con il mio Zip 50!&nbsp;In moto in strada? Certo che ci vado, con il mio casco Rossi Replica. Uno pu&ograve; pensare che sia un motociclista con il casco di Valentino. In passato hanno provato anche a sfidarmi. E al semaforo, quando mi hanno riconosciuto&hellip;(ride, ndr)".  Quale l'allenamento ideale per andare cos' forte in moto?  "Cross, Motard, Dirt track&hellip; Un po&rsquo; sono mode ma ognuna di queste specialit&agrave; aiuta a guidare una MotoGP. La verit&agrave; &egrave; che siccome ci sia allena tanto in palestra, il giorno che puoi andare con qualsiasi moto va benissimo!"  La sua moto come i calzetti...  "In passato andavo in paranoia per scegliere i calzetti. Allora ho deciso di fare i calzetti tutti uguali. Ma in realt&agrave; anche i calzetti tutti uguali non lo sono veramente. C&rsquo;&egrave; sempre qualche piccola differenza. Con le mie due M1, invece, non &egrave; cos&igrave;: sono pi&ugrave; uguali dei calzetti! L&rsquo;M1 &egrave; come quando stai sempre con tuo figlio e ti sembra che non cresce mai. Ma se arriva uno che lo vede una volta l&rsquo;anno, ti dice subito che &egrave; cresciuto. L&rsquo;occhio attento &ndash; o uno che la conosce bene &ndash; capisce che si sta evolvendo".  Cosa far&agrave; Rossi dopo il ritiro?  "Rimanere nell&rsquo;ambiente anche dopo aver smesso di correre? Sicuramente non facendo pi&ugrave; il pilota sar&agrave; molto meno divertente. Per&ograve; &ndash; pi&ugrave; che rimanere nell&rsquo;ambiente - ho gi&agrave; iniziato a lavorare per i piloti giovani, che &egrave; la cosa pi&ugrave; bella. I piloti della VR46 Riders Academy? Mi diverto molto con loro, sono prima di tutto un loro tifoso e so che gli posso insegnare un sacco di cose. Per me &egrave; molto importante allenarmi con loro, perch&eacute; vanno forte. Serve tanto anche a me&rdquo;.  Poi Valentino ha dedicato una parte della sua intervista al compagno di squadra Jorge Lorenzo.  &ldquo;Sorpreso di ritrovare un Lorenzo cos&igrave; efficace nelle ultime due gare? Sono rimasto pi&ugrave; sorpreso di vederlo non tanto competitivo nelle prime gare. Per&ograve; adesso &egrave; tornato un grande Lorenzo: molto forte, pi&ugrave; efficace. I miei risultati delle prime gare lo hanno aiutato a crederci di pi&ugrave;. E quindi adesso &egrave; un Lorenzo fortissimo, che sar&agrave; difficile da battere. La nostra moto &egrave; pi&ugrave; efficace in gara rispetto alla qualifica. Anche Jorge non ha fatto tante pole position. Per&ograve;, adesso, per vincere bisognerebbe partire nei primi cinque&rdquo;.

Questa sera alle 18 l'intervista di Guido Meda a Valentino Rossi su SKY SPORT. Ecco un estratto.

Rossi a SKY, M1 cresce sempre

Scatta domani in Qatar l&rsquo;appuntamento con il primo Gran Premio della stagione, che sar&agrave; visibile in diretta esclusiva su Sky Sport MotoGP HD (canale 208). La squadra "del racconto" &egrave; pronta: Guido Meda al microfono della MotoGP con Loris Capirossi, Zoran Filicic e Mauro Sanchini per la Moto2 e la Moto3 (oltre che per le prime due sessioni di prove libere della MotoGP), Irene Saderini in conduzione dal Paddock e gli inviati ai box Sandro Donato Grosso e Marco Selvetti.&nbsp;&nbsp; Tante novit&agrave; editoriali per l&rsquo;intera stagione: sulle note tratte dall&rsquo;ultimo album di Jovanotti - con il singolo &ldquo;E&rsquo;&nbsp; la scienza bellezza&rdquo; che far&agrave; da colonna sonora al Motomondiale su Sky &ndash; ogni giorno Sky Sport MotoGP HD porter&agrave; tutti dentro al circuito attraverso rubriche e appuntamenti live. Da questo GP parte Immagine: ogni settimana di gara un pilota si sieder&agrave; sulla propria moto davanti alle telecamere di Sky e simuler&agrave;, raccontandolo, il giro della pista a occhi chiusi immaginando di percorrerlo come se fosse in qualifica. Alla fine della stagione, poi, verr&agrave; premiato il pilota che si sar&agrave; avvicinato di pi&ugrave; al tempo reale. Ci sar&agrave; anche il Capigiro: un giro di pista con Loris Capirossi e la novit&agrave; del GPS per evidenziare il punto del circuito che sta percorrendo. E poi gli appuntamenti con Pitwalk, per vedere le moto ferme ai box aperti prima che inizino a tuonare; Racebook, per respirare tutta l&rsquo;atmosfera del paddock insieme a Guido Meda tra tifosi, meccanici, tecnici e piloti; e i Videoselfie degli &ldquo;abitanti&rdquo; del paddock, che si presentano raccontando un pensiero sulla loro vita. Domani, gioved&igrave; 26 marzo, prima del via alla giornata in pista, appuntamento alle 13.30 con la rubrica &ldquo;Top Riders&rdquo;, dedicata ad Andrea Iannone, con le parole in esclusiva del pilota della Ducati, intervistato nella sua terra a Vasto. Alle 13.45, in programma &ldquo;Paddock Pass&rdquo;, il magazine con le curiosit&agrave; dal mondo del paddock, per calarsi nell&rsquo;atmosfera del Motomondiale. Si scende finalmente in pista alle 16.40 per la prima sessione di prove libere della Moto3 (pre dalle 15.50 e post dalle 16.40), con gli italiani Romano Fenati e Andrea Migno dello Sky Racing Team VR46 a caccia di gloria. Una delle grandi novit&agrave; per il campionato 2015 &egrave; l'adozione della "on-board camera": un punto di vista esclusivo e, per quanto concerne la categoria, inedito, finora prettamente riservato alla MotoGP e alla Moto2. Una telecamera dedicata in sella alle KTM di Romano Fenati e Andrea Migno curva dopo curva, staccata dopo staccata, lo spettatore non perder&agrave; un sorpasso, vivendo le stesse emozioni del pilota.

Scatta domani in Qatar  il primo Gran Premio della stagione, che sar&agrave; visibile in diretta esclusiva su Sky Sport MotoGP HD. Tante le rubriche dedicate!

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