        Con Hafizh Syahrin ancora convalescente in seguito all'incidente rimediato nei test della 8 Ore di Suzuka, il team Petronas MIE Racing &egrave; dovuto correre ai ripari per questi ultimi appuntamenti del mondiale Superbike prima della pausa estiva. A Imola, sulla Honda CBR1000RR-R al fianco di Eric Granado era salito Roberto Tamburini, ora impegnato con Motoxracing, mentre sul tracciato di Most (qui gli orari del weekend) sar&agrave; Hannes Soomer a prendere il posto del malese. Il venticinquenne estone far&agrave; cos&igrave; il proprio ritorno nel paddock del mondiale Superbike, dove ha gareggiato per svariate stagioni in Supersport, salendo su una moto che conosce gi&agrave; abbastanza bene visto che nell'IDM quest'anno &egrave; tra gli assoluti protagonisti correndo proprio in sella ad una Honda. Nella massima serie tedesca, infatti, Hannes &egrave; terzo in classifica con ben sei podi all'attivo in otto gare disputate, uno dei quali ottenuto proprio a Most appena un mese fa. SSP, Bayliss salta il round di Most: operazione alla spalla per Oliver Soomer: &ldquo;Non sar&agrave; facile, ma adoro le sfide&rdquo;  Il pilota estone ha cos&igrave; commentato la notizia del suo ritorno nel paddock delle derivate dalla serie: &ldquo;Sono felicissimo di tornare in questo ambiente e lo sono altrettanto di poter esordire nella classe Superbike grazie al Petronas MIE Racing Team. So che il livello del campionato &egrave; estremamente alto e dovr&ograve; chiaramente adattarmi in fretta alla moto che sar&agrave; diversa da quella con cui corro nell'IDM, ma Most &egrave; una pista divertente e io adoro le sfide, perci&ograve; non vedo l'ora di entrare in azione&rdquo;. SBK, arriva l'aiuto per Yamaha: 250 giri motore in pi&ugrave; dal round di Most       

Il giovane pilota estone torner&agrave; nel paddock delle derivate di serie andando a sostituire l'infortunato Hafizh Syahrin, su una pista a lui gi&agrave; ben nota

SBK: Soomer a Most con la Honda del team Petronas MIE Racing

        La notizia che vi abbiamo anticipato lo scorso 12 dicembre &egrave; diventate realt&agrave; oggi. Stefano Manzi, pilota della VR46 Academy, sbarcher&agrave; ufficialmente nel Mondiale Supersport 2022 con il team PTR di Simon Buckmaster, al fianco di Hannes Soomer. Dapprima lo stesso Manzi e poi il team PTR, con un comunicato stampa sui social, hanno ufficializzato l&rsquo;accordo e la partecipazione della squadra inglese alla nuova Supersport. Dalla parte di Manzi, ovviamente, c&rsquo;&egrave; il fatto di conoscere gi&agrave; il motore della sua nuova cavalcatura, avendo guidato negli ultimi due anni le Moto2 spinte dal tre cilindri inglese.&nbsp; Ritorno in grande stile, dunque, per il team PTR dopo un anno di assenza (ultimo anno di PTR Honda in Supersport il 2020) e una stagione, la scorsa, nella Supersport britannica, gi&agrave; adeguata al nuovo regolamento che alza le cilindrate massime fino ad 800 cc per quanto riguarda i tre cilindri.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Dynavolt Triumph (@dynavolttriumph)   Le prime parole di Stefano Manzi e Simon Buckmaster  A margine dell&rsquo;annuncio ufficiale ha parlato il 22enne di Rimini che ha detto: &ldquo;Sono felice di far parte di questo team e del progetto che prevede il ritorno di Triumph nel Mondiale. Ora sono concentrato sui miei allenamenti questo inverno per essere pronto al 100% per la nuova stagione. Non vedo l&rsquo;ora di tornare in pista sulla mia nuova moto.&rdquo; Ha parlato anche il team manager, che nella giornata di ieri aveva gi&agrave; messo sotto contratto l&rsquo;estone Soomer. &ldquo;Siamo davvero lieti di ingaggiare Stefano Manzi dalla VR46 Academy per correre con il team Dynavolt Triumph nel nostro ritorno al World Supersport quest'anno - ha detto -. &Egrave; un prospetto interessante con un buon livello di prestazioni nelle sue stagioni in Moto2. Ha ottenuto un piazzamento tra i primi sei verso la fine dello scorso anno, quindi &egrave; in buona forma. Ha fatto un paio di wild card nel WorldSSP, quindi conosce le gomme Pirelli e, naturalmente, conosce bene il motore Triumph. Non dir&ograve; che sorprender&agrave; alcuni perch&eacute; molte persone pensano che sar&agrave; un buon front runner ed &egrave; quello che vogliamo, lottare per le vittorie in gara e il titolo. Non vediamo l'ora di iniziare i test a marzo con Stefano e ovviamente con Hannes&rdquo;.       

L&rsquo;italiano, dopo un paio di wild card fatte l&rsquo;anno scorso, &egrave; pronto per disputare una stagione intera sulla Daytona 765 del team PTR, al fianco dell&rsquo;estone appena ingaggiato

SSP, ufficiale: Stefano Manzi in Dynavolt Triumph con Hannes Soomer

        Si delinea sempre pi&ugrave; lo scacchiere 2022 della Supersport. Accolta da un nuovo regolamento di classe, che prevede al via moto tre cilindri sino a 800 centimetri cubi, Triumph - tramite il teamPTR Dynavolt - schierer&agrave; la 765, gi&agrave; vista in azione nel British Supersport e nel National Trophy 600. La guider&agrave; Hannes Soomer, pilota estone, poich&eacute; nato a Tallin il 17 settembre 1988. Gi&agrave; campione europeo nel 2017 a bordo della Honda CBR, poi protagonista con la Yamaha R6, "Sommu" avr&agrave; il privilegio di portare in gara un modello che tanto far&agrave; parlare, poich&eacute; caldeggiato da sponsor e organizzatori. Lui e il manager Simon Buckmaster ridono soddisfatti. Simon Buckmaster, sul podio nella 500 Grand Prix di Misano  Ricordate il Gran Premio delle Nazioni disputato a Misano nel 1989? Un violento temporale forz&ograve; l'interruzione della prima parte di gara, nella quale la pista venne ritenuta dai pi&ugrave; troppo scivolosa. Durante il break a precedere la ripartenza, i big riders, tra cu gli assi americani, rifiutarono, rimanendo fermi ai box. La FIM mult&ograve; ognuno di loro, mentre gli altri sfidarono condizioni e avversari. Grazie alla sua proverbiale sensibilit&agrave;, Pierfrancesco Chili vinse, padroneggiando al meglio la Honda NSR, festeggiando poi a dovere sul podio. Sul secondo gradino, sal&igrave; Simon Buckmaster, privatissimo corridore del team Katayama. La sua era una Honda RS. Appena pi&ugrave; sotto, moto uguale per il tedesco Michael Rudroff. Per gli amanti delle statistiche, ecco i restanti al traguardo: lo svizzero Marco Gentile, l'austriaco Josef Doppler, altro tedesco Alois Meyer, l'italiano Romolo Balbi, lo spagnolo Fernando Gonzalez de Nicolas, l'olandese Andreas Leuthe, l'elvetico Niggi Schmassman. CIV Superbike: Nic Canepa al via (ancora) con Yamaha        

Hannes, campione europeo 2017 di categoria, disputer&agrave; la stagione iridata 2022 con la squadra di Simon Buckmaster

SSP, Triumph parla estone: Soomer sulla 765 del team Dynavolt

Sull&#39;asfalto di Magny-Cours &egrave; Hannes Soomer (Kallio Racing) a centrare il miglior tempo della prima sessione di prove, grazie al crono di 1&#39;57&quot;444, che gli ha permesso di sopravanzare la Kawasaki di Lucas Mahias (Puccetti Racing) a ridosso della bandiera a scacchi.  Distacchi contenuti in vetta alla classifica, perch&eacute; il pilota di casa, secondo a 91 millesimi da Soomer, &egrave; marcato stretto dal sostituto di Cluzel, Kyle Smith (GMT94 Yamaha), - terzo a 12 millesimi dal francese - che gi&agrave; in Catalogna aveva dimostrato di essere uno specialista della guida sul bagnato, centrando il podio sotto al diluvio di Gara 1.  Un pochino pi&ugrave; attardato Steven Odendaal (EAB Ten Kate Racing) - quarto a +0&quot;448 dalla vetta - che ha preceduto Isaac Vinales (Kallio Racing), Peter Sebestyen (OXXO Yamaha Team Toth) e Kevin Manfredi (Altogoo Racing Team), primo azzurro in classifica.  Soltanto settimo, infatti, &egrave; il neo Campione del Mondo Andrea Locatelli, che per festeggiare il titolo ha abbandonato l&#39;abituale colorazione giallo-blu del team Bardhal Evan Bros, in favore una livrea speciale bianco-dorata.    Il bergamasco, che probabilmente ha deciso di non forzare troppo in questa prima sessione - completando 14 passaggi con un best lap di 1&#39;58&quot;616 - si ritrova cos&igrave; in un panino tricolore, seguito da Raffaele De Rosa, nono con la sua MVAgusta.  Completa la Top 10 Can Oncu (Turkish Racing Team), che ha piazzato la sua Kawasaki davanti alla Yamaha di Karel Hanika (WRP Wepol Racing) e alla Ninja del tedesco Philipp Oettl, probabile sostituto di Locatelli dopo il passaggio del bergamasco in SBK.  Da Chambon a Locatelli, passando per Crutchlow: gli iridati della SSP600  La classifica     SBK Magny-Cours, FP1: Rea comanda, settimo Redding 

L&#39;estone del team Kallio Racing centra il miglior tempo prima della bandiera a scacchi, precedendo la Kawasaki del pilota di casa, Lucas Mahias. Ottavo tempo per il neo Campione Locatelli

4 risultati per 'Hannes Soomer'

SBK: Soomer a Most con la Honda del team Petronas MIE Racing

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SSP600 Magny-Cours: Soomer mette la firma sulle FP1