Il Gran Premio d&rsquo;Italia MXGP 2021 &egrave; in archivio ed &egrave; stato Jeffrey Herlings ad aggiudicarselo&nbsp;vincendo la seconda frazione sotto il diluvio. La pioggia che aveva iniziato a cadere durante le celebrazioni per la vittoria di Mattia Guadagnini, ha continuato a inzuppare la pista del Maggiora Park, rendendola insidiosa e viscida. L&rsquo;olandese della KTM, partito in coda a Glen Coldenhoff (Yamaha), lo ha superato poco dopo met&agrave; gara e si &egrave; involato verso il traguardo in solitaria.    Al connazionale non &egrave; restato che da amministrare, visto il grande margine guadagnato sugli inseguitori, Jacobi (Honda), Cairoli (KTM) e Prado, in gruppo per tutta la manche. Il tedesco, a terra nella prima frazione, ha disputato la gara della vita, rendendo difficile la vita del siciliano, partito indietro che ha dovuto gettare la maschera prima di met&agrave; gara, cercando in tutti i modi di non perdere troppo terreno dall&rsquo;avversario, evitando nel contempo le badilate di fango provenienti dalla ruota posteriore della Honda, difendendosi dagli attacchi del compagno di squadra Prado, sempre insidioso alle sue spalle.&nbsp;  Cairoli combattivo nel fango  Cairoli &egrave; riuscito ad avere la meglio di Jacobi solo a tre giri dal termine, tagliando cos&igrave; il traguardo nuovamente terzo come nella prima frazione, conquistando il terzo gradino del podio a pari punti (40) con Herlings e Coldenhoff, secondo di giornata. Quarto della manche, ha tagliato il traguardo Pauls Jonass (GasGas), combattivo e senza maschera anche lui, precedendo Jacobi, Tim Gajser e Prado. Giornata difficile per il campione del mondo in carica che non &egrave; salito sul podio, se non per ritirare la tabella rossa, comunque ancora nelle sue mani. Tim, partito non benissimo, ha faticato nel fango ed ha perso presto gli occhiali, guidando tutta la gara senza, recuperando comunque diverse posizioni dopo un paio di errori e portando a casa un insperato sesto posto. Male Febvre (Kawasaki) che dopo aver vinto la prima gara &egrave; incappato in tre cadute, chiudendo al dodicesimo posto la manche e al sesto il GP.    Giornata difficile per gli altri azzurri  Alessandro Lupino (KTM) ha recuperato qualche punto in pi&ugrave; nella seconda frazione, portando a casa un buon dodicesimo posto, mentre Ivo Monticelli (Kawasaki) ha faticato nel fango ed ha terminato diciassettesimo di giornata. Zero punti per Alberto Forato (GasGas), in difficolt&agrave; con la 450 nel fango dopo l&rsquo;infortunio al ginocchio.    Gajser ancora tabella rossa  In campionato Gajser sale a quota 124 punti, precedendo Herlings di sole sei lunghezze, con Febvre a -17 e Cairoli a -19. Interessante notare che senza lo zero di gara due in Russia, oggi Cairoli sarebbe in testa al campionato con tre punti di vantaggio su Gajser. Prossimo appuntamento con la MXGP, tra due settimane, sulla pista sabbiosa di Oss.    Gajser senza maschera in gara due   

Herlings, Coldehoff e Cairoli a pari punti, decisivo l&#39;ordine di arrivo di gara due

MXGP d&#39;Italia: vince Herlings, Cairoli sul podio

Sul finire della scorsa stagione del mondiale MXGP, e pi&ugrave; precisamente al Gran Premio di Faenza, Jeffrey Herlings si era infortunato gravemente al collo, tanto che sulle prime si era temuto che la sua carriera fosse finita. Fortunatamente, invece, il quattro volte iridato si era soltanto un po&rsquo; &ldquo;ammaccato&rdquo; la schiena e non aveva danneggiato nulla di grave.  Per precauzione, per&ograve;, e avendo saltato delle gare anche per via del calendario molto ravvicinato, Herlings aveva preferito non rientrare nel mondiale 2020, e approfittare del momento per farsi operare al piede che si era infortunato addirittura all&rsquo;inizio del 2019. Un infortunio dal quale non era mai completamente guarito e che gli procurava parecchio fastidio e dolore mentre guidava.  L&#39;intervento &egrave; riuscito   &ldquo;Il suo piede ora sembra stare molto meglio di prima&quot;, annuncia Dirk Gruebel, il team manager della Red Bull KTM Factory Racing. &ldquo;Il dolore &egrave; praticamente sparito. Spesso sembrava teso sulla moto come se stesse guidando in modalit&agrave; di protezione&rdquo;, ha aggiunto Gruebel riferendosi alle stagioni 2019 e 2020.  &ldquo;Quando la tua mente non &egrave; libera perch&eacute; una parte del tuo corpo fa male, &egrave; difficile. Anche questo &egrave; uno dei motivi per cui &egrave; caduto a Faenza: perch&eacute; non aveva l&#39;equilibrio. Spero che riesca a ritrovare l&#39;equilibrio e che possa guidare senza dolore. In modalit&agrave; protezione &egrave; un Jeffrey molto diverso rispetto a quando pu&ograve; guidare in libert&agrave;.  Allenamenti ripresi   &quot;Sta andando tanto in bicicletta e in mountain bike&rdquo;, aggiunge il suo meccanico Ruben Tureluren.  &ldquo;Abbiamo perso due anni di base a causa degli infortuni, e adesso abbiamo una solida piattaforma su cui lavorare&rdquo;.  Nonostante il piede dolorante, comunque, quando si &egrave; infortunato il collo a Faenza Jeffrey Herlings era in testa al mondiale MXGP con un vantaggio di 60 punti. Chi lo conosce bene afferma che se fosse stato al top della forma fisica avrebbe dominato la stagione come aveva fatto nel 2018.  &quot;Migliorare quel piede era il nostro unico obiettivo dopo la sua caduta a Faenza&quot;, ha detto Tureluren. &ldquo;Sapevamo che serviva un&#39;altra operazione. Ora stiamo lavorando a stretto contatto anche con il centro per le prestazioni atletiche della Red Bull in Austria e stiamo facendo tutto il possibile affinch&eacute; abbiamo una migliore posizione sulla moto&rdquo;, ha concluso Tureluren.  La stagione di MXGP 2021 si prospetta sempre pi&ugrave; interessante, con un campione in carica come Tim Gajser e un Jeffrey Herlings in forma al 100%, entrambi in lotta per il quinto titolo mondiale di motocross. E con un Tony Cairoli che punter&agrave; alla decima iride.  MotoGP, KTM: Petrucci si d&agrave; al motocross con Polita e Coldenhoff 

L&rsquo;olandese quattro volte campione del mondo si &egrave; operato al piede infortunato all&rsquo;inizio del 2019 e ha recuperato completamente. E&rsquo; gia tornato in mountain bike e non vede l&rsquo;ora di salire sulla sua KTM &nbsp;

MXGP: Herlings &egrave; pronto per la stagione 2021

E&rsquo; ufficiale: Jefffrey Herlings non torner&agrave; a schierarsi nel mondiale Motocross prima del prossimo anno. Ad annunciarlo &egrave; lo stesso pluricampione olandese, che si &egrave; infortunato pesantemente durante il GP di Faenza, e che &egrave; rimasto paralizzato per mezz&rsquo;ora dopo la brutta caduta.&nbsp;  Considerando che si tratta di una stagione molto serrata, per via della pandemia di COVID-19 che ha condensato in pochi mesi tutti i Gran Premi del 2020, Jeffrey Herlings &egrave; gi&agrave; stato costretto a saltare diversi appuntamenti con il cancelletto di partenza, perdendo anche la vetta della classifica iridata.  &quot;Resto fuori per il il 2020&quot;   Pienamente condivisibile, dunque, la sua decisione di lasciar finire questa stagione prima di tornare in sella, ma &egrave; pi&ugrave; che altro la motivazione a lasciarci sorpresi.  Jeffrey Herlings, infatti, non torner&agrave; a correre quest&rsquo;anno non per l&#39;infortunio al collo rimediato al Gran Premio di Citt&agrave; di Faenza, ma a causa di un infortunio al piede che gli ha impedito di dare il meglio negli ultimi due anni.  &ldquo;Ho deciso di restare fuori per il resto della stagione 2020&rdquo;, annuncia Herlings tramite il suo profilo social. &ldquo;Per tutto l&#39;anno ho lottato con un recente infortunio al piede e credo che risolverlo prima di tornare sulla moto arancio sia la soluzione migliore&quot;.     Sotto i ferri la prossima settimana   Per risolvere il problema, Herlings ha deciso di sottoporsi ad un&#39;operazione.  &quot;La prossima settimana far&ograve; un intervento chirurgico per sperare di essere finalmente in grado di guidare di nuovo una moto da cross senza dolore in due anni&rdquo;, aggiunge Jeffrey Herlings, che si era fatto male in allenamento in Spagna alla vigilia dell&rsquo;inizio della stagione 2019.  &ldquo;Il recente incidente &egrave; avvenuto perch&eacute; mi si &egrave; staccato il piede, perch&eacute; dovevo appoggiarlo in modo diverso sulla pedana a causa del dolore ed &egrave; per questo che sono andato oltre il manubrio e sono caduto sul collo&quot;, spiega Herlings.    Il collo &egrave; guarito   &ldquo;A proposito, la lesione al collo e alla schiena &egrave; completamente guarita&rdquo;, annuncia l&#39;olandese della KTM. &ldquo;Gli ultimi due anni sono stati difficili, non sono riuscito a dare il massimo a causa del piede. Credo che questo possa essere risolto e che avremo davanti a noi anni luminosi. Per ora, vorrei ringraziare tutti i miei sponsor e partner per aver creduto in me,&nbsp; contrattaccheremo in futuro&quot;.  Nel 2018 Jeffrey Herlings si &egrave; laureato campione del mondo con la KTM, ma lo scorso anno non aveva potuto difendere il titolo proprio per via degli infortuni.   Per il 2021, con Herlings di nuovo in forma, si prospetta davvero una bella stagione in MXGP.  MXGP Europa, Cairoli: &ldquo;Nella seconda manche ho dato tutto&rdquo; 

&ldquo;Il collo e la schiena sono completamente guariti, ma per tutto l&rsquo;anno ho lottato con un infortunio al piede. La settimana prossima affronter&ograve; un intervento&rdquo;, spiega Herlings

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