        Il momento &egrave; (quasi) arrivato: Ana Carrasco avrebbe dovuto gi&agrave; provare la Kawasaki di Jonathan Rea nei test della scorsa settimana al MotorLand Aragon, ma le condizioni meteo non sono state delle migliori, e la campionessa mondiale della Supersport 300 nel 2019 ha preferito rimandare. Ma l'attesa &egrave; quasi finita: Ana Carrasco prover&agrave; la Superbike di Rea durante i test ufficiali del 28 e 29 novembre, a Jerez. Si prevede che anche Manu Gonz&aacute;lez provi la moto pluri-iridata: anche lui aveva declinato l&rsquo;opportunit&agrave; nei primi test pre-stagionali. Per entrambi, si tratta di un premio da parte di Kawasaki Europa per i titoli mondiali conquistati nella Supersport 300. &ldquo;S&igrave;, avevamo previsto di testarla al MotorLand, ma per la pioggia e il vento e non abbiamo potuto farlo, quindi abbiamo rinviato il test alle giornate di Jerez il 28 e 29 novembre. Non vedo l&rsquo;ora di&nbsp; provarla&rdquo;, ha detto Ana Carrasco. &ldquo;Sar&agrave; il mio primo test con una Superbike, quindi sono molto entusiasta di scoprire come si guida&rdquo;, ha detto Ana. "Per i piloti come noi, il cui obiettivo &egrave; arrivare un giorno proprio nel mondiale Superbike, &egrave; il miglior regalo che potessero farci". La prova della pilota di Murcia sar&agrave; seguita da Jonathan Rea. &ldquo;Sar&agrave; l&igrave; quando prover&ograve; la moto. In effetti, abbiamo anche considerato l&rsquo;ipotesi che io scenda in pista con l'altra moto per girare insieme a lui. Di certo sar&agrave; l&igrave; e ne sono molto contenta, perch&eacute; potr&agrave; spiegarmi molte cose". VERSO IL SECONDO TITOLO - Dopo aver vinto uno storico mondiale nel 2018, Ana Carrasco si &egrave; piazzata terza quest'anno, con due vittorie e un totale di cinque podi con il Team Kawasaki Provec."Il bilancio &egrave; molto positivo. Penso che la stagione, in generale, sia stata migliore in termini di risultati e prestazioni rispetto al 2018, ed &egrave; per questo che sono felice, ma essere caduta in due gare ha pesato molto nella per il titolo&rdquo;,&nbsp; ha detto Ana Carrasco alla testata spagnola Motorbike Magazine. &ldquo;Penso che abbiamo un ottimo livello in questo momento e la prospettiva &egrave; di continuare cos&igrave; l'anno prossimo, e provare a combattere ancora per il titolo&rdquo;, ha aggiunto. Per il salto in Supersport preferisce attendere: &ldquo;Penso che quest'anno sia il titolo ci sia sfuggito per due cadute in cui eravamo incolpevoli. Ho voluto darmi un'altra possibilit&agrave; per provare a vincere il campionato. Il titolo &egrave; l'obiettivo e vorrei averne un altro prima di cambiare categoria&rdquo;, ha concluso la Carrasco.Il prossimo anno la Supersport 300 sar&agrave; ancora pi&ugrave; impegnativa, perch&eacute; avr&agrave; 11 gare: quella in Qatar, infatti, si aggiunge alle 10 gare europee in calendario.       

<p>Nei test del 28 e 29 novembre la spagnola prover&agrave; la moto del cinque volte campione del mondo. Sulla Kawasaki iridata salir&agrave; anche Manu Gonzalez</p>

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Ana Carrasco sulla Kawasaki di Rea a Jerez