        Retirement, a daughter on the way, his rivals. Valentino Rossi covered all these subjects during an interview with 'Le Iene' following the Emilia Romagna GP, his last race on Italian soil. His final Misano and a future racing cars  &ldquo;It was an emotionally charged weekend, with a great atmosphere&rdquo;, explains the Doctor. &ldquo;There were so many people, so many fans. I&rsquo;m pleased because I was also able to run a good race. I started further back and finished tenth and was quite fast. I made some passes and had fun, so it was the best way to sign off. And then when the race ended, I stopped under the grandstand and threw my helmet, it was great&rdquo;. In two races' time, his MotoGP adventure will come to an end: &ldquo;My retirement? I&rsquo;m sorry to be finishing up, but I&rsquo;ll continue as a driver, behind the wheel of a car next year. I&rsquo;ll still be on track, otherwise I&rsquo;d get bored&rdquo;. Rossi is already ready for his four-wheel future. In what category? &ldquo;I&rsquo;ll race with a GT, Endurance series, but we need to decide on a championship&rdquo;. As for his decision to hang up his helmet, Valentino explains that he made his decision after the Dutch GP, which he ended in the gravel after a complicated weekend. &ldquo;I thought about continuing but then said to myself: &lsquo;Let&rsquo;s see how competitive I am, if I can win or reach the podium, if I can complete some good races&rsquo;. But this year turned out to be tougher than expected, I thought I&rsquo;d be a little stronger, and struggle less. After the Assen race, and after deciding to take my time to decide, I waited a week and said: 'OK, that's it' . I&rsquo;m 42, the other riders are 25. If I were younger there would have been time to reconsider but it&rsquo;s OK like this&rdquo;. The 2015 regret  Rossi also looked back at his career, including the controversial 2015 season: &ldquo;There are some very bad memories because Lorenzo and I were having a great battle and then we had issues with Marquez, who caused me to lose. We&rsquo;d never seen a champion racing to cause another to lose the title rather than to win it himself. I&rsquo;m sorry I couldn&rsquo;t win ten titles, because at Valencia (in 2006), I made a mistake and crashed but this hurt more. It&rsquo;s a real regret because I didn&rsquo;t expect it and it was never the same after that. My biggest rivals over the years? Biaggi, Stoner, Lorenzo&rdquo;. Awaiting his daughter  He can now look forward to life as a father: &ldquo;Knowing I&rsquo;ll become a dad is very emotional, while winning a title is more of an adrenaline rush. Have we chosen a name? We have two or three ideas. We&rsquo;ve already vetoed Valentina and Sofia, we liked Vittoria. We&rsquo;ll see&rdquo;. Translated by Heather Watson MotoGP, Puig: &ldquo;No one has ever given up in Honda&rdquo;       

In an interview with 'Le Iene', the nine-time champion looks back at his career and also considers his future, as a father and racing driver

MotoGP, Valentino Rossi: “Marquez caused me to lose in 2015”

Stasera, marted&igrave; 25 maggio, andr&agrave; in onda su Italia 1 una nuova puntata del programma &ldquo;Le Iene&rdquo; e uno dei temi trattati sar&agrave; il caso della squalifica di 4 anni comminata ad Andrea Iannone.&nbsp;  Nel corso del servizio verranno mostrate l&rsquo;intervista a Iannone, al suo legale e ai due esperti Alberto Salomone (chimico forense, ndr) e Pascal Kintz (tossicologo di fama mondiale) che proveranno a dimostrare la sua innocenza. Verr&agrave; ascoltato anche Jorge Viegas, Presidente della FIM.  Dai circuiti al locale di sua propriet&agrave;: la nuova &quot;Passion&quot; di Andrea Iannone  La vicenda   Era il 17 dicembre di un anno e mezzo fa quando la carriera di Andrea fu stroncata da una pesante decisione della Wada, che l&rsquo;ha squalificato per quattro anni dalle gare, per utilizzo, seppur in minima quantit&agrave;, di sostanza dopante.  Dopo il GP di Sepang, in Malesia, venne trovato nelle urine di Iannone un nanogrammo di drostanolone, steroide usato per ingrossare i muscoli e che, a detta del pilota, &ldquo;ti rende meno agile e pi&ugrave; pesante&rdquo;. &ldquo;Ho pensato fosse uno scherzo&quot;, racconta Iannone nel servizio. &quot;Ho corso per 15 anni e sono sempre risultato negativo, anche quando i controlli avvenivano a sorpresa&rdquo;.  Una pena che da molti &egrave; stata ritenuta eccessiva.  Viegas: &quot;Proporrei di ridurre la squalifica&quot;   Alcune prove scientifiche e i pareri di molti esperti dimostrerebbero che non si &egrave; trattato di doping ma di una intossicazione alimentare, dovuta al consumo di carne. Pascal Kintz ad esempio, uno dei massimi luminari mondiali di tossicologia, dichiara a Le Iene: &ldquo;Andrea Iannone ha pagato le conseguenze di una situazione politica molto discutibile&rdquo;. A unirsi al coro difensorio anche Jorge Viegas, Presidente della FIM che dice &ldquo;In coscienza, io proporrei di ridurre la pena, ma la Wada ha deciso di dare 4 anni e non c&rsquo;&egrave; niente che possiamo fare&rdquo;.  La minima quantit&agrave; ingerita testimonierebbe una sola assunzione, non intenzionale e inutile a livello agonistico. Inoltre, in base all&rsquo;esame del capello effettuato dagli esperti, il pilota non avrebbe assunto sostanze dopanti nei mesi precedenti.  Nel corso del servizio, l&#39;inviato Alessandro De Giuseppe prover&agrave; a chiedere delucidazioni alla Wada e al Presidente del Tribunale dello Sport, senza per&ograve; ricevere risposta.  MotoGP: una Rodriguez nel cuore di Iannone, &egrave; la grid girl Carmen 

Nella puntata del programma televisivo Mediaset che andr&agrave; in onda stasera, marted&igrave; 25 maggio, si prover&agrave; a far chiarezza sulla squalifica che ha praticamente posto fine alla carriera del pilota di Vasto

MotoGP: &quot;Le Iene&quot; provano a far luce sul caso di Andrea Iannone

Appuntamento imperdibile questa sera su Italia 1. Nella puntata del programma Le Iene che andr&agrave; in onda in prima serata, sar&agrave; &ldquo;ospite&rdquo; Jorge Lorenzo. Il 5 volte campione del mondo ha vissuto momenti di puro terrore. Perch&eacute;?  Rubata la Lamborghini?   Il maiorchino, noto appassionato e collezionista di auto esclusive, &egrave; stato vittima di uno scherzo orchestrato dal suo socio, complice della Iena Niccol&ograve; Torielli, che gli ha fatto credere che l&rsquo;ultima Lamborghini acquistata sia stata rubata dal tecnico dell&rsquo;officina che avrebbe in realt&agrave; dovuto sistemarla per poi venderla.  Ecco alcune immagini dello scherzo che andr&agrave; in onda questa su &quot;Le Iene&quot;:    Valentino Rossi, l&#39;analisi del trend negativo  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp; 

Il maiorchino sar&agrave; presente nella puntata di questa sera (marted&igrave; 21) del noto programma di Italia 1, protagonista di uno scherzo orchestratogli da un suo amico

Jorge Lorenzo che ansia: vittima di uno scherzo delle Iene

Terminata l&#39;avventura come tester Yamaha, Jorge Lorenzo si gode la vita tra Dubai e Lugano, come lui stesso mostra attraverso il suo profilo Instagram.  Dopo aver mostrato una Lamborghini Aventador&nbsp;SVJ63 acquistata qualche giorno fa, Jorge ha ripreso la sua attivit&agrave; social comunicando ai suoi follower di essere stato vittima di uno scherzo della trasmissione &#39;Le Iene&#39;: &quot;Mi hanno fatto uno scherzo questi bastardi&ldquo;, ha detto con tono scherzoso Lorenzo.  Frecciatina a Dovizioso, complimenti a Marquez e Pedrosa     L&#39;occasione &egrave; stata buona per rispondere a qualche domanda dei fan. Non poteva mancare un&#39;altra frecciatina a Dovizioso: &quot;Andrea &egrave; un campione? Falso, almeno per la MotoGP. Ma probabilmente era il pilota pi&ugrave; intelligente e costante di tutti noi&ldquo;.&nbsp;  Il maiorchino non ha lesinato invece complimenti a Daniel Pedrosa, definito &quot;unico nella sua specie&quot;, e Marc Marquez: &quot;Per me &egrave; gi&agrave; una leggenda. Da rivale posso dire che di Marquez ce n&rsquo;&egrave; solo uno&ldquo;.  MotoGP, Lorenzo: &ldquo;Rossi in Petronas &egrave; stata una sorpresa&rdquo; 

Il maiorchino &egrave; la vittima dell&#39;ennesimo scherzo della trasmissione televisiva, che andr&agrave; in onda nella puntata del 16 febbraio

MotoGP, Jorge Lorenzo vittima de Le Iene

Come vi abbiamo annunciato, a sette anni dalla scomparsa di Doriano Romboni, il Tribunale di Latina ha deciso di non archiviare l&rsquo;incidente mortale avvenuto al circuito Il Sagittario di Latina e nei giorni scorsi sono stati notificati i rinvii a giudizio per omicidio colposo all&rsquo;amministratore delegato del circuito Sandra Temporini e a al responsabile degli impianti della FMI Adamo Leonzio, avviando il procedimento anche nei confronti di Gennaro Caccavale, incaricato dalla FMI di effettuare i rilievi sul circuito per l&rsquo;omologazione.  L&#39;inchiesta de Le Iene   La questione ieri sera &egrave; passata alla ribalta nazionale, con un servizio di oltre 10 minuti realizzato da Le Iene e intitolato &ldquo;Doriano Romboni si poteva salvare?&rdquo;  Dopo un riepilogo dei fatti, il giornalista Filippo Roma inizia il suo giro di interviste: dal ricordo di Max Biaggi e Loris Capirossi, a quello della moglie Sara: &ldquo;Lo avevo sentito mezz&rsquo;ora prima&hellip;&rdquo;. Alla testimonianza di Guido Meda.  &ldquo;Quella giornata l&igrave; si &egrave; trasformata in una delle cose peggiori che io possa ricordare&rdquo;, dice Meda nel suo intervento. &ldquo;Vedendo uno nel prato che non si muoveva, ho buttato la moto e sono corso l&igrave; e ho trovato Doriano&hellip; La situazione era gravissima, critica, ho provato a chiamarlo ma aveva lo sguardo fisso e lontano, io questa fotografia ce l&rsquo;ho in mente, non me la lever&ograve; mai&rdquo;.  Agostini: &quot;Non c&#39;era abbastanza protezione&quot;  Le Iene vanno a ritrovare anche le dichiarazioni dell&rsquo;epoca di Giacomo Agostini &ldquo;Alcune balle di fieno o qualche gomma avrebbero impedito a Doriano di finire dopo la caduta in un&rsquo;altra corsia e di essere investito: non sarebbe costato nulla&rdquo;, aveva detto il 15 volte iridato, che ripete il suo concetto nell&rsquo;intervista con Filippo Roma. &ldquo;Non c&rsquo;era abbastanza protezione per far s&igrave; che la moto non andasse nella corsia opposta&rdquo;.  L&rsquo;intervista con l&rsquo;avv. Caterina Caterino, legale della famiglia Romboni, conferma che sulla planimetria del circuito la zona erbosa &egrave; indicata con la misura di 15,58, invece in realt&agrave; &egrave; di 10.50.  &ldquo;Se il progetto non corrisponde alla realt&agrave; l&rsquo;omologazione decade&rdquo;, osserva l&rsquo;ing. Di Camillo, perito della famiglia Romboni. &ldquo;Una mancanza di una dimensione di 5 metri avrebbe dovuto portare almeno all&rsquo;inserimento di una barriera di paglia&rdquo;.  Cosa dicono al circuito  L&rsquo;inchiesta delle Iene continua con un&rsquo;intervista all&rsquo;amministratore delegato del circuito Il Sagittario di Latina, Sandra Temporin, rinviata a giudizio. &ldquo;Noi eravamo tutto a posto, come hanno chiuso l&rsquo;impianto poi ci hanno riaperto senza spostare una sedia. Vada a parlare con le persone che si occupano del circuito, io faccio tutt&rsquo;altro&rdquo;, aggiunge, invitando Filippo Roma a intervistare il marito, Pino Montani.  &ldquo;La competenza mia era di mettere le protezioni dove eventualmente il tecnico che ha fatto il sopralluogo prevedeva di metterle&rdquo;, dice quest&#39;ultimo, indicando la responsabilit&agrave; di Federmoto.  La risposta di Federmoto  A questo punto Filippo Roma completa il giro incontrando i responsabili della Federazione. L&rsquo;ing. Adamo Leonzio, anche lui rinviato a giudizio, taglia corto: &ldquo;C&rsquo;&egrave; un procedimento in corso, non posso parlare&rdquo;, dice.  Il tecnico di Federmoto Gennaro Caccavale, coinvolto nel procedimento in ritardo a causa di un&#39;errata notifica per omonimia, dopo un&rsquo;iniziale reticenza, invece, decide di rispondere all&rsquo;intervista.  &ldquo;Non &egrave; un errore di calcolo&rdquo;, dice inizialmente. &ldquo;Lo spazio neutrale tra i due tratti di pista ad occhio approssimativamente corrispondeva a quello reale.  &ldquo;Non so come mai in Federazione non si sono accorti che la planimetria non corrispondeva&hellip;&rdquo; aggiunge.  Quando Filippo Roma de Le Iene gli fa che il sopralluogo lo ha fatto lui e forse era lui che avrebbe dovuto accorgersi della discrepanza fra misure reali e quelle scritte nel verbale di omologa, Caccavale risponde ancora che &ldquo;a vista pi&ugrave; o meno il profilo rispecchiava questo qua&hellip;&quot;  Il giornalista de Le Iene incalza, gli fa notare che non &egrave; possibile che abbia fatto le misure &quot;a occhio&quot;.  &ldquo;Che sia stato un errore non possiamo metterlo in discussione&rdquo;, riconosce alla fine Caccavale. &ldquo;Ma non solo da parte mia&rdquo;, aggiunge. &ldquo;Per la famiglia Romboni questo &egrave; doveroso, da parte mia, da parte della Federazione, da parte del gestore dell&rsquo;impianto: &egrave; una faccenda che deve essere chiarita, anche per l&rsquo;esperienza del futuro&rdquo;, conclude Caccavale.  Ora la questione prosegue al Tribunale di Latina, dove la prima udienza si svolger&agrave; il 15 aprile del 2021.  Sette anni senza Doriano Romboni  &nbsp;&nbsp; 

&ldquo;Non c&rsquo;era abbastanza protezione per far s&igrave; che la moto non andasse nella corsia opposta&rdquo;, &egrave; il parere di Giacomo Agostini. &ldquo;E&rsquo; stato un errore, ma non solo da parte mia&rdquo;, ammette Gennaro Caccavale, l&rsquo;incaricato della FMI autore delle misurazioni al circuito il Sagittario di Latina

Le Iene: &ldquo;Romboni si poteva salvare?&rdquo;

Siamo abituati a vederlo &quot;su di giri&quot; nei weekend di gara del Motomondiale, ma questa volta non sono state le MotoGP a scatenare le urla di Guido Meda. A far arrabiare la voce della MotoGP di Sky Sport &egrave; stato infatti il programma tv Le Iene, che &egrave; riuscito a fregarlo per bene con la complicit&agrave; della figlia appena 18enne Ludovica, trasformando Guido in un &quot;padre sull&#39;orlo di una crisi di nervi&quot;.  Nello scherzo che andr&agrave; in onda questa sera, in prima serata, su Italia1, Meda &egrave; andato su tutte le furie non per colpa di una caduta dei Valentino Rossi in sella alla sua Yamaha YZR-M1, bens&igrave; di un Piaggio Liberty 125. Un &quot;tiro mancino&quot; giocato al giornalista proprio dopo il doppio weekend di gare della MotoGP a Misano, dello scorso settembre, quando un Guido distrutto da sveglie all&#39;alba, prove, qualifiche, paddock live, dirette e gare era finalmente tornato a Milano, ignaro di essere in procinto di vivere il vero caos a casa, con la sua famiglia.  Guido Meda: il punto sul Motomondiale 2020  L&#39;uscita di pista   Tra motorino e caschi scomparsi misteriosamente, figlie senza patente, cannabis e alcool, notizie riprese dai colleghi e reati al Codice della Strada il giornalista, conduttore televisivo e telecronista pi&ugrave; amato del Motomondiale per un attimo si &egrave; visto gi&agrave; in galera o peggio: lontano dai giri in pista di Vale.  Ecco cos&#39;&egrave; successo:    Nozze in vista per Rossi e Francesca? Spunta l&#39;anello di fidanzamento - FOTO 

Con la complicit&agrave; della figlia 18enne Ludovica, la voce della MotoGP &egrave; diventato un &quot;padre sull&#39;orlo di una crisi di nervi&quot; nell&#39;esilarante scherzo del programma TV

MotoGP, Guido Meda nella &quot;trappola&quot; de Le Iene: perde le staffe per un Liberty 125

Ci è cascato anche lui nella trappola tutta da ridere del programma satirico tv di Italia Uno. Ecco cosa è successo alla voce della MotoGP

7 risultati per 'Le Iene'

MotoGP, Valentino Rossi: “Marquez caused me to lose in 2015”

MotoGP: "Le Iene" provano a far luce sul caso di Andrea Iannone

Jorge Lorenzo che ansia: vittima di uno scherzo delle Iene

MotoGP, Jorge Lorenzo vittima de Le Iene

Le Iene: “Romboni si poteva salvare?”

MotoGP, Guido Meda nella "trappola" de Le Iene: perde le staffe per un Liberty 125

Guido Meda vittima dello scherzo a Le Iene