        &Egrave; solo sabato, non si assegneranno punti fino a domani sera ma intanto la classe Moto3 torna a rivedere diversi italiani nelle posizioni che contano. Quattro piloti nelle prime cinque file a partire da Matteo Bertelle e Stefano Nepa, i due pi&ugrave; esperti hanno il compito di lottare per le prime posizioni fin da domani mentre i giovani Filippo Farioli e Luca Lunetta dovranno invece sfruttare questa occasione per fare esperienza per il futuro. MOTO3 QUALIFICHE GP AUSTIN: ALONSO NON SI SMENTISCE ED &Egrave; POLE POSITION Per l&rsquo;oggi e per il domani Finalmente l&rsquo;Italia della Moto3 pu&ograve; tornare a sognare le prime posizioni, al termine delle qualifiche del GP d&rsquo;America sono quattro i piloti italiani che sono riusciti a prendersi un posto nelle prime cinque file. Partendo da Matteo Bertelle, il miglior pilota Honda in griglia di partenza, &egrave; riuscito a prendersi la settima posizione, solo le &ldquo;ufficiali&rdquo; KTM davanti al padovano che aprir&agrave; dunque la terza fila con Stefano Nepa nono che invece partir&agrave; appena pi&ugrave; dietro. I due sono gli italiani con pi&ugrave; esperienza nella Moto3, rispettivamente alla terza e settima stagione di mondiale ed ora che la velocit&agrave; sembra finalmente esserci sono chiamati a confermare quanto fatto fino ad ora in gara. Alle spalle dei due pi&ugrave; esperti ci sono il rookie Luca Lunetta e il &ldquo;sophomore&rdquo; Filippo Farioli, i compagni di box nel SIC58 Squadra Corse scattano dall&rsquo;undicesima e tredicesima posizione. Scattare finalmente nelle prime file permetter&agrave; alla coppia di giovani promesse azzurre di restare incollati al gruppo dei migliori per poter apprendere pi&ugrave; cose possibili e fare esperienza. L&rsquo;occasione &egrave; ghiotta per Lunetta c&rsquo;&egrave; l&rsquo;occasione di centrare la prima top10 iridata mentre per Farioli di migliorare il proprio miglior piazzamento (ottavo lo scorso anno a Sepang) in gara. Al momento sembra difficile che i nostri possano lottare per la vittoria, ma questo ritorno nelle prime posizioni lascia ben sperare per il futuro tricolore.        

Finalmente gli italiani tornano nelle prime posizioni con 4 piloti nella top13 e Matteo Bertelle a comandare la truppa italiana

Moto3, nelle qualifiche americane l’Italia s’è desta

        Dal Qatar &egrave; cominciata una nuova stagione di MotoGP e la SIC58 Squadra Corse l&rsquo;ha fatto con una nuova formazione. Una volta tornato in Italia, il proprietario Paolo Simoncelli ha raccontato: &ldquo;&Egrave; sempre dura muovere i primi passi all&rsquo; inizio di un nuovo mondiale ma eccoci di nuovo qua, &egrave; marted&igrave; pomeriggio e il sole sta scendendo, quando approdiamo nel faraonico circuito Qatariano tutto rinnovato. Quasi imbarazzante nella sua imponenza, con il suo paddock immenso e gli sceicchi che passeggiano e curiosano&rdquo;. Il GP del Qatar tra imprevisti, novit&agrave; e gomme ancora sconosciute  Il 2024 ha rappresentato una nuova sfida per lui che ha anche diffuso un dietro le quinte piuttosto curioso di quanto avvenuto: &ldquo;Tutto nuovo: gomme, piloti, tranne le tempistiche della Honda che come sempre tarda a mandare i pezzi. La seconda carena ci &egrave; arrivata il gioved&igrave;, spoglia di tutto. Per pura fortuna un appassionato arrivato al box per mostrarmi una foto con Marco, si &egrave; poi rivelato un ottimo carrozziere che ce l&rsquo;ha preparata e sistemata in tempo per le qualifiche del venerd&igrave;&rdquo;. Tornando a quello che &egrave; successo in pista, Simoncelli ha voluto sottolineare e spiegare quanto le gomme facciano la differenza: &ldquo;Un fine settimana tosto, complicato, innanzitutto perch&eacute; dalle gomme Dunlop siamo passati a Pirelli, provate nei test a Portimao e Jerez, in Qatar &egrave; arrivata una gomma completamente diversa, sconosciuta. Immaginatevi gi&agrave; quanto cambia l&rsquo;approccio dei piloti dai test alla gara ed ora aggiungeteci una gomma nuova con quattro turni per testarla. Delle Dunlop sapevamo vita, morte, miracoli e spesso non bastava lo stesso, di queste, tutti i segreti sono ancora da scoprire. Se poi nel calderone ci vogliamo buttare che sia Farioli che Lunetta sono due new entry, uno di cui anche fresco di mondiale.. al&egrave;, il gioco &egrave; fatto! La definirei una trasferta difficoltosa, siamo partiti da lontano, qualificandoci con entrambi dalla Q1 alla Q2 e partendo infine rispettivamente 11esimo e 14esimo&rdquo;.  Le prestazioni di Lunetta e Farioli viste da Simoncelli  &Egrave; domenica, scatta la gara: &ldquo;Durante il primo giro i piloti con pi&ugrave; chilometri sulle spalle sono partiti molto aggressivi, pi&ugrave; spavaldi diciamo, Farioli ha perso diverse posizioni mentre Lunetta &egrave; slittato quasi ultimo. Costretti nel gruppo degli inseguitori Filippo dopo pochi giri da una manciata di gas di troppo e viene tradito dalle gomme, lui come tanti altri piloti hanno pagato lo scotto di non conoscere la reazione di queste ultime. Dispiace anche per Bertelle rimasto involontariamente vittima inconscia ma illesa dell&rsquo; incidente&rdquo;. Un buon risultato tutto sommato per Lunetta: &ldquo;Luca conclude una buona gara da debuttante arrivando a comandare il secondo gruppo finch&eacute; ancora una volta le gomme non hanno mostrato il loro limite, ha per&ograve; conquistato il suo primo faticoso punto nel mondiale&rdquo;. Il talento di base c&rsquo;&egrave;, ora bisogna costruire l&rsquo;esperienza necessaria per stare con i migliori, seguendo il giusto ritmo: &ldquo;C&rsquo;&egrave; del margine e anche del potenziale, quando si parte con dei ragazzini giovani bisogna andare per gradi, stare calmi e farli sentire a proprio agio come spero stia succedendo. La Moto3 si conferma comunque anche quest&rsquo;anno la pi&ugrave; entusiasmante ed avvincente delle tre classi&rdquo;. Calendario Moto3 2024       

La SIC58 Squadra Corse si &egrave; presentata in pista con una coppia di piloti giovani, e il proprietario Paolo Simoncelli ha fatto il bilancio del primo GP

Paolo Simoncelli: “Qatar? Trasferta difficoltosa. C’è del margine”

Questo fine settimana, riparte finalmente il Motomondiale con il Gran Premio del Qatar. Tra Moto2 e Moto3, saranno ben sedici i rookie in azione tra cambi di categoria ed esordi assoluti: andiamo a vedere di chi si tratta (di Alessandro Di Moro)

Da Masia a Lunetta: i (tanti) rookie del 2024 di Moto2 e Moto3

Secondo nel JuniorGP, Luca Lunetta è ormai prossimo al debutto nel mondiale Moto3 tra le fila del Sic58 Squadra Corse. Il romano dopo un ottima stagione nel mondiale junior è ora pronto alla sfida iridata.

Caschi d'Oro, Lunetta: "Sono carico per il mondiale, non vedo l'ora di iniziare"

        Tra le tante stelle di oggi, ieri e domani che gioved&igrave; sera sono state premiate durante i Caschi d'Oro, una forse ha catturato il cuore degli appassionati pi&ugrave; di altre. Luca Lunetta non ha ancora raggiunto la maggiore et&agrave; ma si appresta, dopo essere stato vice campione JuniorGP nella passata stagione e di conseguenza meritevole di un casco d'oro, a scrivere una piccola pagina di storia del motociclismo attuale. Esatto perch&eacute; da quel maledetto 23 ottobre 2011, fatta eccezione per un caso, nessuno aveva scelto di sobbarcarsi il peso emotivo del numero 58 - ritirato per la classe regina - appartenuto a Marco Simoncelli. Lunetta, romano dai modi pacati e gentili quel numero lo ha scelto sin dalle prime gare in sella alle minimoto, e ora &egrave; pronto a portarlo al mondiale. Ma non solo, perch&eacute; si appresta a farlo come portacolori del team SIC58 Squadra Corse, in una congiunzione astrale degna di una pellicola. Luca facciamo un passo indietro. Come sei arrivato sino qui?&nbsp;&ldquo;Non provengo da una famiglia di ex piloti o simili, mio padre non ha mai avuto la moto, per&ograve; &egrave; sempre stato appassionato. Insieme abbiamo tante gare, sin da quando avevo 3 o 4 anni. La scintilla &egrave; scattata per caso: quando avevo 5 anni mio padre mi ha portato a vedere un campo da golf, dato che il golf &egrave; un&rsquo;altra sua passione, ma per qualche ragione non ho potuto iniziare il corso, cos&igrave; sulla via del ritorno a casa siamo passati davanti ad una pista di minimoto, quella di Torricola. Era una domenica, e mio padre ha avuto l&rsquo;idea di portarmi a vederla: sono rimasto attaccato alle ringhiere della pista fino alla sera, ed il giorno dopo ho provato la prima minimoto. Sono sempre stato un po&rsquo; spericolato, dato che ho iniziato ad andare in bici senza rotelle a circa 2 anni e mezzo&rdquo;. La scelta delle moto, la Roma e Sic Il motociclismo &egrave; stato il tuo primo sport?&nbsp;&ldquo;In realt&agrave; in concomitanza con i primi anni in moto ho anche praticato breakdance, ho delle doti nascoste da ballerino. L&rsquo;ho fatto fino a 7 anni, poi &egrave; arrivato il momento di scegliere e ho smesso. Mia mamma &egrave; rimasta un po&rsquo; dispiaciuta della mia scelta all&rsquo;inizio, credeva potessi avere un futuro anche in quella disciplina&rdquo;.&nbsp;Niente calcio dunque.&nbsp;&ldquo;No mai praticato. Mi piace comunque seguirlo, tifo la Roma e la guardo spesso, anche perch&eacute; ho qualche conoscenza. Guardo spesso le partite con Fabio (Di Giannantonio ndr), siamo entrambi molto tifosi&rdquo;.&nbsp;Ha iniziato con le moto nel 2011, l&rsquo;anno in cui Marco Simoncelli &egrave; venuto a mancare.&nbsp;&ldquo;I primi giri con la minimoto sono stati proprio in quei giorni. La gara di Sepang l&rsquo;ho vista con mio padre, e nei giorni successivi ho iniziato a vedere il 58 ovunque, cos&igrave; l&rsquo;ho subito scelto come mio numero di gara&rdquo;.&nbsp;Cosa rappresenta per te Simoncelli?&nbsp;&ldquo;Per me &egrave; stato un idolo, ed attualmente &egrave; una fonte di ispirazione. Ho capito che persona era crescendo, cos&igrave; come le qualit&agrave; in pista. In primis mi ispiro a lui come persona: porto il suo numero sin da piccolo e per me &egrave; un piacere onorarlo, specie ora che sono entrato a far parte della squadra di Paolo (Simoncelli ndr)&rdquo;. &nbsp; Sar&agrave; in pista con il numero 58 nel team SIC58, una bella responsabilit&agrave;.&nbsp;&ldquo;Assolutamente, per&ograve; per me &egrave; un po&rsquo; tutto normale. Certamente vedere quel numero su quella moto fa effetto a tutti, compreso me: non ho una parola per descrivere tutto questo, ma posso solo ringraziare chi ha reso possibile tutto questo. E&rsquo; una responsabilit&agrave; ma &egrave; giusto che sia cos&igrave;: a volte la giusta pressione diventa grinta per essere pi&ugrave; veloce&rdquo;. Il numero 58, Paolo Simoncelli e la strada per emergere  Hai pensato per un attimo che fosse troppo? Magari hai pensato di cambiare numero&nbsp;&ldquo;Per me &egrave; normale portare il 58 sulla moto dato che lo faccio da quando ho 5 anni, quindi non ho mai pensato di cambiarlo. Quando stavo per concludere l&rsquo;accordo con Paolo gli ho chiesto il permesso di usare questo numero, a prescindere dal team con cui avrei corso, e lui &egrave; stato il primo ad incoraggiarmi in tal senso. Questo mi ha fatto venire i brividi, quindi anche per questo dico che &egrave; una bella storia. Spero di far divertire tutti, anche Marco&rdquo;. &nbsp;Come te lo immagini Paolo Simoncelli come capo? Non ha peli sulla lingua&nbsp;&ldquo;Credo sia giusto cos&igrave;, ci deve essere un rapporto di completa chiarezza. E&rsquo; giusto essere elogiati quando si va forte come essere ripresi quando si sbaglia. Sono stato abituato cos&igrave;, anche in famiglia, quindi va bene&rdquo;. &nbsp;Non sono tanti i piloti romani nel panorama mondiale. Senti di aver dovuto fare pi&ugrave; fatica di altri per emergere?&nbsp;&ldquo;Non saprei. Ho creato il mio percorso a casa e mi sono trovato bene: ho dovuto fare un po&rsquo; di chilometri ma &egrave; normale. Ora a Roma ho una grande squadra su cui contare: spesso mi alleno con Fabio ed il clima &egrave; quello giusto&rdquo;. &nbsp;Domanda secca: Max Biaggi o Valentino Rossi?&nbsp;&ldquo;Non conosco nessuno dei due bene, ma dall&rsquo;esterno li stimo entrambi. Sono stati idoli come piloti, non saprei scegliere&rdquo;. &nbsp; Oltre a Simoncelli hai un idolo?&nbsp;&ldquo;Difficile non dire Rossi, dato che &egrave; stato veloce in diverse epoche. E&rsquo; il GOAT (Greatest Of All Time ndr)&rdquo;.  Lunetta e la carriera che si delinea&nbsp; Come descriveresti questo momento della sua carriera?&nbsp;&ldquo;E&rsquo; un periodo intenso, per diverse ragioni. Voglio arrivare pronto all&rsquo;inizio del campionato, ma sento gi&agrave; di aver realizzato uno dei miei pi&ugrave; grandi sogni. Seguo e ammiro i piloti del mondiale sin da piccolo, ed essere in mezzo a loro mi rende davvero orgoglioso, anche pensando ai grandi sacrifici compiuti dalla mia famiglia. Iniziamo a vedere la luce in fondo al tunnel, e devo ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutato&rdquo;. &nbsp;Quali sono state le principali lezioni degli ultimi anni?&nbsp;&ldquo;Gli ultimi 3 o 4 anni sono stato fantastici, anche per la progressione compiuta. Nel mio anno di debutto in Rookies Cup (il campionato propedeutico promosso da Red Bull ndr) sembrava impossibile arrivare al top, invece sono riusciti a diventare vicecampione nel Junior GP (il campionato spagnolo da cui provengono gran parte dei migliori prospetti futuri ndr) e non solo. Per realizzare grandi cose servono le persone giuste al proprio fianco, cosa che sto imparando anno dopo anno&rdquo;. Arriva in Moto3 in un momento complicato per l&rsquo;Italia. E&rsquo; uno sprone ulteriore a fare bene?&nbsp;&ldquo;Non so sinceramente se mi carica o meno. Io cerco di pensare a me, non guardo la classifica per nazioni: magari sono il primo degli italiani ma 15&deg;, quindi non posso essere soddisfatto. Ovviamente serve essere realisti, ma di base tutti corrono per vincere. Alle persone fuori pu&ograve; interessare se sei il primo italiano, ma conta poco&rdquo;. &nbsp;A fine 2024 sar&ograve; soddisfatto se&hellip;&nbsp;&ldquo;Se riesco ad andare forte (ride ndr). E&rsquo; la prima cosa che ci siamo detti io e Marco (Grana, il capotecnico del team SIC58 ndr). Dovr&ograve; adattarmi in fretta alla Honda dopo anni in sella alla KTM: mi sono trovato bene nel primo test, nonostante le gomme diverse (le Pirelli ndr) e tutto il resto&rdquo;. GASGAS e Aspar si dividono: arrivano i colori CFMoto in Moto2 e Moto3&nbsp;       

Prima stagione da titolare nel mondiale per Luca, con il 58: "Paolo Simoncelli mi ha incoraggiato ad usarlo, &egrave; stato da brividi. I primi giri con la minimoto a ottobre 2011, essere il primo italiano conta poco"

Moto3, Lunetta: "Cresciuto tra moto e breakdance, ora vorrei fare divertire anche Sic"

Il 2023 sportivo si &egrave; concluso da poco, ma &egrave; gi&agrave; arrivato il momento di dare uno sguardo alla prossima stagione. Nei vari campionati mondiali, saranno tantissimi i piloti all&#39;esordio (o comunque alle prime esperienze iridate) nella categoria che andranno tenuti d&#39;occhio e potranno inserirsi spesso nelle posizioni di alta classifica. Tra questi, ne abbiamo scelti dieci: dalla MotoGP alla Superbike, passando per Moto2, Moto3 e JuniorGP, ecco quali sono secondo noi i piloti che potranno stupire a livello internazionale nel 2024 (di Alessandro Di Moro)

Dieci piloti promettenti da tenere d'occhio in vista del 2024

        Pochi giorni fa, Luca Lunetta ha brillato a Valencia, salendo sul podio nell'ultimo appuntamento stagionale del FIM JuniorGP riuscendo anche a diventare vicecampione della classe Moto3. Un risultato straordinario per il giovane talento romano, che nel 2024 sar&agrave; al via del mondiale di categoria a tempo pieno con il team SIC58 Squadra Corse di Paolo Simoncelli, riportando in gara in pianta stabile il numero 58. Moto3, Carraro: "Con Aspar sono diventato un pilota pi&ugrave; forte" Lunetta: &ldquo;Sono stato con i migliori nel mondiale Junior&rdquo;  &ldquo;Sono felicissimo per il modo in cui si &egrave; conclusa questa stagione, perch&eacute; sono riuscito ad andare fortissimo nel Mondiale Junior lottando per le posizioni di vertice insieme ai migliori, chiudendo come vice campione&rdquo;, ha detto Luca, guardando poi con ottimismo al 2024. &ldquo;Non vedo l'ora di correre nel mondiale con il team di Paolo Simoncelli e poter utilizzare il numero 58, con cui gareggio da tutta la mia carriera, sar&agrave; un'emozione unica&rdquo;. Per saperne di pi&ugrave; sulla nuova avventura di Luca Lunetta, ecco la nostra vidoeintervista, effettuata direttamente allo stand di EICMA.        

Luca ha centrato il titolo di vicecampione nel FIM JuniorGP ed &egrave; pronto all'avventura iridata con il team SIC58: ecco cosa ci ha raccontato in fiera in esclusiva

Lunetta: “Correre nel mondiale con il 58? Che emozione!” | EICMA 2023

Fresco vicecampione del Mondiale Junior Moto3 nel FIM JuniorGP e prossimo a riportare il numero 58 in pianta stabile nel Motomondiale, il talento tricolore è passato dal nostro stand: ecco cosa ci ha raccontato

Luca Lunetta: la nostra videointervista | EICMA 2023

        Con quest'ultimo appuntamento di Valencia, &egrave; calato il sipario sulla stagione 2023 del FIM JuniorGP. Abbiamo gi&agrave; parlato della European Talent Cup e della splendida vittoria ottenuta da Guido Pini, ma anche nelle altre classi, nonostante i titoli gi&agrave; assegnati, non sono mancate le emozioni. Ecco cos'&egrave; successo nel Mondiale Junior Moto3, nell'Europeo Moto2 e in Stock 600 al Ricardo Tormo. FIM JuniorGP, ecco il calendario: Misano aprir&agrave; la stagione 2024 Gara 1: primo trionfo in Moto3 per Adrian Cruces  Dopo aver vissuto una stagione in crescendo (soprattutto dopo il passaggio al team Finetwork MIR Racing), Adrian Cruces ha colto il suo primo successo in Moto3 sulla pista valenciana, tagliando il traguardo davanti ad Alvaro Carpe, ex compagno di squadra nel team Laglisse, e al gi&agrave; campione Angel Piqueras. Buona gara anche per i piloti italiani, a lungo nelle posizioni di vertice pur non essendo riusciti a chiudere sul podio, con Nicola Fabio Carraro quinto a precedere Luca Lunetta. In Top 10 Alessandro Morosi, ottavo, mentre ha concluso fuori dalla zona punti Cesare Tiezzi, diciottesimo sotto la bandiera a scacchi. CIV: Imola confermata nel calendario 2024 e non solo! Gara 2: vince Esteban, Lunetta vice campione  Cos&igrave; come in Gara 1, anche nella seconda manche &egrave; stato Adrian Cruces a tagliare per primo il traguardo, ma la gioia della doppietta &egrave; durata soltanto fino all'arrivo al parco chiuso, visto che lo spagnolo &egrave; stato penalizzato per track limits ritrovandosi secondo alle spalle di Joel Esteban. A festeggiare &egrave; stato per&ograve; il terzo classificato, ovvero uno straordinario Luca Lunetta. Alla sua ultima gara nel JuniorGP prima di passare al Motomondiale, il giovane talento romano &egrave; riuscito a chiudere non soltanto sul podio, ma anche e soprattutto al secondo posto nella classifica di campionato con i colori dell'AC Racing Team. Nuovamente nei dieci anche Nicola Fabio Carraro con la GASGAS Aspar, anche lui prossimo al passaggio nel mondiale, nono davanti ad Alessandro Morosi. Ad un soffio dalla zona punti Cesare Tiezzi, sedicesimo. Gira pagina per l'Europeo Moto2 e la Stock 600 &nbsp; Vittoria in rimonta per Agius in Moto2, Surra 2&deg;   Il campione di quest'anno dell'Europeo Moto2, Senna Agius, ha chiuso la propria stagione nel migliore dei modi. L'australiano, che nel 2024 correr&agrave; nel mondiale restando con i colori Husqvarna IntactGP, &egrave; scattato dalla diciassettesima casella in griglia per via di una penalizzazione, ma ha dato spettacolo effettuando una furiosa rimonta che gli ha permesso di concludere davanti a tutti anche quest'ultima contesa. Alle spalle del baby-prodigio ha chiuso un ottimo Alberto Surra, in costante crescita nel corso della stagione con la Boscoscuro del team Ciatti. Il piemontese &egrave; stato l'unico in grado di tenere testa ad Agius, mentre a completare il podio &egrave; stato Unai Orradre, con anche Francesco Mongiardo e Mattia Rato in Top 10 rispettivamente ottavo e decimo. Alpe Adria: sei appuntamenti nel calendario provvisorio del 2024 Stock 600: Munoz chiude il 2023 con una vittoria   Dulcis in fundo, la gara conclusiva dell'Europeo Stock 600 ha seguito un copione molto simile a quello gi&agrave; visto negli scorsi appuntamenti dell'anno. Scattato dalla pole, il campione Dani Munoz ha lasciato sfogare Eric Fernandez nella prima parte della contesa, salvo poi effettuare il &ldquo;solito&rdquo; strappo negli ultimi giri andando a conquistare l'ultimo trionfo prima del passaggio in Moto2 che avverr&agrave; nel 2024 con i colori del Team SAG. Lo stesso Fernandez si &egrave; per&ograve; confermato come l'unico in grado di tenere almeno in parte il ritmo del connazionale, chiudendo poi secondo con grande vantaggio sul resto del gruppo. Spettacolare invece la lotta per il gradino pi&ugrave; basso del podio, dove ad avere la meglio &egrave; stato Archie McDonald davanti a Marco Garcia e Adrian Rodriguez. Concessioni MotoGP: pi&ugrave; gomme, pi&ugrave; motori, pi&ugrave;... tutto       

I due piloti spagnoli hanno conquistato un trionfo a testa nel &ldquo;mundialito&rdquo;, mentre Luca ha chiuso l'anno in seconda piazza. Podio per Surra nell'Europeo Moto2

FIM JuniorGP: Lunetta vice campione, trionfi per Cruces ed Esteban

        Vedere Angel Piqueras davanti a tutti non &egrave; certamente una novit&agrave; quest'anno, visto che il giovane talento spagnolo ha dominato in lungo e in largo sia la stagione della Red Bull Rookies Cup (con il titolo conquistato addirittura prima della pausa estiva) che quella del FIM JuniorGP. Proprio in quest'ultima, nel weekend di Arag&ograve;n ha colto il quarto successo di quest'anno e, soprattutto, si &egrave; laureato campione in sella alla Honda del team Monlau. Piqueras, che l'anno prossimo garegger&agrave; nel Motomondiale con la Honda del team Leopard, arriver&agrave; quindi nel circus iridato da bi-campione 2023 (impresa gi&agrave; riuscita a Jos&egrave; Antonio Rueda lo scorso anno) e andr&agrave; tenuto particolarmente d'occhio, ma al Motorland non &egrave; stato l'unico pilota in grado di brillare, visto che anche Luca Lunetta si &egrave; reso protagonista di una gara a dir poco sensazionale. CIV SBK, Bernardi e Delbianco: l'altra faccia di Imola, che si merita un'occasione Grande rimonta di Lunetta  Il romano dell'AC Racing Team, anche lui prossimo all'ingresso nel Motomondiale per il 2024, ha infatti disputato una corsa in rimonta dalla quindicesima casella della griglia, facendosi strada fino al secondo gradino del podio. Un risultato che permette al numero 58 di arrivare a Valencia al secondo posto in campionato. A completare il podio nella gara unica del &ldquo;mundialito&rdquo; &egrave; stato Adrian Cruces, mentre per quanto riguarda gli altri italiani, anche Alessandro Morosi &egrave; riuscito a chiudere in zona punti tagliando il traguardo in dodicesima piazza. Nicola Fabio Carraro ha invece terminato la corsa fuori dalla Top 15, ma &egrave; gi&agrave; pronto a correre a Mandalika come sostituto di Romano Fenati nel mondiale. Gira pagina per la European Talent Cup &nbsp; ETC: doppietta di Maximo Quiles, Pini sul podio   Per quanto riguarda la European Talent Cup, che ad Arag&ograve;n ha disputato due manche, la lotta per il titolo non si &egrave; ancora chiusa, ma lo spagnolo Maximo Quiles Martinez (gi&agrave; campione di categoria nel 2021) ha messo una seria ipoteca sulla seconda affermazione grazie ad una perentoria doppietta in sella alla Honda del team Aspar. In Gara 1, il giovane iberico ha vinto davanti ai connazionali Brian Uriarte e Jesus Rios, con Rico Salmela e Guido Pini a chiudere la Top 5. Quest'ultimo, campione in carica, &egrave; poi salito sul podio in Gara 2, terminata in terza piazza alle spalle dello stesso Quiles e di un Rios altamente competitivo sul tracciato dell'Aragona. Doppia Top 10 anche per Edoardo Boggio, mentre Leonardo Zanni ed Edoardo Liguori hanno centrato rispettivamente la sesta e la decima posizione nella seconda contesa, confermando la loro ottima crescita. Sfortunato invece Giulio Pugliese, ritirato in Gara 1 e 16&deg; in Gara 2, il quale punter&agrave; per&ograve; al riscatto a Valencia, in attesa di iniziare (insieme a Zanni) la propria avventura in Red Bull Rookies Cup. Trofeo Aprilia: Girotti in gara a Imola con la RS 660 di Momesso       

Lo spagnolo, gi&agrave; campione della Rookies Cup, ha chiuso i giochi dopo una stagione dominata. Grande Italia con Luca in Moto3, ma anche con Pini in ETC

FIM JuniorGP: Piqueras campione ad Aragòn, rimonta stellare di Lunetta

        Vedere in pista il numero 58, su una moto del team SIC58 Squadra Corse, sar&agrave; certamente una bella emozione per tutti, ma lo sar&agrave; soprattutto per colui che riporter&agrave; a tempi pieno nel Motomondiale il numero di Marco, ovvero Luca Lunetta. Come avevamo anticipato, sar&agrave; infatti il talentuoso e promettente pilota romano a difendere i colori della squadra di Paolo Simoncelli a partire dalla prossima stagione, facendo cos&igrave; il proprio esordio a tempo pieno nella serie iridata. Campione italiano in PreMoto3 nel 2019 e grande protagonista sia nel FIM JuniorGP Moto3 che nella Red Bull Rookies Cup, Lunetta &egrave; considerato uno dei migliori prospetti del motociclismo tricolore e sar&agrave; certamente interessante vederlo in azione nel mondiale, anche se dovr&agrave; adattarsi velocemente alla Honda dopo diverse stagioni con KTM e Husqvarna. Quel che &egrave; certo, &egrave; che andr&agrave; tenuto d'occhio: sar&agrave; lui a riportare in alto l'Italia in Moto3? Idea Sprint MotoGP: pi&ugrave; giri e pi&ugrave; punti Munoz ancora al via con il team Bo&egrave;   Oltre alla news su Lunetta, quasi in contemporanea &egrave; arrivata anche una seconda ufficialit&agrave; riguardante la classe leggera, ovvero il rinnovo di David Munoz con il team Bo&egrave; Motorsports per il 2024. Il giovane spagnolo continuer&agrave; quindi a difendere i colori della compagine capitanata da Jos&egrave; Bo&egrave; per il terzo anno consecutivo. Il classe 2006 &egrave; gi&agrave; salito in diverse occasioni sul podio ed occupa ormai con costanza le posizioni di vertice, anche se spesso risulta fin troppo irruento e ci&ograve; non gli permette di concretizzare la gran velocit&agrave; messa in mostra. Una terza stagione nella medesima squadra pu&ograve; essere certamente un bene per lui, che con grande probabilit&agrave; sar&agrave; uno dei pretendenti al titolo per il 2024. SBK, Kawasaki ha deciso: Bassani per sostituire Rea       

Il talento romano in arrivo dal FIM JuniorGP guider&agrave; la Honda del team di Paolo Simoncelli nelle prossime due stagioni. Munoz confermato nel team Bo&egrave;

Moto3, ufficiale: Luca Lunetta al via con il team Sic58 nel 2024

        Uno dei migliori prospetti italiani che si stanno facendo strada nelle serie propedeutiche &egrave; senza ombra di dubbio Luca Lunetta, assoluto protagonista del FIM JuniorGP Moto3 negli ultimi anni e con trascorsi trionfali anche nel CIV, dove ha conquistato il titolo in PreMoto3 nel 2019. Luca, che ha gareggiato anche nella Red Bull Rookies Cup e fa parte del progetto Talenti Azzurri FMI, &egrave; ora pronto ad effettuare il passo pi&ugrave; importante della sua giovane carriera: il salto nel Motomondiale a tempo pieno. Zarco: "In Ducati sono rinato, ma Honda mi offre pi&ugrave; tempo in MotoGP" In Moto3 nel 2024 con il team Sic58 Squadra Corse   Il giovane centauro romano, attualmente impegnato con l'AC Racing Team nel &ldquo;mundialito&rdquo; in cui occupa la quinta posizione in campionato con due podi all'attivo (ottenuti a Valencia e a Portimao), effettuer&agrave; il passaggio nel mondiale Moto3 con il team Sic58 Squadra Corse di Paolo Simoncelli, andando a prendere il posto che verr&agrave; lasciato libero da Riccardo Rossi. A rendere speciale questo movimento di mercato sar&agrave; per&ograve; anche un altro importante fattore, ovvero il numero di gara; Luca utilizza infatti il numero 58 da quando ha iniziato la propria carriera e, passando alla serie iridata, sembra destinato a tenerlo difendendo i colori del team fondato da Paolo in memoria di Marco. Evidentemente, &egrave; un segno del destino: il 58 torner&agrave; finalmente a tempo pieno nel Motomondiale. SSP300, Sabatucci brilla nell'IDM: podio all'esordio nel round di Assen       

Luca correr&agrave; la prossima stagione della serie iridata con la Honda del team di Paolo Simoncelli, riportando a tempo pieno nel Motomondiale il numero di Marco

Moto3: Lunetta pronto per il mondiale 2024, con Sic58 e... il numero 58

        In un fine settimana davvero intenso e ricco di gare, all'Autodromo Internacional do Algarve di Portimao sono tornati in azione i protagonisti del FIM JuniorGP per il quarto appuntamento della stagione 2023. Un round ricco di spettacolo ed emozioni, soprattutto nelle classi riservate ai pi&ugrave; giovani (European Talent Cup e Moto3) in cui, tra grandi bagarre e colpi di scena, gli italiani sono stati assoluti protagonisti: ecco come sono andate le gare. SBK Donington, Rea: "Questa volta il terzo posto mi sta stretto" Grande successo di Boggio in ETC, a podio anche Pini  Partendo dalla European Talent Cup, alla vigilia sembrava che per Maximo Quiles Martinez il round di Portimao potesse rappresentare una chance importante per mettere una seria ipoteca sul titolo, vista l'assenza del diretto rivale Brian Uriarte per infortunio. Tuttavia, lo spagnolo &egrave; caduto nelle fasi decisive della gara unica mentre si trovava davanti a tutti, non approfittando dell'occasione. Al di l&agrave; del colpo di scena che ha coinvolto il campione 2021, comunque, a sorridere sono stati soprattutto i colori italiani visto che a salire sul gradino pi&ugrave; alto del podio &egrave; stato (finalmente) Edoardo Boggio. Portacolori del team Aspar, &ldquo;Dod&ograve;&rdquo; ha centrato il primo successo dopo aver collezionato ben cinque quarti posti consecutivi, al termine di una manche che ha visto il giovane piemontese trionfare in volata sull'irlandese Casey O'Gorman e su un altro pilota tricolore, ovvero il campione in carica Guido Pini, che ha completato una Top 3 racchiusa in appena 71 millesimi di secondo. Gira pagina per la Moto3 &nbsp; Rimonta stellare e podio per Lunetta in Moto3   Passando alla Moto3, gi&agrave; in prova gli italiani sono stati gli assoluti protagonisti, con Luca Lunetta autore della pole position per la seconda volta in stagione. Il Talento Azzurro FMI dell'AC Racing Team si &egrave; per&ograve; ritrovato costretto a scattare dal fondo della griglia in Gara 1 per via di un problema tecnico, dando cos&igrave; vita ad una furiosa rimonta culminata con una straordinaria terza posizione ottenuta a suon di sorpassi. A vincere la prima manche &egrave; stato invece, a sopresa, Xabi Zurutuza. Anche lo spagnolo del team MTA &egrave; stato autore di una bella rimonta, centrando il successo dopo essere scattato dalla venticinquesima casella e aver battuto in volata il thailandese Tatchakorn Buasri. Parlando degli italiani, buona anche la corsa di Alessandro Morosi e di Nicola Fabio Carraro (quest'ultimo non ancora al top della forma dopo l'infortunio di Jerez), rispettivamente ottavo e decimo al traguardo, mentre il leader di campionato e fresco campione della Red Bull Rookies Cup, Angel Piqueras, ha chiuso settimo. SSP, Donington: Bulega senza rivali in Gara 2, podio tutto Ducati Trionfo di Esteban in Gara 2  La seconda manche &egrave; stata invece diametralmente opposta a Gara 1, con un terzetto di testa in grado di fare la differenza sul resto del gruppo nelle prime tornate. A vincere, nuovamente in volata con soli 13 millesimi di margine, &egrave; stato Joel Esteban con la GASGAS del team Aspar, seguito da Angel Piqueras e David Almansa. Pi&ugrave; difficile la corsa dei &ldquo;nostri&rdquo; alfieri, con Elia Bartolini in Top 10 (bravo a riscattare il passo falso di Gara 1), seguito da Luca Lunetta e Nicola Fabio Carraro in undicesima e dodicesima piazza. Di un soffio fuori dalla zona punti Morosi, cos&igrave; come Tiezzi e Mattei, che cercheranno il riscatto tra due settimane a Barcellona. IRRC, Imatra: incidente fatale per Joey Den Besten       

Dod&ograve;, portacolori del team Aspar, ha trionfato sulla pista portoghese nel monomarca Honda, con anche Guido Pini sul podio. Lunetta-show in Moto3

FIM JuniorGP: Edoardo Boggio vince in ETC, grande Italia a Portimao

        Il Gran Premio d'Italia al Mugello (qui gli orari) non &egrave; una soltanto una grande festa per tifosi ed appassionati, ma anche per i piloti stessi, specialmente se corrono in veste di wild card. Per loro, i saliscendi della pista toscana rappresentano una grande opportunit&agrave; di mettersi in mostra nel contesto mondiale su uno dei tracciati pi&ugrave; tecnici dell'intera stagione. Nell'edizione di quest'anno, ci saranno delle wild card in ogni categoria, dalla MotoGP alla Moto3. Nella classe regina, sar&agrave; in griglia di partenza il &ldquo;solito&rdquo; Michele Pirro, nove volte campione italiano e fresco di rinnovo contrattuale con Ducati per cui svolger&agrave; il ruolo di collaudatore fino al 2026. Nonostante un infortunio alla spalla rimediato proprio in un test al Mugello, il trentaseienne ha confermato la propria presenza e sar&agrave; atteso nelle posizioni di alta classifica in un tracciato che, ormai, conosce come le sue tasche. SBK, a Misano i tifosi si scaldano vicino ai piloti: un esempio per la MotoGP? Pasini e Lunetta al via in Moto2 e Moto3  In Moto2 a correre come &ldquo;special guest&rdquo; sar&agrave; un altro pilota che non ha bisogno di presentazioni, ovvero Mattia Pasini, che proprio al Mugello ha scritto pagine memorabili della propria carriera, come il duello in 250 con Marco Simoncelli nel 2009 o la vittoria del 2017 proprio in Moto2. &ldquo;Paso&rdquo; correr&agrave; con una terza moto schierata dal team RW Racing. Infine, in Moto3 ci sar&agrave; in gara un astro nascente del motociclismo tricolore: Luca Lunetta. Gi&agrave; protagonista nel FIM JuniorGP, il romano classe 2006 disputer&agrave; il suo primo Gran Premio d'Italia da pilota del mondiale: &ldquo;Sar&agrave; una grandissima emozione correre davanti a tutti i tifosi ed appassionati su un circuito cos&igrave; iconico &ndash; ha detto Luca &ndash; ma ce la metter&ograve; tutta cercando di ottenere un buon risultato e, soprattutto, di divertirmi&rdquo;. Prossime gare       

Nell'appuntamento tricolore del Motomondiale ci saranno delle special guest in griglia in ogni categoria: ecco di chi si tratta

GP Italia, da Pirro a Lunetta: tante wild card d'eccezione al Mugello

        I prossimi due fine settimana saranno particolarmente intensi per Luca Lunetta, che sar&agrave; impegnato prima a Jerez de la Frontera nel Mondiale Junior Moto3 con i colori dell'AC Racing Team e poi, a pochi giorni di distanza, al Mugello per il Gran Premio d'Italia, dove correr&agrave; in veste di wild card nell'appuntamento tricolore. Per quanto riguarda Jerez, dove questo weekend si svolger&agrave; il terzo appuntamento della stagione del "mundialito", Luca punter&agrave; senza mezzi termini alle posizioni di vertice come gi&agrave; accaduto all'Estoril e a Valencia, in cui &egrave; anche salito sul podio. Il Talento Azzurro &egrave; infatti terzo in campionato a sole due lunghezze dalla seconda piazza, con tutte le carte in regola per confermarsi al top. SBK: Jonathan Rea chiamato al riscatto nella "sua" Misano Ritorno al Mondiale per Lunetta   Guardando al Mugello, l'obiettivo principale del numero 58 (con cui corre da inizio carriera in onore del suo idolo Marco Simoncelli) sar&agrave; quello di acquisire maggior esperienza nella serie iridata in vista di un eventuale passaggio in pianta stabile nel Motomondiale in un futuro ormai sempre pi&ugrave; vicino. Non si tratta di un esordio assoluto avendo gi&agrave; gareggiato lo scorso anno ad Assen, ma questa volta arriver&agrave; maggiormente preparato e, soprattutto, avr&agrave; modo di lottare contro gli agguerriti avversari del mondiale di categoria su un tracciato a lui gi&agrave; noto visti i trascorsi nel CIV (dove &egrave; diventato campione PreMoto3 nel 2019) e in Red Bull Rookies Cup. MotoGP, Jorge Lorenzo sgancia la bomba: "Marc Marquez in Ducati"       

Il giovane talento romano correr&agrave; nell'appuntamento tricolore del Motomondiale appoggiandosi al team MT, con l'obiettivo di acquisire esperienza nella serie iridata

Moto3, Mugello: Luca Lunetta wild card al Gran Premio d'Italia

        Il &ldquo;main event&rdquo; del motociclismo su pista di questo fine settimana &egrave; stato senza ombra di dubbio il FIM JuniorGP, che sul circuito Ricardo Tormo di Valencia ha disputato il secondo appuntamento della stagione 2023. In Moto3, se all'Estoril Carraro aveva centrato il successo, questa volta &egrave; stato lo spagnolo Angel Piqueras ad imporsi in due gare altamente incerte e spettacolari, dove gli italiani sono stati comunque altamente competitivi. Grande Italia anche in ETC, dove alle spalle del dominatore Maximo Quiles sono stati tanti i giovani talenti tricolore in grado di occupare le posizioni di vertice. Andiamo a vedere come sono andate le varie gare del weekend nelle due classi riservate ai giovani che puntano ad un futuro ad alto livello nel Motomondiale. Bagnaia: "Ho una frattura, ma correr&ograve; in MotoGP al Mugello" Moto3: Piqueras vince Gara 1, podio per Lunetta   Dopo aver disputato una sola manche all'Estoril, il Mondiale Junior &egrave; tornato alla gara doppia nel fine settimana al Ricardo Tormo. In Gara 1, i primi giri hanno visto una lotta a tre per la vittoria tra Angel Piqueras, il poleman Joel Esteban e il suo compagno nel team Aspar Nicola Fabio Carraro, vincitore del primo round. Complice un long lap penalty di quest'ultimo, per&ograve;, la bagarre si &egrave; trasformata in duello in cui ad avere la meglio &egrave; stato Piqueras (protagonista anche nella Red Bull Rookies Cup) con la Honda Monlau, il quale ha battuto in volata l'ex-ETC. Carraro si &egrave; invece ritrovato nel secondo gruppo, dove a chiudere davanti centrando il terzo gradino del podio &egrave; stato un altro pilota italiano, ovvero Luca Lunetta con i colori dell'AC Racing Team. Alle spalle del numero 58 troviamo poi l'australiano Jacob Roulstone, con il gi&agrave; citato Carraro quinto a precedere un buon Alessandro Morosi. Parlando degli italiani, spazio in Top 10 anche per Elia Bartolini, ottavo sotto la bandiera a scacchi. "Al Mugello non si dorme": ecco tutti gli eventi che animeranno il GP d'Italia Gara 2: doppietta di Piqueras, disastro Bartolini-Carraro  Dopo il trionfo di Gara 1, Angel Piqueras &egrave; riuscito a ripetersi anche in Gara 2 andando a trionfare davanti a Jacob Roulstone e ad Alvaro Carpe in una corsa ad eliminazione nelle posizioni di vertice. Inizialmente, la lotta per la vittoria annoverava infatti cinque piloti, ma Joel Esteban si &egrave; dovuto fermare anzitempo per via di un problema tecnico, mentre Elia Bartolini e Nicola Fabio Carraro sono arrivati al contatto nel corso dell'ultima tornata, con il pilota Aspar ripartito e transitato 12&deg; sul traguardo. Il migliore degli italiani sotto la bandiera a scacchi &egrave; stato Luca Lunetta, che dopo il terzo posto di Gara 1 questa volta ha chiuso quarto precedendo lo spagnolo Xabi Zurutuza. Da segnalare inoltre l'eroica prestazione di Cesare Tiezzi, che in qualifica si &egrave; reso lo sfortunato protagonista di un vero e proprio &ldquo;rodeo&rdquo; in cui, pur senza cadere, ha purtroppo rimediato una microfrattura al polso. L'infortunio non ha per&ograve; scoraggiato il pilota piemontese (campione del CIV Moto3 2022), sceso in pista per entrambe le gare stringendo i denti e chiudendo 21&deg; e 16&deg; rispettivamente nella prima e nella seconda contesa. Gira pagina per la European Talent Cup &nbsp; ETC: capolavoro di Quiles, Pini 2&deg; in Gara 1   Nella prima manche della European Talent Cup, il grande protagonista &egrave; stato Maximo Quiles Martinez. Gi&agrave; campione di categoria nel 2021, lo spagnolo &egrave; scattato dal fondo della griglia e ha dovuto scontare anche un long lap penalty, ma &egrave; riuscito ugualmente ad imporre un ritmo forsennato alla corsa andando a vincere da dominatore con quasi nove secondi di margine sul &ldquo;gruppone&rdquo;, dove a spuntarla &egrave; stato Guido Pini. Il toscano dell'AC Racing Team, campione in carica, &egrave; riuscito infatti a farsi largo nella bagarre per le posizioni da podio riuscendo a chiudere secondo davanti a Rico Salmela, con anche Edoardo Boggio e Giulio Pugliese nelle prime cinque posizioni. Lotta per il podio che si &egrave; conclusa con una brutta caduta per Jesus Rios, il quale ha coinvolto anche gli incolpevoli Ferrandez e O'Gorman con quest'ultimo dolorante nella via di fuga (con una doppia frattura ad un piede). Aprilia ex-Iannone miracolata: salva dall'alluvione e funzionante Ancora Quiles in Gara 2  Cos&igrave; come nella prima manche, anche in Gara 2 Maximo Quiles Martinez ha lasciato soltanto le briciole agli avversari andando a vincere da dominatore una corsa in cui ha occupato la prima posizione dall'inizio alla fine con la Honda del team Aspar. Podio tutto spagnolo con Brian Uriarte e Alberto Ferrandez rispettivamente in seconda e terza piazza, mentre il migliore degli italiani &egrave; stato Edoardo Boggio, quarto sul traguardo in volata dopo aver lottato per la Top 3 fino alla fine. Sesta piazza per il campione in carica Guido Pini, a lungo in seconda piazza salvo poi dover scontare un long lap penalty negli ultimi passaggi. Il giovanissimo pilota toscano &egrave; comunque riuscito a limitare i danni, con anche il suo compagno di squadra Giulio Pugliese nella parte alta della classifica, ottavo. Archiviato un buon weekend a Valencia, ora i &ldquo;nostri&rdquo; cercheranno di tornare sul gradino pi&ugrave; alto del podio nel prossimo round, in programma il 4 giugno a Jerez. EWC, Ponsson sbotta: "Lascio il team Kawasaki WeBike Trickstar"       

Il pilota Monlau ha trionfato in entrambe le manche del &ldquo;mundialito&rdquo; nel round al Ricardo Tormo, dove hanno brillato anche gli italiani. Pini a podio in ETC

JuniorGP: doppietta di Piqueras in Moto3 a Valencia, Lunetta sul podio

        La Moto3 &egrave; una classe che regala sempre spettacolo, e lo fa anche nel contesto del CIV, protagonista del primo round del 2023 sul circuito di Misano Adriatico. CIV, Misano: in Moto3, trionfo per Vicente Perez Selfa  A spuntarla in Gara 1 &egrave; stato Vicente Perez Selfa, confermando in gara la velocit&agrave; gi&agrave; vista nelle Qualifiche. Il pilota spagnolo, in pista con i colori del team Gp Project 2WP Factory Racing, ha regolato i tentativi bellicosi di due talentuosi italiani, Nicola Carraro e Luca Lunetta, quest&rsquo;ultimo presente a Misano in veste di wild card. Un risultato impressionante, quello di Perez Selfa, non in perfette condizioni fisiche dopo una caduta rimediata nel weekend ma comunque capace di vincere per distacco la prima gara dell'Italiano.&nbsp; Lunetta ha concluso Gara 1 al secondo posto, staccato di quasi sei secondi da Selfa, mentre Carraro ha visto sfumare il podio a causa di un errore nel corso dell&rsquo;ultimo giro che lo ha relegato al sesto posto. A salire sul podio &egrave; stato cos&igrave; l&rsquo;ottimo Cristian Lolli, che ha bruciato in volata Leonardo Abruzzo. Quinto posto per Morri, mentre Da Lio, settimo al traguardo, ha dovuto cedere una posizione per aver superato i limiti della pista nel corso dell&rsquo;ultimo giro. Calendario CIV 2023 CIV Moto3, Misano: la classifica         

Il pilota spagnolo ha dominato la prima gara stagionale della classe leggera: la classifica completa

CIV Moto3: vittoria in solitaria per Vicente Perez Selfa a Misano

        Con lo spettacolare epilogo della passata stagione ancora ben impresso nella memoria degli appassionati (con Tiezzi campione davanti a Carraro dopo un duello durato fino all'ultima curva nel round di Imola), il CIV Moto3 &egrave; pronto a ripartire per un 2023 che promette di regalare altrettante emozioni gi&agrave; a partire dal primo round in programma questo fine settimana al Misano World Circuit Marco Simoncelli. CIV Misano, SBK: Delbianco guida la caccia al numero 1 di Pirro Carraro favorito, ma occhio a Perez Selfa  Il favorito numero uno per quanto riguarda la lotta al titolo &egrave; chiaramente Nicola Fabio Carraro, che dopo averlo sfiorato lo scorso anno &egrave; ora pronto a prendersi la rivincita in sella alla BeOn del team SM Pos Corse, ma saranno tanti i piloti da tenere d'occhio per le posizioni di alta classifica, a partire dall'ex compagno di squadra del talento veneto. Dopo aver condiviso il box lo scorso anno a Imola, infatti, Vicente Perez Selfa &egrave; di nuovo presente in griglia, questa volta per&ograve; con i colori del team GP Project con una 2WheelsPoliTO. Oltre a lui, attenzione anche a Cristian Lolli, portacolori del Cecchini Racing, e a Leonardo Abruzzo, nuovo pilota dell'AC Racing Team campione in carica. CIV Femminile, Misano: tutto quello che c'&egrave; da sapere Luca Lunetta wild card  A proposito di AC Racing, un altro motivo d'interesse della Moto3 a Misano &egrave; chiaramente la presenza di una wild card d'eccezione come Luca Lunetta, impegnato anche quest'anno nel FIM JuniorGP, il quale torna nella serie tricolore ritrovando un paddock a lui gi&agrave; noto e in cui ha gi&agrave; vinto in passato (campione PreMoto3 nel 2019). Sar&agrave; sicuramente un pretendente alla vittoria, anche se la concorrenza sar&agrave; davvero agguerrita. BSB: Michael Dunlop wild card a Oulton Park, per prepararsi al TT Gli orari delle gare  I giovani piloti della Moto3 scenderanno in pista per le prime due gare dell'anno sabato pomeriggio alle 14:50 e domenica alle 15:35; entrambe le manche avranno la durata di sedici giri e saranno visibili in diretta streaming attraverso la piattaforma FedermotoTV, anche se il modo migliore per seguire le gesta dei campioni del futuro &egrave;, ovviamente, dalle tribune della pista romagnola. GP Spagna, MotoGP: dove vederlo, programma e orari di Sky e TV8       

Le promesse del motociclismo nostrano sono pronte a darsi battaglia in una delle classi pi&ugrave; spettacolari del Campionato Italiano: ecco tutto quello che c'&egrave; da sapere

CIV Misano: la Moto3 promette spettacolo, tra wild card e giovani talenti

        Non &egrave; un segreto che il 2022 sia stato un anno davvero trionfale per i colori italiani, con Francesco Bagnaia e Andrea Verona campioni del Mondo in MotoGP e nell'Enduro (premiati con i Collari d'Oro del CONI) e Ducati &ldquo;pigliatutto&rdquo; tra i costruttori sia nel Motomondiale che nel Mondiale Superbike. A brillare, per&ograve;, sono stati anche i giovanissimi talenti che si sono messi in mostra nelle serie riservate ai campioni del domani, tra cui spiccano Guido Pini, Gabriel Fabio Vuono, Filippo Farioli e Luca Lunetta. Pini e Vuono, campioni a Valencia come Pecco  Il circuito di Valencia &egrave; stato il teatro di tanti traguardi importanti per i colori italiani, visto che oltre al gi&agrave; citato Bagnaia, nel giro di due settimane hanno vinto i rispettivi titoli a livello internazionale anche Guido Pini e Gabriel Fabio Vuono. Quest'ultimo, proprio nel weekend del trionfo di Pecco ha infatti preso parte alla MiniGP World Series, finale mondiale con i migliori piloti delle varie &ldquo;Series&rdquo; nazionali, laureandosi Campione del Mondo e bissando cos&igrave; il successo ottenuto anche nel CIV Junior, dove ha vinto il titolo con le Ohvale 160. Anche Guido Pini, come detto, ha ottenuto il proprio grande successo a Valencia; al termine di una stagione da assoluto protagonista nella European Talent Cup, il giovane talento toscano dell'AC Racing Team ha vinto il titolo dopo un entusiasmante duello con lo spagnolo Joel Esteban durato per tutto l'anno. Nel 2023, il numero 93 rester&agrave; in ETC per difendere il titolo e, oltre a lui, anche Edoardo Boggio (al via con Aspar) sar&agrave; un sicuro protagonista delle primissime posizioni. FIM JuniorGP: sette appuntamenti nel calendario del 2023 Farioli e Lunetta, le prossime stelle della Moto3   Anche loro giovanissimi (seppur non quanto Vuono e Pini), anche Filippo Farioli e Luca Lunetta hanno vissuto un grande 2022 in ambito internazionale. Entrambi hanno corso sia nella Red Bull Rookies Cup che nel FIM JuniorGP Moto3, oltre ad aver esordito nel Mondiale rispettivamente a Valencia e ad Assen. Farioli ha ottenuto una vittoria a Misano nel &ldquo;mundialito&rdquo; chiudendo la stagione al terzo posto e sar&agrave; al via della classe leggera del Motomondiale nel 2023 con i colori Tech3. Lunetta, invece, ha trovato la prima vittoria in Rookies Cup (ancora una volta a Valencia) e l'anno prossimo punter&agrave; senza mezzi termini al titolo nel FIM JuniorGP. Che l'Italia sia un'eccellenza nel mondo del motociclismo non &egrave; certo una novit&agrave;, ma pur essendo attualmente al top nella classe regina, anche per il futuro sembra che i presupposti per continuare a vincere ci siano tutti, vista la grande qualit&agrave; delle nuove promesse tricolore che si stanno facendo strada a suon di grandi risultati nelle serie propedeutiche di alto livello. Pensando ai prossimi anni, possiamo dormire sonni tranquilli. Tre titoli in due anni: il biennio d'oro di Aegerter, tra SSP e MotoE       

Nella stagione da poco conclusa, tanti giovanissimi talenti italiani si sono messi in luce a livello internazionale facendo parlare di s&egrave;: ecco di chi si tratta

Da Pini a Vuono: il futuro del motociclismo tricolore è in buone mani

        Rientrato in Italia dopo il weekend di Valencia, Luca Lunetta &egrave; passato dal nostro stand ad EICMA, dove ci ha raccontato le grandi emozioni provate sulla pista spagnola su cui ha ottenuto la prima vittoria in carriera nella Red Bull Rookies Cup. Per lui il 2022 &egrave; stato per&ograve; ricco di impegni, avendo partecipato anche al FIM JuniorGP Moto3 con l'Husqvarna dell'AC Racing Team e ad un round del Mondiale Moto3 ad Assen. EICMA 2022, Quartararo: "Che moto vorrei da Yamaha? Una Superbike" Lunetta: &ldquo;Sono cresciuto molto, nel 2023 punto al massimo nel JuniorGP&rdquo;  &ldquo;Il 2022 &egrave; stato un anno fantastico per me, perch&egrave; sono cresciuto tantissimo dal punto di vista delle prestazioni e sono riuscito ad essere uno dei grandi protagonisti sia nel Mondiale Junior Moto3 che nella Red Bull Rookies Cup&rdquo;, ci ha detto il numero 58 in esclusiva. &ldquo;L'anno prossimo non far&ograve; pi&ugrave; la Rookies, ma proseguir&ograve; nel JuniorGP con l'AC Racing Team e sono sicuro di poter puntare alle posizioni di vertice&rdquo;. Per saperne di pi&ugrave; su Luca Lunetta, sulla sua grande stagione e sui progetti futuri di uno dei migliori talenti emergenti del panorama tricolore, ecco la nostra videointervista completa.        

Il Talento Azzurro FMI &egrave; stato uno degli ospiti del nostro stand in fiera, raccontandoci la sua stagione ricca di soddisfazioni a livello internazionale

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