Terremoto in SBK. A poca distanza dall&#39;annuncio della rottura tra Toprak Razgatlioglu e la Yamaha, ecco arrivare l&#39;altra ufficialit&agrave;: il pilota turco firma un contratto con BMW per la SBK 2024. Un passaggio gi&agrave; nell&#39;aria da tempo e che, inutile nasconderlo, avr&agrave; risvolti interessanti. Sia sul fronte del mercato piloti, sia - soprattutto - per la curiosit&agrave; di vedere se, con l&#39;ingaggio dell&#39;ex Campione del mondo SBK, la Casa tedesca riuscir&agrave; a spiccare definitivamente il volo nel campionato delle derivate.  BMW: &quot;Impazienti per un futuro insieme&quot;  &quot;Benvenuto nella famiglia BMW Motorrad Motorsport, Toprak Razgatlioglu&quot;, ha dichiarato&nbsp; Markus Schramm, capo di BMW Motorrad. &ldquo;Siamo lieti di dargli il benvenuto nella nostra squadra ufficiale del WorldSBK a partire dalla prossima stagione. Sono molto orgoglioso che Toprak abbia scelto di unirsi a BMW Motorrad. Questo &egrave; un passo avanti per il nostro progetto e un forte impegno di BMW nel Mondiale Superbike&rdquo;.  Marc Bongers, direttore di BMW Motorrad Motorsport: &ldquo;Toprak &egrave; senza dubbio uno dei migliori piloti in campo al momento, cosa che non solo ha dimostrato vincendo il titolo mondiale 2021. Ma non &egrave; solo un pilota veloce, &egrave; anche una grande personalit&agrave; fuori pista. Siamo convinti che Toprak si insedier&agrave; molto rapidamente nella famiglia BMW Motorrad Motorsport. Attendiamo con impazienza la nostra collaborazione e il nostro futuro insieme&rdquo;.  &nbsp; 

Razgatlioglu sulla M 1000 RR: il pilota turco e la Casa di Monaco ufficializzano l&#39;accordo per la prossima stagione. Schramm: &quot;Un passo avanti per il nostro progetto&quot;

Da Yamaha a BMW: ecco la scelta di Toprak per il 2024

Motore da 212 CV, per un peso a secco di soli 192 kg. Vanta inoltre sospensioni e un'aerodinamica progettate per le massime prestazioni in pista, la nuova M RR soddisfa le principali aspettative nel segmento delle Superbike.

Nuova BMW M 1000 RR |FOTO

Razza da corsa. BMW alza l&#39;asticella per la sua S 1000 RR e introduce nel mondo delle due ruote la sportivissima serie M, un&#39;allestimento ancora pi&ugrave; performante per la sua supersportiva sottolineato dalla livrea che arriva direttamente dalle moto di Sykes e Laverty.  BMW M 1000 RR: superbike di razza   Con una potenza del motore di 156 kW (212 CV) a 14.500 giri, un peso a secco di appena 192 kg, la M 1000 RR punta a soddisfare le principali aspettative nel segmento delle Superbike replica. A sottolinearne la vocazione da racer pura anche un inedito pacchetto aerodinamico esaltato da alette laterali e cupolino rialzato per massimzzare il comportamento della moto alle alte velocit&agrave; e ingresso curva.    Per quel che riguarda il motore il lavoro di affinamento ha interessato nuovi pistoni forgiati Mahle a 2 segmenti, camere di combustione riviste, compressione aumentata a 13,5, oltre a bielle Pankl in titanio pi&ugrave; lunghe e pi&ugrave; leggere; rivisti anche i condotti di aspirazione, lavorati e con diversa geometria, &nbsp;a gli alberi a camme su lato aspirazione. Completamente in titanio &egrave; lo scarico che guadagna peso nei confronti di quello &quot;standard&quot;.  Figlia del vento   L&#39;aerodinamica &egrave; stata un punto decisivo nelle specifiche tecniche per il lavoro di sviluppo della M RR.&nbsp;Oltre a una velocit&agrave; massima la pi&ugrave; alta possibile, c&#39;era un altro obiettivo nelle specifiche tecniche della M RR: stabilire il miglior contatto possibile delle ruote con la strada, soprattutto in accelerazione. Le alette in carbonio M sono state sviluppate durante test in ??pista e in galleria del vento del BMW Group. L&#39;effetto delle alette &egrave; stato studiato per rendere al meglio, oltre che alle alte velocit&agrave;, anche in curva e in frenata.   A donare ulteriore grinta alla M 1000 RR ci pensano ancora le pinze freno, anodizzate in blu e con logo M, le ruote con cerchi in carbonio, e sospensioni riviste nell&#39;azione con forcella con diversa idraulica e mono posteriore che adotta una molle di colore blu e, soprattutto, lavora su rivista cinematica full floater.    Da un punto di vista della dotazione elttronica segnaliamo una strumentazione a pannello TFT come per la S 1000 RR ma con diversa interfaccia grafica e da cui poter accedere alle modalit&agrave; di guida &ldquo;Rain&rdquo;, &ldquo;Road&rdquo;, &ldquo;Dynamic&rdquo;, &ldquo;Race&rdquo; e &quot;Race Pro 1-3 (che consente la regolazione di freno motore)&rdquo;. Non mancano i sistemi Dynamic Traction Control (DTC) e del controllo impennata DTC governati dalla IMU a 6 assi. 

Adotta soluzioni per dare il meglio in circuito e sfrutta l&#39;esperienza della Casa dell&#39;Elica tra le derivate di serie: motore da 212 CV, alette aerodinamiche per questa supersportiva che mette sul piatto prestazioni da sogno

BMW M 1000 RR: grinta da Superbike

Motore da 212 CV, per un peso a secco di soli 192 kg. Vanta inoltre sospensioni e un&#39;aerodinamica progettate per le massime prestazioni in pista, la nuova M RR soddisfa le principali aspettative nel segmento delle Superbike

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BMW M 1000 RR: grinta da Superbike

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