        Si chiudono con Ai Ogura davanti a tutti, le prime libere della Moto2 sul circuito di Austin, teatro del Gran Premio delle Ameirche. Il giapponese ha portato la Boscoscuro del team MT Helmets-MSi al comando con un crono di 2'09.218, precedendo il &ldquo;padrone di casa&rdquo; Joe Roberts (unico statunitense presente nella categoria) ed un Alonso Lopez nuovamente competitivo con i colori SpeedUp-Boscoscuro. Moto3, Prove Libere Austin: David Alonso al comando Vietti primo degli italiani, Foggia nei dieci  Quarta posizione per il migliore dei piloti italiani, ovvero Celestino Vietti in sella alla Kalex del team Red Bull KTM Ajo, mentre chiude una Top 5 con ben tre Boscoscuro al proprio interno lo spagnolo Sergio Garcia. Sesta piazza per il rientrante Jake Dixon, seppur non ancora al cento per cento della forma, il quale precede il vincitore di Portimao Aron Canet ed un buon Dennis Foggia, ottavo con il team Italtrans. Chiudono i dieci Marcos Ramirez e Somkiat Chantra, mentre per trovare Tony Arbolino occorre scendere in tredicesima posizione. Il portacolori del team Marc VDS sta faticando pi&ugrave; del previsto in questo avvio di stagione, ma ad Austin c'&egrave; stato un inizio in salita anche per Fermin Aldeguer, solo diciassettesimo al termine della sessione e chiamato ad un ritorno nelle posizioni di alta classifica gi&agrave; dalle Practice in programma questa sera. MotoGP, Jarvis: "Tenere Quartararo in Yamaha non &egrave; stato difficilissimo" La classifica delle Prove Libere         

Il giapponese &egrave; stato il pi&ugrave; rapido nella sessione inaugurale sulla pista texana, seguito dal &ldquo;padrone di casa&rdquo; Roberts e da Lopez. Bene Celestino, migliore degli italiani

Moto2, GP Austin: Ogura al comando nelle prime libere, Vietti 4°

        Il GP di Sepang pu&ograve; rappresentare il palcoscenico ideale per Pedro Acosta per chiudere i giochi iridati. Quando in palio restano solamente 75 punti (a tre GP dalla fine della stagione), lo spagnolo pu&ograve; vantare 63 punti di vantaggio su Arbolino, pertanto qualora dovesse concludere la gara in quarta posizione diventerebbe matematicamente campione a prescindere dall'esito della corsa del pilota di Garbagnate. Un risultato che al momento appare facilmente alla portata del pilota di Mazarron, partito con il piede giusto nel venerd&igrave; malese, sebbene a farla da padrone fino ad ora sia stato un aggrovigliato equilibrio che vede coinvolti cinque piloti in lotta per le primissime posizioni, tutti racchiusi in meno di due decimi. Al termine delle due prove libere della giornata a concludere in vetta &egrave; stato Ai Ogura che grazie al tempo di 2:06.093 si &egrave; issato in cima alla classifica combinata dei tempi. Il giapponese, ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale, precede per soli 90 millesimi il vincitore dell'ultimo GP della Thailandia Fermin Aldeguer, confermatosi ancora una volta veloce. MotoGP, Bautista: "Chi aiuterei tra Bagnaia e Martin? Nessuno" Aldeguer continua ad impressionare, Acosta al match point iridato Le voci circa un suo possibile approdo in MotoGP sponda Honda HRC non hanno destabilizzato Aldeguer, al momento il pilota pi&ugrave; in forma della Moto2 e autore del miglior passo gara espresso nel primo giorno del week-end malese, oltre che, come detto, del secondo tempo assoluto. Il pilota classe 2005 precede Aron Canet, tanto rapido nella prestazione secca quanto in cerca di miglioramenti sul ritmo gara, e Jake Dixon; lo spagnolo dista un decimo da Ogura mentre l'inglese si &egrave; fermato 150 millesimi. Pedro Acosta completa la top five piazzandosi a 196 millesimi dalla vetta, a conferma di un equilibrio particolarmente accentuato specialmente per ci&ograve; che riguarda i primissimi della classe. I distacchi si alzano notevolmente dalla sesta casella di Marcos Ramirez in poi; lo spagnolo, apparso tra i piloti pi&ugrave; brillanti dalla FP2, si &egrave; fermato a pi&ugrave; di mezzo secondo di ritardo da Ogura mentre Sergio Garcia, settimo, a 604 millesimi. Lo spagnolo si conferma il migliore tra i rookie e precede un'altra matricola della middle class, Dennis Foggia. In virt&ugrave; del tempo fatto registrare al mattino, il pilota del team Italtrans occupa un'ottima (e preziosa) ottava casella, a 655 millesimi di distanza. Nono tempo per Joe Roberts a 667 millesimi mentre Albert Arenas chiude la top ten con un gap di 692 millesimi. In leggera difficolt&agrave; Celestino Vietti, tredicesimo (distante otto decimi e mezzo da Ogura) davanti ad Izan Guevara, Sam Lowes e Somkiat Chantra. Conclude solamente in diciannovesima casella Tony Arbolino, in difficolt&agrave; sia sul giro secco che sul ritmo gara e al momento troppo lontano per pensare di impensierire ed ostacolare Acosta nella sua corsa verso il titolo. Il pilota di Garbagnate ha concluso a pi&ugrave; di un secondo e due decimi di distacco precedendo Alex Escrig e Darryn Binder.  Alvaro Bautista, il "nonno" della MotoGP torna in Malesia        

Il giapponese e lo spagnolo sono apparsi i pi&ugrave; rapidi anche sul ritmo. Solo 19esimo Arbolino, al momento troppo distante per impensierire Acosta

GP Malesia, Moto2 Prove Libere: Ogura precede Aldeguer, quinto Acosta

        Dovevano essere tre i mattatori della gara di Motegi della middle class, ed effettivamente cos&igrave; &egrave; stato. La corsa giapponese ha rispettato le aspettative emerse nel week-end consegando ad un indomabile Somkiat Chantra il "Grand Slam". Il thailandese del team Idemitsu ha messo in scena un fine settimana praticamente perfetto chiudendo in testa ogni sessione disputata, sino alla qualifica e per l'appunto alla corsa, in cui non ha avuto rivali siglando anche il giro record del circuito (soffiato a Franco Morbidelli). Primo trionfo stagionale e secondo in carriera per Chantra, che conquista il primo podio di un anno complesso in cui il pi&ugrave; delle volte non &egrave; riuscito a confermare quanto di buono mostrato nella passata annata, sebbene il talento si sia sempre costantemente intravisto. Piazza d'onore per il compagno di squadra Ai Ogura, l'unico, per tutto il week-end, in grado di impensierire il dominatore odierno. Terzo gradino del podio per Pedro Acosta, sempre pi&ugrave; leader del campionato con 50 punti di vantaggio su Tony Arbolino. Moto3 risultati GP Giappone: commento del Gran Premio 2023 Pedro Acosta s'invola verso il titolo Una fuga in solitaria impreziosita da una gestione perfetta e senza sbavature. La domenica di Chantra ha rappresentato la perfetta sintesi di tre giorni pressoch&eacute; perfetti in cui il thailandese ha lasciato le briciole agli avversari. Il layout nipponico ha esaltato le qualit&agrave; e lo stile di guida del pilota del team Idemitsu che adesso guarda al prossimo futuro con ottimismo, in virt&ugrave; di una serie di gare (tra cui il GP di casa) in cui nella passata stagione ha dimostrato di poter essere molto competitivo. Ad un secondo e tre dal vincitore si piazza Ai Ogura, al terzo podio stagionale e veloce per tutto il week-end; il padrone di casa &egrave; stato abile a non farsi impensierire dagli inseguitori, sebbene non sia mai stato veramente pericoloso per il compagno di squadra. Gara maestosa per Pedro Acosta, che anche in un GP in cui sin da subito non era apparso come il pi&ugrave; competitivo, &egrave; riuscito a salire sul podio, l'undicesimo in quattordici gare totali, allungando cos&igrave; in classifica sui rivali diretti per il titolo. Lo spagnolo adesso si porta a cinquanta punti di vantaggio su Tony Arbolino, protagonista di una corsa difficile terminata all'undicesimo posto dopo aver beffato nel finale il terzetto di piloti composto da Joe Roberts, Alonso Lopez e Izan Guevara. Ai piedi del podio troviamo Jake Dixon, a cinque secondi dal vincitore; l'inglese precede Filip Salac, che torna nella top five della domenica dopo un digiuno che durava dal GP di Le Mans, e poi Manuel Gonzalez, sesto e confermatosi in grande crescita in questa fase della stagione. Lo spagnolo si mette davanti ai due connazionali, Marcos Ramirez e Aron Canet, con Zonta Van Den Goorbergh e Darryn Binder a chiudere la top ten. Out i due rookie che tanto bene avevano fatto in India, Dennis Foggia e Sergio Garcia, mentre deve accontentarsi della 20esima casella Alberto Surra; 26esimo il debuttante Mattia Casadei. enetpulse src=https://widget.enetscores.com/FWA3A1059A0D027493/ev/4040135/limit/39/lng/it  Bulega: "Ero arrivato a non divertirmi, fondamentale sentirmi al centro del progetto Ducati"        

Week-end perfetto per Somkiat Chantra che conquista la sua seconda vittoria in carriera. Terzo Pedro Acosta che allunga nel mondiale

Moto2 risultati GP Giappone: commento del Gran Premio 2023

        A dominare le qualifiche della Moto2 sulla pista giapponese sono stati i due piloti che indossano i colori del team Asia. Il thailandese Somkiat Chantra, gi&agrave; grande protagonista del venerd&igrave;, ha ottenuto il miglior tempo in 1&rsquo;49.898, precedendo cos&igrave; Ai Ogura, di casa su questa pista, per un decimo e poco pi&ugrave;. A inseguirli da vicino &egrave; stato Jake Dixon, che paga 160 millesimi dalla vetta e scatter&agrave; dalla prima fila con la voglia di riscattarsi dalla caduta avvenuta in terra indiana. Calendario Moto2 Risultati diversi in qualifica per Acosta e Arbolino  Quarto tempo per Pedro Acosta, a oltre due decimi dalla vetta, che ha fatto molto meglio del rivale diretto al titolo Tony Arbolino. L&rsquo;italiano, infatti, ha concluso solo in tredicesima posizione e domani dovr&agrave; puntare a fare una bella partenza e a rimontare subito pi&ugrave; posizioni possibili, per non lasciar scappare il gruppo di testa. Dalla seconda fila partir&agrave; anche Filip Salac, con i colori Gresini.  La casella di partenza di Lopez e Aldeguer in Giappone  In sesta posizione troviamo Alonso Lopez, alla guida della Boscoscuro, che domani dovr&agrave; svolgere due long lap penalty in gara per la caduta che ha causato settimana scorsa in lndia. Il suo compagno di squadra Fermin Aldeguer chiuder&agrave; la terza fila con il nono tempo, preceduto da Aron Canet, che proprio oggi ha compiuto 24 anni, e da Sam Lowes. Ecco i risultati: enetpulse src=https://widget.enetscores.com/FWA3A1059A0D027493/ev/4040133/limit/39/lng/it  enetpulse src=https://widget.enetscores.com/FWA3A1059A0D027493/ev/4040134/limit/39/lng/it Classifica piloti Moto2       

Doppietta per il team Asia nelle qualifiche di Motegi. Molto competitivo anche Dixon, terzo, davanti ad Acosta. Partir&agrave; solo tredicesimo Arbolino

Qualifiche Moto2: pole position per Chantra in Giappone davanti a Ogura

        Pu&ograve; apparire poca cosa - se osservata dall'Europa, soprattutto in Italia - ma il Gran Premio Moto2 del Giappone &egrave; grossa opportunit&agrave; ed evento dell'anno per Ai Ogura. Ovvio, lui &egrave; nipponico di Tokio e nato il 26 gennaio 2001, certo, per&ograve; il concetto &egrave; pure legato alla struttura per cui corre: IDEMITSU Honda Team Asia.&nbsp; MotoGP Giappone: il programma TV Ogura e Motegi: vittoria nel 2022, poi mai pi&ugrave; L'anno scorso Ai figurava davvero da protagonista di classe, infatti, ha tenuto aperto il discorso legato al titolo mondiale sino alla fine, chiuso da due cadute consecutive. In Malesia &egrave; andato a terra mentre stava per porre il sigillo defitivo, a Velencia &egrave; volato nel curvone pi&ugrave; veloce e meno consigliato ove scivolare malamente. E dire che, tra le altre cose, si dava papabile al passaggio in MotoGP. Sembrebbe che Ai abbia rifiutato una RC213 V, preferendo rimanere nella categoria di mezzo. Col senno di poi, diremmo che abbia fatto bene, per almeno due validi ed elencabili motivi.  Con la quattro cilindri prototipale dell'Ala fatica chi gi&agrave; &egrave; esperto, tra cui Marc Marquez. Prima deve convincere in Moto2 e poi passare in MotoGP  Precisato ci&ograve;, Ogura &egrave; un forte pilota, magari un po' timido, ma veloce. Proprio a Motegi nel 2022 centr&ograve; l'ultimo successo iridato, a fare il tris con le affermazione di Jerez e Red Bull Ring. I podi ottenuti anche a Termas, Austin, Mugello e Assen spiegano la capacit&agrave; di essere competitivo su pista assai diverse tra loro.  Motegi 2023: Ogura tutto o niente in Giappone Partita male, la stagione 2023 di Ai si &egrave; rivelata pi&ugrave; dura del previsto. Infortuni, cadute pochi punti e scarsa efficacia almeno sino al Sachsenring, settimo appuntamento d'annata. Poi (improvvisamente?!) secondo posto ad Assen, l'Universit&agrave; a due ruote. Ottavo in Gran Bretagna dove c'erano condizioni meteo terribili, bellissimo terzo posto in Austria, dove gi&agrave; aveva vinto. Catalunya e Misano mica male, "zero" in India. Proprio a precedere il Giappone, in cui sarebbe stato meglio per lui arrivarci col morale alto. Non temete: aria di casa e i vertici Honda, Idemitsu e del team Asia daranno la sveglia ad Ogura, il quale ce la metter&agrave; tutta per sovvertire il traballante trend, tramutandolo in un finale di solo alti, a partire dal Twin Ring di Motegi. Prima di passare nel neonato MT Helmets-MSI nel 2024.        

Al Twin Ring il giapponese giocher&agrave; in casa: proprio un anno orsono sulla stessa pista l'ultimo successo mondiale. Weekend 2023 valida riscossa

Ogura e la chance di Motegi: Ai vuole tornare protagonista in Moto2

        L'avevamo anticipato nelle scorse settimane, ma adesso &egrave; ufficiale: a difendere i colori del team MT Helmets-MSi in Moto2 nel 2024 saranno Sergio Garcia e Ai Ogura. La squadra, gi&agrave; impegnata da un paio d'anni in Moto3, ha ampliato la propria struttura rilevando i due posti lasciati liberi dal team Pons (che si ritirer&agrave; al termine di quest'anno) e si presenter&agrave; in griglia con una line up di ottimo livello. Macau GP: Nadieh Schoots di nuovo al via, con il 49 di Raul Torras Le parole di Garcia e Ogura   Sergio Garcia sta vivendo una stagione d'esordio nella classe intermedia tutto sommato positiva, con un paio di Top 5 all'attivo e la zona punti centrata in tutte le gare in cui &egrave; transitato sotto la bandiera a scacchi. Sar&agrave; quindi un pilota da tenere d'occhio nel 2024: &ldquo;La verit&agrave; &egrave; che sono davvero contento di affrontare questa nuova avventura. Dar&ograve; il massimo in queste ultime gare e mi allener&ograve; duramente quest'inverno per arrivare a lottare con costanza per il podio l'anno prossimo&rdquo;. Entusiasta anche Ai Ogura, gi&agrave; grande protagonista della categoria con i colori del Team Asia. Il giapponese continuer&agrave; ad essere supportato da Honda e sar&agrave; certamente uno dei pretendenti al titolo: &ldquo;Sar&agrave; una bella sfida correre per un nuovo team il prossimo anno, ma sono grato a Honda per la comprensione e per la scelta di continuare a supportarmi. Dar&ograve; il massimo nel 2024 per arrivare il pi&ugrave; in alto possibile&rdquo;. SBK, ufficiale: Petrucci e Barni insieme anche nel 2024       

Lo spagnolo e il giapponese correranno con la squadra che prender&agrave; il posto del team Pons nella classe intermedia, formando una line up da tenere d'occhio

Moto2: Garcia e Ogura portacolori del team MT Helmets-MSi per il 2024

        La middle class &egrave; tornata in pista per il secondo turno di libere, una sessione che ha segnato nuovamente il dominio di Pedro Acosta, primo con il tempo di 1:35.921. Il campione del mondo della Moto3 2021 sembra non avere rivali sul circuito intitolato a Marco Simoncelli, tanto sul giro secco quanto sul ritmo, dimostrando un feeling particolarmente efficace sulla pista che potrebbe riportarlo ad una vittoria che manca dal GP di Sachesenring. Gli ampi distacchi nei confronti degli inseguitori dimostrano l'attuale netta superiorit&agrave; del pilota di Mazarron, che tra se e Celestino Vietti, secondo, &egrave; riuscito a mettere ben cinque decimi! Come detto, piazza d'onore per il pilota Fantic, che dopo una prima sessione convincente, si &egrave; confermato sui migliori livelli, dimostrandosi un serio candidato in vista del proseguo del week-end. Moto3, Prove libere : Masia si conferma il leader del venerd&igrave; a Misano Ancora in difficolt&agrave; Tony Arbolino Alle spalle di Acosta, attuale favorito assoluto del GP di Misano, e di Celestino Vietti, forse l'unico in grado avvicinarsi alla prestazione del rivale (anche se il gap sul giro secco resta ancora molto ampio), si piazza Jake Dixon, terzo e lontano dal leader di ben sette decimi, due in meno rispetto all'italiano. Il pilota GasGas, vistosamente in forma dopo la vittoria di Barcellona, deve ancora limare qualcosa soprattutto in termini di ritmo gara, al fine di avvicinarsi ad Acosta, sebbene faccia gi&agrave; parte del novero dei pi&ugrave; competitivi. Alle spalle dell'inglese si piazza Alonso Lopez, in miglioramento dopo le FP1 e autore del quarto tempo a 711 millesimi; lo spagnolo precede Sam Lowes, abile a scalare la classifica fino alla quinta casella, pur essendosi fermato a 737 millesimi dalla vetta. Joe Roberts si conferma sui buoni livelli visti in mattinata conquistando la sesta casella davanti a Filip Salac, Fermin Aldegue, Ai Ogura e Jeremy Alcoba. 13esimo Somkiat Chantra, in difficolt&agrave; relativamente alla prestazione secca; il thailandese precede un sempre ottimo Mattia Pasini, distante un secondo e due da Acosta, Sergio Garcia (in ripresa e nuovamente il migliore tra i rookie) e Tony Arbolino. Dopo una FP1 incoraggiante il pilota di Garbagnate &egrave; tornato a navigare nelle difficolt&agrave; che lo stanno attanagliando nelle ultime uscite stagionali. Solo 20esimo Dennis Foggia mentre chiude in 26esima casella Alberto Surra.  Team Gresini: rifiuti eccellenti, si punta al grande colpo         

Sono sempre lo spagnolo e l'italiano a contendersi la vetta del GP di Misano. Jake Dixon completa il podio virtuale

Moto2, FP2: a Misano Acosta detta legge, segue Vietti

        Il GP di Misano della Moto2 &egrave; iniziato nel segno di Pedro Acosta, seguendo uno spartito gi&agrave; visto durante l'anno ed in particolar modo nelle ultime uscite stagionali. Lo spagnolo, come spesso accaduto, &egrave; partito fortissimo, sembrando subito come il principale avversario da battere per il resto della griglia, sia sul giro secco che sul passo gara, mostrando una facilit&agrave; di guida e di interpretazione del layout sanmarinese che lascia immmaginare ad un fine da settimana da assoluto protagonista. Tuttavia, le recenti gare della middle class hanno dimostrato che sono in tanti a potersi giocare le prime posizioni, in primis Ai Ogura e Celestino Vietti. Il giapponese, reduce dalla deludente settima casella di Barcellona, ha tutte le carte in regola per lottare per il podio; cos&igrave; come il pilota del team Fantic, che dopo la splendida vittoria in Austria e l'amara decima posizione al Montmel&ograve;, vuole confermarsi sui livelli dei top rider della categoria. Buon inizio per Tony Arbolino, che intravede la luce dopo un periodo di prestazioni al di sotto delle aspettative. SBK, Honda torna alla carica: nuovo telaio sulla CBR da Magny-Cours Pedro Acosta parte subito forte; Mattia Pasini sorprende con il "34" di Schwantz Con il tempo di 1:36.488, Pedro Acosta si &egrave; dunque preso di forza la leadership della prima sessione di prove, lasciando intravedere un potenziale ancora pi&ugrave; alto, soprattutto in relazione al giro secco. Ogura, secondo, paga un distacco di quasi due decimi, gap che sale ulteriormente con Celestino Vietti, terzo e abile a piazzare il guizzo nelle fasi finali di turno, sebbene paghi un gap di 309 millesimi. Le distanze tra il primo e gli inseguitori si fanno ancora pi&ugrave; nette dalla quarta casella di Joe Roberts in poi. L'americano, che per tutta la sessione &egrave; apparso in gran spolvero in special modo in relazione alla prestazione pura, dista da Acosta per 382 millesimi, 23 millesimi pi&ugrave; rapido di una delle sorprese maggiori di questo primo turno, Bo Bendsneyder. Il pilota olandese completa la top five e precede di soli 10 millesimi Somkiat Chantra, per lunghi tratti di sessione apparso come l'unico vero (al momento) rivale di Acosta, tanto per il giro secco quanto per il ritmo gara.&nbsp; Aron Canet e Barry Baltus occupano la settima e l'ottava casella rispettivamente a 415 e 436 millesimi dal leader di sessione, precedendo Tony Arbolino, nono, a quasi sette decimi di distanza da Acosta. Il pilota di Garbagnate, reduce da un periodo di crisi relativamente sia alle prestazioni che ai risultati, non ha brillato particolarmente, sebbene abbia lasciato intendere ad un potenziale progresso che turno dopo turno potrebbe avvicinarlo alle zone del podio. Sam Lowes chiude la top ten seguito da Jake Dixon e da uno splendido Mattia Pasini, distante da Acosta per 784 millesimi. Come gi&agrave; visto durante praticamente tutte le esperienze da wild card, Pasini (che a Misano corre con il numero "34" in onore di Kevin Schwantz) &egrave; apparso velocissimo, togliendosi la soddisfazione di precedere uno dei piloti pi&ugrave; veloci della classe di mezzo, Fermin Aldeguer. In difficolt&agrave; i rookie, con Dennis Foggia in 19esima casella davanti a Sergio Garcia e Izan Guevara.  Aprilia RS 457: presentata a Misano con Vinales e Espargar&ograve;        

Come spesso gi&agrave; visto in stagione, lo spagnolo inizia al meglio il week-end di gara piazzando il miglior tempo su Ai Ogura

GP Misano, Moto2: Acosta imprendibile nella FP1, terzo Vietti

        Prima pole position stagionale per Jake Dixon, che dopo essersi preso le terze libere del week-end, fa sua anche la qualifica del GP di Barcellona garantendosi la prima casella della griglia di partenza di domani. Con il tempo di 1:44.089, il pilota del team GasGas ha dato seguito alla sua competitivit&agrave; sul giro secco, gi&agrave; evidenziata durante il week-end; l'inglese sembra essere particolarmente veloce anche in ottica ritmo, anche se dovr&agrave; limare qualche decimo di passo per poter giocarsi la vittoria con i rivali in questo momento maggiormente accreditati. Alle sue spalle, a completare la prima fila, ecco Aron Canet e Ai Ogura, rispettivamente a 95 e 125 millesimi dal poleman. Sia lo spagnolo che il giapponese appaiono forse i pi&ugrave; pericolosi in relazione al passo gara, avendo dimostrato in ogni sessione di sapersi stanziare con regolarit&agrave; nelle primissime posizioni e di mantenere una costanza di rendimento difficilmente replicabile. Accelera e poi frena: regolamento tecnico MotoGP ritoccato dal 2026 Gara in salita per Vietti e Arbolino, solo nono Acosta La sorpresa del round catalano fino ad ora &egrave; ravvisabile nelle prestazioni di Manuel Gonzalez, autore sin qui del proprio miglior week-end dell'anno. Lo spagnolo apre la seconda fila grazie al quarto tempo assoluto siglato ad un solo millesimo da Ogura; anche in ottica gara Gonzalez sembra avere tutte le carte in regola per poter dire la sua, in vista di una domenica che non lascia intravedere un solo favorito, bens&igrave; tanti piloti in grado di potersi giocare le zone del podio. Tra essi c'&egrave; sicuramente Albert Arenas, fermatosi a 181 millesimi da Dixon e competitivo come ancora non era successo nel 2023. Il campione del mondo Moto3 2020 precede di soli sei millesimi un ritrovato Fermin Aldeguer, che dopo aver saggiato la pole position nella prima fase del turno si &egrave; dovuto accontentare della sesta casella.&nbsp; Lo spagnolo, che non aveva iniziato al meglio il week-end di gara, ha ritrovato fiducia e certezze riuscendosi a mettere davanti al compagno di squadra Alonso Lopez e ad un ottimo Sergio Garcia, ottavo a meno di tre decimi dalla vetta. Stesso tempo al millesimo per Pedro Acosta, che pi&ugrave; volte nel finale ha avuto la chance di risalire la classifica, incappando per&ograve; in qualche errore di troppo. Il leader del campionato &egrave; chiamato ad una gara di rimonta che sembra pi&ugrave; che possibile in virt&ugrave; del ritmo mostrato fino ad ora. Completa la top ten Barry Baltus, mentre per trovare Celestino Vietti bisogna scendere fino alla 15esima casella. Deludente la prova degli italiani, come confermano anche le prestazioni di Dennis Foggia, 23esimo e soprattutto Tony Arbolino, addirittura 20esimo ed in grande difficolt&agrave;.&nbsp; &nbsp; GP Barcellona, qualifiche Moto3: Ortol&agrave; in pole, Holgado chiamato alla rimonta         

Il pilota inglese rispetta i pronostici della vigilia e stampa il miglior tempo. Prima fila completata da Aron Canet e Ai Ogura

Moto2 Qualifiche: Dixon conquista la pole position, 20esimo Arbolino

        La middle class ha aperto le danze anche in quel di Barcellona dove si sono disputate le prime libere di un week-end di gara che potrebbe rivelare nuovi valori in campo, su una pista in cui solitamente sono in tanti a riuscire ad esprimersi al meglio. I brevi distacchi che caratterizzano la top five (ma pi&ugrave; in generale anche la top ten) confermano un equilibrio gi&agrave; abbastanza chiaro, in cui a svettare su tutti c'&egrave; Ai Ogura, che con il tempo di 1:44.8 si &egrave; preso la leadership del turno confermando le buone sensazioni circa la sua ritrovata competitivit&agrave;. A soli due millesimi dal giapponese ecco Pedro Acosta, in cerca del gradino pi&ugrave; alto del podio dopo il secondo posto in Austria alle spalle di Celestino Vietti; lo spagnolo precede il connazionale Alonso Lopez, nelle ultime uscite stagionali leggermente in ombra rispetto al compagno di squadra Fermin Aldeguer, ma in ripresa quest'oggi, dove ha concluso a soli 18 millesimi dalla vetta. Buon inizio per Tony Arbolino, nono, e soprattutto Dennis Foggia, tredicesimo e distante da Ogura per sette decimi e mezzo. GP Catalunya, MotoGP: dove vederlo, orari Sky e TV8, programma Acosta-Ogura i migliori; partenza in sordina per Celestino Vietti Come detto, partenza convincente per Ogura e Acosta, con quest'ultimo che nella gara di casa prover&agrave; a tornare ad una vittoria che manca dal GP del Sachsenring. Fino ad ora il campione del mondo della Moto3 2021 &egrave; riuscito ad essere costante in maniera alquanto efficace, cogliendo ben otto podi in dieci gare; tuttavia a Barcellona prover&agrave; ad ogni modo a tornare sul gradino pi&ugrave; alto del podio, anche se per farlo dovr&agrave; battere la concorrenza di un plotone di piloti che al momento sembra trovarsi particolarmente a suo agio sul tecnico layout della Catalunya. Quarta casella per Aron Canet, abile a piazzarsi a soli 58 millesimi da Ogura e a precedere Joe Roberts, che si riaffaccia nelle zone alte della classifica fermandosi ad un decimo e mezzo. Alle spalle dell'americano si piazza Sam Lowes, autore di un primo turno positivo, specialmente sul giro secco, l'inglese paga 356 millesimi di ritardo da Ogura ma dimostra un buon potenziale relativamente ad un fine settimana da protagonista. Settimo tempo per un Albert Arenas in crescendo e distante poco meno di quattro decimi dal leader. Il compagno di squadra di Acosta precede Jake Dixon (431 millesimi di ritardo) e Tony Arbolino, 458 millesimi lontano da Ogura ma abile a ritrovarsi in top ten. Alle spalle del pilota di Garbagnate ecco Manuel Gonzalez mentre chiude con il tredicesimo tempo un ottimo Dennis Foggia, apparso pi&ugrave; agio rispetto alla precedenti prestazione stagionali. Solo sedicesimo il vincitore del GP d'Austria, Celestino Vietti, sulla pista che lo vide trionfare nel 2022; ventiquattresimo Izan Guevara mentre concludono rispettivamente in ventisettesima e ventottesima casella le due wild card italiane: Mattia Rato e Alberto Surra.&nbsp; Vietti, Canet, Gonzalez e non solo: il mercato Moto2 si accende a Barcellona         

Il giapponese precede Pedro Acosta e Alonso Lopez, buona prestazione di Dennis Foggia, tredicesimo

Moto2 FP1: Ogura svetta nelle prime libere al Montmelò, nono Arbolino

        Il circuito del Red Bull Ring ha ospitato il decimo appuntamento stagionale, in una gara che non &egrave; mancata di emozioni e sorprese, su tutte, il ritorno alla vittoria di Celestino Vietti, autoritario nella sua prestazione tanto da recuperare il gap su un Pedro Acosta in fuga sin dalle prime battute ed in calo negli ultimi giri. Per tutto il week-end il pilota Fantic era sembrato decisamente a suo agio sul layout austriaco, tanto da occupare saldamente le prime posizioni in tutti i turni. In tutta la stagione Vietti &egrave; stato sempre molto competitivo sul giro secco, mentre i problemi maggiori li aveva palesati sul ritmo gara, a causa del fatto che non riusciva ad essere costante nelle prestazioni e quindi nei risultati. Con il successo odierno salgono a sei le vittorie dell'italiano nel motomondiale, quattro se considerata la sola middlle class, un risultato che pu&ograve; sancire un nuovo inizio, per uno dei piloti dal talento e dal valore pi&ugrave; alto della categoria di mezzo. Piazza d'onore per il grande favorito della vigilia, Pedro Acosta, che consolida il primato in classifica portando a 12 i punti di vantaggio su Tony Arbolino. Celestino Vietti torna al successo, sesto Tony Arbolino La prima parte di gara &egrave; trascorsa all'insegna del rispetto dei valori in campo e dei pronostici maturati nel corso del week-end. Pedro Acosta, infatti, possedeva tutte le carte in regola per "ammazzare" sin da subito la corsa, tentativo messo in atto in maniera fruttuosa nella prima met&agrave; di gara quando &egrave; riuscito a mettere tra s&egrave; ed i rivali un gap importante che ha toccato il secondo e mezzo. Tuttavia, nella seconda parte il capolavoro di Vietti si &egrave; compiuto; l'italiano giro dopo giro ha guadagnato terreno rispetto al leader per poi piazzare l'attacco finale e decisivo. Vietti si &egrave; cos&igrave; involato verso il primo successo dell'anno, successo che mette un punto esclamativo sulle convinzioni legate al valore del pilota e che ha la potenzialit&agrave; di rilanciare le sue quotazioni in vista del proseguo della stagione. Dal canto suo, Acosta si aspettava la vittoria ma pu&ograve; essere soddisfatto della situazione di classifica venutasi a creare. Quinto podio consecutivo per lo spagnolo, che grazie alla sesta casella di un Tony Arbolino competitivo ma non troppo brillante, allunga nel mondiale. A completare il podio ecco Ai Ogura, staccato di ben cinque secondi dal vincitore e autore del secondo podio stagionale, a conferma di una ripresa significativa dal punto di vista delle prestazioni rispetto alle prime uscite di campionato. Conclude ai piedi del podio Jake Dixon, staccato di un secondo dal giapponese e abile nel precedere Somkiat Chantra e, come detto, Tony Arbolino. Settima casella finale per Filip Salac, mai veramente pericoloso nonostante un alto potenziale legato al ritmo gara; ottavo il rookie Sergio Garcia, che conclude davanti a Fermin Aldeguer e Lukas Tulovic. Buona prestazione per Dennis Foggia, undicesimo, davanti ad Jeremy Alcoba ed Izan Guevara.&nbsp;&nbsp; Qualifiche Moto3, giro capolavoro per il rookie Veijer: la pole &egrave; sua   moto2 Gara   GP Austria, Bagnaia: "Ho spinto senza far calcoli, domani sar&agrave; diverso"         

Celestino Vietti torna alla vittoria dopo una splendida prestazione in cui &egrave; riuscito ad avere la meglio su Pedro Acosta e Ai Ogura

Moto2 risultati GP Austria: commento del Gran Premio 2023

        Pedro Acosta si conferma il dominatore del week-end austriaco siglando la terza pole stagionale, la seconda consecutiva. Lo spagnolo sembra non avere rivali sul circuito del Red Bull Ring in virt&ugrave; di uno stile di guida che si adatta particolarmente bene alle caratteristiche del circuito. Dopo essere stato in vetta in quasi tutti i turni disputati nel corso del week-end, Acosta si &egrave; confermato l'uomo da battere, il pi&ugrave; competitivo sia sul giro secco che sul passo gara, tanto da risultare, ad oggi, decisamente il riferimento della middle class in vista della gara. Con il tempo di 1:34.040, il pilota KTM si &egrave; issato davanti a tutti, precedendo di due decimi e mezzo Ai Ogura e di quattro decimi Celestino Vietti, abile a conquistare la prima fila dopo una serie di prestazioni in cui ha palesato una forma tecnica decisamente migliore rispetto alle recenti uscite stagionali. Settimo tempo per Tony Arbolino che raddrizza una giornata partita con il piede sbagliato seppur sia costretto a partire dalla terza fila. Al GP Austria o mai pi&ugrave;: tentativo KTM di due ulteriori RC16 in griglia Pedro Acosta per la fuga, Celestino Vietti da protagonista Pedro Acosta e Ai Ogura anche in qualifica si sono palesati come i pi&ugrave; rapidi in terra austriaca. Lo spagnolo in particolar modo, confermando una volta di pi&ugrave; la sua totale fiducia nei suoi mezzi e in relazione al tracciato, che fino ad ora l'ha esaltato in modo davvero evidente. Il leader del campionato si gioca cos&igrave; una ghiotta chance di allungare in classifica, considerando le difficolt&agrave; di Tony Arbolino, settimo a ben sette decimi di distanza. Come detto, piazza d'onore per Ai Ogura il quale precede una delle sorprese del week-end, ovvero un Celestino Vietti pericoloso tanto sul giro secco (come spesso gi&agrave; accaduto in questa stagione), quanto sul ritmo gara. Il pilota Fantic vanta delle buone carte da giocarsi in vista della gara ma dovr&agrave; guardarsi le spalle al via da Jake Dixon, quarto a cinque decimi di distanza da Acosta. Un altro dei sicuri protagonisti di domani &egrave; Somkiat Chantra, che chiude la top five a cinque decimi e mezzo dal poleman. Per tutto il week-end il thailandese si &egrave; espresso sui livelli migliori, dimostrando un buon passo gara, forse il migliore insieme a quello del compagno di squadra, Ogura e soprattutto di Acosta. Buona qualifica per Fermin Aldeguer, sesto seppur a sei decimi da Acosta ma abile nel riuscire a guidare sopra i problemi di una moto che non ama appieno il layout austriaco. Alle spalle dello spagnolo e di Arbolino troviamo Albert Arenas e Manuel Gonzalez, rispettivamente a sette ed otto decimi di gap dal leader, mentre Aron Canet completa la top ten pagando un gap di otto decimi dalla vetta. Qualifica complessa per Sam Lowes che conferma tutte le sue difficolt&agrave; concludendo in 14esima posizione e Dennis Foggia, solo 17esimo.  moto2 Qualifiche 2  MotoGP, qualifiche risultati GP Austria: tempi e pole position          

Lo spagnolo si conferma il mattatore del week-end conquistando la terza pole position stagionale

Qualifiche Moto2: Acosta senza rivali, sua la pole position, terzo Vietti

        Il lungo mese di pausa della MotoGP significa riposo, ma anche e soprattutto mercato. Esatto, perch&eacute; un periodo cos&igrave; duraturo senza gare lascia spazio a conversazioni e trattative, sia per la MotoGP che per le classi minori. Vedi la Moto2, dove uno dei top team di categoria, ossia Marc VDS, &egrave; al centro di grandi manovre.&nbsp;Dopo il recente interesse manifestato nei confronti della Superbike, con un possibile ingresso insieme a Ducati, ora il team belga sta lavorando anche in relazione alla sua struttura gi&agrave; esistente, ossia quella in Moto2, che attualmente schiera il capoclassifica Tony Arbolino e Sam Lowes. Proprio l&rsquo;inglese dovrebbe - in caso - salire sulla V4R in Superbike, lasciando cos&igrave; una sella libera. Classifica piloti Moto2 Ogura e Salac per un nuovo assalto al titolo Sella che pare con tutta probabilit&agrave; destinata ad Ai Ogura, alle prese con una lenta risalita - vedi il podio di Assen - dopo gli infortuni e le difficolt&agrave; di inizio stagione, ma soprattutto&nbsp;vicecampione nella scorsa stagione, con un possibile titolo mondiale gettato alle ortiche nella sciagurata gara di Sepang. Il futuro di Ai sembra dunque essere ancora in Moto2, nonostante le voci che gi&agrave; l&rsquo;anno scorso lo volevano in MotoGP, come rappresentante giapponese in Honda al posto di Takaaki Nakagami.&nbsp;Detto di Lowes e Ogura anche l&rsquo;altra parte del box potrebbe rivoluzionarsi, visto che Tony Arbolino sta cercando con insistenza di trovare una sella in MotoGP. In caso la ricerca andasse a buon fine, e dunque le strade di Marc VDS e Tony si dovessero separare, il team belga ha individuato in Filip Salac il nome giusto.&nbsp;Il pilota ceco, attualmente sesto in classifica generale, starebbe infatti pensando di lasciare il team Gresini, ed una Kalex in una struttura di riferimento come Marc VDS sarebbe il posto giusto per andare a caccia del titolo mondiale nel 2024. Prossimi appuntamenti motomondiale       

Con Lowes ed Arbolino entrambi possibili partenti, la struttura belga corre ai ripari: il giapponese &egrave; ad un passo, per il ceco proseguono le trattative&nbsp;

Moto2, Marc VDS progetta il futuro: Ogura e Salac i nomi caldi per il 2024

        Il terzo e ultimo turno di prove libere della middle class ha confermato alcuni tra i valori in campo visti nella giornata di venerd&igrave;, sebbene non siano mancate le sorprese. Una di queste riguarda senz'altro la prestazione di Ai Ogura, autore del primo tempo e del record della pista, a dimostrazione di un feeling particolare con il layout olandese, che ha riportato il giapponese nelle zone alte della classifica. Si conferma costantemente nelle primissime posizioni un Pedro Acosta che anche ad Assen sembra avere la situazione sotto controllo; lo spagnolo continua ad ergersi come riferimento per ci&ograve; che riguarda il ritmo gara. Podio virtuale completato da Filip Salac, in crescendo dopo le difficolt&agrave; iniziali del weekend. Solo nel finale &egrave; riuscito ad entrare in Q2 un Tony Arbolino che, al contrario, non sembra star progredendo, incappando in qualche difficolt&agrave; di troppo, soprattutto nel giro secco. MotoGP, Pedro Acosta: "La Moto2 non &egrave; un'opzione per il 2024" Dixon con il quarto tempo, in grande difficolt&agrave; Vietti Con il tempo di 1'36.000, Ai Ogura si &egrave; preso la leadership della FP3, oltre che il nuovo record della pista che precedentemente apparteneva a Johann Zarco e che resisteva da ben otto anni. Una prestazione monstre da parte del giapponese che ad Assen prover&agrave; ad invertire il trend negativo di risultati che lo vede sfortunato protagonista da inizio stagione. Secondo tempo, a 250 millesimi, per un Pedro Acosta che continua a mostrarsi probabilmente il pi&ugrave; completo dal punto di vista della velocit&agrave; complessiva, ma forse anche sotto il profilo mentale. Lo spagnolo precede Filip Salac, fermatosi a 323 millesimi da Ogura con Jake Dixon immediatamente alle sue spalle. Il pilota inglese, al momento, sembra essere il pilota pi&ugrave; consistente insieme ad Acosta in termini di ritmo, nonch&eacute; uno dei grandi favoriti per la qualifica. Dopo un venerd&igrave; difficile risale Aron Canet, quinto a 375 millesimi dalla vetta, cosi come Manuel Gonzalez, autore di un'ottima prova e fermatosi a 408 millesimi di distanza dal primo. Settimo tempo per Alonso Lopez, che precede Sam Lowes e Fermin Aldeguer, tutti dotati di una buona velocit&agrave; specialmente in ottica gara. Albert Arenas completa la top ten e precede Tony Arbolino, lontano da Ogura per 676 millesimi, un gap importante che il leader della classifica dovr&agrave; necessariamente cercare di ridurre in qualifica, al fine di non compremetttere la corsa con una posizione di partenza che potrebbe influenzarne l'andamento. Ventesimo Izan Guevara il quale &egrave; riuscito a mettere le sue ruote davanti a quelle di Celestino Vietti, solo ventunesimo ed in grande difficolt&agrave;. Il pilota Fantic passer&agrave; dunque attraverso la Q1, cosi come Dennis Foggia, solo ventiquattresimo. Classifica dei tempi FP3         

Il giapponese svetta nelle terze libere precedendo lo spagnolo e Filip Salac. Tony Arbolino centra la Q2 solamente nel finale&nbsp;

Moto2, FP3: Ai Ogura da record, Pedro Acosta lo insegue da vicino

        Dopo Izan Guevara, la Moto2 si ritrova orfana di un altro pilota particolarmente atteso per il primo Gran Premio della stagione, ovvero Ai Ogura. Il giapponese, vicecampione dello scorso anno alle spalle di Augusto Fernandez, non sar&agrave; al via del weekend all'Autodromo Internacional do Algarve di Portimao a causa di un infortunio al polso rimediato durante un allenamento con la moto da cross nelle scorse settimane. Orari MotoGP Portimao 2023: la programmazione Sky e TV8 Inizio di stagione in salita per Ogura  Il portacolori dell'Honda Team Asia aveva gi&agrave; saltato i test prestagionali di Jerez e Portimao, sottoponendosi negli scorsi giorni ad un'operazione a Barcellona. Il periodo di recupero si &egrave; rivelato pi&ugrave; lungo del previsto, facendogli quindi cominciare in ritardo la stagione. Il rientro di Ogura dovrebbe infatti avvenire nel prossimo appuntamento, ovvero quello in Argentina sul circuito di Termas de Rio Hondo, mentre in Portogallo la squadra capitanata da Hiroshi Aoyama schierer&agrave; soltanto il thailandese Somkiat Chantra nella classe intermedia. MotoGP, Pirro: "Ducati ha imparato dagli errori, confermarsi non &egrave; facile" Ogura preferisce non prendere rischi  &ldquo;Purtroppo, non potr&ograve; correre il Gran Premio del Portogallo&rdquo;, ha detto Ai, chiaramente dispiaciuto. &ldquo;Qualche settimana fa ho avuto un incidente durante un allenamento con la moto da cross, mi sono infortunato al polso e il recupero si &egrave; rivelato pi&ugrave; complesso di quanto pensassi. Non voglio correre rischi affrettando il mio rientro, perci&ograve; punto a tornare direttamente in Argentina. La nostra stagione comincer&agrave; da l&igrave;&rdquo;. Rookies Cup, la stagione inizia a Portimao: occhi puntati su Pini e Boggio       

Il vicecampione dello scorso anno non correr&agrave; il primo Gran Premio della stagione a causa di un infortunio, ma dovrebbe rientrare per l'Argentina

La Moto2 perde un altro protagonista: anche Ogura out a Portimao

        Valencia ha regalato l'epilogo finale della classe di mezza, dopo un'intensa ed equilibrata lotta iridata che ha tenuto con il fiato sospeso per tutta la seconda parte di stagione. Ai Ogura era chiamato ad una gara d'attacco, puntando la vittoria ad ogni costo, contro un Augusto Fernandez con in testa l'obiettivo di non perdere pi&ugrave; di 9 punti dal rivale giapponese. In palio c'era anche il titolo di rookie of the year, tra il poleman Alonso Lopez e Pedro Acosta, un duello infuocato che potr&agrave; facilmente riproporsi nella prossima stagione tra due tra i piloti pi&ugrave; promettenti del campionato. Sin dalle prime fasi di gara i due giovani spagnoli si sono mostrati particolarmente agguerriti, in particolare Lopez, autore di due entrate a dir poco aggressive su Acosta. Il tutto mentre Ogura tentava la risalita verso la leadership della corsa. Vittoria d'autorit&agrave; per Pedro Acosta, Tony Arbolino sul podio La lotta mondiale si &egrave; decisa verso met&agrave; gara quando Ai Ogura &egrave; caduto nel tentativo di recuperare il gap su Tony Arbolino e Pedro Acosta, subito molto veloci sin dalle prime tornate. Il giapponese doveva disputare una gara offensiva e cos&igrave; &egrave; stato, fin quando per&ograve; non ha perso l'anteriore, scivolando e decretando, perci&ograve;, il nuovo campione del mondo della Moto2, Augusto Fernandez. Lo spagnolo ha corso una gara perfetta tatticamente, gestendosi nelle prime battute e cercando di non fare errori, per poi aumentare il ritmo fino alla seconda posizione. Fernandez conclude sul podio un campionato in cui &egrave; stato il pi&ugrave; bravo per costanza di risultati e di rendimento, come dimostrano i nove podi e le quattro vittorie conquistate. L'ultima gara dell'anno &egrave; andata a Pedro Acosta, protagonista di una gran prestazione per strategia e velocit&agrave;. Per tutto il week-end lo spagnolo era apparso il pi&ugrave; veloce ed in gara l'ha dimostrato, portandosi a casa la terza vittoria stagionale, nonch&egrave; il titolo di rookie of the year, in virt&ugrave; anche della caduta di Alonso Lopez ad inizio gara. Terza posizione per Tony Arbolino, che conquista il quinto podio della sua stagione al termine di una gara consistente. Alle sue spalle si piazza Fermin Aldeguer davanti ad Albert Arenas, Manuel Gonzalez e Jake Dixon. Da segnalare anche la caduta nei primissimi giri di Simone Corsi, alla sua ultima corsa nel motomondiale dopo 21 stagioni, 314 GP, 5 vittorie e 21 podi. Termina nel peggiore dei modi la stagione di Celestino Vietti, caduto ad inizio gara. L'italiano conclude cos&igrave; un campionato in cui &egrave; stato l'assoluto protagonista nella prima met&agrave;, tanto da raccogliere tre vittorie, ma che si &egrave; rivelato altrettanto disastroso nella seconda parte; basti pensare che per Vietti si tratta del sesto ritiro nelle ultime otto gare. A terra anche un'incolpevole Mattia Pasini, toccato da Jeremy Alcoba. GARA   Moto3 Valencia, prestazione magistrale di Guevara che regola Oncu         

Terza vittoria stagionale per Pedro Acosta ma la scena &egrave; tutta per il compagno di squadra che conquista il suo primo titolo mondiale&nbsp;

Moto2 Valencia: Augusto Fernandez è campione del mondo, out Ogura"

        Cosi come la MotoGP, anche la Moto2 sancir&agrave; il nuovo campione del mondo, in una sfida entusiasmante tra Ai Ogura e Augusto Fernandez protrattasi fino all'ultima gara. I due contendenti per il titolo sono separati da 9,5 punti, uno scenario favorevole all'attuale leader di classifica, Fernandez, alla quale "baster&agrave;" salire sul podio per assicurarsi il titolo. Dal canto suo, Ogura dovr&agrave; condurre una gara d'attacco, dimenticandosi dell'errore nella gara di Sepang che gli ha fatto perdere la testa della classifica. Augusto Fernandez: "Voglio vincere, servir&agrave; un week-end di gara come gli altri" Augusto Fernandez si appresta a disputare, cosi come il rivale, la gara pi&ugrave; importante della sua carriera, in cui pu&ograve; laurearsi per la prima volta campione del mondo. Un potenziale biglietto da visita decisamente allettante in vista dell'approdo in MotoGP. Lo spagnolo in conferenza stampa ha mostrato tutta la sua convinzione in ottica della gara: "La mia preparazione &egrave; stata normale in questo week-end, &egrave; stato bello tornare alla routine europea. Ci sono state molte emozioni fino ad ora. Ero sorpreso quando Ogura ha sbagliato in Malesia, non avevo potuto lottare con lui e la gara &egrave; stata molto dura. In Australia io ho commesso un errore, a Sepang lui". Fernandez ha poi continuato: "Il team non mi ha dato consigli, vogliamo fare un week-end normale, se sar&agrave; necessario parleremo prima della gara. Lavoreremo normalemente. Sono super concentrato per domenica, senza pensare ad Ogura o ad altro. Voglio far rimanere le cose semplici". Il vantaggio in classifica di 9,5 punti non incide sulla mentalit&agrave; da attuare in gara: "Non penso ai 9 punti di vantaggio, ma so che baster&agrave; salire sul podio per vincere. Il mio obiettivo sar&agrave; sempre lo stesso e cio&egrave; salire sul gradino pi&ugrave; alto del podio. Siamo stati sempre veloci nei week-end e non vedo perch&egrave; non possiamo esserlo adesso". Ai Ogura: "Ho pensato molto alla Malesia, ma ora sono concentrato e rilassato" Ogura dovr&agrave; fare una gara all'attacco per cercare di vincere il titolo, sperando di mettere tra s&egrave; e l'avversario, pi&ugrave; piloti possibili. L'errore della Malesia ha inciso sulla psiche del giapponese che per&ograve; adesso si dimostra concentrato pi&ugrave; che mai: "Ho pensato a lungo al GP della Malesia. Ho commesso un errore ma ero veloce, perci&ograve; adesso non voglio pensare a cose negative. Voglio iniziare bene il week-end. A Valencia non sono mai andato troppo bene ma stavolta sono rilassato e penso di fare un buon GP. Conosco bene la pista, sono calmo". Il giapponese ha poi continuato: "I consigli di Aoyama mi aiutano anche se ognuno ha la sua storia. Sono io a giocarmi il campionato e solo io sar&agrave; l'artefice di tutto. Se dovessi perdere il campionato per mezzo punto non vorrebbe dire molto. Perdere di uno o pi&ugrave; punti &egrave; uguale". MotoGP Valencia, Marini: "Pecco merita il titolo, &egrave; stato il pi&ugrave; forte"        

La classe di mezzo si prepara all'epilogo iridato con la sfida tra il giapponese e lo spagnolo. I due contendenti si sono mostrati concentrati in vista del week-end finale

Moto2 Valencia: Ai Ogura e Augusto Fernandez all'ultimo decisivo atto

        Stava disputando un eccellente Gran Premio della Moto2 di Sepang, occupando il secondo posto alle spalle di Tony Arbolino, vincitore della corsa. Poteva confermare la propria leadership di classifica, approfittando di un Augusto Fernandez ancora una volta meno veloce di lui. Aveva la chance di presentarsi a Valencia con una mano sul titolo, invece.., E' caduto quando meno ce ne era bisogno. Ehi, non che di "bisogno" di buttarsi a terra un pilota ne abbia, ma Ai Ogura proprio avrebbe dovuto e potuto evitare l'errore commesso in Malesia. Ah, direte quanto sia facile scriverlo, seduti comodamente e con gli occhi puntati al computer. Lo &egrave;, per&ograve;, mantenere il risultato quasi acquisito, era per il giapponese pi&ugrave; semplice che difficile. Invece. ha tentato un sorpasso avventato ai danni dell'italiano, gli &egrave; andata male, perch&egrave; ha fatto danno a s&egrave; stesso. Valencia, tappa decisiva: Fernandez o Ogura, chi la spunter&agrave;?  Ora la classifica dice: Fernandez 251,5 punti. Ogura 242 punti. Tra gli sfidanti alla corona della middle class, ballano sicch&eacute; 9,5 lunghezze, nemmeno chiss&agrave; cosa a favor di Augusto, manco una tragedia a sfavor di Ai. Eh, per&ograve; Valencia &egrave; in Spagna, terra del pilota KTM Ajo. Il portacolori Asia Idemitsu giocher&agrave; nel territorio nemico, magari ci&ograve; poco cambia, ma no: secondo noi cambia, eccome se cambia. Perlomeno "climaticamente", il futuro pilota della GASGAS (&egrave; un marchio, ricordiamolo: sotto ci sono KTM RC16, come del resto la moto di Augusto &egrave; equipaggiata da propulsore Triumph tre cilindri unico per tutta la Moto2, incastonato nel telaio Kalex) potr&agrave; osservare le mosse del nippo, agendo di conseguenza. Il nippo, invece, deve stare davanti al madrileno, sperando che questi abbia fatiche, rallentamenti o altro Dedicheremo un pezzo in cui fornire le varie combinazioni di titolo per entrambi i protagonisti, per&ograve; &egrave; chiaro che, al momento, Ogura necessiti di un miracolo. Forse due.        

Anzich&eacute; portare a casa il secondo posto, i 20 punti e la conseguente conferma della leadership iridata, il giapponese ha buttato via tutto a Sepang. Augusto Fernandez ne ha approfittato, mettendo una mano sul titolo

Ogura, "sciupone" della Moto2: ad Ai servirà un miracolo a Valencia

        Suona l'inno italiano al termine del Gran Premio della Malesia in Moto2, grazie al grande trionfo di Tony Arbolino. Il pilota del team MarcVDS ha corso una gara da assoluto protagonista lottando per la vittoria con Ai Ogura fino all'ultimo giro, quando il giapponese (partito dalla pole) &egrave; incappato in un errore in curva 9 e ad una conseguente caduta che gli &egrave; costata non soltanto la vittoria, ma anche e soprattutto la leadership in campionato. Fernandez torna leader del Mondiale  Nonostante una corsa davvero difficile conclusa in quarta posizione ma distante dalla vetta, Augusto Fernandez ha comunque approfittato del pasticcio del pilota giapponese tornando leader del Mondiale con 9.5 punti di vantaggio in vista dell'ultima gara a Valencia. Davanti allo spagnolo hanno per&ograve; chiuso Alonso Lopez e Jake Dixon, rispettivamente secondo e terzo sotto la bandiera a scacchi. Ottima gara anche per Manuel Gonzalez, quinto dopo aver tentato una strategia diversa dai diretti rivali montando una gomma dura al posteriore, mentre chiudono la Top 10 Schroetter, Beaubier, Canet, Alcoba e Aldeguer, con Lorenzo Dalla Porta a punti in dodicesima piazza. Fuori dai punti Niccol&ograve; Antonelli, coinvolto nell'incidente del primo giro innescato da Chantra con Acosta, cos&igrave; come Alessandro Zaccone, mentre &egrave; nuovamente caduto Celestino Vietti, la cui seconda parte di stagione &egrave; stata davvero da dimenticare. Moto3 Malesia: vince McPhee in volata su Sasaki, sesto Foggia La classifica completa della gara         

Accade di tutto a Sepang, dove Tony conquista il terzo successo stagionale approfittando del grave errore del giapponese all'ultimo giro. Fernandez, sesto, torna davanti nel Mondiale

Moto2 Malesia: trionfo di Arbolino, Ogura spreca e perde la leadership

        Passato in testa alla classifica di campionato dopo il Gran Premio d'Australia, a Sepang &egrave; stato Ai Ogura a conquistare la pole position della Moto2, precedendo un ottimo Tony Arbolino e Aron Canet. Il giapponese del Team Asia ha fermato il cronometro in 2'06.405 e scatter&agrave; davanti a tutti nella gara che potrebbe permettergli di conquistare il titolo con un round d'anticipo: il numero 79 sar&agrave; infatti campione in caso di vittoria, se Augusto Fernandez dovesse arrivare 13&deg; o peggio. Lo spagnolo del team Ajo, invece, non ha vissuto una qualifica semplice e partir&agrave; dalla sesta casella andando a chiudere la seconda fila alle spalle di Jake Dixon e di un ottimo Manuel Gonzalez, fresco di rinnovo con il team VR46 Master Camp. Per Augusto sar&agrave; fondamentale non perdere troppi punti da Ogura, per arrivare da favorito alla finalissima di Valencia. Moto3, GP Malesia: Foggia fulmina tutti e conquista la pole position Indietro gli altri italiani  Settima piazza per il thailandese Somkiat Chantra, con Pedro Acosta, Cameron Beaubier e Alonso Lopez a chiudere i dieci. Dopo essere passati dalla Q1, la Q2 &egrave; stata invece pi&ugrave; complicata del previsto per Lorenzo Dalla Porta e Niccol&ograve; Antonelli, i quali non sono riusciti ad andare oltre la 15esima e la 17esima posizione. Ancora pi&ugrave; difficile la qualifica per Celestino Vietti, addirittura ventesimo, con Alessandro Zaccone ventisettesimo a chiudere il novero dei piloti tricolore, quasi tutti chiamati ad una rimonta in gara per chiudere al meglio un weekend che, fino ad ora, li ha visti lontani dalle posizioni che contano. SBK, il direttore tecnico Smart: "Ecco come funzioneranno le super concessioni" La classifica completa di Q1 e Q2          

Il leader del mondiale scatter&agrave; davanti a tutti a Sepang, dove ha il primo match point per il titolo, mentre il diretto avversario Fernandez non &egrave; andato oltre il sesto posto

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