        Mancano solo due tasselli a completare il puzzle del Mondiale SBK 2024, Puccetti Racing e Pedercini Racing, ovvero le due squadre Kawasaki clienti. Delle due, la struttura di Manuel ha annunciato oggi il rinnovo del contratto con Tito Rabat anche per la prossima stagione. Per lo spagnolo si tratta del terzo anno con la squadra reggiana, avendo debuttato a fine 2021 dopo la chiusura dell&rsquo;avventura con Barni Racing. Per Rabat, dunque, la 2024 sar&agrave; la prima stagione completa nel Mondiale e disporr&agrave; della Ninja ZX-10RR ufficiale come nelle ultime gare della stagione passata. La nota del team Puccetti  Come si legge dalla nota emessa poco fa dallo stesso team Puccetti: &ldquo;Rabat ha firmato un contratto di un anno con Puccetti Racing e potr&agrave; competere una intera stagione con la squadra, partendo dai test del 24-25 gennaio a Jerez e del 29-30 a Portimao prima di spostarci verso l&rsquo;Australia per il round di apertura del Mondiale previsto dal 23 al 25 febbraio.&rdquo;&nbsp; Lo spagnolo, dopo aver vissuto le ultime stagioni da subentrato (negli ultimi round del 2021 al posto di Mahias, nel 2022 sempre al posto di Mahias a Misano e nel 2023 sempre da Misano al posto di Sykes), avr&agrave; l&rsquo;opportunit&agrave; di iniziare la preparazione alla stagione 2024 gi&agrave; con il team e ripartire dalla Ninja ufficiale con la quale aveva chiuso il campionato.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Kawasaki Puccetti Racing (@puccettiracing)      Le parole di Puccetti e Rabat  A margine dell&rsquo;annuncio hanno parlato il manager reggiano ed il pilota spagnolo Manuel Puccetti ha dichiarato: &ldquo;&Egrave; con grande piacere che annunciamo il nostro accordo con Tito Rabat per la stagione 2024 del WorldSBK. Siamo molto felici di continuare a costruire questa collaborazione con un pilota cos&igrave; talentuoso e professionale, con il quale tutto il nostro team si &egrave; subito trovato bene. Finora Rabat ha sostituito altri piloti, senza avere la possibilit&agrave; di completare i test insieme e quindi siamo contenti di poter correre un'intera stagione con lui nel 2024. La nostra preparazione preveder&agrave; i test invernali a gennaio, sia in Jerez e Portimao, dove Tito potr&agrave; prendere confidenza con una Ninja che sar&agrave; ancora pi&ugrave; competitiva rispetto alla moto 2023, anche grazie agli aggiornamenti derivanti dalle parti in concessione. Il nostro obiettivo sar&agrave; quello di finire regolarmente tra i primi dieci.&rdquo; Mentre Tito Rabat ha detto: &ldquo;Sono molto felice di aver raggiunto un accordo che mi permette di restare con Kawasaki Puccetti Racing. Ho sempre avuto un ottimo rapporto con Manuel e tutta la squadra. In passato mi &egrave; stato chiesto di fare le veci a stagione iniziata, quindi sono sicuro che se potr&ograve; partecipare ai test invernali e a tutte le gare, i nostri risultati saranno migliori di quelli ottenuti ad oggi. Mi aspetto una moto ancora pi&ugrave; competitiva e quindi non vedo l&rsquo;ora di iniziare la mia stagione 2024!&rdquo;       

Lo spagnolo continuer&agrave; anche nella prossima stagione la sua avventura in Superbike con la Kawasaki ufficiale affidata alla struttura di Manuel

SBK: Tito Rabat e Puccetti insieme anche nel 2024

        L'incidente patito ad Assen aveva lasciato segni a Can Oncu che, giustamente, desidera non si rivelino indelebili. Le fratture riscontrate all'urna distale e al radio prossimale dell'arto superiore sinistro erano gi&agrave; serie, ma il danno lasciato al nervo radiale faceva pensare al peggio. Ecco perch&eacute;, malgrado mesi di stop e rientro in gara a Magny-Cours con relativo completamento della stagione Supersport, fa ancora preoccupare il turco del team Puccetti Racing. Classifica piloti MotoGP Operazione decisiva per Oncu, sperando abbia esiti positivi Esiti, plurale, perch&eacute; a Can gli si augura di tornare a correre in piena efficienza, costentualmente auspicandone la normale funzionalit&agrave; del braccio leso. L'intervento chirurgico dal costo di 40000 euro a cui &egrave; stato sottoposto presso la clinica Royal Orthopedic Hospital di Birmingham &egrave; andata bene, quindi siamo fiduciosi di rivederlo presto in sella e sul podio mondiale.          

Can &egrave; stato sottoposto a un intervento chirurgico costoso e sofisticato, presso una clinica di Birmingham specializzata in nervi e tessuti: Puccetti lo attende

Operazione da 40000 euro: Oncu vuole il ritorno in Supersport

Tom Sykes &egrave; uscito dalla SBK di Indonesia con nessun punto in classifica portato a s&eacute; stesso e al box Puccetti Racing ma, apprendendo quanto &egrave; successo sull&#39;Isola di Lombok, l&#39;inglese merita comunque onestissimi complimenti. Durante il weekend di Mandalika, l&#39;esperto pilota ha rimediato una pesante gastrointerite che, come potete immaginare dalla foto di copertina, lo ha costretto sulla turca pi&ugrave; e improvvise volte.  Tom Sykes, vero pilota da SBK    Testimonianze attendibili giurano: conoscendo le condizioni della propria punta, il Puccetti Racing avrebbe consigliato a Sykes di rinunciare a correre il secondo round stagionale. Evidentemente e con buon senso, la squadra si &egrave; accorta quanto il pilota soffrisse e, se mai lo avete provato, ve lo raccontiamo noi.  Ci trovavamo sull&#39;Isola di Lombok, finale della SBK 2021. L&#39;approdo in indonesia - Sentul a parte - era novit&agrave; per tutti, sicch&eacute; ogni cosa era da scoprire. Tra cui, cibo, condizioni igeniche, utilizzo o meno dell&#39;acqua pubblica. Ecco, nonostante si abbia avuto l&#39;accortezza di farci la doccia e lavarci i denti con acqua confezionata da bottiglia, il problema era comunque arrivato.  Scariche improvvise di quanto potete immaginare, ovunque, comunque, per (quasi) chiunque. Ma come, eppure siamo stati molti attenti. S&igrave;, ma sufficiente era stato mangiare anche un solo pezzo di frutta locale, per una dissenteria simile a bomba atomica.  A Tom &egrave; successa una cosa simile, solo che mentre noi potevamo rifugiarci nella toilette della sala stampa, lui - porello - era costretto a guidare. Oddio, costretto no, perch&eacute; i ragazzi della formazione Kawasaki si erano premurati nei suoi confronti. Niente, la sua voglia si &egrave; dimostrata forte e, credendo ad alcune parole, l&#39;esserla fatta dentro alla tuta non fa altro che valorizzarne coraggio e professionalit&agrave;. 

A Mandalika l&#39;inglese del team Puccetti ha dovuto affrontare un avversario in pi&ugrave;: attaccato da forte dissenteria, l&#39;ex iridato ha voluto comunque correre, dimostrando stoico e professionale

SBK Indonesia da &quot;farsela sotto&quot; per Tom Sykes

        Non solo new entry ma anche facce conosciute nella SBK 2023. E&rsquo; il caso del 37enne Tom Sykes che, dopo una stagione con tanti bassi e pochi alti nel BSB con la Ducati V4R del team di Paul Bird, &egrave; pronto a rilanciarsi nel Mondiale grazie al team Puccetti che lo ha riportato su una moto che conosce molto bene, seppur cambiata dal 2018. &ldquo;Certi amori non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano&rdquo;  Sebbene Tom Sykes abbia girato sostanzialmente quattro costruttori (Suzuki, Yamaha, Kawasaki, BMW), la moto con la quale il 37enne di Huddersfield ritorna nel Mondiale &egrave; proprio la Kawasaki grazie al team di Manuel Puccetti che ha deciso di scommettere su di lui per questa stagione contando nel suo spirito di rivalsa dopo la stagione complicata nel BSB.&nbsp; Questo pezzo di &ldquo;Amici miei&rdquo; di Antonello Venditti calza a pennello per il barbuto pilota inglese visti i suoi trascorsi felici con la verdona di Akashi. Uomo Kawasaki   Non &egrave; un mistero che la moto con la quale si sia trovato meglio Sykes &egrave; proprio la Kawasaki che il 37enne di Huddersfield ha contribuito a sviluppare dal 2010 e renderla l&rsquo;arma terribile in grado di annientare la concorrenza e vincere sei titoli mondiali piloti di fila con Jonathan Rea.&nbsp; Dal canto suo Sykes ha ottenuto i risultati migliori della sua carriera in Superbike con la ZX-10RR. Con la Ninja, infatti, Tom ha sfiorato il titolo nel 2012 perdendolo per mezzo punto contro Biaggi, vinto il titolo nel 2013 contro una fortissima Aprilia, ottenuto quasi 50 pole position (frantumando il record che apparteneva a Troy Corser di 43 Superpole), vinto 34 gare.&nbsp; Obiettivo tornare il &ldquo;vecchio&rdquo; Sykes  Se il #TheReturn con Bautista ha funzionato (la sua reunion con Ducati ha fruttato il titolo mondiale 2022), lo stesso pu&ograve; funzionare anche con Sykes dopo un anno complicato nel BSB. Tornare su una moto che conosce come le sue tasche fa solo bene al 37enne di Huddersfield, sta al team Puccetti dare le giuste motivazioni al pilota per farlo tornare quello degli anni splendenti in Kawasaki nei quali ha ottenuto i suoi migliori risultati.       

Dopo una stagione difficile nel BSB con la Ducati V4R, l&rsquo;inglese &egrave; pronto a rimettersi in gioco nel Mondiale delle derivate con il suo vecchio amore sportivo

Obiettivo tornare il “vecchio” Sykes nella SBK 2023

        Out goes a German and in comes an Italian. Puccetti Racing bids farewell to Phillip Oettl and welcomes Yari Montella, the latest recruit to the Kawasaki team headed up by Manuel. The manager was keen to hire the former CEV Moto2 champion who was competing in the world championship up until the San Marino round. The 21-year old then took part in the Supersport round at Portimao, scoring points with team GMT94. That same weekend, the negotiations between the rider&rsquo;s management and Puccetti got underway and soon gained momentum. And now we have confirmation &ndash; young Yari and the very experienced Manuel will join forces in the 2022 championship, fielding a Ninja ZX-6R with various technical updates. The link between the team and the mother company is direct, so the green bikes entrusted to Montella and team-mate Can Oncu can be considered official. An explosive Italy-Turkey combo   Yari has scored limited results in Moto2 but is keen to start over with even more determination: "I&rsquo;m very pleased&rdquo;, he comments, &ldquo;because my aim, and that of my management team, was to find a high-level team and bike. In joining Puccetti, I can be sure I have a team that has a real racing pedigree, the victories scored in recent years speak for themselves". Montella will be debuting with the four-cylinder Ninja: "I&rsquo;ll train hard with a bike set up for the winter tests, so that I can immediately find good confidence. I can&rsquo;t wait to start and will clock up the miles to understand the potential. I&rsquo;m highly motivated and my mind&rsquo;s already on 2022. I want to thank Manuel, the sponsors, my family and GRD, the management firm that continues to follow me with real commitment". Puccetti, so adept at identifying new talent, has this to say: "I&rsquo;ve been following young Montella for a long time and now we can finally say that we'll race together. We&rsquo;ve gained a very interesting young talent and will do our best to help him prove himself. He and Can Oncu make up an explosive, promising duo, definitely two to watch". Translated by Heather Watson Aegerter renews with Ten Kate, but remains in Supersport       

The Kawasaki team and the 2020 CEV Moto2 champion will take on the new season together, competing with an updated Ninja. The 21-year old will share the garage with Can Oncu

SSP, Manuel Puccetti hires Yari Montella for the 2022 season

        Lucas Mahias was forced to wave the white flag at Jerez, unable to take part in the two SBK races in Andalusia. Following injury, surgery and a return to the track, the Frenchman continues to suffer. Hence, the decision for him to stop racing, to allow him the time to return to full fitness. But Portimao is just around the corner. The Algarve track is hosting the final European round of the season and Kawasaki Puccetti Racing needs a valid rider. And so it has called upon Tito Rabat, the Spaniard having competed with team Barni up until the Magny-Cours round. He and team Barni then split, and Samuele Cavalieri climbed aboard the V4 R, while the former Moto2 champion continued to train, albeit outside of the paddock. But he&rsquo;ll be back in the mix in Portugal: "I&rsquo;m very pleased&rdquo;, comments the 32-year old, &ldquo;because Manuel Puccetti and his team are giving me a great opportunity. I&rsquo;ll do my best to make them happy, giving it my all from start to finish". Track knowledge  Titone will need to get to grips with the Ninja, so different to the Ducati. But he does already know the track: "Yes, I do, having raced there in MotoGP. I like Portimao and will harness all my experience of the track. I can&rsquo;t wait to start, I want to demonstrate my potential". Puccetti is also enthusiastic, the team manager adding: "I am excited to welcome Tito and know we can do well together. Unfortunately, Lucas Mahias has physical problems to resolve and he needs time to recover, but we hope to see him back soon. In the meantime, we aim to do well with Rabat at Portimao". Translated by Heather Watson WorldSBK, Gabriele Ruiu and Bmaxracing to wildcard at Portimao       

Having split from the Barni Ducati team and missed two rounds, the Spaniard is back in action with the Italian team&rsquo;s Kawasaki ZX-10RR, replacing injured Lucas Mahias

WorldSBK, Tito Rabat at Portimao with the Puccetti Ninja

Luned&igrave; 26 luglio Lucas Mahias &egrave; stato operato chirurgicamente alla mano sinistra. Il francese, infatti, in Gara1 ad Assen il sabato prima aveva avuto una brutta caduta ad alta velocit&agrave; che gli aveva procurato una frattura allo scafoide. Cos&igrave; si era chiuso in anticipo il suo quinto round della stagione ed era necessaria l&rsquo;operazione.  &quot;Non vede l&#39;ora di tornare in pista&quot;   Tutto &egrave; andato nella direzione giusta e a comunicarlo &egrave; stato il suo team Kawasaki Puccetti Racing che sui social ha scritto: &ldquo;Lucas si &egrave; operato luned&igrave; ed &egrave; andato tutto bene ora ha bisogno di tempo per riprendersi! Vi ringrazia tutti per i messaggi e il supporto e non vede l&#39;ora di tornare in pista&rdquo;.&nbsp; Il prossimo appuntamento in pista &egrave; in programma il 6 agosto, sul tracciato di Most, in Repubblica Ceca, e il francese dar&agrave; il massimo per tornare subito alla guida della sua ZX-10RR.  SBK Assen, pagelle: Rea magico, Razgatlioglu sfortunato 

Il francese luned&igrave; scorso &egrave; passato dalla sala operatoria per ridurre la frattura della mano sinistra e ora lo attende il recupero fisico

SBK, Mahias operato allo scafoide: tutto ok

In occasione del primo round del Campionato Italiano Velocit&agrave; 2021, il Kawasaki Puccetti Racing ha inaugurato la sua nuova hospitality, tanto voluta dal fondatore Manuel Puccetti. La struttura &egrave; stata mostrata alla stampa venerd&igrave; 16 aprile, in occasione della presentazione della nuova Ninja ZX-10R 2021. L&#39;impianto, ampio oltre 500 metri quadrati, &egrave; distribuito su due piani ed &egrave; dotato di una zona ristorante da oltre 120 posti.  SBK, Kawasaki chiude in anticipo i test di Aragon. Rea: &quot;Ottime sensazioni&quot;  Un progetto di lunga data   &quot;Era da tempo che avevo in progetto di ampliare la nostra hospitality e questa struttura ci consente di mostrare un&rsquo;immagine pi&ugrave; consona alla nostra squadra e alla nostra storia, oltre ad aprire nuove possibilit&agrave; di business - ha raccontato Puccetti -. Sono molto contento di poter offrire ai nostri sponsor, non appena i regolamenti ce lo consentiranno, l&rsquo;ospitalit&agrave; che meritano e siamo certi che gradiranno la possibilit&agrave; di poter vivere da vicino gli eventi del mondiale Superbike e Supersport in un ambiente come questo, pratico e confortevole&rdquo;.  La nuova hospitality verr&agrave; installata nel paddock del Motorland Aragon in Spagna, in occasione del primo round dei Campionati Mondiali Superbike e Supersport, che si disputer&agrave; dal 21 al 23 maggio.  SBK, ecco il nuovo calendario: si parte con la doppietta Aragon - Estoril 

La squadra italiana ha mostrato agli addetti ai lavori la nuova hospitality per la stagione 2021, una struttura di riferimento tra quelle presenti nel Mondiale delle derivate di serie

SBK: hospitality faraonica per il Team Puccetti

        When writing about Can Oncu, it&rsquo;s useful to remember that the Turk is the youngest ever winner of a world championship race. He was 15 years and 15 days old when he won the 2018 Valencia Moto3 race, attracting the interest of the entire paddock. After a full season in the cadet class, he then moved to the production-derived bikes. Supersport, or rather the turf of Kenan Sofuoglu, another Turkish ace who manages fellow countryman Toprak Razgatlioglu, nephew Bahattin and "Gian Ongiu", as team manager Manuel Puccetti suggest we pronounce it: "All in all, I&rsquo;ve had a good 2020 - comments #81 - but it was all new to me and as a result I had a lot to learn. I had some tough times, but I was able to learn from those. Thing improved round after round and I think that we&rsquo;ll take a big step forward next year". Did you find many differences between Moto3 and Supersport? "The competition in 600 is similar to Moto3 despite the very different bikes. The Supersport is heavier and more powerful, you need to be strong and it needs to be carefully controlled. The Pirelli tyres are better than the Dunlops as they offer better grip. Once I started to understand how things were working, I also started to have fun. Moving to team Puccetti, I&rsquo;ll do better than I did last year". Still the Ninja ZX-6R, but with team Puccetti. "It will definitely be better. Last year I raced with Turkish, the junior Puccetti team basically. But now I&rsquo;m fully part of Manuel&rsquo;s team. Knowing this makes me feel stronger. Now I&rsquo;ll be closer to the team&rsquo;s technicians and the situation means I&rsquo;ll be even more focused on my goals. My motivation&rsquo;s very high&rdquo;.  You&rsquo;ll race for the team that won two titles with Sofuoglu. Does that spur you on or add pressure? "I don&rsquo;t feel any pressure or anything, in fact I&rsquo;m happy. I&rsquo;ll train with Kenan, Toprak and the guys from Sofuoglu&rsquo;s Academy and I know that that will help me prepare for the championship. My colleagues and I will live together, training and doing what we need to start the season strong. I won&rsquo;t need to feel stressed or panicked, I think I&rsquo;ll just feel happy about what I&rsquo;m building. My goal is to finish top five overall, with a few podiums along the way". Do you dream of an SBK career? "I don&rsquo;t have specific dreams, it&rsquo;s best to wait. I just want to improve, doing the job I have in front of me right now. I don&rsquo;t want to think about where I might race in the future, my mind is focused on Supersport with Puccetti right now, and I&rsquo;m happy with that. As for SBK, it would be great to see Razgatlioglu and me battling it out. Who knows, maybe both in Puccetti Kawasaki colours. But it&rsquo;s too early to think about that, my present is here&rdquo;. Translated by Heather Watson SBK, Mahias: &ldquo;The electronics? I'd prefer not to use them&rdquo;       

The Turk will take on his second full season in the production-derived Supersport class: "Maybe Toprak and I can fight in the same championship in the future, but it&rsquo;s too early to say. My present lies with the Puccetti Kawasaki team"

Can Oncu: “Battling Razgatlioglu in SBK? My present lies in Supersport”

Lucas Mahis si &egrave; meritato la promozione nel mondiale Superbike: da due anni il francese &egrave; il pilota di punta del team Kawasaki Puccetti nel mondiale Supersport e dal 2021 avr&agrave; fra le mani il manubrio della Ninja ZX-10RR, sempre nella squadra capitanata da Manuel Puccetti.  &ldquo;Sono entusiasta di poter disputare il mondiale Superbike&rdquo;, &egrave; il primo commento di Lucas Mahias. &ldquo;E&rsquo; sempre stato l&rsquo;obiettivo della mia carriera, ed arrivarci con la Kawasaki e con il Puccetti Racing &egrave; una cosa fantastica. In passato ho corso due gare in Superbike ed ho utilizzato una 1000 in Superstock e nel mondiale Endurance, ma so che la ZX-10RR &egrave; una moto molto potente e competitiva, e non vedo l&rsquo;ora di poterci salire.  &ldquo;Nella mia carriera agonistica avevo due obiettivi, il primo era diventare campione del mondo della Supersport ed il secondo vincere il mondiale Superbike&rdquo;, aggiunge Mahias. &ldquo;Il primo l&rsquo;ho realizzato ed ora dar&ograve; il massimo per realizzare anche il secondo. So che &egrave; un campionato molto difficile, ma potr&ograve; disporre di una grande team e di una moto competitiva. Ringrazio Manuel Puccetti e la Kawasaki per avermi dato questa grande opportunit&agrave;&rdquo;.&nbsp;   Un pilota eclettico   Nato il 14 aprile 1989 a Mont de Marsan in Francia, nel corso della sua carriera Mahias ha dimostrato di essere un pilota eclettico, in grado di adattarsi a diversi tipi di moto. La sua prima apparizione in un campionato mondiale avviene nel 2013 in Moto2. L&rsquo;anno successivo disputa ancora alcune gare nel mondiale Moto2 e debutta sia nel mondiale Supersport che nel mondiale Endurance EWC. Inoltre si laurea campione francese Supersport.&nbsp; Nel 2015 &egrave; impegnato nelle stesse categorie, mentre l&rsquo;anno successivo debutta nel mondiale Superbike con la Kawasaki del Team Pedercini nel round di Assen, vince una gara del mondiale EWC ed ottiene 2 vittorie, 3 podi ed 1 pole position nella Superstock 1000 FIM Cup. Nel 2017 &egrave; il grande protagonista del mondiale Supersport e si laurea campione del mondo. Nel 2018 &egrave; vice-campione del mondo Supersport. La stagione seguente entra a far parte del Kawasaki Puccetti Racing ed in questi ultimi due anni ha ottenuto un totale di 3 vittorie, 13 podi ed 1 pole position.    E&rsquo; il momento giusto   &ldquo;Dopo che il nostro precedente campione si era ritirato, il team e KME hanno dovuto prendere una decisione piuttosto importante su come continuare il mondiale Supersport ad alto livello&rdquo;, ha detto Steve Guttridge, Kawasaki Europe Race Manager. &ldquo;Con la firma di Lucas posso dire che abbiamo preso una buona decisione. Ha sempre dato il 100% per la squadra ed ha gestito molto bene la Ninja ZX-6R in ogni stagione, al massimo della competitivit&agrave;. Riteniamo che sia arrivato il momento di portarlo nella massima categoria il WorldSBK, all&#39;interno del nostro top team satellite affinch&eacute; possa dimostrare cosa possa fare insieme a un fantastico team come quello di Puccetti e su di una moto competitiva e vincente come la Ninja ZX-10RR&quot;.  Primi test in vista   &ldquo;Sono lieto di annunciare che per il prossimo anno abbiamo deciso di promuovere Lucas Mahias dalla Supersport alla Superbike&rdquo;, aggiunge il Team Principal Manuel Puccetti. &ldquo;Accompagnare i nostri piloti dalle classi Stock o dalla Supersport sino alla classe maggiore &egrave; nel DNA del nostro team ed in precedenza lo abbiamo fatto con piloti come Franco Morbidelli, Michael Rinaldi, Randy Krummenacher e Toprak Razgatlioglu.  &ldquo;Sono convinto che Mahias sia un grande talento, un pilota concreto e sempre molto motivato. Correre in Superbike &egrave; sempre stato il suo sogno e quindi sono sicuro che profonder&agrave; il massimo impegno per ottenere i migliori risultati. Da parte nostra faremo di tutto per aiutarlo ad adattarsi alla nuova moto ed alla nuova categoria, senza mettergli pressione. Non appena conosceremo il calendario 2021 programmeremo alcuni test per arrivare pronti all&rsquo;inizio del campionato&rdquo;, annuncia Manuel Puccetti.  MotoGP, Marquez: &ldquo;Quando torner&ograve; in pista, attaccher&ograve; da subito&rdquo; 

&ldquo;E&rsquo; sempre stato l&rsquo;obiettivo della mia carriera, ed arrivarci con la Kawasaki e con il Puccetti Racing &egrave; una cosa fantastica&rdquo;, dice il campione del mondo della Supersport

Lucas Mahias promosso in Superbike con il team Puccetti

La notizia era nell&rsquo;aria e ora ha trovato piena conferma: il team Kawasaki Puccetti Racing riparte dal CIV, per arrivare in piena forma a Jerez, teatro, il primo weekend di agosto, della prima tappa post Covid-19 dei Mondiali Superbike e Supersport.  La compagine diretta da Manuel Puccetti disputer&agrave; secondo Round del Campionato Italiano Velocit&agrave;, che si terr&agrave; il 25 e 26 luglio al Misano World Circuit Marco Simoncelli, schierando Xavi Fores in SBK, e i compagni Lucas Mahias e Philipp Ottl nella classe Supersport.  A Misano, lo spagnolo ritrover&agrave; la Ninja del Mondiale, mentre il duo Mahias/Ottl sar&agrave; al via della SSP 600 con due Kawasaki ZX-6R preparate secondo il regolamento del CIV.  Mondiale SBK e CIV: da Pirelli gomme uguali per tutti  Ritorno alle origini   La scelta di ripartire dal CIV &egrave; stata tutt&rsquo;altro che casuale. Oltre a offrire l&rsquo;occasione perfetta per mettersi alla prova con avversari di alto livello, prima della ripartenza del Mondiale, il Campionato Italiano, infatti, occupa un posto speciale nel cuore di Puccetti e della sua squadra.  Il Kawasaki Puccetti Racing ha mosso i suoi primi passi, nel 2007, proprio nel campionato tricolore in cui Manuel aveva corso da pilota nel 2000. Dolci ricordi per il team nel CIV, in cui vanta dieci stagioni complete da protagonista, condite da titolo di Campione Italiano conquistato da Stefano Cruciani nel 2013.  &ldquo;Sono molto contento non solo di poter tornare a correre nel CIV - ha detto a riguardo Manuel Puccetti -, soprattutto perch&eacute; questa nostra partecipazione rappresenta il nostro ritorno in pista dopo la lunga sosta forzata&rdquo;.   &ldquo;Sar&agrave; emozionante tornare nel Campionato Italiano, che per tutti noi rappresenta un ambiente famigliare, dove siamo cresciuti e dove abbiamo scoperto, insieme alla FMI, piloti come Morbidelli, Nocco, Faccani e Rinaldi, oltre ad aver vinto il titolo Supersport con Cruciani - ha continuato -. La nostra partecipazione sar&agrave; un impegnativo allenamento in vista della prossima ripresa dei mondiali delle derivate. I nostri piloti non sono mai stati fermi e si sono allenati sia in palestra che in pista, dove Mahias e Ottl hanno utilizzato moto gemelle, fornite dal Team, di quelle che utilizzano nel mondiale, ma preparate in configurazione stock&rdquo;.  Folgori: &ldquo;CIV al via il 5 luglio? Serviva un atto di coraggio&rdquo; 

I portacolori del team Kawasaki Puccetti Racing disputeranno il secondo round del Campionato Italiano Velocit&agrave;, per arrivare pronti alla ripresa dei Mondiali SBK e SSP

Puccetti riparte dal CIV: Fores, Mahias e Ottl wild card a Misano

L’attività della squadra di Manuel Puccetti procede per quanto consentito dai decreti per il Coronavirus, nella speranza che appena possibile si possa ritornare in pista e riprendere i campionati iniziati a Phillip Island.  I progetti ed i programmi della squadra non sono cambiati e lo dimostra l’arrivo presso la sede di Reggio Emilia di un nuovo bilico che ora verrà adattato alle esigenze della squadra e che prevede, oltre ad una grande capacità di carico, anche alcune pareti mobili ed un ufficio. Un investimento importante ma necessario, affinché possa proseguire la crescita di una struttura che in pochi anni si è consolidata, fino a posizionarsi tra i top team dei campionati mondiali Supersport e Superbike (FLG)

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