        Tra le prove libere, le qualifiche e le gare delle tre classi del Motomondiale, gli incidenti registrati nei 29 GP della stagione 2019 sono stati ben 971. In 124 occasioni i piloti sono stati accompagnati al centro medico per un controllo. Di questi 124, 38 sono stati trasferiti in ospedale e 21 sono stati sottoposti a operazioni chirurgiche. Per gli amanti delle statistiche, l&rsquo;appuntamento pi&ugrave; difficile della stagione sotto questo profilo &egrave; stato il GP di Francia, a Le Mans, dove sono ci sono stati 90 incidenti e dieci piloti sono rimasti infortunati. In ogni Gran Premio, dunque il servizio medico della ha lavorato instancabilmente per garantire cura e assistenza ai piloti. QUESTIONE DI VELOCITA' -&ldquo;Se i piloti sono veloci, noi dovremmo esserlo ancora di pi&ugrave; quando si verifica un incidente e se hanno bisogno del nostro aiuto&rdquo;, ha detto il dott. Angel Charte, direttore medico del servizio MotoGP di Quironsalud e capo del servizio di medicina interna dell&rsquo;ospedale universitario Dexeus-Quironsalud. &ldquo;Dobbiamo offrire attenzione immediata e, allo stesso tempo, garantire la massima qualit&agrave;&rdquo;. La squadra pronto soccorso ha due veicoli di terapia intensiva dove ci sono due medici specializzati in terapia intensiva, anestesisti e paramedici specializzati nella gestione di traumi gravi. &ldquo;Funzionano come qualsiasi unit&agrave; di emergenza di un ospedale&rdquo;, ha spiegato il Dr. Charte. &ldquo;Visto sono dotati di attrezzature di alto livello che consentono di affrontare qualsiasi tipo di patologia - cranica, toracica, cardiaca, addominale, vascolare, traumatica. Con questa attrezzatura, siamo perfettamente preparati a prestare la migliore attenzione in pista a tutti i piloti&rdquo;. NON SOLO DURANTE I GP - Inoltre, il servizio medico MotoGP di Quironsalud segue i protagonisti del mondiale prima e dopo i loro impegni in moto. Ad esempio, il campionato &egrave; finito lo scorso 17 novembre a Valencia, ma i piloti si sono gi&agrave; sottoposti ad esami medici per la stagione 2020. &ldquo;Cos&igrave; verifichiamo che ogni pilota abbia terminato bene la stagione e sia pronto per affrontare il campionato il prossimo anno&rdquo;, conclude il Dr. Charte. &nbsp;       

<p>&ldquo;Se i piloti sono veloci, noi dovremmo esserlo ancora di pi&ugrave; quando si verifica un incidente e se hanno bisogno del nostro aiuto", dice il direttore medico del servizio MotoGP di Quironsalud</p>

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Motomondiale: 971 incidenti nel 2019