E&#39; iniziata la prevendita dei biglietti per il MXGP della Sardegna e questo vuol dire che il calendario della MXGP, una volta archiviate le due tappe turche di Afionkaraishar, proseguir&agrave; come previsto e per&nbsp;la prima volta il Mondiale di Motocross sbarcher&agrave; in Sardegna.&nbsp;Al momento &egrave; prevista una limitazione nella vendita dei tagliandi che daranno accesso al Gran Premio a 5000 unit&agrave;, cosa che garantirebbe un discreto pubblico sparso tra le dune di sabbia sarda. Le gare sulla pista &ldquo;Le Dune&rdquo; vedranno svolgersi anche i round dei campionati EMX65 ed EMX85 il sabato, seguiti dalle gare di MXGP e MX2 della domenica.    La nuova area della partenza tra le dune di Riola Sardo  Le novit&agrave; di Riola   Riola Sardo, sede da anni ormai del primo round degli Internazionali d&rsquo;Italia MX, si prepara quindi ad accogliere per la prima volta una tappa della MXGP e l&rsquo;impianto che sorge alcuni chilometri a nord dal capoluogo Oristano, accoglier&agrave; il circus iridato con un paddock allargato e rinnovato, pronto ad ospitare i mezzi dei team che sbarcheranno sull&rsquo;isola il 15 settembre. Fulvio Maiorca, quarant&#39;anni di carriera su due ruote e un lavoro nella squadra mobile della questura di Oristano in qualit&agrave; di sostituto commissario, &egrave; presidente e fondatore del Motoclub Motor School Riola, attivo dal 2002. Lo abbiamo sentito, per sapere a che punto sono i lavori in vista del GP numero dieci del 2021.    Il podio degli Internazionali d&#39;Italia MX 2021 con, da sx: Olsen, Febvre e Coldenhoff  Le parole del Presidente   &ldquo;Siamo messi molto bene, &egrave; un impegno importante, una cosa grande che richiede tanti spazi. Per noi &egrave; il primo anno e vorremmo continuare ad ospitare una tappa del mondiale in futuro. Il mio sogno sarebbe poterne organizzare una senza covid, in modo da fare tutto in maniera pi&ugrave; semplice, perch&eacute; i protocolli sono davvero l&rsquo;ostacolo pi&ugrave; impegnativo da affrontare.&rdquo; &nbsp;Ha dichiarato il presidente Maiorca &nbsp;&ldquo;La pista &egrave; cambiata in diversi punti, soprattutto la zona della partenza, l&rsquo;arrivo e lo spazio nel quale abbiamo ricavato l&rsquo;area per la pit lane. L&rsquo;impianto &egrave; stato rinnovato, con grandi sforzi da parte di tutto il motoclub. Stiamo realizzando un sogno e voglio ringraziare tutti quelli che ci sono stati e che ci sono ora, le istituzioni ma soprattutto la mia famiglia, perch&eacute; senza il loro appoggio non sarei mai riuscito a mettere in piedi tutto questo.&rdquo; 

Tra un mese esatto si apriranno le porte del circuito &quot;Le Dune&quot; di Riola Sardo che accoglier&agrave; il decimo round del Campionato del Mondo FIM di Motocross 2021. 5000 i biglietti disponibili in prevendita.

MXGP della Sardegna: un mese al grande evento

Nella cornice di Riola Sardo &egrave; andato in scena il primo appuntamento degli Internazionali d&rsquo;Italia di Motocross, che sar&agrave; seguito da quelli di Alghero (7 marzo) e Mantova (14 marzo).  Con Tony Cairoli spettatore e ancora alle prese con il recupero dall&#39;operazione al ginocchio sinistro, sono stati Romain Febvre e Jorge Prado a prendersi gli onori della cronaca.&nbsp;  Supercampione   &Egrave; stato il francese a vincere la manche che racchiude i 20 migliori della MX1 e MX2 davanti a Thomas Kjer Olsen (Husqvarna) e Glenn Coldenhoff (Yamaha). Prado &egrave; stato fermato da un problema tecnico che gli ha impedito di bissare il successo ottenuto nella 450. Quinto l&#39;italiano Ivo Monticelli (Kawasaki) davanti a Nicholas Lapucci (Fantic) e Alberto Forato (Gas Gas). Nona piazza per Alessandro Lupino su KTM.&nbsp;  MX1   Jorge Prado (KTM) ha dominato in scioltezza la manche, con Febvre solamente sesto a causa di una scivolata. Da segnalare l&#39;ottimo secondo posto di Glenn Coldenhoff al debutto su Yamaha. Buona prova per Thomas Kjer Olsen (Husqvarna),&nbsp; alla prima gara su una 450cc. Il migliore degli italiani &egrave; stato Ivo Monticelli (Kawasaki), settimo al traguardo. 10&deg; posto per Samuele Bernardini (Honda) davanti ad Alessandro Lupino.  MX2   In MX2 successo per Jago Geerts (Yamaha), che ha dovuto sudare per mettersi alle spalle un coriaceo Nicholas Lapucci (Fantic). Il pilota italiano pu&ograve; consolarsi con il risultato ottenuto nella Supercampione, dove &egrave; stato il primo tra i motorizzati 250. Terzo Tim Edberg su Yamaha, quarto Mattia Guadagnini al debutto sulla KTM ufficiale. Una gara non semplice per Guadagnini, caduto mentre era in lotta con Lapucci.&nbsp;  125   Nella 125 successo per la Fantic del team Maddii condotta da Hakon Osterhagen sia in gara-1 che in gara-2. Completano il podio in tutte e due le manche i due italiani Valerio Lata e Andrea Rossi, entrambi su KTM. Nella prima gara, il quarto posto &egrave; andato a Tiberio Mazzantini (KTM), risultato andato a Ferruccio Zanchi (Yamaha) nella seconda manche.&nbsp;  &nbsp;  MXGP: ecco come cambia il calendario 2021  &nbsp;  &nbsp; 

Sulla sabbiosa pista sarda &egrave; andato in scena un antipasto di ci&ograve; che andr&agrave; in scena tra pochi mesi nel Mondiale: assente Cairoli, i protagonisti sono stati il francese e lo spagnolo&nbsp;

INTMX 2021: a Riola Sardo Febvre e Prado in grande spolvero

Gli Internazionali d&rsquo;Italia hanno fatto il loro debutto per la stagione 2020 sulla pista di Riola Sardo. Con la complicit&agrave; di un sole primaverile, oltre 115 piloti delle tre classi 125, MX2 e MX1 si sono sfidati sulla sabbia del circuito Le Dune. Una pista impegnativa e tecnica, gestita dal Motoclub Motor School di Riola Sardo, con il pubblico delle grandi occasioni, richiamato dai tanti campioni presenti per la gara inaugurale della stagione europea del Motocross.  Il mattatore &egrave; stato Tim Gajser: lo sloveno si &egrave; presentato in sella al prototipo sviluppato dalla HRC per tentare l&rsquo;assalto al Mondiale MXGP 2020 e ha dominato la gara della&nbsp;Superfinale, la gara che regala punti per il montepremi di &euro; 110.000. Gajser &egrave; partito in testa e transitando sul traguardo del primo giro con ben sei secondi di vantaggio sul diretto inseguitore.  Solo il&nbsp;contatto con un doppiato nel finale ha&nbsp;riaperto la gara ed ha permesso a&nbsp;Jeremy Seewer di rifarsi avanti in sella alla Yamaha, dando vita ad un finale incandescente che ha visto il campione del mondo aggiudicarsi la gara precedendo Seewer di una manciata di secondi.  Terzo sul podio Arminas Jasikonis su Husqvarna Rockstar Energy, autore di una grande rimonta dalle retrovie dopo un primo giro costellato da cadute e uscite di pista.  MX1   La Superfinale &egrave; stata preceduta dalla gara di MX1, dove Tim Gajser ha aperto al meglio la sua stagione&nbsp;competitiva, aggiudicandosi la pole position 24MX nelle prove cronometrate del mattino, con il tempo di 1&#39;40&#39;&#39;591 e concludendo vittorioso di un secondo Arminas Jasikonis e di due Jeremy Seewer.  In gara il pilota Honda &egrave; scattato in testa ed &egrave; rimasto al comando per tutti e 16 i giri, tagliando il traguardo davanti al compagno di squadra Mitchell Evans ad allo svizzero Seewer.   Sesto e primo degli italiani, Ivo Monticelli, alfiere del team Standing Construct GasGas, autore di una bella gara che lo ha visto occupare la seconda posizione nei primi giri.  MX2   Dominio delle Yamaha con gli alfieri del team Monster Energy: Jago Geerts ha vinto infatti davanti al compagno di squadra Ben Watson. I due hanno lottato per tutta la durata della gara e sono arrivati quasi appaiati al traguardo. Terzo sul podio della quarto di litro, l&#39;autore della pole position 24MX Maxime Renaux su Yamaha SM Action Migliori: il francese&nbsp; ha preceduto Mattia Guadagnini su Husqvarna Maddii Racing, primo degli azzurri in gara.  125   Nella classe cadetta vittoria di giornata per Pietro Razzini: il portacolori del Team Castellari ha avuto la meglio sui suoi avversari nella prima manche, piazzandosi secondo nella successiva.  Il reggiano si &egrave; infatti imposto nella prima&nbsp;frazione, vincendo su Andrea Bonacorsi su Fantic e Nikita Kucherov su KTM, dopo essere&nbsp;partito in testa.  In gara due l&rsquo;autore della pole position 24MX Rasmus Pedersen su KTM &egrave; scattato davanti a tutti, ed &egrave; rimasto al comando fino all&rsquo;ultimo giro, quando Razzini lo ha superato, trovandosi per&ograve; costretto a restituire subito dopo la posizione nel successivo contrattacco del danese. Terzo Andrea Bonacorsi, caduto nel contatto con un doppiato ma velocissimo nella rimonta.  Il podio di giornata ha visto Pietro Razzini vincitore davanti a Andrea Bonacorsi e Ramsus Pedersen.  I numeri   Off Road Pro Racing ha comunicato i dati della diretta streaming: ben 130.000 le persone collegate per guardare la prima gara dell&rsquo;anno.  Appuntamento con il secondo round degli Internazionali d&rsquo;Italia EICMA Series 2020 gi&agrave; tra sette giorni sulla pista sabbiosa di Ottobiano, in provincia di Pavia.  Sono programmati servizi in post produzione su Rai Sport, con tre highlights, ciascuno di 60&rsquo; in onda il gioved&igrave; sera.  Internazionali d&#39;Italia 2020: il calendario degli appuntamenti 

In sella al prototipo HRC, il campione del mondo ha vinto la Superfinale davanti a Jeremy Seewer e Arminas Jasikonis

Internazionali d&rsquo;Italia: Gajser sbanca a Riola

Questo weekend sulla pista di Riola Sardo, nei pressi di Oristano, prenderanno il via gli Internazionali d&rsquo;Italia di Motocross: un evento atteso dai piloti e dalle squadre &ndash; che prenderanno le prime misure con le moto in configurazione 2020 &ndash; e dal pubblico, perch&eacute; questa sfida rappresenta ufficialmente la riapertura delle competizioni. E&rsquo; finita la lunga attesa invernale, e i motori cominciano a riaccendersi!  MX1  Le gare saranno un gustoso antipasto di quello che succeder&agrave; tra poco pi&ugrave; di un mese in Inghilterra, in occasione del primo round del mondiale. Peccato solo per l&rsquo;assenza di Tony Cairoli, che non si &egrave; ancora ripreso dall&rsquo;infortunio alla spalla rimediato lo scorso anno in Lettonia.  Il campione del mondo in carica della MXGP, Tim Gajser, che nel 2016 aveva scelto insieme al suo team ufficiale Honda HRC proprio la Sardegna per il suo esordio sulla 450 rossa, sar&agrave; la testa di serie numero uno della classe regina. Una volta completati i test pre-stagionali, prover&agrave; ad aggiudicarsi la gara per la prima volta in carriera ma dovr&agrave; fare i conti con una concorrenza pi&ugrave; che agguerrita. A dargli filo da torcere ci penseranno infatti i due piloti del team KRT Kawasaki, capitanati da Clement Desalle, alla prima apparizione a Riola e dal suo nuovo compagno di squadra Romain Febvre, esordiente sulla Kawasaki e vincitore dell&rsquo;edizione del 2016, corsa ad Alghero.  Anche Paulin Gautier, unico pilota fino ad oggi ad essere riuscito a battere Tony Cairoli in una manche della MX1 a Riola, prover&agrave; a dire la sua in sella alla Yamaha ufficiali del team Monster Energy Yamaha Factory MXGP, e altrettanto far&agrave; il suo compagno svizzero Jeremy Seewer. Entrambi scenderanno in pista per la prima volta da quando la squadra belga ha preso il testimone dal team Rinaldi, che continua comunque a seguire lo sviluppo delle moto.  Saranno come sempre contraddistinte dalla livrea bianca le Husqvarna ufficiali del team Rockstar Energy Husqvarna Factory Racing, in gara con Arminas Jasikonis e con il rookie of the year 2019 della MXGP, Pauls Jonass, gi&agrave; vincitore nel 2015 in MX2 e pi&ugrave; volte sul podio. Entrambi i piloti provenienti dai Paesi baltici sono specialisti dei terreni sabbiosi e c&rsquo;&egrave; da scommettere che diranno la loro in sella alle moto del team del pilota di Formula 1 Kimi Raikkonen. Sar&agrave; Brian Bogers invece a difendere i colori KTM, in sella alla sua 450 SX-F del Marchetti Racing Team.  Esordio sulla 450 per Michele Cervellin, in sella alla YZF 450 del team SDM Corse, per Mitch Evans, passato quest&rsquo;anno alla 450, al fianco di Gajser in HRC e per Ivo Monticelli che porter&agrave; in gara per la prima volta la GasGas ufficiale con la quale lui ed il suo compagno Glen Coldenhoff disputeranno la MXGP 2020.&nbsp;  MX2  Nutrita la pattuglia degli azzurri nella classe cadetta: Mattia Guadagnini, Morgan Lesiardo e Joakin Furbetta, solo per citarne alcuni, dovranno difendersi dagli attacchi di Ben Watson, Jago Geerts e Maxime Renaux.  Appuntamento quindi domenica 26 gennaio sul circuito &ldquo;Le Dune&rdquo; di Riola Sardo per scoprire chi sar&agrave; il protagonista dell&rsquo;ottava edizione della gara sarda. Il campionato sar&agrave; come sempre trasmesso in diretta streaming su &nbsp;www.offroadproracing.it&nbsp;e sono programmati servizi su Rai Sport, con tre highlights, ciascuno di 60&rsquo; in onda il gioved&igrave; sera.  VOTA IL SONDAGGIO: Motocross 2020, Cairoli sfater&agrave; il tabu del decimo Mondiale? 

Il primo round sar&agrave; gi&agrave; questo weekend: sulla sabbia fine di Riola Sardo si prepara la sfida fra &lsquo;giganti&rsquo;: il campione del mondo Tim Gajser incontrer&agrave; Clement Desalle, Romain Febvre e Paulin Gautier

Internazionali d&rsquo;Italia al via, a Riola Sardo

A Riola Sardo (Oristano) si &egrave; disputato il primo dei tre appuntamenti degli Internazionali d&rsquo;Italia di motocrosss. Tony Cairoli &egrave; stato battuto da Gautier Paulin nella manche MX1, ma si &egrave; riscattato aggiudicandosi la prova delle Elite.  Ma andiamo con ordine partendo dalla MX1. Al mattino nelle prove il pi&ugrave; veloce risulta Tommy Searle (KTM); l&rsquo;inglese, rinato dopo la cura De Carli, pare a suo agio sulla sabbia ed il suo tempo lo fa volare in vetta alla classifica. Alle spalle del pilota inglese, si classificano il compagno Ken De Dycker, Jeremy Van Horebeek (Yamaha), Evgeny Bobryshev (Honda) e Antonio Cairoli (KTM).  Nella manche della MX1 la sorpresa &egrave; venuta da David Philippaerts (Yamaha), il guerriero di Borgomanero ha corso una manche praticamente perfetta, fino a quando una noia con lo scarico lo ha messo fuori gioco; proprio mentre era in testa, davanti a Paulin e Cairoli. La gara, fino a quel momento incredibilmente combattuta, ha vissuto pi&ugrave; rovesciamenti: di fronte ed in testa si sono alternati Max Nagl, autore del hole-shot SIDI, Cairoli, Philippaerts e Paulin, che &egrave; riuscito a portarsi a casa il primo trofeo dell&rsquo;anno, vincendo di un soffio davanti al siciliano. Alle spalle di TC222 ha chiuso il pilota del Team di Michele Rinaldi, Jeremy Van Horebeek. Philippaerts &egrave; riuscito a chiudere undicesimo, dopo la sosta ai box per riparare la moto e Davide Guarneri (TM) sedicesimo dopo una brutta caduta in partenza.  La gara della MX2 &egrave; stata invece dominata da Paul Jonass, da quest&rsquo;anno in forze nella squadra ufficiale KTM MX2, che ha monopolizzato le prove cronometrate, rifilando pi&ugrave; di un secondo a Jens Getteman (Honda) e Tim Gajser (Honda). Nei dieci, e primo degli italiani, anche Ivo Monticelli (KTM), al rientro dopo il lungo recupero causa infortunio. Il ritmo forsennato del pilota lettone ha demolito le speranze degli avversari e alle sue spalle, molto distanti sono finiti, nell&rsquo;ordine, Jeremy Seewer (Suzuki) e Vsevolod Brylyakov (Honda). Il russo &egrave; stato autore di un&rsquo;ottima prova che lo ha visto precedere Tim Gajser ed Alexandr Tonkov (Husqvarna).  Al mattino nella 125 Gianluca Facchetti (KTM) &egrave; stato il pi&ugrave; veloce, precedendo nelle prove cronometrate Ivan Petrov (KTM) e Filippo Zonta (Husqvarna). In gara uno la vittoria &egrave; andata a Ivan Petrov, dopo una manche combattuta e spettacolare, alle sue spalle il polacco Gabriel Chetnicki (KTM), autore di una grande rimonta dalla decima posizione; terzo Kim Savaste (KTM) che precede Lentini (Husqvarna) e Zonta. Nella seconda frazione &egrave; proprio il polacco che prende il comando al terzo giro e non lascia pi&ugrave; la testa della gara fino alla fine, andando a chiudere davanti a Petrov e Zonta. Il podio di giornata vede Chetnichi sul primo gradino con Petrov e Zonta al secondo e terzo posto. Parziale riscatto di Gianluca Facchetti, che chiude settimo la seconda manche, dopo un deludente sedicesimo posto nella prima a causa di una partenza rovinosa.  Lo spettacolo degli Internazionali d&rsquo;Italia sta soprattutto nella gara di Elite, quando i quaranta cancelletti di partenza sono interamente occupati dai venti migliori piloti di MX1 ed MX2, pronti a darsi battaglia per il montepremi di 120.000 euro. Verrebbe da dire che quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare ed infatti Antonio Cairoli ha cambiato marcia rispetto alla gara precedente e dopo aver siglato un hole-shot nettissimo, si &egrave; involato in solitaria, ritrovandosi in poche tornate con un margine superiore ai venti secondi.  Alle sue spalle Gautier Paulin ha navigato nel mare di sabbia, rimontando dalla quarta piazza iniziale e portandosi a casa il secondo posto, precedendo uno scatenato Tommy Searle, partito bene, ma caduto dopo tre giri e scivolato in settima posizione. Malino gli altri italiani &ldquo;da Mondiale&rdquo;, David Philippaerts &egrave; stato costretto al ritiro dopo una caduta nel primo giro e Davide Guarneri che non &egrave; andato oltre un quindicesimo posto, a causa di un trauma al collo rimediato nella prima manche. Paul Jonass conclude settimo ed &egrave; primo fra i piloti MX2.  La carovana degli Internazionali si sposta ora sul continente per il secondo round che avr&agrave; luogo a Castiglione del Lago (PG) il prossimo fine settimana.  Programmazione Mediaset Italia2 Canale 35 DDT Domenica&nbsp; 8 Febbraio Diretta dalle 16.10 alle 17.00 Domenica 15 Febbraio Diretta dalle 16.10 alle 17.00

Battuto da Paulin in MX1 si riscatta vincendo alla grande la Elite della prima prova, a Riola Sardo

5 risultati per 'Riola Sardo'

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Internazionali d’Italia: Gajser sbanca a Riola

Internazionali d’Italia al via, a Riola Sardo

Internazionali, Cairoli una vittoria e una sconfitta