La terza ed ultima sessione di prove libere della Superbike al Motorland di Arag&ograve;n si &egrave; chiusa con un risultato sorprendente. Il pi&ugrave; rapido del sabato mattina &egrave; infatti Loris Baz in sella alla BMW M1000RR del team Bonovo Action, che con il tempo di 1&#39;49.591 precede in classifica la Ducati Panigale V4-R di Alvaro Bautista per 73 millesimi.  Lo spagnolo &egrave; incappato in una scivolata senza conseguenze alla curva 9 a sette minuti dal termine della sessione, ricevendo anche la bandiera nera per aver proseguito senza fermarsi ai box dopo la caduta. Alle spalle del ducatista troviamo la Kawasaki di Jonathan Rea, che chiude una top-3 racchiusa in meno di un decimo di secondo.  Razgtlioglu: &quot;La R1 &egrave; migliorata ad Aragon, ma ho un nuovo problema&quot;  Rinaldi precede Razgatlioglu   Altra grande sorpresa delle FP3 &egrave; Philipp Oettl: il rookie tedesco del team Go Eleven &egrave; quarto, a tre decimi dal miglior tempo della sessione. Sono per&ograve; ben tre le Ducati in top five, con Michael Ruben Rinaldi quinto davanti al campione del mondo in carica Toprak Razgatlioglu e a Garrett Gerloff. Nei dieci anche Alex Lowes e le BMW ufficiali di Mykhalchik e Redding, ancora alle prese con il difficile adattamento in sella alla supersportiva bavarese.  Per quanto riguarda i colori italiani, Andrea Locatelli &egrave; undicesimo e precede Axel Bassani, con Roberto Tamburini sedicesimo, il sammarinese Luca Bernardi diciassettesimo e Gabriele Ruiu ventesimo. Da segnalare anche la difficolt&agrave; della coppia ufficiale Honda, con Lecuona e Vierge rispettivamente in tredicesima e quattordicesima piazza ad un secondo e mezzo dalla vetta.  EWC, ERC senza Zanetti: Chaz Davies sulla Ducati a Le Mans  La classifica combinata dopo le FP3     MotoGP Americhe, Marc Marquez: &quot;Posso spingere solo nel giro singolo&quot; 

Il francese chiude al comando l&#39;ultima sessione di prove libere precedendo Alvaro, scivolato nei minuti finali. Nelle prime posizioni anche Rea e Razgatlioglu: ecco come sono andati

SBK Aragon: Baz al top nelle FP3, Bautista 2&deg; con caduta

        Toprak Razgatlioglu sapeva di dover (almeno inizialmente) giocare in difesa in quel di Aragon, ma la realt&agrave; sembra sorridergli pi&ugrave; del previsto. La terza piazza nella classifica combinata del venerd&igrave; infatti lo pone al livello dei migliori, anche se nella mente del turco risiede qualche dubbio legato alle gomme.&nbsp;&ldquo;Credo sia stato un buon venerd&igrave;, specie ricordando quello dell&rsquo;anno scorso su questa stessa pista. Sono terzo, e nel pomeriggio ho anche fatto una simulazione di gara: sono contento del rendimento della gomma posteriore, dato che non l&rsquo;ho uccisa. Ho invece avuto un grande calo sulla gomma anteriore, al decimo giro: la moto ha iniziato a scivolare tanto, cos&igrave; dopo due giri sono rientrato ai box. All&rsquo;ultima curva ho sentito una chiusura di anteriore, cosa che non avevo mai sentito con la Yamaha e con le SC1&rdquo;. Hai provato la SCQ? &ldquo;S&igrave; questa mattina, dopo aver usato la SCX. Nei test non avevo avuto grandi sensazioni, ed anche oggi &egrave; stato lo stesso. Con la SC0 ho invece avuto delle risposte migliori, ma aspetto la gara per capire davvero&rdquo;. Razgatlioglu: "Spero di essere in lotta per la vittoria"  Attualmente pensando alla gara vedi una grande differenza tra Yamaha, Ducati e Kawasaki? Chi ha il miglior pacchetto? &ldquo;In curva di solito la Yamaha &egrave; migliore, ma sfruttare la velocit&agrave; di percorrenza non &egrave; il mio stile. Su questa pista la R1 ha spesso distrutto la gomma posteriore, ma con la nuova elettronica siamo migliorati. Bautista e Rea sono davvero forti, cos&igrave; come le loro moto&rdquo;.&nbsp;Come giudichi il miglioramento della R1 su questa pista? &ldquo;Penso sia stato importante, lo sento. Ora sono veloce, ed anche Gerloff lo &egrave;: mi sento molto pi&ugrave; forte nelle curve lunghe. Sulla carta sono vicino ai migliori, ma il calo di gomme dopo 10 giri sar&agrave; decisivo per le sorti della corsa&rdquo;. Possiamo dire che il tuo target &egrave; la vittoria? &ldquo;Spero di lottare per il podio, o magari la vittoria. Sia Alvaro che Rea sono davvero veloci, e certe cose le puoi capire solo in gara. Ovviamente per me &egrave; importante anche la qualifica&rdquo;. SBK, Tamburini: "La fortuna non mi ha sempre aiutato, ora ho un'occasione"       

Il turco 3&deg; ma pensieroso: "Non ho mai avuto chiusura di anteriore, ma oggi s&igrave;. In gara capir&ograve; tante cose"

SBK, Razgatlioglu: “La R1 è migliorata ad Aragon, ma ho un nuovo problema”

        Inizia al meglio la stagione di ritorno in Ducati per Alvaro Bautista, che dopo due anni complicati in Honda &egrave; tornato immediatamente competitivo in sella alla Panigale V4-R. Lo spagnolo &egrave; stato uno dei grandi protagonisti del venerd&igrave; della Superbike ad Arag&ograve;n, dove ha chiuso al comando le FP2 davanti ai diretti rivali Rea e Razgatlioglu. &ldquo;Abbiamo iniziato la giornata provando qualche soluzione diversa rispetto ai test, perch&egrave; condizioni della pista sono cambiate molto in questi giorni&rdquo;, spiega Alvaro a fine giornata. &ldquo;Nel pomeriggio, per&ograve;, abbiamo preferito cambiare nuovamente e tornare al setup dei test, con cui mi sono trovato nuovamente bene fin dai primi passaggi. Sono contento perch&egrave; sono riuscito a provare tutte le gomme e ammetto di essere rimasto sorpreso dalla nuova mescola da qualifica, con cui credo sia possibile disputare tutta la Superpole Race&rdquo;. SSP: Aegerter conquista anche le FP2 ad Aragon, davanti a Bulega Bautista: &ldquo;Ho lavorato per arrivare pronto alla gara&rdquo;  Lo spagnolo si &egrave; detto pronto in vista delle tre gare del fine settimana: &ldquo;Sia durante i test invernali, sia in queste sessioni di prove libere, mi sono concentrato soprattutto sul lavoro da svolgere per arrivare pronto alle gare del weekend. Sono riuscito ad effettuare ben venti giri con le mescole SCX e il mio feeling &egrave; ottimo anche sulla lunga distanza, visto che ho girato su tempi competitivi senza prendere rischi eccessivi e mi sento a mio agio in sella. E' bello tornare nelle posizioni in cui voglio stare, specialmente dopo anni cos&igrave; complicati&rdquo;. &ldquo;Rispetto a quando ho corso in passato con Ducati (nel 2019, ndr) adesso il livello della concorrenza si &egrave; alzato ed &egrave; pi&ugrave; complicato fare la differenza&rdquo;, prosegue Bautista parlando di Kawasaki e Yamaha, dirette avversarie di questo weekend. &ldquo;Va detto, per&ograve;, che questo &egrave; stato un venerd&igrave; particolare visto che arriviamo da due giorni di test sulla stessa pista e quindi sia noi che gli avversari conoscevamo gi&agrave; i riferimenti e tutto il resto&rdquo;. SSP 300, Aragon: Diaz si prende le FP2, ma Ieraci lo segue da vicino       

Tornato nel team ufficiale Ducati, lo spagnolo ha chiuso il venerd&igrave; con il miglior tempo delle FP2: &ldquo;Abbiamo trovato delle condizioni diverse rispetto ai test, ma sono pronto per le gare"

SBK Aragon, Bautista soddisfatto: “Sono veloce senza rischiare troppo”

        Partito con i favori del pronostico, Dominique Aegerter &egrave; partito nel migliore dei modi in questa prima giornata al Motorland di Arag&ograve;n. Il campione del mondo Supersport in carica ha infatti chiuso al comando sia le libere della mattina, sia le FP2 del pomeriggio in sella alla Yamaha R6 del team Ten Kate, con cui ha fermato il cronometro in 1'53.407. Alle spalle del numero 77 troviamo la Ducati Panigale V2 ufficiale di Nicol&ograve; Bulega, staccato di circa mezzo secondo dal leader. Il pilota italiano ha anche accusato un problema tecnico alla fine del turno, ma &egrave; comunque riuscito a chiudere davanti al connazionale Lorenzo Baldassarri, anche lui in arrivo dalla Moto2. SBK Aragon: Bautista alza la voce nelle FP2, sorpresa Tamburini Grande equilibrio tra le varie moto  Quarta posizione per Niki Tuuli con la MV Agusta F3 800: il filandese si &egrave; confermato a proprio agio con la moto varesina sul circuito spagnolo, dove lo scorso anno firm&ograve; la pole position. Completa la top five Can Oncu con la migliore delle Kawasaki, evidenziando il grande equilibrio tra le moto impegnate in questa nuova Supersport, visto che ci sono ben quattro modelli diversi nelle prime cinque posizioni. Manca infatti all'appello soltanto la Triumph, che ha chiuso in 13esima piazza con Stefano Manzi, il quale ha perso la seconda parte della sessione per via di una caduta. Per quanto riguarda gli altri italiani, buone FP2 per Federico Caricasulo, settimo con la Ducati Althea, e per Yari Montella, undicesimo con la Kawasaki Puccetti. Chiude in 16esima piazza Leonardo Taccini, il quale precede Raffaele De Rosa, mentre occorre scendere in 26esima posizione per trovare Filippo Fuligni. Infine, 28esima e 30esima piazza per Alessandro Zetti e Federico Fuligni. SSP3'', Aragon: Diaz si prende le FP2, ma Ieraci lo segue da vicino La classifica combinata del venerd&igrave;   Sheridan Morais: "Al CIV ho trovato un ambiente di livello mondiale"       

Lo svizzero ha chiuso al comando il venerd&igrave; di prove libere del primo round in sella alla Yamaha Ten Kate, precedendo il pilota ufficiale Ducati: ecco com&egrave; andata la seconda sessione

SSP: Aegerter conquista anche le FP2 ad Aragon, davanti a Bulega

        La sessione pomeridana di prove libere della SSP300 ha sparigliato le carte rispetto alla mattina, facendo iniziare a intravedere i primi valori in campo in vista del proseguo del week-end. Se al mattino il pi&ugrave; veloce era stato Marc Garcia, nel pomeriggio &egrave; stato Alvaro Diaz a prendersi la scena, siglando il miglior tempo in 2'06.599. 35 millesimi in pi&ugrave; del tempo che il connazionale ha fatto registrare nelle FP1 e che gli consente di restare in cima alla lista combinata dei tempi. Nella seconda sessione invece, Garcia ha concluso in settima posizione, a 8 decimi dalla vetta. Bene gli italiani, Ieraci secondo e Vannucci in risalita  Secondo tempo per Bruno Ieraci, gi&agrave; competitivo al mattino e confermatosi nelle FP2 in cui &egrave; stato l'unico ad avvicinarsi al miglior tempo di Diaz. Il pilota italiano &egrave; riuscito a migliorare di due decimi il suo best lap di giornata, fermandosi a poco pi&ugrave; di un decimo dallo spagnolo. Terzo tempo per Victor Steeman, anche lui in miglioramento in sella alla sua Kawasaki ma fermatosi a pi&ugrave; di 4 decimi da Alvaro Diaz. In quarta posizione troviamo un altro italiano, Marco Gaggi, capace di migliorarsi addirittura di un secondo e mezzo rispetto al mattino, mettendo le sue ruote davanti all'esordiente Lehmann. Le FP2 si sono rivelate pi&ugrave; che positive per gli italiani, come dimostra anche il nono tempo di Matteo Vannucci. Il dominatore del CIV &egrave; riuscito a risalire dalla 19esima posizione della mattina, migliorando il proprio best lap di 8 decimi. Il pilota Yamaha ha concluso alle spalle di Bijman e davanti a De Cancellis, decimo. Buon 12esimo tempo per Kevin Sabatucci mentre per trovare gli altri piloti italiani bisogna scendere leggermente, con la 17esima posizione di Alessandro Zanca, la 24esima di Mirko Gennai e la 30esima di Gabriele Mastroluca.&nbsp;&nbsp; La classifica della FP2   Aragon SBK: Jonathan Rea detta subito legge nelle FP1        

La classe minore delle derivate di serie &egrave; tornata in pista per la seconda sessione di prove libere. Ecco come &egrave; andata

SSP300 Aragon, Diaz si prende le FP2, ma Bruno Ieraci lo segue da vicino

Il Mondiale Superbike ha riaperto i battenti e con lui, anche le sue classi minori come la Supersport 300 (qui i risultati di stamani) e la Supersport che nel primo turno di prove libere di questa mattina ha visto il netto dominio di Dominique Aegerter rimasto al comando per gran parte dei minuti a disposizione. Il campione del mondo in carica ha firmato il best lap in 1:54.070. Il tracciato di Aragon ha evidenziato anche una bellissima partenza per l&#39;ex pilota Moto2 Lorenzo Baldassarri, secondo a due decimi.  Baldassarri &egrave; riuscito a dire subito la sua   La Supersport &egrave; riniziata, ma a giudicare dalla prima classifica di questo weekend, &egrave; ancora Dominique Aegerter il pilota pi&ugrave; veloce. Lo svizzero del Ten Kate Racing si &egrave; portato al comando dopo soli pochi minuti e l&igrave; &egrave; rimasto per l&#39;intero turno, senza nessuno che riuscisse a dinsidiarlo particolarmente. E insieme a lui, con il terzo tempo, troviamo un altro pilota storico della categoria, il francese Jules Cluzel che ha chiuso alle spalle di quella che &egrave; stata la prima rivelazione di oggi, ovvero Lorenzo Baldassarri. Il pilota italiano del team Evan Bros &egrave; stato capace da subito di trovare il giusto adattamento alla sua Yamaha: a giocare a suo favore poi, un circuito che conosce molto bene e dove nel 2018, in Moto2, era riuscito a conquistare anche il terzo gradino del podio. Dominique e gli altri dovranno guardarsi bene dal &ldquo;Balda&rdquo; per il weekend, ma intanto anche gli altri italiani non sono andati affatto male.  Gli italiani spiccano in classifica   Con il quinto tempo (1:54.597) si &egrave; infatti piazzato Federico Caricasulo in sella alla Panigale dell&#39;Althea Racing che ha chiuso alle spalle di Can Oncu e davanti all&#39;altra novit&agrave; italiana 2022 Stefano Manzi al suo debutto con il team Dynavolt Triumph. In Top ten sono poi riusciti ad entrare Marcel Brenner, Patrick Hobelsberger, Niki Tuuli e Glenn van Straalen, mentre il dodicesimo piazzamento vede al momento l&#39;altra new entry italiana Nicol&ograve; Bulega che &egrave; riuscito a firmare il suo best lap in 1:55.019. Subito dietro di lui, Yari Montella, mentre Raffaele De Rosa &egrave; quindicesimo e Leonardo Taccini diciottesimo. Insomma, sembra proprio che la nuova stagione della Supersport sia partita con il piede giusto da parte degli italiani, adesso non resta che seguire gli altri turni fino alla gara di domenica (qui tutti gli orari).  La classifica delle FP1   &nbsp;  Aragon SBK: Jonathan Rea detta subito legge nelle FP1 

Il primo turno di prove libere ha visto i piloti italiani, new entry di questa satgione 2022, comportarsi davvero bene in pista. Ecco i risultati

SSP Aragon, FP1: inizio al top per Aegerter, Baldassarri secondo

        Si &egrave; aperta nel segno di Jonathan Rea la stagione 2022 del WorldSBK (qui gli orari tv). Il campione nordirlandese ha fatto segnare il miglior tempo nel corso della prima sessione di libere di Aragon, grazie al crono di 1&rsquo;49.301. SSP300: Garcia torna e segna il miglior tempo nella FP1 Razgatlioglu insegue  Un tempo che il portacolori Kawasaki ha ottenuto nei primi minuti del turno, senza mai abbandonare la testa della graduatoria. Una prova di forza che rappresenta un chiaro messaggio per il campione del mondo Toprak Razgatlioglu, secondo a 364 millesimi con un tempo realizzato negli ultimi istanti della sessione. La &ldquo;verdona&rdquo; del nordirlandese sembra gi&agrave; a posto dal punto di vista della messa a punto, e pu&ograve; contare su un motore che consente di allungare rispetto alla concorrenza e in particolare nel quarto settore della pista. Rinaldi in Top 3  La terza piazza &egrave; occupata da Michael Rinaldi, che nel finale ha piazzato la zampata che gli ha consentito di precedere Sam Lowes e Alvaro Bautista. In sesta posizione troviamo la Yamaha di Garrett Gerloff, con Loris Baz, Andrea Locatelli, Iker Lecuona e Phillip Oettl a chiudere la Top Ten. Buona prestazione per Roberto Tamburini, quattordicesimo a quasi due secondi. Da segnalare la caduta di Lucas Mahias e gli inconvenienti tecnici patiti da Hafizh Syahrin e Loris Cresson, quest&rsquo;ultimo rimasto senza catena. Una tragedia scuote la MotoGP alla vigilia del GP Americhe La classifica         

Ecco i risultati della prima sessione di libere sul tracciato del Motorland

Aragon SBK: Jonathan Rea detta subito legge nelle FP1

        La giornata delle derivate di serie &egrave; cominciata con le prime prove libere della classe minore, la WorldSSP 300, sul circuito di Aragon (ecco gli orari del fine settimana) dove &egrave; stato Marc Garcia a strappare il miglior crono. Lo spagnolo, gi&agrave; iridato in questa classe nel 2017 con Kawasaki, ha abbracciato una nuova sfida con la Yamaha del team MS Racing e ha ottenuto subito la testa della classifica dei tempi in 2&rsquo;06.564. La top 3 del primo turno ad Aragon  Alle sue spalle ha chiuso il brasiliano Ton Kawakami, anche lui su una Yamaha, ma della squadra Ad78 team Brasil by Ms Racing. Il distacco &egrave; di due decimi ed &egrave; seguito per pochi millesimi da un ottimo Lennox Leman, che &egrave; al suo esordio nella classe. Il tedesco &egrave; il vincitore in carica nell&rsquo;IDM ed &egrave; l&rsquo;unico pilota alla guida di una KTM in tutto lo schieramento di partenza. Ecco i primi due italiani  Il miglior italiano lo troviamo in quarta posizione, Bruno Ieraci, a quattro decimi dal primo e il primo pilota Kawasaki (Prodina Racing). Dunque nella top 4 troviamo tutti i tre costruttori, un dato certamente positivo e interessante. A due decimi dall&rsquo;italiano ha chiuso Victor Steeman, all&rsquo;esordio con il nuovo team, e alle sue spalle c&rsquo;&egrave; lo spagnolo Iker Garcia Abella con la Yamaha, ilvincitore della Yamaha R3 Cup 2021. Settimo tempo per Kevin Sabatucci, davanti a Hugo De Cancellis, Humberto Maier e Gabriele Mastroluca che conclude la top 10. Ecco la classifica completa del primo turno:  SSP: ad Aragon la nuova era si apre nel segno di Bulega e Ducati       

Lo spagnolo, iridato nel 2017, &egrave; in vetta davanti a Kawakami per due decimi. Ottimo esordio per Leman, terzo, davanti al nostro connazionale Ieraci

SSP300, Garcia torna e centra subito il miglior tempo delle FP1 ad Aragon

Il countdown per l&#39;inizio del campionato Superbike 2022 &egrave; quasi giunto al termine. Domani con le prime prove libere inizier&agrave; ufficialmente la nuova stagione dove Toprak Razgatlioglu si presenta con il numero 1 sul cupolino. Il turco &egrave; il pilota da battere e a dare spettacolo con lui saranno anche tanti altri piloti, in primis ci aspettiamo competitivi Jonathan Rea e Alvaro Bautista. Non dimentichiamo per&ograve; anche la flotta di italiani che possono stare al top. Su tuttti Michael Ruben Rinaldi (qui le sue ultime dichiarazioni) con la Ducati, Andrea Locatelli con la Yamaha e la sorpresa dell&#39;anno scorso Axel Bassani. Ecco gli orari del primo round:  Orari Sky   Venerd&igrave; 8 aprile  Ore 10.25: FP1 Superbike  Ore 14.55: FP2 Superbike  Sabato 9 aprile  Ore 09.40: Superpole Supersport 300  Ore 10.20: Superpole Supersport  Ore 11.05: Superpole Superbike  Ore 12.35: Gara 1 Supersport 300  Ore 13.45: pre gara Superbike  Ore 14: Gara 1 Superbike&nbsp;&nbsp;&nbsp;  Ore 14.35: post gara  Ore 15.10: Gara 1 Supersport  Domenica 10 aprile  Ore 10.45: pre gara  Ore 11.00: Superpole Race Superbike  Ore 11.20: post gara  Ore 12.25: Gara 2 Supersport  Ore 13.45: pre gara Superbike  Ore 14: Gara 2 Superbike  Ore 14.35: post gara  Ore 15.10: Gara 2 Supersport 300  Orari TV8   Sabato 9 aprile  Ore 14: Gara 1 Superbike  Domenica 10 aprile  Ore 13.00: Superpole Race Superbike  Ore 14: Gara 2 Superbike  &nbsp;SBK, Scott Redding: &quot;Prima dei test credevo nella top 6, ora meno&quot; 

Il primo appuntamento della stagione &egrave; ormai alle porte, ecco dove e quando seguire lo spettacolo di Superbike, Supersport e Supersport300

Aragon SBK, ecco gli orari TV Sky e TV8 del primo Round 2022

Dopo aver firmato la Superpole, Jonathan Rea conquista anche la vittoria in Gara 1 sul circuito olandese di Assen tornando cos&igrave; davanti a tutti nella classifica mondiale. Una prima manche che si &egrave; conclusa con due giri d&#39;anticipo per via di una bandiera rossa causata da una brutta caduta di Jonas Folger, portato al centro medico.  A podio anche Scott Redding e Toprak Razgatlioglu, i quali hanno dato vita ad un lungo duello per il secondo posto che ha visto l&#39;inglese avere la meglio sul turco, con il pilota di casa Michael Van Der Mark ottimo quarto nonostante i problemi accusati durante le prove ed un grande Andrea Locatelli in quinta posizione.  SSP300 Assen, Gara 1: Huertas vince davanti a Meuffels e Buis  Grande rimonta di Gerloff e Sykes   Scattati dal fondo della griglia a causa di alcune cadute in Superpole, Garrett Gerloff e Tom Sykes si sono resi protagonisti di una poderosa rimonta che li ha visto chiudere la corsa rispettivamente in sesta e settima posizione, con Leon Haslam, Chaz Davies e Axel Bassani a chiudere la top ten.  A punti anche Andrea Mantovani nonostante un ride through, con tanti piloti caduti nel corso della gara, tra cui diversi big come Alvaro Bautista, Alex Lowes e Michael Ruben Rinaldi, scivolato mentre era in piena lotta per il podio con il compagno di squadra.  SBK, RC Corse e Laverty: obiettivo rientro a Most  La classifica di Gara 1     Coppa Italia, Misano: i risultati delle qualifiche 

In una prima manche conclusa anzitempo a causa di una bandiera rossa, a vincere &egrave; stato il nordirlandese della Kawasaki, che torna cos&igrave; leader del mondiale. Bene Locatelli, quinto

SBK Assen: Rea vince Gara 1, Redding e Razgatlioglu sul podio

Non sono bastate le &ldquo;dichiarazioni di guerra&rdquo; di vecchi e nuovi rivali. Non &egrave; bastato ridurre il previsto nuovo limite dei giri motore della sua Kawasaki. Non &egrave; bastato neanche il meteo incerto. Jonathan Rea &egrave;, e probabilmente rimarr&agrave;, il padrone assoluto della Superbike in questo inizio decennio.&nbsp;  In Spagna ha superato quota 100 vittorie in carriera, entrando in un club ristrettissimo: raggiunge Giacomo Agostini e Valentino Rossi. I quali, assieme a tanti altri campioni delle due ruote, lo scorso weekend hanno voluto mandargli un messaggio per congratularsi per il prestigioso traguardo. A separarlo dal sogno del &ldquo;Settebello&rdquo; ci proveranno Scott Redding e la Ducati, bravi a salvare il salvabile con un azzardo che ha pagato. E anche la Yamaha e una ritrovata BMW, mentre la Honda e i piloti italiani, per ora, sembrano meno competitivi.  Vedremo gi&agrave; nel prossimo weekend all&rsquo;Estoril, in una giornata da sogno per noi appassionati di corse (ci sar&agrave; anche la MotoGP al Mugello) se l&rsquo;exploit di Redding &egrave; stato un fuoco di paglia oppure se &ldquo;Re Jonathan&rdquo; trover&agrave; finalmente pane per i suoi denti.&nbsp;  Dal 29 maggio, in edicola, troverete il secondo speciale della Motosprint Gold Collection 2021: l&rsquo;abbiamo dedicato ai 60 anni di Yamaha Motor nelle corse in pista. Da Read a Lorenzo, passando per gli stessi Agostini, Rossi e poi Roberts, Lawson, Rainey e i fenomeni della Superbike: in 132 pagine abbiamo raccontato tutti i successi della Casa di Iwata. Un altro speciale, inedito, da non perdere.  SBK Aragon, pagelle: Rea maestoso, Redding nervoso 

Rea inizia l&rsquo;anno con due vittorie e un secondo posto. Ma soprattutto entrando in un club esclusivo

L&#39;editoriale del Direttore:&nbsp;101 da leggenda

Jonathan Rea,&nbsp;voto: 10 e lode. Maestoso  Come un buon vino, il britannico, migliora anno dopo anno affinando le sue enormi doti di velocit&agrave; grinta e intelligenza. 100 vittorie raggiunte e superate diventeranno presto molte di pi&ugrave; anche perch&eacute; i suoi avversari nell&rsquo;inverno hanno dormito.  SBK Aragon, Rea da leggenda in Gara 1: sono 100 vittorie!  Alex Lowes, voto: 8. Cresciuto  Tre volte sul podio il britannico ha mostrato una grande confidenza con la nuova Ninjia. Si &egrave; dovuto inchinare solo al compagno Rea e all&rsquo;azzardo di Redding. Esce da Aragon ottimo secondo a 12 punti dal Re.  Tom Sykes, voto: 8. Veloce  L&rsquo;ex iridato al debutto con la nuova BMW M1000 ha convintosoprattutto in gara due per la determinazione e la velocit&agrave; che lo ha portato a battere anche il giovane e veloce compagno van der Mark  Scott Redding,&nbsp;Voto: 7. Nervoso  Sicuramente si aspettava un altro copione dalla prima gara, dove ha amaramente constatato la solita supremazia del binomio Rea-Kawa. Per vincere ha dovuto tentare azzardi che lo hanno penalizzato in Superpole Race e favorito in Gara 2.  Garret Gerloff, voto: 7. Esagerato  Il Texano &egrave; velocissimo ma troppo irruento tanto da tamponare JR in gara due dove sciupa tutto e cade. Incredibilmente si rialza come un gatto e riesce ad arrivare settimo. Bravo ci piace.  Toprak Razgatlioglu, voto: 7. Bravo  Il turco si conferma veloce e dotato e soprattutto esce da Aragon come migliore pilota della super pattuglia Yamaha. I pochi progressi della R1 lo hanno obbligato ad una guida sempre al limite e sopra le righe. In Gara 2 ha anche sub&igrave;to il motore delle nuove BMW.  Michael van der Mark, voto: 6. Deludente  Squadra molto ricca e dotata, nuova moto pi&ugrave; performante ma l&rsquo;Olandese non mostra la sua abituale grinta ma addirittura subisce sempre il compagno Sykes. Manca di feeling con la M1000RR.  Chaz Davies, voto: 6, Sempre il solito  Deluso della retrocessione, si vendica stando sempre davanti al rivale Rinaldi guidando in modo impeccabile la sua Panigale, che per&ograve; spedisce a terra come troppo spesso ha fatto in passato. Veloce ma incostante,  Andrea Locatelli, voto: 6. Di Incoraggiamento  Debutto difficile in SBK per il dominatore della WSS. Le grandi differenze tra le due moto e un tempo sempre incerto non hanno certo aiutato il giovane Bergamasco che intelligentemente non ha esagerato.&nbsp;  Jonas Folger, voto: 6. Non male  Con una gara due convincente e veloce ha mostrato le potenzialit&agrave; di un pilota che vanta un lunga e pregevole carriera nella Motovelocit&agrave;. Potrebbe riservarci qualche bella sorpresa.  Isaac Vinales, voto: 6. Regolare  Per lo Spagnolo viste la moto e la sua squadra privatissima conquista la sufficienza riuscendo ad entrare zona punti senza commettere errori.  Kohta Nozane, voto: 5. Delude  Ci si aspettava qualcosa di pi&ugrave; dal veloce giapponese che sicuramente era abituato a queste condizioni meteo incerte. Aspettiamo le prossime gare per capire meglio.  Alvaro Bautista, voto: 5. Deluso  La HRC rimane immobile e Bautista si ritrova a combattere sempre nel secondo gruppo cercando di metterci del suo ma il risultato non cambia. La caduta non &egrave; colpa sua ma dovuta ad un cedimento elettrico.  Leon Haslam, voto: 5. Inefficace  L&rsquo;ex Rocket Pocket &egrave; ormai inefficace nel trovare il giusto affiatamento con la CBR1000RR e la squadra HRC. Il risultato &egrave; che&nbsp; lo troviamo ormai parcheggiato nel gruppo centrale.  Lucas Mahias, voto:5. Malino  La squadra &egrave; quella che permetteva a Toprack di vincere ma con il Francese ex iridato non ha ancora trovato un minimo feeling. Diamogli il tempo giusto.  Christophe Ponsson, voto: 5. Nostalgico  Il francese torna in sella con lo storico team Alstare di Batt&agrave; che non &egrave; riuscito a stare lontano dalle Piste. Un punticino di incoraggiamento per un team leggendario. Ora aspettiamo il ritorno di Rumi.  Michael Rinaldi, voto: 4. Deludente  Debutto difficile per Rinaldi in sella alla Panigale Ufficiale. Non ha mai trovato il ritmo e la velocit&agrave; finendo con un erroraccio in gara due quando rientra nel giro di riscaldamento per cambiare le gomme. Confusione.  Tito Rabat,&nbsp;voto: 4. In confusione  Titone appena arrivato dalla GP dove ha deluso come Wild Card. Delude anche nel suo debutto in SBK. Purtroppo il veloce e simpatico pilota Spagnolo ha da tempo perso equilibrio, velocit&agrave; e regolarit&agrave; improvvisamente scomparse. Un vero dispiacere.  Leandro Mercado, voto: 5. Sfortunato  L&rsquo;Argentino &egrave; ormai pilota esperto e mediamente veloce ma nonostante lo storico Team Honda Moriwaki non &egrave; riuscito a guidare una moto decisamente lenta e mai a punto. Bellissimo il look  Axel Bassani, voto: 6. Bravino  Un debutto che rappresenta un sogno per il pilota di Feltre e per il suo team Motocorsa. Due gare in zona punti sono un buon risultato visto il livello altissimo di tutti i partecipanti.  Eugene Laverty, voto: 4. Disastro  Laverty non &egrave; uno sconosciuto, ma un pilota che ha lottato per alcuni mondiali e non si pu&ograve; permettere di fare la comparsa senza prendere neanche un punto.  Samuele CAVALIERI, voto: 5. In difficolt&agrave;  Samuele delude nel ritorno in SBK con la Kawa di Pedercini e deve ritrovare il ritmo in fretta per non rimanere fuori dai giochi delle squadre private.  Loris Cresson,&nbsp;Voto: 5. In difficolt&agrave; &nbsp;  Anche Cresson deve cercare subito il miglior affiatamento con la moto e la squadra per lottare con gli altri privati.  &nbsp; 

Al Motorland si &egrave; aperta la stagione 2021 del Mondiale Superbike.&nbsp;Tra pioggia, asciutto e cadute, diamo i voti ai piloti delle derivate di serie

SBK Aragon, pagelle: Rea maestoso, Redding nervoso

Il sei volte iridato mette le cose in chiaro sin dal primo Round 2021 del Mondiale SBK: anche quest&#39;anno la moto da battere &egrave; la Kawasaki #1, che al Motorland ha portato Jonathan Rea a raggiungere l&#39;incredibile quota di 101 vittorie. Buon avvio di campionato anche per il suo compagno di squadra Alex Lowes e per le nuove BMW. Lasciano un po&#39; a desiderare, invece, l&#39;esordio nel team ufficiale di Michael Ruben Rinaldi e il debutto di Tito Rabat, tra le derivate di serie. Ecco i nostri Top &amp; Flop del weekend aragonese. Voi che ne pensate? Ditecelo nei commenti!

SBK Aragon: Rea mostruoso, Ducati già in affanno

Dopo il terzo posto ottenuto in Gara 1, il weekend di Toprak Razgatlioglu non &egrave; terminato nel migliore di modi, con due sesti posti ottenuti nella Superpole Race e in Gara 2. Come specificato dagli altri piloti, in questa domenica di Aragon si &egrave; rivelata fondamentale la giusta scelta delle gomme da utilizzare, aspetto che ha in parte penalizzato la prestazione complessiva dell&#39;alfiere Yamaha Pata BRIXX.&nbsp;  SBK Aragon, Tom Sykes: &quot;Avevo il passo per il podio&quot;  Punti importanti   &ldquo;Nella Superpole Race ho tentato l&#39;azzardo delle gomme rain, ma sfortunatamente la pioggia non ha aumentato la sua intensit&agrave;&rdquo;, ha raccontato Toprak al termine di Gara 2. &ldquo;Di positivo c&rsquo;&egrave; che abbiamo raccolto dati importanti in vista della seconda gara&rdquo;.  Una seconda manche non facile per il turco, condizionata da alcuni problemi tecnici che hanno penalizzato il rendimento della sua R1. &ldquo;Dopo 7-8 giri ho avvertito un problema elettronico, sentivo la moto &#39;tagliare&#39; dappertutto &ndash; ha continuato il numero 54 -. Quantomeno abbiamo raccolto punti importanti per la classifica, perch&eacute; &egrave; la prima gara dell&rsquo;anno e ci sono ancora molte altre tappe da affrontare. Questo weekend non finisce in maniera fantastica, ma sono felice per il podio di ieri&rdquo;.  Coach Sofuoglu   Nel paddock del Motorland c&rsquo;era anche Kenan Sofuoglu, volto noto delle derivate di serie e da sempre mentore di Razgatlioglu. &ldquo;Kenan per me &egrave; tutto &ndash; ha ammesso il pilota Yamaha -, di solito non viene alle gare, stavolta era qui per farmi una sorpresa. Vederlo qui ad Aragon mi ha reso pi&ugrave; forte. Lui &egrave; un ottimo coach, anche in questo weekend ho parlato con lui dopo tutte le sessioni, ma all&rsquo;Estoril non ci sar&agrave;&rdquo;, ha concluso il turco.  SBK Aragon, Alex Lowes: &quot;E&#39; stato divertente lottare con VD Mark&quot; 

Il pilota turco ha concluso Gara 2 al sesto posto, risultato&nbsp;utile a incamerare punti importanti per la classifica: &quot;Questo weekend non finisce in maniera fantastica, ma sono felice per il podio di ieri&rdquo;

SBK Aragon, Razgatlioglu: &ldquo;Rallentato per problema elettronico: la moto &#39;tagliava&#39; dappertutto&rdquo;

Il primo fine settimana del mondiale Superbike 2021 &egrave; stato estremamente positivo per Alex Lowes, che ha collezionato ben tre podi in altrettante gare al Motorland di Arag&ograve;n in sella alla Kawasaki Ninja ZX-10RR ufficiale.  &ldquo;Onestamente non posso che essere contento per questo weekend&rdquo;, racconta Alex al termine di Gara 2. &ldquo;Nei test mi ero trovato davvero bene con la nuova moto e in gara ho provato le stesse sensazioni positive. Lo scorso anno dopo il lockdown avevo perso un po&#39; di fiducia, ma ora sono tornato al mio meglio e mi diverto in sella, che &egrave; il fattore pi&ugrave; importante&rdquo;.  Il pilota di Lincoln sa che la scelta della gomma intermedia non &egrave; stata vincente: &ldquo;Cos&igrave; come la quasi totalit&agrave; del gruppo, abbiamo montato le gomme intermedie pensando che l&#39;asfalto restasse bagnato, ma non &egrave; stato cos&igrave;. Scelta sbagliata, ma dopo la gara &egrave; troppo facile dirlo&nbsp;e penso proprio di aver ottenuto il massimo possibile&rdquo;.  SBK Aragon, Rea: &quot;Fortunato a non cadere, ma ho sbagliato gomme&quot;  &quot;Contento di aver lottato con Van Der Mark&quot;   &ldquo;Mi sono trovato bene in ogni condizione con la nuova Ninja, dal caldo del venerd&igrave; alle temperature pi&ugrave; basse e alla pioggia della domenica, perci&ograve; sono fiducioso per questa stagione, visto che la moto ha ancora un ampio margine di miglioramento&rdquo;, ha detto il numero 22.  &ldquo;Sono contento anche di aver lottato con Michael Van Der Mark. Ai tempi della Yamaha siamo stati compagni di squadra e ci siamo spesso ritrovati vicini in pista, ma un duello con moto diverse &egrave; stato interessante. E&#39; un pilota forte con cui &egrave; divertente confrontarsi e con il quale ho un ottimo rapporto. Penso sia un grande pilota e spero possa togliersi qualche soddisfazione con la BMW, ma senza arrivarmi davanti&rdquo;, conclude scherzando Lowes.  SBK Aragon, Garrett Gerloff: &quot;Mi scuso con Rea, &egrave; stato un mio errore&quot; 

Il pilota della Kawasaki ha conquistato tre podi in altrettante gare sul circuito spagnolo e si &egrave; detto particolarmente soddisfatto. &quot;La nuova Kawasaki va bene in ogni condizione, sono ottimista per quest&#39;anno&quot;

SBK Aragon, Alex Lowes: &ldquo;&Egrave; stato divertente lottare con VD Mark&rdquo;

Il Mondiale Superbike della BMW inizia col piede giusto: la nuova M 1000 RR appare pi&ugrave; vicina alla concorrenza, specie in condizioni particolari come quelle incontrate nel corso del weekend di Aragon.  A testimonianza dei progressi compiuti dalla Casa tedesca c&rsquo;&egrave; il quarto posto ottenuto da Tom Sykes in Gara 2, appena davanti al compagno di marca Michael van der Mark.  SBK Aragon, Redding: &quot;Ci volevano le palle per montare le slick&quot;  Ottimismo   &ldquo;Mi sono divertito, anche se all&rsquo;inizio ho dovuto comprendere il potenziale del pacchetto. Devo dire che con le intermedie avevo il passo per conquistare il podio&rdquo; ha spiegato Sykes subito dopo la gara.  Una gara nella quale Tom ha vissuto alcuni momenti difficili: &ldquo;Ho sofferto nel tentativo di sorpassare Toprak Razgatlioglu, ero abbastanza in difficolt&agrave; con la gomma anteriore. Ma dobbiamo guardare al lato positivo di questa domenica: con le intermedie eravamo vicini al Costruttore pi&ugrave; forte di tutti, la Kawasaki. Dobbiamo essere ottimisti, specie se pensiamo al distacco che c&rsquo;era fino all&rsquo;anno scorso rispetto alle altre moto&rdquo;.  L&#39;ex pilota Kawasaki ci sta mettendo molto del suo per raggiungere i rivali che lo precedono: &ldquo;Ho migliorato la gestione delle gomme nei giri finali, facendo affidamento alla mia esperienza, ma adesso ho un approccio differente anche all&rsquo;inizio delle gare. Nel corso degli ultimi giri della gara di oggi ho dovuto gestire, perch&eacute; le intermedie avevano una mescola molto morbida&quot;.  Il bilancio di questa tre giorni ad Aragon non pu&ograve; che essere positivo. &ldquo;Devo dare atto ai ragazzi del team per il lavoro svolto in questo weekend&rdquo; ha continuato Sykes. &ldquo;Siamo partiti dalla prima fila, Michael &egrave; arrivato quinto nella Superpole Race e in Gara 2, io ho terminato quarto. Inoltre, il nostro motore ha guadagnato potenza. Ci sono molti aspetti positivi. Ora andiamo all&rsquo;Estoril: speriamo di continuare cos&igrave;&rdquo;.  SBK Aragon, Rea: &quot;Fortunato a non cadere, ma ho sbagliato gomme&quot; 

Il numero 66 ha concluso il weekend di Aragon portando a casa un quarto posto che infonde ottimismo nel box BMW in vista delle prossime gare

SBK Aragon, Tom Sykes: &ldquo;Avevo il passo per il podio&rdquo;

L&#39;ultima gara del fine settimana di Arag&ograve;n del mondiale Superbike &egrave; stata ricca di momento salienti per Garrett Gerloff, che dopo essere caduto mentre era in lotta per le primissime posizioni con Jonathan Rea, &egrave; ripartito dando vita d una bella rimonta che l&#39;ha portato all&#39;interno della top ten dopo aver anche scontato un long lap penalty.  &ldquo;L&#39;incidente &egrave; avvenuto per via di un mio errore, la colpa &egrave; mia al cento per cento&rdquo;, spiega lo statunitense nel dopo gara. &ldquo;Appena sono tornato ai box ho cercato Rea e sono stato davvero contento di vederlo sul podio a festeggiare&rdquo;.  Il portacolori del team GRT non voleva tentare un sorpasso, ma un errore di valutazione l&#39;ha indotto ad andare lungo: &ldquo;Non era mia intenzione tentare l&#39;attacco in quella curva, ma quando ho frenato mi sono reso conto che sarei caduto se non avessi mollato i freni, perci&ograve; ho affondato la staccata nella speranza di andare semplicemente largo, ma cos&igrave; non &egrave; stato e, come detto, chiedo scusa a Jonathan per il contatto&rdquo;.  SBK Aragon, Rea: &quot;Fortunato a non cadere, ma ho sbagliato gomme&quot;  &quot;Sono comunque soddisfatto, penso gi&agrave; ad Estoril&quot;   La seconda parte di gara del numero 31 &egrave; stata per&ograve; nuovamente positiva: &ldquo;Quando ho ripreso la moto dopo la caduta, ho visto che non c&#39;erano grandi danni e ho girato su ottimi tempi riuscendo a fare una bella rimonta, perci&ograve; in fondo posso essere soddisfatto, perch&egrave; la Yamaha &egrave; davvero competitiva e posso raggiungere grandi risultati&rdquo;.  Infine, non &egrave; mancato un pensiero al prossimo round, che sar&agrave; ad Estoril: &ldquo;Lo scorso anno avevo una moto vecchia rispetto alla concorrenza e sono riuscito ad essere veloce per tutto il weekend, perci&ograve; quest&#39;anno che ho la R1 nuova mi aspetto di essere ancora davanti, anche perch&egrave; Estoril &egrave; un circuito che mi piace molto&rdquo;.  SSP600 Aragon: doppietta per Odendaal, De Rosa 2&deg; 

Lo statunitense &egrave; stato uno dei grandi protagonisti di Gara 2 sia in positivo che in negativo: &quot;Felice che Jonathan sia arrivato ugualmente a podio. Mi spiace perch&egrave; ero molto veloce&quot;

SBK Aragon, Garrett Gerloff: &ldquo;Mi scuso con Rea, &egrave; stato un mio errore&rdquo;

A volte, &egrave; necessario prendere dei rischi per ottenere un buon risultato, o magari risollevare una situazione difficile. &Egrave; ci&ograve; che &egrave; accaduto oggi a Scott Redding, vincitore di Gara 2 del WorldSBK ad Aragon grazie alla scelta di montare le gomme slick nonostante l&rsquo;asfalto ancora umido.  Decisione... coraggiosa   &ldquo;Ho provato un azzardo stamattina nelle Superpole Race con le rain e non ha funzionato. Ho riprovato un azzardo adesso ed &egrave; andata bene. In realt&agrave;, prima abbiamo pensato alle intermedie&rdquo; racconta Redding dopo la gara. &ldquo;Ci siamo chiesti cosa fare, sapevamo che la scelta giusta ci avrebbe permesso di ottenere un buon risultato&rdquo;. Scelte non sempre azzeccate dal britannico nel corso degli anni: &ldquo;Sulla griglia ho ripensato a quando ho provato le intermedie, in particolare a due occasioni nella mia carriera. In entrambi i casi persi il podio: una volta al Sachsenring in MotoGP e una volta nel BSB. Allora mi sono detto &lsquo;Fanc**lo, montiamo le slick, facciamolo&rsquo;&rdquo;.  Una decisione presa andando controcorrente rispetto al resto della griglia, che ha richiesto una guida attenta e accorta nelle prime fasi di gara. &ldquo;Ho iniziato la gara sapendo di non dover prendere troppi rischi, poi pian piano ho iniziato a trovare il mio ritmo. Ho cercato di gestire, senza commettere errori. Di solito odio queste condizioni, perch&eacute; condizionano il risultato. Se avesse piovuto nuovamente, sarei stato nei guai&rdquo;.  &quot;Mi sono detto di non fare lo stupido, pensando a fare il ritmo e divertirmi. Cos&igrave; &egrave; stato. Ci volevano le palle per prendere una decisione del genere, per&ograve; ogni tanto vale la pena fare questi azzardi&rdquo;.  &quot;Dobbiamo migliorare&quot;   Alla fine la scelta ha pagato, portando al team Aruba il primo successo dell&rsquo;anno. &ldquo;Questo &egrave; un buon risultato per me e la squadra. Nel complesso, &egrave; stato un weekend di alti e bassi, ora speriamo di andare all&rsquo;Estoril e fare dei progressi&rdquo;.  Progressi necessari, perch&eacute; l&#39;implacabile Jonathan Rea non molla mai, come ha dimostrato anche in Gara 2 dopo il contatto con Gerloff.  SBK Aragon, Rea: &quot;Fortunato a non cadere, ma ho sbagliato gomme&quot; 

La decisione di montare le gomme da asciutto ha permesso a Scott di conquistare la vittoria in Gara 2 al Motorland: &quot;Avevo azzardato anche in SP Race&nbsp; con le Rain ma non aveva funzionato&quot;

SBK Aragon, Redding: &ldquo;Ci volevano le palle per montare le slick&rdquo;

E&#39; stata una Gara 2 movimentata, quella vissuta da Jonathan Rea al Motorland di Arag&ograve;n. Il nord irlandese, secondo al traguardo, ha infatti rischiato la caduta dopo un contatto con Garrett Gerloff e, successivamente, ha dovuto lottare duramente con il compagno di squadra Alex Lowes e le due BMW.  &ldquo;Quelle di Gara 2 sono state delle condizioni particolari. L&#39;idea della quasi totalit&agrave; della griglia &egrave; stata di partire con le gomme intermedie e, quando ho visto che Redding sarebbe partito con le slick, ormai era troppo tardi per cambiarle, ma evidentemente la sua &egrave; stata quella giusta&rdquo;, spiega Johnny.  SSP600 Aragon: doppietta per Odendaal, De Rosa 2&deg;  &quot;Dopo il contatto ho dovuto ricostruire la gara&quot;   L&#39;episodio che ha segnato la gara&nbsp;del campione del mondo, per&ograve;, &egrave; stato il contatto con Gerloff (che ha chiesto scusa al Campione del Mondo a fine gara) nelle prime battute: &ldquo;Ha provato a passarmi ed &egrave; caduto, portandomi fuori pista. Sono finito sulla ghiaia ad altissima velocit&agrave; e fortunatamente non sono caduto, ma ho dovuto ricostruire la mia gara da quel momento. Ho pensato di dover raccogliere il massimo, ovvero il secondo posto visto che Scott ormai era imprendibile&rdquo;.  &ldquo;La lotta con Lowes e le due BMW &egrave; stata dura, ma ringrazio la squadra perch&egrave; il setup della moto era perfetto e, nonostante le condizioni complicate, riuscivo a guidare bene e ad essere incisivo. L&#39;unico modo per conquistare un risultato migliore sarebbe stato montare le gomme slick, ma direi che posso essere soddisfatto nel complesso, perch&egrave; &egrave; stato un ottimo inizio di stagione per me&rdquo;, conclude il sei volte campione del mondo.  Rea100: Rossi, Hamilton, Agostini celebrano le 100 vittorie di Johnny 

Dopo due vittorie tra Gara 1 e SP Race, Jonathan si &egrave; dovuto accontentare della seconda piazza in Gara 2. &quot;Dopo il contatto con Gerloff sono finito sulla ghiaia ad alta velocit&agrave;. Redding? Ha fatto la scelta&nbsp;giusta&quot;

SBK Aragon, Rea: &ldquo;Fortunato a non cadere, ma ho sbagliato gomme&rdquo;

Dopo aver sbagliato la strategia nella Superpole Race, il team ufficiale Ducati e Scott Redding si sono presi una grande rivincita in Gara 2 al Motorland di Arag&ograve;n, dove l&#39;inglese ha optato per le gomme da asciutto nonostante l&#39;asfalto ancora umido, andando a trionfare con ampio margine sulle due Kawasaki di Jonathan Rea e Alex Lowes.  Un Rea che nelle fasi iniziali di gara ha anche rischiato il primo &ldquo;zero&rdquo; stagionale dopo un contatto con lo statunitense Garrett Gerloff, quest&#39;ultimo scivolato in un tentativo di sorpasso sul nord irlandese e poi ripartito.  SSP600 Aragon: doppietta per Odendaal, beffato De Rosa (2&deg;)  BMW in grande spolvero, Locatelli in top ten   Grande gara anche per la coppia di BMW ufficiali, con Tom Sykes e Michael Van Der Mark in quarta e quinta posizione dopo aver lottato anche per le posizioni da podio con i piloti Kawasaki, mentre la prima Yamaha sotto la bandiera a scacchi &egrave; quella di Toprak Razgatlioglu, sesto.  Il gi&agrave; citato Gerloff chiude settimo dopo una grande rimonta, ripartendo dalla scivolata e scontando anche un long lap penalty nel corso della contesa, andando a precedere Jonas Folger ed un buon Andrea Locatelli, con Lucas Mahias a chiudere la top ten. Gara da dimenticare, invece, per Chaz Davies, caduto nel corso del primo giro.  A punti anche Axel Bassani, 14esimo, mentre chiude 16esimo Michael Ruben Rinaldi dopo essere partito dalla corsia box. Si conclude in salita anche il weekend di Samuele Cavalieri, molto indietro con la &ldquo;vecchia&rdquo; Kawasaki. Da segnalare, infine, che Eugene Laverty ha corso la sua 200esima gara nella categoria, seppur chiudendo nelle retrovie.  La classifica di Gara 2     Rea100: Rossi, Hamilton, Agostini celebrano le 100 vittorie di Johnny 

L&#39;inglese domina la gara grazie alla scelta delle slick nonostante l&#39;asfalto ancora umido. Rea, fuori pista nelle prime battute&nbsp;dopo&nbsp;un contatto con l&#39;arrembante Gerloff (7&deg;), agguanta comunque il secondo posto. Locatelli miglior italiano. Out Davies

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