        Sul tracciato portoghese dell'Estoril, i piloti del Campionato Spagnolo Superbike (ESBK) si sono dati battaglia nel quarto appuntamento della stagione 2023, l'ultimo prima della lunga pausa estiva che durer&agrave; fino a met&agrave; settembre. Nell'unica tappa in terra non-spagnola, a conquistare la vittoria sono stati il sudafricano Steven Odendaal e l'idolo di casa Ivo Lopes: ecco come sono andate le due manche. Rookies Cup, Mugello: vittorie per Ferrandez e Quiles, Pini a podio Che bagarre tra Lopes e Odendaal!  Dopo aver conquistato la pole position, Steven Odendaal ha dimostrato di essere particolarmente a proprio agio tra i cordoli portoghesi anche in Gara 1, dove in sella alla Yamaha R1 del team New2 Project ha dato vita ad una emozionante lotta per la vittoria con il portoghese Ivo Lopes (con la BMW del team EasyRace) e lo spagnolo Oscar Gutierrez, portacolori del team Andotrans Torrent&ograve;. Ad avere la meglio &egrave; stato proprio l'ex-Supersport, con i tre giunti in quest'ordine sotto la bandiera a scacchi racchiusi in meno di un secondo. Nella seconda manche, sembrava dovesse riproporsi il medesimo duello tra Lopes e Odendaal, ma quest'ultimo &egrave; caduto riuscendo s&igrave; a ripartire, ma chiudendo la corsa in decima posizione (quinta di categoria). Lopes ha cos&igrave; trionfato davanti ai propri tifosi rafforzando la propria leadership di campionato, mentre sul podio insieme a lui hanno chiuso Naomichi Uramoto e Roman Ramos, seppur staccati di oltre dieci secondi. MotoGP: Alex Rins operato alla gamba destra Doppia Top 5 in Stock 1000 per Taccini   Nella medesima griglia della classe Superbike, come di consueto ha corso anche la Stock 1000. A vincere entrambe le gare &egrave; stato il polacco dai trascorsi nel mondiale Moto2 Piotr Biesiekirsi, sempre davanti a Unai Orradre e a Guillaume Antiga, mentre per quanto riguarda i colori italiani Leonardo Taccini si &egrave; confermato su un ottimo livello in sella alla BMW M1000RR del team EasyRace, con cui ha chiuso in Top 5 sia Gara 1 che Gara 2. Il giovane pilota romano &egrave; stato rallentato da qualche problema dal punto di vista elettronico, riuscendo comunque a metterci una pezza nonostante i pochi chilometri percorsi con le 1000. Il numero 24 ha chiuso Gara 1 quarto e Gara 2 quinto, nonch&eacute; nono assoluto in entrambe le occasioni, ma ora avr&agrave; a disposizione la lunga pausa estiva per analizzare i problemi ed arrivare pronto per la seconda parte di campionato, che scatter&agrave; il 16 e 17 settembre a Navarra.&nbsp;&nbsp; TT 2023: Peter Hickman fa suo il Senior, niente record per Dunlop       

Il sudafricano e il portoghese hanno conquistato una vittoria a testa nel quarto appuntamento della stagione. Bene anche Leonardo: ecco com'&egrave; andato il weekend

ESBK: Odendaal e Lopes trionfano all'Estoril, doppia Top 5 per Taccini

        In un fine settimana davvero ricchissimo di gare, non sono mancate quelle del Campionato Spagnolo Superbike (ESBK), con i piloti della serie iberica che sono scesi in pista al Ricardo Tormo di Valencia per il terzo appuntamento stagionale. Reduce dall'esordio nel mondiale di categoria, Ivo Lopes ha chiuso il fine settimana da leader di campionato, ma non &egrave; stato l'unico pilota in gradi di mettersi in luce: ecco com'&egrave; andata. IDM, Sachsenring: Mikhalchik e Alt vincono nel primo round della stagione Vittorie per Lopes e Odendaal a Valencia  Ormai vero e proprio specialista della massima serie spagnola, gi&agrave; vinta nel 2021, Ivo Lopes si &egrave; imposto in Gara 1 in sella alla BMW del team EasyRace davanti a Steven Odendaal su Yamaha e Roman Ramos su Kawasaki. Questi due hanno dato vita (insieme a Christophe Ponsson, quarto sul traguardo) ad una bella battaglia per le posizioni da podio, culminata con il sudafricano davanti allo spagnolo, nonch&eacute; campione 2020 di categoria. Lo stesso Odendaal ha colto il successo in Gara 2 nella giornata successiva, salendo sul gradino pi&ugrave; alto del podio in Superbike per la prima volta. Alle spalle del pilota dai trascorsi nel mondiale Supersport troviamo poi il giapponese Naomichi Uramoto con la Honda del JEG Racing e il &ldquo;solito&rdquo; Ivo Lopes, diventato anche quest'anno il favorito numero uno per la vittoria del campionato vista la grande costanza di rendimento che lo contraddistingue. NW200: doppietta di Cooper tra le Supertwins, podio per McWilliams Taccini ad un soffio dal podio: &ldquo;Ci avviciniamo sempre di pi&ugrave;&rdquo;   Nello stesso box di Ivo Lopes, anche Leonardo Taccini ha vissuto un weekend decisamente positivo. In sella alla BMW del team EasyRace, il giovane pilota romano ha dimostrato ancora una volta di poter essere competitivo tra le &ldquo;big bikes&rdquo;, chiudendo il fine settimana con una quinta posizione in Gara 1 ed un quarto posto in Gara 2 tra le Superstock, puntando quel podio ormai gi&agrave; sfiorato in pi&ugrave; di un paio di occasioni. &ldquo;Tutto sommato sono soddisfatto del weekend di Valencia, perch&egrave; pur essendo partiti in salita vista la mancanza di chilometri con la 1000, abbiamo trovato la quadra abbastanza velocemente e in gara siamo stati con i migliori&rdquo;, ci ha detto il classe 2002. &ldquo;In Gara 1 ero secondo e soltanto un contatto con un altro pilota mi ha privato del podio, mentre nella seconda manche un calo delle gomme mi ha fatto scendere in quarta posizione. Mi dispiace perch&egrave; ci manca sempre qualcosina per raggiungere la Top 3, ma la velocit&agrave; c'&egrave; e sono gi&agrave; carico in vista dell'Estoril&rdquo;. NW200: Todd e Seeley si confermano al top in Supersport e Superstock       

Il terzo appuntamento della serie spagnola ha visto il portoghese ed il sudafricano trionfare nelle due manche, con anche il &ldquo;nostro&rdquo; Leonardo altamente competitivo

ESBK: Lopes e Odendaal vincono a Valencia, Taccini sfiora il podio

        Steven Odendaal torna in Supersport, seppur per un solo round. Data l'assenza di Sandre Kroeze infatti il team Kallio era in cerca di un sostituto in vista del round di Most, e lo ha trovato nel 29enne sudafricano. Possibile sorpresa  Un ritorno non di poco conto quello di Odendaal, considerato che parliamo del vice campione del mondo di categoria della scorsa stagione, al termine di un 2021 in cui &egrave; riuscito a raccogliere cinque vittorie - una delle quali proprio in gara 1 a Most - ed un totale di cinque podi, in sella alla Yamaha del team Evan Bros.&nbsp;Nella stagione in corso Odendaal ha decisamente cambiato scenario, disputando sia il mondiale Endurance che l&rsquo;ESBK, ma il round di Most - in un certo senso di casa per lui che vive a Brno - rappresenter&agrave; un piccolo ritorno al passato. Come nel 2021 infatti Steven avr&agrave; a disposizione una R6, con la quale cercare di conquistare un posto nei piani alti della classifica. SSP, Aegerter a Most per migliorare il record di Locatelli       

Ritorno in categoria da seguire quello del sudafricano, impegnato quest'anno tra endurance e ESBK

SSP: il vice campione 2021 Odendaal a Most con il team Kallio

        Dopo un 2021 da grande protagonista nel mondiale Supersport, dove ha lottato per il titolo iridato per buona parte della stagione in sella alla Yamaha R6 del team Evan Bros, la stagione 2022 si prospetta parecchio impegnativa per Steven Odendaal, che sar&agrave; impegnato sia nel mondiale endurance EWC, sia nell'ESBK. Se per le corse di durata difender&agrave; i colori del team VRD Igol, nel campionato spagnolo Superbike Odendaal correr&agrave; con la Yamaha R1 dell'SP57 Racing Team, andando ad affiacare il gi&agrave; annunciato Philippe Le Gallo. Il sudafricano, che vanta anche un titolo europeo Moto2 nel proprio palmar&egrave;s, punter&agrave; senza mezzi termini al titolo nel contesto del CEV RFME, dove si confronter&agrave; con piloti di alto livello. BSB: prosegue l'avventura di Storm Stacey con GR MotoSport Gutierrez passa al team Torrent&ograve;, Lopes rinnova con BMW  Odendaal prender&agrave;, di fatto, il posto lasciato libero da Oscar Gutierrez. Il giovane talento spagnolo torner&agrave; invece a correre per il team Andotrans Torrent&ograve;, sempre su Yamaha. Per lui si tratter&agrave; di un ritorno nella squadra, avendo gi&agrave; conquistato con loro il titolo in Supersport nel contesto del CEV RFME. Un'altra conferma nella griglia della classe regina riguarda il campione in carica Ivo Lopes, che dopo aver avuto la meglio su Jordi Torres andando a conquistare il titolo 2021, cercher&agrave; di difenderlo quest'anno in sella alla BMW M1000RR del team Easyrace, con cui potrebbe anche disputare alcuni round del mondiale in veste di wild card. SSP300: ritorno alle origini per Marc Garcia, al via con MS Racing       

Il sudafricano non correr&agrave; solo nell'EWC, ma anche nella Superbike spagnola con una Yamaha R1. Prender&agrave; il posto di Gutierrez, passato al team Torrent&ograve;. Nuovamente al via anche il campione in carica Ivo Lopes

ESBK: Steven Odendaal al via con SP57 per puntare al titolo

        Il futuro del vice campione Supersport 2021 Steven Odendaal si chiama EWC. Non sar&agrave; una Kawasaki del team SRC Webike Trickstar ma bens&igrave; la Yamaha #333 del team VRD IGOL, quarta in campionato con Marino, Terol e Florian Alt. Il sudafricano andr&agrave; a prendere il posto proprio del francese, volato tra le braccia di Kawasaki SRC Webike Trickstar per il nuovo corso della squadra capitanata da Gilles Stafler. Manca solo l&rsquo;annuncio del terzo pilota ma il team &egrave; pressoch&egrave; completo con il pilota di riserva James Westmoreland.&nbsp; Con Odendaal l&rsquo;obiettivo dichiarato del team &egrave; quello di migliorare la quarta posizione ottenuta nel 2021, dopo essersi giocati il titolo all&rsquo;ultima gara contro Yoshimura SERT. Le parole di Odendaal  A margine dell&rsquo;annuncio, il sudafricano ha dichiarato: &ldquo;Mi attira il modo in cui le gare endurance non riguardano solo la moto pi&ugrave; veloce, ma piuttosto le strategie di squadra per essere i pi&ugrave; efficienti in pista. L&rsquo;Endurance &egrave; come una partita a scacchi (solo un po' pi&ugrave; costosa)! Devi usare tutti i membri del tuo team per raggiungere un obiettivo. Come individuo non puoi vincere la gara. Devi aiutare i tuoi compagni di squadra, imparare da loro, condividere con loro il tuo successo. &Egrave; completamente diverso da quello a cui sono abituato e sono molto entusiasta di iniziare questa nuova avventura. Ho sempre creduto nel lavoro di squadra in pista e fuori e penso di essere un buon compagno di squadra.&rdquo;  EWC, ERC Ducati rivede la line up: Fores con Zanetti e Gines?       

Il sudafricano chiude l&rsquo;accordo con la squadra quarta classificata nell&rsquo;ultima stagione del Mondiale Endurance andando a prendere il posto di Florian Marino, accasatosi in Kawasaki SRC.

EWC, ufficiale: Odendaal firma con VRD IGOL Yamaha

        Steven Odendaal cambia rotta. Nel 2022 non vedremo il sudafricano in SBK, bens&igrave; nell'EWC, campionato di durata al quale parteciper&agrave; con una Kawsaski. Perci&ograve;, niente Ninja Pedercini per il ventottene di Johannesburg, bens&igrave; ZX-10RR della squadra che ha appena salutato Jeremy Guarnoni, francese passato in BMW. Odendaal parteciper&agrave; in una serie che lo vedr&agrave; sicuro protagonista, perch&eacute; entrer&agrave; in una formazione che detiene il terzo posto nella classifica di categoria, ottenuto alle spalle della titolata Yoshimura Suzuki e proprio della compagine scelta da Guarnoni. Per la Supersport - e pure per la Superbike - &egrave; un peccato, poich&eacute; lascia andare il vice iridato 2021. Per&ograve;, mai dire mai: magari, in futuro, rivedremo Steven all'opera nel paddock che gi&agrave; conosce, sempre che egli abbia voglia di tornarci. Nel frattempo, gli auguriamo grandi risultati nel difficile EWC.       

Il sudafricano punta alla Kawasaki Ninja del team SRC, lasciata libera dal francese Jeremy Guarnoni. Il Mondiale Supersport perde il vice iridato

Niente SBK con Pedercini: Steven Odendaal vuole l'Endurance

        Steven Odendaal si &egrave; da poco separato dal team Evan Bros, lasciando una Yamaha R6, portata al secondo posto della classifica mondiale. Ci&ograve; significa che il pilota sudafricano sia oggi il vice iridato Supersport, classe in cui detiene 5 vittorie e 11 podi. Mentre la squadra di Fabio Evangelista tratta con Lorenzo Baldassarri, Steven tira le somme di due anni di 600. Bella la sua esperienza nella categoria di mezzo delle derivate di serie, ma lui stesso desidera il passaggio alla cilindrata massima disponibile offerta dal paddock SBK: in tal senso, il ventottenne di Johannesburg sta puntando ad una Kawasaki, nella fattispecie quella allestita dal TPR Pedercini Racing. Cresson in dubbio: torner&agrave; sulla Ninja TPR? Konig possibile titolare   Anche a Mandalika, Loris Cresson non si &egrave; visto. Il belga ha rinunciato alla tappa indonesiana, lasciando ferma la ZX-10RR. Al momento, la sua partecipazione alla stagione SBK sembra in dubbio, vuoi perch&eacute; egli debba recuperare fisicamente, comunque da verificare la conferma nel team Pedercini. Nel frattempo, il ceco Oliver Konig - qui sopra in azione - &egrave; piaciuto il giusto: giovane, ambizioso, determinato. Anche il ceco vorrebbe una bella "mille" quale cavalcatura futura, gi&agrave; guidata nell'ultima tappa stagionale. In questo momento, stando indiscrezioni e ipotesi dicembrine, una possibile coppia lanciata da Lucio potrebbe essere costituita da Odendaal e Konig, ma attenzione: quest'ultimo sta trattando pure per una eventuale partecipazione al campionato IDM, sicch&eacute; nulla &egrave; confermato o deciso.       

Steven, vicecampione del mondo della Supersport, desidera il salto di categoria e la Kawasaki schierata dal team indipendente di Lucio

SBK, Odendaal a caccia di una Ninja: trattative con il team Pedercini

        Evidentemente oggi &egrave; un giorno dalle illustri separazioni. Ha cominciato il CM Racing con Randy Krummenacher a ribadire, continua Evan Bros che, dopo una ottima stagione Supersport 2021, saluta Steven Odendaal. E il sudafricano fa lo stesso, ringraziando la squadra, riconoscente di quanto ottenuto insieme. Evan Bros: vice campioni del Mondo!  Cinque vittorie, 11 podi e un risultato da vice campione del mondo. Il team Evan Bros saluta cos&igrave; Odendaal, ricordando quanto sia stata emozionante la stagione vissuta insieme. Bei momenti dentro e fuori dai circuiti, strade ora che si separano ma stima destinata a perdurare nel tempo.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Evan Bros. WorldSSP Team (@evanbrosracingteam)      Steven Odendaal a cuor battente  Il sudafricano spende meno parole, ma queste lasciano il segno: "Non dimenticher&ograve; mai quest'anno" non si dice nemmeno alle (o agli, dipende dai gusti) ex, quindi &egrave; chiaro quanto il numero 44 tenga a mantenere ottimi rapporti con la squadra di Fabio Evangelista: "Auguro a loro il meglio possibile" ha aggiunto, con tanto di cuoricino.&nbsp;             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Steven Odendaal (@odendaal44)            

A seguito della stagione 2021 conclusa con il secondo posto in classifica, la squadra gialloblu e il sudafricano prendono strade diverse per il futuro

SSP, Evan Bros e Steven Odendaal si dividono, rimanendo in buoni rapporti

La lotta per il titolo finisce praticamente dopo un giro, con la caduta di Gonzalez e Odendaal, che di fatto toglie definitivamente al sudafricano ogni speranza iridata. Mancava poco al titolo Supersport per Dominique Aegerter, che coglie cos&igrave; un iride meritatissimo, dopo una stagione da protagonista in cui ha trionfato in ben 10 occasioni.  La corsa al titolo non poteva concludersi meglio per lo svizzero, terzo in gara dopo una bella rimonta alle spalle di Cluzel e Oncu, mattatori della corsa sin dal primo giro.  Primo titolo per Aegerter, Cluzel fa doppietta in gara   La corsa &egrave; stata, in parte, una fotocopia di Gara 1, con Cluzel e Oncu pi&ugrave; veloci di tutti, con il francese che ad un certo ha iniziato ad imporre un ritmo imprendibile per gli inseguitori, ed alla fine anche per il pilota turco, che nonostante abbia opposto resistenza per lunghi tratti di gara, si &egrave; poi dovuto accontentare della seconda posizione. I due piloti hanno corso una gara a s&egrave;, in fuga dall&#39;inizio, con un ritmo decisamente migliore degli inseguitori; alla fine per&ograve; a trionfare &egrave; stato il pilota francese, che dopo la pole position e la vittoria nella giornata di ieri, completa un weekend perfetto.  Con la caduta di Odendaal e il terzo posto di Aegerter, il pilota svizzero conquista il primo titolo in Supersport, a coronamento di una stagione in cui non ha avuto troppi patemi d&#39;animo. Un dominio tecnico condito da 10 vittorie, dove neanche il weekend di gara saltato (per correre in MotoE) &egrave; riuscito a scalfire l&#39;autorit&agrave; del leader della classifica, che con il terzo posto in gara festeggia il titolo con un podio. Alle spalle dello svizzero conclude Soomer, quarto grazie alla caduta di Tuuli all&#39;ultimo giro. Il finlandese aveva provato a impensierire lo svizzero per il gradino pi&ugrave; basso del podio, salvo per&ograve; cedere nel finale. Quinta piazza per Sebestyen davanti a Debise e Takala, con Gonzalez che termina in decima posizione, dopo essere caduto ad inizio gara.  SBK Argentina: Razgatlioglu brucia Redding nella Superpole Race  L&#39;ordine d&#39;arrivo della gara    

Jules replica il successo di Gara 1, mentre il pilota svizzero si aggiudica il campionato Supersport 600 grazie alla caduta di Odendaal e a un terzo posto. Vediamo come &egrave; andata

SSP Argentina: Cluzel vince anche Gara 2, Aegerter si laurea campione

Penultimo appuntamento stagionale per la Supersport, che si ritrova in Argentina per una gara che promette spettacolo. Fino ad ora l&#39;equilibrio ha regnato sovrano con Cluzel, Gonzalez e Aegerter leggermente pi&ugrave; veloci degli altri sul passo, come dimostrato nelle FP2. Proprio il pilota francese ha siglato il tempo pi&ugrave; veloce in qualifica garantendosi la prima casella del GP. Cluzel sembra essere favorito anche in ottica gara, dimostrando un feeling gi&agrave; molto produttivo sulla pista argentina.&nbsp;  Il leader del campionato partir&agrave; quinto   Cluzel stampa un 1&#39;41.740 rifilando pi&ugrave; di 3 decimi a Odendaal, secondo in classifica generale e pronto all&#39;attacco ai danni di Aegerter, ad un passo dal titolo. Il sudafricano si prende dunque la seconda casella davanti a Gonzalez per soli 5 millesimi con Oncu in quarta posizione che va a completare un trittico di piloti racchiusi in meno di 70 milleismi, a dimostrazione di un equilibrio evidente.  Qualifiche in leggera salita per il leader del campionato Dominique Aegerter che partir&agrave; quinto e chiude a 433 millesimi da Cluzel, lo svizzero non ha trovato velocit&agrave; specialmente nella seconda parte di pista, dove i suoi diretti rivali sono stati pi&ugrave; performanti. Tuttavia, sul ritmo gara non sembra avere problemi e potrebbe giocarsi la vittoria. Sesto tempo per Debise davanti a De Rosa e Sebestyen, nono Tuuli con Orradre che chiude la top ten.  SBK Argentina: Razgatlioglu davanti a Redding e Rea nelle FP3  La griglia di partenza della gara    

Il pilota francese si conferma il pi&ugrave; veloce dopo le ottime libere del venerd&igrave;, Odendaal e Gonzalez completano la prima fila. Qui la griglia di partenza

SSP600, Superpole Argentina: Cluzel in pole, Aegerter in seconda fila

Mentre scriviamo questo articolo, non sappiamo se il campionato del Mondo dedicato alle derivate di serie si concluder&agrave; in Argentina, in Indonesia o chiss&agrave; dove. Questo perch&eacute; la tappa di San Juan de Villicum si far&agrave;, e ci troviamo quasi alle porte del weekend sudamericano.  Per&ograve;, del Mandalika Circuit si hanno poche notizie, e dicono che il tracciato, anzi, l&#39;impianto non sia ancora pronto. Aggiungiamo i tanti ostacoli e disagi, causati da una attualit&agrave; che rende complicati gli spostamenti in Europa, figuriamoci fuori dal Vecchio Continente e, appunto: qualora non venisse recuperata la trasferta asiatica, potrebbe essere aggiunto un evento a Valencia, oppure all&#39;Estoril. Insomma, &quot;dalle nostre parti&quot;.  Oppure no e il discorso cambierebbe. Se dopo l&#39;Argentina non si dovesse correre pi&ugrave; alcuna gara Supersport 2020, potremmo gi&agrave; sancire quanto segue: Dominique Aegerter &egrave; il nuovo Campione del Mondo in carica, forte dei suoi 54 punti di vantaggio su Steven Odendaal. Con 50 unit&agrave; disponibili, lo svizzero potrebbe rimanere seduto nel box Ten Kate, evitando rischi, festeggiando il titolo di classe.  Per&ograve;, mai dire mai per Odendaal     E se, invece, si andasse in Indonesia? Ossignore, ancora con sta faccenda? Ebbene s&igrave;, perch&egrave; facile non &egrave; gareggiare quando non si sa in quale round ci si stia giocando il titolo. Penultimo? Ultimo? Voi direte &quot;vabb&eacute;, che diano gas e basta&quot; e ci sta, ma non funziona cos&igrave;.  Ecco perch&eacute;, in cuor suo, Odendaal spera che si vada al Mandalika Circuit o chiss&agrave; dove. per tenere ancora in vita la speranza di farcela. Ripetiamo: il portacolori Evan Bros soffre di 54 punti in meno da recuperare alla punta Ten Kate, Aegerter.  A San Juan se ne assegnano 50 e, con altri 50 in un finale da stabilire dove e quando, il numero 4 potrebbe anche vincere il titolo di categoria. Attenzione, sempre che lo svizzero incappi in ritiri, &quot;zero&quot; o cose del genere. Non glielo si augura nessuno, ma sapete com&#39;&egrave;...  Medaglia di bronzo attorno al collo di Gonzalez od Oettl?     in terza posizione oggi abbiamo Manuel Gonzalez, talento spagnolo schierato dall&#39;eccellente ParkinGo. La squadra Yamaha se la dovr&agrave; vedere con una rivale Kawasaki, il Puccetti Racing e l&#39;attaccante tedesco Phillip Oettl. Sar&agrave; ancora duello tra R6 e Ninja, valevole di gradino pi&ugrave; basso del podio, relativo alla classifica generale e il discorso &egrave; lo stesso: i due affronteranno il penultimo o l&#39;ultimo appuntantento stagionale?  Pi&ugrave; sotto, ecco il tenace Jules Cluzel, tornato in forma da qualche round, esploso a Portiamo, dove &egrave; stato il migliore di tappa. Luca Bernardi non potr&agrave; difendere la sua posizione, perch&eacute; infortunatosi a Magny-Cours e tuttora in fase di guarigione.  Per&ograve;, il sammarinese potr&agrave; consolarsi con l&#39;accordo siglato insieme a Barni e relativo al 2022&nbsp;pilota e team parteciperanno alla SBK iridata, portando in pista una Ducati Panigale V4 R. Lo far&agrave; pure Fed:erico Caricasulo, settimo nella graduatoria Supersport, l&#39;anno prossimo con Go Eleven a bordo della cosiddetta &quot;mille&quot;.  MotoGP in caduta libera per Alex Marquez 

Dominique ha 54 punti di vantaggio su Steven Odendaal e, qualora il round sudamericano fosse l&#39;ultimo stagionale, il titolo sarebbe gi&agrave; suo. I dubbi sulla trasferta in Indonesia ci sono, sebbene potrebbe essere sostituita da una tappa europea

SSP, Aegerter va in Argentina da neo campione del Mondo?

Aveva fatto accuratamente i conti, evitando di compiere calcoli ed attaccando, nell&#39;ipotesi - per lui peggiore - di una doppietta da parte di Odendaal: Dominique Aegerter salter&agrave; il round catalano della Supersport, poich&eacute; impegnato nella MotoE iridata di Misano.  Appunto: sapendo che avrebbe lasciato la Yamaha R6 nelle mani di un sostituito, eccolo qui, lo svizzero ha accumulato pi&ugrave; punti che mai, vincendo dove poteva, giungendo sul podio in altre occasioni. Sicch&eacute;, il vantaggio nei confronti del sudafricano Steven &egrave; oggi di 62 lunghezze. Qualora la punta Evan Bros siglasse una doppietta, il vertice della classifica sarebbe comunue mantenuto.  Il gatto non ci sar&agrave; ed i topi balleranno, ma quanto e come? Abbiamo stilato una ipotesi, tuttavia non &egrave; detto che si concretizzer&agrave;. Aegerter non ci sar&agrave; al Montmel&ograve;, questo &egrave; certo, per&ograve; per Odendaal si prevede un weekend in cui sudare pi&ugrave; di una tuta in pelle.  Steven, attenzione a Krummenator, a Gonzo e pure alle Ninja     Randy, titolato Supersport 2019, ritrover&agrave; alcuni elementi coi quali realizz&ograve; l&#39;impresa due anni fa. Con una Yamaha R6 dimostratasi competitiva nelle mani del rookie Luca Bernardi, Krummenacher avr&agrave; modo di riscattare una mezza stagione un po&#39;... cos&igrave; cos&igrave;.  Occhio pure a Manuel Gonzalez, rivelazione di Magny-Cours. Lo spagnolo, prossimo alla Moto2, giocher&agrave; in casa, come lo far&agrave; a Jerez, del resto. Il suo obiettivo &egrave; chiaro: lasciare la classe di mezzo delle derivate facendo meglio possibile, ovvero, ripetere la vittoria ottenuta in Francia.  Cambiando colore, le Kawasaki partono riponendo grandi speranze nel duo Puccetti, fortissimo con il tedesco Phillip Oettl, forte con il turco Can Oncu. Le Ninja, magari, soffriranno nel dritto, ma in curva volano. Atteso pure Michel Fabrizio, sfortunato nell&#39;ultima uscita stagionale. Vogliamo il numero 84 ed il G.A.P. MotoZoo Racing con grande entusiasmo. 

Il leader del Mondiale salter&agrave; la tappa del Montmel&ograve;, in quanto impegnato nella MotoE di Misano. Strada quindi libera per l&#39;inseguitore Odendaal, ma Steven dovr&agrave; comunque fare i conti coi rivali

SSP, assente a Barcellona il &quot;gatto&quot; Aegerter, i &quot;topi&quot; balleranno?

La Supersport &egrave; arrivata al settimo appuntamento stagionale a Magny-Cours, una pista tecnica e funambolica, adatta allo spettacolo e alla bagarre. Ancora una volta per&ograve;, a dominare la corsa &egrave; stato Dominique Aegerter, che prenota il titolo.  Inizio di manche subito complicato con la caduta di Michael Fabrizio, dichiarato sfortunatamente &quot;unfit&quot; per la corsa di domani, che ha costretto la gara a interrompersi per poi ripartire con una distanza di 12 giri. Dopo le procedura di pulizia della pista, la corsa &egrave; finalmente ripartita, con le posizioni della Superpole, con Bernardi davanti a Aegerter..  Aegerter sempre pi&ugrave; in fuga   Gara 1 praticamente senza storie a Magny-Cours dove il pilota svizzero, partito in seconda posizione, ha sin da subito preso la leadership della corsa e giro dopo giro ha costruito il suo vantaggio sugli inseguitori, in una gara che essendo diventata &ldquo;sprint&rdquo;, non era di facile gestione. Nono trionfo stagionale (in 13 gare totali) per il dominatore del campionato che adesso vede il vantaggio in classifica salire a 52 punti. Secondo posto per il coriaceo Odendaal, che dopo una partenza a rilento, &egrave; riuscito a rimontare fino a soffiare la posizione nel finale, al pilota di casa, Jules Cluzel, terzo.  Bernardi chiude quinto davanti a Caricasulo   Prestazione altalenante per Bernardi, dopo una partenza complicata il poleman ha provato ad agguantare le zone da podio ma nelle fasi finali la sua performance &egrave; calata leggermente tanto da chiudere in quinta posizione, davanti a Caricasulo, autore di una gara forse leggermente al di sotto delle apettative. Quarto posto per Gonzalez, con Oettl settimo davanti a Oncu e De Rosa, mentre Verdoia completa la top ten.  SBK, Magny-Cours: vince Razgatlioglu in Gara-1  L&#39;ordine d&#39;arrivo della gara    

Il pilota svizzero vince anche in Francia dopo una gara condotta in solitaria, Odendaal e Cluzel completano il podio

SSP600, Gara 1 Magny-Cours: nono trionfo stagionale per Aegerter

Il motivo dominante della Supersport parla di Aegerter contro Odendaal, con un Dominique meglio piazzato in classifica di Steven. Non di tanto, tuttavia. Quanto basta, per ora. Ma il campionato &egrave; ancora lungo, sicch&eacute; Magny-Cours offrir&agrave; spettacolo e battaglia tra i due.  Il divario tra l&#39;unica punta Ten Kate e la prima guida Evan Bros &egrave; di 47 punti, non abbastanza per lo svizzero in caso di festeggiamento anticipato del titolo, non troppi da recuperare per il sudafricano, ancora in piena corsa iridata. Le R6 godono di prestazioni simili, cosa potr&agrave; determinare la differenza a Magny-Cours?  La pista stessa, gi&agrave; frequentata dal numero 4 nella stagione passata. E sempre con una Yamaha, peraltro. Steven ha disputato tutto il weekend francese nell&#39;ottobre di circa 12 mesi orsono, accumulando esperienza, dati, malizie. Dominique, invece, era impegnato in serie che non avevano il tracciato francese in calendario.  Attenti a Bernardi ed ai &quot;locali&quot; Cluzel e Verdoia     Luca ha compiuto recentemente gli anni. Per la precisione, il sammarinese ha soffiato venti candeline domenica scorsa. Fresco di categoria, vispo nel paddock, veloce in sella, Berni ha le carte in regola per andare benissimo anche a Magny-Cours, altra novit&agrave; per lui da affrontare e vivere.  Sgomiter&agrave; nel gruppo, vedrete, nel quale ci saranno di sicuro due nomi: Jules e Andy, con relativi cognomi. Parliamo di Cluzel e Verdoia, francesi ed ottimi conoscitori del tracciato situato nei pressi di Nevers. Il GMT94 pensa alla Superbike, ma vuole finire bene l&#39;avventura in 600.  Magari con podi e vittorie, perch&eacute; no. Mentre il numero 16 &egrave; l&#39;esperto, l&#39;attuale attaccante del Gomma Racing nel CIV di classe &egrave; il giovane. Entrambi locali, spinti dal pubblico - sperando che verr&agrave; a vedere le gare - la coppia blu Yamaha sar&agrave; tra le pi&ugrave; determinate del weekend.  Ecco le foto del primo assaggio di Vinales con l&#39;Aprilia  &nbsp;  &nbsp; 

Nella classe di mezzo delle derivate, Steven ha gi&agrave; disputato il round 2020, mentre Dominique affronter&agrave; il debutto iridato con la 600

SSP, Magny-Cours pro Odendaal: Aegerter non ha mai corso in Francia

&Egrave; terminata anzitempo gara 2 della Supersport 600 sul tracciato di Navarra: una bandiera rossa esposta in seguito alla caduta di Borja Gomez ha interrotto la corsa a 6 giri dal termine, rendendo valida la classifica al termine dell&rsquo;ultima tornata completata.  A vincere il second round del weekend &egrave; stato Dominique Aegerter, bravo a ricucire il gap creatosi tra lui e Steven Odendaal nelle prime fasi dalla gara. L&rsquo;alfiere del team Evan Bros ha dovuto accontentarsi del secondo posto finale, impossibilitato a resistere alla rimonta del rivale per il Mondiale.  SBK Navarra, ancora Redding: batte Rea e vince la Superpole Race    Niente gara per Gonzalez&nbsp;   Terza posizione e secondo podio consecutivo per Luca Bernardi, che ha saputo contenere il rientro di Federico Caricasulo, ottimo quarto.  A seguire troviamo Jules Cluzel, quinto nonostante una cattiva partenza che lo aveva costretto a perdere diverse posizioni. Sesto Phillip Ottl davanti a Niki Tuuli. Si conclude in ottava piazza la gara di Simon Jespersen, dopo un ottimo avvio che gli aveva permesso di comandare il gruppo di testa. Buon nono posto per Raffaele De Rosa davanti a Marcel Brenner.  Assente Manuel Gonzalez, dichiarato unfit per la gara di domenica in seguito alla caduta accusata ieri.&nbsp;  SBK, Auf wiedersehen BMW: Sykes in Honda (con Davies?)  La classifica    

Seconda vittoria del fine settimana per il pilota svizzero, che porta a 47 i punti di vantaggio in campionato su Odendaal. Continua l&#39;ottimo momento di Luca Bernardi, di nuovo a podio

SSP Navarra, gara 2: Aegerter vince, Bernardi terzo

Dominique Aegerter trionfa nel GP di Navarra,&nbsp;coglie il settimo successo in 11 gare e consolida la prima posizione in classifica. Lo fa vincendo una gara gestita sin dall&rsquo;inizio, e mai realmente in discussione. Sin dalle prove libere, lo svizzero aveva mostrato di avere un passo completamente diverso rispetto agli altri, fino a girare anche un secondo al giro pi&ugrave; veloce nella parte finale della gara.  Vittoria e leadership consolidata in campionato   Al via, la partenza di Aegerter non &egrave; delle migliori, con il leader del campionato sorpassato da alcuni piloti. Davanti intanto, Odendaal e Gonzalez, consci del miglior passo gara del poleman, provano a scappare, con lo spagnolo che dopo qualche giro di studio riesce a passare il sudafricano per poi perdere la posizione dopo una bella bagarre. Come evidenziato dalle prove e dalla Superpole, Aegerter, per tutta la gara ha dato la sensazione di gestire, avendo nel polso destro anche 3\4 decimi in meno sul passo gara. Alla fine, dopo aver completato una bella rimonta, &egrave; successo l&rsquo;inevitabile; dopo aver controllato gomme e avversari, Aegerter riesce a superare Odendaal e con pista libera prende il largo, stampando giro dopo giro tempi record. Con questo risultato, Aegerter vola a 42 punti di vantaggio proprio sul sudafricano in campionato.  Capolavoro di Bernardi, podio alle spalle di Odendaal   Tuttavia Odendaal ha venduto cara la pelle, pur combattendo con un feeling della moto non impeccabile, ha comandato la corsa per molto tempo, difendendosi strenuamente e sfruttando l&rsquo;incisivit&agrave; maggiore del suo motore. Grandissima prestazione di Luca Bernardi, risalito giro dopo giro fino alla terza posizione dopo aver sorpassato anche Manuel Gonzalez, caduto poi qualche giro dopo. Dopo aver provato l&rsquo;assalto finale per il secondo posto a Odendaal, Bernardi deve accontentarsi del gradino pi&ugrave; basso del podio, che coincide con il secondo miglior risultato in carriera in Supersport. Quinta posizione finale per Caricasulo, alle spalle di Cluzel.  SBK, Scott Redding trionfa in Gara-1 a Navarra  L&#39;ordine d&#39;arrivo della gara    &nbsp; 

Vittoria di forza del pilota svizzero che allunga in classifica, splendido terzo posto per il pilota italiano alle spalle di Odendaal

SSP, Navarra: Aegerter vince e vola in campionato, super Bernardi

Doveva essere un duello tra Dominique Aegerter e Manuel Gonzalez, ed in parte, almeno sulla carta, cosi &egrave; stato. La Superpole del GP di Navarra regala al pilota svizzero una pole position in realt&agrave; dominata e conquistata con una superiorit&agrave; netta. La prima fila &egrave; completata da Gonzalez e Odendaal, che in gara avranno l&#39;arduo compito di non far scappare il leader del campionato. Sono loro tre infatti i favoriti della corsa, avendo qualcosina in pi&ugrave; sul passo gara rispetto a tutti gli altri.  Prove di fuga per Aegerter  Gi&agrave; nelle prove libere, Dominique Aegerter aveva impressionato con distacchi ampi e tempi da Superbike. Anche in qualifica il leader del campionato non &egrave; stato da meno, avendo rifilato pi&ugrave; di 6 decimi al secondo, ovvero Manuel Gonzalez. Pochi millesimi separano poi il pilota spagnolo da Odendaal, in leggera ripresa dopo le difficolt&agrave; delle prove libere e capace di chiudere con una zampata finale al terzo posto. La superiorit&agrave; tecnica di Aegerter sulla pista di Navarra sembra impenetrabile, lo svizzero ha una ghiotta chance per allungare in campionato e Odendaal e soprattutto Gonzalez, in questo momento i due piloti con il passo gara migliore dopo Aegerter, hanno il compito di non far scappare lo svizzero mettendogli le ruote davanti magari gi&agrave; nei primi giri di gara.  Federico Caricasulo chiude la seconda fila  Cluzel e un ottimo Bernardi aprono la seconda fila, con Caricasulo che sigla il sesto tempo. Dopo un venerd&igrave; da protagonista, al pilota italiano &egrave; mancato il guizzo sul giro secco, ma sembra essere molto competitivo per la gara, tanto da poter puntare alle posizioni da podio. Settimo Oettl davanti a Jespersen ed al classe 2005 Gomez. Tuuli chiude la top ten con De Rosa in dodicesima posizione.  SBK, Alvaro Bautista torna in Ducati  La griglia di partenza della SSP600   

Il pilota svizzero continua a impressionare e si prende la Superpole, prima fila per Odendaal, sesto Caricasulo

SSP, Aegerter si conferma e domina la Superpole, segue Gonzalez

Navarra chiama, la Supersport risponde. La classe di mezzo delle derivate di serie si appresta a disputare il sesto round stagionale, da consumarsi in un posto in cui la corrida con tori &egrave; ancora in voga. Il circuito di Los Arcos racconter&agrave;, invece, le azioni di matador pronti a domare moto ed avversari.  In particolar modo, tra di loro, Dominique Aegerter e Steven Odendaal. Lo svizzero ed il sudafricano si sono divisi le vittorie nel weekend di Most, confermandosi i due pretendenti al titolo finale. Ten Kate ed Evan Bros le squadre a schierarli, a parit&agrave; di Yamaha R6.  Appena sotto, seppur senza successi di tappa, la Kawasaki del tedesco Philipp Oettl. Il Puccetti Racing &egrave; valido, la &quot;vecchia&quot; Ninja pure, ma qualcosina manca. Diciamo che un rinfrescata al progetto ZX-6R non guasterebbe, per&ograve; si attende il nuovo regolamento, che rivoluzioner&agrave; lo scenario futuro. Oppure no, chiss&agrave;.  Aegerter attaccher&agrave;, ma far&agrave; pure calcoli? S&igrave;!     Domi guida la classifica dall&#39;alto dei suoi 207 punti, 37 lunghezze pi&ugrave; tardi troviamo Steven. Bene, il Mondiale &egrave; apertissimo, perch&eacute; ogni fermata mette in palio un massimo di 50 punti. Ma bisogna considerare (almeno) un paio di elementi, prima di sentenziare.  Per esempio: si correr&agrave; in Argentina e Indonesia. Ovviamente speriamo di s&igrave;, anche se in questo periodo &egrave; lecito porsi dubbi e domande. Vedremo. In caso contrario, il &quot;trittico iberico&quot; programmato tra settembre ed ottobre risulter&agrave; decisivo. Senza dimenticare Magny-Cours, certo.  Altro esempio: come gi&agrave; detto, Aegerter corre anche in MotoE che, nel caso di Misano e della Riviera di Rimini, cade nei giorni 18 e 19 settembre. Gli stessi giorni in cui si garegger&agrave; a Barcellona per la Supersport. Mannaggia, come far&agrave; lo svizzero? Cosa far&agrave;? Ecco cosa: attaccher&agrave; calcolando, ipotizzando la sua assenza dal Montmel&ograve; ed una virtuale doppietta di Odendaal. Vedremo se ci star&agrave; dentro.  Gonzalez e Bernardi, bravissimi, tuttavia non italiani     Rivelazioni del 2021, Manuel e Luca stanno andando forte. Giovani e talentuosi, appartenenti alle bandiere spagnole e sammarinesi. Cio&egrave;, non italiane. La pesantissima eredit&agrave; lasciata dal recordman Andrea Locatelli fatica a trovare connazionali capaci di ripetere le imprese scritte dal bergamasco ed i nomi pi&ugrave; in voga del momento sono stati appena citati.  Gonzo &egrave; papabile di Moto2, categoria gi&agrave; assaggiata con MV Agusta e Forward. Berni (non Bernie, per carit&agrave;) rester&agrave; in 600, che 600 e basta non sar&agrave; pi&ugrave;, anche perch&eacute; mai lo &egrave; stata. Il resto della truppa tricolore viaggia piuttosto forte, non fortissimo.&nbsp;  Federico Caricasulo &egrave; rinato dopo divorzio con GMT94 e accasamento da Motoxracing. Bene. Raf De Rosa &egrave; velocissimo, ma la sua Ninja cede il passo alle rivali. Meno bene. Kevin Manfredi sgomita e prova a bissare il titolo europeo, bravo. Filippo Fuligni e Michel Fabrizio si impegnano, raccogliendo il pi&ugrave; possibile. Possono fare meglio. Federico Fuligni e Leonardo Taccini hanno bisogno di tempo. Li aspettiamo.&nbsp;  Lin Jarvis di Yamaha: &quot;I piloti Petronas verranno scelti dopo Silverstone&quot; 

Steven ed il team Evan Bros proveranno a ricucire il gap da Dominique e Ten Kate. I 37 punti a favor dello svizzero sono recuperabili, ma per il sudafricano sar&agrave; vietato sbagliare. Grande attesa per Manuel Gonzalez e Luca Bernardi

SSP, Navarra cruciale per Odendaal: Aegerter tenter&agrave; la fuga Mondiale

        Il circuito di Most sta offrendo gare spettacolari e la seconda manche della Supersport 600 non ha disatteso le aspettative della vigilia. La vittoria di gara 2 &egrave; andata a Dominique Aegerter, un successo che permette allo svizzero di guadagnare altri 5 punti in classifica (37 totali di vantaggio) su Steven Odendaal, secondo. Una piazza d&rsquo;onore comunque importante per il pilota sudafricano, bravo a recuperare dopo un lungo nelle prime fasi della corsa che lo aveva relegato in nona posizione. SBK Most, Superpole Race: vittoria per Razgatlioglu, 200&deg; podio per Rea Bene Bernardi e Caricasulo&nbsp;  Il podio &egrave; completato dall&rsquo;ottimo Manuel Gonzalez, autore della pole sabato e di due podi in altrettante gare. Quarta posizione per Philipp Oettl davanti a Luca Bernardi, quinto in volata su Federico Caricasulo e Valentin Debise. Niki Tuuli &egrave; ottavo, con Can Oncu e Raffaele De Rosa a concludere la top ten. Caduto Jules Cluzel, centrato da Kevin Manfredi all'ingresso di curva 1. Giornata da dimenticare per gli altri italiani: out Michael Fabrizio, Luigi Montella e Leonardo Taccini. Federico Fuligni ha concluso al 17&deg; posto, Luca Ottaviani 19&deg;. Moto3, GP Stiria: Acosta fenomenale, Fenati sul podio La classifica         

Steven Odendaal recupera dopo un errore e termina secondo davanti a Manuel Gonzalez. Luca Bernardi conclude al quinto posto davanti a Federico Caricasulo

SSP600: Aegerter vince Gara 2 e allunga nel Mondiale

La Supersport arriva a Most, sede della tappa numero cinque su un cammino 2021 veramente acceso. Il leader di classifica &egrave; Dominique Aegerter, rookie di categoria e portacolori Ten Kate, formazione equipaggiata da Yamaha R6. Primo rivale ad un titolo che lo svizzero sta materializzando con pensieri ed azioni, &egrave; un sudafricano.  Steven Odendaal, Signore &amp; Signori. La punta Evan Bros ha nella quattro cilindri giallo-blu un&#39;arma fidata, che lui l&#39;ha portata al successo in tre occasioni, a cui aggiungiamo due ulteriori piazzamenti a podio. Invece, il rivale con la tabella 77 ha colto cinque affermazioni, pi&ugrave; un secondo posto a costituire la somma finale.  I punti, quindi, sono 169 per Aegerter e 125 quelli di Odendaal. La lotta per il titolo &egrave; - matematicamente - aperta, ma il trend del momento &egrave; a favor dell&#39;elvetico, impegnato anche nella MotoE iridata. Il numero 4 &egrave; &quot;costretto&quot; a trovare una reazione, perch&eacute; tra estate ed autunno i giochi si faranno decisivi.  Ninja agguerrita con voce tedesca, San Marino all&#39;attacco     Quando scriviamo che la ZX-6R sia una moto datata, &egrave; vero. Precisiamo anche di non parlare di un cesso, ci mancherebbe. Tuttavia, la quattro cilindri di Akashi vanta meno opzioni tecnologiche rispetto a quelle proposte dalla R6. Il team Puccetti prepara al meglio le sue Kawasaki ed un tedesco la sfrutta alla grande, come potete vedere nella foto principale.  Si chiama Phillip Oettl, figlio d&#39;arte di Peter, ex Motomondiale. Simpatico, veloce, voglioso di imparare, la punta della squadra emiliana &egrave; in grado di salire spesso e volentieri sul podio, per una - attuale - medaglia di bronzo nella graduatoria generale.  Luca Bernardi &egrave; di San Marino, anche se ci piace definirlo italico. Gi&agrave; forte e competitivo nelle prime uscite, leggermente smarrito ad Assen, l&#39;alto campione in carica del CIV Supersport arriva a Most per fare grandi cose. Lo svantaggio di dover imparare la pista sar&agrave; al pari dei suoi avversari.  La SBK si prepara alla novit&agrave; Most: Razgatlioglu e Redding colmeranno il gap da Rea? 

Su quattro round completati, lo svizzero ha vinto 5 gare, il sudafricano 3. Dominique guida la classifica, ma Steven &egrave; pronto al contrattacco. A parit&agrave; di Yamaha, le due R6 si contendono il titolo. Kawasaki mina vagante con Phillip Oettl

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