L&rsquo;abbinamento&nbsp;tra donne e motori &egrave; un argomento che consente di spaziare. E dato che l&rsquo;idea &egrave; quella di cercare anche figure femminili un po&rsquo; &ldquo;insolite&rdquo; che ruotano attorno alle due ruote, eccovi serviti. Mi sono messa alla disperata ricerca di una stuntman donna, o meglio, di una&nbsp;stuntwoman. L&rsquo;argomento mi ha incuriosito tantissimo e ho iniziato a pensare agli stuntman che vediamo nei film, ai quali spesso non facciamo neppure caso dato che l&rsquo;attore principale gli ruba sempre la scena.  Ma di stuntwoman&nbsp;ne esistono davvero? Negli Stati Uniti, ovviamente s&igrave;: una delle pi&ugrave; famose &egrave; Debbie Evans, che ha partecipato a film noti come Fast and Furious, o &egrave; salita in sella a una Ducati 996 in Matrix Reloaded interpretando il ruolo di Trinity, che schiva a tutta velocit&agrave; auto e quant&rsquo;altro, saltando anche su camion in corsa. A lei, a quanto pare, non fa paura niente e nei video che compaiono su Youtube &egrave; possibile vederla in piedi sul serbatoio di una moto oppure mentre sale in sella trascinandosi da dietro la moto in corsa.&nbsp;  In un&rsquo;intervista a Vanity Fair di qualche anno fa, Debbie affermava che all&rsquo;inizio di questa carriera riceveva molte risposte &ldquo;sessiste&rdquo;, ma grazie al suo talento ha messo a tacere ogni tipo di voce: &quot;Quando gli fai vedere quello che sai fare, guadagni rispetto&quot;. Il lavoro di stuntwoman, ovviamente, parte da una dote particolare: saper andare bene in moto &egrave; una risorsa importante, ma non &egrave; soltanto un fatto di guida, perch&eacute; senza un coraggio smodato non si va da nessuna parte.  Tutto,&nbsp;per Debbie, aveva avuto inizio all&rsquo;et&agrave; di nove anni quando aveva imparato a guidare la moto. Successivamente, a 15 anni, &egrave; diventata testimonial della Yamaha e a 20 &egrave; diventata ufficialmente una &ldquo;stunt&rdquo;.&nbsp;  La cosa pi&ugrave; curiosa di tutto questo, per&ograve;, &egrave; che esiste un&rsquo;apparenza che inganna, tipica di questo ambiente. Debbie pu&ograve; sembrare &ldquo;tutto fumo e niente arrosto&rdquo;, ma non &egrave; soltanto capace di fare acrobazie in moto. Perch&eacute; conosce ogni minimo particolare del mezzo che guida: &quot;Per fare bene - si legge ancora nell&rsquo;intervista - devi conoscere l&rsquo;assetto e le sospensioni, soltanto cos&igrave; riesci a capire ci&ograve; che una moto sta facendo sotto di te. Io dico sempre: guida come ti viene, conosci la moto che stai guidando e saprai quello che succeder&agrave;. Questo si impara soltanto dal motociclismo&quot;.&nbsp;   A questo punto le voci sessiste possono comodamente essere messe a tacere, il desiderio per&ograve; &egrave; quello di conoscere una&nbsp;stuntwoman&nbsp;italiana in attivit&agrave;. La &ldquo;caccia&rdquo; &egrave; aperta. 

<p>La storia di Debbie Evans, regina del rischio: &quot;Tutto &egrave; iniziato con le due ruote&quot;</p> 

1 risultato per 'Stuntwoman'

Io Guido Da Sola: Stuntwoman? No, motociclista!