        Dopo aver concluso la propria avventura in Moto3 con qualche difficolt&agrave; in pi&ugrave; rispetto al previsto, quest'anno Alberto Surra ha deciso di effettuare il salto in Moto2 ripartendo dall'Europeo nel contesto del FIM JuniorGP. Una mossa che si &egrave; rivelata essere quella corretta, visto che il talento piemontese ha chiuso sul podio in diverse occasioni con la Boscoscuro del team Ciatti venendo anche chiamato dal team Forward per correre nel mondiale di categoria per alcune gare. E ora, ha diverse opzioni per il 2024. Zanetti: "Stagione impegnativa, ora voglio l'1 sulla carena" | EICMA 2023 Surra: &ldquo;Esordio difficile, ma una volta trovata la quadra...&rdquo;  &ldquo;L'esordio non &egrave; stato facile e ho fatto pi&ugrave; fatica del previsto a prendere le misure con la Moto2, ma poi sono riuscito a crescere costantemente fino a giocarmi la vittoria con Senna Agius negli ultimi round dell'Europeo&rdquo;, ha spiegato Alberto al nostro stand. &ldquo;Ora sto gi&agrave; pensando al 2024, dove dovrei restare in Moto2 visto che sia nell'Europeo che nel mondiale ho ricevuto diverse offerte interessanti&rdquo;. Per conoscere in maniera pi&ugrave; dettagliata il futuro di Alberto Surra e il suo racconto della stagione, ecco la nostra videointervista completa.        

Alberto ha esordito nella classe intermedia, correndo sia nell'Europeo che nel Mondiale: ecco cosa ci ha raccontato in esclusiva al nostro stand

Surra: “Bella la Moto2, ho diverse opzioni per il futuro” | EICMA 2023

Il piemontese ha vissuto un ottimo anno, esordendo in Moto2 sia nell'Europeo che nel mondiale. Ecco cosa ci ha detto, direttamente dal nostro stand in fiera

Alberto Surra: la nostra videointervista | EICMA 2023

        Il countdown verso la fine della stagione scorre inesorabile, e gli ultimi tasselli del grande puzzle del mercato 2024 stanno cercando una sistemazione. Ne sa qualcosa Honda, che in MotoGP sta disperatamente cercando un sostituto del partente Marc Marquez, oscillando tra l&rsquo;opzione Miguel Oliveira &ndash; blindato a parole da Massimo Rivola &ndash; quella Fabio Di Giannantonio ed una suggestione dalla Moto2.&nbsp;Un nome circolato infatti nelle ultime settimane per la casa alata &egrave; quello di Alonso Lopez, che dopo essere stato escluso dalla Moto3 a fine 2020 &egrave; tornato &ndash; rinascendo &ndash; a tempo pieno sul palcoscenico mondiale nel 2022, strabiliando in sella alla Boscoscuro, moto con la quale in questa stagione &egrave; salito sul podio gi&agrave; 4 volte. Speed Up fulcro del mercato, insieme a Yamaha Mastercamp  Per Honda questa sarebbe una operazione simile a quella messa in atto da Yamaha con Fabio Quartararo, anch&rsquo;egli prelevato tra le fila del team Speed Up, che nel 2024 potrebbe completamente cambiare faccia. Alla possibile partenza di Lopez si affianca infatti quella di Fermin Aldeguer, in bilico tra la permanenza nel suo attuale team ed il passaggio in Yamaha Mastercamp, dove potrebbe affiancare il gi&agrave; confermato Ayumu Sasaki, nonch&eacute; prendere il posto del partente &ndash; direzione Gresini come anticipato &ndash; Manu Gonzalez.&nbsp;Una lunga serie di incastri e spostamenti dunque, che porterebbe il team Speed Up a guardarsi intorno per il nuovo anno. Il primo nome sulla lista di Luca Boscoscuro &egrave; quello di Jeremy Alcoba, non confermato dal team Gresini, seguito da quello di Alberto Surra, gi&agrave; in sella alla Boscoscuro quest&rsquo;anno nel CEV Moto2. Pagelle MotoGP Indonesia: voti ai team ed ai piloti per il GP Mandalika 2023       

Alonso &egrave; una delle opzioni per la casa alata, con Speed Up al centro del mercato della classe intermedia, anche in relazione ad Aldeguer. Nuovo inizio per Gonzalez&nbsp;

MotoGP: Lopez sul taccuino di Honda, la Moto2 pronta a nuovi colpi di scena

        Pochi giorni fa &egrave; arrivata l'ufficialit&agrave; del passaggio passaggio di Senna Agius al mondiale Moto2 con i colori del team Intact GP per il 2024, che avverr&agrave; dopo la laurea a campione europeo (FIM JuniorGP) che il giovane e talentuoso pilota australiano&nbsp;di categoria nel contesto del FIM JuniorGP ha ottenuto questo fine settimana ad Arag&ograve;n, al termine di un penultimo round semplicemente perfetto. Il 18enne di casa Husqvarna ha infatti ottenuto una grande doppietta, portando a sette il numero di vittorie conquistate in otto gare corse quest'anno (escludendo quindi le due di Barcellona, saltate per infortunio). Il weekend del Motorland &egrave; stato per&ograve; altamente positivo anche per un altro spagnolo, ovvero Borja Gomez, che dopo aver concluso la propria avventura nel mondiale in anticipo, si &egrave; riscattato con una doppia terza posizione nell'Europeo con i colori del Cardoso Racing. FIM JuniorGP: Piqueras campione ad Arag&ograve;n, rimonta stellare di Lunetta Surra sul podio in Gara 2, grande esordio per Ferrandez  Alle spalle di Agius e davanti a Gomez, in Gara 1 ha chiuso Roberto Garcia, mentre in Gara 2 troviamo sul podio anche i colori italiani grazie ad Alberto Surra, che dopo una gara sontuosa ha tagliato il traguardo al secondo posto con la Boscoscuro del team Ciatti. Per il piemontese, impegnato anche nel mondiale con Forward, si &egrave; trattato del quarto podio nelle ultime cinque corse, a conferma della sua grande crescita. Parlando degli italiani, &egrave; stato un buon round anche per Mattia Volpi e Francesco Mongiardo, entrambi in Top 10 sia nella prima che nella seconda manche, mentre per Niccol&ograve; Antonelli e Mattia Rato &egrave; stato un fine settimana pi&ugrave; complicato del previsto. Infine, da segnalare il fantastico esordio di Alberto Ferrandez, vecchia conoscenza del CIV che alla prima esperienza con la Moto2 ha chiuso quinto e quarto le due gare in programma. Gira pagina per l'Europeo Stock 600 &nbsp; Daniel Munoz campione 2023 della Stock 600   A proposito di titoli assegnati, uno che non &egrave; mai stato messo realmente in discussione quest'anno &egrave; stato quello dell'Europeo Stock 600, vinto da un Daniel Munoz che si &egrave; imposto come assoluto dominatore della categoria in sella alla Yamaha R6 del team SP57 Racing. Lo spagnolo &egrave; gi&agrave; pronto al salto in Moto2, che avverr&agrave; il prossimo anno con i colori del SAG Racing Team, anche se ad Arag&ograve;n gli &egrave; bastata una seconda piazza per vincere il campionato. A conquistare la vittoria nella gara unica &egrave; stato infatti l'unico vero rivale in grado di tener testa a Munoz, ovvero Eric Fernandez con la Yamaha del team di Hector Faubel, il quale ha trionfato davanti al connazionale e all'italo-sudafricano Dino Iozzo, con Juan Rodriguez e Marco Garcia a completare la Top 5. Trofeo Aprilia: Girotti in gara a Imola con la RS 660 di Momesso       

L'australiano ha vinto entrambe le gare al Motorland chiudendo i giochi in anticipo. Ottimo weekend per Alberto, mentre in Stock 600 il titolo &egrave; andato a Dani Munoz

FIM JuniorGP Aragòn: Agius campione Europeo Moto2, podio per Surra

        Mattia Rato e Alberto Surra, giovani che l'Italia e il mondo hanno ammirato in azione al Red Bull Ring. Rispettivamente debuttanti nei team SAG e Forward, il lombardo e il piemontese hanno mostrato potenziali interessanti, sui quali sarebbe ottimo lavorarci in ottica presente e futura. La Moto2 &egrave; categoria valida per entrambi, entrambi sono validi alla categoria. Classifica piloti AGGIORNATA Mattia Rato, il Jack Miller comasco Pi&ugrave; di un appassionato trova somiglianze e similitudini tra Rato e Jack Miller. In effetti, Mattia ricorda l'australiano di qualche stagione orsono, quando arrivava nel paddock completamente liscio, imberbe e col capello lungo. Il pilota MotoGP della KTM &egrave; oggi maturo, maturato, peloso e vincitore di Gran Premi. Lo sar&agrave; anche il diciottenne nativo di Guanzate, piccolo paesotto situato nei pressi di Como? Lo stile di guida promette bene, la velocit&agrave; &egrave; in costante crescita, la simpatia naturale lo lancia in qualit&agrave; di personaggio da oonoscere e scoprire. Mattia sar&agrave; al via anche nella tappa fissata al Catalunya Circuit. E potr&agrave; andar forte, perch&eacute; pista gi&agrave; conosciuta, a differenza dell'austriaco Red Bull Ring. Nel debutto iridato avvenuto la scorsa settimana, la tabella numero 73 si &egrave; distinta passo passo: turni di prove utili a trovare i parametri con squadra, avversari, capacit&agrave; del propulsore Triumph e gomme usate nel mondiale e ritmo del weekend. Il diciannovesimo posto colto in gara spiega la volont&agrave; di vedere il traguardo, a dispetto di cadute altrui e maggior esperienza da far valere.&nbsp;  Surra, il Jorge Lorenzo torinese Spettacolare lo era sulla Moto3, lo &egrave; ulteriormente a bordo della Moto2. Surra ha sfruttato la stagione 2022 consumata nella entry class, che rischiava di consumarlo. Nel frattempo alzatosi, fisicatosi e in via di continua definizione, il diciannovenne torinese &egrave; decisamente pi&ugrave; adatto a cilindrate medio-alte, come lo &egrave; il tre cilindri britannico 765, Infatti, nei giorni di allenamento Alberto porta al limite qualsiasi cosa abbia misure, potenza e l'esigenza di compiere derapate. Tal esercizio gli &egrave; molto utile nell'Europeo di classe, dove ha gi&agrave; colto tre podi, scontrandosi proprio con l'altrettanto bravo Mattia Rato. La squadra di Giovanni Cuzari lo ha salutato alla bandiera a scacchi del diciassettesimo posto, non male in virt&ugrave; degli avversari posti dietro all'affusolato ed aerodinamico codonre marcato Forward. Per il numero 67, intrigante anche quando si esprime ai microfoni e ricordare le posture eleganti in sella di Jorge Lorenzo, il discorso mondiale &egrave; appena cominciato. Ecco i prossimi appuntamenti del Motomondiale 2023         

Mattia e Alberto hanno debuttato nella classe di mezzo iridata, mostrando promettenti potenziali: il futuro &egrave; loro

Rato & Surra: nomi in cui la Moto2 deve credere

        Alberto Surra cresce, andando sempre pi&ugrave; veloce nell'Europeo Moto2, categoria affrontata per la prima volta quest'anno insieme al team Ciatti. Gli ottimi risultati centrati a oggi - triplo&nbsp;podio calcato, rispettivamente a Barcellona e Portimao. hanno attirato gli sguardi degli addetti ai lavori, provenienti dal paddock iridato. Il Forward Team lo schierer&agrave; in Austria a e Misano. Surra e la Moto2: categoria perfetta per Alberto Alberto gi&agrave; conosce il palcoscenico mondiale, avendovi debuttato nel 2021 e avendo partecipato alla stagione 2022 della classe Moto3. Nella entry class, il torinese non &egrave; riuscito a copiare gli ottimi rendimenti offerti in Italia, caratterizzata all'epoca dalle monocilindriche da 250 centimetri cubi. Invece, una volta saltato sulla Boscoscuro spinta dal propulsore Triumph tre cilindri 765, Surra ha cominciato a viaggiare super-spedito, confermando come dosi di potenza, dimensioni e dinamiche fossero a suo favore. In qualit&agrave; di esordiente del cosiddetto "CEV", &egrave; sua la terza posizione in classifica generale. La chiamata della formazione di Giovanni Cuzari rappresenta una ottima oppurtunit&agrave; per il numero 67, che andr&agrave; al Red Bull Ring e al Marco Simoncelli ulteriormente allenato, convinto e preparato. L'Italia ritrover&agrave; quindi uno dei principali talenti di tutto l'arco internazionale.         

Il giovane pilota piemontese, attuale protagonista della middle class europea, prender&agrave; parte alle trasferte di Spielberg e Misano

Surra torna al mondiale: Alberto in Moto2 con Forward

Detto delle emozionanti gare di European Talent Cup e Moto3, nel weekend del FIM JuniorGP a Portimao sono andate in scena anche le due manche dell&#39;Europeo Moto2 e la gara unica della Stock 600. In entrambe le classi c&#39;&egrave; stato un vero e proprio dominatore, ma gli italiani si sono difesi alla grande, specialmente in Moto2, dove abbiamo assistito anche ad un momento da fiato sospeso. Ecco cos&#39;&egrave; successo all&#39;Autodromo Internacional do Algarve.  Crossover Cup: tutto pronto per la sfida di Misano tra le regine del mercato  Surra a podio in Moto2, paura per Tatay   Gara 1 dell&#39;Europeo Moto2 ha visto un sorprendente Alberto Surra dare spettacolo nelle posizioni di vertice, riuscendo a tenere testa al dominatore di categoria Senna Agius fino al momento in cui ha dovuto scontare un long lap penalty. Il piemontese ha comunque chiuso alle spalle dell&#39;australiano in sella alla Boscoscuro del team Ciatti, confermando di aver trovato la propria dimensione dopo la difficile esperienza nel mondiale Moto3.  A completare il podio nella prima manche &egrave; stato Xavi Cardel&ugrave;s, con anche Marco Tapia e Roberto Garcia, rispettivamente quarto e quinto sotto la bandiera a scacchi, in grande spolvero. La corsa ha avuto per&ograve; anche un momento da fiato sospeso nelle fasi finali, quando lo spagnolo Carlos Tatay &egrave; caduto rovinosamente nella discesa che porta alla prima curva arrivando contro le barriere a gran velocit&agrave;. Fortunatamente sembra che l&#39;ex-Moto3 non sia in pericolo, ma resta tuttora monitorato all&#39;ospedale di Faro.    Agius si ripete in Gara 2, bene Surra e Rato   Dopo la vittoria della prima manche, Senna Agius ha bissato il successo in Gara 2 rafforzando ulteriormente la propria leadership in campionato salendo sul podio insieme a Xavi Cardel&ugrave;s e Roberto Garcia, il quale ha cos&igrave; portato in Top 3 i colori Fantic. Nuovamente competitivo Alberto Surra, quinto, con anche Mattia Rato nei dieci (ottavo, dopo il sesto posto di Gara 1).  Pi&ugrave; difficile del previsto il weekend di Niccol&ograve; Antonelli, settimo in Gara 1 dopo aver rimontato dal fondo della griglia ma ritirato in Gara 2. Bene invece Mattia Volpi, decimo e undicesimo nelle due contese con i colori MMR, mentre Francesco Mongiardo ha chiuso a punti la prima manche, in un weekend quindi tutto sommato positivo per la quasi totalit&agrave; dei piloti tricolore.  Gira pagina per la Stock 600  &nbsp;  Dominio incontrastato di Munoz nella Stock     Passando alla Stock, che come sempre ha disputato una sola manche andando a chiudere il programma del fine settimana, non c&#39;&egrave; mai stata storia per quanto riguarda la prima posizione. Lo spagnolo Daniel Munoz ha infatti dominato in lungo e in largo la corsa con la Yamaha dell&#39;SP57 Racing Team, tagliando il traguardo con ben diciassette secondi di vantaggio su Eric Fernandez e ventotto su Marco Garcia.  Da segnalare per&ograve; il ritorno in gara di Pasquale Alfano dopo un travagliato inizio di stagione, il quale con i colori del team Pinamoto ha ottenuto una incoraggiante undicesima posizione. L&#39;augurio &egrave; che questo posta essere un nuovo inizio per il giovane talento italiano, il quale punter&agrave; sicuramente a posizioni di pi&ugrave; alta classifica gi&agrave; dal prossimo appuntamento in programma tra due settimane a Barcellona.  SBK, le pagelle di Donington: Bautista rompe l&#39;incantesimo, Petrux fa sul serio 

Alberto ha chiuso in seconda posizione la prima manche sulla pista portoghese, nel weekend della doppietta di Senna Agius. Dominio di Munoz nella Stock

FIM JuniorGP, Portimao: primo podio per Surra nell&#39;Europeo Moto2

        Giureremmo di aver visto un Alberto Surra cos&igrave; in forma e tirato circa due anni fa, forse tre. Il talento piemontese, reduce da un 2022 cos&igrave; cos&igrave; ma comunque importante in termini di esperienza maturata, ha lanciato la stagione prossima a partire, che si chiamer&agrave; FIM JuniorGP European Championship, una classe di mezzo di valore europeo e anche oltre. Surra: Chi non lavora, non fa l'amore... in Moto2  La citazione del sottotilo &egrave; dedicata al Festival di San Remo edizione 1970, quando Celentano e la Mori vinsero, cantando un brano che fa scuola tutt'oggi anche in ragazzi curiosi e duttili come Alberto: "Sto facendo un gran lavoro di allenamento" attacca "seguendo le ottime indicazioni da Matteo Meneghetti, il mio preparatore atletico. Sono veramente contento dei momenti condivisi con lui, anche perch&eacute; tornando a Torino, sono tornato a casa, in famiglia". Tra l'altro, conti una ulteriore attivit&agrave; intrapresa. "S&igrave;, mi sono recato in cantiere edile con mio pap&agrave; e i suoi fratelli, quindi, i miei zii (ride). Sono andato qualche mattina e ancora ci vado. La giornata &egrave; strutturata nella seguente maniera: sveglia alle 6, colazione a casa, caff&egrave; insieme al gruppo e cantiere. Io faccio mezza giornata, dando una mano e rendendomi utile. Ah, e di pomeriggio vado ad allenarmi, mica finisce l&igrave;". Un programma particolarmente impegnativo. "Impegnativo e formativo. Ho davvero capito cosa significhi stare in un ambiente familiare, dove sentirsi a proprio agio. Facendo quel lavoro, capisco che i piloti siano privilegiati. A me l'esperienza sta aiutando parecchio, infatti provo sensazioni e carica emotiva che avevo quasi dimenticato". Moto2 da 765 a tre cilindri: cavalcatura adatta per Alberto  Perci&ograve;, dalla piccola monocilndrica Moto3 da 250 centimetri cubi, Surra passa a tre cilindri Triumph da 765. Prendendo im considerazione altezza e peso del pilota, la giusta scelta, per una serie di alto livello: "E' una categoria difficile, selettiva e competitiva. Affronter&ograve; avversari gi&agrave; esperti con motociclette di media e alta cilindrata, quindi so a cosa vado incontro. Detto ci&ograve;, sono convinto di ben figurare: a casa vado a girare con il motard el atri modelli, sicch&eacute; arriver&ograve; preparato al campionato". Cosa ti hanno lasciato quasi due anni completi di mondiale? "La Moto3 iridata, esperienza dura ma formativa per me. In due anni ho imparato a soffrire, crescendo a livello mentale e caratteriale. Mi sento pi&ugrave; forte di testa, perch&eacute; nei momenti difficili ho dovuto tirare fuori quel quid in pi&ugrave;. Sono andato avanti, capendo quali erori avevo commesso, perci&ograve; da evitare nel presente e nel futuro". Parli di tempi, come accennavi poco fa. "Certo. In pratica, ho ripreso il discorso interrotto circa due anni orsono. Mi sento davvero felice e motivato, pronto per ripartire in questa stagione 2023, nella quale mi sembra di rivere i bei vecchi tempi. Lo dimostra questo: insieme a Luca Boscoscuro corremmo nella PreMoto3 del Campionato Italiano Velocit&agrave;, ottenemmo grandi risultati. Sono tornato a casa, in famiglia, con gente che tiene a me. E, con loro, voglio tornare al mondiale, stavolta Moto2".          

Alberto riparte dal FIM Moto3 European Championship: "Sono tornato a Torino, in famiglia e coi miei cari: Insieme a Luca Boscoscuro ottennemmo grandi risultati in Italia, possiamo fare ancora bene"

Moto2, Surra: "Lavorando in cantiere, capisco il privilegio di essere pilota"

        In forma, sorridente, entusiasta. Ecco come vogliamo vedere Alberto Surra, giovane pilota piemontese pronto alla nuova sfida di carriera. Nella serata di sabato, presso Casa Format di Orbassano la presentazione della stagione 2023: il numero 67 correr&agrave; nel CEV Moto2, ritrovando un nome con cui aveva gi&agrave; fatto molto bene. La Boscoscuro &egrave; per lui una sorta di ritorno al passato e un lancio futuro.  Surra e Boscoscuro alla conquista dell'Iberia... e non solo Classe 2004, Surra &egrave; un maggiorenne che compir&agrave; 19 anni il prossimo 31 maggio. A seguito di una stagione e mezza disputata nella Moto3 iridata, il passaggio alla serie spagnola, che conta anche appuntamenti portoghesi: "Sono molto contento di questa inedita esperienza di carriera - la sua carica - infatti, mi sto allenando sodo. Non vedo l'ora di cominciare. L'obiettivo personale &egrave; lo stesso di sempre: dare il massimo, per me e per chi mi sostiene. Entro in una categoria in cui i cavalli e il peso si fanno sentire, caratteristiche ideali al mio fisico e alla mia guida". Alberto avr&agrave; a disposizione una Boscoscuro equipaggiata da propulsore Triumph. Speed Up, formazione impegnata nel mondiale, si affida al team ciatti in terra iberica: "So che il ragazzo pu&ograve; fare molto bene - le parole di Luca, manager dell'omonimo costruttore ed ex corridore - si ritrover&agrave; a bordo di moto dalle alte prestazioni, dico che il suo potenziale sia promettente e da far crescere. Questo progetto riguarda il presente e anche il futuro, ovvero, la serie iridata di classe". Oggi e indomani, vero, ma anche ieri: il piemontese e Speed up si erano gi&agrave; conosciuti piacevolmente nel Campionato Italiano velocit&agrave;: "E' vero - confermano all'unisono - nella PreMoto3 del 2016 e 2017. Al Mugello debuttammo insieme con podio e giro veloce, a Imola e Vallelunga dell'anno successivo facemmo nostre due vittorie. Diciamo che ripartiamo da un filone molto promettente"         

Per Alberto si tratta di un ulteriore trampolino di lancio al mondiale di categoria, da vivere insieme a un marchio italiano col quale gi&agrave; conta vittorie in ambito nazionale

Ritorno al futuro: Surra e Boscoscuro al via del CEV Moto2

        Il weekend di Alberto Surra ad Aragon &egrave; gi&agrave; finito. Nelle prime battute della FP3 infatti il giovane pilota piemontese &egrave; finito a terra, restando tra l&rsquo;altro a terra nella via di fuga. In seguito Alberto &egrave; stato portato al centro medico, per ulteriori accertamenti. Stagione complicata&nbsp; Quest&rsquo;ultimi hanno purtroppo rilevato la frattura composta del radio della mano destra, costringendo Surra a chiudere anticipatamente il proprio fine settimana. Un infortunio che si aggiunge ai precedenti, all&rsquo;interno di una stagione molto pi&ugrave; complicata del previsto.&nbsp;Da capire ora i tempi di recupero: il GP del Giappone &egrave; ovviamente l&rsquo;obiettivo, ma i tempi a dir poco stretti &ndash; si corre il prossimo fine settimana &ndash; sembrano davvero rendere impossibile l&rsquo;impresa. Moto2: Garcia con il team Pons, in Moto3 scambio Holgado - Oncu       

Un altro fine settimana da dimenticare per Alberto, finito a terra in FP3 e costretto ad alzare bandiera bianca

Moto3 Aragon, weekend terminato per Surra: frattura al radio

        Recentemente si parla di parla poco di Alberto Surra, ed &egrave; un peccato, perch&egrave; il piemontese rappresenta unodei migliori e promettenti talenti nostrano. Il pilota di Chivasso figura oggi in Moto3, a difesa dell'ottimo team Snipers, squadra Honda che schiera anche Andrea Migno.&nbsp; Mentre il romagnolo &egrave; stato capace di vincere il Gran Premio del Qatar, il pi&ugrave; giovane compagno di box sta ancora prendendo le misure alla Honda, per una classe Moto3 che lo vede sempre pi&ugrave; svantaggiato; il numero 67 continua a crescere, e il suo peso corporeo merita altra e diversa cilindrata. Magari una bella 765 centimetri cubi. Surra e la Moto2: nuova vita per Alberto  S&igrave;, proprio la Moto2 equipaggiata dai propulsori tricilindrici britannici: ecco l'occasione giusta per Alberto che, conoscendolo, potrebbe tornare a far la differenza come in passato, quando stup&igrave; tutti per precocit&agrave; di apprendimento e velocit&agrave;. Il suo polso destro si sta sempre pi&ugrave; abituando a gestione della potenza e dosaggio dei cavalli, grazie all'intenso allenamento compiuto con la Super Motard: tra derapate in ingresso e uscita curva, Surra &egrave; davvero a proprio agio. Inoltre, pu&ograve; giocare di corpo, per muscoli forti e tenaci. Moto2 e Supersport: cosa scegliere?&nbsp;  Dapprima stabilitosi a Tavullia e dintorni,recentemente tornato nei pressi di Torino, Alberto sta vivendo un momento di carriera cruciale: ha poco senso rimanere nella piccola Moto3, dove comunque ha imparato e continua a migliorare, meglio affrontare un passaggio fondamentale.&nbsp; E pure richiesto: diverse squadre lo stanno corteggiando, da diversi ambiti: mondiale Moto2, CEV di classe, Supersport iridata. Sebbene ultimamente si parli poco di Surra, il silenzio che lo avvolge suggerisce grandi lavori in corso, dal sicuro e proficuo avvenire.        

Il giovane pilota piemontese &egrave; richiesto da diverse squadre prototipali e derivate di serie, categorie in cui potrebbe far valere fisico e polso destro di cui &egrave; dotato

Moto2 o Supersport? Alberto Surra è corteggiato da entrambe le classi

        Dopo aver saltato il Gran Premio del Portogallo e quello di Spagna, Alberto Surra sar&agrave; costretto a restare a casa anche per il settimo appuntamento stagionale, in scena questo weekend a Le Mans (per l'infortunio rimediato). La comunicazione &egrave; arrivata dalla squadra Snipers che sui social hanno scritto: &ldquo;Annunciamo che sfortunatamente il nostro Alberto Surra mancher&agrave; anche al prossimo GP di Francia. Il suo polso sta bene ma abbiamo scelto di comune accordo di non sforzarlo ed attendere un recupero al 100% per non rovinare il miglioramento fatto fino ad adesso&rdquo;. Surra: "Mi dispiace, ma punto al Mugello"  In via preventiva quindi &egrave; meglio attendere il momento giusto per tornare in sella alla sua moto, e Alberto ha aggiunto: &ldquo;Sono triste di non poter rientrare ed ho veramente tanta voglia di correre ma &egrave; importante che la fase di riabilitazione sia completa. Poi, la prossima gara devo essere al mille X 100, &egrave; quella del Mugello, &egrave; quella di casa&hellip;&rdquo; Meglio puntare lo sguardo sul circuito toscano, dove tra le curve italiane sfila il nostro tricolore e dove l&rsquo;emozione sar&agrave; alle stelle con il tifo del pubblico sulle colline circostanti. Intanto lo sostituir&agrave; Jos&eacute; Antonio Rueda Ruiz, un promettente rookie spagnolo. MotoGP: orari TV di Francia su Sky, Now e TV8       

L&rsquo;italiano guarder&agrave; da casa la prova francese, in attesa di ritrovare la sua forma fisica migliore, e Rueda Ruiz lo sostituir&agrave; momentaneamente

Moto3, Surra assente anche a Le Mans: “Triste, ma penso al Mugello”

        Dal Texas alla sala operatoria, Alberto Surra si &egrave; dovuto far operare alla mano destra per la microfrattura rimediata allo scafoide, durante una brutta caduta nelle libere. Fortunatamente l&rsquo;infortunio non &egrave; grave, ma per forza di cose gli far&agrave; saltare i due prossimi Gran Premio, in programma a Portimao e a Jerez. Infatti, come riporta il comunicato della squadra dovr&agrave; osservare un periodo di riposo pari a 30 giorni. Surra dispiaciuto e impaziente di tornare  Alberto Surra dovr&agrave; cos&igrave; aspettare diverso tempo prima di tornare in pista e ha ammesso: "Sono molto dispiaciuto di dover mancare a due Gran Premi consecutivamente, purtroppo quella caduta non ci voleva, per come &egrave; andata va bene cos&igrave; anche se stare fermo mi scoccia davvero molto". L'amarezza &egrave; pi&ugrave; che comprensibile per il debuttante che stava prendendo le misure della classe cadetta. Ora dovr&agrave; concentrarsi sul recupero fisico e sul rientro fissato per il Gran Premio di Francia, a Le Mans, il 15 maggio, anche se lui ammette: "Non vedo gi&agrave; l'ora di tornare in moto". Ecco il post sui social della squadra:             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Snipers Team (@snipersteam)      Moto3, le pagelle del GP delle Americhe       

Il pilota del team Snipers &egrave; stato operato alla mano destra, dopo l&rsquo;incidente avvenuto in America, e i tempi di ripresa sono piuttosto lunghi

Moto3, Alberto Surra: ecco quando tornerà in pista

        Dinamica impressionante e spaventosa, per fortuna risoltasi "solo" con una microfrattura dello scafoide destro. Alberto Surra &egrave; cos&igrave; costretto a saltare il Gran Premio delle Americhe classe Moto3, categoria in cui il pilota piemontese ha avuto un incidente nel terzo turno tunro di prove libere di oggi. L'impatto con l'asfalto &egrave; stato duro, in pi&ugrave; il guard rail era proprio l&igrave; vicino. Fortunatamente, il portacolori Honda Snipers ha accarezzato la barriera, l'ha anche toccata, tuttavia di striscio e non frontalmente. Di fronte a lui si trovava Ivan Ortol&agrave; con la KTM Angeluss MTA, che non ha visto arrivare l'avversario da dietro. Surra e l'intervento chirurgico: obiettivo Portimao  Alberto torna presto in Italia, nell'obiettivo di accelerare il processo di recupero. In vista c'&egrave; il Gran Premio di Portimao, tappa fissata a seguito del weekend di Pasqua. Per arrivarci in forma, Surra verr&agrave; operato. Si parla dell'inserimento di un piccolo innesto, utile a rinsaldare lo scafoide rotto. Pole position Moto2: Cameron Beaubier primo di fronte al pubblico di casa       

L'incidente in cui &egrave; rimasto coinvolto Alberto lo costringe a rinunciare alla gara. Previsto un intervento chirurgico in Italia settimana prossima

Moto3, frattura dello scafoide per Surra: GP Americhe finito

        Ha aperto le danze del Gran Premio di Indonesia, senza per&ograve; aver fatto la danza della pioggia: Alberto Surra ha piegato il resto della concorrenza marcata Moto3, affrontando una pista in condizione "ibride", poich&eacute; in primis allagata da un acquazzone mattutino, via via asciugata dal prepotente sole indonesiano. E prepotente &egrave; l'inizio del portacolori Snipers, capace di sfidare avversari, pioggia, tracciato mai visto - se non in TV e nel giro a piedi compiuto il gioved&igrave; - su una Honda quale moto pi&ugrave; rapida del lotto e siglante il crono di 1'51"050. La rivale KTM di Deniz Oncu &egrave; stata regolata di 47 millesimi. GASGAS a (quasi) tutto gas, Bartolini a mezzo secondo da Surra  Izan Guevara, spagnolo della GASGAS, aveva siglato la pole in Qatar, risultando il pi&ugrave; veloce delle qualifiche di Lusail. Non male nemmeno a Mandalika, con il terzo tempo di mattinata. I connazionali Carlos Tatay, Daniel Holgado e Jaume Masia sono costretti a inseguirlo gi&agrave; dal venerd&igrave;. Secondo italiano della lista &egrave; Elia Bartolini settimo coi colori Avintia; Matteo Bertelle &egrave; il compagno di box e sotto di una sola posizione: ottavo l'ex avversario del CIV Moto3 e attuale rivale iridato del romagnolo. Questo giovane due parte - come Surra - nel miglior modo su una pista del tutto inedita. Bravo Stefano Nepa, punta dell'Angelus MTA dotato di KTM, decimo e gi&agrave; in palla in condizioni difficili da interpretare.&nbsp; Andrea Migno, fantastico vincitore nel deserto del Golfo Persico, &egrave; diciannovesimo, Dennis Foggia diciottesimo. Anche questi due italiani hanno i loro buoni motivi per ben figurare nel continente asiatico. Riccardo Rossi e il SIC58&nbsp; Squadra Corse ricoprono la ventiduesima posizione, con la Honda bianca a strisce rosse. Asiatici in difficolt&agrave; a Mandalika  Per certi versi, la pista indonesiana rappresenta tappa di casa per i piloti asiatici. Qui, infatti, si corre l'Asia Talent Cup, campionato che sa portare in Europa talenti dagli occhi a mandorla. Tuttavia, stamane non rapidissimi: Tatsuki Suzuki &egrave; ventiquattresimo con la Honda Leopard. Poi, Ryusei Yamanaka, giapponese al pari di "Callaghan". Ayumu Sasaki e Kaito Toba - protagonisti con vicende diverse in Qatar - sono sul fondo, ma promettono di risalire la china. Nella tabella c'&egrave; anche Mario Aji che, a dispetto del nome, &egrave; indonesiano: lui s&igrave; che gioca in casa a Mandalika. I tempi di Mandalika         

Alberto svetta su pista mezza bagnata e mezza asciutta, ponendo in cima la Honda Snipers. KTM di Deniz Oncu regolata di 47 millesimi, terzo Guevara su GASGAS

Moto3, un "ibrido" Surra leader delle FP1 di Mandalika

Linee sobrie ed un inno alla pace per il romagnolo, più aggressiva la livrea del piemontese. Eccoli nel dettaglio

Moto3: i caschi di Migno e Surra edizione 2022

Il Team Rivacold Snipers si è preso il GP del Qatar con un fantastico Andrea Migno che è riuscito a beffare Sergio Garcia portandosi a casa la seconda vittoria di carriera. Un esordio esemplare per il team italiano, che punta sull'esperienza di Migno e sul giovane Alberto Surra per essere protagonista nel Mondiale

Moto3: i piccoli fanno la voce grossa, il team Snipers vola in Qatar

        Ad una settimana esatta dal ritorno in pista per la prima giornata di prove libere 2022, il team Snipers si &egrave; mostrato con i colori con cui li vedremo in questa stagione. Sulla nuova livrea troneggia il colore iconico della Cecchini Family, che si sposta pi&ugrave; verso un amaranto aggressivo, che si va a mescolare con l&rsquo;arancio e il rosso dei due piloti: Andrea Migno da una parte e Alberto Surra dall&rsquo;altra (qui le aspettative di Rosario Triolo). Tutto &egrave; al posto giusto  Il team owner Mirko Cecchini ha ammesso: &ldquo;Sono molto soddisfatto di questo team, c'&egrave; un ottimo clima fra tutti i membri e questo &egrave; molto importante per lavorare bene&rdquo;. La fiducia &egrave; alta su tutti gli aspetti: &ldquo;I ragazzi hanno una preparazione fisica ottimale, si sono allenati molto questo inverno, anche a livello tecnico siamo pronti&rdquo;. L&rsquo;assaggio &egrave; stato positivo: &ldquo;I test invernali hanno dato conferma che abbiamo un buon potenziale per affrontare questa stagione lottando fra le prime posizioni, come abbiamo sempre fatto negli ultimi anni&rdquo;.  Migno &egrave; ottimista in vista del 2022  La coppia composta dal veterano e dal giovane, alla sua prima stagione completa nel Mondiale, &egrave; un bel mix. Migno &egrave; pronto per un 2022 che sar&agrave; importante: &ldquo;Sono davvero felice di tornare in questa fantastica squadra. Non vedo l'ora di iniziare ufficialmente questa stagione. Sono carico, ho ottime sensazioni su questa moto e nonostante a livello tecnico non ci siano state novit&agrave; sento davvero un buon feeling in sella&rdquo;. Il focus della stagione &egrave; scontato: &ldquo;L'obiettivo dell'anno scorso era quello di lottare per il Campionato del Mondo e alcune cose non sono andate per il verso giusto. Abbiamo acquisito molta esperienza e abbiamo capito dove possiamo essere pi&ugrave; forti quest'anno. Ho bisogno di essere pi&ugrave; coerente per tutta la stagione, lavorer&ograve; su questo. La livrea nuova &egrave; davvero bella, &egrave; pi&ugrave; aggressiva e mi d&agrave; la carica!" Surra pronto a ripagare la fiducia  Alberto Surra &egrave; pronto per affrontare un'annata: "Sono entrato a far parte della famiglia Snipers come sostituto durante la stagione 2021 e mi sono trovato benissimo, come in una famiglia. Sono molto motivato e desideroso d'iniziare questa stagione". L'inverno &egrave; stato impegnativo per farsi trovare pi&ugrave; preparato che mai: "Ho voglia di dare il massimo e ripagare la fiducia riposta in me, quindi ho lavorato molto duramente durante la pre-stagione. I test sono andati bene, dobbiamo lavorare ancora su alcuni dettagli ma mi sento davvero pronto per scendere in pista e dare il 100%". Moto3, MotoE e FIM Junior GP: il team SIC58 si presenta a Misano       

La squadra italiana ha svelato i colori con cui vedremo in pista i due piloti italiani, con obiettivi ambiziosi e tanta fame

Moto3, Snipers presenta le moto 2022 di Migno e Surra

Le due moto della squadra italiana hanno una livrea più aggressiva, per un anno che sarà importante

Moto3, il nuovo colore dello Snipers team

Cala il sipario sulla prima giornata di test a Portimao per la Moto3, con un ultima parte di terza sessione simile (per frenesia e modalit&agrave;) ad una qualifica e con il team Leopard a comandare. Nonostante l&rsquo;assenza del capitano Foggia infatti ci ha pensato la new entry Tatsuki Suzuki a regalare vetta e sorriso alla squadra in azzurro, cogliendo il miglior tempo in 1&rsquo;48&rdquo;575, a circa 1.3 dal record della pista di Sergio Garcia. &nbsp; Il primo inseguitore del giapponese &egrave; Izan Guevara (+0.131), seguito da un ottimo David Munoz, rookie molto interessante in sella alla KTM del team BOE, mentre la top five &egrave; completata da Deniz Oncu e da Diogo Moreira, brasiliano autentica sorpresa di giornata a 353 millesimi dalla vetta.  Italiani attardati      Detto delle prime posizioni, per i colori italiani non &egrave; stata una giornata entusiasmante. Il primo italiano in classifica infatti &egrave; solamente 12&deg;, e risponde al nome di Alberto Surra (+0.785), in sella alla Honda (con livrea test total black) del team Snipers. 16&deg; l&rsquo;altro portacolori del team marchigiano Andrea Migno, tra gli ultimi piloti a mantenere il proprio distacco da Suzuki sotto il secondo. &nbsp; Attardato (nonch&eacute; caduto in mattinata) Riccardo Rossi, 20&deg; davanti a Kelso, Fellon ed a Stefano Nepa, nuovo acquisto dell&rsquo;altrettanto nuovo team MTA. Chiudono la lista degli azzurri in pista i due portacolori del team Avintia ossia Bartolini e Bertelle, con Elia davanti a Matteo per circa quattro decimi.  I tempi     Bagnaia, Quartararo e Rins a Parigi per MotoGP Unlimited 

A fine Day 1 &egrave; il nuovo acquisto del team Leopard a chiudere davanti a tutti, seguito da Guevara e dal rookie Munoz. Sorprende Moreira 5&deg;, Surra primo degli italiani 12&deg;, Migno 16&deg;, Rossi 20&deg;

34 risultati per 'Surra'