        Oltre alla probabile assegnazioni di diversi titoli (Moto3 e PreMoto3 in primis), il quinto nonch&eacute; penultimo round del Campionato Italiano Velocit&agrave; in programma al Mugello nel weekend dell'1-3 settembre avr&agrave; un ulteriore grande motivo di interesse riguardante la classe Supersport. Sul proprio tracciato di casa, sar&agrave; infatti presente in veste di wild card Lorenzo Dalla Porta con la Yamaha R6 del team Evan Bros. Il pilota toscano, campione del mondo Moto3 nel 2019, correr&agrave; tra i saliscendi del tracciato alle porte di Firenze per prepararsi in vista dei prossimi round del mondiale, approfittandone per migliorare il proprio feeling in sella alla sportiva giapponese con cui fino ad ora ha corso soltanto a Most dopo una lunga e complicata parentesi in Moto2. SBK, BMW ha scelto il suo tester: nuova avventura per Guintoli Ritorno al CIV per Dalla Porta  Lorenzo avr&agrave; quindi modo di mettersi in gioco in un ambiente altamente competitivo macinando chilometri prima dell'impegno iridato di Magny-Cours che si disputer&agrave; il weekend successivo, visto che al CIV trover&agrave; una Supersport di altissimo livello. Per il pilota di Prato si tratter&agrave; inoltre di un vero e proprio ritorno nel contesto tricolore a distanza di quasi dieci anni: ai tempi, era un grande specialista delle piccole cilindrate, come dimostrano il titolo in 125 GP nel 2012 e le due successive stagioni da protagonista in Moto3. Questa volta non avr&agrave; un campionato da giocarsi, ma gli occhi puntati su di lui saranno tanti ugualmente: riuscir&agrave; ad arrivare al top? MotoGP, nessuna gioia per Oliveira: la fortuna smetter&agrave; di voltargli le spalle?       

Il pilota toscano torner&agrave; nel contesto tricolore in sella alla Yamaha R6, per un allenamento competitivo in vista della ripartenza del mondiale

CIV SSP: Lorenzo Dalla Porta ed Evan Bros wild card al Mugello

Il bianco prende il posto del giallo, ma la sostanza rimane la stessa: dalla Villa Abbondanzi di Faenza, il team Evan Bros parte alla volta della Supersport iridata, con le solite e rinomate ambizioni. Fare bene, benissimo, con R6 direttamente supportate da Yamaha, Casa madre che ha nella formazione di Fabio Evangelista pi&ugrave; di una certezza.  A cominciare dai piloti. Il confermato Peter Sebestyen &egrave; ungherese, gi&agrave; visto in azione nella stagione scorsa insieme alla squadra ravennate. La new entry &egrave; italiana, protagonista di stagioni ad alto livello nel Motomondiale. Lui &egrave; Lorenzo Baldassari, punta marchigiana che passa dalla middle class prototipale alle derivate di serie, portandosi i migliori propositi del caso.  Squadra che tanto ha vinto, non si cambia. Colore a parte     Belle le due R6, anzi, a pensarci bene, sarebbe fantastico se un giorno ce le facessero provare. Nel frattempo, &egrave; pi&ugrave; opportuno lasciarle nelle abili mani di coloro siano in grado di portarle al limite. Cominciamo da Sebestyen, al secondo anno in Evan Bros: &quot;La nuova livrea mi trasmette dinamismo - l&#39;entusiasmo di Peter - merita di stare nelle prime posizioni. Questo inverno ho lavorato tanto per arrivare pronto al primo round stagionale, e credo di essere sulla strada giusta. La stagione alle porte per me sar&agrave; molto importante, e non vedo l&rsquo;ora di viverla insieme ad un team di altissimo livello come l&rsquo;Evan Bros. WorldSSP Yamaha Team&quot;.  Adesso tocca a Baldassari, nuovo acquisto della squadra: &quot;Quella 2022 sar&agrave; per me una stagione molto importante&nbsp; &nbsp;Lorenzo svela - che affronter&ograve; con grande voglia. Sono consapevole di essere un debuttante in WorldSSP, ma sono altrettanto consapevole di avere alle spalle un team di prima fascia, con il quale andare a caccia di ottimi risultati. La livrea mi piace molto, &egrave; accattivante e pensata per la pista. Ora non resta che scendere in pista e farsi valere&rdquo;.  Infine, &quot;il boss&quot;, Evangelista: &quot;Siamo davvero pronti ad iniziare questa nuova stagione - le parole di Fabio - la nuova livrea &egrave; davvero una ventata di novit&agrave;, per un 2022 per il quale non mancano le aspettative. Baldassarri &egrave; un pilota dal curriculum notevole, che dovr&agrave; ad ogni modo fronteggiare una categoria per lui nuova, mentre Sebestyen ha gi&agrave; dimostrato di poter ambire alle prime posizioni, e proviene da un inverno di grande lavoro. Non vediamo l&rsquo;ora che si spenga il primo semaforo dell&rsquo;anno&rdquo;.  Lucio Pedercini, camion e braccia in aiuto del popolo ucraino 

La squadra Yamaha sfoggia una nuova livrea e la coppia italo-ungherese. Il bianco prende il posto del giallo, ma gli obiettivi sono gli stessi: le prime posizioni della classifica mondiale

SSP, Evan Bros toglie i veli alle R6 di Baldassarri e Sebestyen

        Squadra che funziona, non si cambia, e questo &egrave; proprio il caso di Peter Sebestyen e dell&rsquo;Evan Bros WorldSSP Yamaha Team che si sono trovati co&igrave; bene insieme nel 2021, tanto che hanno deciso di rinnovare in vista del prossimo anno. La coppia sar&agrave; fissa dunque nello schieramento di partenza del campionato mondiale Supersport 2022 (dove forse ci sar&agrave; anche Stefano Manzi)&nbsp;dopo un primo anno in crescita e positivo. Il progetto &egrave; definito  L&rsquo;ungherese si era unito al team dal quarto round di Assen, conquistando sin da subito punti iridati, e centrando la sua prima top ten gi&agrave; nel successivo appuntamento di Most. La sua crescita &egrave; stata costante, sia dal punto di vista tecnico che di intesa con la squadra, arrivando ad ottenere nella Gara 2 del round argentino di San Juan una splendida quinta posizione: &ldquo;Non &egrave; una sorpresa il fatto che sia davvero felice di restare nel team. Nella passata stagione ho fatta tanta esperienza, che certamente mi aiuter&agrave; nel 2022&rdquo;. Il nuovo campionato &egrave; ormai alle porte e potrebbe essere pieno di sorprese: &ldquo;Sono fiducioso perch&eacute; durante l&rsquo;inverno potr&ograve; lavorare sui miei punti deboli: non vedo l&rsquo;ora di iniziare, sono molto motivato, al pari del team. Sono consapevole del fatto che le nuove regole renderanno particolare ed interessante la stagione, ma so di poter contare sulle grandi capacit&agrave; della squadra&rdquo;.  Massima fiducia  La coppia &egrave; affiatata e fulcro di questa collaborazione resta il prezioso supporto di HUMDA, Hungarian Motorsport Development Agency. Il team principal Fabio Evangelista ha ammesso: &ldquo;Siamo molto felici di aver rinnovato il nostro accordo con Sebestyen e HUMDA per la stagione 2022. Nella passata Peter si &egrave; unito alla squadra a campionato gi&agrave; iniziato, senza dunque aver svolto i test, mentre ora potr&agrave; preparare la sua annata nel migliore dei modi&rdquo;. Tutto sta andando nella giusta direzione e gli obiettivi sono, giustamente, alti: &ldquo;&Egrave; un ragazzo con un grande potenziale, che speriamo possa esprimere al meglio con il nostro aiuto. Faremo di tutto per vivere insieme a Peter e HUMDA una stagione da ricordare&rdquo;. Dalla Superbike alla MotoGP: quella 2021 &egrave; una Yamaha pigliatutto       

L&rsquo;ungherese vestir&agrave; gli stessi colori che ha indossato quest&rsquo;anno, dal round di Assen in poi, forte delle buone sensazioni provate e della grande intesa con la squadra

SSP 2022, Sebestyen ed Evan Bros ancora insieme

Ancora non &egrave; notizia certa n&eacute; ufficializzata ma, qualora lo diventasse, parleremmo di un binomio davvero interessante: il team Evan Bros e Lorenzo Baldassarri potrebbero presto unirsi, nell&#39;obiettivo di affrontare insieme la stagione agonistica 2022.  Il pilota marchigiano non ha spazio nel Motomondiale, lo ha palesato lui stesso, sicch&eacute; saluter&agrave; la Middle Class iridata. Dopo aver effettuato un test a Jerez in sella a una MV Agusta, Lorenzo sta entrando nel mirino di varie squadre partecipanti al campionato delle derivate di serie: le cinque affermazioni ottenute nel Motomondiale e i 12 podi allettano varie formazioni Supersport.  Tra cui - stando a suggerimenti piuttosto attendibili, comunque verificati - Evan Bros, appena separatosi da Steven Odendaal. Tra l&#39;altro, la squadra di Fabio Evangelista deve ancora sciogliere un enigma: rimanere con Yamaha o passare a MV Agusta? Gli indizi suggeriscono la Casa italiana per la sua versione F3 da 800 centimetri cubi, ma non &egrave; cosa certa. Lo sapremo prossimamente.  Peter Sebestyen confermato     Sempre che non arrivi l&#39;ennesimo colpo di scena, Peter Sebestyen correr&agrave; ancora per&nbsp; i colori Evan Bros.&nbsp;Il pilota ungherese &egrave; entrato nella squadra a 2021 gi&agrave; iniziato e pare che possa completare il 2022. In quel caso, il box avr&agrave; ancora due punte fisse, come gi&agrave; visto pure nel 2019, anno del titolo vinto insieme a Randy Krummenacher, compagno di Federico Caricasulo. 

Voci insistenti darebbero la squadra gialloblu insieme a Lorenzo che, lasciata la Moto2, ripartirebbe dalla classe di mezzo delle derivate. Ancora da decidere se rimanere in Yamaha o affidarsi a MV Agusta

SSP, rumors dal paddock: Evan Bros e Baldassarri insieme nel 2022

        Evidentemente oggi &egrave; un giorno dalle illustri separazioni. Ha cominciato il CM Racing con Randy Krummenacher a ribadire, continua Evan Bros che, dopo una ottima stagione Supersport 2021, saluta Steven Odendaal. E il sudafricano fa lo stesso, ringraziando la squadra, riconoscente di quanto ottenuto insieme. Evan Bros: vice campioni del Mondo!  Cinque vittorie, 11 podi e un risultato da vice campione del mondo. Il team Evan Bros saluta cos&igrave; Odendaal, ricordando quanto sia stata emozionante la stagione vissuta insieme. Bei momenti dentro e fuori dai circuiti, strade ora che si separano ma stima destinata a perdurare nel tempo.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Evan Bros. WorldSSP Team (@evanbrosracingteam)      Steven Odendaal a cuor battente  Il sudafricano spende meno parole, ma queste lasciano il segno: "Non dimenticher&ograve; mai quest'anno" non si dice nemmeno alle (o agli, dipende dai gusti) ex, quindi &egrave; chiaro quanto il numero 44 tenga a mantenere ottimi rapporti con la squadra di Fabio Evangelista: "Auguro a loro il meglio possibile" ha aggiunto, con tanto di cuoricino.&nbsp;             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Steven Odendaal (@odendaal44)            

A seguito della stagione 2021 conclusa con il secondo posto in classifica, la squadra gialloblu e il sudafricano prendono strade diverse per il futuro

SSP, Evan Bros e Steven Odendaal si dividono, rimanendo in buoni rapporti

Autore di un&rsquo;ottima partenza dalla settima casella, Steven Odendaal ha subito preso la testa della gara per poi tornare a stare davanti a tutti nelle fasi finali, aspettando cos&igrave; il momento giusto per conquistare la sua quinta vittoria stagionale. Il sudafricano del team Evan Bros ha battuto al fotofinish Jules Cluzel (vincitore di Gara 1), per soli 11 millesimi, e ha ridotto il suo ritardo in campionato da Dominique Aegerter, quinto, a 54 punti.  Stupisce Caricasulo   Sorpresa sul terzo gradino del podio con Federico Caricasulo, pilota del team Motoxracing che &egrave; riuscito a battere la dura concorrenza e a ottenere il suo primo podio stagionale. Ai piedi di questo &egrave; rimasto Manuel Gonzalez, mentre negli ultimi giri la scena ha perso due piloti che erano nel gruppo dei protagonisti: prima Niki Tuuli e poi Raffaele De Rosa (che ha poi chiuso quattordicesimo), quando mancavano appena due giri alla bandiera a scacchi.  Supersport European Championship a Manfredi   Dopo una buona prima parte di gara lo svizzero Aegerter non &egrave; pi&ugrave; riuscito a lottare per le posizioni di testa e ha chiuso la top 5 con oltre tre secondi di ritardi dal suo diretto rivale al titolo. Alle sue spalle un ottimo Yari Montella, debuttante nella classe che porta a casa un sesto posto che la dice lunga sulle sue potenzialit&agrave;. Seguono Randy Krummenacher e Philipp Oettl, quarto in campionato. Undicesimo posto per Kevin Manfredi, che gli &egrave; bastato per vincere nuovamente il Supersport European Championship, dedicata a tutti coloro che disputano solo le gare europee.  Ecco la classifica completa:    SSP300, Vinales Racing Team: a Portimao l&#39;ultimo giro della R3 #25 - VIDEO 

Solo 11 millesimi hanno separato il primo dal secondo, in una gara che ha regalato grande spettacolo. Terzo Caricasulo, davanti a Gonzalez e Aegerter

SSP Portimao, Odendaal firma Gara 2 su Cluzel al fotofinish

Mancavano sette giri alla fine della gara di Supersport sul tracciato di Most, in Repubblica Ceca, quando &egrave; stata esposta bandiera rossa per la rovinosa caduta di Marc Alcoba, che ha posto fine alla gara. Steven Odendaal, pilota del team Evan Bros, ha cos&igrave; vinto la gara che peraltro ha dominato per la maggior parte dei giri, piazzando tra s&eacute; e gli avversari il distacco necessario per gestire la corsa.  Primo podio per Gonzalez   Sul secondo gradino del podio &egrave; salito Manuel Gonzalez, terzo pilota pi&ugrave; giovane a calcare il podio, che era riuscito nel tentativo di sorpassare Phillip Oettl, che ha chiuso la gara in terza posizione. &Egrave; rimasto ai piedi del podio il leader del campionato Dominique Aegerter, che ha preceduto due nostri connazionali: Federico Caricasulo, al debutto con il team Biblion Iberica Yamaha Motoxracing, ha centrato una positiva quinta piazza, e Luca Bernardi che ha tagliato il traguardo sesto.  De Rosa dodicesimo   La top 10 &egrave; completata da Jules Cluzel, quinto in campionato, Can Oncu, Niki Tuuli alla guida della MV Agusta e da Peter Sebestyen, ungherese e compagno di squadra del vincitore. In dodicesima posizione troviamo Raffaele De Rosa, con la Kawasaki del team Orelac, seguito dal connazionale Kevin Manfredi.  SBK, casco speciale Scott Redding: andr&agrave; all&#39;asta 

Il sudafricano &egrave; tornato alla vittoria sulla pista ceca, in una gara pi&ugrave; corta, davanti a Gonzalez al suo primo podio e a Oettl

SSP600 Most, gara ridotta per bandiera rossa: vince Odendaal

L&rsquo;azione in pista della Supersport, ad Assen (ecco gli orari tv), &egrave; iniziata con l&rsquo;acuto di Steven Odendaal, che ha portato la sua Yamaha del team Evan Bros davanti al primo rivale in campionato Dominique Aegerter, leader in classifica iridata. Lo svizzero si &egrave; fermato a soli 79 millesimi dal sudafricano e staccato di oltre mezzo secondo troviamo Philipp Oettl.  Caricasulo miglior italiano   Pi&ugrave; staccato &egrave; il quarto classificato Manuel Gonzalez che paga oltre sette decimi dalla vetta e per 30 millesimi &egrave; seguito dal pi&ugrave; esperto Jules Cluzel che lo segue anche in campionato. Primo degli italiani &egrave; Federico Caricasulo (GMT94 Yamaha), settimo, preceduto da Hannes Soomer, mentre Randy Krummenacher, Luca Bernardi e Niki Tuuli, pilota MV Agusta, completano la top 10. Da dire: il finlandese &egrave; stato autore di un grande high side durante il turno,  Undicesimo posto per il turco Can Oncu, seguito dal trio di italiani Kevin Manfredi, Michel Fabrizio e Raffaele De Rosa che restano dentro i due secondi di ritardo dal primo. Diciannovesima Maria Herrera, seguita da Federico Fuligni.  Ecco la classifica completa del primo turno di prove libere olandese:    SBK, Pirelli ad Assen con 4884 gomme 

Il sudafricano ha iniziato con il piede giusto il quarto round stagionale, precedendo Cluzel e il diretto avversario in campionato Aegerter

SSP600 Assen: Odendaal mette in riga tutti nelle FP1

In quella che per la Supersport &egrave; una breve sosta estiva, c&#39;&egrave; chi non si ferma affatto, perlomeno dal punto di vista del motomercato. Il team Evan Bros ha fatto la spesa, ingaggiando un pilota giovane dall&#39;interessante potenziale. Si chiama Peter Sebestyen, ungherese di 27 anni, gi&agrave; visto in azione nella Red Bull Rookies Cup, nel CEV in Superbike e proprio nella 600 iridata. Da Assen, lui sar&agrave; compagno di box con il sudafricano Steven Odendaal. A sostenere il progetto &egrave; l&#39;Hungarian Motosport Development Agency.  Entrare a far parte della squadra Campione del Mondo &egrave; per il biondo di Budapest una grossa opportunit&agrave;: &quot;Realizzo con fatica che correr&ograve; con il miglior team della categoria. Ho seguito l&rsquo;Evan Bros, rimanendo colpito dai metodi e dalla mentalit&agrave;: ho sempre sognato di far parte di un team di questo genere, ed ora il sogno &egrave; realt&agrave;. Far&ograve; valere tenacia, passione ed umlt&agrave;, miei punti forti. Sar&agrave; un onore rappresentare il mio paese, infatti ringrazio HUMDA e sono felice che gli sforzi di questi anni abbiano prodotto tale risultato&rdquo;.&nbsp;  Fabio Evangelista &egrave; entusiasta quanto il neo arrivato in casa giallo blu: &quot;Ho seguito Peter con attenzione per anni, notando come egli abbia un potenziale inespresso, che io e tutta la squadra cercheremo con tutte le nostre forze di far emergere. Sebestyen avr&agrave; a disposizione il miglior pacchetto possibile e, anche se non ha fatto i test invernali con noi, dopo un breve periodo di adattamento sar&agrave; pronto ad ottenere ottimi risultati. Vorrei ringraziare sinceramente HUMDA per il grande sforzo profuso per raggiungere questo accordo: sono consapevole di quanto il movimento motociclistico ungherese voglia espandersi in questi anni, ed essere parte di questo progetto &egrave; un grande onore&quot;.  Gennai, Mastroluca e Palazzi: obiettivi della Supersport 300 

Il pilota ungherese debutter&agrave; ufficialmente nel round di Assen, affiancando il sudafricano Steven Odendaal

SSP, acquisti estivi per Evan Bros: ecco Peter Sebestyen

        It&rsquo;s set to be a busy race weekend, with MotoGP at Le Mans, the Italian CIV championship at Misano, and also the second round of the ESBK, the Spanish series run by the RFME (Real Federacion Motociclista Espanola), taking place at the Navarra circuit. While the Superbike class will be missing some of its best-known faces, due to the fact it clashes with MotoE, where Eric Granado, Andre Pires, Alessandro Zaccone and current championship leader Jordi Torres will be battling it out, one of the main attractions in Supersport will be the presence of Steven Odendaal and team Evan Bros. Competitive training  With Navarra now featuring on the WorldSBK calendar, many of the Superbike and Supersport have already had chance to carry out testing at the spectacular Spanish track, but team boss Fabio Evangelista has decided that current champions Evan Bros might benefit from some competitive training, hence the team&rsquo;s participation in the upcoming races of this high-level national series. Translated by Heather Watson WorldSBK, 2021 calendar: Most is in, Phillip Island is out       

The World Supersport team of reference and rider Steven Odendaal will take part in this weekend&rsquo;s ESBK event being staged at what is a new addition to this year&rsquo;s WorldSBK calendar

ESBK: team Evan Bros set for the Navarra round

Dopo il siparietto con il cambio tuta dopo la vittoria del titolo in Catalunya, il Team Evan Bros ha deciso di fare le cose in grande per il Round francese, vestendo di bianco e oro sia il pilota bergamasco che la sua Yamaha R6. Vi piace la livrea speciale da Campione del Mondo?

SSP600: livrea da Campione del Mondo per Locatelli a Magny-Cours - FOTO

Vinto il titolo mondiale Supersport con Andrea Locatelli, il team Evan Bros punta ora a chiudere in bellezza un campionato dai toni record. Prima missione, Magny - Cours, pista nuova per il bergamasco numero 55. Seconda tappa, Estoril, teatro che ospita le derivate di serie new generation per la prima volta.  Finita la missione, il Loka salter&agrave; da 600 a 1000, cio&egrave;, da R6 a R1, sempre per Yamaha. La squadra di Fabio Evangelista dovr&agrave;, invece, pensare ad una valida alternativa 2021, offrendo moto e tecnici di livello al nuovo arrivato. Stando ad insistenti indiscrezioni, il nome, anzi, i nomi gi&agrave; ci sono.  In alto alla lista delle preferenze abbiamo un figlio d&#39;arte, tedesco. Si chiama Philipp Oettl, attuale titolare nella squadra Kawasaki di Manuel Puccetti. Pap&agrave; Peter, ex Motomondiale, segue il suo prediletto in ogni gara e ne fa da consigliere: la famiglia teutoni ne sa di corse ed &egrave; apprezzata da tutto l&#39;ambiente.  Candidato per la formazione giallo - blu pure Manuel Gonzalez, talento spagnolo in forza nel team ParkinGO. Il diciottenne madrileno rappresenta una sfida futura dal sicuro avvenire, essendo gi&agrave; titolato nella 300 internazionale. Lui, come Oettl, &egrave; un rookie che sta ben impressionando.&nbsp;    Altri suggerimenti dicono che Philipp stia anche parlando con GMT94, equipe francese che attende il rientro di Jules Cluzel, infortunato e sostituito da Kyle Smith. Tra tutte queste interessanti teorie, Evangelista continua la negoziazione con Marc Bongers, manager BMW che vorrebbe affidare le nuove M 1000 RR alla formazione romagnola: &quot;Stiamo parlando - conferma Evan - trovando un accordo. Bisogner&agrave; vedere se le condizioni saranno buone per noi e per loro, non &egrave; facile arrivare alla conclusione dell&#39;affare. Altrimenti, mi concentrer&ograve; per concludere con Oettl, un candidato valido assieme a Gonzalez. In quel caso, rimarremmo in Supersport 600 molto volentieri&quot;.  A Manuel Puccetti piace molto Chaz Davies e lo vedrebbe bene nel suo team Kawasaki 

La squadra campione del mondo Supersport prepara il 2021: il tedesco figlio d&#39;arte &egrave; la prima scelta, contatti anche con Manuel Gonzalez. Dura da concretizzare l&#39;ipotesi di un passaggio a BMW per fare la Superbike

Rumors dal paddock: Evan Bros e Philipp Oettl vicini alla firma

Sospetti malcelati, per gli avversari di Andrea Locatelli. Chi sosteneva che i motori della Yamaha R6 del team Evan Bros avessero &ldquo;qualcosa di strano&rdquo; o qualche irregolarit&agrave;, si &egrave; sbagliato e dovr&agrave; ricredersi.  Al Motorland, commissari FIM hanno controllato da cima a fondo il quattro cilindri della formazione giallo - blu, non riscontrando anomalie o escamotage tecnici. Aperto, smontato e vivisezionato, il propulsore Evan Bros ha passato ogni verifica.  La verifica mette (si spera) fine ad una faccenda che ha alimentato polemiche a non finire: i rivali del pilota bergamasco puntavano il dito sulle prestazioni monstre offerte in rettilineo, ricordando come, anche l&rsquo;anno scorso, Krummenacher e Caricasulo &ldquo;ne avessero di pi&ugrave;&rdquo;.  Come abbiamo gi&agrave; detto e scritto, &egrave; una questione di preparazione, messa a punto, affinamento tra i vari organi meccanici. Oltre al polso destro di chi sta in sella, che esce dalla curve dando gas a due mani. A proposito: anche oggi, il numero 55 si &egrave; messo tutti alle spalle.&nbsp;  Michael Ruben Rinaldi, al Motorland il primo fastidio di Rea 

Il quattro cilindri Yamaha del team Evan Bros &egrave; stato sottoposto a verifiche da addetti FIM, che non hanno riscontrato anomalie o irregolarit&agrave;

SS600 Teruel, controllato il motore della R6 di Locatelli: &egrave; regolare

Andrea Locatellli &egrave; sempre pi&ugrave; ambito. Con 5 vittorie di fila, il bergamasco del team Evan Bros comanda la Supersport 600, campionato che sta vivendo in doppia veste: rookie e leader.  Il numero 55 &egrave; il pilota tecnicamente pi&ugrave; completo della categoria e, pure a livello di guida, non invidia niente a nessuno. Ad attirare l&#39;interesse di squadre iscritte alla SBK sono, oltre ai risultati colti in pista, il profilo positivo detenuto: il Loka &egrave; giovane, ha una immagine fresca, si dimostra serio e professionale.  Voci molti insistenti dal paddock - ed allo stesso corridore - suggeriscono due strade, percorribili nel 2021: Yamaha e BMW. Nel primo caso, Andrea avrebbe a disposizione una R1 M, ancora da stabilire in quale (eventuale) team lavorer&agrave;. Nella seconda ipotesi, una quattro cilindri S1000 RR, plausibilmente nella formazione ufficiale emanata da Monaco, che ha gi&agrave; ingaggiato l&#39;olandese Michael Van Der Mark.    A meno che, proprio Evan Bros non compia il salto da 600 a 1000. In quel caso, sarebbe interessante vedere Locatelli e la formazione giallo - blu con una moto di Iwata. Se, invece, l&#39;italiano pi&ugrave; forte delle derivate di serie decidesse di &quot;parlare tedesco&quot;, tutto &egrave; possibile: la Casa bavarese vorrebbe schierare una seconda formazione, gemella di quella Motorrad, oggi con Sykes e Laverty, nella foto.  L&#39;unica cosa certa al momento &egrave;: &quot;Sono concentrato sulla Supersport, voglio vincere il titolo. Poi, decider&ograve; cosa fare; chiaramente, desidero la SBK, categoria in cui affronterei tanti campioni. Desidero arrivarci nella giusta sistemazione, perch&eacute; anche nella Top Class delle derivate, partirei con obiettivi importanti&quot; le parole del sempre pi&ugrave; in forma e convinto tifoso dell&#39;Atalanta che, round dopo round, ha sul tavolo sempre pi&ugrave; offerte. A lui la scelta. La migliore.  Tutti a scuola di sicurezza con Fabio Fasola 

Andrea, capoclassifica della Supersport 600, &egrave; ambito da diverse squadre SBK: pu&ograve; scegliere se guidare una R1 o la S1000 RR

SBK, Locatelli al bivio: Yamaha o BMW?

Anche il mercato piloti della SBK si &egrave; mosso quando ancora le gare devono ripartire e, il primo di uno dei punti fissi a cambiare casacca &egrave; Michael Van Der Mark, l&rsquo;olandese del team Pata Crescent Yamaha, che nel 2021 guider&agrave; una BMW S1000 RR.  Chi affiancher&agrave;, quindi, il turco Toprak Razgatlioglu nella formazione ufficiale messa in pista dalla filiale di Iwata? Sono tanti i nomi candidati alla seconda R1 M, tutti di valore, ma a noi piace parlare italiano.   Si vocifera di un ipotetico inserimento del tedesco Jonas Folger, ex MotoGP e attualmente impegnato nel locale IDM. Si ipotizza un ritorno di Tom Sykes, debuttante per i tre diapason nel 2009. Qualcuno darebbe il passaggio dell&rsquo;americano Garrett Gerloff dal team GRT a quello factory. Senza dimenticare l&rsquo;arrembante francese Loris Baz, unica punta per Ten Kate.   Bei corridori, tuttavia, il pi&ugrave; fresco parla - all&rsquo;occorrenza - bergamasco, arriva dal Motomondiale ed &egrave; il capoclassifica della 600. Andrea Locatelli, numero 55 del team Bardhal Evan Bros, squadra con cui ha vinto a Phillip Island e pure nel CIV tricolore, per due volte.  Il Loka &egrave; forte, ha la giusta testa e potrebbe rappresentare il nuovo azzurro di punta nelle derivate di serie. Facendo - contestualmente - il tifo ai bravissimi Michael Ruben Rinaldi e Federico Caricasulo (gi&agrave; inseriti in formazioni di alto livello come Go Eleven e GRT che vogliamo vedere presto al top), sarebbe bello raccontare di un Andrea schierato in SBK, dove porterebbe il metodo appreso nei prototipi.    Andrea &egrave; davvero entusiasta del rapporto instaurato con il team Evan Bros: &ldquo;Mi sento sempre pi&ugrave; vicino al team e il lavoro che stiamo facendo cresce di qualit&agrave; in ogni uscita - Locatelli racconta i suoi primi mesi nella Supersport - Da Phillip Island ad oggi ci sono stati ulteriori miglioramenti. Durante l&rsquo;inverno dovevo approcciarmi alla squadra ed a un campionato nuovo per me, trovo bellissime entrambe le cose. Mi sento focalizzato al 100% sulla Supersport mondiale, sono il leader di classifica, ma so che &egrave; tutto da giocare e non sar&agrave; facile competere. Far&ograve; tutto e dar&ograve; il massimo per concludere la stagione nel migliore dei modi&rdquo;.  Il ventitreenne di Alzano Lombardo trasmette una energia positiva e trascinante: &ldquo;Il fatto di aver intrapreso una nuova strada mi ha conferito motivazione fresche, potenti. Il progetto sposato con Yamaha &egrave; ottimo e ringrazio vivamente Andrea Dosoli. Inoltre, in Evan Bros ho trovato professionismo di alti livelli. Io, l&rsquo;azienda, la squadra siamo sul medesimo piano. Il merito &egrave; di Dosoli, che mi ha introdotto in un mondo inedito, e pure di Evangelista ed il suo staff. Ogni parte mi segue e mi piace&rdquo;.    Abbiamo scritto che Locatelli ha testa, cio&egrave;, &egrave; attento e concentrato in tutto ci&ograve; che fa, con metodo. Lui guarda al presente e scruta il futuro: &ldquo;Sto gi&agrave; pensando al 2021. Mi sento motivato, la mia ambizione &egrave; partecipare alla SBK mondiale del prossimo anno. Esserci mi darebbe una motivazione ancora pi&ugrave; forte, voglio misurarmi nel massimo campionato delle derivate di serie, contro piloti come Johnny Rea, Scott Redding e tutti gli altri. Ogni nome &egrave; un talento. Il mio desiderio &egrave; fare il salto di classe con Yamaha, dando un senso logico ad un progetto partito bene. Sono giovane ma anche esperto, spero di ricevere news del 2021 molto presto&rdquo;.  Andrea non &egrave; gi&agrave; stufo della Supersport, tutt&rsquo;altro. Il messaggio che vuole lanciare &egrave; per&ograve; rivolto ad aspetti - oltre che agonistici - tecnici: &ldquo;Nella Supersport le possibilit&agrave; di intervento sono limitate, mi piacerebbe mettere al servizio di una moto Superbike le mie esperienze. Elettronica evoluta, scelta di gomme, set up in generale e presenza degli ingegneri nel garage, dicono che la Superbike sia pi&ugrave; sofisticata ma anche pi&ugrave; interessante. So che potrei contribuire nello sviluppo e nella guida, fruendo dalle mie esperienze nel Motomondiale&quot;.  Quale &egrave; la carta che il pilota italiano pu&ograve; giocarsi per ambire ad una Superbike ufficiale? Sono tante, tra le quali umilt&agrave;, modestia e seriet&agrave;: &ldquo;Non mi piace parlare delle mie doti, non sta a me decantarle. Per&ograve;, credo di essere un ragazzo serio e davvero professionale, mi impegno al massimo in ogni cosa che porti al risultato finale. Ho sempre in testa l&rsquo;obiettivo fisso di migliorare, mettendo tempo e sforzi nell&rsquo;allenamento. Porto nel paddock delle derivate un metodo imparato negli anni precedenti. Ho tribolato un po&rsquo;, ma ci&ograve; mi ha fatto bene. Anche nei momenti duri mi sono impegnato profondamente, ho imparato e continuo ad imparare. Ho lottato ogni giorno ed ogni giorno lotter&ograve;. Mi piace questo paddock e voglio continuare qui. In Superbike&rdquo;.  Nonostante guidi la classifica SBK, Alex Lowes deve apprendere i segreti della sua Kawasaki 

Il pilota bergamasco del team Bardahl Evan Bros Yamaha &egrave; il leader della Supersport 600, detiene metodo ed esperienze da Motomondiale, &egrave; giovane e professionale

Andrea Locatelli, una carta su cui la SBK deve puntare

Andrea Locatelli era a Misano per un test di ritorno alle competizioni, fissato per il weekend del Mugello. Il leader del mondiale Supersport parteciper&agrave; nelle vesti di &quot;wild card&quot; al primo round stagione dell&#39;ELF CIV 2020, prendendo parte alla medesima categoria, la 600.    Il pilota del team Evan Bros confida molto sulla (poca ma buona) esperienza maturata con la squadra Yamaha, con la quale ha vinto a Phillip Island e con cui si presenter&agrave; in Toscana per allenarsi e divertirsi: &quot;Sicuramente, lo spirito sar&agrave; quello - conferma il Loka - andremo in pista per ritrovare l&#39;affiatamento nel box e riprendere il lavoro dove lo avevamo interrotto. Poi, ovviamente, faremo del nostro meglio: so che troveremo avversari forti ed esperti, che ce la metteranno tutta per vincere. Faremo la stasse cosa&quot;.  Tra l&#39;altro, il numero 55 torner&agrave; a correre in un tracciato che conosce molto bene: &quot;Mi piace tantissimo il Mugello - spiega - una pista dove il pilota pu&ograve; fare la differenza. Proprio l&igrave; disputai la mia prima wild card: era la Moto3 del 2013. Il prossimo weekend mi presenter&ograve; con la Supersport, diversa dalla Entry Class del Motomondiale e differente anche dalla Moto2. In un certo senso per me sar&agrave; tutto nuovo, come la doppia gara tra sabato e domenica&quot;.    Doppia gara che affronterai anche nel Mondiale di categoria.  &quot;S&igrave;, il regolamento &egrave; stato modificato per condere ai piloti di avere pi&ugrave; partenze ed arrivi. Infatti, ritengo che partecipare al CIV sia una cosa bella e parecchio utile. Un conto &egrave; fare i test, un altro correre; la tensione della gara, l&#39;abitudine alla pressione, l&#39;adrenalina, la bagarre... sono tanti gli aspetti ed i momenti che torner&ograve; a vivere. Gli stessi che poi affronter&ograve; a Jerez ad agosto e poi a Portimao. S&igrave;, partecipare alla Supersport tricolore &egrave; una idea davvero sensata. Gareggiare in Italia mi far&agrave; trovare pronto al Mondiale e, ovviamente, vale anche per il team&quot;.  Puccetti riparte dal CIV: Fores, Mahias e Ottl wild card a Misano 

Andrea ed il team Yamaha Evan Bros parteciperanno al primo round tricolore, in programma al Mugello nel weekend: &quot;Correre &egrave; molto pi&ugrave; utile dei semplici test&quot;

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