        Oltre a buona parte della griglia della Superbike, nei test svolti a Jerez de la Frontera sono scesi in pista anche alcuni protagonisti del mondiale Supersport. Tra questi, uno di quelli che si sono messi maggiormente in luce &egrave; stato Can Oncu, che in sella alla Kawasaki Ninja ZX-6R del team Puccetti &egrave; riuscito a chiudere la giornata conclusiva in seconda posizione con un incoraggiante 1'41.724, alle spalle del solo Stefano Manzi e ampiamente al di sotto del miglior riferimento cronometrico firmato durante il weekend di gara dello scorso ottobre. Un risultato sorprendente per il giovane e talentuoso pilota turco, soprattutto considerando la sua forma fisica, visto che si &egrave; operato al braccio sinistro nel mese di novembre e non ha ancora recuperato al cento per cento. Il responso di queste giornate (ben cinque, visto che Can ha girato anche per altri tre giorni prima dei test collettivi) non pu&ograve; che essere quindi altamente positivo, in attesa di andare in Australia, a Phillip Island, per il primo round di una stagione in cui il pupillo di Kenan Sofuoglu potrebbe avere tutte le carte in regola per giocarsi il titolo. SBK, BMW e Honda: intento comune, risultato diverso Oncu: &ldquo;Posso arrivare in Australia al top della forma&rdquo;  &ldquo;Sono davvero molto felice per il modo in cui sono andate le giornate di test&rdquo;, ha spiegato il classe 2003. &ldquo;Rispetto all'ultimo round della scorsa stagione siamo statti pi&ugrave; veloci e la moto che ho a disposizione &egrave; competitiva. Sia io che la squadra abbiamo lavorato bene, ma sono contento soprattutto per via del mio braccio sinistro, che va molto meglio dopo l'intervento e mi ha permesso di tornare a divertirmi mentre guido. Devo continuare ad allenarmi, ma posso arrivare in Australia al top della mia forma fisica e siamo gi&agrave; sulla strada giusta&rdquo;. MotoGP: presentato il team Trackhouse con Oliveira e Fernandez       

Il turco del team Puccetti ha chiuso al secondo posto le giornate di prove con la Kawasaki Ninja ZX-6R: &ldquo;Posso arrivare in Australia in piena forma&rdquo;

SSP, Oncu ottimista dopo i test di Jerez: “Il braccio va molto meglio”

        Il team Puccetti ha messo nero su bianco il proprio 2024, almeno dal punto di vista del costruttore al quale affidarsi. Dopo mesi di ragionamenti e trattative, dove Manuel Puccetti aveva sottolineato le carenze di Kawasaki ed aveva ammesso di stare guardandosi intorno, la struttura italiana ha invece deciso di restare nella propria zona di confort, continuando dunque con la casa di Akashi.&nbsp;Una scelta che ovviamente &egrave; arrivata dopo aver ottenuto qualcosa, ossia un trattamento identico a quello riservato &ndash; finora &ndash; al team KRT, che con Alex Lowes e Jonathan Rea &egrave; riuscito in questa stagione a difendersi, nonostante una ZX-10RR oramai arrivata al culmine del proprio potenziale. Classifica piloti SBK Trattamento da ufficiale gi&agrave; da Jerez&nbsp; Maggiore supporto dunque &egrave; previsto nel 2024 per Puccetti, che inizier&agrave; per la precisione a sfruttare tale miglioramento gi&agrave; nell&rsquo;ultimo appuntamento della stagione in corso a Jerez, dove il team italiano avr&agrave; a disposizione una moto arrivata direttamente da KRT, affidata ovviamente a Tito Rabat.&nbsp;&ldquo;Sono felice ed orgoglioso che Kawasaki abbia deciso di supportarci con un trattamento ufficiale - le parole di Puccetti - nel caso di Jerez sotto forma di una moto prestataci da KRT. Cerheremo di trarre il massimo dal mezzo, considerando il fine settimana come un primo passo verso i risultati che meritiamo&rdquo;. &nbsp;Sciolto il nodo relativo alla moto resta da decidere il pilota per il 2024, con tanti nomi sul piatto. Non si pu&ograve; infatti escludere &ndash; quasi &ndash; nessuno tra coloro attualmente senza sella, a partire da Loris Baz, Philipp Oettl, Lorenzo Baldassarri e - anche se difficile - Michael Rinaldi. Pi&ugrave; complicata ancora la pista legata a Fabio Di Giannantonio, che mira a restare nel paddock MotoGP. Sacchetti: "Iannone pu&ograve; attirare le casalinghe verso le moto, come Rossi"       

Dopo mesi di trattative il team italiano ha deciso di rimanere fedele alla casa di Akashi, ottenendo gi&agrave; da Jerez una ZX-10RR da KRT. "Primo passo verso i risultati che meritiamo"

SBK: Puccetti resta in Kawasaki, con un trattamento da ufficiale

        La stagione della Superbike si avvia verso la conclusione, ed &egrave; dunque tempo di decisioni. Lo sa bene Manuel Puccetti impegnato a delineare il proprio futuro, a partire dal costruttore con il quale scendere in pista.&nbsp;Come anticipato mesi fa infatti il team italiano non &egrave; soddisfatto delle prestazioni della Kawasaki, tanto da aver iniziato a guardarsi intorno con convinzione, alla ricerca di una nuova soluzione. Il primo nome sulla lista, o per meglio dire quello pi&ugrave; percorribile, sembrava essere quello di BMW, al quale per&ograve; se n&rsquo;&egrave; ora affiancato un altro. BMW o Ducati, poi il pilota  Parliamo di Ducati, che dopo aver accolto il team Marc VDS &ndash; e Sam Lowes &ndash; potrebbe accogliere anche Puccetti, nonostante le tempistiche al limite. Manuel dal canto suo sta portando avanti le &ldquo;consultazioni&rdquo; in quel di Aragon, con la speranza di ottenere rapidamente una risposta confortante quanto definitiva da una delle due parti, che potrebbe poer&ograve; slittare alla settimana successiva. Il piano C &egrave; ovviamente restare in Kawasaki, dove Puccetti &egrave; gi&agrave; convinto di restare per quanto concerne la Supersport.&nbsp;Una volta decisa la casa a cui affidarsi sar&agrave; poi il momento di pensare al pilota. In caso la scelta ricadesse su Ducati un nome potrebbe essere quello di Michael Rinaldi, per il quale Honda continua ad essere la prima scelta, mentre in caso di unione delle forze con BMW lo scenario sarebbe piuttosto diverso. Puccetti infatti potrebbe ricoprire il ruolo di test team direttamente all'interno del campionato, con Sylvain Guintoli come pilota. Il&nbsp;casting ad ogni modo &egrave; pi&ugrave; che mai aperto, considerando che i nomi attualmente senza una moto &ndash; Rinaldi, Baz, Oettl e Baldassarri i principali &ndash; non mancano. SBK Aragon, Toprak; "Giornata di m..., siamo lontani dal podio"       

Tra Aragon e Portimao il team italiano decider&agrave; il suo nuovo costruttore, con l'opzione di restare in Kawasaki sullo sfondo. Poi sar&agrave; tempo di pensare al pilota, anche se con BMW...

SBK, per Puccetti è tempo di scelte: Ducati o BMW per cambiare pagina

        Conclusa la lunga pausa estiva, questo fine settimana riparte il mondiale Superbike con l'appuntamento sul tracciato francese di Magny-Cours (qui gli orari del weekend). Un round che vedr&agrave; diversi cambiamenti per quanto riguarda il team Kawasaki Puccetti tra sostituzioni forzate e graditi rientri, con Lucas Mahias e Can Oncu a difendere i colori della squadra italiana. SBK, e ora? La situazione del mercato piloti Casa per Casa Mahias sostituto di Rabat in SBK  Parlando della classe regina, sar&agrave; il &ldquo;padrone di casa&rdquo; Lucas Mahias a salire in sella alla Kawasaki Ninja ZX-10RR, andando a prendere il posto lasciato libero da Tito Rabat. Lo spagnolo sar&agrave; infatti impegnato al Misano World Circuit Marco Simoncelli per l'ultimo Gran Premio della MotoE e Manuel Puccetti ha cos&igrave; deciso di affidare la supersportiva di Akashi ad un pilota che conosce gi&agrave; sia la moto, con cui ha gareggiato nel 2021 e nel 2022, sia la squadra, di cui difende i colori tra SSP e SBK dal 2019. Jonathan Rea: i motivi e gli scenari di una scelta spiazzante e coraggiosa Oncu torna in gara in SSP   Passando alla Supersport, ci sar&agrave; invece un gradito ritorno. Era fine aprile, quando Can Oncu fu lo sfortunato protagonista di un incidente al via nel round di Assen rimediando un brutto infortunio al braccio che l'ha tenuto fermo per diversi mesi, ma finalmente il turco &egrave; pronto a rientrare per puntare in alto in sella alla Kawasaki Ninja ZX-6R. Negli scorsi giorni, Can ha effettuato un test sul circuito di Cremona insieme al team per valutare le proprie condizioni fisiche, riuscendo a percorrere pi&ugrave; di 300 chilometri. Un risultato incoraggiante che ha convinto pilota e squadra, che utilizzeranno i restanti round della classe intermedia per provare a tornare in alto e puntare ad un 2024 da assoluti protagonisti. SBK, l'addio di Rinaldi al team Aruba: "E' stato un viaggio meraviglioso"       

Cambi in casa Puccetti per il round francese di questo weekend, con Lucas che salir&agrave; sulla Ninja ZX-10RR e il turco finalmente di nuovo in pista dopo l'infortunio

SBK: Mahias a Magny-Cours al posto di Rabat, Oncu rientra in SSP

        Mentre dalla parte del box dedicata alla Superbike il team Puccetti arriver&agrave; al Misano World Circuit Marco Simoncelli con rinnovata fiducia visto l'arrivo di Tito Rabat come nuovo pilota della squadra al posto di Tom Sykes, dal lato della Supersport non giungono buone notizie visto che non disporranno del loro pilota titolare. In seguito al brutto incidente di Assen, Can Oncu aveva gi&agrave; saltato l'appuntamento di Barcellona venendo sostituito dal francese Lucas Mahias e anche questo fine settimana a Misano non sar&agrave; in azione, come comunicato da lui stesso attraverso i propri canali social. Il recupero dall'infortunio al braccio si sta infatti rivelando pi&ugrave; lungo del previsto.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da   ?? (@canoncu61)      Rientro in gara rimandato a Donington?  Dopo il fine settimana di Misano, fortunatamente per il numero 61 ci sar&agrave; nuovamente una pausa di circa un mese prima del successivo appuntamento, che sar&agrave; quello britannico di Donington Park nel weekend del 30 giugno-2 luglio: si spera che sia un periodo di tempo sufficiente per recuperare al meglio la forma fisica tornando in sella alla Ninja ZX-6R della squadra capitanata da Manuel Puccetti. MotoGP, Marquez e Quiles: presente e futuro del motociclismo iberico       

Il turco, infortunatosi ad Assen, non &egrave; riuscito a recuperare in tempo e non sar&agrave; al via dell'appuntamento di questo fine settimana sul circuito romagnolo

SSP, Oncu ancora out: niente round di Misano per il pilota Puccetti

Dopo la conclusione della collaborazione con Tom Sykes (passato in BMW per sostituire l&#39;infortunato Michael Van Der Mark) e la trattativa sfumata all&#39;ultimo momento con Gabriele Giannini, il team Puccetti ha reso noto il nome del pilota che ne difender&agrave; i colori in Superbike a partire dal prossimo appuntamento in programma a Misano ad inizio giugno.  Si tratta dello spagnolo Tito Rabat, campione del mondo Moto2 nel 2014 e vincitore del titolo nell&#39;ESBK lo scorso anno, per il quale si tratter&agrave; di un ritorno nella compagine capitanata da Manuel Puccetti con cui ha gi&agrave; corso sia nel 2021 che nel 2022 per un totale di quattro round. Rabat, impegnato anche in MotoE con il team Pramac, aiuter&agrave; anche il team con lo sviluppo della Kawasaki Ninja ZX-10RR.  SBK, test al Mugello positivo per Petrucci: a Misano ci sar&agrave; la svolta?  Rabat felice di tornare nel team Puccetti   &ldquo;Sono contento di tornare nel team Puccetti, cos&igrave; come lo sono di salire nuovamente in sella ad una Kawasaki nel mondiale Superbike&rdquo;, ha detto il classe &#39;89, il quale ha festeggiato il proprio compleanno proprio nel giorno dell&#39;annuncio. &ldquo;Per me si tratta di una bella opportunit&agrave;, anche e soprattutto perch&egrave; correndo soltanto in MotoE quest&#39;anno avrei disputato poche gare&rdquo;.  &ldquo;Cercher&ograve; di ottenere il massimo risultato possibile in questa nuova avventura, aiutando anche Manuel e la sua squadra a proseguire nello sviluppo della moto&rdquo;, prosegue il pilota di Barcellona. &ldquo;Ho vissuto dei bei momenti con loro in passato e credo sia un ottimo momento per ricominciare a lavorare insieme, cercando di ottenere buoni risultati e, soprattutto, divertendoci in pista. Ci vediamo a Misano&rdquo;.  SBK, Redding o Van Der Mark: chi al fianco di Razgatlioglu? 

Lo spagnolo rientrer&agrave; nel mondiale delle derivate di serie a Misano in sella alla Kawasaki Ninja ZX-10RR lasciata libera da Tom Sykes, in una squadra a lui gi&agrave; nota

SBK, torna Tito Rabat: sar&agrave; lui il nuovo pilota del team Puccetti

        Dopo l'esperienza nel British Superbike dello scorso anno, per il 2023 c'erano grandi aspettative sul ritorno di Tom Sykes nel mondiale di categoria in sella alla Kawasaki Ninja ZX-10RR come portacolori del team Puccetti Racing. Tuttavia, il sodalizio tra le due parti si &egrave; gi&agrave; concluso dopo appena quattro round, in cui i risultati sono stati ben al di sotto delle aspettative portando il pilota inglese e la squadra di Manuel Puccetti a separarsi in maniera consensuale dopo lo scorso appuntamento disputati a Barcellona. SBK, BMW non molla: occhi puntati su Toprak e... Iannone" Sykes: &ldquo;Spero che il mio aiuto sia stato utile&rdquo;  Le due parti si sono comunque lasciate in maniera positiva, come evidenziato dalle parole dello stesso Sykes: &ldquo;Sono stato felice di unirmi al team Puccetti ad inizio stagione, aiutandoli a migliorare il loro pacchetto tecnico. Spero che tutti i dati raccolti insieme tra test e gare si possano rivelare utili per il futuro, permettendogli di avvicinarsi alle posizioni di vertice nei prossimi round&rdquo;. Della stessa idea anche il Team Manager, Manuel Puccetti: &ldquo;Per il mio team &egrave; stato un onore avere come pilota un campione del mondo. Il suo apporto &egrave; stato fondamentale per migliorare la competitivit&agrave; della nostra Kawasaki Ninja ZX-10RR, perci&ograve; ora che ci stiamo separando, non posso far altro che ringraziarlo per il prezioso aiuto e per le informazioni raccolte&rdquo;. SBK: il team MIE ai test di Misano con Tarran Mackenzie       

Il campione del mondo 2013 e la squadra capitanata da Manuel Puccetti hanno deciso consensualmente di separare le loro strade

SBK: è divorzio tra Tom Sykes e il team Puccetti Kawasaki

Attraverso un evento svoltosi a Reggio Emilia, la squadra capitanata da Manuel Puccetti ha tolto i veli alle moto che verranno portate in gara dall'inglese e dal turco rispettivamente in Superbike e in Supersport

SBK: il team Puccetti svela le Kawasaki di Sykes e Oncu

        Tra i piloti che sono scesi in pista nella due giorni di test del Mondiale Superbike a Jerez de la Frontera, c'&egrave; stato anche Tom Sykes. Per l'inglese si &egrave; trattato di un gradito ritorno, visto che &egrave; salito nuovamente in sella alla Kawasaki Ninja ZX-10RR con cui ha conquistato il titolo mondiale in passato e con cui correr&agrave; quest'anno difendendo i colori del team Puccetti. Dopo l'esperienza ricca di alti e bassi in BMW e un 2022 ben pi&ugrave; ostico del previsto nell'ultra-competitivo BSB, dove la mancanza di aiuti elettronici hanno reso la vita difficile a Tom che &egrave; riuscito a vincere soltanto un paio di gare, il ritorno in sella ad una moto della Casa di Akashi (seppur non nel team ufficiale) potrebbe permettere al numero 66 di farsi vedere di nuovo nelle posizioni di alta classifica. SSP; Bulega e la Ducati chiudono al comando i test di Jerez Sykes: &ldquo;Abbiamo gi&agrave; visto i nostri punti di forza e le debolezze&rdquo;  Al termine delle due giornate di test, in cui Sykes ha avuto modo di confrontarsi con buona parte di quelli che saranno i suoi diretti rivali di quest'anno, il responso &egrave; stato tutto sommato positivo, ma sia il team che il pilota sanno di dover svolgere ancora parecchio lavoro: &ldquo;Abbiamo raccolto una grande quantit&agrave; di dati e non dobbiamo limitarci a guardare i tempi sul monitor. Ovviamente siamo ancora lontani da dove vogliamo e possiamo arrivare, ma questi primi test sono serviti per vedere i nostri puti di forza e le debolezze&rdquo;. &ldquo;Abbiamo commesso qualche piccolo errore e sono anche scivolato a fine test, ma sono comunque contento perch&egrave; ho compreso meglio la moto. L'obiettivo che ci eravamo prefissati per queste due giornate a Jerez era quello di migliorare il feeling in sella e ci siamo riusciti, perci&ograve; proseguiremo in questa direzione anche nella prossima uscita a Portimao&rdquo;, conclude Tom con evidente ottimismo. SBK, Redding sconsolato: "La nuova moto? Non &egrave; cambiato nulla"       

Nei test di Jerez, Tom ha fatto il proprio ritorno nel mondiale con la Kawasaki del team Puccetti: &ldquo;Non dobbiamo limitarci a guardare i tempi sul monitor&rdquo;

SBK, il ritorno di Sykes: “Siamo ancora lontani da dove possiamo arrivare”

Si sa, Kenan Sofuoglu sta facendo rifiorire il vivaio di piloti della Turchia, potendo gi&agrave; ad oggi vantare il titolo mondiale conquistato l&rsquo;anno scorso da Toprak Razgatlioglu, ed il record di Can Oncu come pilota pi&ugrave; giovane ad aver vinto un GP. Ecco proprio Can, nel frattempo passato in Supersport con i colori del team Puccetti, sta vivendo una stagione contraddistinta da alti e bassi, che potrebbe per&ograve; aver preso da Barcellona un&rsquo;altra piega. &nbsp; Dopo una prima parte di 2022 complicata infatti il &quot;maestro&quot; Kenan ha cercato di porre rimedio &ndash; durante la pausa estiva del campionato &ndash; alle difficolt&agrave; di Oncu, in maniera possiamo dire particolare, come raccontato da Can a Barcellona. &nbsp; &ldquo;Dopo Assen io e la squadra eravamo persi &ndash; apre il turco - dato che non riuscivamo ad essere veloci. Kenan per me &egrave; pi&ugrave; un fratello maggiore che un manager, quindi posso credere alle sue indicazioni ad occhi chiusi, dato che ha esperienza e ha passato tanti momenti difficili, rialzandosi sempre. All&rsquo;inizio della pausa estiva mi ha detto &ldquo;Voglio insegnarti come vivono le persone normali, quindi andrai a lavorare&rdquo;, e cos&igrave; &egrave; stato&rdquo;.  Allenamento... tra bar e cantiere    Ecco quindi cominciare un tipo di &ldquo;allenamento&rdquo; diverso dal solito. &nbsp; &ldquo;Il luned&igrave; successivo a Most ho iniziato a lavorare come cameriere in un bar: l&rsquo;ho fatto per una settimana, portando t&egrave; alle persone e pensando &ldquo;Perch&eacute; lo sto facendo? Non ha senso, corro in un campionato mondiale, in Moto3 ho stabilito un record, ed ora sono qui a farmi comandare&rdquo;. Ad ogni modo l&rsquo;ho fatto per una settimana, e ho capito che non aveva senso lamentarmi, e quanto fossi fortunato a fare il lavoro che faccio. Terminata la settimana sono andato con Kenan in un cantiere, dove ho lavorato per pi&ugrave; di una settimana. Non ho guidato durante la pausa, ma ho capito che vita fanno molte persone, che faticano mentre io faccio tutto il giorno qualcosa che mi piace, e ho anche capito che devo conquistare dei risultati subito&rdquo;. &nbsp; La lezione dunque &egrave; arrivata forte e chiara al talentuoso portacolori del team Puccetti, che sembra aver decisamente cambiato mentalit&agrave;. &nbsp; &ldquo;Prima della pausa non avevo molta fiducia in Kawasaki, non pensavo che avremmo potuto conquistare dei risultati importanti. Ma dopo queste esperienze noiose ho capito che &egrave; possibile farlo, come &egrave; stato possibile per me andare a lavorare: sapevo che potevamo tornare a podio, anche se a Magny &ndash; Cours le cose non sono andate nel verso giusto, ed infatti ce l&rsquo;abbiamo fatta. Occasioni come quella che ho ora non capitano due volte, quindi devo fare dei risultati: se non sei veloce nessuno ti saluta, mentre se lo sei tutti ti sorridono. E&rsquo; la verit&agrave; legata a questo lavoro, che occorre capire. Ora ho 18 anni, e penso che tutti debbano fare degli errori nella vita per migliorare: se non avessi sbagliato ora forse lo avrei fatto pi&ugrave; avanti, quindi va bene cos&igrave;&rdquo;.  La Supersport si conferma in salute: Honda medita il ritorno 

Can e la sua pausa &quot;particolare&quot;: &quot;Prima ho fatto il cameriere. Occasioni come la mia non capitano due volte, devo sfruttarla&quot;

SSP, Oncu: &quot;Sofuoglu mi ha mandato in cantiere, ho capito quanto sono fortunato&quot;

Un tedesco parte, un italiano arriva. Il Puccetti Racing saluta Phillip Oettl e accoglie Yari Montella, neoacquisto della squadra Kawasaki capitanata da Manuel, manager che ha voluto con grande convinzione l&#39;ex titolato CEV Moto2, quest&#39;anno al via del Mondiale sino al Gran Premio di San Marino e Riviera di Rimini.  Poi, il ventunenne campano ha disputato il round Supersport di Portimao, prendendo punti insieme al team GMT94, Nel weekend portoghese sono cominciati i contatti tra il management del pilota e Puccetti, intensificati di giorno in giorno, nella costruzione della futura stagione.  Ed ecco l&#39;accordo: il giovane Yari e l&#39;esperto Manuel condivideranno in campionato 2022, portando in pista una Ninja ZX-6R rinnovata in alcuni dettagli tecnici. Il collegamento tra squadra e Casa madre &egrave; diretto, sicch&eacute; la verdone di Montella e del compagno di box Can Oncu sono da ritenersi ufficiali.  Accoppiata Italia-Turchia esplosiva     Yari ha raccolto poche soddisfazioni nella Moto2 iridata, ma ha grande voglia di ripartire con ancora pi&ugrave; forza: &quot;Sono molto contento - le sue parole - perch&eacute; l&#39;obiettivo mio e delle persone che mi seguono era di trovare team e moto di livello. Entrando in Puccetti so che mi affider&ograve; ad una squadra che vanta un importante curriculum sportivo, le vittorie conseguite negli anni parlano da sole&quot;.  Per Montella sar&agrave; un debutto sulla Ninja quattro cilindri: &quot;Mi allener&ograve; duramente con una moto allestita per le prove invernali - svela - in modo da instaurare subito una eccellente confidenza di guida. Non vedo l&#39;ora di cominciare, maciner&ograve; chilometri, capendone il potenziale. Sono motivatissimo e con la testa al 2022. Ringrazio Manuel, gli sponsor, la famiglia e la GRD, societ&agrave; di management che continua a seguirmi con grande impegno&quot;.  Ed ecco Puccetti, manager brillante ed oculato nelle scelte: &quot;Seguivo da tanto tempo il giovane Montella - spiega - e, finalmente, possiamo dire che correremo insieme. Abbiamo preso un talento davvero interessante, faremo del nostro meglio per farlo rendere al massimo. Lui e Can Oncu costituiranno una coppia esplosiva e promettente, sicuramente da tenere d&#39;occhio&quot;. 

La squadra Kawasaki e l&#39;ex campione CEV Moto2 del 2020 affronteranno insieme la prossima stagione, portando in pista una Ninja rinnovata in diversi dettagli tecnici. Can Oncu sar&agrave; compagno di box del ventunenne campano

SSP, Manuel Puccetti punta su Yari Montella per il 2022

He scored a virtual double win at the Mugello round of the Italian ELF CIV championship, crossing the line first on both Saturday and Sunday. French rider Lucas Mahias does not feature in the general standings though, as he was taking part as a wildcard, using the national event as a way to get back into race mode ready for the 2021 SBK season, which will kick off at Arag&oacute;n.  But having left Mugello, the Kawasaki Puccetti rider will first head for the operating theatre and undergo a minor surgery in order to solve an issue with his right arm. The problem is quite specific, becoming apparent when the former Supersport champion rides at the limit.  Mahias will then have time to rest ready for the world championship season, which will open at Motorland. With three races per weekend and a Spain-Portugal doubleheader ahead of him, the Frenchman will need to be in tip top physical condition.  Translated by Heather Watson  WorldSBK, the calendar: to start with an Aragon-Estoril doubleheader 

The Kawasaki Puccetti Racing rider will undergo surgery so as to be in good shape for the Arag&oacute;n world championship opener

WorldSBK: arm problems for Mahias, surgery planned

Doppietta virtuale nell&#39;ELF CIV del Mugello, con successi sabato e domenica, che tuttavia non figurano nelle classifiche italiane, poich&eacute; conseguiti in veste di Wild Card: la partecipazione al primo round tricolore ha permesso a Lucas Mahias di prepararsi per il clima gara che dovr&agrave; affrontare da Arag&ograve;n sino alla fine della SBK 2021.  Lasciato il Mugello, per&ograve;, il portacolori Kawasaki Puccetti &egrave; atteso in sala operatoria. Lo staff chirurgico dovr&agrave; sottoporre il francese ad un piccolo intervento, con l&#39;obiettivo di risolvere i fastidi da lui patiti al braccio destro. Si tratta di una cosa molto particolare, che l&#39;ex iridato Supersport avverte nella guida al limite.&nbsp;  Dopodich&eacute;, sar&agrave; il momento di pensare al riposo e, subito dopo, alla stagione iridata, che scatter&agrave; al Motorland. Con tre gare a weekend e nella trasferta Spagna-Portogallo, il rosa shocking pi&ugrave; estroso del paddock necessiter&agrave; di forma fisica ottimale.&nbsp;  Le pagelle del Gran Premio Moto3 di Portimao 

Il pilota francese del team Puccetti Kawasaki sar&agrave; sottoposto ad un intervento chirurgico, con l&#39;obiettivo di arrivare al meglio nella prima tappa mondiale di Arag&ograve;n

SBK: problemi ad un braccio per Mahias, atteso in sala operatoria

Sta crescendo bene Lucas Mahias, debuttante SBK e gi&agrave; iridato Supersport. Il pilota francese del team Kawasaki Puccetti &egrave; gi&agrave; veloce e disinvolto in sella ad una 1000, dimostrando che il passaggio dalla 600 sia meno indolore del previsto. A Misano, tuttavia, il numero 44 aveva una moto valida ma &quot;datata&quot;.  Infatti, la squadra emiliana sta ancora usando la versione 2020 della quattro cilindri di Akashi. Sebbene abbia gi&agrave; ricevuto la nuova ZX-10RR, al Marco Simoncelli stiamo vedendo in azione una versione definita &quot;di mezzo&quot;, ibrida: &quot;Perch&eacute; la nostra nuova Ninja non &egrave; ancora del tutto completata - le parole di Manuel - ma non siamo lontani. Contiamo di poterla usare gi&agrave; nella prossima uscita&quot;.  Prossima uscita che non coincider&agrave; coi test di Barcellona. Un po&#39; per il tanto lavoro da fare, anche perch&eacute; oggi spostarsi &egrave; decisamente complicato, Puccetti non verr&agrave; a fine mese al Montmel&ograve;: &quot;Ovviamente ci dispiace - ancora Manuel - per&ograve; all&#39;inizio della stagione manca ancora tempo. Promettiamo di essere pronti il prima possibile&quot;.  Wild card verde al Mugello     Nel primo round dell&#39;ELF CIV, avremo anche il team Puccetti in toto della sua formazione. Ovvero, Lucas Mahias nella classe Superbike &quot;Con la moto nuova finita&quot; come precisa Manuel. E poi, il duo Supersport &quot;Per una coppia Oncu-Oettl agguerrita e vogliosa di divertirsi&quot;.  Gi&agrave; l&#39;anno scorso, Puccetti Racing si era presentata nella serie tricolore di Misano: &quot;Un campionato che adoro, perch&eacute; da qui sono partito&quot; ricorda Manuel &quot;e con tutti sono ancora in ottimi rapporti. Sar&agrave; bellissimo tornarci&quot;. Sar&agrave; bello pure per addetti ai lavori e spettatori. Meno, per i rivali: nonostante saranno fuori classifica, le Ninja Puccetti potrebbero far vedere &quot;sorci verdi&quot; alla concorrenza.  Ducati ha gi&agrave; messo il primo tassello al titolo MotoGP 2021? 

Il team Kawasaki Puccetti ha ricevuto la versione 2021 della ZX-10RR, tuttavia non ancora completata. Il francese ha girato con una verdona &quot;ibrida&quot;, ma lo vedremo con la moto nuova nel CIV del Mugello

Test SBK Misano: Lucas Mahias in azione con la &quot;vecchia&quot; Ninja

Non vediamo davvero l&#39;ora che inizi il Campionato Italiano Velocit&agrave; che, quest&#39;anno pi&ugrave; che mai, sar&agrave; capace di offrire emozioni e spettacolo da tutte le classi che compongono il programma di gare 2021. Il primo dei sei round stagionali &egrave; previsto ad aprile, nella met&agrave; del mese primaverile.  Teatro della sfida, il circuito del Mugello, uno dei maggiori vanti nostrani in tema di motosport. Il tracciato toscano &egrave; uno dei pochi impianti mondiali ad aver ospitato, nella sua storia, SBK, MotoGP e Formula 1. Oltretutto, rimane un probante banco prova per tecnici e piloti.  E poi, le gare dell&#39;ELF CIV sono sempre combattutte. Niente &egrave; come una corsa in cui siano asseganti punti e consegnati trofei. Ecco perch&eacute; il Mugello &egrave; messo nel mirino da formazioni iridate, papabili e attratte da una possibile wild card tricolore. L&#39;anno scorso &egrave; stato Andrea Locatelli con il team Evan Bros a schierarsi nella Supersport 600.  Team Puccetti Kawasaki al completo a Misano 2020 e atteso al Mugello   &nbsp;  Poi, nella seconda tappa stagionale, abbiamo visto un piacevole ritorno in Italia. Il team Puccetti Kawasaki ha partecipato all&#39;evento di Misano Adriatico, portando in gara le sue Ninja. Nella Supersport, i titolari Lucas Mahias e Phillip Oettl si sono misurati in sella alle ZX-6R.  In Superbike, Xavi Fores ha gareggiato con la Ninja 1000. Indipendentemente da risulati colti, la formazione emliana ha confermato quanto sia stato importante e significativa la partecipazione al CIV, tanto che - si vocifera - pure quest&#39;anno potrebbe essere al via di un round, proprio quello inaugurale.&nbsp;  Motomondiale a parte, il Mugello aprir&agrave; la stagione e molte strutture iscritte alla SBK - Supersport 300, Supersport e Superbike - potrebbero approfittarne: correre al Mugello, oltre a mantenere alte concentrazione e preparazione, rappresenterebbe una sicura vetrina anche per gli sponsor.  Marc Marquez e il rientro a met&agrave; stagione 

La prima tappa stagionale 2021 potrebbe ospitare wild card iridate. Nel 2020 Andrea Locatelli si misur&ograve; coi rivali Supersport, a Misano si schier&ograve; il team Puccetti al completo, atteso quest&#39;anno in Toscana

CIV, Round del Mugello nel mirino dei team mondiali

Sapendo di essersela cavata a buon mercato, Can Oncu posa fiero di fronte al relitto del veicolo che lo ha visto coinvolto in un incidente che avrebbe potuto registrare esiti peggiori. Solo qualche ferita al braccio destro e (forse) un leggero spavento per il portacolori del team Kawasaki Puccetti.  Per fortuna, aggiugiamo noi. Osservareil rottame del grosso furgone bianco, senza sapere se e qualcuno ne abbia riportato conseguenze gravi, fa venire i brividi. Invece, carrozziere a parte da chiamare - anche se sarebbe pi&ugrave; indicato un rottamaio - &quot;Gianongiu&quot; sta bene e presto torner&agrave; in sella.  Presto, quando? &quot;Settimana prossima&quot; precisa Manuel, che ben conosce le doti di coraggio appartenenti ai rappresentanti ottomani. Era cos&igrave; Kenan Sofuoglu, Toprak Razgatlioglu molto gli somiglia, Can Oncu &egrave; della medesima pasta. E via, a gas aperto.&nbsp;  Il Ricardo Tormo chiude per Covid sino al 21 gennaio 

Il pilota turco &egrave; uscito miracolosamente illeso dal terribile incidente rimediato nei giorni scorsi. Manuel Puccetti assicura: &quot;Settimana prossima sar&agrave; gi&agrave; in sella&quot;

Per Can Oncu, solo qualche taglio da curare e un furgone da rottamare

E&rsquo; stato una giornata di paura per Can Oncu, vittima di un incidente stradale che poteva davvero avere conseguenze drammatiche, ma ora si pu&ograve; davvero tirare un sospiro di sollievo. Dopo il ricovero in ospedale e gli accertamenti del caso infatti il giovane pilota turco &egrave; stato dimesso, potendo cos&igrave; tornare a casa.  Sofuoglu rassicura tutti tramite i social   A mostrare la prima immagine del portacolori del team Puccetti dopo l&rsquo;incidente &egrave; stato il pentacampione WorldSSP Kenan Sofuoglu, mentore di tutti i giovani talenti turchi, sui propri profili social. Kenan ha postato una foto di lui insieme ai gemelli Oncu (Can e Deniz) e Toprak Razgatlioglu. Impossibile non notare il gesso che avvolge interamente il braccio destro di Can, che pare essere l&rsquo;unico segno visibile di un danno fisico.  Impossibile stabilire l&rsquo;entit&agrave; del problema, ma certamente tutta la redazione di Motosprint augura al giovane pilota una rapida guarigione.  SBK, i colpi di mercato pi&ugrave; importanti degli ultimi dieci anni 

Braccio destro interamente ingessato per il giovane pilota turco, protagonista oggi di un incidente dalle possibili conseguenze drammatiche. A mostrarlo il pentacampione sui propri canali social

SSP600, Sofuoglu rassicura: Can Oncu &egrave; tornato a casa

A segnalarci questa spiacevole notizia &egrave; Manuel Puccetti, team manager dell&#39;omonima squadra Kawasaki. Can Oncu, suo pilota per la stagione 2021, &egrave; rimasto coinvolto in un terribile incidente, del quale potete vedere gli esiti nella foto di copertina.    Il giovane turco era a bordo di un van e stava andando nella struttura di Kenan Sofuoglu, luogo dove diversi corridori locali usano prepararsi alle competizioni motociclistiche. Malgrado la struttura del veicolo presenti tutta la parte anteriore distrutta, pare che il diciassettenne di Alanya sia - per fortuna - fuori pericolo di vita.  Per&ograve;, di botte ne ha riportate. Infatti, &egrave; stato portato presso l&#39;ospedale pi&ugrave; vicino al luogo dell&#39;incidente, per effettuare approfondimenti pi&ugrave; accurati. Manuel ha tirato un sospiro di sollievo e ci terr&agrave; aggiornati per eventuali sviluppi. A Can Oncu il nostro pi&ugrave; grande in bocca al lupo.  Pure Honda presente ai test SBK di Jerez 

Il pilota turco del team Kawasaki Puccetti era a bordo di un van, uscito distrutto da un impatto contro un altro veicolo. Il diciassettenne di Alanya &egrave; fuori pericolo e ricoverato presso un ospedale locale

Vivo per miracolo: Can Oncu scampato ad un incidente stradale

Scrivendo di Can Oncu, &egrave; sempre utile ricordare che il turco &egrave; il pilota pi&ugrave; giovane ad aver ottenuto un successo di tappa nel Motomondiale. Aveva 15 anni e 15 giorni il ragazzino di Alanya, quando nel 2018 vinse a Valencia il Gran Premio Moto3, destando l&#39;interesse degli addetti ai lavori.  Dopo una ulteriore stagione nella entry class dei prototipi, per lui il passaggio alla derivate di serie. La Supersport, terreno di caccia di Kenan Sofuoglu, asso ottomano che segue direttamente il connazionaleTopraK Razgatlioglu, il nipote Bahattin e, appunto, &quot;Gian Ongiu&quot;, come il team manager Manuel Puccetti suggerisce di pronunciare: &quot;Tutto sommato, si &egrave; trattato di un buon 2020 - le parole del numero 81 - per&ograve; era tutto nuovo per me e, di conseguenza, ogni cosa da imparare. Ho vissuto qualche momento difficile, dal quale ho saputo trarre grande insegnamento. Le cose sono migliorate di round in round e penso che l&#39;anno prossimo sar&agrave; compiuto un grosso salto in avanti&quot;.  Hai trovato tante differenze tra Moto3 e Supersport?  &quot;La lotta della 600 &egrave; simile a quella Moto3, malgrado le moto siano completamente diverse. La Supersport &egrave; pi&ugrave; pesante e pure pi&ugrave; potente, v&agrave; guidata con forza e deve essere controllata con attenzione. Le gomme Pirelli sono meglio delle Dunlop, dato che garantiscono un grip maggiore. Quando ho iniziato a capire come far funzionare le cose, ho cominciato anche a divertirmi. Passando direttamente nel team Pucetti, far&ograve; meglio rispetto all&#39;anno scorso&quot;.  Ancora Ninja ZX-6R, ma dentro nel team Puccetti.  &quot;Sar&agrave; sicuramente meglio. Nella passata stagione correvo nel Turkish, in pratica lo Junior team Puccetti. Per&ograve; adesso sono proprio nella squadra di Manuel. Sapere questo mi conferisce forza. Ora sono pi&ugrave; vicino ai ragazzi del team e la situazione mi fa sentire ancora pi&ugrave; focalizzato sugli obiettivi da raggiungere. La mia motivazione &egrave; decisamente alta&quot;.    Correrai per la squadra che ha vinto due titoli con Sofuoglu. La cosa ti carica o senti responsabilit&agrave;?  &quot;Non sento pressioni o cose simili, anzi, sono contento. Mi allener&ograve; con Kenan, Toprak e gli altri ragazzi della Academy di Sofuoglu e so che farlo mi preparer&agrave; bene al campionato. Io e i miei colleghi vivremo insieme, allenandoci e facendo ci&ograve; che serve per arrivare in forma alla stagione. Non avr&ograve; bisogno di sentirmi stressato o sotto panico, penso che sar&ograve; solo felice di quanto io vada a costruire. Il mio obiettivo &egrave; la top five finale, condita da qualche bel podio&quot;.  Sogni una carriera in SBK?  &quot;Non ho sogni di sorta, perci&ograve; meglio aspettare. Voglio solo migliorarmi, facendo bene il mio lavoro dove mi trovo ora. Non voglio pensare a dove potrei correre in futuro, adesso la mia mente &egrave; centrata sulla Supersport con Puccetti Kawasaki, mi sento contento di questa realt&agrave;. Per quanto riguarda la SBK, sarebbe bello vedere un duello tra me e Razgatlioglu. Chiss&agrave;, magari sotto gli stessi colori del team Puccetti Kawasaki. Per&ograve; &egrave; troppo presto per fare ragionamenti del genere, il mio presente &egrave; qui&quot;.  La Curva 10 di Barcellona nuovamente modificata  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp; 

Il turco affronter&agrave; la seconda stagione completa nella classe di mezzo delle derivate: &quot;Magari, in futuro, io e Toprak lotteremo nello stesso campionato, ma adesso &egrave; presto per pensarci. Il mio presente &egrave; nel team Puccetti Kawasaki&quot;

Can Oncu: &ldquo;Sfidare Razgatlioglu in SBK? Il mio presente &egrave; la Supersport&rdquo;

Lucas Mahias rappresenta una bella novit&agrave; per il 2021. Il francese, campione del Mondo Supersport 2017 con Yamaha, &egrave; stato protagonista di una eccellente stagione in sella alla ZX-6R, contraddistinta dai colori Puccetti Kawasaki. Proprio la formazione di Manuel porta in SBK uno dei piloto pi&ugrave; spettacolari da ammirare nella guida: &quot;Ho lavorato in tal senso - il numero 44 spiega quanto fatto nella prima uscita all&#39;Angel Nieto - perch&eacute; so che la Kawasaki Ninja sia una moto molto buona nella fase di uscita dalle curve. Sappiamo che la Superbike abbia un pacchetto elettronico molto pi&ugrave; evoluto rispetto a quello usato in Supersport e, guidandola la ZX10-RR, &egrave; necessario alzare presto la moto e mantenere un grip ottimale per tutta la fase di accelerazione. Penso che abbiamo punti validi sui quali lavorare, l&#39;unico problema &egrave; capire la connessione tra polso destro ed il momento in cui raddrizzare la moto, per&ograve; mi posso ritenere gi&agrave; contento di quanto fatto&quot;.  Preferisci usare tanta elettronica o poca?  &quot;A me piacerebbe proprio non usarla. Per&ograve;, in queste Superbike non &egrave; possibile escluderla, nel senso che il modo pi&ugrave; redditizio per siglare tempi buoni consiste nell&#39;usare i controlli. Parlando con il team, mi hanno spiegato che l&#39;elettronica sia davvero importante, sicch&eacute;, lo far&ograve;, adeguando il mio stile di guida. Devo dire che l&#39;elettronica montata sulla Kawasaki sia davvero incredibile, concede la piena apertura del gas a centro curva, evitando highside o cose del genere. Il punto &egrave; da capire quanto e come spalancare tutto in piena piega, forse ci vorr&agrave; un po&#39; di tempo per acquisire fiducia&quot;.    La nuova Ninja &egrave; andata forte a Jerez, specialmente con Rea.  &quot;Al momento, ho visto che la potenza della moto sia differente, cio&egrave;, cresciuta. Ci sono pi&ugrave; cavalli ed il motore gira pi&ugrave; in alto. Oltretutto, le carene e l&#39;aerodinamica sono state riviste, ora sono nuove e garantiscono vantaggi. Ancora non ho provato la nuova Ninja, ma sono sicuro che si tratti di un miglioramento, Rea e Lowes sono andati incredibilmente forte a Jerez ma, adesso, loro non rappresentano il mio target. Io devo, in primis, prendere confidenza con la moto&quot;.  Quale &egrave; il tuo obiettivo 2021?  &quot;Consiste nel prendermi il tempo per capire la moto, comprendere come si guidi e lavori su una Superbike. Poniamo anche che io mi presenti al primo round e che gi&agrave; ad Assen riesca a lottare nel gruppo dei migliori, per&ograve;, senza aver compreso tutti i punti della moto. Ecco, quello &egrave; il miglior modo per imbattersi in cadute e, di conseguenza, un ulteriore modo di smarrire la confidenza in sella. Tutto ci&ograve; non &egrave; il target. Il mio obiettivo &egrave; migliorare di uscita in uscita, provando a cogliere posizioni sempre pi&ugrave; alte di gara in gara&quot;.  La Supersport rischia di morire. Dorna e FIM fanno bene a darle nuova vita   Come ricordato, Lucas vanta un iride della classe di mezzo e, anche per quel motivo, lui si sentirebbe dispiaciuto qualora la Supersport sparisse dai paddock: &quot;Se la categoria continuasse cos&igrave;, morirebbe - svela - protagonista &egrave; Yamaha, gli altri Marchi sono poco presenti in griglia. Se la categoria vuole sopravvivere, alcuni punti di essa vanno cambiati, non so esattamente quali. Sappiamo che torner&agrave; Triumph, quale sar&agrave; il suo livelli di competitivit&agrave; rispetto all&#39;attuale R6? Ora &egrave; chiaro su che piano si trovino Yamaha e Kawasaki, il resto &egrave; una vera incognita. Spero che si prendando giuste decisioni, gi&agrave; nel BSB si vedr&agrave; se le decisioni saranno buone. Penso che Dorna e FIM facciano bene a dare nuova vita alla Supersport&quot;.  Il calendario 2021 del Supercross AMA  &nbsp; 

Lucas ha gi&agrave; provato la Kawasaki Puccetti nei test di Jerez ed attende la versione nuova: &quot;Per&ograve; non &egrave; possibile guidare senza i controlli, sono io dover adattare il mio stile di guida. La Supersport? Rischia di morire, &egrave; giusto porre cambiamenti&quot;

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