Se volete puntare su un talento azzurro in ottica futura, un nome da tenere in considerazione &egrave; certamente quello di Alberto Surra. Le sue ultime stagioni del resto parlano chiaro, con due titoli di vice campione nel CIV Moto3: non male per un classe 2004, che ad ogni modo resta giustamente con i piedi per terra, e si descrive come &ldquo;Un ragazzo tranquillo di 16 anni, al quale piace allenarsi ed andare in moto&rdquo;.  Come pilota invece come ti descriveresti?  &ldquo;Sono molto istintivo, corro per divertirmi e solo dopo penso al risultato. Di conseguenza in gara non sono molto tattico, cerco solo di arrivare il pi&ugrave; avanti possibile. Cosa mi manca? In primis l&rsquo;esperienza, che gi&agrave; quest&rsquo;anno ho maturato grazie ai miei avversari nel CIV, e poi devo migliorare in qualifica, anche se a Vallelunga (ultimo round del CIV 2020) sono riuscito a fare la pole, quindi sto migliorando&rdquo;.  Ti aspettavi di essere cos&igrave; rapido nelle tue prime due stagioni nel CIV Moto3?  &ldquo;Con il team Minimoto ho intrapreso un percorso di crescita, cosa che loro hanno gi&agrave; fatto in passato con vari piloti tra cui Bezzecchi. Nel 2019 cogliere certi risultati &egrave; stata una sorpresa: abbiamo disputato la prima stagione con una Mahindra del 2014, contro moto del 2018 o 2017, ma dopo essere salito sul podio nei primi due round ho capito di poter stare gi&agrave; con i primi. Quest&rsquo;anno l&rsquo;obiettivo era chiudere tra i primi tre ed &egrave; andata bene, ma sono rimasto colpito dai tempi e dai passi che io ed i miei avversari siamo riusciti a fare, in linea con quelli del mondiale&rdquo;.  Surra: &quot;Tra poco tempo conoscer&ograve; il mio futuro&quot;     Hai citato Bezzecchi, immagino ti piacerebbe seguire il suo percorso.  &ldquo;Marco secondo me &egrave; uno dei piloti italiani pi&ugrave; veloci. Grazie a lui sono cresciuto tanto, dato che nelle ultime due stagioni ho utilizzato le sue moto ed i suoi dati, ed ho potuto vedere le grandi cose che fa in sella. Mi piacerebbe ovviamente seguire i suoi passi, fino ad arrivare in Moto2 e chiudere terzo in campionato&rdquo;.  Capitolo futuro. Dove ti vedremo nel 2021?  &ldquo;Tra poco il mio futuro dovrebbe delinearsi, ma per il momento non so con certezza dove correr&ograve;. Sicuramente far&ograve; la Moto3, ma non so ancora se nel CEV o nel CIV, magari con qualche apparizione nel mondiale&rdquo;.  Sei d&rsquo;accordo con chi reputa il CIV Moto3 inferiore al CEV?  &ldquo;Secondo me nell&rsquo;ultima stagione io, Perez e Zannoni abbiamo alzato molto il livello di guida. La differenza principale tra i due campionati credo stia nel fatto che nel CEV in tanti girino veloce, e quindi i distacchi sono ridotti, mentre nel CIV solo i primi riescono a fare certi tempi, mentre gli altri restano un po&rsquo; lontani. Un&rsquo;altra differenza sta nelle moto, dato che nel CEV vi sono spesso moto pi&ugrave; recenti su cui &egrave; possibile fare sviluppo. Nonostante ci&ograve; il CIV &egrave; un bellissimo campionato, che nell&rsquo;ultimo anno &egrave; cresciuto davvero tanto, e certamente crescer&agrave; ancora&rdquo;.  La tua strada potrebbe incrociarsi con quella della VR46 Academy? Recentemente ti abbiamo visto al Ranch ad allenarti.  &ldquo;Sono stato invitato tramite la federazione ed &egrave; stato bellissimo: mi hanno fatto un regalo per la mia stagione 2020. Mi piacerebbe un giorno approdare nella VR, sarebbe un traguardo importante, ma al momento non so nulla a riguardo. Magari un giorno succeder&agrave;, sarebbe uno spettacolo, ma per ora sono concentrato sulla definizione del mio 2021&rdquo;.  Guidare di traverso al Ranch insieme a Valentino Rossi 

<p>&quot;Sono stato invitato al ranch ed &egrave; stato uno spettacolo. Spero di seguire i passi di Bezzecchi, che ha iniziato nel mio stesso team. Il 2021? Certamente Moto3, ma non so ancora se CEV o CIV&quot;</p> 

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Surra: “Sono istintivo e corro per divertirmi. VR46 Academy? Mi piacerebbe”