        Dopo aver chiuso l&rsquo;accordo per il rinnovo di Stefano Manzi, il team olandese ha completato la propria squadra con l&rsquo;arrivo di Glenn Van Straalen, il classe 2000 ha conquistato tre podi in SSP nelle ultime due stagioni e cercher&agrave; nel team Ten Kate Racing di compiere l&rsquo;ultimo passo verso i vertici della classe. HONDA AGGIORNA LA CBR1000RR-R PER IL 2024: BASTER&Agrave; PER VINCERE IN SBK? Giovane ma molto esperto Pur avendo solo 23 anni, Glenn Van Straalen pu&ograve; vantare una gran esperienza in ambito internazionale, ha debuttato nel mondiale SSP300 nel 2017 andando subito a podio da wildcard ad Assen, ripetendosi l&rsquo;anno successivo dove ha corso tutta la stagione e chiuso in nona piazza il suo primo anno di mondiale. Nel 2019 passa in SSP dove raccoglie solo 10 punti e nel 2020 torna dunque con le piccole 300 proprio con il team Ten Kate Racing fino a met&agrave; stagione perch&eacute; dal round di Aragon va a sostituire il connazionale Jaimie van Sikkelerus nel team MPM Routz Racing. Nel 2021 subentra a stagione in corso nel team EAB andando a sostituire Randy Krummenacher. Con lo stesso team corre anche nel 2022 e nella passata stagione raccogliendo tre podi e terminando in undicesima posizione le ultime due stagioni del mondiale SSP. L&rsquo;olandese non si nasconde: &ldquo;Nelle ultime due stagioni ho dimostrato la mia velocit&agrave; su una Yamaha, sono fiducioso che con la conoscenza e l&rsquo;esperienza di Ten Kate Racing potr&ograve; arrivare al podio ogni fine settimana della prossima stagione. Questo &egrave; in definitiva il nostro obiettivo comune, non vedo l&rsquo;ora che arrivi il nostro primo test&rdquo;. Un passo in avanti importante per un pilota che fino qui ha raccolto solo 3 podi in 77 gare ma possibile grazie proprio all&rsquo;esperienza del team olandese che potr&agrave; contare anche, per la seconda stagione di Stefano Manzi come punta di diamante del team.  SSP, UFFICIALE: GABRIELE GIANNINI E PRODINA INSIEME NELL'EUROPEO       

Il pilota olandese affiancher&agrave; Stefano Manzi sulle Yamaha YZF-R6 della squadra 11 volte campione del mondo Supersport

SSP, Van Straalen completa la lineup di Ten Kate Racing

        Stefano Manzi si candida ad essere uno dei protagonisti della stagione 2024 del WorldSSP, il runner-up del mondiale appena terminato resta nella stessa squadra con cui ha conquistato 4 vittorie e 13 podi nell&rsquo;anno appena terminato. Il pilota di Rimini per il 2024 potr&agrave; contare anche sull&rsquo;appoggio di Yamaha Motor Europe che lo ha messo sotto contratto diretto. SSP, UFFICIALE: GABRIELE GIANNINI E PRODINA INSIEME NELL'EUROPEO Manzi: &ldquo;Orgoglioso di essere un pilota ufficiale Yamaha&rdquo; Al secondo anno nel mondiale SSP, Stefano Manzi &egrave; riuscito a duellare fino all&rsquo;ultimo con Nicol&ograve; Bulega mostrando un rapido adattamento alla R6 del team Ten Kate. Il binomio italo-olandese ha raccolto 4 vittorie, 13 podi, una pole e 5 giri veloci in gara, purtroppo per Manzi &egrave; mancata solo la ciliegina sulla torta, ovvero il titolo SSP andato all&rsquo;amico e rivale Nicol&ograve; Bulega. Nel 2024 per&ograve; Manzi promette battaglia e con il passaggio in SBK del pilota Ducati, l&rsquo;exMoto2 diventa uno dei favoriti per il titolo 2024: &ldquo;Dovremo lavorare molto duramente per raggiungere i risultati che ci siamo prefissati come obiettivi per il 2024, poich&eacute; sono ambiziosi, ma sono fiducioso che se continueremo a lavorare positivamente, come abbiamo fatto quest'anno, raggiungeremo il nostro obiettivo&rdquo;. Ad aiutare Manzi ed il team Ten Kate ci sar&agrave; anche Yamaha Motor Europe che ha messo sotto contratto diretto con la casa dei tre diapason il pilota romagnolo: &ldquo;Sono felice e orgoglioso di diventare un pilota ufficiale Yamaha. Non &egrave; qualcosa che d&ograve; per scontato ed &egrave; davvero bello estendere la partnership&rdquo;.         

L&rsquo;italiano resta sulla Yamaha R6 del team olandese che promette una moto pi&ugrave; competitiva per conquistare il mondiale del prossimo anno

SSP, Ten Kate e Manzi ancora insieme per il titolo 2024

        E' vero: Nicol&ograve; Bulega ha lasciato soltanto le briciole agli avversari conquistando il titolo nel mondiale Supersport con la Ducati al termine di una stagione da dominatore. Tuttavia, Stefano Manzi &egrave; stato senza mezzi termini il coprotagonista di questo campionato, con ben diciassette podi tra cui quattro vittorie, undici secondi e due terzi posti in sella alla Yamaha R6 del team Ten Kate. Squadra che, tra l'altro, ha anche chiuso al comando nella classifica riservata ai team per il terzo anno consecutivo. Meno di un anno fa, il riminese era senza una sella per quest'anno e stava valutando la possibilit&agrave; di appendere il casco al chiodo per cambiare lavoro in maniera definitiva, mentre ora &egrave; il vice campione del mondo 2023 e partir&agrave; come grande favorito nella corsa al titolo (restando con i medesimi colori) in vista del 2024. SSP: nuova sfida con MV Agusta e MotoZoo per Caricasulo Manzi: &ldquo;Ho vinto ogni volta in cui ho avuto l'occasione per farlo&rdquo;   Pur essendo chiaramente contento per l'ottima annata vissuta, Stefano non ha nascosto un po' di amaro in bocca: &ldquo;Ho vissuto una stagione stellare, ma in passato con un anno del genere si vinceva il mondiale, mentre io sono arrivato secondo con quasi cento punti di ritardo. Ho chiuso al secondo posto in un sacco di gare (undici, ndr) e ammetto che dopo un po' &egrave; diventato frustrante terminare sempre nella stessa posizione, anche se sono riuscito a vincere tutte le volte in cui ho avuto l'occasione giusta per farlo&rdquo;. &ldquo;Il problema riguarda il confronto diretto con le Next Generation, visto che non si tratta soltanto delle Ducati, ma anche le MV sono molto difficili da sorpassare per me&rdquo;, ha continuato Manzi, evidenziando la differenza di prestazioni tra la sua Yamaha e le moto pi&ugrave; moderne. &ldquo;Per farlo devo staccare fortissimo e guidare sempre al limite, mentre loro hanno pi&ugrave; margine, come successo con Schroetter e Caricasulo in quest'ultimo round di Jerez&rdquo;. SSP, grandi rimonte per Corsi: "Abbiamo raddrizzato un weekend difficile" &ldquo;Far&ograve; un reset per il 2024. Meno di un anno fa ero disoccupato&rdquo;   Per il 2024, sar&agrave; lui il grande favorito per la conquista del titolo: &ldquo;E' ancora presto per parlare del prossimo anno, ma sono contento che in molti mi diano come favorito visto il passaggio di Bulega in Superbike. Secondo me non sar&agrave; facile, perch&eacute; ci saranno comunque tanti piloti veloci, tra cui Schroetter che resta in MV e Montella, che negli ultimi round &egrave; cresciuto molto diventando un avversario temibile&rdquo;. &ldquo;Un fattore importante in vista del nuovo anno sar&agrave; il bilanciamento delle prestazioni delle varie moto, che mi auguro renda il campionato equilibrato. Ora che la stagione &egrave; finita, voglio fare un reset totale e non pensarci pi&ugrave;, concentrandomi al massimo sul 2024. Meno di un anno fa ero disoccupato e mi stavo cercando un altro lavoro pensando che la mia carriera fosse giunta al capolinea, perci&ograve; ora mi trovo in una posizione decisamente migliore e guardo al futuro con rinnovata fiducia&rdquo;, conclude il romagnolo, svelando un interessante retroscena sullo scorso inverno. SBK: i verici del Cremona Circuit rispondono alle critiche       

Stefano ha vissuto un gran 2023 con i colori Ten Kate: &ldquo;E' frustrante arrivare secondo cos&igrave; spesso, ma l'anno scorso pensavo di smettere, mentre ora sono il favorito per il 2024&rdquo;

Supersport: Manzi, da “disoccupato” a vice campione

        Dopo i primi due round della stagione del mondiale Supersport, a comandare la classifica di campionato troviamo Nicol&ograve; Bulega. Con la Ducati del team Aruba sembra aver trovato la quadra diventando, almeno per ora, il favorito numero uno per la corsa al titolo. Il rivale principale &egrave; per&ograve; il connazionale Stefano Manzi, in gran forma quest'anno grazie al passaggio ad un top team quale Ten Kate, il quale si trova in seconda piazza a 18 lunghezze dal ducatista. SBK: Loris Baz punta al rientro in gara nel round di Assen Manzi soddisfatto del lavoro svolto ad Assen  In questa lunga pausa che precede il primo appuntamento europeo, in programma ad Assen il 21-23 aprile (qui il calendario completo), Stefano e il compagno di squadra Jorge Navarro hanno effettuato due giornate di test proprio sulla pista olandese, in sella alle Yamaha R6 della squadra &ldquo;di casa&rdquo;. Nonostante le basse temperature, le condizioni hanno permesso ad entrambi di lavorare intensamente e il riminese si &egrave; detto fiducioso in vista del prossimo weekend di gara. &ldquo;Dopo un mese di stop, &egrave; stato fantastico tornare finalmente in sella ed effettuare tanti giri&rdquo;, ha detto il ventiquattrenne tricolore. &ldquo;Sono molto contento del risultato di questi test, perch&egrave; abbiamo provato tante soluzioni interessanti che si sono rivelate adatte alle nostre esigenze. Ora non ci resta che attendere il prossimo round che si svolger&agrave; proprio qui ad Assen, sperando che le temperature siano pi&ugrave; alte rispetto a quelle che abbiamo trovato in questi test. In ogni caso, ringrazio il team per il grande lavoro svolto: non vedo l'ora di tornare a correre&rdquo;. Vacanze racing: a Pasqua inizia la stagione 2023 del British Superbike Navarro (quasi) al top della forma fisica   Dall'altra parte del box, invece, Jorge Navarro ha utilizzato le due giornate per concentrarsi sui long run cercando di ritrovare le giuste sensazioni in sella. Lo spagnolo sta infatti provando a tornare al top della forma fisica dopo il terribile infortunio dello scorso anno (in Moto2 a Phillip Island) e, mentre nei primi due round ha dovuto stringere i denti, ora sembra aver ri-acquisito la giusta competitivit&agrave; e potrebbe rivelarsi un alleato importante per Manzi nella corsa al titolo mondiale. &ldquo;Sono molto contento perch&egrave; in questo test abbiamo provato delle novit&agrave; che mi sono piaciute, ma soprattutto mi sono reso conto di essere tornato quasi al top della forma, riuscendo ad effettuare diversi long run nel corso dei due giorni&rdquo;, ha detto l'ex pilota del Motomondiale soddisfatto. &ldquo;Chiaramente devo ancora fare un po' si strada prima di arrivare al cento per cento, ma ci stiamo lavorando e mi sento meglio rispetto ai primi round&rdquo;. SSP: Simone Corsi e il team AltoGO wild card d'eccezione ad Assen       

Stefano, cos&igrave; come il compagno di team Jorge Navarro, ha svolto due giornate di test sul tracciato olandese: basteranno per tenere testa a Bulega e alle Ducati?

SSP: Manzi e Ten Kate preparano l'assalto al top in vista di Assen

        La voce che girava da giorni ha trovato conferma nel comunicato ufficiale della squadra: Stefano Manzi sar&agrave; al via della prossima stagione del Mondiale Supersport con i colori del team Ten Kate. Il pilota italiano, che quest'anno ha lottato spesso nelle posizioni di vertice con la Triumph, salir&agrave; quindi sulla Yamaha R6 del team bi-campione in carica, andando ad affiancare il gi&agrave; annunciato Jorge Navarro in arrivo dalla Moto2. Per Stefano si tratta di una grande occasione, visto che salir&agrave; su una moto che ha gi&agrave; dimostrato in lugno e in largo di essere una delle migliori in griglia e potr&agrave; mostrare tutto il proprio potenziale andando all'assalto del titolo 2023 nella classe intermedia delle derivate di serie. SSP, "colpaccio" di Giugliano: Oli Bayliss al via con il team D34G Manzi: &ldquo;Il miglior regalo di Natale possibile&rdquo;  &ldquo;E' stato il miglior regalo di Natale che potessi ricevere&rdquo;, ha detto il 23enne riminese. &ldquo;Sar&agrave; fantastico correre per un top team come Ten Kate, credo fortemente nel loro progetto e nel potenziale della loro Yamaha. Dopo un primo anno di apprendistato in Supersport, penso che questa sia un'occasione perfetta per mostrare il mio vero potenziale e non vedo l'ora di scendere in pista con la mia nuova squadra&rdquo;. La prima presa di contatto tra Stefano Manzi e la Yamaha R6 del team Ten Kate avverr&agrave; a fine gennaio, in occasione dei test prestagionali a Portimao, in quella che potrebbe rivelarsi una stagione fondamentale per la carriera del numero 62. CIV: Dorren Loureiro e il team 2R Racing al debutto in SSP con Ducati       

Il pilota italiano correr&agrave; la prossima stagione del Mondiale Supersport con il team campione del mondo, andando ad affiancare lo spagnolo Jorge Navarro

SSP: Stefano Manzi passa al team Ten Kate per l'assalto al titolo 2023

        Se in Superbike la griglia 2023 &egrave; oramai completamente definita, con i soli team TPR by Vinales ed Orelac ancora incerti circa il loro futuro pilota, in Supersport la situazione &egrave; simile ma non uguale, dato che due top team devono ancora completare la loro formazione per la prossima stagione. &nbsp;Parliamo nella fattispecie di Ten Kate ed Evan Bros, che &ndash; seppur con tempi diversi &ndash; hanno gi&agrave; annunciato le loro prime guide, ma non le seconde. Un termine quest&rsquo;ultimo da prendere con le molle, specie nel caso del team olandese campione in carica, che sogna di affiancare al gi&agrave; annunciato Jorge Navarro un altro top rider come Stefano Manzi: le difficolt&agrave; nell&rsquo;operazione non mancano, in primis di natura economica, che unite al poco tempo a disposizione rendono il tutto possibile ma piuttosto complicato. &nbsp;Tempo che non fa sconti nemmeno al team romagnolo, tanto che Andrea Mantovani potrebbe divenire il primo ed unico portacolori per la stagione, un po&rsquo; come Andrea Locatelli nel 2020, quando il bergamasco riusc&igrave; a conquistare il titolo iridiato. Restando sui team italiani appare molto pi&ugrave; delineata la situazione dei team Althea ed Aruba, che hanno deciso di puntare sulla continuit&agrave; confermando rispettivamente Federico Caricasulo e Nicol&ograve; Bulega. Nuovi team e nuovi piloti all'orizzonte  Conferme a met&agrave; per il team Puccetti, che proseguir&agrave; nel 2023 con Can Oncu ma non con Yari Montella, passato sulla Ducati del team Barni, e che dovrebbe supportare la nuova struttura capitanata da Vincenzo Scandizzo &ndash; Vince64 &ndash; e rappresentata in pista da John Mcphee. Un qualcosa di probabile ma non ancora ufficiale, cos&igrave; come l&rsquo;approdo in Supersport di Simone Corsi, in sella alla R6 del Team AltoGo.&nbsp;Tutto fatto invece in casa MV Agusta, con la conferma di Bahattin Sofuoglu e l&rsquo;arrivo &ndash; con debutto anticipato nell&rsquo;ultimo round del 2022 a Phillip Island &ndash; di Marcel Schrotter, successore di quel Niki Tuuli approdato nel team Dynavolt Triumph. Doppia novit&agrave; anche in casa VFT e D34G: il team di Fabio Menghi infatti schierer&agrave; il figlio d&rsquo;arte Maiki Abe ed il tre volte campione italiano Nicholas Spinelli, mentre quello di Davide Giugliano potr&agrave; contare su Oli Bayliss e Maximilian Kofler, entrambi reduci da due annate travagliate in sella alla Panigale V2. &nbsp;Ancora da ufficializzare il rinnovo tra Orelac e Raffaele De Rosa, mentre &egrave; tutto fatto per il rientro in categoria di Honda, con la neonata formazione formata dall&rsquo;unione dei team MIE ed MS, e con Tarran Mackenzie e Adam Norrodin come piloti. GRIGLIA SSP 2023 (IN AGGIORNAMENTO) GMT94:&nbsp;Valentin Debise Ten Kate Yamaha:&nbsp;Jorge Navarro,&nbsp;Stefano Manzi?Arco University Yamaha:&nbsp;Alvaro DiazEvan Bros: Andrea Mantovani, ?EAB:&nbsp;Glenn van Straalen VFT:&nbsp;Nicholas Spinelli, Maiki AbeAltogo: Simone CorsiMV Agusta Reparto Corse:&nbsp;Marcel Schr&ouml;tter, Bahattin Sofuoglu Team Puccetti:&nbsp;Can OncuVince 64:&nbsp;John McPhee? Motozoo:&nbsp;Luke Power, Tom Booth-AmosProdina:&nbsp;Yuta Okaya MTM Kawasaki:&nbsp;Adrian Huertas Dynavolt Triumph: Niki Tuuli, Harry Truelove&nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; Aruba Ducati: Nicolo Bulega Althea Racing:&nbsp;Federico Caricasulo Orelac:&nbsp;Raffaele De Rosa?D34G Ducati:&nbsp;Oli Bayliss , Max Kofler Barni Spark Ducati:&nbsp;Yari Montella MIE MS Honda:&nbsp;Tarran Mackenzie, Adam Norrodin Supersport 300: la Cina tenta lo sbarco nel mondiale       

Ten Kate vuole Stefano ma il tempo stringe. Rivoluzione in casa D34G e VFT, Corsi pronto allo sbarco in categoria

Manzi ma non solo: il mercato SSP alle ultime battute

        Uno dei grandi protagonisti della stagione appena conclusa &egrave; stato sicuramente Dominique Aegerter: lo svizzero ha conquistato il titolo sia nella Coppa del Mondo MotoE con il team IntactGP, sia nel Mondiale Supersport con Ten Kate, dove &egrave; riuscito a bissare il successo ottenuto lo scorso anno confermandosi il pilota da battere tra le medie cilindrate delle derivate dalla serie. Dopo una lunga carriera nel Motomondiale tra 125 e Moto2, &ldquo;Domi&rdquo; sembra aver quindi trovato una seconda giovinezza con tre titoli vinti nell'ultimo biennio e un 2023 che si prospetta ad alto livello in Superbike con la Yamaha R1 del team GRT. Andiamo a ripercorrere la sua annata trionfale, in attesa di vederlo in azione nella classe regina.  Scorri tra le schede &nbsp; Stagione da record in SSP, con un solo (grande) passo falso   Non avendo trovato una sella in Superbike dopo la vittoria del titolo Supersport del 2021, Aegerter &egrave; rimasto nella classe intermedia delle derivate di serie con la Yamaha R6 del team Ten Kate, con il chiaro obiettivo di bissare il successo anche quest'anno. La superiorit&agrave; mostrata nel corso della stagione, per&ograve;, &egrave; andata ben oltre le pi&ugrave; rosee aspettative di tutti, visto che il forte pilota elvetico non ha solo vinto nuovamente il Mondiale, ma ha anche ottenuto il record di vittorie in una singola stagione con 17 affermazioni su 24 manche disputate. L'unico &ldquo;inciampo&rdquo; di questo 2022 quasi perfetto &egrave; stato il round di Most di fine luglio. Il 32enne era arrivato sul tracciato della Repubblica Ceca con un vantaggio consistente in classifica, ma dopo la caduta di Gara 1, il tentativo di simulare un infortunio nella speranza di causare la bandiera rossa e la conseguente squalifica da Gara 2 hanno riaperto (almeno sulla carta) la corsa al titolo. Un episodio per il quale Aegerter si &egrave; poi scusato pubblicamente, che non va comunque a rovinare una stagione a dir poco trionfale.&ugrave;  Scorri tra le schede &nbsp; Il trionfo in MotoE  Quello in Supersport non &egrave; stato l'unico campionato vinto dal centauro svizzero, visto che &egrave; riuscito ad affermarsi anche in MotoE in sella alla Energica Ego Corsa del team IntactGP (squadra che ha gi&agrave; reso nota la line up per il 2023). Contrariamente alla SSP, qui non ha dominato in lungo e in largo, ma &egrave; comunque riuscito a vincere tre gare facendo della costanza la propria arma vincente, con altri sette podi ottenuti nel corso della stagione. Proprio l'ottimo rendimento nel corso delle 14 gare disputate ha permesso al numero 77 di avere la meglio sul brasiliano Eric Granado, che pur avendo vinto pi&ugrave; manche (ben cinque) non &egrave; riuscito a dare continuit&agrave; ai propri risultati, con la caduta di Misano che ha spianato la strada a Dominique verso il trionfo nella serie full-electric.  Scorri tra le schede &nbsp; La nuova sfida del 2023: sar&agrave; protagonista anche in SBK?   Archiviato un 2022 in cui ha lasciato soltanto le briciole ai propri avversari, per Aegerter &egrave; arrivato il momento di affrontare una nuova sfida particolarmente dura. Nel 2023 sar&agrave; infatti al via del Mondiale Superbike con la Yamaha R1 del team GRT al fianco dell'australiano Remy Gardner. Pur non essendo un debutto assoluto in sella alle 1000 avendo gi&agrave; corso nel mondiale endurance EWC brillando anche alla 8 Ore di Suzuka, Domi si dovr&agrave; confrontare con piloti di assoluto livello con una moto s&igrave; competitiva, ma pur sempre schierata da un team indipendente. Dopo un anno come quello da poco concluso, &egrave; lecito aspettarsi un Aegerter altamente competitivo anche nella classe regina, ma il suo talento sar&agrave; sufficiente per infastidire i piloti ufficiali gi&agrave; al debutto? ASBK: sorpresa Waters a Phillip Island, Jones a un passo dal titolo       

Dopo un decennio in Moto2, lo svizzero ha trovato una seconda giovinezza tra le derivate di serie e il campionato elettrico, rialzando le proprie quotazioni

Tre titoli in due anni: il biennio d'oro di Aegerter, tra SSP e MotoE

        Un altro ex Motomondiale passer&agrave; in Supersport, ma solo per una gara. Stiamo parlando di Bradley Smith che nel round in Argentina del prossimo fine settimana debutter&agrave; nella Middle Class della derivate di serie su un tracciato del tutto nuovo.&nbsp; L&rsquo;inglese affiancher&agrave; Aegerter sostituendo il secondo pilota in seno al team Ten Kate Leonardo Taccini uscito con un polso rotto dal round portoghese e quindi non arruolabile per la gara sul tracciato di El Vilicum. Smith ha una grande esperienza nel Motomondiale avendo corso in 125, 250, MotoGP e MotoE con buoni risultati ma &egrave; un debuttante nel Mondiale Superbike.&nbsp; Le parole di Bradley Smith e di Kervin Bos  A margine dell&rsquo;annuncio sono arrivate le prime parole del pilota inglese che ha detto: &ldquo;Che grande opportunit&agrave; per me entrare a far parte del team Ten Kate Racing. Dopo una stagione difficile con gli infortuni, &egrave; un ottimo modo per concludere l'anno, quindi grazie alla squadra per avermi chiamato per il round argentino. A Villicum ho molte cose in ballo: la moto, le gomme, la pista e il campionato WorldSBK sono tutte cose nuove per me. Ma essendo stato sul circuito di Portim&atilde;o, non vedo l'ora di far parte di una World Supersport ultra competitiva&rdquo; Con un post sui suoi social, l&rsquo;inglese ha poi svelato il numero di gara che user&agrave; in Argentina: &ldquo;Tornare al numero 57 &egrave; speciale, &egrave; stato il mio primo numero di gara di quando mi sono presentato a Bemsee nel 2003. Grazie Ten Kate Racing per questa opportunit&agrave;. Rimettiti presto Leonardo Taccini.&rdquo;             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Bradley Smith (@bradleysmith38)      Ha parlato anche il team manager Kervin Bos che ha detto: &ldquo;Innanzitutto, siamo estremamente dispiaciuti che Leonardo Taccini non possa partecipare in Argentina a causa del suo polso rotto. Sicuramente quello &egrave; stato un weekend importante per noi dato che avremmo corso con lui l&igrave; l'anno scorso, sfortunatamente l'infortunio lo rende impossibile. Per questo diamo il benvenuto nel team a Bradley Smith, un nome noto nel mondo del motorsport. Siamo molto curiosi di vedere cosa possiamo ottenere con lui in Argentina. Saranno settimane impegnative con le gare che si susseguono in rapida successione. Non vediamo l'ora di lavorare con Bradley e ovviamente faremo tutto il possibile per sintonizzare la Yamaha YFZ-R6 su di lui il pi&ugrave; possibile, in modo che possa mostrare il meglio di s&eacute;. Auguriamo ogni bene a Leonardo e speriamo di rivederlo presto sulla sua moto.&rdquo;       

L&rsquo;inglese sostituir&agrave; l&rsquo;infortunato Leonardo Taccini in sella alla Yamaha R6 del team olandese per il prossimo round del Mondiale

SSP: Bradley Smith con Ten Kate in Argentina

        Prosegue il travaso di piloti dal Motomondiale al Mondiale Superbike. Dopo gli arrivi di Vierge, Lecuona, Baldassarri e Manzi tra MotoGP e Moto2 in questa stagione e quello di Remy Gardner in Superbike per il 2023, un altro pilota passer&agrave; dalla Moto2 alla Supersport la prossima stagione. Si tratta dello spagnolo Jorge Navarro che ha firmato con il team Ten Kate Yamaha per raccogliere una eredit&agrave; pesante lasciata da Dominique Aegerter che l&rsquo;anno prossimo sar&agrave; in Superbike con la R1 del team GRT.&nbsp; L&rsquo;annuncio social  Jorge Navarro &egrave; stato annunciato dal team Ten Kate con un video molto simpatico nel quale si vede lo spagnolo rispondere alla telefonata del team olandese e subito dopo annunciare il suo passaggio in Supersport.&nbsp; &ldquo;Sono felice di annunciare &ndash; scrive Navarro sul suo profilo Instagram &ndash; che l&rsquo;anno prossimo correr&ograve; nel Mondiale Supersport con la Yamaha del team Ten Kate Racing. E&rsquo; una nuova avventura per me ed un nuovo capitolo nella mia carriera. Non vedo l&rsquo;ora di iniziare!&rdquo; &ldquo;Siamo molto felici &ndash; scrive invece il team Ten Kate &ndash; di annunciare che Jorge Navarro correr&agrave; con noi nel Mondiale Supersport 2023! Benvenuto nel team e non vediamo l&rsquo;ora di iniziare a lavorare insieme!&rdquo;             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Jorge Navarro Sanchez (@jorge_navarro9)            

La squadra olandese firma lo spagnolo Jorge Navarro per la stagione 2023. Un altro pilota della Middle Class del Motomondiale che passa nella Middle Class delle derivate di serie

SSP: Ten Kate pesca dalla Moto2 per il dopo-Aegerter

        Dominique Aegerter non si ferma pi&ugrave;: dopo il trionfo di Gara 1, fa sua anche Gara 2 della Supersport a Donington Park conquistando cos&igrave; la nona vittoria consecutiva in dieci manche disputate in stagione. Lo svizzero del team Ten Kate ha tenuto il passo di Baldassarri e Bulega per buona parte della contesa, per poi sferrare l'attacco decisivo transitando per primo sotto la bandiera a scacchi. Ottima anche la gara di Lorenzo Baldassarri, secondo nonch&eacute; unico pilota in grado di tenere testa al campione del mondo in carica fino alle ultime tornate, con Nicol&ograve; Bulega a completare il podio in sella alla Ducati Panigale V2, riscattandosi cos&igrave; dalla delusione del sabato, in cui &egrave; scivolato mentre era il lotta per le posizioni di vertice. SBK Donington: Razgatlioglu domina la SP Race, Redding a podio Cinque italiani nelle prime sei posizioni  Detto di Baldassarri e Bulega, anche altri piloti tricolore hanno brillato in questa corsa domenicale della classe intermedia sul tracciato d'oltremanica. A parte Aegerter, infatti, dalla seconda alla sesta posizione troviamo soltanto piloti italiani, con Federico Caricasulo quarto in sella alla Ducati Althea, Stefano Manzi quinto (autore di una grande rimonta dal 17&deg; posto) con la Triumph e Raffaele De Rosa sesto. In top ten anche Huertas, Oncu, Verdoia e Jespersen, con un buon Mattia Casadei in undicesima posizione con la MV Agusta F3. Quindicesimo posto per Leonardo Taccini, mentre occorre scendere in 21esima posizione per trovare Federico Fuligni. Out invece Yari Montella con la Kawasaki del team Puccetti, caduto alla prima curva in seguito ad un contatto con Van Straalen. MotoGP, Dall'Igna: "Vietare l'abbassatore anteriore? Ingiusto" La classifica completa di Gara 2         

Lo svizzero centra il successo anche in Gara 2 sul traccia inglese confermandosi il pilota da bettere in questa Supersport. Bene gli italiani, con cinque piloti nei primi sei posti

SSP, Aegerter implacabile anche a Donington: nono successo di fila

        Cambia il circuito, non il risultato: anche a Donington Park, &egrave; stato Dominique Aegerter a conquistare la pole position nella classe Supersport. Lo svizzero del team Ten Kate, campione del mondo in carica e leader di campionato, ha chiuso con un crono di 1'29.961 sfiorando il record della pista e precedendo in classifica un ottimo Nicol&ograve; Bulega, secondo in sella alla Ducati Panigale V2 del team Aruba al termine di un finale di sessione ricco di cambiamenti di posizione. SBK Donington, indipendenti all'assalto delle FP3: Gerloff e Baz davanti agli ufficiali Caricasulo in top five, Baldassarri 7&deg;  Completa la prima fila nonostante una scivolata nei minuti finali del turno l'olandese Glenn Van Straalen, con Can Oncu quarto e migliore delle Kawasaki e Federico Caricasulo a chiudere la top five con la Ducati Althea. Sesta posizione per il francese Jules Cluzel, protagonista di una delle stagioni pi&ugrave; complicate in carriera. Qualifica non semplice anche per Lorenzo Baldassarri, che non &egrave; riuscito ad andare oltre la settima posizione con la Yamaha del team Evan Bros e sar&agrave; quindi chiamato ad una rimonta in gara. Nei dieci anche Yari Montella, l'estone Hannes Soomer con la prima Triumph e lo svizzero Marcel Brenner, con Raffaele De Rosa che scatter&agrave; dall'undicesima casella. Per trovare gli altri italiani occorre scendere alla 18esima piazza, occupata da Stefano Manzi, con Mattia Casadei (sostituto dell'ancora infortunato Niki Tuuli) 21&deg;, Leonardo Taccini 27&deg; e Federico Fuligni 28&deg;. Non proseguir&agrave; il weekend, invece, Patrick Holbesberger: il tedesco &egrave; stato dicharato unfit in seguito alla brutta caduta del venerd&igrave;. MotoGP, Marc Marquez sorride: "Omero ok, inizio la fisioterapia" La classifica completa della Superpole   Road Races: Davey Todd protagonista assoluto alla Southern 100       

Lo svizzero sfiora il record della pista centrando la quarta pole stagionale, davanti alla Ducati di un ottimo Nicol&ograve; Bulega. In top five anche Caricasulo, 7&deg; Baldassarri

SSP: il “solito” Aegerter conquista la Superpole a Donington Park

        Dopo un 2021 di apprendistato nell'Europeo Supersport come pilota del team Orelac, Leonardo Taccini disputer&agrave; l'intera stagione nel mondiale Supersport con il team Ten Kate, che ha deciso dargli fiducia dopo la buona prestazione di San Juan, in cui &egrave; sceso in pista con i colori della compagine olandese, in sostituzione di Galang Hendra Pratama. Il classe 2002 cercher&agrave; di mettersi in luce con una struttura di assoluto livello, visto che Ten Kate &egrave; soltanto la squadra campionessa in carica con Dominique Aegerter (con cui condivider&agrave; il box), ma anche, e soprattutto, uno dei pi&ugrave; vincenti di sempre nella classe di mezzo con i dieci titoli conquistati. La nuova stagione sar&agrave; per&ograve; una grande sfida anche per Ten Kate, visto il nuovo regolamento e le nuove moto con cui dovranno darsi battaglia le R6 del team capitanato da Kervin Bos. SSP: Stefano Manzi in Dynavolt Triumph con Hannes Soomer Taccini: &ldquo;Sar&ograve; in una delle migliori squadre del paddock&rdquo;  Leonardo non ha nascosto il proprio entusiasmo per questa grande occasione: &ldquo;Inizio col dire che sono molto felice di correre per Ten Kate Racing nel 2022. Questa &egrave; una grande opportunit&agrave; per la mia carriera, visto che potr&ograve; mostrare il mio vero potenziale con una squadra che &egrave; senza ombra di dubbio una delle migliori nella storia del mondiale Supersport. Cercher&ograve; di ripagare la fiducia con dei buoni risultati, visto che ho gi&agrave; avuto modo di vedere quanto sia professionale questo team quando ho gareggiato con loro in Argentina&rdquo;. SSP: Lorenzo Baldassarri pronto per l'assalto al titolo con Evan Bros       

Il giovane pilota italiano disputer&agrave; la stagione 2022 al fianco di Aegerter, come secondo pilota del team campione del mondo in carica. &ldquo;Avr&ograve; la possibilit&agrave; di dimostrare tutto il mio potenziale&rdquo;

SSP: Leonardo Taccini al via del mondiale con il team Ten Kate

        Dominique Aegerter is the new 2021 champion in a Supersport category that has now run its last season under the current regulation, rules that have been in force since 1997 when the intermediate class was known as the World Series. The Swiss rider and the Yamaha Ten Kate team are untouchable now, having already lifted the trophy in Argentina, but they are keen to improve on their race win tally, why stop at 10 when you can score 12, which is better?! However the Indonesian races play out, #77 will be remembered as the champion who rounds out a &ldquo;classic&rdquo; era, known as the "600", in reference to the most common engine size on the grid. In reality, with twins of up to 750 cc and 675 cc three-cylinders, the championship has never been truly homogeneous, but the advent of the Ducati Panigale 955 V2, MV Agusta 800 and Triumph 765 is about to revolutionise a series that&rsquo;s gone unchanged for years. Future regulation to be released during EICMA: in pursuit of balance  The rumours suggest that an official draft of the regulation will be issued during next week's Milan Motorcycle Show. This may or may not be true but in the meantime, there is talk of concessions for the 600 cc four-cylinder bikes, so the Yamahas and Kawasakis, unless Honda also decides to compete with its CBR. The R6 and ZX-6R may mount racing brakes, possibly Brembo, and remove the standard units. The addition of the rear pump activated by the left handlebar is another option, as is ride by wire for the Ninja and a dedicated gear blipper. Engine preparation will remain unchanged and untouchable. So the substance remains the same, but will this be enough to deal with the arrival of the "hyped" Ducati, MV Agusta and Triumph? The Bolognese twin will likely be limited to a maximum number of three engines per season, with throttle valve opening limits and the possibility to purchase a kit with which to exploit certain details. The ideas for the Italian and English three-cylinder bikes are similar to the current 600s. In general, bike/rider weight ratios will be calculated, with tables into which values must fall &ndash; this with a view to evening out the performance. Odendaal or Gonzalez, who will be runner-up?  Steven with Evan Bros and Manuel with ParkinGo are both fighting for second place in the championship, although the South African currently leads the way. The 313 points scored so far, thanks also to five race wins and five podiums, put Odendaal in a very strong position, but it&rsquo;s not yet over just yet. Gonzalez is on 275 points, and there are 50 up for grabs. Both the silver and bronze medal positions are up for grabs, and the Spaniard will also have to defend himself from Jules Cluzel and Philipp Oettl, lying in joint fourth place with 241 points each. Competing for the VFT Racing team, Federico Caricasulo will also have the chance to improve his overall position in the standings. With no Luca Bernardi on the grid, the Italian might be able to move into seventh position. Translated by Heather Watson Official: Jack Miller to race in ASBK       

Dominique will go to Indonesia as title holder to bid farewell to a category that is about to undergo a regulation change: next year will see bike/rider weight ratios come into play

SSP, Mandalika to salute Aegerter, the last "canonical" champion in the class

        The new-look Supersport that will launch in 2022 will also see current champion Dominique Aegerter lining up with the Ten Kate team. The Swiss rider has announced on social media that he has renewed his contract with the Dutch team for next season, when he will do his best to defend his 2021 crown. Dominique stays to defend the title              Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Aegerter Dominique (@domiaegerter77)      &ldquo;I am very happy to continue with Ten Kate Racing Yamaha in 2022 &ndash; writes the Swiss rider - We had a great first season with many successes and the world title. I am looking forward to work with the same group of people next season. I feel very much at home at Ten Kate Racing and we are a strong team. Next year we will have more experience and more data, so the goal will be to defend the world title with the Yamaha R6. Our common goal is to continue and grow together in 2023. I want to thank the team and all partners and sponsors who make our dream possible. But first we go to Indonesia, an important race in which we will try to score as many points as possible for the team championship!&rdquo; It&rsquo;s a pity not to see the champion in next year&rsquo;s Superbike field (contrary to what Locatelli did) but he&rsquo;s in for a real challenge with Ten Kate as he fights to retain his title in a Supersport series that will run according to a new regulation and therefore with much more powerful bikes. Translated by Heather Watson Supersport, official: Oliver Bayliss with Barni in 2022       

After his rookie season culminated in the world title, the Swiss rider will stay with the Dutch team as he defends the number 1 plate

Aegerter renews with Ten Kate, but remains in Supersport

La nuova Supersport che entrer&agrave; in vigore nel 2022 vedr&agrave; al via anche il campione in carica Dominique Aegerter con il team Ten Kate. Lo svizzero infatti ha annunciato, tramite i suoi social, di aver rinnovato l&rsquo;accordo con la squadra olandese per la prossima stagione e provare a difendere la corona conquistata nel 2021.  Dominique resta per difendere il titolo     &ldquo;Sono molto felice di continuare con Ten Kate Racing Yamaha nel 2022 &ndash; scrive lo svizzero - Abbiamo avuto una grande prima stagione con molti successi e il titolo mondiale. Non vedo l&#39;ora di lavorare con lo stesso gruppo di persone la prossima stagione. Mi sento davvero a casa al Ten Kate Racing e siamo una squadra forte. L&#39;anno prossimo avremo pi&ugrave; esperienza e pi&ugrave; dati, quindi l&#39;obiettivo sar&agrave; difendere il titolo mondiale con la Yamaha R6. Il nostro obiettivo comune &egrave; continuare e crescere insieme nel 2023. Voglio ringraziare la famiglia, il team e tutti i partner e gli sponsor che rendono possibile il nostro sogno. Ma prima andiamo in Indonesia , una gara importante nella quale cercheremo di fare pi&ugrave; punti possibili per il titolo team!&rdquo;  Un peccato non vedere il campione della Superbike nella prossima stagione (diversamente da quanto &egrave; successo con Locatelli) ma quella che si profila all&rsquo;orizzonte per Ten Kate &egrave; una sfida affascinante, ovvero provare a mantenere il titolo nella Supersport che avr&agrave; il nuovo regolamento e quindi moto pi&ugrave; potenti.  SSP: Aegerter riporta Ten Kate sul trono della categoria 

Lo svizzero, dopo la stagione da rookie culminata con il titolo iridato, rester&agrave; con la squadra olandese e prover&agrave; a difendere il suo numero 1

Aegerter rinnova con Ten Kate, ma resta in Supersport

17 ottobre 2021, una data da ricordare per la squadra gestita da Gerrit e Ronald Ten Kate. Quello arrivato ieri grazie a Dominique Aegerter &egrave; il primo titolo dell&rsquo;era Yamaha dopo l&rsquo;abbuffata di successi con Honda.  Sono passati sette anni dall&rsquo;ultimo successo iridato targato Michael Van Der Mark. Un &ldquo;calvario&rdquo; che ha visto la squadra olandese non essere pi&ugrave; ai fasti dei gloriosi anni precedenti quando vincevano un titolo all&rsquo;anno in Supersport e quello in Superbike con Toseland nel 2007.&nbsp;  La partnership con Honda alla fine aveva tolto linfa vitale alla squadra anche &ldquo;grazie&rdquo; ad una moto molto complessa da gestire e mettere a punto, che ha mandato diverse volte in infermeria il povero Leon Camier nei due anni con la compagine olandese.  Con l&rsquo;avvento di Yamaha &egrave; come se Ten Kate fosse &ldquo;risorta&rdquo; dalle sue ceneri per spiccare un nuovo volo nel rinnovato panorama del Mondiale Superbike. Prima la seconda parte del 2019 con Loris Baz, poi nel 2020 il ritorno in Supersport con Steven Odendaal ed il debutto in Supersport 300.  Quest&rsquo;anno Ten Kate ha fatto la difficile scelta di abbandonare la Superbike per concentrarsi unicamente sulla Supersport e fare all in con un pilota velocissimo ed affidabile come lo svizzero Dominique Aegerter che ha preso per mano la squadra dominando la stagione a partire dal terzo round dopo aver scalzato il rivale della stagione Odendaal.&nbsp;  Una stagione che ha visto lo svizzero centrare quattro volte Gara 1 e sei volte Gara 2 per un totale di dieci successi uniti a tre pole e 14 podi complessivi, con anche un round saltato per disputare la MotoE a Misano e provare a vincere anche quel campionato.&nbsp;  Con il terzo posto di gara-2 ieri a San Juan, Aegerter ha riportato il team Ten Kate sul tetto della Supersport. La squadra olandese pu&ograve; aggiungere un altro mondiale di categoria alla sua incredibile bacheca che vanta 9 titoli piloti.  I titoli di Ten Kate in Supersport   Il primo titolo della squadra olandese arriva nel 2002 con il francese Fabien Foret e la mitica CBR600F in livrea totalmente gialla. Doppietta australiana nel 2003-2004 con Vermeulen prima e Muggeridge dopo, sempre nella iconica livrea gialla. Cambia il pilota e lo sponsor ma il risultato non cambia: nel biennio 2005-2006 &egrave; il francese Sebastien Charpentier a portare a 5 il computo dei titoli piloti.  Nel 2007 inizia l&rsquo;impero turco nella Supersport con Kenan Sofuoglu che bissa poi il titolo nel 2010, in mezzo (2008) ancora Australia con Andrew Pitt, secondo titolo per lui.  Nel 2014 infine il sogno olandese: pilota, Michael Van Der Mark, e team, Ten Kate campioni del mondo. E&rsquo; l&rsquo;ultimo titolo piloti prima di Aegerter.  &nbsp; 

Per la squadra olandese &egrave; il primo titolo con Yamaha dopo l&rsquo;abbuffata di successi con Honda, dal 2002 al 2014

SSP: Aegerter riporta Ten Kate sul trono della categoria

        From Kawasaki to Yamaha but, particularly, from Orelac to Ten Kate. Moving from the ZX-6R to R6 will be all new for Leonardo Taccini, as will the San Juan de Villicum circuit, a new track for the rider to discover. The Ten Kate brothers cannot bring Galang Hendra Pratama to South America and so they needed a second rider able to flank Dominique Aegerter. The decision to go with Taccini is a sensible one, as he&rsquo;s a young and determined rider who's already proved fast during his debut Supersport season. And so, as well as having the championship leader in the garage, ready to celebrate his first career title, the Dutch based team - already multiple champions - will also be able to enjoy the freshness that the smiling Leo brings, the talented Italian having all the right qualities to do well. Translated by Heather Watson WorldSSP, Jeffrey Buis to debut with the 600 in Argentina       

Unable to field Hendra Pratama, the Dutch team "drafts" the young Italian, who will pair with world championship leader Dominique &nbsp;

SSP600, Ten Kate targets Leonardo Taccini: in Argentina with Aegerter

Da Kawasaki a Yamaha ma, soprattutto, da Orelac a Ten Kate. Il passaggio da ZX-6R a R6 sar&agrave; per Leonardo Taccini una novit&agrave;, come la novit&agrave; &egrave; rappresentata da San Juan de Villicum, tracciato argentino tutto da scoprire, con lo sar&agrave; la quattro cilindri con il Marchio di Iwata.  I fratelli Ten Kate non possono portare in Sudamerica Galang Hendra Pratama, quindi hanno bisogno di una seconda punta valida da affiancare a Dominique Aegerter. La scelta ricaduta su Taccini &egrave; sensata, poich&eacute; egli &egrave; un pilota giovane, determinato e gi&agrave; veloce nel suo esordio iridato in Supersport.  Sicch&eacute;, oltre ad avere nel garage il leader della classifica e pronto a festeggiare il primo titolo di carriera, la formazione con sede nei Paesi Bassi, e gi&agrave; pi&ugrave; volte campionessa, godr&agrave; della freschezza del sorridente Leo, una delle promesse nostrane con le qualit&agrave; giuste per fare bene.  Tom Sykes lascia il Mondiale SBK e torna nel BSB 

Non potendo schierare Hendra Pratama, la squadra olandese ha &quot;convocato&quot; il giovane romano, che far&agrave; coppia con Dominique, leader del Mondiale

SSP600, Ten Kate punta su Leonardo Taccini: in Argentina con Aegerter

Il prossimo round del mondiale Supersport, previsto per il fine settimana del 17-19 settembre sul circuito di Barcellona, sar&agrave; una tappa importante in ottica campionato. Sar&agrave; infatti assente il leader della classifica di campionato, Dominique Aegerter, a causa della concomitanza con l&#39;ultimo appuntamento della Coppa del Mondo MotoE a Misano e salter&agrave; quindi le due manche del Montmel&ograve;.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Ten Kate Racing (@tenkateracing)      Seconda chance mondiale per Jespersen   Al posto del pilota svizzero in sella alla Yamaha R6, il team Ten Kate ha deciso di far correre il giovane talento Simon Jespersen. Per il danese, dai trascorsi nel Mondiale Junior Moto3 e attualmente impegnato con ottimi risultati proprio in Supersport nel contesto dell&#39;ESBK, si tratta della seconda chance nel mondiale di categoria quest&#39;anno.  Simon aveva infatti gi&agrave; preso parte al round di Navarra come portacolori del team Kallio Racing, ben figurando in entrambe le gare. Per il suo talento questa sar&agrave; la &quot;prova del nove&quot;, visto che correr&agrave; in un tracciato a lui ben noto e con una squadra di assoluto livello, con cui potrebbe mettersi in mostra in vista di un possibile passaggio a tempo pieno nel mondiale per il 2022.  SSP, Krummenacher primo candidato alla sostituzione di Bernardi 

Con Dominique assente a causa della concomitanza con l&#39;ultima tappa della Coppa del Mondo MotoE, il team Ten Kate ha deciso di affidare la Yamaha R6 al giovane talento danese

SSP600: Simon Jespersen sostituisce Aegerter a Barcellona

&Egrave; stato Dominique Aegerter ad avere la meglio nell&rsquo;ultimo turno di giornata della Supersport, ad Assen (orari tv). Sullo storico tracciato olandese le fp2 sono state interrotte da bandiera rossa, a 5 minuti dalla fine, per la caduta di Shogo Kawasaki (che &egrave; stato portato al centro medico per un controllo), ma l&#39;azione &egrave; poi ripartita e lo svizzero del team Ten Kate ha chiuso davanti a tutti con il crono di 1&rsquo;37.274.  Il sudafricano non molla la presa   Si tratta del nuovo record della pista, a cui Steven Odendaal si &egrave; avvicinato molto, ovvero 41 millesimi. Il sudafricano del team Evan Bros (primo al mattino) paga 17 punti di ritardo in campionato da Aegerter e domani avr&agrave; la prima opportunit&agrave; per ridurre il distacco. In terza posizione troviamo Manuel Gonzalez, a cinque decimi dal primo, seguito poi dalla Kawasaki di Philipp Oettl e da Randy Krummenacher.  Ecco dove sono gli italiani   La prima giornata Jules Cluzel l&rsquo;ha invece chiusa in sesta posizione, davanti alla Kawasaki di Can Oncu, a Hannes Soomer e al finlandese Niki Tuuli alla guida della MV Agusta. Conclude la top 10 il miglior portacolori italiano, Kevin Manfredi, seguito da ben cinque connazionali: Federico Caricasulo, Raffalese De Rosa, Mattia Casadei, Luca Bernardi e Michel Fabrizio. Domani andr&agrave; in scena la Superpole e la prima delle due gare.  La classifica combinata completa     Barni e Spinelli: Ducati prepara il ritorno in Supersport 

Lo svizzero ha la meglio sul sudafricano per 41 millesimi, con Gonzalez primo degli inseguitori. Poi seguono Oettl e Krummenacher

42 risultati per 'Ten Kate'