A fine 2021 nella classe di mezzo non troveremo pi&ugrave; il pilota Tom L&uuml;thi che ha deciso di appendere il casco al chiodo al termine di una lunga carriera iniziata nel 2002 in 125 e coronata dalla vittoria del titolo della classe minore nel 2005. Ma lo svizzero non lascer&agrave; il paddock, cambier&agrave; solo ruolo e categoria. Infatti il team Pr&uuml;stelGP ha annunciato che sar&agrave; il nuovo direttore sportivo della squadra, in Moto3, e anche del Pr&uuml;stelGP Junior Team.  Una nuova sinergia   Il team manager Florian Pr&uuml;stel ha raccontato: &ldquo;Cercavo da tempo qualcuno che, da autentico, esperto, potesse prendersi cura dei nostri corridori, coordinare la loro formazione, accompagnarli e supportarli nel loro cammino verso la vetta. Grazie alla collaborazione con Tom, ho trovato tutto questo&quot;. Il palmares di Luthi parla per lui: &quot;Con i suoi 19 anni di esperienza nel campionato del mondo, sa esattamente cosa &egrave; importante nelle corse, specialmente all&#39;inizio di una carriera, quando devi prima abituarti al mondo grande e non sempre facile delle corse internazionali&rdquo;.  Il diretto interessato Tom Luthi, ha dichiarato: &ldquo;La mia decisione di porre fine alla mia carriera come pilota professionista &egrave; ovviamente resa molto pi&ugrave; semplice da questa opportunit&agrave;. Non vedo l&#39;ora di poter contribuire al successo sportivo in un nuovo ruolo&rdquo;. Lo svizzero ha poi aggiunto: &quot;Poter trasmettere la mia esperienza e lavorare insieme a giovani talenti, ma anche con piloti gi&agrave; forti nel Mondiale &egrave; una nuova sfida entusiasmante. Sono sicuro che io e il team Pr&uuml;stelGP ci completeremo perfettamente a vicenda&rdquo;.  Moto3 GP Austria, Classifica piloti: Garcia non molla la presa su Acosta 

Il pilota svizzero a fine anno si ritirer&agrave; dal mondo delle competizioni in veste di pilota, ma &egrave; pronto a vestire nuovi panni per una entusiasmante avventura

Moto3, Luthi nuovo direttore sportivo del team Pr&uuml;stelGP

        Veteran Moto2 rider Tom Luthi has been hit very hard by Jason Dupasquier&rsquo;s death. Before the tragic news was confirmed, Luthi decided not to compete in the Mugello race, instead going to the "Careggi" hospital in Florence to be with Jason and his family. The message  Just 24 hours after Dupasquier's passing, the pain is intense and Luthi tries to express his feelings in a post he shared on social media. "Jason, it is still hard for me to accept what has happened in the last few hours. That you have passed away is impossible to understand&rdquo;, writes Luthi. &ldquo;I am grateful that I had the chance to be a part of your journey within the last few years - of your journey to grow as a person and as a racer. Thank you for letting me share the beautiful and funny, but also the difficult moments with you. Your open-minded and motivated manner has always inspired us. This is exactly how we will remember you: with your inspiring smile and your passionate spirit. Forever.&rdquo; Heartrending words that demonstrate the humanity of these riders - if such proof were needed. Men who are rivals on track but who know how to be team-mates and friends, in the good and the bad, once their helmets come off.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Tom Lu?thi (@tomluethi12)      Translated by Heather Watson Moto3, Jason Dupasquier: the young Swiss rider's story       

The Swiss rider, deeply affected by the passing of the 19-year old Moto3 rider, has expressed his pain in a short post on social media

Moto3 GP Italy: Tom Luthi’s touching message for Dupasquier

Con un giorno di ritardo nel rispetto di Fausto Gresini, &egrave; stato presentato ufficialmente il team SAG Racing, completamente rivoluzionato rispetto al 2020. La nuova denominazione Pertamina Mandalika SAG Racing Team &egrave; nata dalla collaborazione della squadra di Edu Perales con il nuovo tracciato indonesiano, diventato cos&igrave; title sponsor delle Kalex affidate a Thomas Luthi e Bo Bendsneyder.  Voglia di riscatto per Luthi e Bendsneyder   Dopo un anno estremamente complicato e avaro di risultati, Thomas Luthi ha cambiato squadra nella speranza di un rilancio delle proprie quotazioni e sar&agrave; il pilota di punta del team. Lo svizzero, tra i piloti pi&ugrave; esperti della categoria intermedia, potrebbe rivelarsi una vera e propria mina vagante del campionato.  Discorso diverso per Bo Bendsneyder, che avr&agrave; una Kalex a propria disposizione dopo aver corso in Moto2 con le meno competitive Tech3 e NTS. L&#39;olandese potr&agrave; finalmente mostrare tutto il proprio potenziale dopo l&#39;ottimo finale di stagione dello scorso anno, dove ha anche centrato la top ten nonostante il mezzo non all&#39;altezza di quello dei principali avversari.  Un profilo da campione, Moto2: Lorenzo Baldassarri  Presentato anche lo junior team per il CEV   Oltre alla squadra principale per il mondiale, ci sar&agrave; anche uno junior team che prender&agrave; parte all&#39;Europeo Moto2 nel contesto del CEV, con le &quot;vecchie&quot; Moto2 motorizzate Honda. La squadra sar&agrave; formata dal polacco Piotr Biesiekirski e dall&#39;indonesiano Dimas Ekky Pratama, entrambi al rientro nel CEV in cerca di un rilancio dopo delle esperienze non semplici nel Motomondiale.  MotoGP: Marquez e il &quot;no&quot; ai test, il primo passo di un nuovo Marc? 

Nuovo main sponsor e line up di piloti rivoluzionata per il team di Eduardo Perales, che punter&agrave; in alto con Luthi e Bendsneyder potendo contare sull&#39;appoggio del nuovo tracciato indonesiano

Moto2: presentato il nuovo Pertamina Mandalika SAG Racing Team

Si chiude con il miglior tempo di Thomas Luthi la prima sessione di prove della Moto2 a Valencia. Un turno non particolarmente indicativo a causa dell&#39;asfalto bagnato, che ha visto lo svizzero terminare in prima posizione nonostante una scivolata. Ottima seconda posizione del pilota di casa Hector Garz&ograve;, seguito dal rientrante Aron Canet con la Speed Up del team Aspar. Quarto Syahrin, caduto nel finale di turno, con Marco Bezzecchi quinto e migliore dei piloti italiani.  Lowes e Bastianini in top ten, Marini in difficolt&agrave;   Il leader del mondiale Sam Lowes ha chiuso in sesta posizione, a precedere Nicol&ograve; Bulega ed Enea Bastianini, principale antagonista dell&#39;inglese nella corsa al titolo. Bene anche Simone Corsi, in top ten davanti a Lorenzo Baldassarri.  Dodicesimo Manzi, quindicesimo Di Giannantonio, ventesimo Dalla Porta, mentre chiude in ultima posizione Luca Marini, dolorante in seguito ad una caduta in allenamento con le MiniGP e molto distante dalla testa della classifica.  Abbonati a DAZN e guarda la MotoGP&trade;, Moto2 e Moto3  Questione gomme: &egrave; polemica   Continua la polemica legata alle gomme Dunlop da bagnato per la classe intermedia, giudicate davvero troppo dure e poco performanti dagli stessi piloti, come dimostrano i tempi molto alti, addirittura simili a quelli della Moto3.  Da segnalare anche i problemi fisici di Dixon, che non ha preso parte alla sessione cos&igrave; come Kasma, in attesa dell&#39;esito di un secondo tampone.  La classifica della sessione     MotoGP, GP Europa FP1: l&#39;asfalto bagnato esalta Jack Miller 

Lo svizzero del team intact GP chiude al comando la prima sessione di prove libere a Valencia davanti a Garz&ograve; e Canet. Polemica sulla questione gomme, Marini in difficolt&agrave;

Moto2 GP Europa, FP1: Luthi primo con caduta, Bezzecchi miglior italiano

Sono scesi in pista col sole i protagonisti della Moto2, impegnati a Losail per il primo turno di prove libere della stagione 2020. Il pi&ugrave; lesto della truppa motorizzata Triumph tre cilindri &egrave; risultato lo svizzero Thomas Luthi, sempre puntuale e preciso nel farsi trovare nel gruppo dei migliori: il portacolori del team Liqui Moly IntactGP ha portato la Kalex numero 12 in vetta grazie al crono di 1&#39;59&rdquo;168, mantenuto per tutto l&rsquo;ultimo terzo di sessione.  Jorge Martin, al secondo anno nella Middle Class, &egrave; appena dopo. Diciassette i millesimi di ritardo per lo spagnolo del team Red Bull, nel frattempo passato dal telaio KTM a quello Kalex. La cosa bizzarra &egrave; che la squadra si intitoli ancora con il marchio austriaco, in realt&agrave; uscito dalla categoria. Un altro iberico completa un ipotetico piazzamento da podio. Si tratta di Aron Canet, appena arrivato dalla Moto3. L&rsquo;ex pilota gestito da Ma Biaggi e la Speed Up &egrave; a 47 millesimi.  Dato come uno dei favoriti al titolo, Augusto Fernandez &egrave; quarto, prima dell&rsquo;americano Joe Roberts, un corridore dal cognome pesante. Anche Remy Gardner - quinto - vanta un cognome di un certo calibro, essendo pap&agrave; Wayne una leggenda della Classe 500, vinta nel 1987.  Marini e Bezzecchi erano nelle prime due posizioni sino a pochi minuti dal termine, poi sono stati entrambi riassorbiti. Luca &egrave; settimo a 133 millesimi, Marco ottavo a 185. Il duo Sky VR46 parte in top ten gi&agrave; dal venerd&igrave;.  Caduta per Jorge Navarro, senza danni per lui n&eacute; per la sua Speed Up, con nono posto finale. Schrotter e Nagashima sono il tedesco e il giapponese che precedono un trio italiano, costituito da Di Giannantonio con la Speed Up, Enea Bastianini e Niccol&ograve; Bulega con la Kalex, entrambi. Per loro posizioni numero 12, 13 e 14.  Edgar Pons &egrave; quindicesimo. Dopo il pilota Gresini, Xavi Vierge, che &egrave; pure caduto. Baldassarri, rimasto con Sito Pons, &egrave; diciassettesimo. Manzi &egrave; sempre con MV Agusta, in un diciannovesimo crono. Il compagno Simone Corsi &egrave; sotto di due posizioni.  Parte con un ventiseiesimo tempo Lorenzo Dalla Porta, campione in carica della Moto3. Il toscano deve imparare tutto, dal comportamento delle gomme Dunlop, al carattere del motore, sino alle regolazioni consentite dalla gestione elettronica. Il gap di un secondo e sei &ldquo;abbondante&rdquo; non &egrave; poi cos&igrave; male.  Da notare, infine, velocit&agrave; massime interessanti. La pi&ugrave; alta &egrave; di Marcos Ramirez, sulla Kalex dell&rsquo;American Team. 

Thomas, veterano della Middle Class, beffa gli spagnolo Martin, Canet e Fernandez. Settimo Marini, ottavo Bezzecchi

Moto2, FP1: preciso e veloce, Luthi &egrave; primo a Losail

        Ancora tutto aperto in Moto2, in ottica mondiale, dopo la gara di Phillip Island che ha consegnato la vittoria al sudafricano Brad Binder davanti all'altra KTM del rookie Jorge Martin.Binder continua ad essere il dominatore in Australia nella classe di mezzo in quanto anche lo scorso anno era riuscito a salire sul gradino pi&ugrave; alto del podio.Adesso le cose per Alex Marquez, arrivato al traguardo soltanto ottavo, non si mettono troppo bene: a giocarsela insieme a lui, dalla Malesia, saranno infatti Thomas Luthi, Brad Binder, Jorge Navarro e Augusto Fernandez. LA GARA &ndash; La gara &egrave; partita subito malissimo per Luca Marini e Marco Bezzecchi che, per un contatto con Iker Lecuona sono finiti immediatamente fuori dai giochi.Un vero peccato soprattutto per Luca Marini che dopo le due vittorie consegutive di Thailandia e Giappone aveva trovato un nuovo slancio.Parla quindi austriaco il podio australiano grazie ai due alfieri del team KTM Brad Binder e Jorge Martin con Thomas Luthi a guardare dal terzo gradino.Una gara che all'ultimo giro, e quindi sul pi&ugrave; bello, ha visto anche iniziare a scendere la pioggia ma questo non ha modificato le sorti della classifica.Il quarto posto &egrave; andato a Jorge Navarro che si &egrave; piazzato davanti al primo italiano all'arrivo, ovvero a Lorenzo Baldassarri.In sesta posizione &egrave; invece arrivato Remy Gardner davanti a Iker Lecuona, riuscito a rientrare in gara dopo il contatto con Marini e Bezzecchi, mentre l'ottavo posto lo ha intascato Alex Marquez.Lo spagnolo, dopo una gara dove ha dimostrato di essere in difficolt&agrave;, continua a mantenere la leardeship del mondiale ma dalla Malesia dovr&agrave; tirare fuori qualche asso vincente se vorr&agrave; portare a casa il titolo iridato.A chiudere la top ten Stefano Manzi, andato bene per tutto il weekend e Tetsuta Nagashima, mentre la dodicesima posizione &egrave; andata a Nicol&ograve; Bulega.Ancora lontani dalle posizioni di rilievo i due rookie Fabio Di Giannantonio (quattordicesimo) ed Enea Bastianini (diciassettesimo).       

Alex Marquez resta in testa alla classifica iridata ma i giochi si fanno davvero duri per lui

Moto2, gara Phillip Island: Brad Binder porta la KTM alla vittoria

Sono racchiusi in meno di un decimo i piloti che partiranno domani in prima fila al Gran Premio di Le Mans della Moto2. Thomas Luthi ha fermato il cronometro a 1:36.548, seguito da Pecco Bagnaia a 26 millesimi e da Franco Morbidelli a 101 ms. Sono stati loro i pi&ugrave; veloci, quelli che si candidano per la vittoria di domani, in particolar modo lo svizzero che non si &egrave; lasciato distrarre da una scivolata avvenuta durante i primi minuti della sessione di qualifiche, in un momento in cui qualche goccia di pioggia aumentava il tasso di imprevedibilit&agrave; dell&rsquo;asfalto.  Anche Bagnaia &egrave; scivolato durante il suo ultimo tentativo di acchiappare la pole, ma senza conseguenze. La seconda fila sar&agrave; aperta da Luca Marini, staccato di 2 decimi e mezzo, affiancato da Dominique Aegerter e da Alex Marquez in versione &ldquo;Ercolino sempre in piedi&rdquo;, considerate le due cadute nello stesso giorno. In terza fila ci sono gli altri italiani Mattia Pasini e Lorenzo Baldassarri seguiti da Marcel Schrotter. La top ten &egrave; chiusa proprio dal compagno di squadra del tedesco, cio&egrave; Sandro Cortese.  qui i risultati completi&nbsp; 

Thomas Luthi ha fermato il cronometro a 1:36.548, seguito da Pecco Bagnaia a 26 millesimi e da Franco Morbidelli a 101 ms

Moto2, in qualifica Luthi mette tutti in fila

Johann Zarco, come sempre, sar&agrave; uno dei piloti che si giocheranno la vittoria della gara.&nbsp;Thomas Luthi si conferma uno dei pochi in grado di essere pi&ugrave; veloce del francese.&nbsp;Alex Rins ha fatto capire che il passo falso della FP1 non si ripeter&agrave;. Franco Morbidelli dimostra per l&#39;ennesima volta che in prova &egrave; in grado di tenere il passo dei migliori. Questo, in estrema sintesi, &egrave; il risultato della FP2 della Moto2 in Austria, al Red Bull Ring.  TANTI PILOTI IN LOTTA PER IL PRIMO POSTO - Come nella FP1, Zarco si &egrave; messo subito in mostra ma durante&nbsp;i primi dieci minuti della&nbsp;FP2 ci sono stati diversi nomi in testa alla classifica, tra cui quello di&nbsp;Franco Morbidelli, che nella FP1, dopo uno stravolgimento dell&#39;avantreno, &egrave; riuscito a trovare un buon feeling con la sua Kalex. La lotta per il primato della classifica della FP2 &egrave; una questione tra Luthi, Rins, Zarco e Morbidelli, gli unici piloti che, alla fine, sono stati in grado di scendere sotto il muro dell&#39;1&#39;30&quot;.  Il GRUPPO DEGLI INSEGUITORI -&nbsp;Alle loro spalle, in circa due decimi di secondo, ben sei piloti, da Jonas Folger, quinto con 1&#39;30&quot;133, a Sandro Cortese, decimo con 1&#39;30&quot;386. Prestazione decisamente sottotono per Sam Lowes, che non ha abbinato un buon riscontro cronometrico alla sua&nbsp;guida molto spettacolare. Il britannico &egrave; solo tredicesimo, a 786 millesimi di secondo da Luthi. Parlando degli altri italiani, Lorenzo Baldassarri &egrave; undicesimo, Mattia Pasini &egrave; diciottesimo, Luca Marini ventiquattresimo. Ultima posizione per&nbsp;Simone Corsi, caduto nelle fasi iniziali del turno.  Qui potete leggere la classifica della FP2 della Moto2.  Qui potete leggere la cronaca della FP1 della Moto2. 

Il francese resta a lungo in testa alla classifica ma nel finale &egrave; lo svizzero a ottenere il miglior tempo, seguito da Rins. Terzo &egrave; Zarco, quarto &egrave; Morbidelli.

Moto2 Austria, FP2: Luthi beffa Zarco

di Riccardo Piergentili  La notizia &egrave; che ci sono due italiani in grado di mettersi in mostra in Moto2. Uno dei due in Qatar &egrave; gi&agrave; salito sul podio e si chiama Simone Corsi, un pilota dal grandissimo talento che ha bisogno di credere di pi&ugrave; nei suoi mezzi. &Egrave; quello che ha dichiarato Luca Boscoscuro, il titolare del team che ha messo a disposizione di Corsi la SpeedUp, una delle poche "non Kalex" sulla griglia della Moto2.  UN PIZZICO DI FORTUNA - Corsi &egrave; stato anche fortunato, perch&eacute; nella prima gara dell'anno della Moto2 molti piloti si sono autoeliminati, a causa di partenze anticipate e di errori. Uno, a 18 giri dalla fine della corsa, ha messo fuori gioco Jonas Folger, il tedesco che era partito dalla pole position e che stava gestendo la gara. Insomma, i colpi di scena non sono mancati ma questo nulla toglie all'ottima prestazione di Simone, scattato dalla casella numero 14.  MORBIDELLI AL TOP - L'altro protagonista italiano del GP Qatar &egrave; Franco Morbidelli, secondo sotto la bandiera a scacchi, settimo nella classifica della corsa, a causa di 20" di penalit&agrave; ricevuti per partenza anticipata. Nel 2016 Morbidelli garegger&agrave; in un nuovo team, un top team (Estrella Galicia 0,0 Marc VDS), che gli ha messo a disposizione una Kalex che ha permesso all'italiano di lottare ad armi pari con un veterano della Moto2, Thomas Luthi, che solo all'ultimo passaggio &egrave; riuscito ad avere la meglio di Morbidelli, vincendo la corsa.  LA POLEMICA - La Direzione gara ha deciso di penalizzare Morbidelli solo durante l'ultimo giro della corsa e questa decisione tardiva (Morbidelli ha infranto il regolamento durante la partenza della gara) ha creato qualche polemica. Quello che &egrave; accaduto, comunque, &egrave; solo un incidente di percorso, che Morbidelli dovr&agrave; dimenticare in fretta. Ora, infatti, Franco ha finalmente l'opportunit&agrave; di mettersi in mostra, e non dovr&agrave; commettere altri errori.  GLI ALTRI ITALIANI - "Casa Italia" registra anche l'incoraggiante decimo posto di Luca Marini. Il fratello di Valentino Rossi era apparso decisamente in difficolt&agrave; nelle prove, dove non era andato oltre il ventiseiesimo posto, a oltre due secondi da Folger, per&ograve; in gara il pilota del Team Forward &egrave; stato autore di una bella rimonta. Sedicesimo posto per Mattia pasini, in sella alla Kalex del team Italtrans.  Twitter: @Hokutonoken_79

Franco Morbidelli cambia team e diventa protagonista e lotta per la vittoria con Luthi. Vince lo svizzero e l'italiano viene penalizzato per partenza anticipata.

9 risultati per 'Thomas Luthi'

Moto3, Luthi nuovo direttore sportivo del team PrüstelGP