        Si chiude la carriera in KTM per una vera e propria &nbsp;bandiera e leggenda dei Rally Raid ed in particolare della Dakar. Toby Price ha debuttato nella gara pi&ugrave; dura al mondo nel 2015 vincendo uno Stage e terminando la sua prima Dakar in terza posizione. L&rsquo;australiano &egrave; stato uno dei punti di riferimento delle ultime &ldquo;Dakar d&rsquo;oltre oceano&rdquo;, conquistando due successi ed altrettanti podi in cinque apparizioni. DUCATI: UN DEBUTTO PROMETTENTE Dal debutto all&rsquo;impresa del 2019 Dopo aver debuttato nel 2015 salendo sul podio, alla sua seconda Dakar, Toby Price ha subito centrato il bersaglio grosso. Cinque successi di tappa e vittoria alla Dakar 2016 con un distacco d&rsquo;altri tempi: 39&rsquo;41&rdquo; su Stefan Svitko secondo al traguardo di Rosario. Il 2016 &egrave; probabilmente il migliore della carriera di Price che oltre alla Dakar si impone anche nel Rally del Marocco e all&rsquo;Abu Dhabi Desert Challenge. L&rsquo;anno successivo dopo aver vinto la seconda tappa &egrave; costretto a ritirarsi dopo meno di una settimana dal via della sua terza Dakar che lo vedeva nuovamente come favorito a causa di una caduta che gli &egrave; costata la frattura del femore. Il ritorno nel 2018 &egrave; positivo, torna sul podio alla Dakar ed alla vittoria in Marocco conquistando a fine stagione il titolo FIM World Rally Raid Championship. Purtroppo per l&rsquo;australiano tra la gara del Marocco e la Dakar nel corso di un allenamento cade riportando la frattura dello scafoide della mano destra. Un infortuno abbastanza &ldquo;scomodo&rdquo; a poche settimane dal via dell&rsquo;evento pi&ugrave; importante dell&rsquo;anno. Toby Price per&ograve; stringe i denti e prende parte alla Dakar 2019 con lo scafoide rotto ed operato solo pochi giorni prima del via. Gestendo gara e dolore Price &egrave; sempre tra i migliori ad ogni tappa, senza per&ograve; riuscire mai a conquistare il successo. Ci&ograve; nonostante la classifica paga ed &egrave; lui a presentarsi a Lima come vincitore della Dakar e riuscendo nell&rsquo;ultima giornata di gara anche a vincere uno stage che mette la ciliegina sulla torta a una delle imprese pi&ugrave; incredibili della Dakar degli ultimi anni.  RALLY RAID: AARON MAR&Egrave; CONQUISTA L'ABU DHABI DESERT CHALLENGE Il passaggio in Arabia e l&rsquo;addio Dopo aver lasciato il Sud America per l&rsquo;Arabia Saudita, la Dakar ha cambiato completamente terreni e percorsi, Price &egrave; probabilmente il pilota che pi&ugrave; ha risentito di questo cambio di paesaggio. Nel 2020 alla prima Dakar saudita Price chiude nuovamente a podio ma lontano quasi 25&rsquo; da Ricky Brabec che con la Honda ufficiale rompe la striscia di successi di KTM che proseguiva dal 2001. Nel 2021 dopo due successi di tappa arriva il ritiro mentre nel 2022 chiude con un solo successo di tappa in decima posizione. La Dakar 2023 sar&agrave; ricordata a lungo come una delle pi&ugrave; incerte con Toby Price e Kevin Benavides, compagni di squadra a giocarsi il successo sul filo dei secondi. Alla fine a festeggiare sar&agrave; l&rsquo;argentino che terminer&agrave; la corsa con un margine di soli 43&rdquo; su oltre 44 ore di gara! Quello &egrave; stato l&rsquo;ultimo acuto di Toby Price, nella Dakar di questa stagione, tutte le KTM non sono mai parse realmente in possibilit&agrave; di lottare con le Honda per la conquista della gara pi&ugrave; dura al mondo. Un po&rsquo; a sorpresa, nonostante gi&agrave; durante la Dakar si parlasse di &ldquo;ultima Dakar per Price&rdquo; &egrave; arrivata la notizia della separazione tra la casa austriaca a quello che &egrave; stato il suo pilota di punta negli ultimi due lustri. Un addio che lascia l&rsquo;amaro in bocca, anche allo stesso Price che nonostante le 37 primavere si sente ancora competitivo.        

Il due volte vincitore della Dakar con un post sui social ha comunicato la decisione della casa austriaca di non rinnovargli il contratto

Rally Raid, Toby Price e KTM si separano dopo 10 anni di successi

        Manca sempre meno al via della Dakar 2024, l&rsquo;inizio delle ostilit&agrave; &egrave; fissato per venerd&igrave; 5 gennaio con la tappa prologo dell&rsquo;edizione numero 46 del rally pi&ugrave; difficile al mondo. La casa austriaca vincitrice di 18 edizioni consecutive tra il 2001 e il 2019, &egrave; tornata al successo del Dakar Rally lo scorso anno grazie a Kevin Benavides che sar&agrave; regolarmente al via della gara in Arabia Saudita nonostante un piccolo infortuno rimediato in allenamento. Al suo fianco ci sar&agrave; solo Toby Price, gi&agrave; vincitore 2 volte del rally pi&ugrave; duro al mondo e secondo lo scorso anno alle spalle di Benavides. DAKAR 2024: HONDA SVELA LA SUA INCREDIBILE LINE UP A SEI PUNTE Attacco a due punte Lo squadrone KTM, a un mese dall&rsquo;impegno pi&ugrave; importante dell&rsquo;anno, ha perso Matthias Walkner, infortunatosi abbastanza seriamente in una giornata di allenamento in America poche settimane fa. Walkner, che la Dakar l&rsquo;ha vinta nel 2018, rientrava tra i favoriti della prossima edizione cos&igrave; come lo sono per&ograve; anche i restanti due piloti sotto le insegne della casa di Mattighofen: Kevin Benavides e Toby Price. Benavides, classe 1989 sar&agrave; impegnato nella sua ottava Dakar dopo una lunga militanza nelle fila HRC con la quale aveva debuttato nel 2016 e con la quale era riuscito a conquistare la Dakar 2021. Nel 2022 &egrave; passato in KTM dovendo per&ograve; ritirarsi dalla Dakar per una rottura al motore nel corso della decima tappa ma nell'edizione passata dopo un lunghissimo testa a testa, &egrave; uscito vincitore del rally raid pi&ugrave; duro al mondo terminando davanti a Toby Price di soli 43&rdquo;. Anche l&rsquo;australiano pu&ograve; contare due successi alla Dakar (2016 e 2019) e con il secondo posto dello scorso anno &egrave; salito a 4 podi alla Dakar. Classe 1987, Toby &egrave; uno dei piloti pi&ugrave; costanti e esperti del panorama del Rally Raid, forse non &egrave; il pi&ugrave; veloce in senso assoluto, ma Price &egrave; sempre costantemente tra le primissime posizioni in ogni stage e questa sua costanza lo ha sempre premiato permettendogli di lottare sempre per le posizioni di vertice della classifica generale.  RALLY RAID, GIOELE MEONI ALLA DAKAR 2024 NEL SEGNO DI PAP&Agrave; FABRIZIO La parola ai piloti Kevin Benavides:&nbsp;"La Dakar significa tutto per me. Quest'anno &egrave; stato speciale perch&eacute; ho vinto con KTM e ho avuto l'onore di lottare fino alla fine con il mio compagno di squadra. Il resto dell'anno &egrave; stato davvero duro. Dopo la vittoria alla Dakar ero carichissimo, ma la rottura del femore all'inizio della stagione, seguita da quella del polso pi&ugrave; tardi, ha fatto s&igrave; che non potessi correre molto in moto. Dietro le quinte mi sono allenato il pi&ugrave; possibile, per ricostruire la mia forma fisica e la mia forza mentale, ma &egrave; stato sicuramente un anno difficile. Ora, in vista di un nuovo anno e di una nuova Dakar, voglio davvero lasciarmi alle spalle il 2023 e lottare ancora una volta per la vittoria. So di avere le carte in regola, dobbiamo solo superare questa fase senza intoppi e alla fine della gara dovrei essere in grado di lottare per le posizioni di vertice. Non vedo l'ora di iniziare". Toby Price:&nbsp;&ldquo;La Dakar 2024 sar&agrave; la mia decima in assoluto e la nona in sella a una KTM. Delle nove che abbiamo fatto insieme, sono riuscito a salire sul podio in sei occasioni, il che &egrave; incredibile se si pensa a quanto &egrave; dura la gara e a quanto &egrave; difficile arrivare al traguardo. Ho ottenuto due primi posti, un secondo e tre terzi: conquistare un'altra vittoria al decimo tentativo sarebbe fantastico. La Dakar non &egrave; una gara come le altre. Certo, la corsa &egrave; dura, divertente ed estenuante, ma amo il modo in cui tutti si uniscono per portare a termine la gara. La Dakar &egrave; come la mia seconda famiglia, quindi &egrave; sempre bello rivedere tutti, prepararsi per la gara e riaccendere il mio lato competitivo. Sono a posto fisicamente e la moto &egrave; a posto: siamo sicuramente pronti per la Dakar 2024".  DAKAR 2024, CHE SORPRESA: BARREDA A CACCIA DELLA VITTORIA CON LA HERO!       

Il team austriaco orfano di Matthias Walkner, infortunatosi pochi giorni fa, cercher&agrave; di bissare il successo conquistato nel 2023 dal pilota argentino

Dakar, la KTM punta al bis con Kevin Benavides e Toby Price

        Lo spirito dakariano dei piloti impegnati nel World Rally Raid Championship non si limita alla storica gara di inizio anno ma ovviamente fa parte del carattere di questi splendidi ragazzi. Dalla Desafio Ruta40, penultimo appuntamento stagionale del W2RC arriva una storia che ancora una volta mette lo spirito d&rsquo;amicizia davanti ai propri interessi. GP CATALUNYA, MOTOGP: DOVE VEDERLO, ORARI SKY E TV8, PROGRAMMA Walkner si ritira per salvare il campionato di Price Toby Price &egrave; arrivato in Argentina da leader del campionato W2RC con 62 punti grazie al secondo posto della Dakar ed ai due terzi posti nell&rsquo;Abu Dhabi Desert Challenge e del Sonora Rally. L&rsquo;obiettivo per l&rsquo;australiano &egrave; quello di tornare campione del mondo Rally-Raid dopo il suo primo titolo nel 2018. Al termine del primo stage, Price era in quarta piazza alle spalle dei suoi due inseguitori in campionato Luciano Benavides (Husqvarna) e Adrian Van Beveren (Honda). Nella seconda tappa l&rsquo;australiano al chilometro 157 a causa di un atterraggio brusco da un salto ha rotto il proprio monoammortizzatore. Price ha subito segnalato il guasto tecnico agli organizzatori premendo il bottone verde sul suo Iritrack, dopo meno di un quarto d&rsquo;ora per&ograve; ha provato a ripartire riuscendo per&ograve; a percorrere meno di un centinaio di metri cos&igrave; contattato dagli organizzatori, Price ha spiegato di voler provare a risolvere il problema. In soccorso dell&rsquo;australiano &egrave; arrivato Matthias Walkner suo compagno di squadra nel team ufficiale RedBull KTM Factory Racing. Dopo circa un ora di sosta, Price ha ripreso il cammino mentre a segnalare la richiesta d&rsquo;intervento di un mezzo di soccorso &egrave; stato il pilota austriaco. Walkner raggiunto Price si &egrave; subito adoperato per smontare il proprio monoammortizzatore e permettere cos&igrave; a Toby di riprendere la gara e restare in corsa per la conquista del titolo mondiale. Questo ha per&ograve; escluso l&rsquo;austriaco dalla tappa e dalla gara, infatti la possibilit&agrave; di ripartire dopo un ritiro &egrave; consentita nel W2RC solo durante la Dakar, in tutte le altre gare qualora un pilota sia costretto al ritiro in uno stage non potr&agrave; continuare la gara il giorno successivo. A questo punto Price arrivato al traguardo con un ora e undici minuti di ritardo in quindicesima posizione. Per rientrare in top10 che gli permetterebbe di riprendere punti importanti in ottica campionato dovr&agrave; nelle restanti tre giornate di gare recuperare almeno 30&rsquo; rispetto ai piloti davanti a lui in classifica. Un&rsquo;impresa non facile anche perch&eacute; all&rsquo;australiano non &egrave; pi&ugrave; permesso sbagliare, infatti con il ritiro di Matthias Walkner in gara con le 450 Rally sono rimasti solamente lui e Sam Sunderland che con la 450 Rally marchiata GasGas potrebbe andare in suo soccorso. Infatti l&rsquo;altra 450 Rally seppur marchiata in questo caso Husqvarna &egrave; quella di Luciano Benavides che in campionato &egrave; secondo e con il ritiro di Price diventerebbe nuovo leader di campionato. La corsa &egrave; aperta e solo venerd&igrave; scopriremo se Price &egrave; riuscito a mantenere la leadership di campionato.  BEZZECCHI HA SCELTO IL MOONEY VR46 PER IL 2024: &ldquo;&Egrave; UNO STIMOLO E UN ORGOGLIO&rdquo;       

Durante il secondo stage della Ruta40 l&rsquo;australiano ha rotto il monoammortizzatore, il compagno di squadra raggiunto Toby ha smontato il proprio per permettere a quest&rsquo;ultimo di terminare la tappa

Rally Raid, Price continua la gara grazie al sacrificio di Walkner

        Kevin Benavides conquista la Dakar 2023! Il pilota del Team Red Bull KTM Factory Racing ha vinto l'ultima tappa della kermesse, andandosi a prendere anche la leadership finale della classifica generale. Nelle ultime due speciali l'argentino &egrave; stato abile a recuperare il gap da Price, che fino a ieri disponeva di 12 secondi di vantaggio proprio su Benavides. Come previsto, sia la lotta per la vittoria finale che per la tappa, &egrave; stata affare esclusivo dei due protagonisti, con Benavides che con il tempo 01:15:17 ha preceduto l'australiano, in ritardo al traguardo di 55 secondi. Completa il podio dell'ultima tappa Pablo Quintanilla; il pilota Honda ha concluso con un gap di +03:15.&nbsp; Kevin Benavides svetta su Toby Price e Skyler Howes. Lucci secondo tra le Rally2 Gi&ugrave; dal podio Daniel Sanders, distante +03:35 dal vincitore, seguito dall'altro grande atteso di giornata, Skyler Howes, arrivato al traguardo in quinta posizione, dieci secondi dopo l'australiano. Sebastian Buhler termina in sesta posizione a +04:14, precedendo Luciano Benavides, settimo con un gap di +04:25, Adrian Van Beveren a +04:51 e Tosha Schareina a +05:47. Completa la top ten Stefan Svitko. 18esimo il primo degli italiano, Paolo Lucci, il quale paga un ritardo di +10:12. Seconda vittoria nella Dakar in carriera per Kevin Benavides, che nel 2021 aveva trionfato in sella alla Honda. Come detto, l'argentino &egrave; riuscito a sopravanzare la KTM di Toby Price, che deve accontentarsi della piazza d'onore in classifica generale con un distacco finale di 43 secondi. Skyler Howes e la sua Husqvarna mantegono la terza posizione in classifica generale, anche se dopo la 14esima e ultima tappa il loro ritardo &egrave; precipitato a +05:04.  Quintanilla occupa la quarta casella della generale con un ritardo di 19 minuti; il pilota Honda precede il compagno di squadra Van Beveren (+20:30) e l'Husqvarna di Luciano Benavides, sesto con un gap di +22:42. La GasGas di Daniel Sanders (+25:57)&nbsp;occupa la settima piazza, alle sue spalle l'Honda di Cornejo Florimo a +51:21. Completano la top 10 Santolino e Caimi. Paolo Lucci termina la sua Dakar in 15esima piazza, risultando per&ograve; secondo nella sottocategoria delle Rally 2, alle spalle del vincitore Romain Dumantier, terzo il rookie Michael Docherty.&nbsp; MXGP: Ecco il nuovo calendario 2023        

Il pilota argentino ha replicato il successo della giornata di ieri, recuperando il gap su Price e aggiudicandosi la sua seconda Dakar di carriera

Dakar: Kevin Benavides vince l'edizione 2023, sua anche l'ultima tappa

        Sullo sfondo dell&rsquo;Empty Quater, uno tra i pi&ugrave; grandi deserti di sabbia della penisola araba, &egrave; andata in scena la tredicesima e penultima tappa della Dakar 2023. Una speciale incerta fino alla fine; infatti in teoria avrebbe vinto Luciano Benavides, che tuttavia si classifica terzo a causa di una penalit&agrave; di un minuto da scontare. A trionfare &egrave; il fratello Kevin Benavides, al quale la direzione gara ha compensato 23 minuti, ovvero il tempo perso a soccorrere Matthias Walkner durante la speciale.&nbsp; Con 27 secondi di svantaggio conclude in seconda piazza Michael Docherty, prima tra le Rally 2. Il pilota Husqvarna precede come detto Luciano Benavides, seguito a sua volta da Adrien Van Beveren e Toby Price. Giornata da incubo per Price, che prima si &egrave; perso a causa di un errore di navigazione e poi &egrave; caduto, nonostante ci&ograve; &egrave; riuscito ad arrivare quarto a +02:28. Un risultato che gli permette di guidare la classifica generale. Howes, Price e K. Benavides si giocheranno il titolo 2023 La top ten della tappa numero 13 &egrave; completata da Romain Dumontier, sesto a + 02:32, seguito dalla Husqvarna di Skyler Howes a + 03: 31&nbsp;e dalla Honda di Pablo Quintanilla. Nona casella finale per Tosha Schareina; il pilota spagnolo del Bas World KTM Racing Team ha concluso davanti a Ross Branch, decimo a + 04:51. Termina in 16esima posizione Paolo Lucci, con "soli" 8 minuti di gap dal vincitore, il ch&egrave; sancisce l'ottima prestazione del miglior pilota italiano della kermesse. Buona prova anche per Lorenzo Fanottoli, 41esimo. Ritirato prima della partenza Mason Klein, il quale non ha ricevuto il benestare dai medici a causa dei problemi fisici legati alla caduta subita nella tappa numero 9. La classifica generale vede adesso Toby Price primeggiare con il tempo di 43:11:51 su Kevin Benavides e Skyler Howes. L'argentino segue con un ritardo di 12 secondi mentre l'americano dista +01:31. Saranno loro tre a giocarsi la vittoria della Dakar 2023 nell'ultima speciale che andr&agrave; in scena domani. Appena gi&ugrave; dal podio virtuale troviamo Van Beveren, con +15:51 di ritardo dal leader e poi Quintanilla e Luciano Benavides, rispettivamente con +15:59 e +18:29 di svantaggio. Completano la top ten Sanders, Cornejo Florimo, Santolino e Caimi. Anche nell'ultima tappa di domani la classifica finale della speciale di oggi andr&agrave; ad incidere sull'ordine di partenza, ma nel senso contrario rispetto a quanto visto fino ad ora. Il vincitore Kevin Benavides partir&agrave; infatti per ultimo, un vantaggio che potrebbe incidere nella lotta per il successo finale. SBK: tra certezze e scommesse, chi sono i candidati al titolo?       

Il pilota argentino del Red Bull KTM Factory Racing svetta su tutti al termine della 13esima speciale. Piazza d'onore per Docherty seguito da Luciano Benavides

Dakar 2023: Kevin Benavides si prende la penultima tappa, domani il gran finale

        Al termine della dodicesima nonch&eacute; terzultima tappa della Dakar 2023, si &egrave; verificato un nuovo cambio di posizione al vertice della classifica generale. Grazie al terzo posto nella speciale, infatti, l'ufficiale KTM Toby Price ha sopravanzato lo statunitense Skyler Howes diventando cos&igrave; il nuovo leader a due giorni dalla conclusione di una delle edizioni pi&ugrave; dure e incerte di sempre, con soli 28 secondi di margine sul pilota Husqvarna. L'australiano sa come si vince una Dakar, avendone gi&agrave; conquistate ben due in carriera nel 2016 e nel 2019 (sempre come pilota ufficiale del marchio austriaco) ed &egrave; quindi consapevole di dover guidare senza commettere alcun errore nelle ultime due tappe, evitando per&ograve; di fare troppi calcoli e perdere troppo terreno. IDM: Florian Alt passa a Honda, con uno sguardo al Mondiale SBK Price: &ldquo;Dobbiamo chiudere queste due settimane nel migliore dei modi"  &ldquo;La tappa Marathon nell'Empty Quarter &egrave; stata molto particolare, perch&egrave; abbiamo guidato su dune enormi e paesaggi incredibili, stando per&ograve; in mezzo al nulla&rdquo;, ha detto Toby al termine della speciale numero 12. &ldquo;Ho cercato di guidare senza commettere errori e di essere delicato sulle dune mantenendo un buon ritmo, cosa che sono riuscito a fare alla grande con la KTM, che si &egrave; adattata molto bene a questo tipo di terreno&rdquo;. &ldquo;Con soli due giorni di gara ancora da disputare, non c'&egrave; pi&ugrave; tempo per elaborare delle strategie o studiare gli avversari&rdquo;, prosegue l'australiano. &ldquo;Bisogna soltanto spingere al massimo senza per&ograve; prendere troppi rischi e rovinare tutto con il traguardo cos&igrave; vicino. Sono state due settimane durissime, ma ora dobbiamo chiudere nel migliore dei modi questa Dakar&rdquo;. National Trophy: Jarno Ioverno e 322 Racing Service, il sodalizio continua       

L'australiano della KTM &egrave; passato in testa alla classifica generale dopo la terzultima tappa e punta ora alla terza vittoria in carriera: &ldquo;Sar&agrave; fondamentale spingere senza prendere troppi rischi&rdquo;

Dakar, Price nuovo leader: “Ora non c'è più tempo per le strategie”

        La tappa numero 12 &egrave; andata in archivio quando mancano ormai solo due speciali al termine della Dakar 2023, per quella che &egrave; stata l'ultima tappa "Marathon", ovvero senza assistenza tecnica per le moto. A vincere al termine di 185 intensi km &egrave; stato il cileno Jose Ignacio Cornejo Florimo, al suo primo sigillo in quest'edizione della Dakar. Il pilota del team Monster Energy Honda ha trionfato con 49 secondi sul pilota della GasGas Daniel Sanders e su Toby Price, terzo a +1:58.  Ai piedi del podio si &egrave; piazzato Matthias Walkner, con +2:05 di svantaggio sul vincitore di giornata; il pilota austriaco ha preceduto di soli 17 secondi Kevin Benavides mentre il vincitore della giornata di ieri, Luciano Benavides deve accontentarsi della 12esima casella finale. Il pilota argentino ha aperto la strada al resto dei piloti venendo di conseguenza influenzato negativamente dal percorso. Sesto posto finale per Skyler Howes, non pi&ugrave; leader della classifica generale, seguito dall'altra Honda di Pablo Quintanilla; completano la top ten Sebastian Buhler, Adrian Van Beveren e Ross Branch.&nbsp; Toby Price diventa leader su Skyler Howes  Vittoria importante ma che torner&agrave; "poco utile" per Cornejo Florimo, in virt&ugrave; del forte distacco in classifica generale, che si aggira sui 23 minuti. A tal proposito da segnalare il sorpasso di Toby Price su Skyler Howes; con il terzo posto conquistato quest'oggi il pilota australiano si porta in testa alla Dakar con il tempo totale di 40:47:36, proprio davanti ad Howes, che perde cos&igrave; la leadership conquistata al termine della tappa disputata ieri. Da evidenziare come nella speciale odierna Price sia riuscito a concludere in terza posizione nonostante sia partito tra i primissimi; ci&ograve; &egrave; stato possibile grazie ai vari bonus ricevuti al fine di colmare il gap che inevitabilmente si crea scattando da apripista. L'argentino Kevin Benavides resta a vista trovandosi in terza posizione a +2:40. I distacchi si alzano dalla quarta casella in poi, con Quintanilla che si trova a +14:54, Van Beveren +16:14, Luciano Benavides a +20:00 e Daniel Sanders a +20:03. In settima posizione troviamo il vincitore di oggi, Cornejo Florimo, distante, come detto, +23:14, mentre completano la top 10 Walkner e Mason Klein. Per ci&ograve; che riguarda le Rally 2 il primo di tappa &egrave; stato Romin Dumontier seguito da Michael Docherty, terzo Paolo Lucci (19esimo tra tutti). In classifica generale l'italiano occupa la 17esima casella. Da Petrucci a Gardner: livello stellare tra i rookie della SBK 2023        

Il pilota cileno della Honda vince la sua prima speciale con 49 secondi di vantaggio su Daniel Sanders. 19esimo Paolo Lucci, terzo tra le Rally 2

Dakar 2023: a Cornejo Florimo la tappa numero 12, Price diventa leader

        Siamo al quinto giorno in Arabia Saudita e i piloti quest&rsquo;oggi hanno affrontato 633 km totali, in cui rientrano 324 km di speciale. Partiti da HA'IL con arrivo di nuovo nella stessa localit&agrave;, il percorso vedeva proporre ai concorrenti un terreno molto sabbioso, condizione che storicamente avvantaggia i piloti pi&ugrave; esperti, capaci di guadagnare del tempo prezioso senza perderne altro. QUesto &egrave; l'ordine di arrivo per la quinta tappa del percorso: chiude in 4h27'28&rdquo; il francese del team Moster Energy, Honda Van Beveren, che si prende la testa della classifica di tappa insieme alla sua terza vittoria alla Dakar, ma la prima con la Honda. A seguire troviamo J. Cornejo Florimo, superato da Beveren all'ultimo rilevamento cronometrico, conclude la tappa in 4h27&rsquo;41&rdquo;. Terzo classificato &egrave; Mason Klein, che taglia il traguardo in 4h32&rsquo;41&rdquo;, che con questa prestazione ottiene la terza posizione nella classifica generale. Per la prima volta in questa edizione della Dakar vediamo comparire nei primi cinque posti Matthias Walkner, pilota KTM, seguito dal compagno di squadra Toby Price che insieme a Howes, Barreda e Quintanilla si erano persi al km 190, perdendo all'incirca 10 minuti nel ritrovare la giusta via. Per Ross Branch oggi &egrave; stata un'altra giornata no: la moto del team Hero Motorsport continua a dargli problemi. Ross ha perso alcune ore nel risolvere i problemi alla sua due ruote chiudendo a +1:40'.50" dal leader di tappa. Da segnalare inoltre &egrave; il cambio della guardia in classifica generale, ora al comando si trova Howes che con il sesto posto di oggi si prende la vetta della overall, seguito da K. Benavides a soli +00.44&rdquo; di distacco. Sanders, che fino a ieri guidava la generale, oggi si vede spodestato in 8^ posizione, poich&egrave; ha concluso la tappa al 21esimo posto in 4h54&rsquo;24&rdquo;.  Ancora Lucci  &Egrave; una sicurezza ormai l&rsquo;italiano di BAS World KTM, Paolo Lucci che chiude 23esimo, un ottimo risultato per lui che arriva al traguardo in 4h56&rsquo;35&rdquo;. Per un altro italiano la Dakar finisce qui: lui &egrave; Tiziano Intern&ograve;, pilota Fantic, che dopo diversi problemi causati da una caduta avuta due tappe fa, decide di ritirarsi. Un buon risultato anche per Alex Salvini che posiziona la sua Fantic in 34esima casella.&nbsp; Fanottoli conclude 61esimo davanti a Zacchetti (63esimo) e Maestrami che arriva ad HA&rsquo;IL al 68esimo posto. Per il team Lucky Explorer abbiamo in 78 posizione Missoni che conclude con un distacco di +02:21'04", mentre Franco Picco chiude la griglia del tricolore in 83esima posizione.  La classifica generale          

Da HA&rsquo;IL ad HA&rsquo;IL la tappa odierna che porta i piloti sempre pi&ugrave; dentro la fase decisiva del rally raid&nbsp;

Dakar 2023: vince la tappa 5 Van Beveren. Klein terzo e Sander 21esimo

        E' partita dall'Arabia Saudita la corsa pi&ugrave; dura al mondo, la Dakar 2023. Quest'oggi i piloti si sono sfidati per un percorso di poco pi&ugrave; di dieci chilometri, quasi di riscaldamento, visto le lunghe tappe che aspetteranno i partecipanti nei prossimi giorni. Questa tappa serve per decretare l'ordine di partenza per la prima e vera tappa che partir&agrave; domani. Segnaliamo inoltre che da quest'anno il tempo finale di questo prologo verr&agrave; addizionato al risultato della prima prova speciale, quindi quella di domani, e poi moltiplicato a sua volta per cinque. In questo modo i primi quindici piloti potranno scegliere in che posizione partire nella seconda tappa, sempre tenendo conto della classifica decretata con questo sistema. A trionfare &egrave; stato Toby Price con la sua KTM 450 con un tempo di 8'22. L&rsquo;australiano gi&agrave; vincitore della Dakar nel 2016 e nel 2019 ha staccato di solo un secondo Daniel Sanders ha preso parte a questa Dakar in sella alla Gas Gas. Daniel sembra molto rilassato infatti mentre &egrave; in gara tra un salto e l&rsquo;altro ha tempo anche per dare spettacolo emulando un po&rsquo; la spaccata di Ghedina a Kitzbuel, questa volta per&ograve; in moto.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Dakar Rally (@dakarrally)      A concludere il podio abbiamo il pilota Botswano&nbsp;Ross Branch che corre per il team Hero Motorsport team Rally. Lui perde, dai primi due piloti in testa quest&rsquo;oggi, nove secondi. Per quanto riguarda il quarto e quinto posto abbiamo lo spagnolo Joan Barreda&nbsp;in sella ad Honda del team Monster, e Benavides l&rsquo;argentino della KTM. Loro sono passati sotto il traguardo con lo stesso tempo di Branch, ovvero 8:31. Una tappa come questa odierna ha la particolarit&agrave; che molti tempi sono simili essendo di pochi chilometri, e molte volte non si riesce a decretare una classifica senza piloti a pari merito. Sunderland prima tappa in sordina   Il grande favorito Sam Sunderland ha concluso il prologo di Sea Camp in 8:35 al decimo posto, chiudendo con un distacco da Price, diretto rivale, di tredici secondi. Il britannico vinse l'evento gi&agrave; nel 2017 e poi lo scorso anno ha regalato alla Gas Gas il titolo Dakar quindi arriva a questo Rally con un grande peso sulle spalle, il dovere di fare bene a causa della sua esperienza nella corsa off-road. Salvini primo degli italiani Riguardo ai piloti tricolore abbiamo in 32esima posizione Alex Salvini, pilota Fantic Motor. Il pluricampione enduro chiude il prologo a +0.31 dalla testa della corsa. Dopo di lui in trentacinquesima e 36esima casella troviamo Tommaso Montanari e Paolo Lucci che concludono i tredici chilometri con un distacco rispettivamente di +0.35 e trentasei secondi da Price. Primo italiano della categoria "Malle Moto" &egrave; Tiziano Intern&ograve; che corre con la Fantic 450. La classifica 1 T. PRICE (AUS) #8 &ndash; RED BULL KTM FACTORY RACING2 D. SANDERS (AUS) #18 &ndash; RED BULL GASGAS FACTORY RACING3 R. BRANCH (BWA) #16 &ndash; HERO MOTOSPORTS TEAM RALLY4 J. BARREDA BORT (ESP) #5 &ndash; MONSTER ENERGY JB TEAM5 K. BENAVIDES (ARG) #47 &ndash; RED BULL KTM FACTORY RACING6 J. RODRIGUES (PRT) #27 &ndash; HERO MOTOSPORTS TEAM RALLY7 M. WALKNER (AUT) #52 &ndash; RED BULL KTM FACTORY RACING8 S. B&Uuml;HLER (DEU) #14 &ndash; HERO MOTOSPORTS TEAM RALLY9 M. DOCHERTY (ZAF) #111 &ndash; HT RALLY RAID HUSQVARNA RACING10 S. SUNDERLAND (GBR) #1 &ndash; RED BULL GASGAS FACTORY RACING Dakar donne Per le pilotesse in gara tra le dune del deserto troviamo pi&ugrave; in alto in classifica Mirjam Pol, l'olandese in sella alla sua Husqvarna si prende la 85esima casella coronandosi prima della classifica femminile. Lei inoltre &egrave; l'unica donna ad aver corso la Dakar nei tre continenti, avendo all'attivo ben otto partecipazioni. Seconda in 93esima posizione Sandra Gomez e poco pi&ugrave; indietro, per la precisione 122&deg; troviamo Kirsten Landman       

La prima tappa del rally pi&ugrave; famoso al mondo &egrave; partita da Sea Camp. Questa, chiamata prologo, aveva una lunghezza di 13 km.

Dakar 2023: Toby Price vince il prologo, Alex Salvini primo italiano

        Una cosa &egrave; certa, la decima tappa della Dakar 2022, che ha visto i protagonisti percorrere 375 km da Wadi Ad Dawasir a Bisha, non ha lesinato in quanto a colpi di scena e cambi di posizione&nbsp;in classifica generale. Il primo cambio di trama &egrave; arrivato al chilometro 133, quando il vincitore della Dakar 2021 Kevin Benavides si &egrave; dovuto ritirare a causa di un problema tecnico, che scrive dunque la parola fine sulle sue velleit&agrave; di vittoria.&nbsp;Nella casella degli scontenti di giornata finisce anche l&rsquo;altro portacolori KTM Matthias Walkner, che ha perso dopo un solo giorno la leadership della classifica generale dopo l&rsquo;ottavo posto ottenuto oggi, a 15&rsquo;55 dal vincitore (sempre su KTM) Toby Price. L&rsquo;australiano ha preceduto Luciano Benavides e Adrien Van Beveren, terzo a 3&rsquo;35. Finale di tappa dolce per Petrucci  Oltre che per la terza piazza il pilota Yamaha pu&ograve; soprattutto sorridere per essere diventato il nuovo leader della generale, con 5&rsquo;59 di vantaggio su Sam Sunderland, oggi solamente 19&deg; a pi&ugrave; di undici minuti dalla vetta.&nbsp;Restando sulla classifica generale ora &egrave; Pablo Quintanilla (oggi 15&deg; causa penalit&agrave;) ad occupare la terza piazza, davanti a Walkner e Joan Barreda: lo spagnolo di Honda aveva concluso la prova odierna in terza piazza, ma una penalit&agrave; di quattro minuti lo ha fatto scivolare in nona piazza.&nbsp;Giornata positiva infine per Danilo Petrucci. Il ternano ha concluso la prova in 11&deg; piazza e dunque a ridosso della top ten, a 7&rsquo;53 dal vincitore Price. Un risultato maturato soprattutto nell&rsquo;ultima parte di tappa, dove &egrave; risultato uno dei pi&ugrave; veloci. Dakar, grave incidente per Isaac Feliu, portato in ospedale con l'elicottero       

L'australiano regala il successo a KTM, che deve fare i conti con il ritiro di Benavides e la giornata storta di Walkner, che cede la testa della generale al portacolori Yamaha Van Beveren

Dakar 2022: Price svetta nella decima tappa, Petrucci brilla e sfiora la top ten

        Una notizia clamorosa giunge dalla Dakar: Toby Price, vincitore della quinta tappa della Dakar, &egrave; stato penalizzato di 6 minuti nella classifica di giornata a causa di un eccesso di velocit&agrave;. Danilo d'Arabia, una bella storia Una giornata da ricordare&nbsp;    Stage 5 @Petrux9 wins the stage! He becomes the first former @MotoGP rider to seal a win on the Dakar!#Dakar2022 pic.twitter.com/dQEvDpXN1Y &mdash; DAKAR RALLY (@dakar) January 6, 2022    Una decisione che regala la vittoria a Danilo Petrucci, che si era classificato secondo, a poco pi&ugrave; di quattro minuti dal pilota australiano. Il successo di Danilo entra nella storia: il ternano diventa, infatti, il primo pilota nella storia ad aver vinto un GP in MotoGP e una tappa della Dakar. Una bella soddisfazione per Petrux, dopo le tante difficolt&agrave; incontrate alla vigilia e durante le prime giornate di questa maratona, che continua a regalare sorprese. La tappa odierna era stata dichiarata conclusa in anticipo dalla Direzione di Gara, che aveva deciso di interrompere la corsa prima di mezzogiorno a causa della mobilitazione di tutti i mezzi sanitari, situazione che non avrebbe garantito le necessarie condizioni di sicurezza per terminare la Stage. Ufficializzata la classifica dei primi 23 piloti, non resta che capire come faranno gli organizzatori a stilare la restante parte della graduatoria.       

Petrucci nella storia: l'alfiere KTM conquista il successo nella quinta tappa della Dakar grazie alla penalit&agrave; ricevuta dal pilota australiano

Clamoroso alla Dakar: Price penalizzato, la vittoria va a Danilo Petrucci

        Altra giornata, altra avventura per i piloti impegnati nella quinta tappa dalla Dakar 2022. 346 i chilometri di prova speciale percorsi dai temerari delle due ruote, in un percorso &ldquo;ad anello&rdquo; con partenza e arrivo a Riyadh. Per la prima volta, i piloti di auto e moto hanno percorso itinerari separati, che verranno invertiti per la sesta tappa in programma venerd&igrave; 7. Danilo d'Arabia, una bella storia I risultati di oggi  A conquistare la vittoria &egrave; stato Toby Price, che in sella alla sua KTM ha preso il comando al chilometro 341 senza pi&ugrave; lasciarlo. Alle spalle, Danilo Petrucci continua a stupire, mostrando le sue incredibili doti di guida tra le dune: dopo il podio sfumato ieri, il ternano ha conquistato oggi un fantastico secondo posto di tappa, a 4 minuti da Price, risalendo costantemente posizioni dopo un inizio cauto (Petrux era nono dopo il primo rilevamento). Il portacolori Yamaha Ross Branch ha conquistato il terzo posto, andando a completare il podio virtuale di giornata. Buona prestazione per Jos&eacute; Ignacio Cornejo, quarto, davanti all&rsquo;altra Honda di Ricky Brabec. Sesta piazza per Mason Klein, settimo Andrew Short a quasi 9 minuti dalla vetta, seguito da Kevin Benavides. A chiudere la top ten troviamo Skyler Howes e Martin Michek.&nbsp; Giornata da dimenticare per Joan Barreda Bort, vincitore ieri e solo 27esimo oggi dietro a Quintanilla. Indietro anche Daniel Sanders, primo al waypoint del km 259 e 14esimo al traguardo dietro a Sam Sunderland. La classifica odierna &egrave; da classifica sub-judice: eventuali penalit&agrave; decise dalla Direzione Gara potrebbero modificare l'esito della corsa.&nbsp; La classifica generale  Nella generale, Sunderland mantiene il comando delle operazioni con oltre 2 minuti di vantaggio su Matthias Walkner. Van Beveren &egrave; terzo. La tappa numero 6, in programma domani, si svolger&agrave; nuovamente in tondo: da Riyadh a Riyadh per 421 km (635 km in totale), spostandosi verso ovest prima del giorno di riposo previsto per sabato. Valentino Rossi in quarantena fiduciaria: salta la 12 Ore del Golfo        

Petrucci non si ferma pi&ugrave;: &egrave; suo il secondo posto dello Stage 5 dietro a Toby Price. Terzo Ross Branch

Dakar, è ancora Petrucci-show: termina secondo la quinta tappa

"The bike feels good, the bike we have at the moment, the KTM, is really strong and on point, at the moment. It's been a tough few months, trying to prepare that bike, because of the world situation at the moment, but the whole KTM team is working extremely hard and we're feeling good ". Watch the video for the full interview!

Dakar, Toby Price: “Day 2 and 3 have been really good”

La Dakar 2021, la seconda in terra saudita, non si &egrave; conclusa nel migliore dei modi per Toby Price. L&#39;australiano della KTM, due volte vincitore del rally raid pi&ugrave; famoso al mondo, si &egrave; infatti ritirato in seguito ad un brutto infortunio rimediato nel Day 9.  Dopo essere rientrato dall&#39;Arabia Saudita ed aver rispettato i quattordici giorni di quarantena, il 33enne di Hillston &egrave; ora pronto a sottoporsi ad un&#39;operazione alla spalla, che avverr&agrave; il 3 febbraio.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Toby Price (@tobyprice87)      &quot;Questa volta mi sono rotto per bene...&quot;   Price ha scherzato sui social mostrando l&#39;infortunio: &quot;Questa volta la spalla si &egrave; rotta per bene. Occorrer&agrave; una placca, oltre ad una ripulita dei legamenti. Non mi sono ancora sottoposto all&#39;operazione perch&egrave; ho dovuto rispettare i quattordici giorni di quarantena, ma sono in lista per il 3 febbraio&quot;.  &quot;Ringrazio tutti coloro che mi hanno scritto ed aiutato a superare questo brutto momento. Significa molto per me&quot;, ha concluso Toby.  Dakar, Franco Picco &egrave; leggenda anche sui social 

Il pilota australiano del team Red Bull KTM Factory, protagonista di un brutto incidente durante il celebre rally raid, dovr&agrave; sottoporsi ad un intervento chirurgico nei prossimi giorni

Dakar: Toby Price pronto per l&#39;operazione alla spalla

Mancavano solo quattro tappe alla fine della Dakar 2021, ma Toby Price e Luciano Benavides sono stati costretti al ritiro (dopo quello di Maurizio Gerini). Sia il campione della Dakar 2019 sia l&rsquo;argentino sono stati trasportati all&rsquo;ospedale pi&ugrave; vicino, dove gli sono stati riscontrati infortuni, ma fortunatamente non &egrave; nulla di grave.  Clamoroso ritiro di Price   Stava disputando un&rsquo;ottima prova il 33enne ed era appena a 1&rsquo;05&rsquo;&rsquo; di ritardo dal leader Jose Ignacio Cornejo nella classifica generale, ma oggi una caduta ha messo la parola fine alla sua gara. L&rsquo;australiano &egrave; caduto dopo 155 km e si &egrave; infortunato al braccio sinistro e alla spalla ed &egrave; stato portato all&#39;ospedale di Tabuk per effettuare esami pi&ugrave; approfonditi. Dalla Dakar l&rsquo;aggiornamento ufficiale recita: Toby Price out per fratture multiple, al momento nulla di grave. Si attenderanno quindi aggiornamenti.  Il vincitore del 2016 e 2019 stava svolgendo un&rsquo;ottima prova e fino a questo momento &egrave; stato l&rsquo;unico portacolori KTM a firmare una speciale, vincendo la prima e la terza, ed era nella rosa dei favoriti.    Out anche Benavides   La prova termina oggi anche per l&rsquo;argentino, che stava occupando la terza posizione dopo 239 km ed &egrave; caduto dopo 242 km. L&#39;argentino si &egrave; infortunato alla spalla, probabilmente alla clavicola, ed &egrave; stato trasportato in elicottero all&#39;ospedale di Tabuk.  Dakar 2021, Olvier Susset investito da un altro equipaggio 

La nona tappa &egrave; stata fatale sia all&rsquo;australiano sia all&rsquo;argentino che hanno dovuto abbandonare i sogni di gloria e sono stati trasportati in elicottero per infortuni

Dakar 2021, Price e Benavides costretti al ritiro per incidente

Il Day 8 di questa Dakar 2021 ha visto primeggiare Jos&egrave; Ignacio Cornejo Florimo, leader anche della classifica generale. Tuttavia, alle sue spalle Toby Price si &egrave; reso protagonista di una vera e propria avventura non prevista durante la seconda giornata della tappa Marathon, con un problema alla gomma posteriore che l&#39;ha costretto a ridurre la velocit&agrave; nella seconda parte della speciale.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Toby Price (@tobyprice87)      &quot;Credevo di non arrivare al traguardo&quot;   Sui suoi profili social, il vincitore delle edizioni 2016 e 2019 ha raccontato la disavventura appena vissuta: &quot;Ho provato ad aggiustare la gomma posteriore, ma quando sono arrivato al rifornimento dopo 299 km mi sono accorto che era rimasta una sola fascetta! Ho cercato di limitare i danni e a non accelerare in maniera troppo aggressiva per il resto della speciale. Ho perso tempo e credevo di non arrivare a fine tappa, ma incredibilmente sono ancora secondo in classifica!&quot;  Incidente alla Dakar 2021: Xavier De Soultrait &egrave; in ospedale a Tabuk 

Il pilota australiano del team Red Bull KTM Factory Racing &egrave; riuscito a mantenere la posizione nella classifica generale, seppure la sua giornata non sia andata secondo i piani

Dakar 2021: Toby Price resta secondo nonostante le disavventure del Day 8

La terza tappa della Dakar ha previsto un percorso ad anello attorno al Wadi Ad-Dawasir. Il vincitore dopo 228 km di trasferimento e 457 di speciale, &egrave; Toby Price su KTM, che si piazza davanti a Kevin Benavides su Honda e Matthias Walkner su KTM.  Con il quarto posto nella tappa di oggi l&rsquo;americano Skyler Howes su KTM rileva il comando della classifica generale da Joan Barreda, che oggi conclude soltanto trentesimo e precipita all&rsquo;ottavo posto nella classifica generale con 9 minuti di distacco. Howes conduce con un vantaggio di 33&rsquo;&rsquo; su Benavides e 1&rsquo;28&#39;&#39; su Xavier De Soultrait.  Quinta piazza per la KTM di Sam Sunderland, davanti alla prima Husqvarna: quella di De Soultrait. Settimo l&rsquo;argentino Franco Caimi su Yamaha, poi Daniel Sanders su KTM, Kevin Goncalves su Sherco e Cornejo Florimo su Honda a completare la top10.  Ventiseiesima posizione all&rsquo;arrivo della speciale per la spagnola Laia Sanz su Gas Gas, che &egrave; ventinovesima nella generale.  La speciale   A prendere il via per primo &egrave; stato Joan Barreda, vincitore della seconda tappa e autore di ben venticinque successi in altrettante prove speciali alla Dakar.  Barreda &egrave; partito davanti al campione in carica Ricky Brabec e al secondo classificato dello scorso anno, Pablo Quintanilla.  Dopo aver realizzato il miglior tempo nella prima tappa, Toby Price ha avuto il difficile compito di aprire la strada ai suoi avversari ieri. Ma l&#39;australiano ha dovuto rallentare il passo negli ultimi chilometri e ha perso 32&#39; dal leader della classifica generale Joan Barreda. Oggi, per&ograve;, il due volte vincitore della Dakar&nbsp; &egrave; apparso subito pronto a cercare di recuperare il gap sui 403 km della speciale.  Aprire la strada &egrave; una delle difficolt&agrave; anche questa terza tappa e oggi sono stati Joan Barreda e il suo compagno di squadra Ricky Brabec a perdere terreno fin dalle prime fasi. Al primo check point dopo 43 km, lo spagnolo, vincitore ieri, aveva gi&agrave; perso 8&#39; mentre il campione in carica &egrave; rimasto indietro di 5&#39;.  Il primo ad andare al comando &egrave; Kevin Benavides, che ieri aveva concluso la speciale in 24esima posizione. A met&agrave; speciale Benavides &egrave; sempre al comando, incalzato da Toby Price a da Matthias Walkner, che ieri aveva perso quasi due ore per un problema tecnico. Intanto Barreda e Brabec perdono terreno e anche Quintanilla &egrave; in difficolt&agrave;: a met&agrave; gara ha 12 minuti di ritardo.  Alla fine Toby Price riesce a passare davanti a Kevin Benavides e conquista la sua tredicesima vittoria di speciale. L&rsquo;argentino conclude con 45&rsquo;&rsquo; di vantaggio su Benavides.  Gli italiani   Trentaduesima piazza per Maurizio Gerini su Husqvarna: l&rsquo;italiano &egrave; trentatreesimo nella classifica generale ma con il risultato di oggi balza in testa alla classifica Original Motul. &nbsp;  Secondo degli italiani oggi &egrave; Cesare Zacchetti, cinquantatreesimo su KTM, sessantesimo nella classifica generale e ottavo nella Original Motul.  Il sessantacinquenne Franco Picco conclude cinquantanovesimo nella speciale e cinquantasettesimo nella generale.  Sessantunesima piazza per Lorenzo Piolini, ottantaseiesimo Giovanni Stigliano davanti a Francesco Catanese.  Dakar 2021: Andrew Short fuori per carburante avariato 

Con una rimonta dalla ventinovesima posizione, l&rsquo;australiano della KTM vince la terza speciale. Con il quarto posto, l&rsquo;americano Skyler Howes rileva il comando da Barreda. Gerini in testa alla Original Motul

Dakar 2021, Day 3: Price vince, Howes in vetta

623 km dei quali 277 di prova speciale, per la prima tappa della Dakar di quest&rsquo;anno da Jeddah a Bisha. Di solito la prima tappa &egrave; la pi&ugrave; &ldquo;soft&rdquo; dopo il prologo ma questa volta non &egrave; cos&igrave;: la tappa ha imposto ai piloti difficolt&agrave; di navigazione per via del posizionamento del percorso e per la natura della stage stessa, tutta sabbia dura e rocciosa.&nbsp;  Priorit&agrave; della tappa odierna la gestione della moto e soprattutto delle gomme vista la nuova regola introdotta quest&rsquo;anno delle sole sei gomme posteriori per i top rider nell&rsquo;arco della Dakar. Regola che ha fatto storcere il naso a parecchi piloti.  Dopo aver vinto il prologo di ieri, Brabec parte davanti a tutti per questa prima tappa, scattata alle 7.45 saudite. Alle 9.19 per&ograve; il colpo di scena che non ti aspetti, ovvero il campione in carica in difficolt&agrave;. Perde 12 minuti dal connazionale Short mentre Barreda, partito dopo di lui, perde 8 minuti dal compagno di squadra. Squadrone Honda in grande difficolt&agrave; dopo l&rsquo;inizio sfolgorante di ieri. A fine tappa Brabec perde 18&rsquo; dal leader Price.  Delle difficolt&agrave; di Honda ne approfitta tutto il team KTM con Toby Price in testa. L&rsquo;australiano, dopo aver preso i primi 75 km di speciale con estrema calma per trovare la confidenza necessaria nella difficile prima tappa, al km 92 era gi&agrave; secondo ed al km 135 &egrave; passato in testa alla speciale imponendo poi il suo ritmo fino al traguardo di tappa. Price sar&agrave; apripista nella tappa di domani da Bisha a Wadi Ad-Dawasir di 685 km.&nbsp;  A &ldquo;salvare&rdquo; la giornataccia del team Honda ci pensa l&rsquo;argentino Kevin Benavides, secondo a 31&rdquo; da Price. Gli altri piloti HRC in classifica, Cornejo Florimo, Barreda e Brabec sono rispettivamente 16&deg;, 22&deg; e 24&deg;.&nbsp;  Gran giornata invece per KTM che oltre a Price primo piazza Walkner sul podio ad 1&rdquo; da Benavides e Sunderland in quarta posizione a 2&rsquo;03&rdquo; da Price.  E gli italiani? Della truppa partita per la missione Dakar 2021, il migliore di giornata &egrave; stato Maurizio Guerini, giunto in 37^ posizione con la Husqvarna FR450 del team Solarys Racing, 60&deg; Franco Picco, 62&deg; Cesare Zacchetti e 63&deg; Tiziano Interno  Le parole del vincitore   Toby Price, al termine della prima Stage, ha detto: &ldquo;Nel complesso la giornata &egrave; andata bene. La navigazione oggi &egrave; stata sicuramente complicata: era difficile trovare le piste e le valli giuste e sono riuscito a perdermi un po&#39; negli ultimi chilometri fino al traguardo. A parte qualche altro piccolo errore, il resto della tappa &egrave; andato bene. Sono contento di come ho gestito la moto e le gomme perch&eacute; con le nuove regole dobbiamo davvero stare attenti. Guardando avanti a tutta la gara, penso che ci saranno cambiamenti in classifica: il piano &egrave; cercare di rimanere coerenti e non perdere troppo tempo. Aprir&ograve; domani, quindi spero di non commettere troppi grandi errori e di poter mantenere questo slancio&rdquo;  Le classifiche   Classifica della Stage 1  1. Toby Price (AUS), KTM, 3:18:26 2. Kevin Benavides (ARG), Honda, 3:18:57 +0:31 3. Matthias Walkner (AUT), KTM, 3:18:58 +0:32 4. Sam Sunderland (GBR), KTM, 3:20:29 +2:03 5. Lorenzo Santolino (ESP), Sherco, 3:22:49 +4:23&nbsp;  Classifica generale dopo la Stage 1  1. Toby Price (AUS), KTM, 3:43:58 2. Kevin Benavides (ARG), Honda, 3:44:21 +0:23 3. Matthias Walkner (AUT), KTM, 3:45:10 +1:12 4. Sam Sunderland (GBR), KTM, 3:48:09 +4:11 5. Lorenzo Santolino (ESP), Sherco, 3:48:57 +4:59  Dakar 2021: parte da Gedda la seconda edizione saudita 

Dopo il prologo di ieri vinto dal campione in carica di Honda, l&rsquo;australiano di KTM si porta a casa la prima frazione di 623 km davanti a Benavides e Walkner. Maurizio Gerini migliore degli italiani, 37&deg;

Dakar 2021, Tappa 1: a Price stage e leadership, Brabec perde 18 minuti

Tra tutti i protagonisti della Dakar, il pi&ugrave; shockato dalla terribile tragedia di ieri &egrave; Toby Price. L&rsquo;australiano, vincitore della prima giornata, ha vissuto il dramma in prima persona, facendo di tutto perch&eacute; ci&ograve; non accadesse; arrivato appena dopo la caduta, il pilota KTM ha prestato soccorsi, con esito negativo.  Il racconto del dramma  Dal suo profilo Instagram ha raccontato cos&igrave; quei brutti momenti: &ldquo;La tappa di ieri era partita bene - spiega Toby - avevamo un grande ritmo e un ottimo feeling con la moto, questo sino al rifornimento. Paulo &egrave; scattato cinque minuti prima di me, ed il peggio era appena accaduto. Ho affrontato una duna, l&rsquo;ho oltrepassata, ho visto un pilota a terra... si trattava di Paulo.  Ho avuto tanta paura perch&egrave; sapevo che si trattava di qualcosa di serio. Ho chiamato i soccorsi il prima possibile e ho aiutato a metterlo su un fianco e a fare i controlli del caso. Ho provato a chiedere altro aiuto e Stefan Svitko (un altro campione), &egrave; arrivato in mio soccorso. Il primo elicottero &egrave; giunto sul luogo dell&rsquo;incidente e Luca Alphand stava gi&agrave; iniziando a compiere le manovre di primo soccorso. I dottori, scesi dall&rsquo;elicottero, erano gi&agrave; pronti ad un intervento di rianimazione, hanno fatto tutto quello che potevano.   Abbiamo aiutato con i sacchetti dei liquidi, prendendo le sacche con le attrezzature mediche e guidando gli altri piloti attorno alla scena dell&#39;incidente. Abbiamo lavorato il pi&ugrave; duramente possibile, ma non c&rsquo;era niente da fare. Ho aiutato a caricarlo (Goncalves ndr.) sino sull&rsquo;elicottero, era la cosa giusta da fare; sono stato il primo ad arrivare sul luogo dell&rsquo;incidente e volevo essere l&rsquo;ultimo ad andarmene. Ci mancheranno il tuo sorriso e le tue risate nel bivacco Speedy&rdquo;.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   &nbsp;    &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;    Yesterday&rsquo;s stage was starting well, great pace and feeling good on the bike until the refuel. Paulo took off into the stage about 5 minutes before me and the worst case had happened. I come over a small crest and seen a rider down and was Paulo. Worst fears kicked in cause I knew this one was serious. I called for help ASAP and helped get him on his side (plus more serious checks). Tried calling for more help and by this stage @stefansvitko (also a champion) had arrived and helping where he could. The first helicopter arrive and @luc_alphand_skiator was starting to help and as the medical helicopter arrive they were already on CPR and the doctors got to our sides and work all they could. Helping holding drip bags, getting bags of medical equipment and guiding other riders around a bad scene. We all worked as long as we could but there was nothing we could do. I helped assist carrying him to the helicopter as it was the right thing to do. I was first at his side and wanted to be the last to leave. We will miss you&rsquo;re smile and laughter in the bivouac #speedy My last 250km of special stage was tough, I&rsquo;m dehydrated from tears. At the moment I&rsquo;m not even worried about the result, I couldn&rsquo;t care. Many thoughts with family and friends on this day, we don&rsquo;t start the rally day 8 for bike #8 in respect to family and friends and the loss of a HERO.. Thankyou to everyone for the messages of support worldwide, especially Portugal with all the kind things. We are human and this is nothing but just a race, I would give up all my wins to have any of my fellow racing mates back with us..  Un post condiviso da  Toby Price (@tobyprice87) in data: 12 Gen 2020 alle ore 11:12 PST     La fine della settima tappa  Oltretutto, Price &egrave; pure riuscito a finire lo stage numero 7, arrivando distrutto fisicamente e moralmente.  &ldquo;Negli ultimi 250 chilometri sono stati duri, ero completamente disidratato dalle lacrime. Al momento, non mi interessa nulla del risultato finale, ho altre pensieri. Sto pensando alla famiglia ed agli amici, nel loro rispetto e del numero 8 non affronteremo l&rsquo;ottava tappa della Dakar. Siamo essere umani e non ci sono gare importanti come la vita stessa. Darei tutto ci&ograve; che ho vinto per riavere qui con me i compagni di avventura persi&rdquo;.  Morte Paulo Goncalves: il cordoglio dei piloti MotoGP 

L&rsquo;australiano &egrave; stato il primo pilota a soccorrere il portoghese: &ldquo;Darei tutto ci&ograve; che ho vinto per riavere con me i compagni di avventura persi&rdquo;.

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