Numero da funambolo del turco, che evita la scivolata in Superpole Race con un colpo di reni

SBK Estoril: la sequenza del favoloso salvataggio di Razgatlioglu

        Sulla scia di quanto sta facendo Valentino Rossi con i suoi ragazzi della VR46 Academy, anche il &ldquo;Sultano&rdquo; Kenan Sofuoglu sta facendo la stessa cosa per la Turchia, colonizzando con la bandiera turca i maggiori campionati mondiali del motociclismo con &ldquo;discreti&rdquo; risultati e qualche polemica.&nbsp; Ecco dunque tutti i pupilli di Kenan Sofuoglu &nbsp; Toprak Razgatlioglu   Toprak Razgatlioglu &egrave; forse la stella pi&ugrave; luminosa del parco piloti di Kenan Sofuoglu. Talentuoso, aggressivo il giusto e con la stessa fame di vittorie del suo maestro. Vince la Stock 600 nel 2015 battagliando con Michael Rinaldi, sfiora il titolo Stock 1000 nel 2017 ancora contro Rinaldi, passato in Superbike esplode definitivamente. Miglior pilota privato nel 2019, nel 2020 passa in Yamaha per volere proprio di Sofuoglu dopo lo sgarbo subito alla 8h di Suzuka 2019 e nel 2021 centra il primo titolo mondiale della sua carriera battendo l&rsquo;ex compagno di marca Rea. &nbsp; Can Oncu   Can Oncu &egrave; il fratello gemello di Deniz. Nel 2018 vince da wild card in Moto3 a Valencia sul bagnato, l&rsquo;anno successivo conquista appena 8 punti in 19 gare e nel 2020 cambia paddock passando alla Supersport con Turkish Racing prima e Puccetti poi centrando 3 podi nel 2021. &nbsp; Deniz Oncu   Deniz Oncu &egrave; stato al centro della cronaca lo scorso anno per l&rsquo;incidente provocato ad Austin che ha coinvolto Migno, Acosta ed Alcoba saltando le due gare successive per squalifica e venendo &ldquo;retrocesso&rdquo; nel team Tech3 KTM in Moto3. &nbsp; Bahattin Sofuoglu   Bahattin Sofuoglu &egrave; nientemeno che il nipote di Kenan. Quest&rsquo;anno sar&agrave; al via della nuova Supersport Mondiale con la MV Agusta F3 800 al fianco di Niki Tuuli dopo le passate stagioni in Supersport 300 con Yamaha con alti e bassi nei risultati e qualche ritiro di troppo. &nbsp; Rodi Pak   Rodi Pak &egrave; solo l&rsquo;ultimo dei pupilli di Sofuoglu. Il 21enne, dopo una stagione di rodaggio, sar&agrave; al via della classe Superstock del Mondiale Endurance con la Yamaha R1 del team Pitlane Endurance JP3. Sofuoglu dice un gran bene di questo giovane pilota, spera che possa diventare campione endurance in futuro.       

Il 21enne &egrave; solo l&rsquo;ultimo dei pupilli lanciati dal 5 volte campione Supersport Kenan Sofuoglu, sulla scia della Academy di Rossi

Da Razgatlioglu a Pak: si allarga la colonia turca

La pioggia del mattino non ha impedito di assistere ad una gara asciutta e spettacolare, con la pista che si &egrave; andata ad asciugare velocemente. Jonathan Rea trionfa per la quattordicesima volta ad Assen e allunga in classifica su Toprak Razgatl?o?lu. Gara tatticamente perfetta per il pilota Kawasaki, rimasto guardingo nei primi giri alle spalle di un arrembante Rinaldi, per poi inanellare una serie di giri veloci che lo hanno portato in fuga solitaria. &nbsp;  Rea in fuga per la vittoria   106esima vittoria e 198esimo podio in carriera per Jonathan Rea che vince alla sua maniera, tatticamente perfetto dall&#39;inizio alla fine, avendo seguito Rinaldi nelle prime fasi per poi sferrare l&#39;attacco decisivo e prendersi la fuga. Il pilota della Kawasaki allunga su Razgatl?o?lu in classifica trovandosi adesso a 12 punti di vantaggio. L&#39;inglese &egrave; riuscito a contenere l&#39;avvio particolarmente rapido di Rinaldi e Toprak e, con le sue linee pi&ugrave; interne, &egrave; riuscito a sfruttare al meglio un passo gara gi&agrave; evidente dalle prove.  Beffa per Locatelli nel finale, Razgatlioglu limita i danni   Dopo un finale concitato in cui a decidere l&#39;ordine d&#39;arrivo non &egrave; stata la bagarre ma la valutazione degli eccessi dei limiti della pista di Toprak e Locatelli, quest&#39;ultimo, che aveva superato Rinaldi all&#39;ultimo giro tagliando il traguardo per terzo, perde il primo podio della sua carriera in Superbike, essendo stato penalizzato.  Stessa situazione per Razgatlioglu, che avendo ecceduto il limite della pista all&#39;uscita dell&#39;ultima chicane (come Locatelli), perde la seconda posizione a favore di Rinaldi che si trova cos&igrave; alle spalle di Rea sul podio. Le Yamaha hanno corso una gara da protagoniste, soprattutto con Locatelli che ha mostrato un feeling che fa ben sperare per Gara 2 e per il proseguo del campionato.  Completa la top five Scott Redding, in leggera difficolt&agrave; con la moto soprattutto nella seconda parte di gara, sesto Lowes seguito da Sykes, autore di una gran rimonta, essendo partito ventesimo. Ottavo Gerloff, partito ventunesimo, mentre Davies e un ottimo Bassani chiudono la top ten.  Jonathan Rea ed il record di vittorie  Ecco l&#39;ordine d&#39;arrivo della gara   &nbsp; 

L&rsquo;inglese compie l&rsquo;ennesimo capolavoro e replica il successo di Gara 1, l&rsquo;italiano chiude secondo mentre Locatelli perde il podio per un soffio

SBK Assen, Superpole Race: bis di Rea, Rinaldi ritrova il podio nel post gara

La vittoria di Toprak Razgatl?o?lu ha un sapore ancora pi&ugrave; dolce; con questo successo infatti, il pilota turco si prende la testa della classifica ai danni di Jonathan Rea, caduto nel tentativo di difendersi dal rivale. Il pilota della Kawasaki punta il dito verso se stesso e ammette l&rsquo;errore, anche se non perde la fiducia in vista delle prossime gare in cui cercher&agrave; di riprendersi la scena.  Jhonny guarda il bicchiere mezzo pieno   Il doppio appuntamento di Donington non ha regalato a Jonathan Rea le soddisfazioni che auspicava per la gara di casa, la caduta di Gara-2 toglie al pilota Kawasaki la vetta del mondiale ma non la consapevolezza di essere veloce, anche se, come lui stesso ammette con la sua proverbiale oggettivit&agrave;, la caduta &egrave; frutto di un suo errore: &ldquo;Gara stressante, ho avuto molti problemi soprattutto con il grip. Ad inizio corsa avevo un buon passo, ma dopo che ho subito il sorpasso di Toprak ho perso un po&#39; di ritmo. Mi sentivo bene in moto, avevo un assetto migliore di ieri ma ho fatto un errore stupido e sono caduto, ho spinto al limite e ho pagato le conseguenze&rdquo;.  Il 6 volte iridato tiene la guardia alta: &ldquo;Tutti i top rider sono andati bene oggi e noi dobbiamo fare altrettanto, sono comunque fiducioso perch&eacute; siamo riusciti a migliorare la moto. &Egrave; stato comunque un bello spettacolo per i fan, anche se alcuni punti della pista non mi piacevano. Alcune parti si asciugavano prima di altre e non era facile gestire il cambio di grip. Vedremo nelle prossime gare dove potremo arrivare&rdquo;. Adesso si va ad Assen dove Rea ha vinto ben 12 manche, il posto migliore per provare a mettere le ruote davanti a tutti. Solo due punti separano i rivali, in quella che si prospetta essere una seconda met&agrave; di campionato infuocata.  Toprak Razgatlioglu si gode il successo e guarda avanti 

Il passaggio a vuoto di Gara-2 toglie la leadership del campionato al pilota inglese, protagonista di una caduta nella gara di Donington

4 risultati per 'Toprak Razgatliogu'

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SBK, Jonathan Rea mastica amaro: “Ho fatto un errore stupido”