Il giovane romano, vincitore a Intu Xanadù e leader della classifica di campionato ci racconta il suo weekend quasi perfetto

Valerio Lata tabella rossa della EMX250

        A quasi un anno di distanza dalla prima vittoria nell&rsquo;Europeo 250, ottenuta ad Arco di Trento 11 mesi fa, Valerio Lata (GASGAS), torna sulla pista che lo aveva visto ritirarsi lo scorso anno a causa dei dolori al ginocchio infortunato nel round precedente in Portogallo, dando di fatto l&rsquo;addio alle speranze di lottare per un posto sul podio finale del campionato.  La partenza di gara due con l'ottimo spunto di Valin (317) Valin hole-shot e grande ritmo da subito Dopo aver conquistato la pole position e la manche del sabato con grande autorevolezza, Lata non &egrave; riuscito a mettere a frutto al meglio la sua posizione al via, curvando quinto, con Ivano Van Erp (Yamaha), ancora una volta autori dell&rsquo;hole-shot, davanti a Mathys Valin (Kawasaki), bravo nel prendere prontamente la testa della corsa davanti a Karlis Reisulis (Yamaha) e William Askew (Kawasaki), con Van Erp quinto dietro Lata dopo aver commesso un errore nelle prime curve. Impressionante il passo del francese nelle prime tornate che gli permette di prendere un ampio margine su Reisulis e Askew, con Lata che nel tentativo di attaccare l&rsquo;inglese incappa in una scivolata che lo relega in ottava posizione.  Alla prima gara in EMX250, Valin ha gi&agrave; vinto una manche Lata cade e mette il turbo Davanti Valin continua la sua fuga che lo porta ad avere pi&ugrave; di 7 secondi su Reisulis, a sua volta pi&ugrave; veloce di Askew che ha un problema al parafango anterior e si vede sfilare da Van Erp mentre Lata risale al settimo e poi al quinto posto superando Alexis Fueri (Fantic) e Max Werner (Honda). Il divario dalla testa sfiora i 30 secondi e Lata deve spingere se vuole conquistare il quarto posto che gli consentirebbe di salire sul terzo gradino del podio ma il Campione Europeo della EMX125 2021 va oltre e quando il suo meccanico Giuseppe Spadafora gli indica i 10 minuti al termine, inizia a spingere come un forsennato.&nbsp;  Il podio della EMX250 di Spagna, da sx: il team manager Furbetta, Valin, Lata e Van Erp Una rimonta a suon di giri record per Lata I tempi sul giro sono impressionanti, da met&agrave; manche in poi calano vertiginosamente e a sei tornate dal termine arriva il record della gara, 2&rsquo;01&rdquo;532, quattro meno dei rivali che sono davanti a lui. Da 26 secondi il gap dalla testa crolla giro dopo giro e a uno solo passaggio dalla bandiera a scacchi Lata &egrave; in scia a Van Erp e Reisulis che supera con decisione, passando secondo sul traguardo a soli 5 secondi da Valin che si aggiudica la manche e sale sul secondo gradino del podio, con Van Erp terzo e Reisulis fuori dai punti, alle prese con problemi alla sua moto. In campionato Lata &egrave; primo con due punti di vantaggio su Valin, eccellente all&rsquo;esordio sulla 4 tempi e 11 su Van Erp. 16&deg; Andrea Rossi, 13&deg; in gara due.  La top 20 della seocnda manche della EMX250       

Superba gara del pilota romano che fatica in partenza, cade e mette in scena una splendida rimonta che gli regala la prima vittoria stagionale e la tabella rossa della EMX250

EMX250: Lata è l’uomo in rosso

        Dopo aver ottenuto il diritto a scegliere per primo il cancello di partenza della prima manche del Gran Premio di Spagna della EMX250, Valerio Lata (GASGAS), &egrave; scattato bene al via ma non &egrave; riuscito ad ottenere un vantaggio dalla sua posizione, curvando nella top five ma ritrovandosi sesto dopo il primo giro.&nbsp;  La partenza di gara uno della EMX250 con Lata (53) al centro del gruppo Tre Yamaha al comando, Lata sesto Nel frattempo in testa, le tre Yamaha del team ufficiale, capitanate da Karlis Reisulis, seguito da Ivano Van Erp e Janis Reisulis, dettavano il ritmo, con Cas Valk (KTM) e Mathis Valin (Kawasaki), a fare da cuscinetto tra i primi tre e Lata. Il primo a rompere gli indugi &egrave; Valk che conquista il 3&deg; posto ai danni di Janis Reisulis, mentre Lata cerca di trovare il ritmo alle spalle di Valin all&rsquo;esordio sulla quattro tempi e gi&agrave; veloce. Nel corso del quinto giro il romano ha la meglio sul francese e risale al quinto posto, mentre il giro successivo supera Janis Reisulis e si mette in caccia di Valk che passa Van Erp, seguito da Lata.  Mathis Valin, terzo all'esordio in 250 Valk cade, Lata rimonta inarrestabile Valk sembra essere in grado di attaccare Karlis Reisulis ma sbaglia e vola fuori in maniera spettacolare anche se fortunatamente senza conseguenze, rientrando al 5&deg; posto. Lata si ritrova cos&igrave; 2&deg; e spinge, colmando il divario dal primo che raggiunge e attacca con un sorpasso impeccabile nel corso del nono giro, prendendo il comando del gruppo. Sul traguardo l&rsquo;italiano &egrave; primo davanti a Karlis Reisulis e Valin, con Valk 4&deg; dopo aver avuto la meglio su Van Erp. 15&deg; posto per Luca Ruffini (Husqvarna), partito settimo al via della manche e caduto nel corso del quinto giro.  La top 20 della prima manche del GP di Spagna EMX250       

L&rsquo;italiano corre una splendida manche in rimonta e si aggiudica la prima frazione di una stagione che sar&agrave; lunga e combattuta. Buona prova di Ruffini

EMX250: Lata vince la prima manche del 2024

        Inizia al meglio la stagione europea di Valerio Lata (GASGAS), fresco vincitore del primo round del Campionato Italiano Prestige classe MX2.&nbsp;  La top 20 delle prove cronometrate della EMX250 Lata in pole, lontani gli altri italiani Il romano, quarto al termine delle prove libere del mattino ha centrato il miglior tempo nel corso del suo nono passaggio, facendo meglio di Cas Valk (KTM) di soli 12 millesimi di secondo. Terzo miglior crono per Maxime Grau (GASGAS) che precede il Campione in carica della EMX125, Janis Reisulis (Yamaha) e Mathis Valin (Kawasaki). 19&deg; tempo per Luca Ruffini (Husqvarna), mentre Andrea Rossi (KTM), &egrave; 23&deg;e Alfio Pulvirenti (KTM), 27&deg;.  Cas Valk in azione, l'olandese ha chiuso a 12 millesimi da Lata       

L&rsquo;italiano fa segnare il miglior tempo nel corso della sessione di prove cronometrate e conquista la prima pole position della EMX250 2024

EMX250: Lata in pole in Spagna

        La serie che negli ultimi anni ha sfornato molti dei pi&ugrave; forti piloti del Mondiale MX2,&nbsp; riprende questo fine settimana ion Spagna, dove si svolger&agrave; il primo degli 11 round previsti quest&rsquo;anno. Molti gli italiani iscritti, tra i quali spiccano Valerio Lata (GASGAS), fresco vincitore della prima gara di Italiano Prestige, Luca Ruffini (Husqvarna), Andrea Rossi (KTM)e&nbsp; Maurizio Scollo (Yamaha).  Il podio finale della EMX125 2023, da sx: Valin, Reisulis e Werner EMX250 2024, il nuovo che avanza Padrone di casa e novit&agrave; della 250 quattro tempi, lo spagnolo Elias Escandel (GASGAS) &egrave; uno dei pi&ugrave; forti tra i piloti provenienti dalla 125, come lui anche Janis Reisulis (Yamaha), Max Werner (Honda) e Mathis Valin (Kawasaki), l&rsquo;unico lo scorso anno a cercare di contrastare l&rsquo;avanzata del lettone, Campione in carica della EMX125. Tra i piloti in cerca di conferma ci sono l&rsquo;olandese Ivano Van Erp (Yamaha), il lettone Karlis Reisulis (Yamaha), il francese Maxime Grau (GASGAS) ormai quasi veteran della classe e Cas Valk (KTM), passato al marchio austriaco dopo essere stato in Fantic e aver vinto la EMX125 del 2022. La sola Fantic presente in pista in Spagan, sar&agrave; ufficiale e sar&agrave; quella del francese Alexis Fueri.&nbsp;  Alexis Fueri in gara a MAntova la scorsa settimana @cabrofoto       

La serie propedeutica al Campionato del Mondo MX2 prende il via questo fine settimana sulla pista spagnola di Intu Xanad&ugrave;; tanti i talenti che si giocheranno il titolo della EMX250, anche gli italiani pronti a dire la loro

EMX250: si parte, ecco i favoriti

        Cambio di colori per il Team Beddini Racing che passa dall'arancione KTM al rosso GASGAS. La squadra di Dario Beddini, gestita dal Campione Italiano MX1 2022 e Team Manager Joakin Furbetta diventa la struttura ufficiale che gestir&agrave; i giovani talenti selezionati dall'Austria per crescere e aspirare a un posto nel Team Red Bull Factory Racing De Carli, dove militano Jorge Prado, Simon Langenfelder e Marc Antoine Rossi.&nbsp;  Da sx: Joakin Furbetta, Diego Clement, Lorenzo Resta e Dario Beddini Nuovo corso con GASGAS per Valerio Lata e Mads Fredsoe Il Team Beddini GASGAS Factory Juniors sar&agrave; impegnato negli Internazionali d'Italia MX2, nel Campionato Italiano Prestige MX2 e nella serie Europea EMX250. Per Valerio Lata, quinto al termine della stagione 2023 e Campione Europeo EMX125 nel 2021, previste wild cards nel Campionato dle Mondo FIM di Motocross MX2. Diego Clement (Manager di GASGAS Off-Road Commercial): "Sono lieto che il nostro programma di sviluppo GASGAS stia prendendo forma per il Campionato del Mondo FIM di Motocross 2024. Abbiamo molti giovani talenti che hanno fame di successo e ora, con questa nuova struttura, ci sar&agrave; un percorso chiaro che permetter&agrave; loro di sognare di correre per la Red Bull GASGAS Factory Racing. Siamo entusiasti di coltivare questi talenti e di vedere ogni pilota crescere. Grazie a Beddini GASGAS Factory Juniors per il loro impegno."  Lata con il team Beddini sul podio di Arco di trento, prima vittoria in EMX250 per il romano         

Il team Beddini Racing passa diventa GASGAS Factory Juniors nel 2024, nella squadra romana impegnata in EMX250 e nel Campionato Italiano Prestige MX2 Valerio Lata e Mads Fredsoe

EMX250: Beddini Racing con GASGAS nel 2024

        Sedici anni compiuti nel luglio scorso, Valerio Lata si &egrave; gi&agrave; imposto in ambito italiano e internazionale, e oggi &egrave; una delle speranze azzurre. Romano, da cinque stagioni nel team viterbese MRT KTM, Lata ha vinto un titolo mondiale Minicross (85 cm&sup3; Junior) prima di conquistare l&rsquo;europeo EMX 125 nel 2021. Un percorso trionfale accompagnato dall&rsquo;esordio nella MX2 iridata, dove per&ograve; ha disputato soltanto due prove. Un modo per ambientarsi alla cilindrata che quest&rsquo;anno diventa sua, dato che si appresta a correre l&rsquo;europeo EMX 250. Per Lata, che ha iniziato a tre anni, &egrave; la prima stagione intera con la 250. &ldquo;Mio padre correva, e spesso quando andava a girare a Latina mi noleggiava una motina 'Lem' per girare in un pistino ovale. Avevo tre anni e cominci&ograve; tutto l&igrave;. Mi appassionai subito e dopo qualche mese mi compr&ograve; una motina del genere, la mia prima moto&rdquo;.  Billy Bolt, l'uomo delle prime volte Gli esordi  Sei arrivato presto alle gare? &ldquo;A cinque anni: ricordo che era a Tragliatella, vicino Roma, un fettucciato in un campo. Mi divertii tantissimo, c&rsquo;erano una ventina di ragazzini, alcuni di loro li vedo ancora adesso che corrono nella 125. A sei anni i miei mi comprarono una KTM 50 e da allora sono sempre rimasto KTM...&rdquo;. Ti sei messo in luce in regione con i primi risultati. &ldquo;S&igrave;, nel 2014 sono passato al Team Milani, con la 65 cm&sup3;, e all&rsquo;esordio nell&rsquo;Italiano ho fatto ottavo assoluto, primo della categoria debuttanti, a Castiglione del Lago. Facevo il Regionale e tutto l&rsquo;Italiano e sono stato anche chiamato in Nazionale per sostituire un pilota infortunato e da allora mi hanno sempre convocato. Dal 2015 sono nel gruppo dei piloti di interesse nazionale. Nel 2016 sempre con Milani ho vinto l&rsquo;italiano 65 Cadetti. Quell&rsquo;anno in ottobre Elio Marchetti, che ha un team al Mondiale, ha chiamato mio padre: siamo andati a Viterbo e abbiamo firmato un accordo per i primi due anni, ma da allora non ci siamo mai separati&rdquo;. Hai continuato con ottimi risultati. &ldquo;Nel 2017 ho vinto il Regionale ed ero in testa nell&rsquo;Italiano ma cadendo a Ponte a Egola mi sono rotto un metacarpo e ho perso il campionato. Il 2018 &egrave; stato molto buono, ho vinto il campionato 85 Senior e nell&rsquo;Europeo ho fatto belle gare nelle selettive. E al Nazioni Junior, in Polonia, con la squadra azzurra abbiamo vinto l&rsquo;Europeo&rdquo;. Il 2019 &egrave; stato indimenticabile. &ldquo;&Egrave; stato l&rsquo;anno migliore: ho vinto il Regionale, l&rsquo;Italiano e il titolo mondiale 85 Junior ad Arco di Trento. Ricordo che ero tranquillo, convinto, e dopo aver vinto la prima manche non sentivo neanche la tensione per la seconda manche: sono partito davanti e ho rivinto, correndo sempre in testa. Quell&rsquo;anno sono stato sfortunato all&rsquo;Europeo a Loket: gi&agrave; la trasferta non era iniziata bene perch&eacute; a met&agrave; viaggio ci si &egrave; rotto il camper e io e mio padre siamo dovuti tornare a casa a prendere il furgone piccolo, poi purtroppo ho pagato la partenza sbagliata in Gara 1 anche se ho rimontato fino alla terza posizione. Ho vinto Gara 2 ma alla fine ho perso l&rsquo;Europeo per due punti&rdquo;. Nel 2020 sei passato alla 125. &ldquo;Al primo anno di 125 devi fare un po&rsquo; di gavetta con la moto a ruote alte, e nell&rsquo;Europeo ho iniziato con alti e bassi. Pian piano &egrave; migliorato il feeling con la moto e a fine stagione a Mantova sono riuscito a vincere il GP: &egrave; stata una grande soddisfazione perch&eacute; &egrave; un campionato molto competitivo&rdquo;.  Presente e futuro  Presa confidenza, il 2021 &egrave; stato sofferto ma vincente. &ldquo;Sono partito benino con due secondi posti agli Internazionali d&rsquo;Italia, poi alla terza sono caduto. Il vero guaio &egrave; stato con la caduta in aprile a Grottazzolina nell&rsquo;Italiano, e sono stato 15 giorni in ospedale per una lesione al pancreas. Ho perso tredici chili ed &egrave; stata dura ripartire. Mi sono messo a lavorare a testa bassa con il team e con mio padre e nell&rsquo;Europeo ho preso la tabella rossa in Germania, e la domenica dopo ho vinto il campionato italiano. Ho continuato a fare bene nell&rsquo;Europeo e il titolo &egrave; arrivato dopo la prima manche dell&rsquo;ultima prova a Mantova. &Egrave; stato bellissimo vincere un campionato cos&igrave; combattuto, e mi ha ripagato di tutti gli sforzi per tornare dopo l&rsquo;infortunio: pensavo addirittura di non poter risalire in moto e invece sono arrivati due titoli. Per il mondiale 125 siamo rimasti amareggiati: in Grecia c&rsquo;erano 40 gradi, nella prima manche ho chiuso secondo, nella seconda ero secondo quando a tredici minuti dalla fine hanno sospeso la gara... S&igrave;, faceva caldo, ma se avessi superato Osterhagen avrei vinto io, e c&rsquo;era la possibilit&agrave;. Almeno abbiamo vinto come squadra azzurra&rdquo;. Poi hai assaggiato anche il mondiale MX2. &ldquo;Il team mi ha dato la possibilit&agrave; di disputare due gare di Mondiale in Turchia. Si &egrave; avverato il sogno di qualsiasi Crossista. Ovviamente avendo come priorit&agrave; l&rsquo;Europeo 125 non potevo allenarmi con la 250 e non avevo grande feeling con la moto, poi non conoscevo la pista. Era un &lsquo;assaggio&rsquo; e tutti mi hanno detto di stare calmo. Alla fine non ero soddisfatto del risultato, ma ho preso sei punti&rdquo;. Come sar&agrave; il tuo 2022? &nbsp;&ldquo;Nel programma c&rsquo;&egrave; l&rsquo;italiano Prestige MX2 e soprattutto l&rsquo;Europeo 250: sono dieci gare e ci sono piloti fortissimi, che possono piazzarsi nei cinque al Mondiale. L&rsquo;obiettivo &egrave; fare esperienza e fare del mio meglio: ora cominciamo ad allenarci qui nel Lazio dove il meteo &egrave; buono, per spostarci qualche giorno in Sardegna, poi si vedr&agrave; anche in base agli Internazionali d&rsquo;Italia. E poi dovrei anche studiare, sono al terzo anno del liceo alberghiero&rdquo;. Correrai anche nel Mondiale? &ldquo;S&igrave;, alcune prove non concomitanti con l&rsquo;Europeo".  L&rsquo;unica gara in Italia dell&rsquo;Europeo 250 &egrave; a Riola Sardo. "&Egrave; una pista che mi piace ma non so con la 250 come mi trover&ograve;&rdquo;. Ti abbiamo visto anche dal Presidente Mattarella al Quirinale... &ldquo;&Egrave; stata un&rsquo;emozione unica e ho conosciuto di persona anche Valentino Rossi, Pecco Bagnaia e altri grandi piloti, sono stati molto simpatici&rdquo;. A proposito di Quirinale, c&rsquo;era anche il tuo riferimento Antonio Cairoli. &ldquo;S&igrave;, lui &egrave; il mio riferimento da sempre. Ho avuto la fortuna, dall&rsquo;anno scorso, di allenarmi spesso con lui, e ogni volta cerco di &lsquo;rubare&rsquo; con gli occhi tutto quello che posso. Perch&eacute; &egrave; incredibile la facilit&agrave; con cui guida, &egrave; leggero sulla moto, non sembra nemmeno faticare: cerco di copiarlo il pi&ugrave; possibile&rdquo;. Offroad Pro Racing di Alfredo Lenzoni nuovo promoter degli Italiani Enduro       

"La lesione al pancreas, rimediata dopo una caduta nell'Italiano, mi ha fatto temere di non poter pi&ugrave; correre, e invece poi ho vinto Tricolore ed Europeo, debuttando nel Mondiale. Ora mi preparo per la 250"

Esclusiva, Valerio Lata: “Il mio 2021 nel Motocross, dal dramma al trionfo”

Il primo a diventare campione continentale in ordine cronologico &egrave; stato Valerio Lata (KTM), il giovane romano del team MRT arrivava a Mantova con un vantaggio di 26 lunghezze sul diretto inseguitore, Bobby Bruce (GasGas). Il britannico allenato dall&rsquo;ex pilota danese Brian Jorgensen era secondo alle spalle di Lucas Coenen (Kawasaki), partito in testa, quando l&rsquo;asse posteriore della sua moto lo ha tradito, lasciandolo fermo a bordo pista. Speranze in fumo per Bruce, con Lata, settimo fino a quel momento e piuttosto rigido alla guida che non deve far altro che terminare la manche per diventare il nuovo Campione Europeo della 125. Valerio succede ad un altro italiano, Andrea Bonacorsi, campione nel 2020 con Fantic.    Lata celebrato dal suo team all&#39;arrivo di gara 1  Lapucci Campione in scioltezza   IN EMX250 gara in controllo per Nicholas Lapucci (Fantic) che scatta davanti a tutti dalla quarta posizione e guida sugli inseguitori per i primi cinque giri prima di lasciare strada a Rick Elzinga (KTM), Kevin Horgmo (GasGas) e Hakon Fredriksen (Yamaha), guidando in sicurezza senza pre nere rischi. A sua volta la leadership dell&rsquo;olandese durava per cinque giri, fin quando Horgmo e Fredriksen approfittando di una sbavatura non prendevano il testimone, tagliando il traguardo appaiati al termine dei quindici giri di gara. A Lapucci il quarto posto finale basta ampiamente per mettere il titolo in tasca prima di affrontare l&rsquo;ultima manche del 2021. Il pilota del Mugello, Campione Italiano di MX1 del 2020, succede a Thibault Benistant, Campione 2020 davanti a Mattia Guadagnini.    Un salto &quot;Europeo&quot; per Lapucci campione al termine di gara uno 

Ai due ragazzi italiani bastano i risultati delle prime manche per laurearsi campioni della EMX125 Lata e della EMX250 Lapucci che con Fantic riporta un costruttore italiano sul tetto d&rsquo;Europa

EMX di Mantova: l&rsquo;Italia vince! Lata e Lapucci Campioni in 125 e 250

Valerio Lata si conferma leader della serie continentale riservata alle piccole ottavo di litro due tempi, anche in una giornata particolarmente sfortunata come quella vissuta in Spagna.&nbsp;    Il podio del Gran Premio EMX125 di Spagna con Van Herp vincitore  Lata sfortunato, a Van Herp gara uno   Il pilota KTM romano, qualificato col terzo tempo assoluto, era partito fuori dai dieci nella prima frazione e mentre stava recuperando posizioni &egrave; incappato in una caduta che gli ha fatto perdere secondi preziosi. Incolpevole, Valerio stava superando un avversario all&rsquo;esterno, il quale per&ograve; scivolava, falciandolo con la sua moto. Rimasto impigliato sotto la moto a Lata ci sono voluti diversi secondi per essere liberato e poter ripartire, chiudendo diciottesimo in rimonta dal trentacinquesimo posto. Davanti intanto il ceco Julius Mikula (KTM) cedeva la leadership allo spagnolo Edgar Canet (GasGas) che mandava in visibilio il pubblico di casa, accorso numerosissimo gi&agrave; al sabato. Lo spagnolo teneva la testa fino a met&agrave; gara, quando Ivano Van Herp (Yamaha) lo passava, involandosi verso la vittoria di manche, precedendo sul traguardo Lucas Coenen (Kawasaki), Canet e Bobby Bruce (GasGas). Male Ferruccio Zanchi (Yamaha), ventottesimo e due volte a terra.    Giornata difficile per Zanchi in Spagna  Lata ci mette una pezza in gara due   Nella seconda frazione hole-shot di Pablo Gutierrez (GasGas) che incitato dal pubblico tentava la fuga nei primi giri, seguito da Lata e Sasha Coenen (Kawasaki). L&rsquo;italiano sferrava attacco decisivo nel corso del quinto giro, prendendo la testa della gara e difendendosi dagli attacchi di Coenen, a terra poco dopo, sbagliando l&rsquo;atterraggio da un salto. A terra malamente anche Zanchi che esce con le sue gambe dalla pista ma parecchio dolorante. Grande rimonta di Bobby Bruce che dal sesto posto iniziale passava in seconda dopo la caduta del pilota Kawasaki, chiudendo la manche davanti a Gutierrez e Van Herp, vincitore del Gran Premio. Sul podio accanto all&rsquo;olandese, Bruce &egrave; secondo, mentre Lucas Coenen terzo. In campionato Lata comanda ancora ma con 11 lunghezze di vantaggio su Bruce e 16 su Kay Karssemakers (Husqvarna).&nbsp;    Valerio Lata sorridendte sul podio di Arroyo Molinos con la tabella rossa 

La quinta prova del campionato europeo 125 si chiude con Valerio Lata fuori dal podio; il romano per&ograve; tiene stretta la tabella rossa a quattro prove dal termine

EMX125 di Spagna: Lata sfortunato ma ancora tabella rossa

Buoni talenti e discreti piloti, come Alessandro Lupino o Morgan Lesiardo (campione europeo della EMX250 nel 2017 per chi l&rsquo;avesse dimenticato), hanno contribuito a riempire i ranghi della MX2 prima e della MXGP poi ma senza mai avere la possibilit&agrave; di lottare davvero per le posizioni di vertice.  Ora, proprio quando Cairoli annuncia il suo ritiro, una nouvelle vague di talenti azzurri, cresiuti anche grazie all&#39;omonimo programma della Federrmoto, si sta affacciando sulla scena internazionale, facendoci ben sperare per il futuro del motocross tricolore. Tre di questi quattro sono passati o sono attualmente nel team Maddii, un puro caso? Non proprio, il team toscano del buon Corrado e del figlio Marco, sono infatti una vera fabbrica di talenti.    Scopritore di talenti e vero artigiano del Motocross: Corrado Maddii  Mattia, l&#39;astro boy del motocross azzurro   Tra loro i quattro pi&ugrave; promettenti sono senz&rsquo;altro Mattia Guadagnini, Andrea Bonacorsi, Valerio Lata e Nicholas Lapucci, sono senz&rsquo;altro quelli che si sono messi maggiormente in evidenza negli ultimi anni. Mattia tra tutti &egrave; quello che sta raccogliendo i migliori risultati, il giovane veneto, figlio di una scuola pi&ugrave; che collaudata di talenti che ha sfornato ottimi piloti negli anni scorsi, pu&ograve; vantare gi&agrave; un curriculum di tutto rispetto, Campione Europeo e del Mondo della 125 nel 2019, il ragazzo di Bassano del Grappa, solare e sempre sorridente, ha chiuso al secondo posto l&rsquo;europeo 250 lo scorso anno, con un finale di stagione strepitoso ed &egrave; approdato al team De Carli a fine anno.  Preparato a dovere, il talento veneto ha gi&agrave; dimostrato di saper vincere in MX2, aggiudicandosi una manche ed il primo podio in Inghilterra alla seconda gara in carriera e vincendo il primo Gran Premio una settimana dopo a Maggiora, conquistando la prima tabella rossa a soli 19 anni. Ora, quando manca un terzo del mondiale MX2 alla fine della stagione, Mattia, capace anche di trascinare Cairoli e Lupino alla conquista del Nazioni a Mantova, &egrave; terzo , in piena lotta per finire sul podio finale di categoria nell&rsquo;anno del debutto come un certo Antonio Cairoli.&nbsp;    Una pioggia gloriosa accoglie Guadagnini sul primo gradino del podio di Maggiora&nbsp;  Riflessivo e introverso, Bonacorsi avanza sereno   Andrea Bonacorsi &egrave; senz&rsquo;altro qualcosa di pi&ugrave; che una speranza per gli anni a venire. Detto di Mattia, che ha gi&agrave; raccolto molto, il bergamasco, campione europeo della 125 in carica &egrave; appena passato alla EMX250 e dopo un apprendistato non semplice, complicato dal passaggio alla quattro tempi non sempre facile da digerire, sta iniziando a farsi largo, salendo sempre pi&ugrave; spesso sul podio europeo. Terzo in Germania due settimane fa, Andrea ha centrato il secondo posto assoluto sabato scorso in Francia e c&rsquo;&egrave; da scommettere che nel finale di campionato tutto europeo, far&agrave; scintille con Lapucci, Horgmo e gli altri top rider della categoria. Timido e taciturno, Bonacorsi ha un carattere particolarmente sensibile; il fisico imponente ne fa gi&agrave; un candidato ideale per il futuro passaggio alla 450 e se i piani seguiranno il loro corso in Yamaha non si faranno scappare un tale talento. La sua squadra olandese, la Yamaha Hutten Metaal, lo sta lentamente ma inesorabilmente trasformando in un atleta professionista e c&rsquo;&egrave; da scommettere che negli anni a venire sar&agrave; uno dei piloti da tenere maggiormente d&rsquo;occhio.&nbsp;    Bonacorsi &quot;esultante&quot; al primo podio in EMX250 in Germania  Lata, piccolo e &quot;cattivo&quot; come pochi   Discorso analogo per il giovanissimo Valerio Lata, il romano, oggi in sella alla KTM del team MRT, &egrave; un classe 2005 e pu&ograve; gi&agrave; contare su un titolo italiano in 65, due in 85 ed un mondiale 85cc vinto ad Arco di Trento nel 2019. Oggi Valerio &egrave; in testa all&rsquo;europeo 125 al suo secondo anno, dopo aver chiuso la stagione d&rsquo;esordio al nono posto ed aver vinto un Gran Premio a Mantova. Timido ma particolarmente aggressivo quando scende il cancello, Lata &egrave; nell&rsquo;orbita dei team romani e difficilmente sfuggir&agrave; ad un destino in arancione se dovesse continuare a confermare le sue potenzialit&agrave;.    Felice con la tabella rossa della EMX125, Valerio Lata sta crescendo di gara in gara  Lapucci fa rima con stile   Ultimo ma non ultimo di questi quattro, Nicholas Lapucci, classe 1998, rappresenta ben pi&ugrave; di una promessa del motocross tricolore. Il toscano, campione italiano MX1 lo scorso anno, pi&ugrave; anziano dei precedenti tre piloti e a lungo oggetto misterioso delle serie nazionali, ha trovato nel team Maddii e nella Fantic XX250 a due tempi l&rsquo;arma vincente per dare una vera svolta alla sua carriera. Velocissimo e sempre molto stiloso, Nicholas &egrave; diventato anche regolare e costante, vincendo per primo gli Internazionali d&rsquo;Italia MX2 con un due tempi e dominando fin qui la EMX250, sempre con la stessa moto, mettendo in riga tanti giovani talenti europei, schierati con fior di moto semi ufficiali.  Ora arriva il momento della verit&agrave;, in quanto Lapucci l&rsquo;anno prossimo dovr&agrave; passare in 450 e solo allora potremo capire quale sia il suo vero livello nel mondiale, dopo le comparsate degli anni passati. Le premesse perch&eacute; possa fare molto bene per&ograve;, ci sono tutte.    Scene di ordinaria amministrazione per Nicholas Lapucci, leader della EMX250 dalla prima gara 

Col &ldquo;pensionamento&rdquo; di Antonio Cairoli fino a qualche anno fa si sarebbe aperta ufficialmente la crisi di talenti nel motocross azzurro; nessuno infatti negli ultimi 10 anni sembrava avere il potenziale per prendere il posto del trentaseienne siciliano.&nbsp;

Guadagnini, Bonacorsi, Lata e Lapucci: sono loro il futuro del motocross azzurro?

Il primo atto del Gran Premio della Germania &egrave; gi&agrave; storia e le gare della EMX125 ed EMX250 hanno avuto il loro epilogo sotto il tiepido sole teutonico. A Teutschenthal il sabato parla italiano, con Nicholas Lapucci (Fantic) che si conferma leader sempre pi&ugrave; incontrastato della categoria e Valerio Lata (KTM) che approfitta dell&rsquo;assenza di Osterhagen (Fantic) per infortunio e si prende la tabella rossa al termine di due gare molto diverse.&nbsp;    Bello il duello di gara due tra Lapucci e Horgmo  Valerio Lata tabella rossa in 125   Al via di gara uno, Sasha Coenen (Kawasaki) scatta davanti a tutti; il belga tenta la fuga, precedendo Ivano Van Erp (Yamaha) e Cas Valk (Husqvarna), con Lata quarto su Ferruccio Zanchi (Yamaha), quinto e autore della pole position. Nel corso del quarto giro Coenen cade e lascia via libera a Van Erp, mentre Lata sale prima al terzo posto e nel corso del decimo passaggio al secondo, con una progressione fenomenale che gli permette di ricucire velocemente lo strappo con l&rsquo;olandese. Il bel duello, lungo i sei giri finali di manche, regala la vittoria a Van Erp che precede sul traguardo Lata e Bobby Bruce (GasGas), mentre Zanchi chiude quinto. In gara due Coenen scatta nuovamente davanti a tutti e detta il ritmo alla manche. Questa volta il belga non commette errori, chiudendo primo al termine dei quattordici giri di gara. Dietro di lui succede di tutto: Zanchi secondo dopo il primo passaggio cade e cede la posizione a Bruce che si difende dagli attacchi del gemello di Sasha, Lucas, terzo sotto la bandiera a scacchi. Sul podio Van Erp, alla prima vittoria in carriera in 125, precede Bruce e Lucas Coenen. Spreca una buona occasione per guadagnare vantaggio in campionato Lata, a terra due volte, nel corso del primo e del sesto giro. Il romano termina tredicesimo e conquista comunque la tabella rossa della serie con tre punti su Bruce e sette su Osterhagen.&nbsp;    Il podio della 125; Valerio Lata a sinistra con la tabella rossa in mano  Lapucci non perdona   Seconda doppietta stagionale per Nicholas Lapucci in EMX250. A Teutschenthal il toscano parte dal quarto cancello al termine delle prove cronometrate, avendo ottenuto il secondo miglior tempi del suo gruppo. Al via di gara uno il pilota della Fantic scatta davanti a tutti e prende il comando della gara, seguito da Kevin Horgmo (GasGas) e Camden McLellan (Husqvarna), con Rick Elzinga (KTM), sesto e Andrea Bonacorsi (Yamaha), nono. In due giri Elzinga &egrave; su Horgmo e nel corso del sesto passaggio l&rsquo;olandese passa il norvegese, lanciandosi all&rsquo;attacco di Lapucci che resiste fino al traguardo, mentre Bonacorsi recupera posizioni su posizioni a suon di giri veloci e termina quarto, alle spalle di Horgmo, dopo aver fatto segnare il miglior passaggio della manche. In gara due secondo hole-shot di Lapucci che deve fare i conti per met&agrave; gara con un Horgmo scatenato, alla caccia del successo. Il toscano resiste e poi allunga sul rivale che difende il suo secondo posto dal recupero di Bonacorsi, partito settimo e terzo sul traguardo di gara due. Sul podio Lapucci vince a punteggio pieno, davanti a Horgmo secondo e Bonacorsi terzo. In classifica il vantaggio del pilota Fantic sale a 32 punti su Horgmo, con Elzinga terzo staccato di 56, sale al sesto posto Bonacorsi, al primo podio in 250, a 125 punti dalla testa.    Primo podio in 250 in carriera per il campione in carica della EMX125 

Dopo la lunga pausa estiva riprendono le serie continentali EMX250 ed EMX125, in entrambe, a met&agrave; campionato, guidano gli italiani&nbsp;

12 risultati per 'Valerio Lata'

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