        Il 2022 &egrave; stato un anno travagliato per Anna Barale, nella Women&rsquo;s Cup, dove ha cambiato squadra e moto in corso d&rsquo;opera, riuscendosi per&ograve; ad adattare bene alla &ldquo;verdona&rdquo; che l'ha subito conquistata. L&rsquo;italiana &egrave; passata allo stand di Motosprint durante l&rsquo;EICMA e ci ha raccontato la sua grande passione per le moto, nata grazie al padre e ad una minimoto. Stregata dalla moto di Akashi  Non sono ancora chiari i suoi programmi del 2023 e ad oggi sono rimaste impresse nella sua mente le buone sensazioni avute con l'ultima moto: "La Kawasaki &egrave; bellissima sia a livello di ciclistica sia esteticamente. Mi sono trovata da subito bene, a differenza di quello che mi invece mi suggerivano altre persone&rdquo;. Il passaggio dalla Yamaha quindi &egrave; stato facile e decisamente soddisfacente. Ecco l'intervista completa:        

La pilota ci ha raccontato il suo 2022, in cui ha cambiato squadra, ha parlato dei progetti futuri e di come &egrave; iniziata questa grande passione

EICMA 2022, Barale: “Mi sono innamorata della Kawasaki”

La pilota che ha disputato anche quest’anno la Women's Cup è passata a fare due chiacchiere al nostro stand della fiera milanese: ecco cosa ci ha raccontato

EICMA 2022, intervista ad Arianna Barale

La pilota sarda ci ha raccontato la sua passione per il motociclismo e cosa vede nel suo futuro

EICMA 2022, intervista a Beatrice Barbera

        Tre ragazze, tutte giovani e sorridenti, grazione e grintose. Ai due estremi chi i semimanubri li afferra tra le mani, al centro colei che sostiene il Gentil Sesso a due ruote, promuovendone attivit&agrave; volte alla crescita agonistica e comunicativa. Aurora Angelucci &egrave; icona dell'Angeluss Women in Motosport che, come potrete intuire, supporta e segue i talenti femminili a due ruote. E di talenti dal tocco rosa al Campionato Italiano Velocit&agrave; ne vantiamo a dosi, tra cui Sara Cabrini e Arianna Barale, "pilotesse" giovani, simpatiche e protagoniste dello Women's European Cup, serie totalmente dedicata alle ragazze del motore.&nbsp; Cabrini e Barale, entrambe a punti a Vallelunga  Nella gara disputata al Piero Taruffi, Sara e Arianna si sono difese con il coltello tra i denti. La numero 31 &egrave; arrivata sesta, la numero 41 quattordicesima. Piazzamenti valevoli di punti per entrambe, con classifica generale che le vede rispettivamente decima e tredicesima. La Cabrini e la Barale sono pronte a spiccare il volo, perch&eacute; velocit&agrave; e talento ci sono: "Per me &egrave; il secondo anno nello European Women's Cup - ecco Sara - e sono molto contenta di esserci, perch&egrave; si tratta di un campionato interamente al femminile. In questo mondo prettamente maschile, ci voleva una serie cos&igrave;". Ora tocca ad Arianna: "Vero, ci voleva - le sue parole - pure per me &egrave; la seconda stagione a cui partecipo, rendendomi conto di quanto tosta sia la competizione, sebbene l'obiettivo sia un altro". Qual'&egrave; l'obiettivo? Le due centaure rispondo in coppia: "Battere i ragazzi, ovviamente. Ci&ograve; &egrave; quanto pi&ugrave; desideriamo, sapendo che sar&agrave; impegnativo, sicch&egrave; ce la metteremo tutta".&nbsp; L'Angeluss Women in Motosport mette le ali   Se avete gi&agrave; sentito lo slogan citato, leggete qui. L'Angeluss Women in Motosport &egrave; una societ&agrave; con ambizioni precise e mirate, come spiega Aurora Angelucci: "L'obiettivo &egrave; un team di MotoGP costituito da donne - le parole dell'ideatrice e amministratrice - per arrivarci partiamo dai primi gradini della scala, ovvero, i campionati nazionali e propedeutici". Il traguardo &egrave; ambizioso e strutturato: "Ho fondato l'Angeluss perch&egrave; voglio offrire il massimo supporto di crescita ai motociclismo femminile, raggiungendo grossi risultati e traguardi mondiali. Sappiamo che ancora vigano disparit&agrave; sessuali in ogni ambito, noi portiamo il nostro messaggio nello sport che pi&ugrave; amiamo". Sulle tute di Sara Cabrini e Arianna Barale si legge la scritta Angeluss, main sponsor del team MTA dotato di KTM iridate e sulla Yamaha M1 di Andrea Dovizioso, punta dello WithU RNF. Aurora Angelucci e il suo staff si stanno facendo conoscere nei migliori ambiti a due ruote. Massimo Rivola: "Una squadra satellite Aprilia? Casomai un Junior Team"       

Sara e Arianna sono protagoniste della serie europea femminile e sostentute dal progetto Angeluss di Aurora Angelucci: "Sar&agrave; impegnativo riuscirci, noi ce la metteremo tutta"

Cabrini e Barale, “Bella la Women's Cup, ma vogliamo battere i ragazzi”

Incuriositi da una immagine bellissima dal paddock, con padrona e cane sempre insieme, abbiamo contattato Beatrice Barbera, che ci ha svelato di rispondere dal Cile. Dal Cile?! Ci siamo subito chiesti cosa mai ci facesse in Sudamerica la ventiseienne cagliaritana, protagonista dello Women&rsquo;s European Cup, campionato inserito nell&rsquo;ELF CIV 2020: &ldquo;Mi trovo qui perch&eacute; faccio la pre stagione da queste parti - ecco svelato l&rsquo;arcano - infatti, ho corso una gara nella serie nazionale cilena. Con la Kawasaki Ninja 400, sono iscritta in una categoria che si chiama GP3 Experto, che rispecchia il regolamento della Supersport 300 mondiale&rdquo;.  Anche la Women&rsquo;s gode dello stesso regolamento.  &ldquo;S&igrave;, una peculiarit&agrave; di rilievo e io mi ritengo soddisfatta di come sia andata la stagione. Si trattava del mio primo anno di gare in Italia e mi &egrave; piaciuto molto l&rsquo;ambiente, il paddock, le persone. Sono contenta, ho notato in me una crescita costante, per un bagaglio di esperienze che mi ha permesso di gettare buone basi relative al 2021 ricco di caratteristiche ulteriormente migliorabili&quot;.    Quali sono le tue caratteristiche personali?  &ldquo;Se parliamo di guida, non saprei come definirmi. Diciamo che quando sono in sella, uso molto osservare tutto ci&ograve; che mi circonda. S&igrave;, mi ritengo una osservatrice, la quale pensa che si possa imparare da ogni tipo di avversario, dal pi&ugrave; veloce al meno rapido. Ho vari idoli del mondo femminile, partendo dalla spagnola Ana Carrasco, sino alla connazionale Sara Sanchez, al via dello Women&rsquo;s 2021. Mi piacciono parecchio pure la nostrana Roberta Ponziani - terza quest&rsquo;anno - e la cilena Isis Carreno. Oguna di loro possiede ottime doti&rdquo;.  Pure il tuo cane ha grandi doti.  &ldquo;Dici davvero (ride) lui si chiama Achille, &egrave; un bulldog inglese, solito accompagnarmi sempre in pista, sia alle gare che nelle sessioni di test. Come cane &egrave; un tranquillone, sebbene abbia quasi due anni e si ritovi tra motori, rumori e persone. Mi piace averlo con me in tutte le occasioni che vivo quotidianamente&quot;.    Ragazza in carriera   Beatrice vanta doti accademiche ed il lavoro non la spaventa, tutt&rsquo;altro: &ldquo;Vero, ho frequentrato l&rsquo;Universit&agrave; di Architettura a Cagliari, la mia citta. Nel frattempo ho, iniziato a lavorare nell&rsquo;ambito della ristorazione come cameriera. Da poco pi&ugrave; di un anno mi sto completamente dedicando al motociclismo, vestendomi da pilota e pure nei panni dell&rsquo;organizzatrice: il mio fidanzato gestice un team in Italia, il GP3 Pa Sa Ma, un trampolino di lancio per i corridori sudamericani che vogliano gareggiare in Italia. Essendo il mio fidanzato cileno, il collegamento tra i due mondi &egrave; diretto&rdquo;.    Organizzare un team &egrave; un bell&rsquo;impegno.  &ldquo;Eccome, infatti mi occupa tanto tempo, ma adoro farlo. Pensa che dal 2020 abbiamo preso una casa a Forl&igrave;, stabilizzandoci in Romagna per accogliere durante la stagioni i nostri piloti. Il nostro piano prevede allenamenti in moto, tenute in palestra ed un nutrizionista. Con noi ci sono ragazze provenienti da Spagna, Argentina e Cile&rdquo;.  Credete molto nel Campionato Italiano Velocit&agrave;.  &ldquo;Moltissimo, ecco perch&eacute; ritengo che il nostro team sia un trampolino di lancio da Sudamerica all&rsquo;Italia, che porti poi al professionismo. Per il 2021, la mia idea &egrave; di continuare anche in sella, sto valutando se continuare con Kawasaki o passare a Yamaha. In ogni caso, l&rsquo;idea &egrave; di fare un altro anno nello European Women&rsquo;s Cup, campionato ideale per le ragazze, poich&eacute; competitivo e divertente&rdquo;.  Test MotoGP di Sepang a rischio, pronte Jerez e Portimao 

La pilota di Cagliari &egrave; sempre accompagnata dal suo bellissimo bulldog inglese, presente alle gare e nei test dello Women&#39;s European Cup

Promesse italiane: Beatrice Barbera ed il fido Achille

Sfida emozionante al &ldquo;Piero Taruffi&rdquo; per l&rsquo;ultimo round del Women&rsquo;s European Cup: la gara, ridotta a 11 giri a causa di una falsa partenza, ha visto un duello spettacolare tra le prime sei che hanno rapidamente staccato le inseguitrici; innumerevoli i sorpassi, con una determinatissima Della Manna a guidare la leadership e Neila Santos a giocarsi il podio insieme a Ponziani, Cruciani, Guarino e Yachay.  Della Manna rompe il digiuno   A transitare prima sotto la bandiera a scacchi &egrave; proprio la tenace Sabrina Della Manna, in ottima forma sin dal venerd&igrave; sul circuito &ldquo;di casa&rdquo;. La portacolori del team Yamaha Gradara Corse conquista cos&igrave; la prima vittoria dell&rsquo;anno e conferma il secondo posto in campionato con 94 punti totali, ed interrompendo il dominio della Campionessa Beatriz Neila Santos (Team Yamaha Trasimeno), oggi terza a causa di qualche errore ma con l&rsquo;alloro in tasca sin dal passato match di Imola. La spagnola firma inoltre il best-lap in gara all&rsquo;ultimo passaggio in 1&rsquo;53.802.  Piazza d&rsquo;onore all&rsquo;arrivo per Roberta Ponziani (Team Yamaha Motoxracing), che grazie al risultato odierno termina il campionato al terzo posto con 76 punti. Martina Guarino (Team Yamaha Motoxracing) agguanta la quarta posizione complice la caduta all&rsquo;ultimo giro di Aurelia Cruciani (Team Yamaha BRT Prototipi).  Foto: Ufficio stampa Women&rsquo;s European Cup 

La pilotessa del team Gradara Corse trionfa sul &quot;piero Taruffi&quot; davanti a Beatriz Neila Santos e Roberta Ponziani

Women&rsquo;s European Cup: vittoria per Sabrina della Manna

La European Junior Cup, powered by Honda ha annunciato una nuova iniziativa: la &lsquo;Women&rsquo;s European Cup&rsquo; sar&agrave; infatti parte integrante della European Junior Cup e le protagoniste correranno in sella alle stesse Honda CBR 650F in tutti gli otto eventi europei del Mondiale Superbike. Le pilotesse otterranno i punti in tutte le due categorie, con la migliore nella categoria che si laureer&agrave; vincitrice della FIM Europe Women&rsquo;s European Cup 2015.  La 'Women's European Cup' &egrave; riservata alle pilotesse con et&agrave; compresa tra i 14 ed i 23 anni. Il limite d&rsquo;et&agrave; per la PATA European Junior Cup sale invece a 21, in linea con le modifiche all&rsquo;et&agrave; massima dell'Europeo Superstock 600 e della Coppa FIM Superstock 1000.

Nell'ambito della European Junior Cup un campionato di sole ragazze. In tutti gli otto eventi europei del Mondiale Superbike

7 risultati per 'Womens Cup'

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Arriva la Women's European Cup