La pausa estiva del Motomondiale volge al termine e manca sempre meno al momento in cui Valentino Rossi scioglier&agrave; ogni dubbio sul suo futuro. Appendere il casco al chiodo o continuare a correre per un&rsquo;altra stagione? Questo &egrave; il dilemma che attanaglia il nove volte campione del Mondo.  MotoGP, allenamento speciale per Valentino Rossi a Misano  Uccio: &quot;Vale decider&agrave; presto&quot;   A detta dell&rsquo;entourage di Rossi, la decisione non &egrave; stata ancora presa: saranno fondamentali le prossime due settimane, termine entro il quale ogni tassello del puzzle andr&agrave; al suo posto.  &quot;Abbiamo parlato molto, da qui ai prossimi giorni decider&agrave;. Qualsiasi scelta sar&agrave;, sar&agrave; quella giusta&quot;, ha dichiarato a tal proposito il fidato Uccio Salucci, intercettato dai microfoni di Sky Sport.  &ldquo;Noi speriamo che il secondo pilota del team VR46 (al fianco di Luca Marini, ndr) sia Vale, ma se lo deve sentire&rdquo;, ha continuato Uccio. &ldquo;Altrimenti molto probabilmente ci sar&agrave; Bezzecchi, ma ci sono anche altri interessamenti e tante situazioni aperte, ma facili. E che andranno ad incastrarsi da sole. I prossimi quindici giorni saranno decisivi&quot;.  Il primo, importante, snodo della faccenda potrebbe essere la conferenza stampa che si terr&agrave; nei prossimi giorni presso la residenza di&nbsp;Sua Altezza Reale Principe Abdulaziz bin Abdullah bin Saud bin AbdulAziz Al Saud, che servir&agrave; a spiegare l&rsquo;impegno della TANAL Entertainment Sport &amp; Media nel Motomondiale, compresa la joint venture stipulata con la VR46. Secondo alcuni rumors, questa potrebbe essere la prima occasione per annunciare l&rsquo;eventuale passaggio di Valentino in sella alla Ducati per la stagione 2022 all&rsquo;interno del neonato Team Aramco-VR46.    MotoGP: Valentino Rossi &amp; Co, altro che vacanze!  I pro e contro   Ma quanto gioverebbe un&rsquo;operazione del genere all&rsquo;ormai 42enne Valentino?  Se dovesse scegliere di continuare la carriera di pilota correndo per il suo team, Rossi tornerebbe in sella a una Ducati 10 anni esatti dopo la terribile esperienza vissuta con la Casa di Borgo Panigale, conclusa con soli tre podi nel biennio 2011-2012. Tornare sul &ldquo;luogo del misfatto&rdquo; potrebbe essere l&rsquo;occasione buona per togliersi qualche sassolino dalla scarpa, dimostrando di aver ancora qualcosa da dire in una MotoGP sempre pi&ugrave; giovane e agguerrita. Una scelta che gli permetterebbe di realizzare il sogno di correre col fratello Luca Marini, avendo a disposizione quella che viene ritenuta da molti la moto pi&ugrave; versatile in griglia.  S&igrave;, perch&eacute; il 46 troverebbe una Desmosedici profondamente cambiata rispetto a 10 anni fa: la&nbsp;Rossa si sta dimostrando veloce su tutte le piste e con tutti i piloti, una prospettiva che potrebbe far gola a un Rossi alle prese con una M1 difficile da portare al limite, capace di andare forte solo nelle mani di Fabio Quartararo. L&rsquo;idea di avere a disposizione una GP22 potrebbe dunque allettare il Dottore, con il beneplacito di Dorna che sarebbe contenta di avere in pista per un altro anno un&rsquo;icona come Valentino, sempre in grado di attirare sponsor e pubblico.  Inoltre, continuare un altro anno permetterebbe a Rossi di salutare il suo pubblico in maniera dignitosa, magari con un grande evento dinnanzi al suo pubblico, senza limitazioni dovute al Covid-19.&nbsp;  D&rsquo;altro canto, l&rsquo;operazione costituirebbe per Rossi un rischio elevatissimo: saltare in sella a una moto tutta nuova e sconosciuta - a 43 suonati - rispetto all&rsquo;ormai conosciutissima Yamaha rappresenterebbe un completo salto nel buio, che richiederebbe un lento e graduale processo di apprendimento. Il rischio di un flop totale sarebbe dietro l&rsquo;angolo, con conseguente ulteriore danno d&rsquo;immagine per un pilota abituato a vincere tutto e gi&agrave; adesso costretto a lottare per entrare in zona punti.  Baster&agrave; attendere qualche giorno per capire se la possibilit&agrave; di rivedere Rossi su una Ducati diventer&agrave; realt&agrave; o rimarr&agrave; solo una suggestione di mezza estate, ma tanto basta al pesarese per rimanere, ancora una volta, al centro delle cronache.&nbsp;  VOTA IL SONDAGGIO: Rossi lascia o resta, cosa far&agrave; Valentino nel 2022? 

Diventano sempre pi&ugrave; insistenti le voci che vorrebbero il nove volte campione del mondo in pista anche nel 2022, in sella alla Ducati del suo team. Un&#39;operazione affascinante ma dal rischio elevatissimo

MotoGP: Valentino Rossi, i pro e contro di un altro anno in pista

It is now common knowledge that the VR46 team will enter MotoGP as of 2022. Having announced the partnership with Ducati, certain aspects are still to be clarified, not least the agreement with petroleum giant Aramco.  A sponsorship that has been refuted in a press release issued by the Brunswick Group in the UK in the last few hours. The release reads &ldquo;Aramco has not signed any strategic agreement with the VR46 team or any other MotoGP affiliate. Aramco has never had any commercial relationship with Tanal Entertainment, MotoGP or any MotoGP team&rdquo;.  Clarification from the Prince   In recent hours, Prince Abdulaziz bin Abdullah Al Saud, head of holding company Tanal Entertainment Sport &amp; Media, has stepped in to clear up the matter. &ldquo;His royal highness confirms that, as already announced in the VR46 release of 24 June 2021, in coming days Tanal Entertainment Sport &amp; Media will announce an international motorsport-related collaboration with related details of the project with VR46 in the MotoGP world championship&quot;, a note reads.  So we will have to wait a few more days to learn more about the details of an operation that has been somewhat lacking on the communications front.  Translated by Heather Watson  MotoGP: Maverick Vinales to Aprilia in 2022? 

The mystery surrounding the agreement between the petroleum giant and Valentino Rossi&rsquo;s structure continues. More details are expected in the next few days

MotoGP: clarification expected as to the VR46-Aramco deal

&Egrave; ormai nota la notizia dell&rsquo;ingresso in MotoGP del team VR46 a partire dalla stagione 2022: annunciata la partnership con Ducati nelle vesti di team satellite, restano da chiarire alcuni aspetti, tra cui l&rsquo;accordo col marchio petrolifero Aramco.  Una sponsorizzazione smentita, nuovamente, nelle ultime ore attraverso un comunicato arrivato dalla Gran Bretagna per mano del Brunswick Group, in cui &ldquo;Aramco conferma di non aver firmato un accordo strategico con il team VR46 come con qualsiasi altro affiliato della MotoGP. Aramco non ha mai avuto una relazione commerciale con Tanal Entertainment, MotoGP o un team&ldquo;.  MotoGP: Maverick Vinales verso l&#39;Aprilia nel 2022?  L&#39;intervento del Principe   Nelle ultime ore, &egrave; intervenuto direttamente il Principe Abdulaziz bin Abdullah Al Saud, capo della holding Tanal Entertainment Sport &amp; Media, al fine di fare chiarezza sulla questione. &ldquo;Sua altezza reale conferma che, come gi&agrave; annunciato nel comunicato VR46 del 24 giugno 2021, Tanal Entertainment Sport &amp; Media annuncer&agrave; nei prossimi giorni una collaborazione relativa al motorsport internazionale con annessi dettagli del progetto con VR46 nel campionato del mondo MotoGP&quot;, si legge in una nota.    Bisogner&agrave; attendere qualche giorno, quindi, per chiarire gli aspetti di un&rsquo;operazione che ha evidenziato pi&ugrave; di qualche lacuna a livello comunicativo.  MotoGP Olanda, furia Miller contro gli &quot;idioti&quot; che aspettano la scia 

Continua il mistero che avvolge l&#39;accordo tra il colosso petrolifero e la struttura di Valentino Rossi. Nei prossimi giorni verranno svelati ulteriori dettagli&nbsp;

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